Olimpiadi di Roma 1960 (foto storiche)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super!

    Group
    ADMIN
    Posts
    99,609

    Status
    Anonymous

    Olimpiadi di Roma 1960



    7980olimpico
    Rome's Olympic Stadium celebrates



    I Giochi della XVII Olimpiade, noti anche come Roma 1960, si sono svolti a Roma, in Italia, dal 25 agosto all'11 settembre 1960.

    Roma si era già aggiudicata l'organizzazione dei Giochi Olimpici del 1908, ma a seguito dell'eruzione del Vesuvio del 1906 rinunciò a tale evento, cedendo l'onore dell'organizzazione alla città di Londra.

    In precedenza soltanto un'altra città italiana era stata sede di evento olimpico: Cortina d'Ampezzo nel 1956 con i VII Giochi olimpici invernali.

    gettyimages-2667570-2048x2048
    I vincitori delle medaglie olimpiche del 1960 per la boxe dei pesi massimi leggeri sul podio dei vincitori a Roma: Cassius Clay (ora Muhammad Ali) (C), oro; Zbigniew Pietrzykowski della Polonia (R), argento; e Giulio Saraudi (Italia) e Anthony Madigan (Australia), bronzo a pari merito.



    Selezione della città
    La scelta di Roma come città ospitante venne presa dal Comitato Olimpico Internazionale riunitosi il 15 giugno 1955 a Parigi. Le altre città candidate erano: Losanna, Detroit, Budapest, Bruxelles, Città del Messico e Tokyo. Roma ha avuto la meglio nell'ultimo ballottaggio contro la città di Losanna.


    In occasione dei grandi lavori realizzati per adeguare Roma ad accogliere i Giochi, molti artisti, tra cui Mario Mafai, Afro e Giuseppe Capogrossi, raccontarono nei loro dipinti la città nei suoi mutamenti. I più importanti architetti dell'epoca, tra cui Adalberto Libera, Luigi Moretti e Pier Luigi Nervi, lavorarono alla realizzazione del Villaggio Olimpico, nei pressi dello Stadio Flaminio.

    gettyimages-1177443607-2048x2048
    Thomas e Shavlakadze
    Il saltatore in alto americano John Thomas (1941 - 2013, a sinistra) si congratula con Robert Shavlakadze dell'Unione Sovietica per la sua vittoria nella finale di salto in alto maschile ai Giochi Olimpici di Roma, 2 settembre 1960. Shavlakadze ha vinto l'evento dopo aver superato 2,16 m. Thomas ha vinto la medaglia di bronzo con un miglior salto di 2,14 m.



    Storia
    La fiamma olimpica attraversò l'Egeo e la Magna Grecia richiamando alla memoria i campioni dell'antichità. Alla vigilia dell'inaugurazione gli atleti si riunirono in Piazza San Pietro per ricevere la benedizione di Giovanni XXIII. Il giuramento fu pronunciato da Adolfo Consolini, che in quell'occasione stabilì il record assoluto di partecipazioni olimpiche (quattro).

    Gli iscritti furono oltre cinquemila (5393) e le Nazioni partecipanti ottantaquattro.

    Il bel tempo aiutò il raggiungimento di buoni risultati tecnici, basta pensare ai venti primati olimpici e ai quattro primati mondiali migliorati nell'atletica leggera maschile e ai dodici olimpici e tre mondiali in quella femminile. Nelle gare veloci, dopo trent'anni di predominio gli statunitensi persero l'oro sui 100 metri consegnandolo al primatista tedesco Armin Hary; nella distanza doppia per la prima volta prevalse un mediterraneo, Livio Berruti, che eguagliò il record mondiale; nel salto in alto apparve il sovietico Valeri Brumel, che con la tecnica ventrale risulterà uno dei migliori esponenti in assoluto della disciplina; nella velocità femminile si mise in luce Wilma Rudolph (oro nei 100 metri piani, 200 metri piani e staffetta 4 x 100 metri) colpita da poliomielite nella prima infanzia e ricca di talento e volontà.

