Il processo creativo dietro Ken il Guerriero

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  1. Mont_Blanc
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    Arriva Rei 1. Rei appare come una donna, è nanto e qualcuno dice che doveva essere un riciclaggio di Shin... e lo è, ma con le carte cambiate.
    Se Shin era una spiritualità femminile, Rei non è da meno. Ma il suo aspetto da monaca è stato scorporato nella sorella, Airi.
    Sono abbastanza convinto che a formare Rei ci sia fra gli altri Giancarlo Prete, che interpreta il protagonista de I nuovi barbari. A dire il vero GP sembra aver fornito spunti per Rei e Ken. Hulk spezza i vestiti come Ken, ma GP lo vediamo indossare una corazza in plexigass blindato che lo rende invulnerabile. A proposito, in questo film fra le spalle c'è un ragazzino che è bravo nella meccanica e costruisce diavolerie. Bart dovrebbe aver ereditato da lui gli aspetti tecnici. La corazza di GP segue la fisionomia muscolare, a grandi linee, e ricorda il fisico di Ken potenziato.
    Rei è la fonetica del numero zero in giapponese. Gli zero erano gli aerei kamikaze giapponesi. Vediamo spesso Rei attaccare con attacchi dall'alto, 'kamikaze'. Potrebbe essere.
    Altri due aspetti religioso e marziale riguardano il dualismo nanto e hokuto.
    Da giovane Bruce apprese il wing chun, uno stile fatto soprattutto di pugni. Poi creo un suo stile personale che comprendeva anche i calci.
    Il wing chun è una tecnica che si è sviluppata nella parte meridionale della Cina. E' anzi la più meridionali delle tecniche marziali meridionali cinesi. La famiglia di queste tecniche si chiama Nanquan. In altre parole il nanto, oltre a riferirsi alle spadate dei samurai, eredità la tipologia marziale di solo pugni del primo Bruce Lee. Quando i Falchi di Nanto chiameranno il nanto, la disciplina madre, dovrebbe essere un gioco con cui riferirsi al primo Bruce marziale.

    Se Ken rappresenta il Buddha, lo stesso vale per i nanto. Ma mentre Ken fa parte del buddismo mahayana, i nanto sembrano legati a rappresentare il buddismo hinayana (o con approssimazione, theravada). La famosa frase di incitamento egoista che Rei dice a Mamiya, è stata riconosciuta come parte del pensiero hinayana. Fra i due buddismi, quello hinayana è il più antico, e mira all'annullamento di se stessi, per sparire con la morte. Non crede nell'anima, né nell'aldilà o negli dei. Il mahayana invece fa rientrare dalla finestra tutto quanto era uscito dalla porta, e ritroviamo un sacco di divinità ed esseri superiori, e l'esistenza di paradisi, multiverso e compagnia varia. In Giappone poi si è fuso con le divinità shintoiste locali.
    Col mahayana si introduce la categoria del bodhisatva, che sono uomini prossimi all'illuminazione buddista, ma che vi hanno rinunciato per diffondere il credo e la salvezza buddista agli altri. Una volta la capitale del giappone era la citta di Nara. Nara significa 'citta meridionale'.
    Qui attecchirono sei diverse scuole buddiste. Di cui 3 hinayana. L'insieme delle scuole viene chiamato 'le sei scuole di Nara'.
    Con la loro ingerenza negli affari pubblici, esasperarono l'imperatore che si spostò altrove, e permise solo ai mahayana di seguirlo. La nuova capitale era Kyoto : Città settentrionale.
     
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