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Per scrivere un buon curriculum è necessario trovare quella giusta via non essere troppo prolissi ma nemmeno troppo sintetici; infatti chi legge un curriculum, normalmente non impiega più di 2-3 minuti, e in questo breve lasso di tempo occorre riuscire a comunicare noi stessi.
Un buon curriculum non deve superare normalmente le 30-40 righe: in questo documento dovrà essere spiegato chi siamo, il perchè presentiamo il nostri CV e quali sono le nostre ambizioni lavorative. Questa deve essere simile ad un tema di scuola. Ma in che modo?Come detto, non dilungatevi troppo (non più di 40 righe) e il documento deve essere stampato su carta bianca, come una lettera appunto; anche il font ha la sua importanza: non utilizzate caratteri moderni o altro, un font che va sempre bene è il verdana 12.
Il Curriculum è un documento che deve sintetizzare le qualità lavorative in modo schematico; deve essere semplice, conciso e di facile lettura e contenente tre campi essenziali: i dati anagrafici, i titoli di studio e le esperienze lavorative, anche se è comunque possibile inserire alla fine del documento una quarta area dedicata ed eventuali hobby o attività extra. Il curriculum non deve superare le 2 pagine di lunghezza e deve sempre avere come intestazione i nostri dati anagrafici (nome,cognome, indirizzo)e il recapito telefonico.
Le esperienze lavorative vanno indicate sempre partendo da quella più attuale per arrivare a quella più vecchia, indicando mansione, eventuali incarichi di responsabilità o che cosa prevedeva il lavoro svolto. Se per caso tra un lavoro e l’altro si sono svolti corsi di aggiornamento o master, questi vanno inseriti nelle esperienze lavorative. Non bisogna mai lasciare "buchi"temporali nel curriculum perché questi possono essere interpretati in vari modi da parte di chi legge, e noi non sappiamo in che modo vengano interpretati.
Il curriculum deve dare una buona impressione di noi al datore di lavoro, per questo dobbiamo essere concisi ma, allo stesso tempo, capaci di catturare la sua attenzione: adattiamo il curriculum adattandolo, in un certo senso, alla figura professionale cui si riferisce l'offerta, evidenziando soprattutto preparazione ed eventuali esperienze che possono soddisfarne i criteri di ricerca.
Questo significa che se ci proponiamo per un lavoro impiegatizio, e abbiamo ad esempio esperienze lavorative in aziende metalmeccaniche e in un call center, andremo a valorizzare in questo caso l’esperienza lavorativa del call center. Altro aspetto da non sottovalutare sono i titoli di studio acquisiti: nel curriculum bisogna inserire il titolo completo (per esempio Ingegneria Informatica,indirizzo Automazione) di studio più elevato, l’istituto frequentato, data di conseguimento e votazione finale.
Altra sezione importante da non tralasciare nella compilazione di un buon CV, è quella delle competenze informatiche e delle conoscenze linguistiche, non trascuriamo di illustrare brevemente i nostri interessi ed eventuali attività sociali che possono dare l'idea di una persona dinamica che si rapporta facilmente con gli altri e che quindi può integrarsi in un gruppo di lavoro.
Importantissimo: non bisogna mai dimenticarsi di inserire a fine del documento l'autorizzazione al trattamento dei dati personali senza la quale l'azienda che riceve il curriculum non può neanche prenderlo in considerazione.
Pubblicato da eagle76
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