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.10 misteri che la scienza non è ancora riuscita a spiegare
Sin dai tempi dell'Illuminismo il metodo scientifico ha fatto passi da gigante, e il livello di conoscenza da parte dell'essere umano ha raggiunto livelli impensabili anche solo una cinquantina di anni fa. Eppure, nonostante tutto, ci sono ancora molti misteri che attendono di essere spiegati dalla scienza.
Ecco in questa “top ten” i dieci misteri che la scienza non è ancora stata in grado di spiegare:
1. I FANTASMI ESISTONO DAVVERO? Gli spiriti dei defunti sono entità presenti in tutte le culture del mondo, e sono tante le persone che hanno dichiarato di esservi entrate in contatto. Ciononostante non esistono prove definitive della loro esistenza: i ‘cacciatori di fantasmi’ sperano, prima o poi, di dare al mondo una risposta al mistero.
2. L’EFFETTO PLACEBO. La scienza medica sta solo ora iniziando a capire come la mente è in grado di influenzare il corpo, ed uno dei casi più emblematici è l’effetto placebo. Ma davvero il cervello è in grado di guarire da solo un corpo malato?
3. ESISTE DAVVERO IL BIGFOOT? Per decenni una misteriosa creatura, simile ad un grosso ominide, è stato avvistato nei boschi dell’America settentrionale. Gli avvistamenti sono stati segnalati a migliaia ma sinora non è stata trovata nessuna prova tangibile come ad esempio ossa, carcasse o pelo. Le uniche ‘prove’ sono filmati e fotografie, che tuttavia potrebbero essere dei falsi ben realizzati
4. ESPERIENZE PRE-MORTE ED ESISTENZA DELL’ALDILÀ. Chi ha sfiorato la morte ha raccontato di aver vissuto esperienze come viaggiare in un tunnel buio per poi emergere nella luce, riunirsi con i propri cari scomparsi o un infinito senso di pace. Sorprendentemente, queste testimonianze sono molto simili in tutti i casi: esiste quindi davvero un ‘aldilà’?
5. PERSONE SCOMPARSE MISTERIOSAMENTE. Ogni giorno centinaia di persone scompaiono, per motivi diversi. Ma se per molti casi si trova una spiegazione, altri rimangono dei misteri insolubili. Come, ad esempio, il brigantino Mary Celeste: la nave venne ritrovata alla deriva nel 1872, con l’intero equipaggio scomparso misteriosamente. Non si saprà mai cosa sia successo ai dieci sventurati navigatori.
6. IL DÉJÀ VU. ‘Déjà vu’ è un’espressione francese che significa ‘già visto’, e si riferisce alla misteriosa e sconcertante sensazione di aver già vissuto in passato una particolare combinazione di circostanze. Il déjà vu è imputabile a poteri psichici, ricordi di vite precedenti, o alla semplice autosuggestione? La scienza ancora non sa dare una risposta.
7. POTERI DELLA MENTE E PERCEZIONI EXTRASENSORIALI (ESP). Nonostante le affermazioni e le testimonianze riportate, gli scienziati non hanno saputo né smentire né confermare i poteri psichici di alcune persone considerate ‘veggenti’.
8. IL MISTERIOSO BRUSIO DI TAOS. Gli abitanti della piccola cittadina di Taos, nel New Mexico, sono da anni disturbati da un insistente ronzio che si libra nell’aria del deserto. Nessun sinora è stato in grado di individuarne l’origine.
9. COME FUNZIONANO LE PREMONIZIONI? Chiamatele sensazioni ‘di pancia’, sesto senso o come vi pare, ma tutti prima o poi abbiamo sperimentato cosa significa intuire qualcosa prima del suo avvenimento. La spiegazione è solo di natura psicologica, o c’è sotto dell’altro?
10. ESISTONO DAVVERO GLI UFO? Gli UFO sono stati oggetto di avvistamenti, speculazioni e teorie fantascientifiche. Tuttavia, non sono mai state trovate prove tangibili che gli extraterrestri (se esistono) siano mai arrivati sul nostro pianeta.
