LA RUGIADA: IL MONDO IN UNA GOCCIA, FOTO SPETTACOLARI

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. belias94
        +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super!

    Group
    ADMIN
    Posts
    99,489

    Status
    Anonymous

    D11rCsU

    d5YgQSA

    cR9aUyj

    GDNYaFE

    gGatTuG

    jWzQfUB

    KpW1ah3

    66xbKo2

    eoivKnN

    zUDbOwe

    La goccia di rugiada

    E come la goccia di rugiada
    che appoggiata sul cuore della foglia
    si lascia cadere nel vuoto
    baciando la terra con mille zampilli di luce,
    accendendo vita con infinite forme geometriche
    dove i numeri trovano la loro collocazione
    e le note musicali si e do il giusto accordo
    diffonfendosi nell’armonia del creato finito ed infinito.
    Così tu, come la goccia di rugiada,
    ti lasci cadere nel vuoto
    dal cuore della tua anima,
    annullando i tuoi pensieri
    e scivolando nell’abisso del tuo super io
    per approdare e ritrovare le tue certezze
    nel tuo punto interiore più profondo,
    origine dell’eco del battito del cuore del tuo creatore,
    fonte di amore infinito,
    fatto di dolcezza, di tenerezza, di serenità
    e di felicità incontenibile
    che espandendosi ha pensato di regalarti un amore più grande:
    “la vita” nel mondo esterno,
    dove l’amore è una continua conquista, è un continuo divenire
    e solo il baco di due mani in un corpo
    posso materializzare i sogni in felicità
    e dare un senso al nostro continuo viaggio
    verso un amore più grande.

    Di Nicolò Orlando


    2N2oyZH

    q3lKCSb

    0g9iCEL

    NDr6HoW

    7Yf7sHz

    218jXDO

    Mej7Mqv

    ALu2fMw

    xsekJ0G

    ml6nsna

    DgU99Rs

    xIUXPdl



    Per il mio cuore basta il tuo petto,
    per la tua libertà bastano le mie ali.
    Dalla tua bocca arriverà fino al cielo
    ciò che stava sopito sulla mia anima.

    E' in te l'illusione di un giorno.
    Giungi come rugiada sulle corolle.
    Scavi l'orizzonte con la tua assenza,
    Eternamente in fuga come l'onda.

    Ho detto che cantavi nel vento
    come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
    Come quelli sei alta e taciturna.
    E di colpo ti rattristi, come un viaggio.

    Accogliente come una vecchia strada.
    Ti popolano echi e voci nostalgiche.
    Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
    gli uccelli che dormivano nella tua anima.

    PABLO NERUDA

    HgbvgKF

    88Ml83v

    HsBQVsS

    L1ITwbr

    qH7QjMp

    O4TAUrk

    vgaonxa

    Jk3ZNqJ

    4n7djB1



    Edited by belias94 - 7/5/2016, 19:06
     
    Top
    .
33 replies since 7/9/2012, 15:23   6683 views
  Share  
.
Top