RAOUL BOVA

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    RAOUL BOVA

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    Raoul Bova (Roma, 14 agosto 1971) è un attore italiano.

    Biografia

    nipote-Raul-Bova

    Figlio di un dipendente dell'Alitalia originario di Roccella Jonica (RC), e di madre originaria di Acerra (NA), nasce e cresce a Roma in una famiglia composta da 5 persone (i genitori, lui e le due sorelle).

    Dopo essersi diplomato all'istituto magistrale, si iscrive all'ISEF, ma abbandona gli studi prima della fine dei corsi. Nel frattempo comincia la sua carriera sportiva come nuotatore, avendo, a 16 anni vinto il campionato italiano giovanile di nuoto (nei 100 metri dorso). Tale carriera sportiva si rivela, però, avara di successi, spingedolo ad abbandonare l'agonismo [1]. A 21 anni presta servizio militare, nel corpo dei Bersaglieri[2].

    Si iscrive ai corsi di recitazione della scuola di Beatrice Bracco, ma li abbandona presto per intraprendere la carriera d'attore.





    Carriera cinematografica

    Gli esordi


    Nel 1992 esordisce nella miniserie tv di Rai Uno Una storia italiana[3], diretta da Stefano Reali, biografia dei fratelli Giuseppe e Carmine Abbagnale, glorie del canottaggio italiano. Nello stesso anno appare per la prima volta sul grande schermo con i film Quando eravamo repressi, sotto la regia di Pino Quartullo[4], e Mutande pazze, regia di Roberto D'Agostino[5].















    I primi ruoli importanti

    raoul_bova

    Il primo successo lo ottiene con il film del 1993 di Carlo Vanzina, Piccolo grande amore, in cui ha il ruolo di Marco, un maestro di surf che conquista la bella principessa straniera, interpretata da Barbara Snellenburg[6]. Nel 1996 è protagonista nel film poliziesco diretto da Claudio Fragasso Palermo Milano solo andata con Giancarlo Giannini e nel film La lupa con Monica Guerritore[7], tratto dall'omonima novella di Giovanni Verga e diretto da Gabriele Lavia.

    Interpreta il ruolo del Commissario Breda nella fiction La Piovra[7] [8], e successivamente quella del Capitano dei Carabinieri Ultimo nell'omonima miniserie televisiva del 1998[9] e nel sequel Ultimo - La sfida del 1999.

    Nel 2001 è protagonista dello sceneggiato Il Testimone[10], e partecipa al film di Pupi Avati I cavalieri che fecero l'impresa[11].














    I ruoli negli Usa e il filone poliziesco

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    A partire dal 2002 comincia a lavorare in alcune produzioni negli USA: nel 2002 in Avenging Angelo con Silvester Stallone e Anthony Quinn, nel 2003 in Under the Tuscan Sun con Diane Lane[12] e nel 2004 da co-protagonista in Alien vs Predator.

    Nel 2003 è anche protagonista insieme a Giovanna Mezzogiorno nel film La finestra di fronte diretto da Ferzan Ozpetek[13].

    Nel 2004 è ancora protagonista della miniserie tv Ultimo - L'infiltrato, ancora sotto la regia di Michele Soavi.

    Nel 2006 debutta nella serie-tv USA A proposito di Brian (con Rosanna Arquette) e in Italia è protagonista nella fiction Nassiriya - Per non dimenticare diretta da Michele Soavi. L'anno successivo recita con Michael Keaton nel telefilm USA The Company, nel ruolo di Roberto Escalona [2].

    Sempre nel 2007 esce in Italia il film Io, l'altro, di cui è attore e produttore. Il film, per la regia di Mohsen Melliti, trionfa al Magna Grecia Film Festival di Soverato[14] come miglior opera prima. Nell'autunno dello stesso anno è nuovamente protagonista nel lungometraggio Milano-Palermo: il ritorno di Claudio Fragasso.

    Nel gennaio 2008 esce il film (campione d'incassi) Scusa ma ti chiamo amore, commedia con regia di Federico Moccia, dove è protagonista. Nello stesso anno prende parte al film diretto da Giuseppe Tornatore, Baarìa, nelle sale nel settembre del 2009.

    Sempre nel 2008 escono nelle sale cinematografiche due film da protagonista: Out of the Night, regia di Claudio Macor e Liolà con Giancarlo Giannini, diretto da Gabriele Lavia.








