-
Cesco.
User deleted
Lo zodiaco rappresentato in un mosaico del VI secolo nella sinagoga di Beit Alfa, oggi in Israele
Lo zodiaco (dal greco ζώον, zòon, "vivente" od anche "immagine d'uomini o animali") è una fascia celeste che si estende all'incirca per 8° da entrambi i lati dell'eclittica (il percorso apparente del Sole nel suo moto annuo) e comprendente anche i percorsi apparenti della luna e dei pianeti.
Le suddivisioni dello zodiaco sono costellazioni in astronomia e segni zodiacali in astrologia.
Oltre allo zodiaco dell'astrologia occidentale ce ne sono di diversi nell'astrologia vedica e nell'astrologia cinese.Astronomia
In astronomia, lo zodiaco è la parte della volta celeste che comprende l'eclittica, ed è una regione utile da definire per le implicazioni pratiche nelle osservazioni della superficie terrestre: tutti i pianeti e la maggior parte degli altri corpi celesti del sistema solare sono visibili solo nella regione dello zodiaco. Un osservatore che vedesse un oggetto molto luminoso al di fuori della regione zodiacale sa che non può trattarsi di un pianeta. Gli osservatori vicini ai poli terrestri non possono osservare facilmente i pianeti perché lo zodiaco è troppo vicino all'orizzonte.
Dal tempo in cui non c'era una vera distinzione tra astronomia e astrologia, lo zodiaco comprende tradizionalmente determinate costellazioni, come si vede nella tabella sotto, comprendente anche Ophiuchus, aggiunto allo zodiaco astronomico nel 1930 dall'Unione Astronomica Internazionale, basando lo zodiaco sulla situazione dell'equinozio del 1875.
Nell'astronomia moderna queste, come tutte le altre costellazioni, sono riconosciute come raggruppamenti casuali di stelle, privi di significato naturale e composte da stelle non vicine nello spazio tridimensionale, anzi in alcuni casi separate da vaste distanze, nonostante appaiano vicine nella nostra percezione bidimensionale dello spazio.Astrologia
Nell'astrologia occidentale, lo zodiaco è la fascia della sfera celeste che contiene i percorsi apparenti di sole, luna e dei pianeti, suddivisa in dodici parti uguali, di 30° di ampiezza ciascuna, detti segni zodiacali. Al centro della fascia c'è il piano dell'eclittica e la larghezza dello zodiaco è dovuta all'inclinazione relativa ad essa delle orbite degli altri corpi, che se ne estendono per circa 8°.
Il segno zodiacale dell'ariete inizia nel punto in cui il piano dell'eclittica interseca il piano equatoriale terrestre nell'equinozio di primavera, quando il sole si sposta nell'emisfero settentrionale della terra. Sebbene i segni zodiacali ricevano il nome da quello delle costellazioni, queste ultime non hanno significato in ambito astrologico se non per il loro aspetto estetico e storico, dato che l'astrologia non considera significative le stelle e tutte le componenti fisse del cielo, ma solo quelle mobili (pianeti), e quindi non vi è corrispondenza attuale tra le costellazioni reali (intendendo con tale termine, realmente osservabili in cielo) e i segni zodiacali utilizzati dagli astrologi. Infatti, a causa della precessione degli equinozi, le costellazioni risultano costantemente spostate rispetto all'area di cielo del corrispondente segno zodiacale. Per questo motivo, ad esempio, nell'epoca attuale sebbene il sole entri nel segno dell'ariete all'equinozio di primavera il 20 marzo, non entra nella costellazione dallo stesso nome fino a quasi un mese dopo. Tuttavia, essendo la precessione un fenomeno ciclico, la corrispondenza approssimativa tra segni e costellazioni, tornerà a verificarsi circa ogni 25.500 anni.Differenze tra zodiaco astronomico e astrologico
La tabella seguente mostra le differenze tra il percorso del sole (visto dalla terra) nello zodiaco astronomico, che coincide con le costellazioni reali, e nello zodiaco astrologico, esclusivamente basato sulla tripartizione dei periodi che intercorrono tra i solstizi e gli equinozi. Le date riportate sono solo indicative, in quanto il passaggio da un segno all'altro non solo non cade alla mezzanotte, ma varia di anno in anno, soprattutto a causa della presenza degli anni bisestili. Lo zodiaco astronomico comprende anche una tredicesima costellazione, Ophiuchus. Non vi è alcuna reale corrispondenza tra lo zodiaco astronomico e lo zodiaco astrologico realizzato e strutturato sulla base degli equinozi e dei solstizi. Le attuali denominazioni dei segni zodiacali hanno esclusivamente un valore simbolico.
Le date "tropicali" (che dividono lo zodiaco a partire dall'equinozio di primavera) sono usate nell'astrologia occidentale; le date "siderali" (che dividono lo zodiaco a partire dall'allineamento del sole con un punto della sfera celeste detto d'Ariete o gamma, e non risentono direttamente della precessione degli equinozi citata prima) sono usate nelle altre tradizioni astrologiche.Lo zodiaco come calendario
Il concetto di zodiaco ebbe origine presso i Babilonesi prima del 2000 a.C. come metodo per visualizzare il passaggio del tempo, come un calendario, suddiviso in dodici parti, come suggerito dall'apparizione di dodici lune in un anno, a cui corrisponde la suddivisione della sfera celeste in dodicesimi. Molti dei nomi attribuiti alle costellazioni zodiacali, ancora oggi in uso, sono di origine sumerica.
