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.I cavalli selvaggi dell'Arizona sono gli emblemi viventi del vecchio West
Un tempo destinati a scomparire, ora sono considerati un tesoro nazionale. Ecco come visitarli (e supportarli). Incorniciata dalle montagne della superstizione e da distese di giganteschi cactus saguaro, la Bush Highway a Mesa potrebbe essere una delle strade più panoramiche dell'Arizona. Spazza attraverso 15 miglia di Tonto National Forest, dove il deserto di Upland Sonoran lascia costantemente il posto alle montagne ricoperte di pini di Ponderosa a solo mezz'ora dal centro di Phoenix. Anche il fiume Salt inferiore si snoda qui. Fiancheggiato da alberi di mesquite, palo verde e acacia, è il luogo in cui i cavalli selvaggi vengono a rinfrescarsi, soprattutto durante la stagione calda, quando le temperature medie superano i 100 gradi. La foresta nazionale di Tonto è stata istituita nel 1905, ma secondo i registri statali, i cavalli selvaggi vagavano qui molti anni prima.
Dalle Outer Banks della Carolina del Nord allo Steens Mountain Wilderness nell'Oregon, ci sono diversi posti in cui avvistare cavalli selvaggi in tutto il Nord America. Grazie al Salt River Wild Horse Management Group e al suo presidente Simone Netherlands, la Tonto National Forest in Arizona è ancora una di queste. Probabili discendenti dei destrieri iberici portati dagli esploratori spagnoli del XVI secolo, i mustang in libertà lungo il fiume Salt inferiore attirano turisti e amanti dei cavalli in questo angolo dello stato del Grand Canyon.
Padre Eusebio Kino viaggiò attraverso Sonora alla fine del 1600 portando cavalli da Veracruz, centinaia dei quali sarebbero stati lasciati indietro dopo la rottura del Messico con la Spagna nel 1821. Simone Netherlands afferma che i cavalli sono stati classificati come "ceppi e animali nativi" in un articolo datati 25 gennaio 1890, sarebbero stati nell'area almeno 100 anni prima. "I documenti che abbiamo trovato dimostrano efficacemente che i cavalli selvaggi nativi vivevano qui oltre un secolo prima", dice a InsideHook. "A causa dei numeri registrati all'epoca e della mancanza di giornali prima di allora, probabilmente sono qui da almeno 400 o 500 anni".
La storia della gestione del cavallo selvaggio
Dichiarando cavalli selvaggi e asini come "simboli viventi dello spirito storico e pioniere dell'Occidente", il Wild Free-Roaming Horses and Burros Act del 1971 rese illegale l'uccisione o la cattura di mustang (dalla parola spagnola mestengo , o "bestia randagia"). Tuttavia, i Paesi Bassi spiegano, sia per errore che per disegno, non tutti i cavalli selvaggi sono stati designati come territorio protetto come parte di tale legge. Di conseguenza, classificati come "bestiame randagio e non autorizzato", non avevano protezione.
Se lasciate sole e non controllate dai predatori naturali, le dimensioni delle mandrie di cavalli selvaggi possono aumentare di circa il 20% all'anno, con il governo che ne arrotonda e rimuove migliaia. Di conseguenza, le tensioni sono ribollite per decenni tra il Bureau of Land Management (BLM) e il servizio forestale degli Stati Uniti da un lato, e le organizzazioni e i sostenitori dei cavalli selvaggi dall'altro.
La lobby del bestiame sostiene che i cavalli non sono "fauna selvatica nativa americana" ma una minaccia primaria per la salute del territorio che decima i pascoli - in pratica, la concorrenza per il bestiame domestico ha permesso il pascolo su oltre 150 milioni di acri di terreni pubblici messi insieme. L'industria della carne finanzia una tassa federale di pascolo di $ 1,35 per "mese di unità animale" per i bovini sui terreni pubblici e quelli gestiti dal servizio forestale. A loro danno, i cavalli selvaggi - che si trovano principalmente nelle aree di gestione della mandria gestite dal BLM e dal servizio forestale nelle terre di dieci stati occidentali, dal Montana al New Mexico - non fanno soldi a nessuno. Assegnati 47 milioni di acri di terreno pubblico quando la legge è stata approvata 51 anni fa, i cavalli selvaggi americani ora hanno solo 26 milioni di acri rimasti su cui vivere.