    Gli ultimi lavori

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    Nel 2009 è protagonista nel film-documentario Sbirri, per la realizzazione del quale l'attore ha passato un mese con le forze dell'ordine ad assistere ad arresti e retate, in special modo per reati di droga a Milano. Il film vede l'esordio come produttrice della moglie dell'attore [15]

    Recita poi nel film Come un delfino sotto la regia di Stefano Reali. Il film è ispirato dalle vicende sportive ed umane dell'ex campione olimpico Domenico Fioravanti [16].

    Nel luglio del 2009 presenta al Giffoni Film Festival il corto da lui interpretato e prodotto 15 Secondi, in cui recitano tra gli altri Nino Frassica, Claudia Pandolfi e Ricky Memphis[16][17]. La regia è affidata a Gianluca Petrazzi[18].

    Sempre nel 2009 interpreta il ruolo di Marco Tancredi, protagonista della miniserie di Canale 5, Intelligence - Servizi & segreti[19][20].

    Nel febbraio 2010 torna nelle sale cinematografiche con il film Scusa ma ti voglio sposare[21], sequel del fortunato Scusa ma ti chiamo amore[22]. Il film, scritto e diretto da Federico Moccia, è la trasposizione cinematografica del libro dello stesso Moccia[23].

    Attualmente Raoul Bova sta lavorando anche nel film " The Tourist " di Florian Henckel von Donnersmarck, al fianco di Angelina Jolie e Johnny Depp.Il film, le cui riprese sono iniziate nel marzo 2010 in Europa tra Venezia e Parigi, uscirà al cinema nel 2011[24].








    L'impegno nel sociale e la beneficenza

    RaoulBova

    Nel 2007 ha partecipato insieme ad altri personaggi tra cui Roberto Benigni e Francesco Totti, al calendario dell'associazione Aipd posando in coppia con giovani persone down[25]

    Raoul Bova è stato più volte presente ai Derby del Cuore giocati tra Roma e Lazio e alla Partita del cuore [26], in favore di diversi enti benefici ed associazioni di volontariato [27].

    Insieme al capitano Ultimo ha creato la Fondazione Capitano Ultimo Onlus in favore del Parco della Mistica, con lo scopo di contrastare l'attività della criminalità organizzata e la promozione della legalità [26][28][29].











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    Curiosità

    * Nel film del 1993 Piccolo grande amore è stato doppiato da Fabrizio Manfredi[30].

    * Nel 1999 Raul Bova ha recitato accanto a Madonna in uno spot pubblicitario della Max Factor, dopo essere stato espressamente richiesto come attore dalla stessa cantante italoamericana [31].

    * Dopo un breve fidanzamento con l'attrice Romina Mondello[32] e numerosi flirt, fra cui uno con Sean Young, ha sposato nel 2000 Chiara Bernardini De Pace, figlia del noto avvocato matrimonialista Annamaria Bernardini De Pace, dalla quale ha avuto due figli: Alessandro Leon e Francesco[33].

    * Nel 2009 ha recitato insieme alla moglie in una serie di spot televisivi per la compagnia aerea Alitalia[34].

    * È tifoso della Lazio[35].






