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Il colore
In biofisica il colore è la percezione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina inviano al cervello quando assorbono le radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d'onda e intensità nel cosiddetto spettro visibile o luce.
Lo studio del colore riguarda più discipline:
la fisica, in particolare l'ottica per tutto ciò che avviene all'esterno del sistema visivo;
la chimica, per lo studio e la sintesi di sostanze colorate e coloranti;
la fisiologia, per quanto riguarda il funzionamento dell'occhio e la generazione, elaborazione, codifica e trasmissione dei segnali nervosi dalla retina al cervello;
la psicologia per quanto riguarda l'interpretazione dei segnali nervosi e la percezione del colore; se ne interessò in particolare Kristian Birch-Reichenwald Aars, filosofo e psicologo norvegese;
la psicologia sperimentale per quanto riguarda la questione della percezione e categorizzazione del colore; se ne interessò Eleanor Heider Rosch, psicologa sperimentale americana. Le sue ricerche aprirono un amplissimo dibattito che vide altri studiosi coinvolti, come Paul Kay, o Evan Thompson
lo studio del colore coinvolge anche:
la psicofisica che studia la relazione tra lo stimolo e la risposta del sistema visivo (la colorimetria è una parte della psicofisica);
la matematica necessaria per lo sviluppo di modelli rappresentativi della visione del colore;
la filosofia, in particolare famoso è il lavoro di Ludwig Wittgenstein.
wikipedia.org/Azzurro
Grotta azzurra
Cosa vi viene in mente se pensate al colore azzurro? Sicuramente la prima cosa è il mare. Soprattutto in questa stagione, ne abbiamo voglia tutti. Sapevate che, in psicologia, è il colore associato alla comunicazione? La cromoterapia consiglia di indossarlo quando è necessario essere comunicati come, ad esempio, ad un colloquio di lavoro. Come abbiamo visto per gli altri colori che abbiamo trattato, la natura è sorprendentemente ricca anche di azzurro. Vediamo in che modo.
La grotta azzurra di Capri è nota in tutto il mondo per le sue grandi dimensioni, per la colorazione azzurra del suo interno e lo splendore bianco argenteo che assumono gli oggetti immersi nelle sue acque. Ci sono due modi per arrivare alla Grotta Azzurra: da Anacapri con i mezzi di trasporto o via mare partendo da Marina Grande con i motoscafi che circumnavigano l'isola.
Chiesa ortodossa
Le chiese ortodosse tipiche della Grecia sono bianche ed azzurre. In realtà la motivazione della scelta di questi colori è dovuta a condizioni climatiche ed ambientali. Il bianco allontana il caldo estivo mentre l'azzurro tiene lontani gli insetti, soprattutto le zanzare.
Farfalla
Di farfalle ce n'è moltissime specie e di ogni tipo di colore. Quella azzurra ha addirittura ispirato una poesia di Herman Hesse:” Piccola, azzurra aleggia una farfalla, il vento la agita, un brivido di madreperla scintilla, tremola, trapassa. Così nello sfavillio d’un momento, così nel fugace alitare, vidi la felicità farmi un cenno scintillare, tremolare, trapassare.
Ghiandaia marina
La ghiandaia marina ha le dimensioni di un piccolo corvo. Dopo aver trascorso l’inverno in Africa centrale e meridionale, raggiunge le regioni dell’Europa meridionale e orientale per nidificare. In Italia occupa principalmente la fascia costiera e retrostante la costa, le vallate fluviali del centro, del sud e delle grandi isole. Non si trova sulle isole minori.
Mare
Le Maldive sono note a tutti per il mare cristallino e di un azzurro abbagliante. Per ammirare i pesci sui suoi fondali non è nemmeno necessario fare immersioni subacquee, basta una maschera e nuotare a pelo d'acqua.
Moschea blu
La Moschea blu di Istanbul prende il suo nome dalle ceramiche azzurre che rivestono il suo interno. E' un luogo magico che si trova nella centrale zona di Sultanahmet di fronte all'altrettanto nota Santa Sofia.
Ortensie
Le ortensie sono dei fiori bellissimi ma sono più conosciuti quelli colore rosa. Ce ne sono anche di bianche ma se si trattano con speciali fertilizzanti che contengono ferro diventano magicamente azzurre'
Quarzo azzurro
Il quarzo azzurro è una pietra normalmente opaca, anche se esistono rare eccezioni ed è estremamente raro trovarla sotto forma cristallina. Le è attribuita una durezza pari a 7 ed è in grado di scalfire il vetro. Per chi crede nel potere curativo delle pietre, aiuta a calmare rabbia e stress.
Touareg
Touareg è un termine probabilmente arabo che venne ripreso dai francesi e significa “Abbandonati da Dio“, questa terminologia tuttavia non è gradita ai Touareg. Secondo altre fonti più verosimili deriverebbe dal nome di una città libica chiamata Targa, anticamente chiamata la Fezzan libica. Sono lontani cugini degli egiziani e dei marocchini, da cui hanno ereditato la loro cultura e la loro religione: l'slam. Di certo si sa che non sono arabi, sono infatti di origine Amazigh e parlano uno dei tre dialetti berberi antichi e usano la scrittura Tifinagh nelle sue numerose varianti regionali, scrittura che ha influenzato l’alfabeto berbero attuale.
tuttogratis.it/
Edited by belias94 - 4/5/2016, 21:58. -
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Il rosa
Tramonto rosa
Il colore rosa, tecnicamente, si forma miscelando in quantità variabili il bianco con il rosso. Nella cromoterapia rappresenta l'amore e la gentilezza. Agisce in maniera spiccata sul sistema nervoso rilassandolo e migliorando la vista. Molti lo abbinano alla femminilità ma sono anni ormai che la moda tinge anche i colori maschili di rosa. Nel mondo ci sono molte cose di questo colore, vediamo quali.
A tramonto, in base a dove ci si trova, si possono ammirare moltissimi colori differenti. Può anche capitare di vedere un cielo tinto di rosa influenzato dalle particelle nell'atmosfera.
