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IL PITONE, IL SERPENTE PIÙ LUNGO DEL MONDO [CURIOSITÀ, FOTO E VIDEO]
I pitoni sono dei grossi serpenti non velenosi che uccidono le loro prede stritolandole. La specie più nota è il pitone reticolato, che supera gli 8 metri, recentemente annessa al genere Broghammerus (passando così da P.reticulatus a B.reticulatus). Questa famiglia è diffusa in Africa, Asia e Oceania. Si nutrono di ogni sorta di preda viva, dagli uccelli alle capre ad altri serpenti.
Caratteristiche
La testa dei pitoni è grossa, distinta dal corpo. I denti sono a forma di uncino. L'occhio è piccolo, con una pupilla verticale.
Specie
Python anchietae (Pitone dell'Angola)
Python bivittatus (Pitone delle rocce birmano)
Python breitensteini
Python brongersmai
Python curtus (Pitone corto)
Python molurus (Pitone delle rocce indiane)
Python natalensis (Pitone del Natal o Pitone africano minore)
Python regius (Pitone reale o Pitone palla)
Python sebae (Pitone di Seba o Pitone africano maggiore)
wikipedia.org
foto sul web
Edited by belias94 - 5/5/2016, 07:58. -
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Il Pitone albino
Il pitone albino è un morph del pitone, ovvero una variante del boide comune e in particolare del pitone reale, detto anche ‘pitone palla’ per la sua abitudine ad acciambellarsi, e del pitone moluro. I pitoni albini sono tra gli esemplari più belli, nonché, tra i più rari della specie.
L’albinismo che li caratterizza nell’aspetto è causato da una mutazione genetica che interferisce sulla sintesi di un enzima, detto tirosinasi, che a sua volta influisce sul colore della pelle in quanto responsabile della melanogenesi. Questa mutazione conferisce all’animale una livrea di colore giallo limone con bande completamente bianche sui lati, in quanto risulta del tutto assente il pigmento nero. Altra caratteristica dell’albinismo è il colore rosso degli occhi.
Attualmente sono stati classificati tre diversi tipi di pitone albino, in base alla quantità di pigmento giallo contenuto nella livrea. C’è quindi l’Albino comune, l’Albino faded e l’Albino High contrast. Il primo pitone bianco fu catturato in Africa nel 1989. Si trattava di un maschio ancora cucciolo del peso di circa 400 grammi. Presentava una livrea color giallo limone e bianco latte, con gli occhi color rosso.
Un esempio perfetto di melanismo. Inizialmente risultò molto difficile tenerlo in cattività poiché rifiutava qualsiasi genere di cibo. Dopo qualche settimana cominciò a mangiare. Quando raggiunse i 700 grammi cominciarono a farlo accoppiare e già nel 1990 nacque la prima cucciolata. Al giorno d’oggi i ‘pitoni palla’ albini sono i serpenti più richiesti sul mercato.
Le specie
Il morph albino si sviluppa nei pitoni reali e nei pitoni moluri. I pitoni albini conservano quasi inalterate le caratteristiche della specie di origine. Sono dei rettili appartenenti alla famiglia dei boidi e possono raggiungere anche notevoli dimensioni, ma, generalmente non superano i 4 metri.
In particolare il pitone reale resta sotto i 2 metri, mentre quello moluro può superare tranquillamente i 4 metri. Sono caratterizzata da una livrea decorata da motivi geometrici a rombo e da piccole schegge, che nei pitoni comuni sono nere su fondo marrone chiaro, mentre in quelli affetti da albinismo sono bianco latte su fondo giallo limone.
Essendo sprovvisti di denti del veleno, questi serpenti, uccidono le loro prede per costrizione ovvero avvolgendole nelle loro spire e soffocandole per poi ingoiarle per intero a partire dalla testa. Mangiano mammiferi, uccelli e sauri. Le prede devono essere proporzionate alla grandezza dell’animale poiché questi deve ingoiarle per intero. Caratteristica della specie dei pitoni è la presenza di fossette termo recettrici, dette organo di Jacobson che gli consentono di individuare le prede anche al buio percependo la variazione di temperatura dato dalla presenza di animali a sangue caldo.
I pitoni sono animali crepuscolari, escono dalla tana solo dopo il tramonto per cacciare. Si riproducono nei mesi invernali e la femmina può deporre dalla 30 alle 100 uova che poi cova personalmente acciambellandosi sopra. La gestazione dura due mesi e piccoli appena nati misurano circa 55 centimetri. La maturità sessuale arriva intorno al terzo anno di età, quando il maschio arriva a misurare circa 3 metri.
Allevamento
I pitoni albini rispetto ai pitoni comuni sono più difficili da allevare in cattività e richiedono una maggiore esperienza. Anche se le caratteristiche di allevamento sono le stesse della specie si tratta, comunque, di esemplari estremamente delicati. Infatti, come in tutti i casi di albinismo, anche questi rettili non possono sopportare la luce troppo forte e sono più inclini ad ammalarsi.