    Filmografia
    Cinema



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    * Quando eravamo repressi, non accreditato, regia di Pino Quartullo (1992)
    * Mutande pazze, regia di Roberto D'Agostino (1992)
    * Cominciò tutto per caso, regia di Umberto Marino (1993)
    * Piccolo grande amore, regia di Carlo Vanzina (1993)
    * Palermo Milano solo andata, regia di Claudio Fragasso (1995)
    * La lupa, regia di Gabriele Lavia (1996)
    * Il sindaco, regia di Ugo Fabrizio Giordani (1996)
    * Ninfa plebea, regia di Lina Wertmüller (1996)
    * La frontiera, regia di Franco Giraldi (1996)
    * Coppia omicida, regia di Claudio Fragasso (1998)
    * Rewind, regia di Sergio Gobbi (1998)
    * Terra bruciata, regia di Fabio Segatori (1999)
    * I cavalieri che fecero l'impresa, regia di Pupi Avati (2001)
    * Avenging Angelo - Vendicando Angelo (Avenging Angelo), regia di Martyn Burke (2002)
    * Sotto il sole della Toscana (Under the Tuscan Sun), regia di Audrey Wells (2003)
    * La finestra di fronte, regia di Ferzan Ozpetek (2003)
    * Alien vs Predator, regia di Paul W.S. Anderson (2004)
    * La fiamma sul ghiaccio, regia di Umberto Marino (2005)
    * Stasera lo faccio, regia di Alessio Gelsini Torresi (2005)
    * Io, l'altro, regia di Mohsen Melliti (2007)
    * Milano-Palermo: il ritorno , regia di Claudio Fragasso (2007)
    * Scusa ma ti chiamo amore, regia di Federico Moccia (2008)
    * Aspettando il sole, regia di Ago Panini (2008)
    * Ti stramo, regia di Pino Insegno (2008) - Cameo
    * Sbirri, regia di Roberto Burchielli (2009)
    * 15 Secondi, regia di Gianluca Petrazzi (2009) (anche produttore)
    * Baarìa, regia di Giuseppe Tornatore (2009)
    * Liolà, regia di Gabriele Lavia (2009)
    * La bella società, regia di Gian Paolo Cugno (2009)
    * Scusa ma ti voglio sposare, regia di Federico Moccia (2010)
    * La nostra vita, regia di Daniele Luchetti (2010)
    * Ti presento un amico, regia di Carlo Vanzina (2010)







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    Televisione

    * Una storia italiana, regia di Stefano Reali - Miniserie TV (1992)
    * La Piovra 7, regia di Luigi Perelli - Miniserie TV (1994)
    * Il quarto re, regia di Stefano Reali - Film TV (1997)
    * La Piovra 8, regia di Giacomo Battiato - Miniserie TV (1997)
    * La Piovra 9, regia di Giacomo Battiato - Miniserie TV (1998)
    * Ultimo, regia di Stefano Reali - Film TV (1998)
    * Ultimo - La sfida, regia di Michele Soavi - Film TV (1999)
    * Distretto di Polizia - Serie TV - Episodio: L'agguato (2000) - Cameo
    * Il testimone, regia di Michele Soavi - Film TV (2001)
    * Francesca e Nunziata, regia di Lina Wertmüller - Film TV (2001)
    * I gioielli di Madame de, regia di Jean-Daniel Verhaeghe - Film TV (2001)
    * Francesco, regia di Michele Soavi - Miniserie TV (2002)
    * Ultimo - L'infiltrato, regia di Michele Soavi - Film TV (2004)
    * Attacco allo stato, regia di Michele Soavi - Miniserie TV (2005)
    * Karol - Un uomo diventato Papa, regia di Giacomo Battiato - Miniserie TV (2005)
    * A proposito di Brian, regia di Arlene Sanford - Serie TV (2006) - U.S.A.
    * Nassiriya - Per non dimenticare, regia di Michele Soavi (2006) - Miniserie TV
    * The Company, regia di Mikael Salomon - Miniserie TV (2007) - U.S.A. - Prodotta da Ridley Scott
    * I Cesaroni 2, regia di Francesco Vicario - Serie TV (2008) - Guest star
    * Intelligence - Servizi & segreti, regia di Alexis Sweet - Miniserie TV (2009)
    * Come un delfino, regia di Stefano Reali - Miniserie TV




    medium_raulbova1

    Doppiaggio


    * Hercules - voce di Ercole (parti parlate)
    * Bolt - Un eroe a quattro zampe - voce di Bolt

    Videoclip

    * Io che amo solo te, cover del 2007 di Fiorella Mannoia
    * Scusa ma ti chiamo amore , canzone del 2008 degli Sugarfree, colonna sonora dell'omonimo film



    http://it.wikipedia.org/wiki/Raoul_Bova


    Edited by belias94 - 14/8/2021, 19:21
     
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  2. sharan
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    CHE DIRE......... :IHIHIHI: MEGLIO NON PARLARE!!!!!!!!!!!
     