Inviato da elisabottazzi
www.net1news.org/10-misteri-ancora-...er-scienza.html
Edited by belias94 - 24/6/2016, 20:26
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Bigfoot, la leggenda americana
E' uno dei personaggi leggendari più famosi al mondo. Se l'abominevole uomo delle nevi, il famigerato Yeti, ha un gusto retro ed esotico, Bigfoot ne è la versione moderna, più televisiva, affascinante soprattutto per gli amanti di tutto ciò che arriva dall'America. Insomma, Big Foot è il perfetto mostro da fumetto, da serial televisivo o da kolossal di Hollywood. Ma chi è, da dove arriva e cosa c'è di vero o credibile in questo enorme umanoide peloso?
Dalle leggende indiane ai filmati. Il Bigfoot, chiamato anche Sasquatch o Piedone, appare sulla scena per la prima volta nel 1870, quando un cacciatore californiano afferma che un enorme mostro peloso gli avrebbe distrutto l'accampamento. Ma, in verità, la leggenda ha radici più antiche e gli indiani d'America raccontano di un mostro peloso ed enorme che vive nelle montagne nordamericane già da tempo. Nel 1893 è addirittura il futuro presidente USA Theodore Roosevelt a scrivere un articolo nel quale descrive il racconto fattogli da un cacciatore che avrebbe visto Big Foot nell'Idaho.
Nello scorso secolo sono decine i presunti avvistamenti di Piedone, addirittura in gruppi, il quale avrebbe anche aggredito i malcapitati testimoni. Avvistamenti che, però, non hanno quasi mai trovato riscontri credibili e reali. Tranne che nel 1967, quando sempre in California due uomini, Roger Patterson e Robert Gimlin, filmarono un essere enorme. Un filmato che secondo i ricercatori è credibile, anche se ancora oggi non ci sono prove che si tratti di Big Foot. Ma gli avvistamenti spesso si sono dimostrate semplici bufale. Sempre sulla costa occidentale, infatti, un uomo trovò delle impronte gigantesche e le attribuì al mostro americano. Peccato che anni dopo, in casa sua, vennero trovati dei piedi di legno, confermando che l'uomo aveva creato un falso storico. Anche in questo nuovo millennio non sono mancati gli avvistamenti, documentati anche con foto e film, ma nessuno appare conclusivo per confermare o smentire la leggenda.
Identikit di un Bigfoot. Ma come è fatto uno Sasquatch? Ovviamente numeri precisi sono impossibili da avere, ma raccogliendo i dati di tutti i presunti avvistamenti i ricercatori hanno saputo ricreare un identikit del mostro nordamericano. L'altezza media di Big Foot dovrebbe, così, attestarsi attorno ai 2 metri e 16 centimetri, con un piede decisamente “big”, visto che mediamente è stata calcolata una dimensione di poco meno di 40 centimetri, con casi in cui il piede avrebbe raggiunto anche i 70 centimetri. Inoltre, i piedi dei Big Foot sarebbero più simili a quelli dei neonati piuttosto che degli adulti, con una larghezza sproporzionata rispetto alla lunghezza. Ancora più difficile, per i ricercatori, è calcolare la velocità di movimento che un Big Foot può raggiungere. Ma dalle testimonianze raccolte e considerando altezza, peso e presunto passo dell'ominide (140 passi al minuto) si è valutato che un Big Foot sia capace di raggiungere una velocità massima tra i 55 e i 65 chilometri orari (per capirci: Usain Bolt, l'uomo più veloce al mondo, ha toccato i 44 km/h quando ha stabilito il record dei 100 metri).
Ed è spuntato anche il Dna. Leggenda o realtà? Un orso particolarmente “strano”, un umanoide mostruoso o, semplicemente, il frutto della fantasia sono le ipotesi più accreditate che ruotano attorno a Big Foot. Ma per una persona esiste una certezza. Il Dna del mostro. La veterinaria texana Melba Ketchum, infatti, ha pubblicato una ricerca che dimostrerebbe che Big Foot è di origine umanoide. La dottoressa avrebbe estratto il Dna da degli avanzi di cibo di un presunto Sasquatch, dimostrando che questi è un misto di Dna animale e umano, confermando così che Big Foot non solo esiste, ma è un “cugino” di noi esseri umani. Risultati credibili? Forse, ma un dubbio resta. La dottoressa Ketchum, infatti, ha pubblicato i risultati del suo studio su una rivista autoprodotta e che viene venduta a 30 dollari. E, qualcuno, si chiede se non sia solo un'invenzione per guadagnare qualche dollaro in più.
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