Klimt - il bacio

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    il_bacio_klimt



    Incuranti di tutto ciò che li circonda
    isolati nel loro mondo, avvinti da tanta sensualità
    sono i due amanti
    Sembra realizzarsi una fusione non solo erotica ma anche spirituale
    Volti estatici e rapiti
    È un afflato completo
    Anima e corpo

    La decorazione delle vesti è ricca e sontuosa
    sembra una miniatura bizantina, infarcita di oro e di seta
    La posizione dell'uomo
    rispecchia il dominante
    ma la donna non è sottomessa
    l'uomo sovrasta la donna
    ma la donna partecipa rapita
    aspetta
    ansiosamente
    che si compia il grande atto
    ed è pronta a giacere
    e sdraiarsi sul prato fiorito

    Le vesti esprimono
    elementi fallici


    Ed il codice simbolico
    Si esprime così

    Le forme rettangolari lunghe e dure
    sulle vesti di lui
    simulano gli attributi maschili mentre
    i piccoli cerchi sulla veste di lei
    esprimono gli attributi femminili

    Superbo è il prato fiorito
    naturale complemento all'esplosione di sensi

    Contratte le mani della donna
    sembrano dire abbracciami più forte
    mentre i piedi che si inarcano sulla roccia
    recitano
    prendimi tutta
    prima baciami
    ma poi prendimi tutta

    original by inca

    Edited by belias94 - 17/4/2021, 12:15
     
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    Il Castello del Belvedere di Vienna e la storia del Bacio di Klimt


    La storia e le immagini della suggestiva opera di Klimt che celebra l'amore e le passioni umane. Sulle rive del Danubio sorge una città il cui patrimonio artistico e intellettuale precede la sua fama. Ci troviamo a Vienna, è qui che l’influenza di personalità come Mozart, Beethoven e Sigmunt Freud, che vissero in città, ha cambiato per sempre il passato e il presente della capitale dell’Austria.

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    I palazzi imperiali come Schönbrunn, la residenza estiva degli Asburgo, l’area del MuseumsQuartier, che ospita edifici storici e contemporanei dove sono esposte opere di Egon Schiele, Gustav Klimt e altri artisti, fanno da cornice a una città elegante e sofisticata, a tratti anche un po’ snob, ma estremamente fervida e viva.

    Spostandoci a sud del centro storico, andiamo incontro a uno degli edifici più maestosi e suggestivi di tutti i tempi. Si tratta del castello del Belvedere, una delle residenze principesche più belle d’Europa. Composto da due splendidi palazzi, il Belvedere superiore e il Belvedere inferiore, il complesso, commissionato dal principe Eugenio di Savoia, venne costruito su progetto dell’architetto Johann Lucas von Hildebrandt tra il 1720 e il 1723.

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    Dopo essere stato in possesso degli Asburgo, che del castello ne fecero la loro residenza estiva, oggi l’edificio è diventato sede della Galleria dell’arte austriaca. Al suo interno sono conservati alcuni dei più grandi capolavori d’arte europea e, tra questi, il magico e suggestivo Bacio di Klimt.



    Il Belvedere inferiore è collegato con quello superiore attraverso uno splendido giardino che restituisce una bellissima visione panoramica di Vienna dall’alto. Poi, si entra nell’edificio e inizia la raccolta dell’arte austriaca. Alle opere di artisti locali, nelle sale interne dell’edificio, si affiancano i capolavori di Manet, Monet, Renoir, Van Gogh, Cézanne.

    E poi, ecco che alla stregua di un tesoro prezioso da proteggere e custodire troviamo Il Bacio. Quell’opera di Gustav Klimt che è per il Belvedere quello che la Gioconda rappresenta per il Louvre.

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    Al centro di un luogo etereo, magico e astratto due amanti si stringono e si abbandonano a un bacio intenso e romantico. La donna, con gli occhi chiusi e una posizione estatica, è totalmente abbandonata tra le braccia del suo amante che, a sua volta, le accarezza la testa con delicatezza.

    Belvedere



    Un idillio amoroso che non è spezzato neanche dalla vivace policromia del prato fiorito. Gustav Klimt , in quest’opera, vuole celebrare l’amore e le passioni umane, temi già ricorrenti in tutta la sua opera. Eppure, è solo in questo quadro che l’artista riesce, attraverso la pittura, a raccontare quel momento trascendentale in cui uomo e donna si abbandonano in un’estasi reciproca.

    A Klimt va il merito di aver dato il via a quella che è conosciuta come la Secessione Viennese, quel movimento artistico che ruppe definitivamente le rigide tradizioni del Paese. Erano i primi anni del 1900 e il pittore austriaco dipinse opere destinate a diventare capolavori di eterna bellezza. Il Bacio è tra queste.

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    Johann Lucas von Hildebrandt



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