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    ma che c'avrà..... -_-
     
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  4. *d@nilo*
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    si cosa ci trovate di bello
     
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    a me fa senso..... :sick:
     
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  6. sharan
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    zino non avevo dubbi!!!! :lol: :lol: :lol:
     
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  7. Cesco
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    Raoul Bova torna al nuoto in Come un delfino


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    Raoul Bova è tornato al suo primo amore. Non stiamo parlando però di una donna, ma del nuoto, sport in cui è stato campione quando aveva 16 anni. Grazie al suo nuovo film, Come un delfino, in cui interpreta un allenatore di pallanuoto, l’affascinante attore è così tornato in piscina. In alto le foto a bordo vasca rubate dal backstage del film tv in due puntate che andrà in onda su Canale 5 in autunno e pubblicate dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. Il fisico, bestiale, c’è ancora (ricordate quando giovanissimo usciva dal mare in Questo piccolo grande amore?) e per questo Raoul non ha certo bisogno di una controfigura.

    “È un sogno che si avvera“: così Raoul Bova dichiara tutto il suo entusiasmo per il ruolo che interpreta nella nuova fiction Mediaset che lo vede protagonista, Come un delfino, film tv in due puntate con la regia di Stefano Reali che sarà trasmesso da Canale 5 il prossimo autunno.

    Qui Bova, che vanta un passato da campione di nuoto (e un fisico mozzafiato che nonostante i 38 anni è ancora da invidiare), veste i panni di Alessandro, allenatore di pallanuoto per un gruppo di ragazzi che abitano in un luogo confiscato alla mafia e trasformato in una casa famiglia. Per ritrovare la giusta forma fisica e prepararsi al ruolo l’attore è persino tornato a gareggiare in occasione dei campionati italiani master di nuoto, categoria M35 (atleti con più di 35 anni), dove è arrivato terzo nei 100 metri stile libero.

    Il film tv Come un delfino, le cui riprese sono iniziate lo scorso 5 luglio nelle piscine romane del Foro Italico e del Flaminio e nelle acque siciliane fra le Eolie, Messina, Siracusa e Catania, vede protagonisti anche Barbara Bobulova, nel ruolo di un giudice minorile che trattando i casi più difficili incontrerà il personaggio di Raoul, Paolo Conticini, che sarà il suo manager, Ricky Memphis, nei panni del sacerdote responsabile della comunità, e Maurizio Mattioli.

    “Questo film è un sogno che si avvera perché parla di come vedo lo sport e il nuoto. E’ una storia che unisce il mio passato di sportivo con il mio presente di attore e produttore impegnato molto anche nel sociale con la Fondazione Capitano Ultimo che sta aprendo una casa famiglia a Roma. Il nuoto è la mia passione, mi ha formato nel carattere, mi ha tolto dai pericoli che possono esserci nell’adolescenza e questo non lo dimentico” ha commentato Bova al settimanale diretto da Alfonso Signorini che lo ha immortalato a bordo vasca durante il backstage del film. Vederlo tuffarsi in piscina è una gioia per gli occhi.




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    http://www.televisionando.it/articolo/raou...-delfino/30925/
     
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  8. Cesco
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    "Sbirri" sbarca su Canale 5


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    Dal grande al piccolo schermo: "Sbirri" sbarca su Canale 5. Ad annunciarlo è Mediaset che ha realizzato il film insieme alla Sanmarco di Raoul Bova e Chiara Giordano, con la collaborazione del Ministero dell'Interno e della Questura di Milano. La pellicola di Roberto Burchielli sarà trasmessa il 31 agosto in prima serata: Bova interpreta la parte di un giornalista infiltrato in una squadra antidroga della polizia.

    Il reporter d'assalto Matteo Gatti, dopo aver perso il figlio per l’assunzione di una pastiglia di ecstasi, vuole svolgere un’inchiesta e viene accolto nella Squadra Speciale della Polizia che combatte lo spaccio di droga a Milano. Così Bova si è inserito davvero, con l'autorizzazione del Ministero dell'Interno, tra le fila della coraggiosa squadra antidroga dell'Unità Operativa Criminalità Diffusa, per descrivere il 'veleno sociale' che inquina l'Italia e, in particolare, Milano: lo spaccio di stupefacenti.

    La novità del film consiste nella contaminazione tra realtà e storia: il racconto, infatti, si svolge in due piani paralleli, ma sapientemente intrecciati. La parte di 'fiction' rivela il dramma di Matteo che si integra senza soluzione di continuità nella documentazione reale e vera, in presa diretta, delle attività della U.O.C.D. e delle storie personali dei poliziotti.

