Robottoni che passioni! Anzi no!!!

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  1. Mont_Blanc
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    C'era una volta,
    le fiabe cominciano così, una bella invasione di robottoni in tv. Nei cartoni animati, più qualche prodotto ibrido come Aizenborg e full human come Spectreman, ma poco cambia.

    Questi robottoni andavano a sostituire, in nippolandia, i programmi sui samurai, ed è il motivo per cui in scia continuano a proporre scontri all'arma bianca. Robot con le spade? Così era. Eventuali raggi venivano emessi dal corpo del robot.
    Cosa sono? In pratica X-men giganti d'acciaio contro i mostri demoni oni giapponesi e via dicendo.

    Non mi sono preso la briga di studiare il fenomeno, ma guardando le uscite alla buona, c'è stata anche qui un'evoluzione. Super Robot 28, che deve essere stato il primo, nacque ancora in b/n se non sbaglio, non era certo un samurai. Anche Astroganga segue la stessa scia. Ma poi è cominciato l'arrivo massiccio di questi robot spadaccini. Che fra un po' di trasformazioni più o meno credibili, armi strane e nemici mostruosi, riempivano la tv.
    Fra tutti si distinguono i robot di Go Nagai. Mentre gli altri tendenzialmente sono coprodotti dalla fiat anni 80, tutte linee squadrate, quelli di Nagai seguono le rotondità umane.

    E' importante evidenziare che tutti questi robot erano commissionati e sponsorizzati dalle ditte di giocattoli. Loro pagavano gli show per vendere i giocattoli.
    Con alcuni casini perché poteva capitare che gli animatori definivano un veicolo tal dei tali, il produttore di giocattoli lo mandava in stampa, ma prima dell'uscita del giocattolo gli animatori ci ripensavano su e cambiavano lo schema colori.
    Per la costernazione della Bandhai!d!! di turno.

    Fin qui uno può dire giustamente, che con fucili o spade che sia, finché le storie sono belle, che ci frega?.
    Il punto è proprio questo in realtà. Questi robottoni possono avere pure una storia complessiva interessante, ma la sceneggiatura della puntata era sempre qualcosa di tremendo, un vero insulto all'intelligenza. Scene e piani dei cattivi stupidissimi e gestiti malissimo. Naturalmente lo spettatore tipo, il bambino, non era in grado di capire cosa stava mangiando e beveva felice. Al massimo poteva avere una qualche sensazione di stranezza o perplessità che non sapeva inquadrare.

    Oggi è un po' diverso. Vedere un cattivo con un ostaggio che viene fatto fuori senza sfruttare la carta dell'ostaggio, mostra tutta la sua ridicolaggine (Daltanious).

    Ho voluto fare un rassegna guardandomi molti dei cartoni dei vecchi robottoni. Fermandomi però alle insulsaggini. Il citato Daltanious in realtà mi è durato+- dieci episodi, un record. Altri li ho castigati anche dopo solo mezza puntata. L'antifona si capiva subito.

    Poi finalmente anche il robottame giapponese si è evoluto. Col famoso Gundam. Finalmente un prodotto molto più serio e realistico. In realtà anche qui non è affatto tutto oro quello che luccica. Sotto la scorza, il cuore del superhero samurai batte ancora forte. Il Gundam è un super robot invincibile, rispetto agli altri del cartone. Soltanto verso la fine della serie compaiono nemici in grado di danneggiarlo alla pari, ma in compenso il pilota è diventato un superpilota con capacità speciali in grado di anticipare tutti i colpi. Il Gundam ha il fucile, ma anche una bella spada laser, un bazooka, una poi dismessa palla chiodata. Si sono resi conto che stavano tornando ai classici superrobot in maniera evidente e l'hanno subito dismessa. E poi la spada bastava. I robot nemici sono degli oni con un occhio solo in salsa metallica.
    Molti robot nemici sono goffamente ispirati agli animali, e persino le astronavi di Zion hanno quasi dei musi cattivi. Nonsense.

    Ma Gundam ha aperto la porta a robot in quel filone chiamato poi dei Real Robot, ed è nato Robotech. In questo cartone non c'è proprio un superrobot. Il protagonista guida un robot trasformabile uguale a quello di tutti gli altri. Si a volte dispone di un modello più evoluto in anteprima, ma niente di esclusivo e soprattutto niente di invincibile. La differenza la fa unicamente la sua abilità come pilota. Robotech in realtà è una combo forzata di tre serie distinte. Distinte, ma tutte dello stesso produttore giapponese e con le medesime caratteristiche. Secondo lo schema, squadra che vince non si cambia. La Tatsunoko ne ha fatte anche altre non incluse in Robotech. I primi due componenti di Robotech sono eccellenti sotto il profilo della storia complessiva, mentre a livello tecnicismi e realismo dei combattimenti siamo a un livello un po' più grossolano rispetto a Gundam. Il terzo troncone di Robotech, Mospeada, è invece pessimo nella gestione degli scontri. Con un notevole stacco fra quello che sarebbe dovuto accadere e quello che effettivamente succede. Ovvero, non è possibile che un nemico che ti è in coda e ti spara come un pazzo non ti colpisca neanche di striscio. E succedeva ogni volta!! Delle tre comunque, Macross, Southern Cross e Mospeada, è la seconda ad essere sprofondata nel dimenticatoio. Il motivo è semplice: la prima ha degli ottimi aerei trasformabili e anche i nemici hanno un bel design. E altri robot della serie sono dei veri e propri Real Mech. Non per niente sono stati rubati da quelli della Fasa per il loro Battletech/Mechwarrior. Con proteste e ritiro dei modelli copiati nelle edizioni successive del gioco da tavolo.
    Mospeada ha pure dei buoni caccia trasformabili, non memorabili, buon design dei nemici, ma soprattutto introduce delle moto trasformabili in un'armatura volante e armata per il pilota. Southern Cross purtroppo si caratterizza per nemici anonimi e un pessimo Mecha design generale. Interessante solo il veicolo in dotazione alla squadra della protagonista, un hovercraft tri-trasformabile. Ma purtroppo anche di questo non si è visto praticamente traccia.