    gettyimages-517358612-2048x2048
    Cassius Clay con i compagni di squadra di boxe olimpico
    (Didascalia originale) 22/08/1960-Roma, Italia- I membri della squadra olimpica statunitense di boxe si riuniscono per una foto di gruppo. Nella foto (da sinistra a destra): Nicholas Spanakos, 22 anni, peso piuma; Jerry Armstrong, 24 anni, peso gallo; Humberto Barrera, 18 anni, peso mosca; Edward Crook, 31 anni, medi leggeri; Quincy Daniels, 19 anni, welter leggeri; Harry Campbell, 22, medi leggeri, e Cassius Clay, 18, pesi massimi leggeri.



    Lo stesso trend si ebbe nel nuoto, con tre record mondiali in campo maschile e quattro in quello femminile e con un dominio complessivo degli australiani e degli statunitensi.

    Carlo_Pavesi_2C_Giuseppe_Delfino_2C_Alberto_Pellegrino_2C_Edoardo_Mangiarotti_1960
    Carlo Pavesi, Giuseppe Delfino, Alberto Pellegrino, Edoardo Mangiarotti 1960



    Miglioramenti tecnici si ebbero anche nel sollevamento pesi, dove proseguì la supremazia della scuola dell'Europa orientale, e nel ciclismo su pista, dove gli italiani si misero in evidenza. La disputa della prima medaglia d'oro risultò fatale al venticinquenne ciclista danese Knud Enemark Jensen che durante la cronometro a squadre crollò a terra colpito da un'insolazione.

    Nella scherma, gli atleti sovietici si inserirono nella spartizione delle medaglie rompendo la tradizionale egemonia latina; l'introduzione del fioretto elettrico premiò qualità come la resistenza degli atleti a scapito dell'eleganza e dell'astuzia.

    gettyimages-106752436-2048x2048
    Giochi Olimpici di Roma: maratoneti diretti al Colosseo, 1960
    ITALIA - 11 SETTEMBRE: I maratoneti si dirigono verso il Colosseo durante i Giochi Olimpici dell'11 settembre 1960. I tre finalisti sono: la medaglia d'oro Abebe Bikila (2 ore, 15 minuti, 16 secondi), la medaglia d'argento Rhadi Ben Abdesselem (2 ore, 15 Min, 41 Sec), e la Medaglia di Bronzo Barry Magee (2 Ore, 17 Min, 18 Sec).



    Nella ginnastica si assistette al consueto dominio dello squadrone sovietico, contrastato efficacemente solo dai sorprendenti ginnasti giapponesi, che misero al collo ben quattro ori.

    Venne scalfito, invece, il mito dell'invincibilità dei mediorientali nella lotta, dato che sia nella lotta libera sia in quella greco-romana le medaglie furono maggiormente ripartite fra occidentali, orientali e mediorientali.

    Questa Olimpiade vide sfumare altre consuetudini come quella della vittoria dell'India nell'hockey su prato e quella dell'imbarcazione statunitense nell'otto del canottaggio; nel primo caso fu il Pakistan ad arrecare la prima delusione agli indiani, mentre nel secondo caso furono i tedeschi, in forte ascesa in questa disciplina, a soffiare l'oro agli statunitensi.

    gettyimages-514875474-2048x2048
    Wilma Rudolph sprint sul traguardo
    L'americana Wilma Rudolph taglia il traguardo in un evento sprint femminile alle Olimpiadi estive del 1960 a Roma, in Italia. 3 settembre 1960.