Fenicottero
Sono uccelli sociali da palude alti oltre un metro. Vivono in grossi stormi in aree acquatiche ed i loro nidi sono a forma di tumulo fatti di fango. Visti tutti assieme creano uno spettacolo bellissimo, infatti tingono di un uniforme colore rosa lo specchio d'acqua in cui vivono. Alcuni tra i più belli si possono vedere in Francia, più esattamente in Camargue.
Fiori di ciliegio
I ciliegi in fiore sono, nel mondo, uno degli spettacoli più affascinanti, soprattutto in Giappone. I piccoli fiori, simbolo di fortuna, tingono di rosa il paesaggio rendendolo fiabesco.
Gatto rosa
Questo, invece, è segno di quanto la gente possa essere sconsiderata. La foto di questo gatto ha fatto tempo fa il giro del web perchè la sua padrona, che ha dichiarato di apprezzare molto Hallo Kitty, ha deciso di tingere il suo povero felino di rosa per renderlo simile ad un peluche'
Quarzo rosa
È traslucido, di colore rosa pallido, ma può essere anche cristallino, sino ad essere quasi trasparente. il colore della polvere è bianco, mentre presenta una lucentezza vitrea ed un'ottima diffusione della luce ma è bene non tenerlo troppo a lungo sotto il sole perchè potrebbe sbiadirsi e perdere la sua particolare lucentezza.
Sale rosa
Il sale rosa è tipico dell'Himalaya. E' un sale marino fossile formatosi più di 200 milioni di anni fa. In un tempo lontano il sale dell'antico oceano si trovò respinto dalla catena montuosa sugli altopiani a più di 3000m di altezza. E' stato poi compattato ed impregnato dai fluidi magmatici provenienti dagli strati profondi della litosfera. Queste infiltrazioni minerali gli conferiscono le caratteristiche identificative di questa provenienza himalayana ed in particolare questo straordinario colore rosa dovuto alla presenza di ferro. Considerato benefico per la salute grazie agli 84 minerali che contiene.
Sari rosa
C'è una zona dell'india ,in cui a seguito delle vessazioni continue sulle donne,considerate come serve della famiglia acquisita una donna di 50 anni,ha organizzato una associazione di sole donne dal nome 'banda dei sari rosa' per difendersi dai soprusi anche fisici a volte subiti.
Tulipani rosa
Il tulipano è originario della Turchia, dove cresce spontaneamente e dove iniziò ad essere coltivato circa 1000 anni fa. Il termine tulipano deriva dal greco turban, turbante, forse perché la sua forma ricorda proprio quella del turbante. Da sempre, tutti i giardini d'Oriente sono ricchi di tulipani ed in Aprile ad Istanbul si celebra la festa del tulipano. Una leggenda turca fa risalire l'origine del fiore alle gocce di sangue versate per amore da un giovane innamorato deluso. Il tulipano nel mondo orientale significa amore perfetto e se ne trovano di moltissimi colori diversi, anche rosa.
Edited by belias94 - 7/5/2016, 13:13. -
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Il giallo
Barca sul Fiume Giallo
Il giallo è un colore caldo che ricorda il sole e l'estate. La natura, come sappiamo, è straordinaria nelle sue manifestazioni e spesso riesce a far rimanere le persone senza parole davanti al suo spettacolo. I colori del mondo sono tanti ed il giallo è uno di quelli che mette particolare allegria.
Il Fiume Giallo è il corso d'acqua principale della Cina. Nasce a sud del deserto del Gobi e prende il nome dai numerosi sedimenti fertili di colore giallo che la corrente trascina con sé lungo il suo corso. Questa particolarità rende il fiume piuttosto pesante, fangoso e molto impetuoso.
Campo a Sumava
Sumava è un parco nazionale della Repubblica Ceca, un luogo incontaminato che ricorda i paesaggi canadesi. L'accesso ai visitatori non è libero ma contingentato, proprio per preservarne la bellezza. E' stato riaperto nel 2009, dopo i sessant'anni in cui la zona è stata lasciata solo alla sua fauna.
Dune nel deserto
Il Sahara è un luogo di pace e serenità. Nessun rumore se non quello del vento. La notte milioni di stelle vegliano sul viaggiatore ed intorno solo sottile e soffice sabbia. Le dune, con le loro forme sinuose in continuo divenire, sono un'immagine da portare sempre nella memoria.
Farfalla sulle Alpi
Si chiama Lycaena Virgaureae ed è una farfalla tipica della zona alpina d'Italia. Gli animali, di tutte le specie, mostrano sempre colori meravigliosi e vivaci.
Girasole
Il girasole è uno dei fiori più belli che la natura possa offrire. Il suo nome deriva da due parole greche che indicano la sa tendenza a girare il capolino sempre verso il sole, comportamento noto come eliotropismo. E' una pianta annuale che vive solo in primavera-estate ma i campi colorati di giallo grazie ai suoi petali sono meravigliosi.
Quarzo
Il quarzo giallo è noto come 'citrino'. Si forma per riscaldamento, anche artificiale, dell'ametista per ossidazione del ferro. I campioni naturali spesso sono bicolori e prendono il nome gemmologico di ametrini.
Serpente
Di serpenti in natura ce n'è di molte specie. Questo di colore giallo ha origini asiatiche.
Spezie
Tra le spezie ce ne sono alcune di un bellissimo colore giallo. C'è il noto zafferano, la curcuma, che è considerata lo zafferano indiano ma che ha proprietà, profumo e sapore molto caratteristici. C'è anche il fresco e piccante zenzero, di un giallo pallido. Ed infine il curry che è una miscela di spezie. Ognuno può creare la sua.
Zafferano selvatico
Stella di mare
Anche di stelle marine ce n'è di diverso genere e colore. Quasi tutte hanno cinque raggi che si diramano da un disco centrale. Sono sempre state considerate un problema dai pescatori di ricci che per liberarsene, le tagliavano a metà rigettandole in mare. Per la loro grande capacità di rigenerazione, però, da ogni parte tagliata riuscivano a ricostruire la parte mutilata.
Tramonto
Quello del tramonto rimane uno degli spettacoli più belli e suggestivi. La natura, in questa occasione, riesce a presentarsi sempre con un colore differente in base alla luce, al clima ed all'ambiente circostante.
