L'ASTROLOGIA

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    Personificazione dell'Astrologia (ca. 1650-1655), olio su tela del Guercino



    L'astrologia, dal greco antico ἀστρολογία (astrologhía) = ἄστρον (ástron) + λόγος (lógos), ossia "discorso sulle stelle", è l'arte divinatoria che si propone di interpretare le posizioni e i movimenti dei corpi celesti in relazione alla Terra descrivendone presunti influssi su eventi particolari o su singoli individui. Chi pratica l'astrologia è chiamato astrologo.

    Fino al XVII secolo col termine astrologia si indicava anche l'astronomia, nonostante sia chiaro fin dal I secolo che si tratta di due discipline distinte. A partire in particolare dalla rivoluzione copernicana le due discipline hanno cominciato a distinguersi e l'astrologia è oggi considerata una pratica dell'occulto.

    La visione dell'astrologia è geocentrica, pertanto lo schema zodiacale in cui sono inserite le posizioni dei pianeti (ad esempio un oroscopo personalizzato) ha i punti cardinali invertiti. I pianeti e gli aspetti hanno molti significati e la loro collocazione all'interno di un oroscopo è suscettibile di molte interpretazioni, il che rende le previsioni astrologiche prive di falsificabilità nel senso attribuito dal filosofo Karl Popper a tale termine e dunque potenzialmente inattendibili.

    Gli scienziati e i filosofi della scienza considerano l'astrologia una pseudoscienza legata ad antiche superstizioni e secondo alcuni studiosi essa si configura come una scienza patologica. In Italia il CICAP raccoglie ed esamina le previsioni fatte dagli astrologi sull'anno in corso.

    Le principali tradizioni sono:

    * astrologia occidentale;
    * astrologia indiana;
    * astrologia cinese.


    Storia dell'astrologia



    VtransitsJ

    I pianeti Venere e Giove.



    (LA) « Astra inclinant, non necessitant »
    (IT) « Gli astri influenzano, ma non costringono »
    (Tommaso d'Aquino)



    Tutte le più importanti civiltà antiche hanno dedicato grande attenzione all'osservazione dei fenomeni celesti e sviluppato una propria astrologia. Possiamo ricordare l'astrologia babilonese (di cui è erede l'astrologia occidentale), l'astrologia vedica o indiana (ancora oggi diffusa in India ma anch'essa erede dell'astrologia babilonese), l'astrologia cinese (sostanzialmente diversa da quella occidentale) e l'astrologia del popolo Maya nell'America Centrale.

    Anche presso i popoli primitivi è esistita una forma di astrologia, certamente meno avanzata rispetto a quella maturata presso le grandi civiltà a causa delle ridotte capacità matematiche, essenziali a definire il movimento degli astri. L'assenza di fonti scritte non permette una conoscenza dettagliata delle tecniche astrologiche praticate dai "popoli della natura", tuttavia si può dedurre che i principali punti di riferimento astrale fossero il Sole, la Luna, Venere e la stella Sirio, oltre ad alcune costellazioni (i due Carri, Orione, le Pleiadi).

    L'astrologia, in quanto supposto strumento di previsione del futuro, ha avuto presso tutti i popoli del mondo forti legami con altre pratiche divinatorie, in particolare con la chiromanzia, la metoposcopia e la geomanzia. Al tempo stesso è stata, ed è tuttora, un essenziale punto di riferimento nelle pratiche magiche.


    L'ASTROLOGIA OCCIDENTALE


    L'astrologia occidentale è la tradizione astrologica sviluppatasi in Africa, Medio Oriente ed Europa a partire dal VIII secolo a.C. Essendo la forma di astrologia più popolare in questi paesi, spesso in Occidente col termine "astrologia" si intende per antonomasia l'astrologia occidentale.

    L'astrologia occidentale moderna sostiene l'esistenza di rapporti causali tra gli eventi astronomici del nostro sistema solare e le vicende degli esseri viventi che popolano la Terra, tali da permettere di pronosticarne le caratteristiche e i destini mediante l'osservazione.

    Secondo l'astrologa Liz Greene, «L'astrologia è un sistema simbolico. È una lente che utilizza un genere particolare di immagini o modelli simbolici, per dare un senso a modelli di vita più profondi che sarebbe, altrimenti, difficile comprendere a livello intellettuale.»

    La comunità scientifica guarda invece all'astrologia come ad una pseudoscienza e una superstizione.


    Simboli-dei-pianeti

    I simboli astrologici dei pianeti nella tradizione occidentale




    Storia dell'astrologia occidentale


    Nell'antichità


    Universum

    Universum - C. Flammarion, intaglio in legno, Parigi 1888. Colorazione: Heikenwaelder Hugo, Vienna 1998.



    L'astrologia occidentale affonda le sue radici nell'antica astrologia egizia e caldea (VIII secolo a.C.) e, fino a molti secoli dopo la nascita di Cristo, non si distingue sostanzialmente dall'astronomia.

    Presso i popoli egizi mesopotamici, lo studio e l'osservazione celeste erano affidati alle classi sacerdotali che registravano puntualmente ogni evento astronomico. Dopo le conquiste di Alessandro Magno le tradizioni egizie e caldee, molto evolute, entrarono in contatto con la cultura greca che le acquisì e le sviluppò ulteriormente, dando vita all'astrologia ellenistica. Gli Egizi prima, e i Greci successivamente, avviarono un processo associativo tra corpi celesti e divinità, fino a riempire il cielo di dèi e teologie, conformando alle loro tradizioni i nomi delle costellazioni e dei pianeti, nomi che ci rimangono ancor oggi in eredità.

    Neanche la dottrina cristiana riuscì infatti a interrompere questa antica tradizione, ma poiché il concetto di predestinazione si contrapponeva alla teoria del libero arbitrio, la Chiesa fu costretta a tollerare la teoria secondo la quale gli astri influenzano i cicli biologici delle creature terrestri, lasciando invece all'anima la completa libertà di determinare il proprio destino. Questo è testimoniato dalle numerose immagini astrologiche (sole, pianeti, costellazioni) presenti nelle chiese a simboleggiare il trascorrere del tempo e delle stagioni.