    Una particolarità riguarda il cronometraggio, che solo in questa occasione non fu effettuato dalla Omega SA, ma dalla Federazione Italiana Cronometristi, con la presenza di 82 cronometristi provenienti da quasi tutta Italia (tra questi il futuro scrittore Luciano De Crescenzo) e che hanno rilevato e certificato le prestazioni degli atleti e i record nelle gare di atletica, nuoto, ciclismo, canottaggio, pugilato e sport equestri. Alcune apparecchiature "storiche" utilizzate nell'occasione sono conservate presso la sede della FICr a Roma e presso il Museo del Cronometraggio a Bari.

    gettyimages-234623-2048x2048
    WILMA RUDOLPH USA
    3 AGOSTO 1960: WILMA RUDOLPH DEGLI USA, AL CENTRO, IN PIAZZALE CON LE CONCORRENTI DOROTHY HYMAN, A SINISTRA, E G. LEONE DOPO AVER VINTO LA MEDAGLIA D'ORO NELLA SPRINT DEI 200 METRI ALLE OLIMPIADI ESTIVI DI ROMA, ITALIA. Credito obbligatorio: HULTON DEUTSCH/ALL



    Per la prima volta, inoltre, ai Giochi Olimpici di Roma, la televisione coprì buona parte del programma di gare; la Rai produsse 106 ore di trasmissione, riprodotte (prima volta per un'Olimpiade estiva dopo Cortina 1956) in tutta Europa in Eurovisione: una quantità notevole considerata l'esistenza, comune praticamente in tutta Europa, di un solo canale. In America, la statunitense CBS, la canadese CBC e Telesistema Mexicano trasmisero un certo numero ore montando da Roma alcuni eventi, inviando poi tutto a Londra e da lì al continente.

    Grande successo di critica e pubblico in tutto il mondo anche per il film ufficiale sull'evento La grande Olimpiade, prodotto dall'Istituto Luce e diretto dal regista documentarista Romolo Marcellini, che ottenne una nomination all'Oscar nel 1962 e il premio d'oro al Festival di Mosca.

    E7iS_bGXMAUnimc
    Abebe Bikila al traguardo della maratona



    Protagonisti

    Wilma Rudolph, statunitense, soprannominata in Italia la Gazzella Nera, gareggia con un piccolo apparecchio ortopedico ai piedi, retaggio della poliomielite. Questo però non le impedisce di trionfare nei 100 e 200 metri piani e nella staffetta 4x100 e di meritarsi il titolo di Regina delle olimpiadi romane.
    Cassius Clay, il futuro Muhammad Ali, vince la medaglia d'oro nei pesi mediomassimi del pugilato (chiamati all'epoca massimi-leggeri), anche se la Coppa Val Barker, che in ogni Olimpiade premia il pugile migliore per stile e qualità tecniche, viene assegnata all'azzurro Nino Benvenuti, vincitore dell'oro nei pesi welter e destinato anch'egli ad una grande carriera come professionista.
    La squadra maschile di ginnastica del Giappone vince il primo di cinque ori olimpici consecutivi.

    gettyimages-1162303683-2048x2048
    Nuotatori italiani che si allenano per una selezione olimpica alla Piscina dei Mosaici, sede delle Olimpiadi estive del 1960 situata all'interno del complesso sportivo del Foro Italico, Roma, Italia, 31 gennaio 1960.



    Il velocista Livio Berruti è il primo europeo nella storia delle olimpiadi a spezzare il dominio dei nordamericani nei 200 metri piani; dopo di lui tale impresa riuscirà solo a Valerij Borzov, a Pietro Mennea e al greco Konstadínos Kedéris. Sia in semifinale che in finale Berruti eguaglia il record del mondo (20"5).
    L'etiope Abebe Bikila, sergente della guardia del Negus, giunge a Roma da perfetto sconosciuto. Tagliò il traguardo della maratona da trionfatore sotto l'arco di Costantino, correndo a piedi scalzi su suggerimento del suo allenatore e stabilendo, con 2h15'16"2, il nuovo record olimpico.
    L'americano Rafer Johnson e il taiwanese Yang Chuan-kwang, compagni di università ad UCLA, danno vita ad una delle più combattute gare dell'Olimpiade, nel decathlon, che sarà vinta dal primo con un distacco di soli 63 punti.

    gettyimages-515279342-2048x2048
    Uomini che si congratulano con Oscar Robertson e Jerry West
    (Didascalia originale) Jerry West (secondo da sinistra) e il compagno di squadra Oscar Robertson (terzo da sinistra), che rappresentano i giocatori di basket USA alle Olimpiadi di Roma, si congratulano con un rappresentante della Russia (l) che è arrivato secondo e un rappresentante del Brasile (r ) che è arrivato terzo nel torneo di basket. La squadra degli Stati Uniti è finita imbattuta.