I segni dello zodiaco che conosciamo sono quelli descritti dall'astronomo egiziano Tolomeo nel II secolo d.C., quando lo zodiaco era già in uso da almeno duemila anni.
Assieme all'uso astronomico, ci sono rimaste anche la funzionalità basilare e la struttura del "calendario dello zodiaco". L'ariete corrisponde all'inizio dell'anno all'equinozio di primavera; il gambero che indietreggia del cancro rappresenta la ritirata del sole dal suo punto più settentrionale nel solstizio d'estate; il leone, simbolo del fuoco, rappresenta il caldo estivo; la bilancia corrisponde all'equilibrio tra notte e giorno nell'equinozio d'autunno; il declino del potere del sole è ricordato dallo scorpione, simbolo di oscurità; l'aquario portatore d'acqua corrisponde alla stagione piovosa che, in Egitto, comportava l'annuale inondazione del Nilo; i pesci simboleggiano il ritorno della vita e il nuovo inizio dell'agricoltura.Le dodici case dello zodiaco
In astrologia le case (o campi, o settori) sono una suddivisione della carta natale di una persona, graficamente identificabili come spicchi all'interno di un cerchio (lo Zodiaco) che rappresenta l'oroscopo personale, ossia una fotografia del cielo al momento della nascita di una persona, in cui sono collocati i pianeti nei vari segni. Esse rappresentano il percorso del sole e dei pianeti nell'arco di una giornata, dall'alba di un giorno all'alba successiva. Questo perché la rotazione della terra su sé stessa causa la rotazione apparente del cielo, e quindi anche dei settori zodiacali. Ogni 2 ore circa un nuovo settore zodiacale sorge ad Est e il settore opposto tramonta ad Ovest, possiamo immaginare questa rotazione come quella di un disco orario. La posizione occupata dai pianeti è detta domificazione, quindi essi si troveranno in una particolare posizione rispetto alla linea dell'orizzonte delimitata dall'asse Ascendente - Discendente o alla linea Zenith - Nadir identificata con l'asse verticale Medium Coeli - Imum Coeli.
Le case sono 12 come i segni zodiacali e si contano in senso antiorario. La prima casa coincide con l'Ascendente, ossia il segno che si situa ad Oriente, opposta al Discentente - VII casa che segnala il tramonto. In ordine segue la IV casa o Imum Coeli opposta alla X casa o Medium Coeli. La quarta casa è identificabile con il Nadir, ossia il punto opposto al luogo di osservazione. La X casa corrisponde allo Zenith.
È da notare che le case principali suddette, dette angoli, sono spesso menzionate con il numero romano (I, IV, VII e X casa), mentre le restanti sono indicate con i numeri arabi (2º casa, 3º casa, ecc.)Metodi di calcolo delle case
Il calcolo delle case, o domificazione, si fa utilizzando appositi calendari compilati secondo diversi criteri matematici; tra i tanti metodi utilizzati sono diffusi quello di Placidus, di Koch, di Regiomontano, Bachmann o il sistema delle case uguali di Huber, secondo cui si calcola la posizione dell'Ascendente e tutte le altre case si troveranno allo stesso grado nei segni successivi. Esempio, se l'ascendente è a 12º del Toro, la 2ª casa sarà a 12º dei Gemelli e cosi via, ma il passaggio da una casa all'altra non è schematico e regolare come per i segni che hanno tutti ampiezza pari a 30º, per cui è preferibile usare un metodo diverso da quello di Huber, solitamente quello di Placidus è il più diffuso, ma all'equatore, dove la durata del giorno e della notte è sempre la stessa, le case hanno tutte la stessa estensione.
Suddivisione delle case in un oroscopoSuddivisione del grafico zodiacale
All'interno di un oroscopo spiccano due grandi suddivisioni che dividono in quattro quadranti il grafico: l'orizzonte, visibile orizzontalmente e che delinea l'asse ascendente-discendente e il meridiano, visibile verticalmente, che delinea Il Medio Cielo o Medium Coeli (MC) e il Fondo Cielo o Imum Coeli (IC). La parte sopra l'orizzonte è la parte superiore e diurna, a cui corrisponde la parte sinistra del corpo, quella sotto l'orizzonte è la parte inferiore e notturna a cui corrisponde la parte destra del corpo. A a seconda della collocazione dei pianeti sotto o sopra l'orizzonte, gli astrologi effettuano le loro interpretazioni della personalità.
I quattro quadranti sono a loro volta suddivisi in tre settori per un totale di dodici case.Significato delle case
La prima casa è l'Ascendente di una persona e rappresenta il suo modo di presentarsi agli altri, la prima impressione che diamo di noi stessi, il nostro biglietto da visita. È la nostra personalità immediata, la nostra indole, il nostro istinto e fornisce anche informazioni sul nostro aspetto fisico. Spesso si riesce ad indovinare più facilmente l'ascendente di una persona piuttosto che il suo segno solare.