    Nel film emergono infatti le vicende umane di poliziotti e poliziotte che si mettono in gioco ogni giorno e si distinguono per competenza, intelligenza, umanità e integrità.



    http://www.tgcom.mediaset.it/televisione/a...olo489652.shtml
     
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  9. Cesco
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    Sono rimasto positivamente colpito da questo film... terribilmente crudo ma emozionante, intenso, a tratti commovente e purtroppo tremendamente vero. Un ottimo Raoul Bova, una sceneggiatura intelligente e particolare e un film che non annoia mai. Splendide le musiche, da brividi il finale. :wub:
     
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  10. Cesco
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    Raoul Bova: “La seduzione è importante anche dopo tanti anni”


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    Spesso e volentieri in un rapporto di coppia subentra l’abitudine e la mancanza di entusiasmo, ma questa volta ci pensa il bell’attore Raoul Bova a spiegarci come evitare che ciò avvenga! Che il bel Raoul sia pazzamente innamorato della sua mogliettina Chiara Giordano, dalla quale ha avuto due bei bambini, è ormai un fatto assolutamente noto. Più volte il divo del cinema italiano di è trovato a tessere le lodi della moglie, l’unica donna con la quale Raoul Bova sia mai riuscito a dormire!

    Mantenere viva la fiamma del loro rapporto non è poi così difficile. A spiegarlo è lo stesso attore, durante un’intervista con il settimanale “Gente“, dove ha spiegato che il dialogo è la cosa più importante in un rapporto.

    “Il gioco della seduzione è importante anche dopo tanti anni di vita insieme. –spiega l’attore, che quest’anno festeggerà i primi 10 anni di matrimonio con la moglie – L’ingrediente principale per far funzionare la coppia è la condivisione, il dialogo. E ascoltare l’altro credo sia molto raro. Io lo faccio, credo sia seducente”.

    Come sempre, il bel Raoul Bova, che un tempo era piuttosto timido con le donne, dimostra di essere davvero un maritino perfetto, non trovate anche voi?


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    http://gossip.pourfemme.it/articolo/raoul-...anti-anni/8213/
     
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  11. Cesco
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    Raoul Bova: dritto all’anima delle persone


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    Non è detto che appartenere al mondo dello spettacolo significhi avere necessariamente grilli per la testa e Raoul Bova ne è l'esempio lampante. "Più che il corpo di una persona, mi interessa avere la sua anima", ha dichiarato l'attore in un'intervista a 'Vanity Fair' in edicola oggi, 5 gennaio, per cui posa anche in copertina.

    Raoul Bova, quarant'anni ad agosto, sta attraversando un periodo professionale molto importante: ha recitato con Angelina Jolie e Johnny Depp in "The Tourist", il 21 gennaio sarà ancora nelle sale cinematografiche italiane con "Immaturi" e il 5 febbraio su Canale 5 con la fiction "Come un delfino", a cui Raoul Bova deve il "ritorno" del suo fisico statuario. Ma non è finita qui: l'attore è stato raggiunto dalla rivista sul set di "Treasure Guards", una serie tv di produzione internazionale che vede Mediaset collaborare con Tandem Communication, Prosieben/Sat 1 e Film Africa.

    A 'Vanity Fair', Raoul Bova ha parlato di amore e tanto altro: "Nella coppia ci vuole condivisione, ma anche la consapevolezza di essere un'entità autonoma che decide di stare con un'altra persona che a sua volta pensa e agisce in modo indipendente. E ci vuole rispetto, perché tutti cambiamo: io, per esempio, sono una persona diversa da dieci anni fa. Prima ero chiuso, ansioso. Oggi sono più curioso e aperto alla vita. (...) Per noi la fedeltà è un valore, ma capisco che in un momento particolare uno possa avere un cedimento. (...) Con una donna a cui per dieci anni ho dato amore, fedeltà, passione, non chiuderei il rapporto per un singolo episodio. Più che il corpo di una persona, mi interessa avere la sua anima".

    In "Treasure Guards", interpreta il ruolo di Angelo, una guardia del corpo del Papa che, in seguito alla fine di un amore, entra a far parte della Congregazione dei Guardiani del Tesoro, con lo scopo di recuperare l'anello del Re Salomone: "Uno strano oggetto - ha detto Raoul Bova in un'intervista al 'Corriere della Sera' - che è dotato di un potere enorme: se cadesse nelle mani dei cattivi, potrebbe tramutarsi in un'arma letale; se invece viene recuperato dalla Chiesa, può trasmettere l'energia positiva di Dio. Insomma, si tratta dell'eterna lotta tra il Bene e il Male, tra angeli e demoni, una favola dove all'adrenalina si mescola il romanticismo".