    La stessa data della nascita di Cristo, che la Chiesa ha fissato approssimativamente in corrispondenza del solstizio d'inverno, ha creato una sorta di continuità fra i riti pagani relativi all'inizio di un nuovo anno e il culto della natività.


    Nell'alto medioevo


    Durante l'alto medioevo furono le culture persiana ed araba a preservare la conoscenza occidentale, inclusa l'astrologia che fu ulteriormente sviluppata. Tra le culture più avanzate nella registrazione degli eventi astronomici vi è quella araba, della quale si è continuato ad usare le tavole delle effemeridi sino ai giorni nostri. Queste tavole erano così ben compilate da costituire un modello per la redazione delle moderne tavole astronomiche ancora oggi fedelmente seguito. Numerosi recuperi di discipline scientifiche classiche, come l'astronomia, la matematica, la geografia e la filosofia in Occidente sono dovuti al fatto che esse erano state conservate e studiate approfonditamente dal mondo islamico che - grazie all'opera di traduttori greci, siriaci, copti, ebraici, persiani e indiani - avevano acquisito un gran numero di conoscenze antiche a partire dall'VIII secolo, quando l'Europa attraversava quelli che sono stati chiamati i "secoli oscuri" dell'Alto Medioevo. L'astrologia, per le sue intime connessioni con l'astronomia in quei tempi, fu quindi anch'essa una delle discipline conservate e sviluppate.

    Tra le prime distinzioni semantiche fra astronomia e astrologia ci è fornita dall'astronomo e astrologo persiano musulmano Abū Rayhān al-Bīrūnī, verso il 1000.

    Centri di istruzione nel campo della medicina e dell'astronomia/astrologia sorsero a Baghdad e a Damasco, e il Califfo abbaside al-Mansur creò un importante osservatorio e una biblioteca annessa nella sua capitale di Baghdad, trasformandola nella città più importante del mondo a quell'epoca per quanto riguardava gli studi astronomici. A quel tempo le conoscenze astronomiche si accrebbero vistosamente ed è in quel contesto che fu inventato l'astrolabio da parte di al-Fazari. Fu tanto imponente questa conoscenza che si deve per questo agli arabi il fatto che tuttora i nomi delle stelle sono in gran parte derivati da quella lingua. Si fornisce qui sotto una lista parziale di alcuni fra i più importanti corpi stellari, con il loro significato originale:

    SIGNIFICATODEL NOME DELLE STELLE
    Achernar"Fine del fiume"
    Aladfar"Nuvole"
    Aldebaran"Il seguente"
    Alioth"La coda della pecora"
    Algol"Il diavolo"
    Altair"L'aquila (Il volante)"
    Betelgeuse"Mano centrale"
    Deneb"Coda"
    Mizar"Cintura"
    Rasolgethi"Testa dell'inginocchiato"
    Rigel"Piede"
    Vega"Cadente"


    Il significato del nome delle stelle non può essere appieno capito senza riferirsi alle costellazioni di cui fanno parte e di come esse venivano vedute. Ulteriori dettagli dei nomi delle stelle si potranno trovare in. Alcuni astrologi includono ancora alcune stelle di alcune stelle nelle loro carte, insieme con i pianeti usati. Ad esempio, Aldabaran si dice che significhi "fiducia", energia e qualità di comando, mentre Vega si dice che indichi "buona sorte mondana".


    Importanti astrologi antichi e medioevali

    * Abraham ibn Ezra
    * Abraham Zacuto
    * al-Battani
    * al-Biruni
    * Albubather
    * Albumasar
    * Alcabizio
    * al-Fadl ibn Nawbakht
    * Ali ibn Ridwan
    * al-Kindi
    * Al-Zarqali (Arzachel)
    * Berosso
    * Re Magi Biblici (i "Tre sapienti")
    * Haly Abenragel
    * Ipazia di Alessandria
    * Ibn Arabi
    * Ibn Yunus
    * Ibrahim al-Fazari
    * Mashallah
    * Muhammad al-Fazari
    * Muhammad ibn Musa al-Khwarizmi
    * Nawbakht
    * Omar Khayyam
    * Porfirio
    * Sharaf al-Din Tusi
    * Sudines


    Nel XIII secolo


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    Guido Bonatti, celebre astronomo italiano del XIII secolo



    Nel XIII secolo le scoperte astronomiche e le tradizioni astrologiche del mondo arabo tornarono in Europa sotto forma di commentari all'Almagesto e al Tetrabiblos di Tolomeo; la pubblicazione e il successo di queste opere segnano l'inizio della tradizione astrologica occidentale. Nel Duecento, a seguito delle traduzioni dall'arabo di testi astronomici, sorse, in Occidente, un forte interesse per l'astronomia e, conseguentemente, per l'astrologia. Pare che il primo trattato redatto da un occidentale (dopo il X secolo) sia stato il Tractatus de sphaera mundi (1240 circa) dell'inglese Giovanni di Sacrobosco (John of Holywood), destinato agli studenti dell'Università di Parigi.

    Tra gli italiani, l'astronomo/astrologo che godette di maggior fama fu Guido Bonatti da Forlì, autore del Liber decem continens tractatus astronomiae (1275 circa).


    Nel XV secolo e oltre


    Nel Quattrocento, soprattutto in ambito neoplatonico fiorentino, l'astrologia assunse un carattere particolare, quello di modo per decifrare i segni che la natura e il divino lasciano all'uomo; ma non solo l'astrologia entrava nella vita comune in quanto serviva a fare calcoli su matrimoni, affari e persino guerre, essa invade le pitture murali dei palazzi quattrocenteschi, specie nelle corti del Nord Italia, mischiandosi con la mitologia. Il contraltare di tanti cicli di affreschi devoti fu il profano Salone dei Mesi realizzato a Ferrara da Francesco del Cossa ed Ercole de' Roberti. Parte della pittura profana del Rinascimento non potrebbe essere capita senza l'astrologia.