Inoltre non è raro che oltre all’albinismo, questi pitoni, possano presentare anche altre malformazioni di carattere genetico. In genere sono più aggressivi rispetto ai pitoni comuni e quindi risulta più difficile maneggiarli da parte dell’uomo.
Se non si è esperti si rischia di venire morsi. Anche l’alimentazione presenta problemi: i pitoni albini dovrebbero mangiare solo prede morte, ma molto spesso le rifiutano. Si tratta di serpenti che necessitano maggiore attenzione e dimestichezza rispetto ai più comuni pitoni palla o moluri e per questo sono sconsigliati per chi non ha esperienza nell’allevamento domestico di ofidi.
Come per tutti i serpenti occorre tenerli in una teca terrario dove bisognerà garantirgli condizioni ambientali il più possibile simili al loro habitat naturale avendo particolare cura nel creare tane e nascondigli dove l’animale possa rifugiarsi per ripararsi dalla luce.
cibocanigatti.it/
foto sul web
Edited by belias94 - 5/5/2016, 07:59. -
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Australia, il duello del pitone: la preda è il coccodrillo
Una lotta epica. Sulle rive del lago Moondarra, vicino a Mount Isa, un serpente ha divorato un giovane coccodrillo di appena un metro dopo un lungo duello che ha scioccato le famiglie in gita domenicale. Il combattimento è stato immortalato in una serie di foto dalla signora Tiffany Corlis, che si trovava a pochi metri per un picnic
Edited by belias94 - 5/5/2016, 08:00. -
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IL PITONE RETICOLATO, IL PIÙ GRANDE DEL MONDO
Il pitone reticolato (Malayopython reticulatus (Schneider, 1801)) è un grande serpente asiatico della famiglia Pythonidae. È uno dei due serpenti più grandi al mondo, più massiccio dell'anaconda verde.
Descrizione
Il pitone reticolato è piuttosto sottile, con il capo grosso, spianato e staccato molto chiaramente dal collo. Visto da sopra il capo appare allungato con muso arrotondato e narici disposte lateralmente. La coda occupa circa il 1314 % dell'intera lunghezza. Il rostrale è visibile da sopra. I praefrontalia anteriori sono parimenti grandi e più lunghi che larghi.
Dietro segue una banda di squame irregolarmente formate, che verosimilmente rappresentano i praefrontalia posteriori. Il frontale stesso è grosso ed ovale e frequentemente diviso da una sutura. I supraocularia sono grossi e il più delle volte indivisi. I parietalia numerosi e piccoli.
Questo pitone è il più lungo del mondo, misurando da 4,5 a 9,5 metri, e anche uno dei più pesanti, arrivando fino a 140 kg. Ha il corpo giallo o dorato, a disegni neri, ed è ben fornito di fosse labiali termosensibili. È un abile nuotatore e arrampicatore, ma passa più tempo a terra che in acqua (al contrario della sua controparte sudamericana, l'anaconda), allontanandosi di rado dalla sua tana.
Biologia
Il pitone reticolato vive in zone umide come le foreste pluviali e lo si può trovare in laghetti poco profondi o pozzanghere nelle foreste. Spesso si avvicina ai centri abitati attraverso i canali e le vie d'acqua, dove facilmente trova disponibili le prede più comuni di questi ambienti, i ratti.
Alimentazione
Il pitone reticolato si nutre di una grande varietà di prede, che spaziano dal topo all'antilope, passando per uccelli, sauri, serpenti, rane, grossi pesci e perfino coccodrilli.
Riproduzione
La femmina depone 30-50 uova che incuba in alberi cavi o camere sotterranee.
Vita
Può anche raggiungere i 30 anni di età.
Conservazione
I grossi esemplari sono sempre più rari, perché a lungo oggetto di caccia da parte dell'uomo che ne commerciava la pelle.
wikipedia.org
foto sul web
Edited by belias94 - 5/5/2016, 08:01. -
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Alla ricerca del serpente mangiatore di uomini: il pitone reticolato
Steve Austin è un personaggio ben noto nell'ambito del documentari sugli animali. La sua passione è quella di rincorrere e maltrattare serpenti, che spesso mostrano di non gradire le attenzioni del biondone.
In questo documentario, Austin si lancia alla ricerca del pitone reticolato, imbattendosi in altri rettili che nulla hanno di confortante, e che ogni volta si rivelano essere "tra i serpenti più velenosi del mondo".
Il Pitone reticolato è un serpente dalle dimensioni gargantuesche: può superare i nove metri di lunghezza, ed è il serpente più lungo al mondo.
Come tutti i pitoni, il pitone reticolato è un costrittore come l'anaconda, e non è munito di ghiandole velenifere, anche se un morso ricevuto da una bestia del genere lascia il segno ed un ricordo inelebile futuro...
