LA MELA...NERA

Black Diamond: la mela più cara del mondo è nera e arriva dal Tibet


Si chiama Black Diamond e, come suggerisce il nome, ha una buccia di colore viola scuro, quasi nero. È una mela molto rara, coltivata in Tibet all’ombra dell’Himalaya, a oltre 3 mila metri di altitudine. Le condizioni climatiche estreme e la forte escursione tra il giorno e la notte determinano la pigmentazione peculiare della sua buccia, regalandole anche una dolcezza particolare. Una piccola mela che è un gioiello, in senso letterale: si trova infatti solo nei supermercati di fascia alta in Asia, a un prezzo che arriva a 20 dollari a frutto




Una mela… nera? Esiste per davvero, è piccola, succosa e dolce, ed è anche costosissima, sui banchi arriva a un prezzo di 20 dollari a frutto. Si chiama Black Diamond ed è una varietà rara originaria del Tibet, coltivata nella regione dello Nyingchi, a circa 3.100 metri di altitudine. La sua buccia è così scura, di un violaceo tendente appunto al nero, per le peculiarità dei terreni in cui viene coltivata: i meleti infatti crescono all’ombra dell’Himalaya, in una posizione che rende i frutti soggetti a condizioni meteorologiche spesso estreme e a forti escursioni tra il giorno e la notte.

L’altitudine inoltre espone Black Diamond ai raggi ultravioletti, che aumentano la pigmentazione della buccia, regalando a questa mela il suo peculiare colore scuro, come spiega il Corriere dello Sport. All’interno, invece, la polpa rimane bianca e lucente, particolarmente gustosa e croccante, molto zuccherina.

Una mela nera che è un piccolo gioiello, in senso letterale. Black Diamond infatti è venduta solo nei supermercati di fascia alta in Asia, prevalentemente in Cina, a un prezzo che va dai 7 ai 20 dollari per singolo frutto. Perché costa così tanto? Intanto perché è bella ed elegante, nonché rara, poi perché è disponibile sul mercato per un arco temporale molto limitato, si trova sui banchi per uno o due mesi al massimo. Segue poi il contesto così peculiare in cui viene coltivata, all’ombra delle vette dell’Himalaya, in condizioni estreme e in terreni di difficile gestione; gli innesti poi impiegano dai sette agli otto anni prima di essere produttivi.

Black Diamond infine è anche una mela che potremmo definire a residuo zero, infatti i produttori tibetani non fanno ricorso all’utilizzo di prodotti chimici per contrastare eventuali insetti nocivi, per il semplice fatto che a questa altitudine non sono presenti.

La mela nera black diamond è la più cara al mondo e viene dal Tibet

Coltivata in Tibet in una regione a oltre 3000 metri d’altezza, la black diamond è la mela più rara e costosa al mondo dalla buccia violacea quasi nera e la polpa dolce e succosa




Le mele, frutto per antonomasia, sono comunemente coltivate in tutto il mondo e se ne conoscono circa 7.000 varietà di colore tra il rosso, il verde e il giallo. Eppure, ce n’è una che si differenzia da tutte le altre, considerata un vero e proprio gioiello: la mela nera del Tibet chiamata Black Diamond. Di piccole dimensioni, succosa e molto dolce, è stata così denominata non solo per il colore della sua buccia, più violaceo scuro che nero, ma anche perché sui banchi dei supermercati può raggiungere persino il costo di 20 dollari a frutto. Qual è il suo segreto? Tutto dipende dalla particolare area geografica nella quale viene coltivata.

A cosa è dovuto il colore “nero”

La Black Diamond, parte della famiglia delle mele cinesi Huaniu, viene coltivata nella regione dello Nyingchi, in Tibet, situata a circa 3100 metri di altitudine ed è proprio questa incredibile posizione geografica che la rende unica nel suo genere.
La particolarità del terreno nel quale vengono posti i meleti è di essere all’ombra della catena montuosa dell’Himalaya che li espone non solo a condizioni meteorologiche talvolta estreme, ma anche a drastici abbassamenti della temperatura tra il giorno e la notte. Ecco dunque che il frutto, per resistere al repentino cambio di temperatura, ha trovato il modo di adattarsi all’esterno rendendo più spessa la sua buccia per mantenere invariato il sapore della polpa.
Anche l’altitudine gioca un ruolo fondamentale: infatti la considerevole altezza delle coltivazioni consente ai raggi ultravioletti di favorire la pigmentazione della buccia che, maturando il frutto, si colora di viola scuro e lascia intatta la polpa bianca interna, croccante e poco acidula. Inoltre non essendo presenti insetti nocivi a una altezza tale, questo permette ai coltivatori tibetani di non ricorrere all’utilizzo di prodotti chimici per contrastare eventuali infestazioni.
Una mela che può costare anche 20 dollari




Come fare dunque per mettere le mani su questo raro e prezioso frutto? Probabilmente per la maggior parte delle persone non sarà possibile. Infatti questa mela nera così particolare viene venduta esclusivamente nei mercati di fascia alta asiatici, soprattutto in Cina, dove si può trovare tra i banchi del mercato in confezioni da 6/8, e il singolo frutto può costare dai 7 ai 20 dollari, e non è strano considerando che il suo nome in cinese significa proprio frutto del lusso.

Il prezzo così alto della Black Diamond è dovuto quindi sicuramente alle condizioni estreme della sua coltivazione, ma non sono da sottovalutare anche ai tempi di maturazione. Molti coltivatori infatti sono restii a produrre la mela nera poiché ogni innesto può richiedere dai sei agli otto anni per giungere a maturazione completa, a differenza dei tre-cinque anni dei meli tradizionali, per poi essere presenti sul mercato con i frutti per un tempo limitato che dura uno e i due mesi al massimo. In conclusione, non differenziandosi troppo dalle mele più comuni per sapore e proprietà nutritive, si può considerare questo diamante vegetale un vero lusso per pochi e, più che altro, uno spettacolo naturale da contemplare.