Edited by belias94 - 7/5/2016, 13:14. -
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Il verde
Smeraldo
Nel mondo ci sono tanti colori bellissimi, ognuno a modo suo. Adesso conosciamo il verde, colore della speranza e del cambiamento.
Questo è un meraviglioso smeraldo così come lo si trova in natura.
Rana
Nella foto una rana si mimetizza perfettamente con la vegetazione dello stagno in cui si trova.
Salsa verde
Una delle delizie della cucina piemontese, fatta con prezzemolo, aglio, pane bagnato nell'aceto, acciughe ed olio extra vergine d'oliva.
Tè verde matcha
Il tè verde giapponese matcha, oltre ad essere buono, è benefico per la salute. Disintossicante e ricco di anti ossidanti che aiutano a rimanere giovani.
Toret
Questa fontana è simbolo della città di Torino. Se ne trovano moltissime e sono una vera e propria istituzione.
La natura a primavera
E' arrivata la primavera e la natura rinasce.
Iguana
Simile ad una lucertola ma più grande e lenta. Tipiche del Sud America.
Cardamomo
E' una spezia profumata e molto aromatica. I suoi baccelli verdi contengono piccoli semi neri. Utilizzata molto nella cucina medio orientale.
Mare verde
La natura,a volte, è in grado di creare fusioni di colori meravigliose.
Malachite
E' una bellissima pietra dura. Sempre diversa e ricca di sfumature.
Colibri verde
Le penne hanno un colore particolarmente brillante. La colorazione non è dovuta alla pigmentazione delle penne. Queste sono ricoperte da piccolissime lamelle cornee trasparenti che contengono microscopiche bolle d'aria, che funzionano da prismi ottici. Il raggio di luce viene così scomposto nei suoi colori originari dando una colorazione cangiante diversa a seconda dell'angolo di osservazione.
Edited by belias94 - 7/5/2016, 13:15. -
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Il rosso
Tramonto dietro i baobab
Raccontare la vita sulla terra attraverso i colori. Ce ne sono tanti e tutti sono bellissimi ma qualcuno evoca immagini precise e particolari. Come il rosso che è il colore dell'amore, della passione ma anche del sangue.
Il rosso è il colore tipico del tramonto. Questo si staglia dietro i giganteschi baobab del Madagascar.
Donne indiane in cucina
Il rosso è uno dei colori predominanti in India. Utilizzato per i vivaci sari e per cucinare, con i pomodori ed i peperoncini.
Etna in eruzione
L'eruzione dell'Etna del 1669, che è considerata la più devastante in epoca storica, ebbe inizio in primavera e si concluse a metà luglio dello stesso anno. Devastò e seppellì decine di centri abitati giungendo fino al mare in corrispondenza dei quartieri occidentali di Catania.
Fenicottero africano
I piccoli escono dal guscio con un piumaggio bianco ma le piume di un fenicottero nella fase adulta vanno da un rosa chiaro ad un rosso vermiglio, dovuto al carotene ottenuto dal loro cibo. Un fenicottero ben nutrito e in salute è parecchio variopinto. Quanto più rosa è un fenicottero, tanto più desiderabile come partner. Un fenicottero bianco o pallido, comunque, di solito è malato o soffre di mancanza di cibo. Tutti i fenicotteri hanno 12 penne da volo nere in ogni ala.
Peperoncino rosso
Il suo nome scientifico è Capsicum, appartiene alla famiglia delle Solanaceae ed è originario delle Americhe, ma attualmente la sua coltivazione è ormai diffusa in ogni parte del mondo; come molti altri alimenti salutari, il peperoncino era conosciuto fin dall'antichità. Dal ritrovamento di reperti archeologici sappiamo con certezza che fin dal 5000 a.C. circa, la popolazione messicana conosceva il peperoncino ed era dedita alla sua coltivazione. Il peperoncino fu importato in Europa da Cristoforo Colombo, nel suo secondo viaggio, risalente al 1493.
Rubino
Si presenta di colore rosso vivace, dovuto a inclusioni di cromo, ma può assumere varie tonalità di questo colore, che vanno dal rosso più vivo, anche detto "sangue di piccione", al rosato (tipico di rocce metamorfiche generatesi per metamorfismo di contatto di sedimenti alluminiferi e di marmi dolomitici).
Rosa rossa
Nel linguaggio dei fiori è senza dubbio la messaggera di un amore passionale e travolgente. Il rosso rappresenta il colore dell'amore, della vita, del sangue e del fuoco. Era considerato anche il colore del Dio della Felicità, che dispensava la ricchezza agli uomini.
Edited by belias94 - 7/5/2016, 13:16. -
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POSTI INCREDIBILMENTE COLORATI DEL NOSTRO PIANETA
Dopo un lungo inverno, con l'arrivo della primavera, il nostro pianeta sfoggia i colori più belli e caldi che si possano immaginare.
Namibia. Plateau Namaqualand.
Namibia. Plateau Namaqualand.
Namibia. Plateau Namaqualand.
Cina. Liuping. Campo di colza.
Cina. Liuping. Campo di colza.
Cina. Liuping. Campo di colza.
Giappone. Parco Hitsujiyama. Fioritura Phlox.
Giappone. Parco Hitsujiyama. Fioritura Phlox.
Giappone. Parco Hitsujiyama. Fioritura Phlox.
Marocco. Città Chefchaouen.
Marocco. Città Chefchaouen.
Marocco. Città Chefchaouen.
Paesi Bassi. Piantagione di fiori.
Paesi Bassi. Piantagione di fiori.
Paesi Bassi. Piantagione di fiori.
Francia. Provenza. Piantagioni di lavanda.
Francia. Provenza. Piantagioni di lavanda.
Francia. Provenza. Piantagioni di lavanda.
STATI UNITI D'AMERICA. Ariz. La formazione delle rocce "Wave".
STATI UNITI D'AMERICA. Ariz. La formazione delle rocce "Wave".
STATI UNITI D'AMERICA. Ariz. La formazione delle rocce "Wave".
Italia. Cinque Terre.
Italia. Cinque Terre.