Edited by belias94 - 9/5/2016, 15:41. -
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SEQUENZA FOTOGRAFICA: UN PITONE CHE DIVORA UN COCCODRILLO
Edited by belias94 - 5/5/2016, 08:03. -
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BELLISSIME FOTO DI PITONI
Edited by belias94 - 5/5/2016, 08:03. -
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IL PRANZO DI UN PITONE, UN COCCODRILLO
Nuotava tranquillo il coccodrillo, ignaro della presenza di un pitone di 3 metri che per sua sfortuna cercava cibo, e lo ha trovato da come si vede in queste immagini....
Edited by belias94 - 5/5/2016, 08:05. -
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IL PITONE DI SEBA
Il pitone di Seba (Python sebae) è un serpente gigante, appartenente alla famiglia dei pitonidi (Pythonidae). Vive in Africa, in una vasta zona a sud del Sahara.
Descrizione
Questo pitone può raggiungere la lunghezza di 6 metri (o anche superarla), anche se di norma non oltrepassa i 4 metri. Il diametro del tronco può raggiungere i 25-30 centimetri, ma nonostante la mole il suo aspetto risulta più leggero rispetto a quello di altri grandi pitoni (come Python molurus). Il colore dominante del corpo è bruno, ma le tonalità sono molto variabili e può tendere quasi al nero. Il dorso è maculato, e i disegni irregolari sono solitamente bruno scuri contornati di giallo.
Habitat
Nella zona subsahariana dove è diffuso, il pitone di Seba predilige zone aperte ma dotate di vegetazione e le foreste. Tende anche a frequentare habitat dotati di corsi d'acqua, dove si dimostra un buon nuotatore e può rimanere immerso anche per parecchio tempo.
Stile di vita
Le sue prede abituali sono uccelli corridori, grossi roditori, antilopi e altri ungulati; questo pitone si spinge sovente presso zone abitate dall'uomo, dove va alla caccia di animali domestici o fa visita ai pollai. Il pitone di Seba, in ogni caso, riesce a catturare prede di grosse dimensioni e a inghiottirle intere. Dopo un pasto costituito ad esempio da un'antilope, il pitone rimane inattivo per svariate settimane, durante le quali si svolge la digestione.
Anche a processo completato, però, questo serpente può ancora digiunare per alcune settimane, senza che vi siano variazioni di peso. La femmina depone 30 40 uova, ma sono stati notati casi in cui le uova deposte erano circa un centinaio. La cova dura un paio di mesi, al termine dei quali vengono alla luce piccoli pitoni lunghi circa 60 centimetri.
Origine del nome
Questo boide prende il nome dal grande naturalista olandese Albertus Seba.
wikipedia.org/
foto sul web
Edited by belias94 - 5/5/2016, 08:06. -
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Malesia, catturato in un cantiere il pitone più grande del mondo
Potrebbe essere il serpente vivente più lungo del mondo, il pitone reticolato catturato in un cantiere edile nei pressi di un cavalcavia nel quartiere turistico di Paya Terubong a Penang, in Malesia. Secondo le prime stime effettuate sul posto, pesa 250 chilogrammi ed è lungo circa 8 metri. Catturarlo non è stato facile e gli uomini della protezione civile impegnati nell'operazione hanno lavorato per 30 minuti per intrappolarlo senza ferirlo.
Secondo il Guinness dei primati, il serpente più lungo è al momento Medusa, un pitone reticolato che misura 7,67 metri ed è stato trovato in Missouri, negli Stati Uniti, nel 2011.
I pitoni reticolati, diffusi nell'Asia sud-orientale, sono tra i più grandi del mondo insieme alle anaconde. Vivono in zone umide come le foreste pluviali, ma si possono trovare anche in laghetti poco profondi. Spesso si avvicinano ai centri abitati attraverso i canali e le vie d'acqua a caccia di ratti.
Viste le dimensioni si nutrono di una grande varietà di prede, topi, antilopi, uccelli, grossi pesci e perfino coccodrilli.
rainews.it
Edited by belias94 - 5/5/2016, 08:07. -
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Pitone tigre scuro
Le femmine di questa specie di serpenti sono di dimensioni molto impressionanti, rispetto ai maschi, crescendo in media fino a 3,7 metri, mentre la lunghezza dei singoli individui può raggiungere almeno 5 metri.
L'habitat del pitone tigre si estende al territorio di paesi come India, Vietnam, Tailandia, Malesia, Myanmar, Nepal, Cambogia, Cina meridionale e circa. Hainan, così come l'Indocina. Il pitone tigre oscuro, grazie agli umani, è apparso sul territorio della Florida negli Stati Uniti.
Il pitone scuro che vive nel parco dei serpenti americano nell'Illinois aveva una lunghezza del corpo di 5,74 metri.
La dieta del pitone consiste di uccelli e mammiferi, sotto forma di scimmie, sciacalli, piccioni, uccelli acquatici, varie lucertole, istrici crestati e vari roditori. Inoltre, i rettili possono ingoiare vari animali domestici e uccelli in occasioni.
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