Salvare i cavalli di Salt River
Nel 2015, il servizio forestale ha emesso un avviso in cui dichiarava la mandria di Salt River non autorizzata e ha annunciato un piano per catturare, rimuovere e mettere all'asta tutto ciò che non era stato reclamato. I Paesi Bassi, che hanno fondato il Salt River Wild Horse Management Group (SRWHMG) nel 2014, hanno radunato residenti e leader politici indignati per opporsi alla retata. La risposta è stata rapida e di successo. Innumerevoli ore di campagna e 65.000 e-mail in seguito hanno visto HB 2340, il disegno di legge progettato per proteggere i cavalli di Salt River, firmato in Arizona nel maggio 2016.
"Abbiamo chiesto tempo per dimostrare che potremmo ridurre la popolazione in modo umano attraverso il controllo delle nascite e l'attrito naturale", spiega Paesi Bassi, aggiungendo che il gruppo gestisce i cavalli sotto contratto con il Dipartimento dell'agricoltura dell'Arizona, una vittoria per il governo, il pubblico e soprattutto per i cavalli. “Il BLM ha un budget annuale di 110 milioni di dollari, ma afferma che la gestione umana dei cavalli selvaggi è troppo costosa e non può essere eseguita in modo efficiente. Abbiamo gestito questi cavalli in modo umano, mantenendo la loro sicurezza e benessere, con meno di $ 500.000 all'anno in donazioni e dimostrando loro che è possibile".
Gestione umana del gregge
Più di 100 volontari dedicano giorni liberi, serate e interi fine settimana per aiutare con la scherma, il pattugliamento stradale, l'alimentazione, la raccolta fondi, le pulizie e l'educazione dei visitatori nei siti ricreativi. I veterinari equini, pagati interamente da donazioni pubbliche, assistono nelle cure mediche e nei soccorsi. Vengono inoltre conservate le registrazioni su ciascun cavallo, inclusi i tassi di natalità e mortalità, i modelli migratori e le dinamiche della mandria. Le bande familiari di solito sono composte da uno stallone di testa e luogotenente, un gruppo di fattrici (cavalli femmine, inclusa una che decide la routine quotidiana di pascolo e abbeveraggio) e i loro puledri.
Volontari selezionati vengono formati per fornire un vaccino per il controllo della fertilità chiamato PZP tramite guizzi a distanza, limitando umanamente la crescita e mantenendo una popolazione sana. I Paesi Bassi affermano che il raccolto di puledri è stato di 16 nel 2020, di cui due l'anno scorso. Prima dell'introduzione del controllo delle nascite nel 2019 ne erano nate oltre 100. La mandria è attualmente di 438, ma l'obiettivo è raggiungere un numero target più basso, ancora praticabile, sostenibile per la terra e i cavalli. "Abbiamo stabilizzato la crescita della popolazione portando il tasso di natalità al di sotto del tasso di mortalità naturale, ma alla fine il nostro obiettivo è prevenire gli allontanamenti e mantenere i cavalli sul fiume Salt a cui appartengono".
Come vedere i cavalli selvaggi
Avrai bisogno di un Tonto Day o di un Discovery Pass per parcheggiare in qualsiasi sito ricreativo lungo la Bush Highway, tra cui Coon Bluff, Phon D Sutton e Pebble Beach. Il kayak e il SUP sul fiume Salt sono popolari e, per la maggior parte, modi a basso impatto per vedere i cavalli, ma camminare lungo il sentiero o sedersi tranquillamente all'alba o al tramonto possono essere i momenti migliori per avvistarli a piedi. Il Salt River Wild Horse Management Group raccomanda di mantenere sempre una rispettosa distanza di 50 piedi dai cavalli.