    Ma al quotidiano, l'attore ha anche spiegato quanto sia stato difficile recitare in inglese e in un cast di livello internazionale: "Sono abituato a quell'iniziale atteggiamento di diffidenza che, in certi casi, gli inglesi, gli americani e anche i tedeschi hanno nei confronti degli attori italiani. In genere, non hanno una profonda conoscenza del nostro cinema, se non quello di un remoto passato. Sono dei professionisti eccezionali, delle macchine da guerra sul set e non nascondono una certa titubanza nei nostri riguardi. Ma immediatamente dopo, l'accoglienza è eccezionale: l'interesse che nutrono per la nostra cultura è sempre fortissimo".

    In attesa di "Treasure Guards", basterà attendere il 5 febbraio per ammirare Raoul Bova in tutto il suo splendore in "Come un delfino".




    http://www.newnotizie.it/2011/01/05/raoul-...-delle-persone/
     
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  12. Cesco
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    Raoul Bova ha rifiutato un invito di Gisele Bundchen


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    Raoul Bova è un bravissimo attore, molto stimato in Italia ed anche all’estero, ma soprattutto è un marito fedele; insomma un uomo su cui la moglie Chiara Giordano, dalla quale ha avuto anche un bambino, può fare molto affidamento. Mai protagonista di scappatelle o colpi di testa, Raoul Bova si conferma un sex symbol con la testa sulle spalle. In una recente intervista alla rivista Vanity Fair, l’attore italiano confessa un curioso episodio che vede protagonista la top model brasiliana Gisele Bundchen.

    Alzi la mano il maschietto che sarebbe in grado di negare un appuntamento, ad una donna bellissima come la top model brasiliana Gisele Bundchen. Nessuno, forse pochi direbbero di no ad un invito da parte della bella ex fidanzata di Leonardo Di Caprio, non ha avuto dubbi rifiutando prontamente l’invito a cena della bella brasiliana.

    Con queste parole Raoul Bova racconta il curioso episodio alla rivista Vanity Fair: “Qualche tempo fa, durante gli Oscar ho incontrato Gisele Bündchen con la madre di Leonardo Di Caprio, che all’epoca era ancora suo fidanzato. Era visibilmente annoiata. Saputo che ero italiano, mi ha chiesto: ‘Mi porti a mangiare una pizza?’. Mi ha spiazzato.”

    Voi come avreste risposto a dun invito del genere? Comprensibile la risposta, invece Raoul, protagonista pure di un bacio rubatole da Madonna, ha rifiutato l’invito avendo occhi soltanto per la moglie Chiara. Un comportamento esemplare!





    http://www.nonmidire.it/articolo/raoul-bov...bundchen/14145/
     
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  13. Cesco
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    Raoul Bova su Vanity Fair: “Il mio migliore amico è gay”


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    Il bel e famoso attore italiano Raoul Bova ha rilasciato una lunga intervista alla rivista “Vanity Fair“, che gli ha dedicato anche la copertina, in cui si è soffermato sul suo migliore amico che è gay, sul rapporto con la moglie e sulla possibilità di fare un nuovo calendario all’età di 40 anni. «Il mio migliore amico è gay – ha affermato l’attore -, così pure altre persone a me molto vicine, e conosco i problemi a cui sono esposti nella nostra società. Ho avuto amici che sono stati picchiati a Roma, dalle ronde anti-omosessuali». Raoul Bova si è sposato con Chiara ed è diventato padre all’età di trent’anni. Ha scelto un percorso con una donna che ama, stima e rispetta.

    Raoul Bova, che è gelosissimo di sua moglie, cerca di portare avanti questo percorso il più a lungo possibile superando come ogni coppia discussioni e problemi. Spesso e volentieri si scontra con la moglie Chiara sull’educazione dei figli poiché lui è troppo indulgente mentre la moglie è molto rigida, quasi tedesca. Allo stesso tempo l’attore ha risposto con grande intelligenza e lungimiranza alla domanda relativa a un possibile tradimento della moglie.