Giappone. Hitachinaka. Parco Hitachi-Siasayd.
Giappone. Hitachinaka. Parco Hitachi-Siasayd.
Giappone. Hitachinaka. Parco Hitachi-Siasayd.
Italia. Venezia. L'isola di Burano.
Italia. Venezia. L'isola di Burano.
Edited by belias94 - 7/5/2016, 13:17. -
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I nomi dei colori più strani
I nomi dei colori talvolta sono davvero particolari e ci aiutano a capire e definirne meglio le tonalità e le sfumature.
I nomi dei colori possono essere decisamente strani! Come molti di voi già sanno, ciascun colore è costituito da tre componenti, che sono la tonalità, la luminosità e la saturazione. La tonalità indica un colore “puro”, cioe’ con una sola lunghezza d’onda all’interno dello spettro ottico della luce. In pittura il colore “puro” si ottiene senza aggiunta di pigmenti bianchi o neri. La Luminosità, allora, specifica la quantità di bianco o di nero presente nel colore percepito, mentre la saturazione è la misura dell’intensità di un colore.
Nero, bianco, grigio e, talvolta, marrone sono considerati colori “neutri”, contengono cioè parti uguali di ciascuno dei tre colori primari.
Ma la tavolozza dei colori è piena di cromatismi e sfumature, e la cosa più curiosa è che esistono nomi davvero strani per identificare i colori.
Nella lista dei colori, ad esempio, già solo il Bianco può essere declinato in tante sfumature differenti.
Ed ecco ritrovarci davanti al Bianco antico, al Bianco anti-flash, al Bianco di titanio; senza dimenticare il Bianco di zinco, il Bianco fantasma, il Bianco floreale, il Bianco fumo, il Bianco Navajo…
“Il bianco ed il nero hanno un loro significato, una loro motivazione e quando si cerca di eliminarli, il risultato è un errore“.
“La cosa più logica è di considerali come dei neutri: il bianco come la più luminosa unione dei rossi, azzurri, gialli più chiari, e il nero, come la più luminosa combinazione dei più scuri rossi, azzurri e gialli“. [Vincent Van Gogh]
Non ci resta che andare alla scoperta di alcune delle tonalità di colore più particolari, a cui è stato dato un nome che possiamo definire decisamente strano.
Tan
Il tan è una gradazione chiara di marrone, tendente al tenné. Il nome deriva dal tanno (corteccia di quercia) impiegato nella concia del cuoio. Il primo utilizzo del termine tan come nome di colore in lingua inglese risale al 1590. Colori simili al tan, tanto che possono essere considerati suoi sinonimi, sono il tenné e il fulvo.
Uova di pettirosso
Uovo di pettirosso è un colore che deve il suo nome proprio dal particolare colore delle uova del pettirosso americano. Il primo utilizzo di questo termine per indicare tale colore è stato fatto nel 1873.
Solidago
Il Solidago è una tonalità di giallo. Solidago virgaurea è anche il nome scientifico della Verga d’oro comune, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae e abitatrici delle zone temperato-fredde dell’Europa, Asia e Nord America, riconoscibilissima per i suoi fiorellini dal tipico colore.
BRUNO VAN DYCK
Il bruno Van Dyck, colore che prende il nome dal pittore Antoon Van Dyck, che ne fece largo uso nei suoi quadri, è un colore marrone molto scuro e intenso. Questo colore, antichissimo, è ancora attualmente molto utilizzato, con una grande quantità di tecniche (olio, acquerello, tempera, etc.) e di supporti.
Uva americana
Uva americana è una gradazione di blu. Esistono in realtà moltissime tonalità di blu, dal blu acciaio al blu reale. Per gli antichi greci e per i romani il blu non era un colore apprezzato, era il colore degli occhi dei barbari, e quindi non era un colore nobile.
Eliotropo
L’Eliotropo è il colore via di mezzo fra il porpora ed il rosa, ed è una rappresentazione del fiore dell’Heliotropium. Un altro nome per questa tonalità è lavanda brillante. Il primo uso della parola “eliotropo” per indicare tale colore è stato fatto nel 1882.
Matita copiativa
Il colore matita copiativa è una tonalità di blu e deve il suo nome a quel particolare tipo di matita utilizzate durante le elezioni. La sua particolarità è che possiede una mina particolare, addizionata di pigmenti, quindi di fatto risuta essere indelebile, e cancellabile solo per abrasione.
Nembo
Il colore nembo richiama le nuvole, ma anche il piombo. Nonostante sembri quasi un lilla, viene anche chiamato “plumbeo“, che in realtà ci verrebbe da associare al grigio scuro. Infatti quando il cielo è plumbeo, di solito, intendiamo dire che è fosco e nuvoloso.
Caraibi
Il colore Verde Caraibi (Caribbean green) è una sfumatura medio scuro di verde-turchese. La Crayola ha inventato questo colore nel 1988.
Ametista
Ametista è un colore violaceo moderato e trasparente. Il suo nome è derivato dall’omonima ametista, un tipo di quarzo. Benché il colore ametista naturale vari dal viola al giallo, il colore qui citato è quello viola più comunemente collegato alle pietre dell’ametista. -
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Cromopsicologia: i colori raccontano e influenzano il nostro umore
Sei ti senti giù indossa un capo arancione; se hai bisogno di serenità dipingi di blu chiaro la camera da letto. I colori che indossiamo o dei quali dipingiamo i muri della nostra casa possono raccontare molto di noi stessi, del nostro umore e di come ci sentiamo. Ma se li usiamo con qualche accortezza, possiamo sfruttare la loro energia per sentirci meglio e per migliorare il nostro umore. In parte lo facciamo in modo istintivo: sappiamo bene il rosso è un colore non ideale per le pareti della nostra camera da letto mentre, quando ci sentiamo giù di corda, lo indossiamo volentieri, proprio per darci la carica. Ecco allora qualche accorgimento suggerito dalla cromopsicologia, la scienza che studia l'influsso dei colori sulla nostra psiche.
