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Non so se può essere gradita questa discussione, se non va bene si può cancellare o spostare.
Bai Yuchan è vissuto a cavallo tra il XII e il XIII secolo ed è una delle personalità di maggiore spicco della tradizione taoista.
Maestro itinerante, ritualista, poeta e calligrafo, lega il suo nome ad un eremo costruito fra i monti del Wuyi, nella parte nord-occidentale dell'odierno Fujian.
La difficoltà nello studio della poesia
la si ritrova nello studio dell’immortalità.
Imparare a far coagulare un verso
è difficile quanto imparare a far coagulare l’elisir.
Per trasmutare le proprie ossa e liberare l’embrione
ci sono le istruzioni orali dei maestri;
è con l’incenso acceso e in piena concentrazione
che ci si inchina all’altare della poesia.
Homitsu
di Bai Yuchan
I campi di gelsi si trasformano in mare
e il mare diventa un campo.
Quando si usa questa frase come insegnamento
ai discepoli risulta difficile crederci.
Ne trovi a malapena uno
capace di liberarsi del proprio io;
un genere di libertà questa
che non è concessa neanche a principi e sovrani.
Edited by belias94 - 26/4/2021, 16:59. -
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Yuchan Bai
Grazie perla... -
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Sono felice!
non andate nei templi,
non entrate
dentro reti d'immagini.
non date
fiducia ai libri sacri:
le loro verità sono smarrite
nei meandri del tempo.
non cercate preti:
i bagarini discutono sempre
e soltanto di prezzi.
restate lontano
da gruppi e da partiti,
culle della violenza.
badate al vostro corpo:
si sta spaccando in due metà.
ostacolo, l'attaccamento?
no, se lo pratichi e resti distaccato.
e l'amore è una strada
se non s'apre per gli uomini soltanto.
la povertà è divina
quando non viene imposta.
non fermate il vento,
non cercate i perché:
per meditare
non sono necessarie le montagne.
sedetevi sull'erba e ascoltate
e foglie e uccelli e fiumi:
non scordate
il sorgere del sole,
anche quando dormite
dentro il chiaro di luna.
non imprecate
se vi scoprite soli,
il mondo vibra
con maggior forza dentro il solitario.
il silenzio è preghiera,
la vacuità, pienezza
(k. satchidanandan). -
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grazie Belias!
buoni amici e bravi maestri
non li devi mai abbandonare
Ricchezza o onori
sono come un sogno
ma le buone parole
mandano sempre profumo
RYOKAN
DAIGU. -
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ma grazie a Te, per condividere queste perle di saggezza.. ogni riferimento al tuo nick è puramente casuale... . -
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Mi cercavi????
Edited by perla lunare - 26/4/2020, 12:34. -
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Ormai la discussione è iniziata.
La filosofia Buddhista è costituita dall'invito alla non violenza e alla poesia.
wú wéi; è un importante precetto del Taoismo che riguarda la consapevolezza del quando agire e del quando non agire. Wu può essere tradotto come non avere; wei con azione. (azione senza azione, agire senza sforzo). Lo scopo del wu wei è il mantenimento di un perfetto equilibrio, o armonia con il Tao, e quindi con la natura.
il pero
polvere d'argento
sollevata dalla terra,
tu sei salita
più in alto del mio braccio teso.
o argento,
più alto del mio braccio teso
tu ci stai davanti con la tua grandezza;
mai fiore dischiuse
una foglia bianca di uguale purezza,
mai fiore separò argento
da così raro argento.
o pero bianco,
i tuoi morbidi fiori
folti sul ramo,
portano estate e frutti maturi
nei loro cuori di porpora
(hilda doolittle)
ciao Belias, ciao a tutti!!!!!. -
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grazie per il post. -
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Che belle le tue poesie ^^ . -
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La poesia mi è sempre piaciuta, quella dei poeti ma anche quelle di chi come me le scrive così perché mi viene spontaneo.
Però queste orientali le ho conosciute solo qualche anno fa su un forum dedicato al Buddhismo, e mi sono piaciute talmente tanto che le leggo e le rileggo. Poi ce ne sono due tipi che non conoscevo: gli Haiku di tre righe e i tanka di cinque righe. Ne manderò, ci sono stati grandi maestri che le hanno scritte, e ne scrivono ancora!
Edited by perla lunare - 26/4/2020, 12:46. -
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Anche io apprezzo tantissimo la poesia,anche se su quelle buddiste mi trovi completamente ignorante è bellissimo che tu scriva poesie,sarei tanto curiosa di leggerne una delle tue,ovviamente se ti va ^^ . -
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Va bene, ti accontento:
Arrivi dal cuore
Mi sento in estasi,
e arrivo a te,
luce degli occhi miei,
tenero sguardo su di me.
Da dove arrivi, dal cuore?,
solo dal cuore puoi arrivare,
e scaldi l'aria per riscaldare me.
Non c'è limite.. -
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molto bella.... . -
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Perla,ma sei bravissima!!! Mi sono emozionata a leggerla ^^ grazie per aver condiviso la tua poesia =D . -
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Gli haiku sono pensieri volanti come le farfalle, si posano un attimo nella mente e vi lasciano un'impronta di bellezza indelebile. perla
Haiku senza metrica, di perlanel bel mezzo
dell'inverno
giunse la primavera, eri tu!
L'Haiku è nato in Giappone nel XVII secolo.
Deriva dal Tanka, componimento poetico di trentun sillabe.
Si scrivevano poesie Tanka già nel IV secolo. Il Tanka è formato da cinque versi con una quantità precisa di sillabe per ogni verso: il primo verso contiene cinque sillabe, il secondo sette sillabe, il terzo cinque sillabe, il quarto sette sillabe, il quinto sette sillabe. Eliminando gli ultimi due versi si è formato l'Haiku.
La prima antologia di poesia giapponese intitolata "Manyoshu" risale all' VIII secolo; comprende 20 volumi con 4.500 poesie in diverso stile.
In Giappone si calcola che più di dieci milioni di persone si diletta a scrivere Haiku. Ci sono attivissimi gruppi di poeti (chiamati Haijin) che si riuniscono per parlare di Haiku. Tutte le maggiori riviste e quotidiani giapponesi hanno una rubrica dedicata agli Haiku.
Cos'è un Haiku.......
Nella letteratura giapponese, gli Haiku rappresentano una parte molto importante e caratteristica dell'essenza più profonda della cultura nipponica.
Masahideil tetto si è bruciato:
ora
posso vedere la luna
Mizuta Masahide.