    Qui in italia il gundam è rimasto praticamente l'unico esemplare Real assieme a Robotech, ma ci sono anche altri esponenti inediti di questo filone.

    Robotech poi è odiato dai mangafan in quanto combo voluta dagli americani. Fanzine e altre riviste più o meno amatoriali, che sono fatte da gente di questo gretto stampo, lo ignorano totalmente. Un errore molto molto grave. Posso anche capire che non piaccia l'intervento della gente a stelle e strisce, ma guardandola da un'altra prospettiva, se non c'era Robotech, tu quelle tre serie componenti non le avresti mai viste. Purtroppo l'intelligenza dei mangafan è questa, si butta il bambino con i panni sporchi.

    Questo vale anche per i Transformers. I Transformers sono un cartone lanciato dall'americana Hasbro (Hassenfeld Brothers), per vendere giocattoli, esattamente come faceva la Bandai quando sponsorizzava Mazinga. Questi giocattoli però non erano i suoi, erano prodotti dalla giapponese Takara.
    Naturalmente si è trattata di una joint venture fra le due ditte, e il mercato giapponese era per la Takara. E ciascuna ha preparato sulle varie riviste e con fumetti o manga, il lancio del cartone. Su internet si trova persino la cronaca di lancio del cartone su rivista japp.
    La mano Usa nel cartone si vede. Le storie sono autoconclusive e di stampo nettamente diverso dai canoni giapponesi. Una sorta di commedia a media tensione: Si combatte, ma non muore mai nessuno. Alcune sceneggiature sono riprese da quelle dei Masters. Si, storie e mano Usa che vivificano una quantità enorme di robot giapponesi. Takara e non, per la gioia della Takara!! Infatti questo ha creato problemi.
    Una nota: per colpa dei "fans" neuroni zero, il cartone è stato ridoppiato. Risultato: se il ds era bellissimo, guardare gli episodi con quello nuovo non da NESSUNA soddisfazione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Dopo le prime due tre serie, il cartone dei Transformers si è diversificato. Quello di matrice Usa si è praticamente arrestato per anni, mentre sono uscite diverse serie giapponesi. Queste hanno ripreso il loro stile e nelle ultime, persino il design e le trasformazioni dei Superrobot.
    Il confronto è assolutamente impietoso: a parte un paio che vaga fra il mediocre e il sufficiente, le serie giapponesi sono gravemente insufficienti. Una qualità bassissima. Gli americani avevano fatto schifo con la loro ultima serie cmq. Però dopo il 2000 sono risorti i cartoni Transformers Usa e devo ammettere che anche se non mi piacciono certe scelte, nel complessivo sono ottimi prodotti. Ottimi Transformers Animated e Prime, e anche Robots in Disguise (quello Usa) non è male.
    I giappi in precedenza fecero il loro Rid/Cars Robot 2000. E non era male neanche quello. Uno dei pochi prodotti validi prodotti in nippolandia.

    Non mi sono più arrivate sotto gli occhi le produzioni giappo con robottoni più recenti.

    A parte i gundam, che continuano a macinare prodotti, il resto si è calmato. L'ultimo grande colpo è stato Evangelion. Che è grande fino a metà. Tre quarti al massimo. Dopo naufraga in una torbida storia metafisica, allucinata e psichiatrica davvero brutta.

    E Full Metal Panic. Buon cartone, ma di nuovo il robot del protagonista è un super real robot.

    In pratica a parte Robotech non ci sono veri real robot.

    Le sceneggiature sono comunque migliorate. La scemenze delle sceneggiature dei classici super robot non si vedono più. E questo è molto positivo.

    Sgnalo fra i classici Super il Trider G7. Ce l'ho. L'avevo bocciato. Ma dopo aver assaggiato gli altri, l'ho grandemente rivalutato.
    Man mano che la serie avanza gli scontri fra robot diventano sempre meno importanti. Anzi, non li sopportavo più. La serie infatti presenta moltissima relazione sociale intorno al bambino protagonista. E' una sorta di specchio del Giappone post-bellico. Persone che faticano a trovare lavoro, i prezzi che salgono, le difficoltà per le persone autistiche, i problemi scolastici. Anche sul campo di battaglia si lesina ad usare i missili perché costano! Almeno finché non arriva la sovvenzione del governo!!
    Dal punto di vista robotico non è niente di diverso dal solito. Ma le storie sono molto istruttive. E poi c'è anche un cameo con Aran Banjio di Daitan 3!!!
     
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7 replies since 11/8/2023, 09:41   535 views
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