CHE COS'È LA CROMOPSICOLOGIA – Come dice il suo stesso nome, si tratta di una disciplina che studia la reazione del comportamento umano in presenza dei colori e alle loro combinazioni. Come anche la cromoterapia, che si propone addirittura di utilizzare i colori come sistema di cura nel caso di alcuni disturbi, si tratta di una pseudo-scienza, perché le sue pratiche non hanno trovato conferma in studi clinici controllai. Esistono però numerose teorie secondo le quali i colori influenzano l'agire e il sentire umano, in particolare alcuni processi cognitivi soprattutto nei bambini. Moltissimi popoli antichi hanno attribuito una grande importanza ai colori e al loro influsso nella vita quotidiana: oggi possiamo accogliere i suggerimenti di chi studia gli effetti del colore come un suggerimento che ci aiuta a migliorare alcuni aspetti della nostra routine giornaliera.
LE PROPRIETÀ DEI COLORI - ROSSO - E' il colore dell'amore, del fuoco e della passione. Rappresenta il calore e l'energia, ma anche le emozioni violente e distruttrici.
GIALLO – Si relaziona alla parte sinistra del cervello, legata alla logica e alle facoltà intellettuali. Favorisce dunque l'attenzione e la concentrazione ed è associato alla felicità, alla saggezza e alla immaginazione.
ARANCIONE – Deriva dall'unione di rosso e giallo, quindi attenua gli effetti estremi del rosso. Porta entusiasmo, allegria, ottimismo e positività dei sentimenti.
VERDE - E' il colore della natura: simboleggia armonia, rinascita, equilibrio e speranza. Contribuisce a diffondere serenità e calma.
BLU - E' il colore del mare e del cielo: trasmette un senso di freschezza e di riposo attenuando l'ansia.
BIANCO – E' simbolo di purezza e di innocenza; è fresco, luminoso, solare, apporta energia e vigore.
NERO – E' la somma di tutti i colori, è luce che non si è ancora manifestata ed è simbolo di mistero e di ciò che è inspiegabile.
COME USARE I COLORI – Per sfruttare l'energia dei colori possiamo indossarli, mangiarli per mezzo di certi alimenti, o immergerci in essi, ad esempio dipingendo di una data sfumatura le pareti di un ambiente della nostra casa. In questo ultimo caso una certa cautela è d'obbligo: se l'effetto finale non è quello che ci attendevamo può essere impegnativo fare di cambiamenti. Meglio procedere con cautela quindi, ricordando che le tinte molto brillanti e intense non sono le migliori per le stanze in cui si deve riposare, nelle quali sono preferibili colori che aiutano il rilassamento e il riposo, mentre si possono adoperare negli spazi comuni in cui si socializza, oppure in bagno o in cucina. Possiamo permetterci maggiori libertà a tavola o nell'abbigliamento: in particolare, i cibi rivelano proprio per mezzo del colore la presenza di diversi nutrienti: in questo caso i nutrizionisti suggeriscono di alternare la frutta e la verdura proprio in virtù del colore, per assicurarci un apporto completo e bilanciato di tutto ciò di cui il nostro organismo ha bisogno.
PER IL LOOK – Persino il marketing studia accuratamente i colori più adatti alla creazione dei loghi di un brand, in modo da trasmettere già al primo sguardo un'informazione sull'identità dell'azienda rappresentata. A maggior ragione, possiamo affidare ai nostri outfit un messaggio preciso. In questo è maestra Kate Middleton: i suoi look sono studiatissimi e sempre perfetti nelle diverse situazioni. In particolare le diverse sfumature di blu, delle quali la principessa ama vestire, suggeriscono affidabilità e un'eleganza charmante, ma rassicurante e priva di aggressività. Possiamo fare come lei, ma se vogliamo ammantarci di mistero, dobbiamo optare per il nero. Attenzione però: vestirsi solo o prevalentemente di questo non-colore, può significare che stiamo soffocando i nostri desideri più intimi. Se invece vogliamo esprimere energia e buon umore (o al contrario abbiamo bisogno di una carica extra per tirarci un po' su), il colore perfetto è l'arancione. Anche il rosso ha questo effetto, ma può essere interpretato come segnale di aggressività: meglio mixarlo con il nero, o utilizzarlo in un dettaglio o in un accessorio. Un total look grigio può risultare molto serio e un po' deprimente, anche se la moda lo propone come icona di eleganza intramontabile: possiamo allora accostarlo al rosa, simbolo di affetto e di sentimenti meno travolgenti dell'amore rosso fuoco, o all'azzurro, che evoca semplicità e ottimismo. E il marrone? E' il colore da scegliere quando ci sentiamo positive, solide e affidabili. Insomma, è una tinta importante e un po' difficile, che richiede una solida autostima.
tgcom24. -
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Undici luoghi d’Europa dominati dal colore bianco
Scogliere spettacolari, villaggi con i muri a calce, sabbie del colore del latte: ecco le destinazioni di un candore abbagliante. Il bianco è il colore che più riflette la luce: per questo, ora che il periodo della neve è terminato, lo associamo soprattutto all’estate, agli edifici dai muri a calce per riparare le case dagli ardori del sole, oppure a candide spiagge o scogliere spettacolari. Troviamo luoghi all’insegna di questo colore non solo nei paesi mediterranei, come ci aspetteremmo, ma anche nel Nord Europa, con siti di grandiosa bellezza.
ÉTRETAT, NORMANDIA, FRANCIA – Questo villaggio della Francia settentrionale è conosciuto per le sue maestose falesie a picco sul mare. Le scogliere con i tre iconici archi naturali hanno ispirato nel corso della storia artisti famosi tra cui Claude Monet, Gustave Flaubert, Guy de Maupassant.
SEVEN SISTERS, EAST SUSSEX, REGNO UNITO – Il colore candido di questo tratto di costa affacciata sulla Manica è dovuto alla presenza di gesso nelle rocce che si affacciano sul mare. Siamo tra le città di Seaford e Eastbourne all’interno dell’omonimo parco naturale: il nome Seven Sisters (le Sette Sorelle) è collegato al numero di colline retrostanti la scogliera.
