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IL PARCO NAZIONALE DELLA GROENLANDIA, IL PIÙ GRANDE DEL MONDO
Il Parco nazionale della Groenlandia nordorientale (in groenlandese Kalaallit Nunaanni nuna eqqissisimatitaq, in danese Grønlands Nationalpark) è il più grande parco nazionale del mondo. Si trova nel nord-est della Groenlandia e si trova al di fuori di tutti e quattro i suoi comuni; con i suoi 974.000 km² copre quasi il 45% della superficie dell'isola.
La sua tundra ospita moltissime specie vegetali di questa fascia climatica, nonché buoi muschiati, caribù, orsi polari e lupi.
Un'altra attrattiva del parco è il fatto che da qui si può raggiungere il lembo di terra più settentrionale del mondo; un tempo si credeva che fosse capo Morris Jesup, ma poi è stata scoperta l'isola di Kaffelklubben (Kaffelklubben Ø, l'isola del club del caffè); ora è stata scoperta un'isoletta larga 100 m, l'isola di Oodaaq, che a quanto si sa è l'ultimo pezzo di terra dell'emisfero settentrionale. Dal parco si può raggiungere Oodaaq noleggiando un elicottero.
L'accesso al parco è stato a lungo proibito a tutti tranne ai ricercatori scientifici; ora è aperto completamente a funzionari e cacciatori tradizionali, mentre agli altri occorre il permesso del Dansk Polarcenter. Il parco è raggiungibile, oltre che dalle città limitrofe, anche da Akureyri, in Islanda, dall'aeroporto di Mestersvig.
Creata il 22 maggio 1974, la riserva fu allargata nel 1988 alla superficie attuale. Nel gennaio del 1977 il parco è stato designato come riserva della biosfera. È gestito dal Dipartimento groenlandese dell'Ambiente e della Natura.
Popolazione
Il parco oggi non ha virtualmente abitanti stabili, mentre nel 1986 erano 40, che vivevano a Mestersvig, mentre 400 siti venivano usati occasionalmente d'estate. Tali abitanti erano impiegati nella pulizia o in attività di sorveglianza o in miniera, attività questa presto abbandonata. Recentemente c'erano d'inverno solo 27 persone e 110 cani:
Daneborg (12) sede della Pattuglia Sirius, la polizia del parco
Danmarks Havn (8) stazione meteorologica civile
Nord (5) base militare
Mestersvig (2) avamposto militare con pista di ghiaia lunga 1.800 m
Summit Camp (4) stazione di ricerca a 3.206 m di altitudine, sulla calotta glaciale
Fauna
Nel parco c'è una popolazione stimata di bue muschiato tra i 5.000 e i 15.000 capi, e molti orsi polari e trichechi vivono nelle zone costiere. Si dice che in Groenlandia viva il 40% della popolazione mondiale di buoi muschiati. Altri mammiferi presenti sono la volpe artica, l'ermellino, il lemming dal collare e la lepre artica. La renna lasciò il parco nel 1900 e i lupi nel 1934, anche se ritornano occasionalmente. Tra i mammiferi marini troviamo la foca dagli anelli, la foca barbuta, la foca arpa e la foca dal cappuccio, insieme al narvalo e alla balena bianca.
Le specie di uccelli presenti nel parco includono strolaghe maggiori, oca dal bernoccolo, oche dai piedi rosa, edredoni comuni, re degli edredoni, girifalchi, gufi delle nevi, piovanelli tridattili, pernici bianche ed i corvi.
Turismo
Si divide similmente tra parchi che richiedono permesso di entrata e permesso di permanenza da parte del Centro polare danese. Con l'eccezione del personale di un paio di stazioni meteorologiche e della Pattuglia Sirius è completamente deserto. Solamente i cacciatori provenienti da Ittoqqortoormiit hanno permesso di caccia nel parco nazionale.
Le molte ricerche e spedizioni scientifiche intraprese nel territorio, sulla scia delle molte tracce lasciate da coloro che si erano precedentemente insediati lungo le coste hanno permesso di appurare, che quasi tutta la flora e la fauna della Groenlandia è rappresentata nel parco nazionale. Nel parco si trovano una varietà di uccelli e grandi animali come orsi polari, trichechi, foche, renne, buoi muschiati e una crescente quantità di lupi, oltre a piccoli animali come la volpe artica, l'ermellino e la lepre artica.
Gli inverni sono lunghi ed hanno una durata di nove mesi all'anno. Ittoqqortoormiit è il punto di attracco scelto per itinerari turistici e spedizioni con il kayak o barca per mare o con la slitta trainata da cani attraverso il deserto del parco nazionale.
wikipedia.org. -
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Il Grand Canyon in Groenlandia: un'incredibile scoperta del 21 ° secolo
Fino al 1998, il Grand Canyon nordamericano era considerato la più grande gola in lunghezza e profondità creata dal letto del fiume. Nel 1998, la gola di Yarlung Tsangpo, formata da un affluente del Gange, è stata esplorata a fondo. Come si è scoperto, è che supera il Grand Canyon americano. Sebbene, fino a questo punto, le voci su un'estesa gola che giace in India, Cina e Bangladesh fossero considerate una fantasmagoria.
Diversi anni dopo, sono stati ottenuti dati affidabili sulla gola che attraversa la Grande catena himalayana. Secondo i risultati ottenuti, la gola di Kaligandak formata dal fiume Gandak in Nepal si è rivelata più profonda di Yarlung Tsangpo e più lunga del Grand Canyon.
Grand Canyon in Groenlandia
I fiumi Brahmaputra e Kali-Gandak hanno creato le gole più lunghe del pianeta. Questo è stato considerato fino al 2013, quando gli scienziati che hanno studiato i rilievi della Groenlandia hanno pubblicato informazioni sull'autorevole pubblicazione scientifica Science secondo cui un incredibile canyon è nascosto sotto il ghiaccio dell'isola. La scoperta è stata denominata Grand Canyon in Groenlandia. La gola, nascosta sotto il ghiaccio, è impressionante, poiché la sua lunghezza da nord a sud è di 750 km.
Parte congelata del canyon della Groenlandia
La profondità media può essere considerata insignificante per tali oggetti geologici, poiché è di 800 m La larghezza tra le rocce che incorniciano la valle è prossima ai 10.000 m per tutta la sua lunghezza.
Gli esperti suggeriscono che diversi milioni di anni fa, la Groenlandia avesse un proprio sistema fluviale, motivo per cui è emersa una calotta glaciale così massiccia. In un primo momento, si credeva che le tracce dei flussi d'acqua nei pressi dell'isola fossero lasciate dalle correnti marine.
Il territorio dell'isola, dove è stato scoperto il canyon più lungo del mondo
L'acqua di fusione continua a muoversi lungo il canale nelle profondità del canyon dalle pendici dei ghiacciai, il che, insieme alla presenza di un gigantesco canyon, spiega l'assenza di laghi subglaciali in Groenlandia, tipici dell'Antartide.
Per scoprire cosa c'è sotto il ghiaccio perenne, esperti di diversi paesi e dipendenti della NASA hanno analizzato un'enorme quantità di informazioni ottenute nel corso della ricerca radar. Di conseguenza, è stata compilata una mappa 3D dell'area, sulla quale è stata chiaramente tracciata una fessura che separa le metà occidentale e orientale della Groenlandia settentrionale.
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