    Nella lotta i Turchi su sedici specialità vincono ben 7 medaglie d'oro e due d'argento.
    Lo statunitense Glenn Davis bissa il successo dell'Olimpiade precedente nei 400 m ostacoli.
    Le sorelle sovietiche Irina e Tamara Press trionfano rispettivamente negli 80 m ostacoli e nel getto del peso. All'Olimpiade seguente Irina si imporrà nel pentathlon, e Tamara conquisterà l'oro nel peso e nel disco.
    Nel nuoto Australia e Stati Uniti fanno la parte del leone con 4 medaglie d'oro per nazione; l'unico titolo non conquistato dagli australiani e dagli statunitensi è quello sui 200 rana femminile, che va alla britannica Lonsbrough.

    gettyimages-79654028-2048x2048
    1960 Giochi Olimpici, Roma, Italia, Boxe, Pesi Massimi Leggeri: La medaglia d'oro degli Stati Uniti Cassius Clay si erge sul podio con la medaglia d'argento polacca Piertzykowski (R) e le medaglie di bronzo congiunte Anthony Madigan e l'italiano Giulio Saraudi (L)
    1960 Giochi Olimpici, Roma, Italia, Boxe, Pesi Massimi Leggeri: La medaglia d'oro degli Stati Uniti Cassius Clay sul podio con la medaglia d'argento polacca Piertzykowski (a destra) e le medaglie di bronzo congiunte Anthony Madigan e l'italiano Giulio Saraudi (a sinistra) (foto di Bob Thomas Sports Photography tramite Getty Images)



    L'americana Chris von Saltza trionfa con ben 3 medaglie d'oro nel nuoto (400 stile libero, staffette 4x100 stile libero e mista).
    La nuotatrice statunitense Carolyn Wood, durante la gara dei 100 m farfalla, ingoiò per errore dell'acqua e rischiava l'annegamento. Venne squalificata, dopo aver toccato la linea che separava la sua corsia da quella di una sua avversaria.
    Il ginnasta sovietico Boris Šachlin conquista 4 medaglie d'oro, 2 d'argento e 1 di bronzo: un'impresa storica. L'URSS si afferma trionfalmente nella ginnastica femminile: sulle 15 medaglie in palio, 14 sono sovietiche. La ginnasta russa Larisa Latynina vince 2 ori e sale sul podio in tutte le specialità.
    L'ungherese Aladár Gerevich conquista nella sciabola a squadre la sua settima medaglia d'oro (la prima l'aveva vinta alle Olimpiadi di Los Angeles del 1932).
    Inaspettata sorpresa azzurra nella pallanuoto: l'Italia, 12 anni dopo Londra, si aggiudica la medaglia d'oro davanti a Unione Sovietica e Ungheria. Nel ciclismo, su 6 gare gli Azzurri se ne aggiudicarono 5.
    Nella scherma le medaglie d'oro per l'Italia furono 2: nella spada individuale con Delfino, e nella spada a squadre, con un sestetto di cui faceva parte anche Edoardo Mangiarotti, alla sua ultima Olimpiade. Nell'equitazione i fratelli Raimondo e Piero D'Inzeo (già rispettivamente argento e bronzo ai Giochi del 1956) conquistarono rispettivamente la medaglia d'oro e quella d'argento nel concorso a ostacoli individuale.

    gettyimages-83177127-2048x2048
    Cerimonia di apertura olimpica
    L'atleta italiano Giancarlo Peris porta la fiamma olimpica allo Stadio Olimpico di Roma per la cerimonia di apertura dei giochi, 26 agosto 1960. (Foto di Keystone/Hulton Archive/Getty Images)




    gettyimages-842866058-2048x2048
    1960 100 metri olimpici
    Il velocista tedesco Armin Hary vince il secondo quarto di finale dei 100 metri maschili alle Olimpiadi di Roma, Italia, in 10,2 secondi, il 31 agosto 1960. Dave Sime degli Stati Uniti è arrivato secondo, con la polacca Marian Foik al terzo posto. (Foto di Keystone/Hulton Archive/Getty Images)