WHITE CLIFFS, DOVER, REGNO UNITO – Siamo ancora sul Canale della Manica, qualche centinaio di chilometri più ad est: le bianche scogliere di Dover sono uno dei tratti più belli e scenografici della costa britannica meridionale. Anche in questo caso le rocce sono composte di rocce calcaree.
SARAKINIKO, MILOS, GRECIA – Una scogliera di caolino di un candore abbagliante, unica nel suo genere in tutto il Mediterraneo: qui, tra rocce a pinnacolo e concrezioni curiose, si è immersi un paesaggio quasi lunare. Gli scogli hanno forme bizzarre, sono scavate dal mare in piccole e profonde anse e incantevoli piscine naturali con acqua turchese limpida come il cristallo.
OIA, SANTORINI, GRECIA – Il villaggio tuto intonacato a calce e abbarbicato sull’alta scogliera offre uno dei panorami più celebri al mondo. Il bianco delle case, il blu dei tetti e delle finestre fanno a gara con l’azzurro del mare e del cielo per uno scenario che diventa assolutamente perfetto alla luce dorata del tramonto.
SCALA DEI TURCHI, REALMONTE, AGRIGENTO - Questa falesia, dal colore bianchissimo e dalle forme davvero inconsuete, è ormai da qualche tempo una importante attrazione turistica. La sua popolarità è dovuta alla singolare bellezza del luogo e alla popolarità acquisita dai romanzi che hanno come protagonista il commissario Montalbano, frutto della penna di Andrea Camilleri.
OSTUNI, BRINDISI – È la Città Bianca per antonomasia, capofila delle numerose cittadine pugliesi tutte caratterizzate dai muri candidi, intonacati a calce, che contraddistinguono le strade e i vicoli del centro storico.
PORTO PINO, SARDEGNA – Siamo sulla costa sud-occidentale della Sardegna, nel basso Sulcis. A ridosso della lunga spiaggia e di Capo Teulada si trova una zona di dune bianche della lunghezza di circa un chilometro (Is arenas biancas), prodotte dall'erosione delle rocce del promontorio: l’accesso a questa meraviglia della natura è consentito solo d’estate perché il promontorio è area militare e quindi interdetta al pubblico.
MIJAS, ANDALUSIA, SPAGNA - Questo piccolo villaggio si trova sulla sommità di una collina alta circa 500 metri. La cittadina si è sviluppata a valle, vicino al mare, ma la parte collinare conserva un piccolo borgo amatissimo dai turisti, con tutto il fascino dei cosiddetti pueblos blancos (i paesi bianchi) con stradicciole tortuose e case candide.
AZENHAS DO MAR, SINTRA, PORTOGALLO – Questa rinomata località marina del Portogallo sud-occidentale, si affaccia all’Oceano Atlantico da uno spettacolare promontorio a picco sul mare. Ospita anche alcuni edifici storici le cui facciate sono abbellite dai tipici azulejos, le caratteristiche e preziose decorazioni in porcellana azzurra.
DUBROVNIK, CROAZIA - Questa splendida città affacciata al Mare Adriatico, è diventata celeberrima per aver ospitato le riprese della saga Il Trono di Spade, offrendo l’ambientazione di “Approdo del Re”. La città è dominata da imponenti mura in pietra costruite nel XVI secolo e possiede un suggestivo centro storico in cui numerose strade, tra cui il corso pedonale noto come Stradun (o Placa), sono lastricate con pietra calcarea, di colore bianco rosato.
tgcom24.mediaset.it. -
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l mondo a colori, cinquanta sfumature di marrone
Rappresenta la stabilità e l'affidabilità ed è associato a tutte le cose della natura. Il colore marrone è associato a tutte le cose della natura: terra, suolo, legno e le stagioni dell'autunno e dell'inverno. Il marrone è il colore del focolare e della casa e simboleggia la stabilità, l'affidabilità, l'onestà e il comfort. Un colore naturale viene percepito come solido, caldo ma può anche - soprattutto in confronto con altri colori - apparire cupo e noioso. Nelle arti, è un colore composito realizzato combinando rosso, giallo e blu (o rosso, giallo e nero).
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Il mondo a colori, cinquanta sfumature di turchese
È associato alla creazione di equilibrio emotivo e stabilità. Turchese, dalla parola francese per "turco" che si riferisce ai paesi di origine della preziosa gemma minerale di colore blu-verde, è il colore che si inserisce tra il verde e il blu e copre una vasta gamma di "sfumature" dal turchese verdastro delle acque del mare al turchese bluastro dei cieli estivi. È associato alla creazione di equilibrio emotivo e stabilità.. -
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Il mondo a colori, il giallo trasmette gioia
Cinquanta sfumature di giallo, il colore che ispira allegria. Il colore Giallo è il simbolo della luce del sole ma anche dell'energia sia mentale che fisica e della conoscenza. Nella scala cromatica il colore Giallo occupa la posizione immediatamente dopo il colore Bianco. Ha una lunghezza d'onda compresa tra 565 e 590 nanometri.. -
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Italia suggestiva: 10 città tutte in bianco
Evocano l’estate fin dal primo sguardo, con i loro muri candidi di calce o delle pietre locali in cui sono costruite. Le Città Bianche sono prevalentemente nell’Italia del Sud, soprattutto in Puglia, e costituiscono una destinazione perfetta per la nostra estate italiana. Il loro colore corrisponde spesso ad esigenze funzionali, ad esempio l’utilizzo di materiali locali o l’esigenza di mantenere freschi gli ambienti nei mesi torridi dell’estate. Oggi sono gettonatissime dai turisti, ma vale sempre la pena conoscerle e visitarle.
OSTUNI, BRINDISI – È la Città Bianca per antonomasia e merita questo appellativo a pieno titolo. Gli edifici dell’intero centro storico sono stati ridipinti a calce nel corso degli ultimi secoli: questo accorgimento ha protetto la popolazione dalla peste nel XVII secolo, dato che la calce ha un’azione disinfettante. Oggi il colore candido mantiene fresche le abitazioni e conferisce alla città il suo aspetto pittoresco.