    La distinzione e la separazione fra l'astronomia e le pratiche astrologiche diviene sempre più chiara e marcata con il progresso del pensiero scientifico. Si può dire che la storia dell'astrologia è - fino all'avvento del pensiero galileiano - intimamente intrecciata con quella dell'astronomia. Lo stesso Galileo e i suoi contemporanei erano astrologi e non era insolito per questi scienziati fornire consulenze astrologiche ai potenti signori dai quali spesso dipendevano.

    Tuttavia, fino al XVI secolo, alcuni grandi astronomi, come Tycho Brahe e Keplero, non vedevano ancora alcuna contraddizione fra le due discipline.

    Brahe, in particolare, fu un fervido cultore dell'astrologia ed un ugualmente fanatico avversario del sistema copernicano: sicché appare paradossale il fatto che la sua grande opera di astronomo contribuì molto a provare la fondatezza del sistema copernicano e allo sviluppo della scienza.

    Galileo Galilei viene considerato pressoché universalmente il padre del metodo scientifico. Egli è noto per essere stato spesso afflitto da problemi finanziari. Nei suoi appunti e nella sua contabilità familiare, fortunatamente giunta sino a noi, sono riportati pagamenti ricevuti per oroscopi fatti ad alcuni suoi allievi. Alla Biblioteca Nazionale di Firenze è conservato un prezioso manoscritto galileiano che raccoglie diverse "carte natali" ovvero i calcoli astronomici e i pronostici che Galileo volle conservare. Tra questi i più importanti sono il proprio oroscopo, quelli delle figlie e quello dell'amico Giovanfrancesco Sagredo che si ricorda essere uno degli attori del Dialogo sopra i Massimi Sistemi.

    C.S. Lewis ha osservato come l'interesse per la scienza e quello per l'astrologia siano andati crescendo di pari passo tra la fine del Medioevo e l'età moderna, fino a raggiungere il culmine con la rivoluzione scientifica, nei secoli XVI e XVII: lo studioso inglese parla, a questo proposito, di "gemellarità", anche se ritiene "più robusta" la componente scientifica e "più gracile" quella magica.


    Relazione tra astrologia e astronomia


    Per lungo tempo astrologia e astronomia sono state strettamente legate, ma a partire dall'introduzione del metodo scientifico le loro strade si sono lentamente separate.

    Nonostante ciò, capita ancora oggi che le due discipline vengano confuse. Diversamente dall'astronomia, l'astrologia non è una scienza, in quanto si basa su un sistema di relazioni causali non dimostrato.

    Inoltre, è interessante notare che il campo d'indagine dell'astrologia è limitato agli eventi astronomici interni al nostro sistema solare e all'influsso da essi esercitato sulla vita terrestre. In questo senso, si può affermare che l'astrologia mantiene una prospettiva geocentrica, mentre l'astronomia, a partire dalla rivoluzione copernicana non assegna al nostro pianeta una posizione privilegiata nell'universo.


    Descrizione del metodo astrologico


    Esistono varie forme di astrologia sviluppatesi in varie parti del mondo. Il sistema occidentale si basa su un metodo analitico che parte dalla costruzione della carta natale dell'individuo, prendendo in considerazione, per il luogo e momento della sua nascita, la posizione di alcuni corpi astronomici interni al sistema solare (definiti pianeti, benché il gruppo includa anche sole e la luna, noti nel linguaggio astrologico anche come luminari).

    L'influsso dei pianeti è interpretato in base a:

    1. la loro collocazione relativamente ad un sistema di riferimento esterno, tracciato lungo il piano dell'eclittica e suddiviso nei dodici segni dello Zodiaco, ciascuno dei quali occupa lo spazio di 30º;
    2. la loro situazione relativa ad un sistema di riferimento interno, composto dalle dodici case;
    3. i loro rapporti reciproci - noti come aspetti - ritenuti validi quando rispecchiano, esattamente od approssimativamente, determinate configurazioni geometriche.

    La carta del cielo natale - nota come "tema natale" - viene calcolata in base alla data, l'ora e il luogo di nascita, Secondo l'astrologia, il tema natale rappresenterebbe l'impronta caratteriale ed il destino dell'individuo, individuo che può tuttavia sottrarsi parzialmente alle influenze degli astri attraverso il libero arbitrio.

    Oltre a questo aspetto canonizzato ed essenzialmente meccanico, l'astrologia si basa sulla "sensibilità" dell'astrologo nell'interpretare queste relazioni geometriche. Infatti, ogni relazione può essere portatrice di vari significati, spesso in contrasto tra loro. La difficoltà dell'interpretazione sta nell'assegnare il giusto peso alle singole componenti così da dar vita a una sintesi unitaria e coerente.

    L'astrologia cerca inoltre di prevedere gli avvenimenti della vita di un individuo mediante i transiti, vale a dire il raffronto tra tema natale e carta del cielo del momento da prendere in esame (noto come oroscopo progressivo) o mediante il cosiddetto oroscopo solare, calcolato ogni anno quando il sole ritorna alla posizione di nascita.

    È detta sinastria la parte dell'astrologia che paragona due carte del cielo individuali per stabilire il grado di armonia fra due persone.

    Ciascun pianeta rappresenta varie simbologie che si colorano del segno nel quale il pianeta viene a trovarsi. L'astrologia tradizionale indica alcuni segni che si trovano in perfetta sintonia con i caratteri del pianeta, definiti come domicilio. Qualora esso si trovi nei segni opposti (ovvero in esilio) la sua influenza è viceversa ridotta o snaturata.

    Ogni pianeta ha anche un segno detto di esaltazione, dove le sue caratteristiche vengono per l'appunto esaltate. Qualora venga a trovarsi nel segno opposto a quello di esaltazione, il pianeta si definisce invece in caduta dove il pianeta è debilitato.

    L'identificazione del segno di esaltazione ha trovato opinioni discordanti fra gli astrologi occidentali, in particolare la scuola di Lisa Morpurgo sostiene posizioni diverse da quelle indicate dall'astrologia tradizionale.