La seconda casa è la casa dei valori concreti che abbiamo intorno a noi e su cui possiamo contare, un tempo identificabili con la terra, oggi con il denaro, i beni materiali e le necessità primarie come il cibo, la gelosia come possessività della persona amata, l'immediato futuro e la necessità di sopravvivenza e di sostentamento.
La terza casa è l'ambiente circostante immediatamente vicino a noi e come lo viviamo, è la casa dei fratelli, dei cugini, degli zii, degli amici più cari e dei colleghi di lavoro, della socievolezza e della curiosità verso quanto ci circonda, delle pubbliche relazioni, del nostro modo di esprimerci e di parlare. È anche la casa dei piccoli viaggi, degli studi adolescenziali.
La quarta casa o Imum Coeli (IC) è la famiglia, l'ambiente di origine in cui siamo cresciuti, il focolare domestico, i genitori, la nostra infanzia e il modo in cui tutto questo ha condizionato il nostro essere, è la casa delle tradizioni e dei legami ancestrali, della memoria e del nostro modo di fermare il tempo, ad esempio collezionando qualcosa. Può esser interpretata come percezione soggettiva, mentre altre teorie sostengono che illustri la situazione oggettiva. Di fatto l'una condiziona l'altra.
La quinta casa è quella degli eccessi, della voglia di vivere e divertirsi, del potenziale creativo e della capacità di lasciare un segno, un'opera letteraria o un'opera d'arte, ma anche senso creativo inteso come carica erotica e sessuale, procreazione, e per esteso educazione dei propri figli. È anche l'atteggiamento nei confronti dei rischi, come può essere il gioco d'azzardo.
La sesta casa è il dovere, le regole da rispettare, la routine quotidana e il modo di affrontarla, il lavoro di tutti i giorni, l'adattamento verso il quotidiano e le sue regole, la disciplina e il rispetto degli altri ma anche di noi stessi. Quindi è anche la cura che abbiamo del nostro corpo e la nostra salute, come curiamo i nostri malanni e il nostro aspetto, per esteso il nostro modo di abbigliarci.
La settima casa o Discendente inizia la sequenza delle case al di sopra dell'orizzonte e i significati si contrappongono alle precedenti. La settima, opposta all'Io-ascendente è la casa degli Altri, del nostro modo di legarci a loro, ad es. con una società per affari, è la casa della convivenza, delle scelte di responsabilità, dei contratti, incluso il matrimonio, è la collettività e il modo in cui viviamo le reazioni con il prossimo.
L'ottava casa opposta alla seconda-denaro e avere, rappresenta il denaro che avremo, magari in eredità, come sapremo gestire la nostra situazione economica futura, quindi rappresenta anche il denaro nel senso di "dare": debiti, rate, mutui. È una casa misteriosa, profonda, occulta, è il sacrificio, il significato che diamo alla morte, ma è anche potenziale creativo, fascino, magnetismo, l'inconscio e l'attrazione per l'occulto, la realizzazione spirituale. Può essere vita o morte, sacrificio o indulgenza. Al negativo rappresenta la segretezza, gli amori nascosti, il mistero, la falsità.
La nona casa opposta alla terza-ambiente circostante, rappresenta l'ambiente lontano, i lunghi viaggi, l'estero e il modo di relazionarci con le persone straniere. È anche la casa dei viaggi mentali e dell'evasione attraverso discipline filosofiche, dell'etica, degli studi superiori, del clero, degli ideali.
La decima casa o Medium Coeli (MC) è il punto più alto dello Zodiaco ed è opposta alla quarta-origini. Rappresenta la realizzazione professionale che avremo, la fuga dal nido di origine, il successo, l'indipendenza, i riconoscimenti che avremo o non avremo, l'ambizione e la decisione ad inseguire determinati obiettivi, la forza di abbattere gli ostacoli.
L'undicesima casa opposta alla quinta-eccessi è la casa dell'equilibrio, della moderazione, del controllo, di come ci muoviamo nel contesto sociale e delle amicizie che impariamo a coltivare, la nostra moderazione, la capacità di individuare progetti e portarli a compimento ingegnandoci. È associata anche alle nuove tecnologie e al modo in cui ci rapportiamo ad esse.
La dodicesima casa chiude il cerchio è opposta alla sesta-regole e concretezza e rappresenta noi di fronte al mondo e alle difficoltà della vita, è il modo in cui riusciamo a gestire la nostra interiorità, i nostri sogni, la meditazione, la sensibilità, l'emotività, la solitudine, il sublime, l'insofferenza verso la routine e la materialità a favore della spiritualità.
fonte: wikipedia
Edited by belias94 - 24/5/2016, 17:40. -
.
up . -
.
grazie Lisa . -
tidus79.
User deleted
Io sono del segno del Leone e mi riconosco abbastanza nelle caratteristiche! . -
.
Io sono Acquario e in effetti sono un po' stramba .