    «Per noi la fedeltà è un valore – ha dichiarato l’attore Raoul Bova -, ma capisco che in un momento particolare uno possa avere un cedimento, anche se non credo che a Chiara potrebbe accadere con premeditazione. Comunque, con una donna per dieci anni ho dato amore, fedeltà e passione non chiuderei il rapporto – ha proseguito Raoul – per un singolo episodio. Più che il corpo di una persona, mi interessa avere la sua anima».





    http://www.nonmidire.it/articolo/raoul-bov...co-e-gay/14375/
     
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    Raoul Bova: «Se mia moglie mi tradisce»
    Primo (vero) bilancio della vita a due dell'attore, fotografato e intervistato per la copertina di Vanity in Sudafrica, sul set di Treasure Guards. Alla vigilia dei 40 anni


    «Avevo trent'anni quando mi sono sposato e sono diventato padre. Ho scelto un percorso con una donna che amo, stimo e rispetto. E cerco di portarlo avanti il più a lungo possibile. Poi, certo, essere sposati non significa andare sempre d'accordo». Raoul Bova, non è mai stato «il tipo da una botta e via». «Io guardo chi ho di fronte, accarezzo chi ho di fronte, mi emoziono insieme a lei», racconta a Vanity Fair in edicola.
    Quali sono i motivi di discussione più frequenti con sua moglie?
    «Spesso è l'educazione dei figli: io sono indulgente, Chiara è più rigida, quasi tedesca».
    Con lei vi dite tutto?
    «Non proprio: ci sono cose che devi risolvere da solo. Nella coppia ci vuole condivisione, ma anche la consapevolezza di essere un'entità autonoma che decide di stare con un'altra persona che a sua volta pensa e agisce in modo indipendente. E ci vuole rispetto, perché tutti cambiamo: io, per esempio, sono una persona diversa da dieci anni fa. Prima ero chiuso, ansioso. Oggi sono più curioso e aperto alla vita».Può essere un pericolo per la fedeltà.
    «A volte una persona basta guardarla per conoscerla».
    E se scoprisse un tradimento di Chiara?
    «Per noi la fedeltà è un valore, ma capisco che in un momento particolare uno possa avere un cedimento, anche se non credo che a Chiara potrebbe accadere con premeditazione. Comunque, con una donna per dieci anni ho dato amore, fedeltà. passione, non chiuderei il rapporto per un singolo episodio. Più che il corpo di una persona, mi interessa avere la sua anima»

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    http://www.vanityfair.it/people/italia/201...lie-mi-tradisce
     
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    RAOUL BOVA: HO FALLITO IL PROVINO PER "TOMB RAIDER" CON LA JOLIE

    Roma, 21 gen. (TMNews) - "Sapevo che il regista voleva me, ma ho fatto il provino più brutto della mia vita per 'Tomb Raider' con Angelina Jolie. La parte è andata a Gerard Butler e quel ruolo mi è rimasto sul gozzo". E' quanto ammette Raoul Bova, in collegamento telefonico nello spazio di Radio Rock 'Il Sollazzo del Pappagallo', con Emilio Pappagallo e Boris Sollazzo. L'attore è da oggi nelle sale, protagonista del nuovo film di Paolo Genovese 'Immaturi', in cui un gruppo di 38enni si ritrova a dover affrontare nuovamente, a distanza di 20 anni, l'esame di maturità. "Ricordo soprattutto la notte prima degli esami - racconta l'attore a proposito della sua maturità - una notte passata alla ricerca dei temi e delle versioni che sarebbero potuti uscire". Riguardo alla recente esclusione di 'La prima cosa bella' di Paolo Virzì dalla corsa agli Oscar, Bova dice: "Aveva tutte le caratteristiche per essere inserito nella cinquina. Si fa fatica a capire perchè il cinema italiano non riesca ad avere più lo stesso appeal in America. Ci possono essere tante motivazioni, come il peso della promozione o la politica e l'economia. Alcuni paesi suscitano più attenzione di altri, penso ai cinesi che hanno un peso nell'economia mondiale determinante". Bova rivela inoltre che da diversi anni sta pensando alla regia: "Mi piacerebbe, devo prepararmi e sto studiando".

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    http://www.tmnews.it/news/primopiano/20110...a12f_4206.shtml
     
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