    La posizione delle case (o campi) è determinata dal moto di rotazione terrestre. La prima casa inizia con l'Ascendente e ciascuna casa rappresenta un settore della vita. La posizione dei pianeti nelle case determina il settore della vita dove l'influenza del pianeta andrà maggiormente a manifestarsi. Nella suddivisione delle case (chiamata domificazione) non esiste uniformità tra gli astrologi, la più usata è quella di Placido, ma esistono almeno una decina di domificazioni diverse (tra le altre Koch, Campano, Regiomontano). Tradizionalmente un pianeta si considera legato ad una casa anche se precede di due o tre gradi l'inizio (o cuspide) della casa stessa. Alcune culture astrologiche differiscono dall'astrologia occidentale perché spostano di 6 gradi indietro l'inizio di ogni casa e considerano come punto più forte della casa il punto mediano. Un pianeta viene quindi associato alla casa il cui centro è più vicino al pianeta.[senza fonte]

    I quattro angoli del cielo - noti rispettivamente come Ascendente (il punto all'orizzonte ad oriente), il Discendente (il punto all'orizzonte ad occidente), il Medium Coeli e l'Imum Coeli (i punti di intersezione con il meridiano e l'antimeridiano) - sono considerati i punti cardinali di un tema natale. Il pianeta che occupa tali posizioni assume una posizione dominante nell'oroscopo. L'astrologo André Barbault ha per esempio rilevato che determinati pianeti, per esempio Marte, Giove e Saturno, avevano un picco di frequenza in certe posizioni, particolarmente attorno al Medium Coeli e all'Ascendente, per soggetti appartenenti a determinate categorie. Per esempio su un campione di 3142 militari la posizione di Marte si concentra significativamente attorno alle posizioni dei quattro angoli del cielo. Situazione analoga per la posizione di Saturno su un campione di 3305 scienziati e quella di Giove su 1270 attori celebri.

    Alcuni astrologi considerano significativa la posizione crescente o calante di un corpo celeste vale a dire in apparente allontanamento o avvicinamento al sole rispetto alla longitudine geocentrica vista dalla terra. Il caso più noto è quello della Luna, la cui posizione crescente verso la Luna piena o calante verso la Luna nuova è tenuta in gran conto in svariate attività, particolarmente in agricoltura dove si ritiene che la luna crescente favorisca la crescita e quella calante il contrario. Vi sono stati, in nome della scienza, tentativi di dimostrare l'influsso della luna e tentativi contrari di sfatare tale influenza.

    Tutto ciò ha avuto scarso riscontro sull'opinione degli agricoltori che continuano ad osservare le fasi lunari secondo la loro tradizione ed esperienza.


    Principali scuole astrologiche


    Come accennato non esiste un unanime consenso tra gli studiosi di astrologia non solo sul significato dei simboli coinvolti ma le differenze vertono sia sull'oggetto dello studio astrologico che sugli elementi utilizzati per lo studio stesso. Si segnalano:

    * Astrologia karmica - Stephen Arroyo, A.T. Mann
    * Astrologia psicologica - Liz Greene
    * Astrologia transpersonale o umanistica - Dane Rudhyar
    * Astrologia previsionale - André Barbault
    * Astrogeografia - Don Neroman e Jim Lewis
    * Astrologia siderale - Cyril Fagan
    * Cosmobiologia - Reinhold Ebertin e Alfred Witte
    * Astrologia evolutiva - Ray Merriman

    In italia:

    * Astrologia attiva - Ciro Discepolo, Luciano Drusetta
    * Astrologia dialettica - Lisa Morpurgo
    * Astrologia umanistica - Lidia Fassio ed Emanuela Badiali


    Astrologia ed esoterismo


    I filosofi e i maestri di sapienza della Grecia antica solevano distinguere i loro insegnamenti in: "esoterici", da esoterikos, "interno", ed "essoterici", da exoterikos, "esterno", destinati ad un pubblico più vasto rispetto alla cerchia dei loro discepoli.

    Gli insegnamenti esoterici hanno sempre comportato una connotazione di segretezza, trattandosi di argomenti esistenti ma non conoscibili neppure dai maestri, ovvero conoscibili solo ad una ristretta cerchia di iniziati "ai misteri". Tralasciando la prima categoria, esempi tipici della seconda categoria possono essere considerati la magia e l'alchimia.

    L'astrologia può essere considerata una disciplina di confine. Infatti i suoi principi fondamentali sono basati su elementi e nozioni astronomiche e trigonometriche accessibili a chiunque, mentre l'associazione a questi elementi e nozioni dei significati simbolici presuppone "la capacità di percepire, riconoscere ed interpretare lo spirito interiore nascosto nei simboli stessi".

    È questa la capacità che, riconosciuta dai maestri, consentiva ai discepoli di far parte del gruppo ristretto nel quale si apprendevano gli insegnamenti occulti.

    Questa capacità deve essere particolarmente sviluppata nell'astrologia, in quanto gli elementi costitutivi di un tema natale, che sono sostanzialmente i pianeti, i segni e le case, rappresentano ognuno una pluralità di elementi simbolici, di valenza anatomica, psicologica, funzionale, di corrispondenza con personaggi, animali, metalli, colori.

    Anche se è possibile ipotizzare ulteriori elementi astronomici di interpretazione non ancora studiati a fondo, si può pensare ai satelliti dei principali pianeti del Sistema solare, agli asteroidi o alle comete, è indubbio che è impossibile determinare con procedimenti scientifici un'interpretazione, e tanto meno controllare la ripetitività di certe configurazioni, sulla base dei presupposti delle pluralità di cui sopra.

    In sintesi, l'astrologia è una disciplina esoterica, fallibile come tutte le discipline umane e umanistiche, che non ha nulla a che vedere con la scienza, ma che richiede in chi ci si accosta delle doti particolari; ovvero, occorre "sentire dentro di sé" i pianeti ed i segni.

