Chef Rubio, alias di Gabriele Rubini

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belias94

Posted on 2/11/2013, 16:46

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Gabriele Rubini (Frascati, 30 giugno 1983) è un ex rugbista a 15 e cuoco italiano, noto in quest'ultima veste anche con lo pseudonimo di Chef Rubio, e da giocatore attivo nel ruolo di terza linea ala.

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Carriera rugbistica

Frascatano, fratello maggiore del rugbista professionista Giulio, Gabriele Rubini praticò il rugby a Roma fin dalla giovane età, esordendo in Super 10 nel 2002 con il Parma; divenuto atleta di interesse nazionale, la Federazione ne bloccò il trasferimento per la stagione successiva fino a tutto il 2003-04; tornato nella Capitale, fu al Rugby Roma fino al 2005 con 12 presenze in totale in serie A.

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Alla fine della stagione si trasferì in Nuova Zelanda, venendo reclutato dal Poneke RFC, club della provincia rugbistica di Wellington; lì, per mantenersi, iniziò a lavorare in un ristorante, non ricevendo uno stipendio fisso dal club[3]: da lì iniziò, in parallelo all'attività rugbistica, quella culinaria.
Rientrato in Italia, fu nel 2007 al Rovigo in Super 10 e, dal 2008, dapprima in serie A, poi in Eccellenza, con la Lazio, squadra nella quale chiuse la sua carriera agonistica nel 2011 a causa di un infortunio al crociato.

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Nel frattempo aveva frequentato il corso internazionale di cucina italiana all’ALMA, presso il quale si era diplomato nel 2010.

Carriera culinaria

Dopo il ritiro si trasferì in Canada per espandere le conoscenze culinarie e trovare nuove occasioni di lavoro, e dal ritorno in patria si è stabilito a Roma. Dal 2013 collabora con il canale televisivo DMAX a un nuovo format ispirato al suo stile di vita avventuroso ed eclettico, dal titolo Unti e bisunti.

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Unti e Bisunti, Chef Rubio ci ha imbottito come le alici salernitane

Siamo andati alla presentazione di Unti e Bisunti, il nuovo programma dove Chef Rubio si metterà alla prova con i migliori cuochi di strada. Dal 23 giugno su DMAX.

Alla conferenza stampa di Unti e Bisunti, il nuovo programma di DMAX con Chef Rubio, c'eravamo anche noi. Siamo andati per conoscere da vicino lo chef più tatuato della televisione, ma anche perché sapevamo che avremmo toccato con mano e palato qualche prelibatezza. Chef Rubio, di cui vi abbiamo parlato QUI, lo abbiamo trovato in grembiule e camice nel suo cucinino con ruote, lo stesso con cui sta girando l'Italia in cerca di chef di strada da sfidare. Stava cucinando per noi le alici imbottite. Erano buone, ne abbiamo mangiate pure troppe.

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Gabriele Rubini, con il suo baffo da sparviero, nonostante la giovane età ha un curriculum invidiabile soprattutto in termini di vita vissuta. A 22 anni si è trasferito in Nuova Zelanda per giocare a rugby e per sopravvivere ha deciso di darsi alla ristorazione. Con la faccia tosta che ha permesso nei secoli agli italiani di cavarsela nelle peggiori situazioni si è "rivenduto" come cuoco in un rinomato ristorante italiano pur non avendo alcuna esperienza. "Dopo una settimana mi hanno sgamato (scoperto ndr), ma mi hanno tenuto lo stesso perché gli piaceva come lavoravo". La passione per la cucina lo ha portato a diplomarsi all'ALMA nel 2010.

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Come ci sei finito in tv a fare Unti e Bisunti? - Sono un provocatore nato e anche se non guardo la tv dal 2005 volevo prendere in giro quei programmi dove si cucina sui tacchi a spillo e si usano le pinze. Così è nato un videoblog su YouTube per dimostrare che la cucina è altra cosa. Mi hanno notato così.

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Chef Rubio ha viaggiato molto e ha scoperto il piacere del cibo da strada ( per intenderci parliamo di cose come la pizza fritta di Napoli o le caldarroste milanesi) un modo ottimo per riempirsi molto la pancia senza spendere tanti soldi. Con Unti e Bisunti, il viaggio attraverso l'Italia porta alla riscoperta di tradizioni culinarie in via d'estinzione: il panino con la milza di Palermo, le polpette di cavallo di Catania, le rane in umido a Bologna o la pecora alla cottora de L'Aquila e la Tiella di polpi fritti e cozze di Gaeta.

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"Non vi darò nessuna ricetta, se vorrete scoprire quanto è buono il panino al lampredotto di Firenze dovete prendere e andare ad assaggiare da soli. Non ve ne pentirete".

Chef Rubio è uno che sa il fatto suo. Saranno tutti quei tatuaggi, che un po' ci hanno turbato, sarà il baffo attorcigliato all'insù, sarà quell'aria scanzonata che hanno i romani, ma noi il 23 sera alle 22.05 di sicuro ci piazzeremo con la tv in balcone a guardare Rubio che cucina sudato e unto.

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