-
.
IL SEMAFORO, LA SUA STORIA E FOTO STORICHE
La Fifth Avenue era (e rimane ora) una delle strade più stressanti di New York. Fu su di esso che si decise di stabilire i primi semafori semiautomatici in città: erano grandi cabine in cui erano seduti poliziotti. Torri simili erano sulle strade di New York fino al 1929 Yandex Smetti di imparare l'inglese! 18+ Accedi o accedi tramite
Sembra che il primo esempio di segnaletica riconducibile al semaforo odierno risalga al 1868, quando a Londra fu installato un segnale, derivato da quelli ferroviari del tempo, inventato a Nottingham da J.P. Knight costituito da una lanterna a gas rotativa che alternava una luce rossa ad una verde, con indicazioni tramite cartelli e illuminazione durante l'uso notturno. L'esperimento resse per tre settimane finché il 2 gennaio 1869 la lanterna esplose ferendo agli occhi il poliziotto che l'avviava. Questo semaforo, rimasto l'unico nella città di Londra, fu rimosso definitivamente nel 1872.
All'inizio del 20 ° secolo del secolo scorso, le strade di New York erano affollate di automobili
Il primo semaforo ad illuminazione elettrica venne installato a Cleveland, all'angolo fra la 105ª strada Est e la Euclid Avenue in Cleveland; messo in funzione il 5 agosto 1914, disponeva di due sole luci, rossa e verde[4]. In ogni caso questi primi esempi sono tutti relativi a semafori comandati manualmente, per avere i primi controlli automatici dovranno passare ulteriori due anni negli Stati Uniti, da cui verranno anche esportati in Europa.
Per avere i primi esempi di semaforo a tre luci bisognerà attenderne l'installazione sei anni più tardi, grazie ad una prima invenzione di William Potts, a ottobre 1920 a Detroit nell'intersezione tra Woodward e Michigan Avenues e successivamente nel 1923 Garret Morgan inventore nato a Paris nel Kentucky, brevettò il sistema a 3 tempi (luce gialla) i cui diritti vendette poi alla General Electric per $ 40.000.
l primo semaforo semiautomatico è stato installato a Detroit all'incrocio tra Woodward e Michigan Avenue. Potts iniziò quindi a essere chiamato "Mr. Traffic Light"
Nel 1922 si assiste alla prima installazione europea a Parigi, seguita dalle installazioni nelle più grandi città come Amburgo, Berlino, Milano (il primo semaforo italiano, installato all'incrocio tra Piazza Duomo, Via Orefici e Via Torino, nell'aprile 1925[6]), Roma, Londra e Torino effettuate entro il 1926.
Garrat Morgan e il primo semaforo automatico
Un'altra tappa importante nella storia dei semafori è quella del 1961 quando, a Berlino Est, venne installato il primo semaforo specificatamente designato per i passaggi pedonali. Da questo primato il commercio berlinese ha cercato di ricavare il maggior ritorno di immagine possibile; è ancora oggi facile trovare nei negozi della città ogni sorta di articolo celebrativo dell'avvenimento.
Prima dell'invenzione dei semafori, la polizia era costretta a regolare il traffico manualmente. Per fare questo, hanno usato bacchette, compresse speciali sul grande palo e persino lanterne sul petto
per altro qui. -
.
Dopo 44 anni, nel 1912, apparve un semaforo nello stato americano dello Utah, alimentato da una rete elettrica. Aveva due colori: vietare il movimento e consentire, rispettivamente - rosso e verde. Questo semaforo è stato sviluppato dall'ingegnere Lester Wyeth, tuttavia non è stato possibile brevettare l'invenzione. Tuttavia, dopo 2 anni, a Cleveland, sono stati installati subito 4 semafori elettrici, progettati da un altro ingegnere, James Hog. Oltre al bagliore, questi semafori emettevano segnali sonori e il poliziotto, che era in servizio in una cabina di vetro speciale, controllava questi segnali. Il 5 agosto è la giornata internazionale del semaforo.
In questo giorno del 1914 furono installati a Cleveland quattro semafori elettrici progettati da James Hog.
Avevano un segnale rosso e verde e, cambiando, emettevano un segnale sonoro.
Il sistema era controllato da un poliziotto seduto in una cabina di vetro a un incrocio.
Nel 1920, a Detroit e New York apparvero semafori a tre colori con il segnale giallo.
Successivamente strutture simili furono installate a Parigi e Amburgo.
Nel 1930 fu installato un semaforo a Leningrado.
Il primissimo sistema di semaforo automatico (in grado di cambiare senza il coinvolgimento diretto di una persona) è stato sviluppato e brevettato nel 1910 da Ernst Sirrin di Chicago. Il suo semaforo utilizzava iscrizioni Stop e Procedi spente.. -
.
Danimarca. Semafori con sagome vichinghe al posto delle figure umane: Aarhus celebra così le sue origini
L'iniziativa del consiglio comunale, per ricordare la storia della prima città dello Jutland, fondata dal popolo nordico nell'ottavo secolo. Nella silhouette teste con ascia e scudo, ma niente corna: non c'è alcuna evidenza che gli antichi guerrieri le indossassero.
Sarà un antico vichingo, colorandosi di verde, a segnalare ai pedoni che vivono o passano attraverso Aarhus il momento in cui possono attraversare la strada. Il vichingo in rosso invece inviterà ad attendere pazientemente sul marciapiede. L'iniziativa della città danese, la seconda dello Paese scandinavo, la più grande nello Jutland con quasi 350 mila abitanti, vuole celebrare la sua storia ultramillenaria.
Ieri, il consigliere comunale Buenyamin Simsek - che ha la delega alle questioni tecniche - e il direttore del Moesgaard - il museo archeologico-antropologico della città - Mads Koelher Holst., hanno svelato il primo dei diciassette semafori che al posto delle tradizionali sagome umane sfoggeranno le silhouette degli antichi vichingi. C'è una piccola sorpresa, almeno per chi non conosce bene la storia del popolo nordico. Le teste sono corredate di ascia e scudo, ma manca l'elmo con le corna: in realtà, nonostante l'iconografia che si è sviluppata nei secoli successivi indichi il contrario, non c'è alcuna evidenza che i vichinghi lo indossassero.
Karl Peglau
I semafori "storici" verranno disposti a circolo nella strada che lambisce il centro storico di Aarhus, città fondata nell'ottavo secolo d. C. - ovviamente dai vichinghi - e diventata importante e florido porto, oltreché importante centro religioso.
repubblica.it. -
.
Molto interessante
Semafori con sagome vichinghe al posto delle figure umane: Aarhus celebra così le sue origini
Certo, d'altronde i vichinghi sono tornati.