    Gli astrologi moderni, i quali accolgono generalmente molti concetti junghiani, tra i quali l'inconscio individuale e l'inconscio collettivo, sostengono che la simultaneità dell'influsso dei pianeti e dei segni tanto nella psiche personale che nell'ambiente circostante, se riconosciuta appropriatamente, realizza un ponte pressoché unico che può collegare la comprensione di sé stessi con la comprensione del mondo esterno.

    Ciò potrebbe portare a realizzare il noto aforisma dei filosofi presocratici: "Conosci te stesso e conoscerai il mondo".


    Astrologia popolare


    La forma di popolarizzazione più nota dell'astrologia, che trova larga diffusione specialmente nei mezzi di comunicazione di massa, è quella che riduce detto schema interpretativo al solo segno zodiacale, intendendo come tale la posizione zodiacale del sole nella carta natale dell'individuo. Tale semplificazione rende inevitabilmente gli oroscopi molto vaghi ed imprecisi, in quanto devono adattarsi ad un numero enorme di individui.

    Anche per questo la maggior parte degli astrologi afferma che l'oroscopo giornaliero, comunemente presentato dai media, ha un'attendibilità quasi nulla.


    Argomenti contrari all'astrologia e risposte degli astrologi


    Principali critiche


    Le prime critiche all'astrologia risalgono a Lucrezio e Cicerone.

    * Dal punto di vista scientifico, la critica più importante è che ogni volta che l'astrologia è stata messa alla prova secondo criteri rigorosi e obiettivi, non ha dimostrato alcun potere di previsione.
    * La posizione in cielo dei segni zodiacali risale a vari millenni fa e risulta oggi senza alcune relazione con le costellazioni. Infatti, per effetto della precessione degli equinozi i segni zodiacali dovrebbero essere spostati di circa un mese in avanti (ad esempio il leone passerebbe dal 23 luglio-22 agosto al 17 agosto-16 settembre) per essere compatibili col movimento del Sole, e comunque le costellazioni a cui fanno riferimento non portano certo ad una durata uguale per ognuno di essi. Una grande costellazione (l'Ofiuco) posta nel bel mezzo dello Zodiaco è del tutto ignorata.
    * Una relazione causale tra movimenti celesti e destino delle persone non è mai stata provata.
    * Se i pianeti effettivamente influenzano la vita degli uomini, gli astrologi avrebbero dovuto notare da secoli la presenza dei pianeti Urano, Nettuno e Plutone, ben prima che questi venissero scoperti dagli astronomi grazie alle previsioni della meccanica celeste. Inoltre, nel Sistema solare esistono migliaia di corpi minori del tutto ignorati dall'astrologia, anche se alcuni di essi rivaleggiano con i pianeti più piccoli come dimensione: alcuni (come Ganimede, un satellite naturale di Giove) sono più grandi di Mercurio, altri (come Eris o Cerere) sono di dimensioni superiori o paragonabili a quelle di Plutone, eppure nessuno di essi compare in alcun oroscopo.
    * La presenza di Plutone negli oroscopi presenta anche un altro problema in astrologia: data la forte inclinazione della sua orbita, esso viene osservato talvolta ben lontano dall'eclittica: cosa accade alla sua supposta influenza quando esso è posizionato fuori dallo zodiaco?[senza fonte]
    * Dal punto di vista metodologico, le interpretazioni sono vaghe, imprecise e lasciate all'arbitrio dell'astrologo.
    * Le versioni popolari (come l'oroscopo giornaliero basato semplicemente sulla posizione del Sole) sono estremamente riduttive e talmente vaghe da potersi adattare a qualunque persona.
    * Se la configurazione degli astri (al momento della nascita) influenza il destino o il carattere di una persona, allora i gemelli che nascono a pochi minuti di distanza dovrebbero sempre condividere lo stesso destino o carattere (questa obiezione risale a Sant'Agostino).
    * Non esiste alcuna forza conosciuta che potrebbe dar luogo agli effetti previsti dall'astrologia. Quelle conosciute sono sicuramente da eliminare: per esempio, la forza di gravità di un'infermiera è molto più influente di quella di Giove al momento della nascita.
    * Se l'influenza dei corpi nel nostro sistema solare dipende dalla loro massa, allora l'influenza di Plutone dovrebbe essere (data la distanza e la minore massa) milioni di volte inferiore a quella di Giove, e perfino inferiore a quella dell'asteroide Cerere; se la massa non conta nulla, allora ogni piccolo corpo (comprese le decine di migliaia di asteroidi) che orbita intorno al Sole dovrebbe influenzare la nostra vita (in sostanza, gli astrologi — come gli antichi astronomi — studiano degli oggetti — i pianeti — senza preoccuparsi delle loro caratteristiche fisiche, di cosa siano in realtà).
    * L'autoriconoscimento nei profili personali forniti dall'astrologia può essere attribuita al cosiddetto Effetto Forer, e cioè la tendenza dell'individuo a credere che una descrizione sia ritagliata perfettamente su misura propria, anche quando essa è formulata in termini molto generici.


    Risposte degli astrologi


    * Gli effetti di talune configurazioni astrologiche offrono riscontri statistici.
    * L'astrologia occidentale non attribuisce alcun potere d'influsso alle costellazioni, e quindi alle stelle che le compongono. Essa invece attribuisce significato solo ai segni zodiacali, che dividono l'eclittica in 12 parti di uguale ampiezza; quattro di questi iniziano in coincidenza con i due solstizi e i due equinozi. A causa del noto fenomeno della precessione degli equinozi, costellazioni astronomiche e segni zodiacali non hanno più alcun rapporto.
    * I satelliti possono essere oggetto di interpretazione e infatti la Luna lo è. Ma la loro posizione è quasi identica a quella dei rispettivi pianeti.
    * L'astrologia riconosce le zone d'ombra dovute alla presenza all'interno del sistema solare di corpi minori di recente scoperta, ma rivendica di aver saputo rendere organici al proprio sistema i nuovi pianeti, a partire da Urano. Inoltre alcuni astrologi hanno iniziato ad indagare le caratteristiche dei pianeti transplutoniani prima che questi fossero scoperti, ipotizzandone la presenza in quanto necessari a completare il quadro delle relazioni tra pianeti e segni zodiacali.
    * L'oroscopo basato solo sulla posizione del Sole ha infatti scarso valore, nonostante la sua diffusione massmediatica. L'astrologia deve considerare il quadro astrale nel suo complesso.
    * L'astrologia non nega né il condizionamento dato dal mondo esterno né il ruolo del patrimonio genetico nella formazione dell'individuo.
    * L'imprecisione delle interpretazioni riflette sia la complessità del sistema, che deve tenere conto delle posizioni di tutti i pianeti, delle dodici case e dei rapporti reciproci, sia, nel caso dell'oroscopo natale, la complessità di ogni singolo individuo.
    * L'astrologia moderna si configura sempre meno come un metodo di previsione e sempre più come una metodologia per indagare la natura dell'uomo da un punto di vista psicologico e sociale.