Al Saguaro Lake Guest Ranch , i sentieri attraversano il fiume durante i mesi più freddi quando le acque sono basse e si arrampicano nei canyon lungo il bordo del lago durante la tarda primavera e l'estate. I cavalli selvaggi di solito non si vedono così in alto, ma Neiman , uno stallone scapolo solitario, era un appuntamento fisso fino a quando non si è impigliato per una gamba nella grata del bestiame. Uno sforzo di salvataggio congiunto tra SRWHMG, Dipartimento dell'agricoltura dell'Arizona, Ufficio dello sceriffo della contea di Maricopa e Rural Metro Fire Central Arizona ha visto Neiman liberato e curato con successo a marzo. Attualmente in riabilitazione presso la sede del gruppo, verrà rilasciato una volta che la sua gamba sarà completamente guarita.
Passo del cavallo selvaggio
Mentre la foresta nazionale di Tonto si trova adiacente alla riserva indiana di Salt River Pima-Maricopa, 40 miglia a sud-ovest, fino a 1.500 cavalli selvaggi vagano liberi attraverso le terre tribali della comunità indiana del fiume Gila. Sede dei membri delle tribù Akimel O'odham (Pima) e Pee-Posh (Maricopa), l'unico modo per vedere i cavalli qui è con il KOLI Equestrian Center . ("Koli" significa "recinto per bestiame" in lingua Pima.) Le corse possono essere prenotate direttamente con KOLI o tramite l'esperienza Mustangs and Massage allo Sheraton Grand at Wild Horse Pass , dove un giro privato mattutino di 90 minuti è seguito da un pomeriggio presso l'Aji Spa del resort.
Di origine Pima, il capo di KOLI Robert Pablo ha un sesto senso per dove i cavalli selvaggi del fiume Gila amano trovare ombra e fare i loro bagni di polvere. Uno dei cavalli preferiti del padre di Pablo, Chuck, che gestisce il centro ippico dal 2004, era un mustang selvaggio adottato e non addestrato chiamato Crazy Alice, che scoppiò e si unì a una mandria locale prima di ritrovare la strada da lui diversi anni dopo tramite una tribù arrotondare. Oggi, il "cavallo principale" di Robert è sua figlia Autumn, una cavalla di daino di sei anni minuta ma a prova di proiettile. Considerati come "una parte importante della loro cultura e una bella parte del loro patrimonio", i membri della comunità indiana del fiume Gila abbracciano, proteggono e gestiscono umanamente i cavalli selvaggi dal 1995.
Interazioni a impatto zero
"Quando puoi vedere questi splendidi animali nel loro habitat naturale e osservare le dinamiche della loro mandria, è straordinario", afferma Netherlands, sottolineando che contrariamente alla disinformazione online, i cavalli non vengono nutriti tutti i giorni a Coon Bluff. Esorta anche coloro che visitano a non portare cibo. “È per motivi di sicurezza e per impedire loro di diventare addomesticati in quanto potrebbe causare anche la loro rimozione. Siamo così fortunati ad averli qui, ma vogliamo assicurarci che anche le generazioni future li vedano".
L'Olanda ha vinto la battaglia per la mandria di Salt River, ma ha paura che i 400 cavalli selvaggi che la sua squadra sta ora combattendo per salvare nella foresta nazionale di Apache-Sitgreaves vicino ad Alpine, all'estremità orientale dello stato, potrebbero non avere un finale simile da libro di fiabe.
“La nostra ricerca suggerisce che i cavalli selvaggi alpini potrebbero essere i cavalli selvaggi più storici dell'Arizona. Vagano lungo il Coronado Trail, che fu usato da [Francisco Vázquez de] Coronado nel 1540, appena 40 anni dopo l'arrivo di Colombo in America”, dice. "È terribile che stia succedendo di nuovo, ma stiamo cercando di aiutare introducendo anche lì un programma di controllo delle nascite umano".
Con i cavalli selvaggi dell'Arizona parte integrante delle terre pubbliche, i Paesi Bassi continueranno a lottare per salvarli. "Dobbiamo mantenere i cavalli selvaggi storicamente importanti poiché erano destinati a vivere: selvaggi e liberi", afferma.
Il Salt River Wild Horse Management Group non riceve sovvenzioni governative ed è interamente finanziato da donazioni pubbliche . Diciannove cavalli selvaggi salvati di Salt River possono anche essere sponsorizzati individualmente , inclusi Neiman, Shadowfax e le sorelle della band Iggy e Felicity, che sono state salvate da un canale cinque anni fa.
hook.com
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