LOCOROTODO, BARI – Il borgo deve il suo nome alla forma circolare del centro storico. Tutto qui è di un biancore abbagliante: oltre alle case sono bianchi anche le scalette, gli archi e persino il selciato, lustro e scintillante. Tutto questo fa magnifico contrasto con i colori vivaci dei fiori e delle piante generosamente presenti sui balconi, nelle piazzette e sulle scale di accesso alle abitazioni, in piccoli spazi trasformati in incantevoli salotti a cielo aperto.
MONTE SANT'ANGELO, FOGGIA - Il borgo, tutto in bianco, è arroccato su uno sperone di montagna del Gargano. È celebre per il santuario dedicato a San Michele Arcangelo, meta di pellegrinaggi sin dal VI secolo e Patrimonio dell'Umanità Unesco.
CISTERNINO, BRINDISI - Un intrico di viuzze e vicoli, tra casette tutte bianche e richiami arabeggianti, in magnifico contrasto con il colore azzurro del cielo. Il centro storico e un tipico esempio di "architettura spontanea": vi si trovano palazzi storici, abitazioni rurali ed edifici religiosi, come chiese e tabernacoli. Il borgo è suddiviso in cinque rioni con nomi curiosi: l’Isule, Scheledd, U’ Pandene, Bbere vecchje e U Bburie.
ALBEROBELLO, VALLE D’ITRIA - È celebre in tutto il mondo per i caratteristici trulli, le antiche dimore agresti dal tetto a cono. La loro conformazione particolare risale al XV secolo: per evitare di pagare una tassa sugli immobili, le case dei contadini erano costruite a secco, senza utilizzare malta, in modo che potessero essere giudicate precarie. Il tetto è costruito con cerchi di pietre sovrapposti.
SIRACUSA - Costruita in pietra bianca "giuggiulena", termine che nel dialetto locale significa "pietra torrone di sesamo" e indica la pietra arenaria locale. La città è stata una delle colonie della Magna Grecia: la parte più antica è tutta un alternarsi tra il bianco degli edifici e l’azzurro del mare.
LEVANZO, ISOLE EGADI - Ci troviamo nella più piccola delle isole Egadi. Il borgo è una semplice manciata di casette, il cui colore bianco spicca contro il blu del mare e del cielo. La vita sull'isola è semplicissima, all'insegna dei tempi antichi e della più autentica tradizione del mare, come in un viaggio a ritroso nel tempo.
MATERA – La città dei Sassi che nel 2019 è stata Capitale europea della cultura ed è patrimonio dell’Umanità Unesco, deve il colore bianco delle sue costruzioni alla roccia calcarea della quale sono costruite o in cui sono direttamente scavate. Un tempo “vergogna d’Italia” per le drammatiche condizioni in cui vi si viveva, oggi i Sassi sono stati riqualificati e ospitano spesso lussuose dimore di design.
ATRANI, SALERNO – E’ uno dei borghi più graziosi della costiera amalfitana e anche il qui il candore delle case fa splendido contrasto con il blu del mare e del cielo. Archi, scalinate, una splendida chiesa Collegiata e, tutt’intorno, la bellezza e il glamour della Costiera.
ASCOLI PICENO – Il capoluogo delle Marche conserva, nel centro storico, splendidi edifici costruiti in travertino, al quale si deve la colorazione bianca che pervade la città. In Piazza del Popolo, ad esempio, i superbi palazzi rinascimentali fanno da scenario a un vero e proprio salotto in tinte white, circondato da porticati e dominato dalla chiesa di San Francesco.
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Dieci destinazioni per chi ama sognare in blu
Nella natura, tra villaggi colorati o in scenari di grande bellezza, tra il colore del mare, del cielo e di interi villaggi. Ci sono angoli del mondo in cui tutto si colora di blu. Oltre al mare e al cielo, che questo colore ce l’hanno per natura, si tingono delle più varie sfumature di questo colore le case, interi villaggi, monumenti decorati in modo mirabile e prezioso. Alcune possiamo visitarle adesso, per altre dovremo aspettare che si allentino le restrizioni legate alla pandemia, ma per il momento possiamo ammirarle per immagini e inserirle nella nostra wish list di viaggio.
SELVAGGIO BLU, BAUNEI, SARDEGNA - Un percorso di trekking piuttosto impegnativo, da suddividere su più giorni, in gran parte nel territorio di Baunei in Ogliastra, tra panorami di bellezza spettacolare nel cuore più selvaggio e autentico dell’isola. Richiede un buon allenamento, ma la bellezza del tracciato ricompensa della fatica.
GROTTA AZZURRA, CAPRI – È una delle grotte più famose e incantevoli del Mediterraneo. Per visitarla occorre aspettare i mesi estivi e una giornata con condizioni favorevoli, visto che si esplora solo dal mare e con piccole barche. La sua bellezza è dovuta ai giochi di luce che i raggi del sole creano con la sabbia candida del fondale e il turchese delle acque.
MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA, RAVENNA – Milioni di tessere preziose, accostante per comporre incantevoli mosaici: il Mausoleo di Galla Placidia è uno scrigno di arte e di bellezza. I mosaici risalgono al V-VI secolo, sono dominati dal blu e dall’oro, e sono tra i più mirabili esempi di quest’arte.
LAGO BLU, CHAMPOLUC, VALLE D’AOSTA - Questo grazioso laghetto è situato ai piedi del Monte Rosa a circa 2200 metri di altitudine ed è una delle mete più frequentate dagli escursionisti dell’alta Val d’Ayas, poco sopra Champoluc. L’escursione parte dalla frazione di Saint Jacques, a quota 1689 metri e ha un dislivello di 550 metri, ma la salita è piuttosto dolce. Il laghetto è incantevole e sembra a un passo dal cielo.
OIA, SANTORINI, GRECIA - Questo pittoresco e celeberrimo villaggio è famoso in tutto il mondo per le sue case bianche, le cupole blu e, soprattutto lo sfondo indaco dell’insenatura sottostante. Sospesi tra il blu del mare e del cielo, da qui si ammirano i tramonti più romantici del mondo.
GROTTE BLU, ZACINTO, GRECIA - Un suggestivo sistema di archi e grotte, situato all’estremità settentrionale dell’isola, con vista sulla vicina Cefalonia. L’acqua è di una limpidezza eccezionale e di mille tonalità di turchese, indaco e smeraldo, in spettacolare contrasto con le rocce bianche e dorate della costa.