    ASTROLOGIA CINESE


    Il calendario lunare cinese risale al 2637 a.C. quando l'imperatore Huang Ti introdusse il primo ciclo del suo Zodiaco. Alla base di questo sistema c'è un ciclo, durante il quale ciascuno dei 12 segni animali si combina con uno dei 5 elementi essenziali e primitivi, completandosi quindi in 12x5=60 anni.


    La leggenda


    « Secondo la leggenda il Buddha nel presentimento della sua fine terrena, chiamò a raccolta tutti gli animali della terra, ma di questi solo 12 andarono ad offrire il loro saluto. Come premio dunque per la loro fedeltà il Buddha decise di chiamare ogni anno del ciclo lunare con il nome di ciascuno dei 12 animali accorsi. Il topo, furbo e veloce di natura, arrivò per primo. Il diligente bue arrivò secondo, seguito dall'intrepida tigre e dal pacifico coniglio. Il drago arrivò quinto seguito subito dal suo fratello minore, ovvero il serpente. L'atletico cavallo fu settimo e l'elegante pecora ottava, subito dopo arrivò l'astuta scimmia, e poi ancora il coloratissimo gallo, il fedele cane per poi finire con il fortunato maiale che arrivò appena in tempo per salutare anch'egli il Buddha. »

    Sempre la leggenda spiega come mai il piccolo e furbo topo riuscì a battere il grande e onesto bue, arrampicandosi sul suo dorso evitò di percorrere la strada per arrivare all'Illuminato e giunto sul luogo saltò il bue e salutò il Buddha.

    Esistono altre leggende relative a questo oroscopo. Presumibilmente la leggenda citata riguarda l'ultimo Illuminato che è morto quando il calendario cinese esisteva già.

    Ci sono parecchie storie riguardanti i dodici animali dello zodiaco cinese, e su come siano stati scelti. In una leggenda, l'Imperatore di Giada, già sovrano del Cielo e della terra da parecchi anni, decise di visitare la Terra personalmente. Si stupì nell'ammirare le curiose creature terrestri. Decise di prenderne dodici, da portare al Cielo, per mostrarle agli esseri divini.

    Gli animali che portò via furono: un topo, un maiale, un toro, una tigre, un coniglio, un drago, un serpente, un cavallo, una capra, una scimmia, una gallina, e un cane.

    Il gatto, il più bello degli animali, chiese al topo di informarlo il giorno in cui l'Imperatore di Giada sarebbe venuto a prenderli. Ma il topo, geloso della bellezza del gatto paragonata alla sua, non lo informò. Conseguentemente, il gatto non si presentò all'arrivo dell'Imperatore di Giada, e fu sostituito con il maiale. L'Imperatore di Giada, affascinato dagli animali, decise di attribuire ad ognuno di essi un anno del calendario.
    Quando il gatto venne a sapere cosa era successo, si arrabbiò furiosamente con il topo. La leggenda vuole spiegare anche l'origine dell'inimicizia tra gatti e topi.


    I 12 segni


    * Topo (子 Shu) - I nati sotto questo segno sono dotati di fascino ed hanno notevole capacità di attrarre il sesso opposto; son anche grandi lavoratori.

    * Toro o Bue o Bufalo (牛 Niu) - I nati sotto questo segno sono pazienti e poco loquaci, ma ispirano grande fiducia.

    * Tigre (虎 Hu) - I nati sotto questo segno sono sensibili ed hanno una notevole profondità di pensiero, ma sono anche indecisi.

    * Coniglio o Lepre (兔 Tu) - I nati sotto questo segno hanno molto talento e sono ambiziosi; dimostrano notevole capacità negli affari.

    * Drago (龍 Long) - I nati sotto questo segno godono di buona salute e dispongono di grandi energie, ma sono alquanto testardi.

    * Serpente (蛇 She) - I nati sotto questo segno parlano poco, sono molto saggi e generosi.

    * Cavallo (馬 Ma) - I nati sotto questo segno sono simpatici e molto gioiosi, ma rischiano di parlare un po' troppo.

    * Capra o Pecora (羊 Yang) - I nati sotto questo segno sono eleganti ed hanno notevoli capacità artistiche.

    * Scimmia (猴 Hou) I nati sotto questo segno sono imprevedibili, inventivi, abili, e flessibili.

    * Gallo (雞 Ji) - I nati sotto questo segno sono sempre affaccendati e ritengono di avere sempre ragione, anche se qualche volta sbagliano.

    * Cane (狗 Gou) - I nati in questo segno sono fedeli e leali, talvolta anche egoisti ed eccentrici.

    * Maiale o Cinghiale (豬 Zhu) - I nati sotto questo segno sono coraggiosi e cavallereschi, non arretrano mai e si dimostrano gentili con il prossimo.


    I 5 elementi


    * Legno, dominato da Giove:

    Chia - maschile
    Yi - femminile

    * Fuoco, dominato da Marte:

    Ping - maschile
    Ting - femminile

    * Terra, dominato da Saturno:

    Wu - maschile
    Chi - femminile

    * Metallo o Oro, dominato da Venere:

    Keng - maschile
    Hsin - femminile

    * Acqua, dominato da Mercurio:

    Jen - maschile
    Kuei - femminile

    Calendario zodiaco cinese


    Nella tabella, ad ogni segno sono associati gli anni da esso governati e per ciascun anno il giorno di capodanno.