    003_0
    Louis Martin
    Il sollevatore di pesi britannico Louis Martin ha gareggiato nell'evento dei pesi mediomassimi alle Olimpiadi di Roma, il 12 settembre 1960. Martin alla fine ha vinto la medaglia di bronzo.




    gettyimages-79660623-2048x2048
    Sport/Boxe, 1960 Giochi Olimpici, Roma, Italia, settembre 1960, Cassius Clay americano, (a destra) in azione durante i Giochi, ha vinto la medaglia d'oro nella divisione Light-Heavyweight boxe
    Sport/Boxe, 1960 Giochi Olimpici, Roma, Italia, settembre 1960, Cassius Clay americano, (a destra) in azione durante i Giochi, ha vinto la medaglia d'oro nella divisione dei pesi massimi leggeri (foto di Popperfoto via Getty Images/Getty Images )




    gettyimages-76107492-2048x2048
    Peter Snell della Nuova Zelanda (centro) sul podio del vincitore dopo aver vinto l'evento 800 metri ai Giochi Olimpici di Roma, 3 settembre 1960. Con lui sono medaglia d'argento Roger Moens del Belgio (sinistra) e George Kerr delle Indie occidentali britanniche, che ha preso il bronzo. (Foto di Keystone/Hulton Archive/Getty Images)




    gettyimages-2666049-2048x2048
    Vincitori della staffetta
    Vincitori della staffetta 4x400 metri alle Olimpiadi di Roma con le loro medaglie. Center è la squadra americana vincente di Jack Yerman, Earl Young, Glenn Davis e Otis Davis. A sinistra i tedeschi secondi, Manfred Kinder, Hans-Joachim Reske, Johannes Kaiser e Carl Kaufman. A destra il team britannico delle Indie Occidentali che è arrivato terzo, George Kerr, James Wedderburn, Keith Gardner e Malcolm Spence. (Foto di Keystone/Getty Images)



    gettyimages-1236466-2048x2048
    OLIMPIADI 1960
    7 SET 1960: OTIS DAVIS BATTE DI STRETTA KARL KAUFMANN NELLA FINALE DEI 400 METRI ALLE OLIMPIADI DI ROMA. ENTRAMBI HANNO CRONOMATO A 44,9 SECONDI UN RECORD MONDIALE E OLIMPICO. Credito obbligatorio: Allsport Hulton/Archive




    gettyimages-81454934-2048x2048
    ETH Abebe Bikila, Olimpiadi estive del 1960
    ITALIA - 10 SETTEMBRE: Track & Field: Olimpiadi estive del 1960, vista panoramica di ETH Abebe Bikila in azione a piedi nudi, record mondiale e maratona vincente all'Arco di Costantino, Roma, ITA 9/10/1960 (foto di John G. Zimmerman/ Sports Illustrated tramite Getty Images/Getty Images) (SetNumber: X6934)





    gettyimages-56765286-2048x2048
    Il team britannico vola a Roma
    I membri della squadra olimpica britannica all'aeroporto di Londra (ora Heathrow) si preparano a salire a bordo di un BEA Viscount per il loro volo per Roma, 30 agosto 1960. (Foto di Terry Disney/Central Press/Hulton Archive/Getty Images)




    gettyimages-81034393-2048x2048
    400 metri
    La semifinale dei 400 metri maschili alle Olimpiadi di Roma, 5 settembre 1960. Da sinistra a destra, il tedesco Manfred Kinder, l'americano Otis Davis (primo posto), il britannico Robbie Brightwell e l'indiana Milkha Singh. (Foto di Paul Popper/Popperfoto via Getty Images/Getty Images)







    maxresdefault_746
    La runner olimpica Wilma Rudolph
    (Didascalia originale) Vincitrice della tripla medaglia d'oro delle Olimpiadi di Roma del 1960, Wilma Rudolph taglia il traguardo in prima linea per stabilire un nuovo record indoor femminile americano per le 60 yard con un tempo di 6,9 secondi al meeting indoor ad invito di Los Angeles , 22 gennaio. A destra la velocista del Tennesse usa le mani per indicare il suo margine di vittoria.