MURALLA ROJA, CALPE, SPAGNA – Il nome dell’edificio in italiano significa “Muro rosso”, ma una parte di questo labirintico complesso è all’insegna del blu. A strapiombo sul mare e in stile postmoderno, è stato realizzato alla fine degli anni Sessanta dall’architetto Ricardo Bofil a Calpe, cittadina spagnola sulla Costa Blanca, traendo ispirazione dall'architettura delle kasbah nordafricane.
CHEFCHAOUEN, MAROCCO – Il borgo è chiamato anche Perla Blu del Marocco, dal colore particolare delle sue piccole case. È situato nel Marocco settentrionale, non lontano da Tangeri. Il centro storico, tutto dipinto nelle più varie tonalità di indaco, è Patrimonio dell’Umanità Unesco ed è considerato città sacra: il colore azzurro sarebbe infatti simbolo del colore del cielo e del paradiso.
MOSCHEA BLU, ISTANBUL - è una delle più importanti moschee della città e una delle sue più celebri attrazioni turistiche. Prende nome dalle sfumature delle 21.043 piastrelle di ceramica turchese inserite nelle pareti e nella cupola, realizzate nella maiolica di İznik (l'antica Nicea).
CHIESA BLU, BRATISLAVA – Situata nella parte orientale della Città Vecchia, questa suggestiva chiesa di culto cattolico è in stile Art Nouveau. Edificata a partire dal 1907 su progetto dell'architetto ungherese Ödön Lechner, è dedicata a Santa Elisabetta, figlia di Andrea II d'Ungheria.
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Dieci luoghi dedicati a chi ama il rosso
In natura o in architettura questo energetico colore è sinonimo di vitalità e di atmosfere particolarmente intense. Il rosso è il colore dell'energia, della vitalità e del fuoco. Esprime anche energia e passione: per questo i luoghi dominanti da questa tinta hanno un fascino tutto particolare. In alcuni luoghi del mondo il rosso gioca un ruolo importante, sia negli scenari della natura che nelle opere dell'uomo. Eccone dieci in cui la fa da padrone.
I boschi autunnali in Giappone – Il foliage, in Giappone, insieme alla fioritura dei ciliegi uno degli appuntamenti più amati dai viaggiatori. Gli alberi si colorano dei colori del fuoco, creando suggestioni intense e affascinanti quanto le nuvole rosa dei ciliegi in primavera.
Gli aceri rossi del Canada – L’acero rosso è simbolo del Paese, tanto da essere riprodotto anche sulla bandiera nazionale. I boschi di questo particolare albero, o i singoli esemplari disseminati un po’ ovunque, accendono il paesaggio di pennellate fiammeggianti.
Peace Bridge, Calgary – Il Ponte della Pace è un ponte pedonale e ciclabile che attraversa il fiume Bow a Calgary in Canada. Il ponte, progettato dall'architetto spagnolo Santiago Calatrava ed è stato inaugurato il 24 marzo 2012. Ha un iconico design ad eliche circolari rosse, navata unica e 130 metri di lunghezza.
I peperoncini rossi di Jodhpur, India - I peperoncini rossi, messi ad essiccare dopo essere stati raccolti nei campi, formano una distesa color fuoco che caratterizza il paesaggio. Qui siamo nei pressi della città di Jodhpur, celebre per le sue casette di colore blu. Insomma, una destinazione di molti colori.
Nusfjord, Isole Lofoten, Norvegia – Sono tra le più fotografate al mondo: le casette rosse dei villaggi delle isole Lofoten hanno un inconfondibile e iconico colore che, secondo una leggenda, viene dall’abitudine di tinteggiare i muri con il sangue dei pesci, per non dover acquistare una vernice. Le casette rosse appartenevano infatti ai pescatori più poveri, mentre quelle dipinte di bianco o di giallo erano di proprietà rispettivamente delle famiglie ricche e da quelle di classe media.
Piazza Rossa, Mosca - Molti degli edifici affacciati alla piazza, una delle più grandi e celebri del mondo, sono effettivamente di colore rosso, ma in questo caso la toponomastica non ha alcun riferimento cromatico né politico: in lingua russa in passato la stessa parola esprimeva infatti sia il colore rosso che l’aggettivo “bello”. La Piazza Rossa sarebbe in realtà la Piazza Bella. Misura 700 metri di lunghezza, 130 di larghezza e una superficie di 74.831 metri quadrati.
Rocce rosse, Arbatax, Sardegna – Le grandi scogliere di porfido rosso sono uno dei simboli di questo tratto di costa sarda, in Ogliastra: a rendere ancora più vivo il contrasto sono il turchese del mare e la presenza di altri scogli, stavolta di colore bianco.
Santuario di Fushimi Inari, Kyoto - Una vera full immersion in red. Per raggiungere questo celebre tempio scintoista, il pellegrino deve infatti percorrere un lungo sentiero devozionale a gradini che si arrampica lungo una collina. Il tracciato è fiancheggiato da migliaia di torii, speciali porte rosse donate dai fedeli. Il dio Inari, a cui è dedicato il tempio, protegge la prosperità e la ricchezza dei raccolti, in particolare del riso.
Larung Gar, Kham, Tibet – Migliaia di minuscole casette addossate le une alle altre, fatte di legno colorato di rosso e tanto addossate da fondersi a vicenda come in un formicaio. Vi abitano i monaci e le suore buddisti iscritti al locale Centro di studi religiosi. Si calcola che abitino in questo centro oltre 10mila persone. Nel 2016 il governo cinese ha tentato di demolirlo, ma con poco successo.
Tempio e Museo della Reliquia del Dente di Buddha, Singapore – Il tempio si trova nel quartiere di Chinatown ed è stato edificato per onorare una preziosa reliquia: un dente che la tradizione vuole appartenesse al Buddha, sebbene la sua autenticità sia messa ciclicamente in discussione. L’edificio è dominato da fiammeggianti tonalità di rosso, mentre il giardino sul tetto offre un luogo tranquillo per pregare e meditare.
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