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Alba e tramonto su altri mondi, i paesaggi extraterrestri di Drew
I quadri spaziali di Drew sono dei concept molto particolari. L'artista viaggia con l'immaginazione su pianeti lontanissimi, alcuni ipotizzati, altri realmente esistenti in orbita attorno a stelle remote, scoperti grazie alle osservazioni dei telescopi spaziali e terrestri. Digital Drew (questo il suo nome su Flickr, dove pubblica i suoi lavori) è un artista grande appassionato di astronomia. Le sue visioni sono frutto prima di tutto di una documentazione e una ricerca di informazioni scientifiche, in base alle quali costruisce rappresentazioni realistiche di come potrebbero essere viste, dalla superficie desolata di altri mondi, le stelle e le galassie conosciute alla scienza (a cura di Matteo Marini).
Nella foto: Kepler-47 è un sistema planetario a 4900 anni luce dalla Terra. E' composto da due stelle attorno alle quali ruotano almeno due pianeti: Kepler-47b e Kepler-47c. Questa è la vista di Kepler-47c osservato da una delle sue (ipotetiche) lune
Beta Aurigae è un sistema binario, composto cioè da due stelle approssimativamente della stesse dimensioni, che ruotano a distanza ravvicinata attorno a un centro di gravità ed eclissandosi ciclicamente rispetto al nostro punto di osservazione. Questo fa sì che la loro forma venga distorta dall'azione gravitazionale che esercitano l'una verso l'altra
Lo scenario desolato di un pianeta che gravita attorno a una pulsar, una stella di neutroni che ruota su se stessa a velocità molto elevata, risultato dell'implosione di una Supernova
La stella pulsar PSR B1257+12, a quasi mille anni luce dalla Terra. In questa immagine l'aurora vista da uno dei suoi tre pianeti. I primi pianeti extrasolari in assoluto a essere scoperti
Attorno a Kepler-42 ruotano tre pianeti, scoperti nel 2012 dalla sonda Kelper, tutti rocciosi e più piccoli della Terra ma troppo vicini alla loro stella per poter ipotizzare la presenza di acqua
L'esopianeta Kepler-10b è un pianeta roccioso, dista da noi circa 560 anni luce e, nonostante abbia caratteristiche di composizione simili alla Terra non si trova nella cosiddetta zona abitabile. E' infatti troppo vicino alla sua stella e la temperatura sulla sua superficie può raggiungere i 1600 gradi
Il tramonto del 'mostro' visto da un pianeta immaginario. Betelgeuse è una supergigante rossa, tra gli astri più splendenti del cielo. Visibile distintamente sia nell'emisfero boreale sia in quello Australe perché è la spalla sinistra della costellazione di Orione. Betelgeuse è però giunta alla fine della sua vita, presto (in termini astronomici, si intende, cioè qualche milione di anni) esploderà in una luminosissima supernova. Il suo diametro è attualmente 440 volte quello del nostro Sole, inserita al centro del nostro Sistema solare occuperebbe uno spazio che arriverebbe oltre la fascia di asteroidi, inglobando anche l'orbita di Giove
WD 0137-349 è un sistema binario formato da una nana bianca massiva e una nana bruna con una massa modesta, più piccola del nostro Sole. La nana bianca è quello che rimane di una gigante rossa che aveva inglobato, nelle sue ultime fasi, anche la sua vicina. Quest'ultima però è "sopravvissuta"
Kepler-16 è un altro sistema binario posto a 200 anni luce da noi, attorno al quale ruota il pianeta Kepler-16(AB)b. Ha circa le stesse dimensioni di Saturno ed è un gigante gassoso. Che potrebbe però avere una luna con caratteristiche più simili a quelle della Terra. Questa la visuale (immaginata e scelta) da Digital Drew per il suo paesaggio
Sirio è la stella più luminosa del cielo terrestre, posta nella costellazione del Cane maggiore, dista 8,6 anni luce dalla Terra. La sua luminosità assoluta è ben 25 volte quella del Sole. Anch'essa è un sistema binario composta da una stella bianca di sequenza principale e da una nana bianca
repubblica.it
Edited by belias94 - 7/5/2016, 20:38. -
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Oddio che spettacolo!!!!!!!!!!!! Sono estasiata.
Grazie Simooooooooooooooo
Edited by belias94 - 7/5/2016, 20:51. -
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Grazie Simone.. sono belli ma.. quelli terrestri sono migliori!! .