    3IR2VX4ABJCPJKNU7TGCSUTXUY
    Decathlete Johnson Lancio del peso
    Decathlon Rafer Johnson lancia il lancio del peso durante il Decathlon alle Olimpiadi di Roma nel 1960. Johnson ha vinto la medaglia d'oro nel Decathlon.




    gettyimages-514912770-2048x2048
    Rafer Johnson vince i 100 metri piani olimpici
    (Didascalia originale) 9/5/1960-Roma, Italia- L'americano Rafer Johnson di Kingsburg, California, vola a casa per vincere la sua manche nei 100 metri piani, il primo evento nel decathlon. Al secondo posto c'è l'olandese E. Damerbeek.






    gettyimages-50961989-2048x2048
    Le tre vincitrici della finale dei 200 metri femminili alle Olimpiadi di Roma, 6 settembre 1960. Da sinistra a destra, la britannica Dorothy Hyman (bronzo), la statunitense Wilma Rudolph (oro) e la tedesca Jutta Heine (argento).




    gettyimages-3432889-2048x2048
    Hockey Olimpico
    26 agosto 1960: il portiere australiano, Lou Hailey, osserva l'avanzamento della palla da un attacco del Pakistan, mentre l'Australia incontra il Pakistan nella gara di hockey maschile delle Olimpiadi di Roma. (Foto di Douglas Miller/Keystone/Getty Images)




    jpg
    La ginnasta russa Larissa Latynina durante le Olimpiadi estive del 1960, 9 settembre 1960. Latynina ha vinto la medaglia d'oro per l'evento.



    98f2cfb0-d58b-473c-89da-9c448c31618f
    Armin Hary
    Il velocista tedesco Armin Hary dopo aver vinto la finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Roma, Italia, in 10,2 secondi, il 31 agosto 1960.



    gettyimages-2660256-2048x2048
    La tuffatrice britannica Elizabeth Ferris a metà dell'immersione durante le Olimpiadi di Roma del 1960. Ha vinto la medaglia d'argento per l'evento trampolino di lancio.






    Olimpiadi di Roma 1960 - Arrivo della fiaccola e Apertura dei Giochi




    continua a leggere qui

    Edited by belias94 - 7/11/2021, 15:17
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super!

    Group
    ADMIN
    Posts
    99,609

    Status
    Anonymous

    Olimpiadi_di_Roma_1960__1_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__2_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__6_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__9_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__18_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__19_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__7_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__37_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__10_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__12_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__35_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__3_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__33_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__21_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__1_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__24_

     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super!

    Group
    ADMIN
    Posts
    99,609

    Status
    Anonymous

    Olimpiadi_di_Roma_1960__30_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__41_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__2_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__25_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__31_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__20_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__3_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__50_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__40_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__16_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__11_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__17_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__46_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__23_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__32_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__1_

     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super!

    Group
    ADMIN
    Posts
    99,609

    Status
    Anonymous

    Olimpiadi_di_Roma_1960__53_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__4_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__14_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__15_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__26_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__27_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__29_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__34_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__38_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__39_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__42_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__43_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__44_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__45_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__47_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__48_

     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super!

    Group
    ADMIN
    Posts
    99,609

    Status
    Anonymous

    Olimpiadi_di_Roma_1960__51_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__52_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__56_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__58_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__61_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__5_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__8_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__57_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__22_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__54_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__13_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__28_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__36_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__55_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__59_

    Olimpiadi_di_Roma_1960__60_

     
    Top
    .
4 replies since 7/11/2021, 14:37   48 views
  Share  
.
Top