    Il colori indicano l'elemento guida per quell'anno: ROSSO = Fuoco GIALLO = Terra GRIGIO = Metallo AZZURRO = Acqua VERDE = Legno.

    TopoBufaloTigreConiglioDragoSerpenteCavalloCapraScimmiaGalloCaneMaiale
    1900

    31 gennaio
    1901

    19 febbraio
    1902

    8 febbraio
    1903

    29 gennaio
    1904

    16 febbraio
    1905

    4 febbraio
    1906


    25 gennaio
    1907

    13 febbraio
    1908

    2 febbraio
    1909

    22 gennaio
    1910

    10 febbraio
    1911

    30 gennaio
    1912

    18 febbraio
    1913

    6 febbraio
    1914

    26 gennaio
    1915

    14 febbraio
    1916

    3 febbraio
    1917

    23 gennaio
    1918

    11 febbraio
    1919


    1 febbraio
    1920

    20 febbraio
    1921

    8 febbraio
    1922

    28 gennaio
    1923

    16 febbraio
    1924

    5 febbraio
    1925

    25 gennaio
    1926

    13 febbraio
    1927

    2 febbraio
    1928

    23 gennaio
    1929

    10 febbraio
    1930

    30 gennaio
    1931

    17 febbraio
    1932


    6 febbraio
    1933

    26 gennaio
    1934

    14 febbraio
    1935

    4 febbraio
    1936


    24 gennaio
    1937

    11 febbraio
    1938

    31 gennaio
    1939

    19 febbraio
    1940

    8 febbraio
    1941

    27 gennaio
    1942

    15 febbraio
    1943

    5 febbraio
    1944

    25 gennaio
    1945


    13 febbraio
    1946

    2 febbraio
    1947

    22 gennaio
    1948

    10 febbraio
    1949


    29 gennaio
    1950

    17 febbraio
    1951

    6 febbraio
    1952

    27 gennaio
    1953

    14 febbraio
    1954

    3 febbraio
    1955

    24 gennaio
    1956

    12 febbraio
    1957

    31 gennaio
    1958


    18 febbraio
    1959

    8 febbraio
    1960

    28 gennaio
    1961

    15 febbraio
    1962


    5 febbraio
    1963

    25 gennaio
    1964

    13 febbraio
    1965

    2 febbraio
    1966

    21 gennaio
    1967

    9 febbraio
    1968

    30 gennaio
    1969

    17 febbraio
    1970

    6 febbraio
    1971


    27 gennaio
    1972

    15 febbraio
    1973

    3 febbraio
    1974

    23 gennaio
    1975


    11 febbraio
    1976

    31 gennaio
    1977

    18 febbraio
    1978

    7 febbraio
    1979

    28 gennaio
    1980

    16 febbraio
    1981

    5 febbraio
    1982

    25 gennaio
    1983

    13 febbraio
    1984

    2 febbraio
    1985

    20 febbraio
    1986

    9 febbraio
    1987

    29 gennaio
    1988

    17 febbraio
    1989

    6 febbraio
    1990

    27 gennaio
    1991

    15 febbraio
    1992


    4 febbraio
    1993

    23 gennaio
    1994

    10 febbraio
    1995

    31 gennaio
    1996


    19 febbraio
    1997

    7 febbraio
    1998

    28 gennaio
    1999

    16 febbraio
    2000

    5 febbraio
    2001

    24 gennaio
    2002

    12 febbraio
    2003

    1 febbraio
    2004

    22 gennaio
    2005


    9 febbraio
    2006

    29 gennaio
    2007

    18 febbraio
    2008

    7 febbraio
    2009


    26 gennaio
    2010

    14 febbraio
    2011

    3 febbraio
    2012

    23 gennaio
    2013

    10 febbraio
    2014

    31 gennaio
    2015

    19 febbraio
    2016

    8 febbraio
    2017

    28 gennaio
    2018


    16 febbraio
    2019

    5 febbraio




    ASTROLOGIA INDIANA


    L'astrologia indiana è la tradizione astrologica dell'Induismo.

    È una delle sei discipline del Vedanga ed è chiamata Jyotish. La parola sanscrita deriva da jyòtis (che letteralmente significa fiamma), termine formato da "Ja" + "Ya" + "O" + "T" + "ish", cioè "acqua della nascita" + "in aggiunta a" + "terra e stelle" + "ben informato", con il significato di qualcuno ben informato o illuminato dalla conoscenza della nascita, del destino e del rapporto con l'acqua, la terra e le stelle; può quindi significare sinteticamente "luce, intelligenza", ma al plurale anche "scienza dei corpi celesti". Nonostante l'obiettivo del Jyotish sia quello di dissipare le tenebre dell'ignoranza (come si deduce dal significato della forma singolare), esso viene più comunemente definito "scienza della luce". Infatti il Jyotish ha fatto storicamente parte di un continuo approccio "olistico" alla vita ed alle pratiche spirituali degli induisti, la cui religione è la predominante in India.


    fonte: wikipedia

    Edited by belias94 - 11/6/2020, 14:37
     
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    Seppur il post è fatto bene non bisogna prendere alla lettera quello che dice wikipedia
    1) perch'è soprattutto l'astrologia Moderna non è un'arte Divinatoria nel senso letterale del termine e probabilmente non lo è mai stata ...ma Psicologica.....
    NB: divinare o predire come prevedere,Pronosticare non sono la stessa cosa........
    :ph34r:
    2)Le Costellazioni non hanno mai coinciso con i Segni Zodiacali Astrologici.

    3)Un vero Astrologo non parlerà mai di Influssi ... al massimo di Archetipi....eccc


    4).....il CICAP è stato già confutato molte volte ma non lo ammetterà mai ..... :alienff:

    Edited by Marcello Phoenix - 30/1/2011, 12:11
     
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  3. Cesco
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    grazie per la precisazione... se ti va aggiungi tranquillamente tu qualcosa a questo post ^_^
     
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    Ok!!! sai in rete purtroppo c'è tanta disinformazione su questa disciplina .... che ogni volta che faccio una ricerca escono fuori (forum blog siti ecc) che usano termini errati e questo porta a confusione specie chi non ha mai letto un Libro/autore serio di vera Astrologia non certo quella Marketing oroscopara.....se ti fa piacere ti inserisco degli articoli utili di base per correggere il Tiro!.
     
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  5. Cesco
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    volentieri... anch'io mi sto appassionando all'astrologia ma per il momento sono fermo a quella di marketing come l'hai chiamata giustamente tu ;)
     
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    Allora ti suggerisco d' incominciare a scaricarti i libri gratis ( sia in italiano che in altre lingue) da questo link : Libri in omaggio > + di 8 Libri in formato Pdf liberamente scaricabili

    A questo indirizzo:
    www.cirodiscepolo.it/Osservazioni.Htm




    --Mentre ti preparo degli articoli adoc !
     
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  7. Cesco
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    ti ringrazio... ma credo che aspetterò i tuoi articoli :P
     
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    Ciao Phoenix.... per molto tempo sono stata appassionata
    di Astrologia... compravo di tutto, libri, raccolte del
    tipo conoscere e imparare l'Astrologia e molto altro ancora.
    Poi man mano il mio interesse è un pò calato, ma è un
    argomento che mi affascina ancora, come tutti i "misteri".
    Parlo comuque di Astrologia intesa come caratteristiche dei segni... all'oroscopo non ho mai creduto un granchè.

    Se ti va possiamo approfondire l'argomento... io sono
    disponibile, visto l'argomento... il problema è che ultimamente
    non ho molto tempo, quindi non sarò molto costante... ma proviamo.^^
     
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    Infatti all'"oroscopo" non credo nemmeno io ...l'"Oroscopo" in Tv o sulle riviste e giornali non rappresenta la Vera Astrologia che per inpararla come minimo bisogna studiarla per 5 anni e provarla su se stessi e su chi si conosce e non ....come massimo per sempre! :lol:

    .......infatti Oroscopo ha in realtà un significato diverso da quello popolarmetne usato ...significa -in parole povere- a che ora sei nato cioè ascendente ... e già questo cambia tutto .

    Per prima cosa vi posto un Glossario ..... per famigliarizzare con i termini giusti.

    ---------

    CITAZIONE

    L’OBIETTIVO DELL’ASTROLOGO





    Quando mi domandano se credo nell’astrologia io rispondo di

    no,io la “pratico”. Tutta la differenza è qui. Io la

    pratico e la confronto con la logica della mia ragione e se

    alla fine dei conti io ne constato gli effetti allora mi

    dico che c’è un mistero da approfondire. Il problema sta

    nel sapere se io dispongo effettivamente ed attualmente

    delle conoscenze necessarie a questa ricerca. Ed è per

    questo che è importante conoscere la ricerca

    scientifica,l’Universo e le sue leggi con uno spirito

    aperto verso l’innovazione. Tra voi ci sono sicuramente

    dei ricercatori,delle persone che sanno vedere al di là

    delle nuvole di polvere dell’astrologia-marketing che si

    proietta davanti ai loro occhi. Ed è a queste persone cui

    io mi rivolgo per presentarmi in pubblico. L’obiettivo

    dell’astrologo è quello di utilizzare il proprio sapere (in

    verità un lungo cammino,difficile da percorrere nella sua

    globalità) per permettere un altro sguardo sulla vita e

    sulla persona studiata. E’ l’utilizzazione di uno strumento

    che aiuta il miglioramento,una sorta di proiettore speciale

    del cammino che si percorre. Il ruolo e l’obiettivo di un

    vero astrologo è quello di illuminare sia nell’aspetto comportamentale che in quello degli avvenimenti. La veridicità e la qualità del lavoro effettuato si farà immediatamente sul piano comportamentale e con lo scorrere del tempo se si tratta di esplorare gli avvenimenti del

    futuro. Se questo è ciò che cercate allora potete consultare un astrologo,sapendo che il vostro caso merita un vero tempo di studio,di ricerca e che tutto questo tempo nella nostra epoca e che è come acquistare qualcosa. E in questo campo,come negli altri, la qualità ha un prezzo..........



    Edited by Marcello Phoenix - 30/1/2011, 12:45
     
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    Grazie, Marcello.

    A proposito... per restare in tema... di che segno sei?
    Io sono Cancro con Ascendente Cancro... ho Venere in Leone
    e Luna in Acquario e mi fermo sennò scrivo tutto il mio
    tema astrale :lol:
     
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    ..........Scorpione ASC Sagittario , Stellium in 9@c ...ecc ecc :D
     
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  12. Cesco
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    Marcello ma la tua è solo passione o c'è dell'altro?
     
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    davvero?? il segno dello scorpione è il mio preferito da
    sempre... non sono mai riuscita a capire il perchè... visto
    il suo carattere non molto facile :P geloso, possessivo,
    aggressivo, distruttivo... beh, ho elencato solo i difetti :lol:
    rappresenta la morte ma anche la rinascita...
     
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    Bè la Passione prima di tutto ( da 27anni ormai pratico l' Astrologia) la Ricerca della verità e lo studio approfondito di tematiche che vanno dalla Psicologia/psichiatria/Antropologia all'esoterismo e Astronomia/quantistica all' archeologia ecce ecc

    ..........c'è un detto che dice che tutte le strade portano a Roma è lo stesso per l'Astrologia tutte le materie umanistiche e non (sono dentro l' Astrologia), sono le strade che portano alla conoscenza che noi e l'universo in qualche modo siamo collegati.
     
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  15. Cesco
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    CITAZIONE (Streguccia @ 30/1/2011, 12:53) 
    geloso, possessivo,
    aggressivo, distruttivo...

    però... pensavo di averle solo io queste caratteristiche :P
     
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32 replies since 4/8/2010, 13:49   7157 views
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