Franco Battiato

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    Franco Battiato


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    Francesco Battiato, noto come Franco Battiato (Jonia, 23 marzo 1945), è un cantautore, regista, e pittore italiano.

    Personalità fra le più eclettiche, originali e influenti del panorama artistico/musicale italiano, si è confrontato con molteplici stili musicali, combinandoli spesso tra loro: dagli inizi romantici, alla musica sperimentale, passando per l'avanguardia colta, l'opera lirica, la musica etnica, il rock progressivo e la musica leggera. Ha sempre conseguito un grande successo di pubblico e di critica, avvalendosi sovente di collaboratori d'eccezione come il violinista Giusto Pio e il filosofo Manlio Sgalambro (co-autore di molti dei suoi brani).

    Non solo la musica, ma anche i suoi testi riflettono i suoi molteplici interessi, tra i quali l'esoterismo, la filosofia e la meditazione orientale.


    La carriera musicale

    I primi singoli

    Dopo avere completato gli studi superiori al Liceo Scientifico "Archimede" di Acireale, nel 1965 Battiato si trasferisce a Milano e pubblica due singoli per la rivista di enigmistica Nuova Enigmistica Tascabile, che proponeva come allegati dischi di canzoni celebri interpretati da cantanti poco conosciuti. I dischi allegati alla rivista hanno oggi un alto valore collezionistico. In queste due occasioni, l'artista appare col nome di Francesco Battiato.

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    Il primo singolo reca in copertina la foto di Battiato e contiene un brano presentato al Festival di Sanremo 1965 da Beppe Cardile e Anita Harris, L'amore è partito. Il secondo ripropone invece una canzone portata al successo da Alain Barrière: ...e più ti amo. Tradotto in italiano da Gino Paoli, il brano ritorna nell'album di Battiato del 2008, Fleurs 2.


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    La canzone di protesta

    Insieme al compaesano Gregorio Alicata, già pianista di Edoardo Vianello ed autore di un certo successo (suo il brano Tremarella, hit degli anni sessanta), Battiato forma un duo, "Gli Ambulanti". I due artisti si esibiscono con un repertorio di canzoni di protesta davanti alle scuole all'uscita degli studenti, suscitando molta curiosità. In questa fase vengono notati da Giorgio Gaber (1967), che propone i loro brani alla casa discografica Dischi Ricordi. Il disco, però, è bocciato dalla stessa Ricordi dopo un provino in sala d'incisione. Il duo si scioglie e Battiato decide di continuare da solo.

    Proprio Giorgio Gaber procura a Battiato un contratto con la casa discografica Jolly, che inserisce la figura dell'artista nel filone di "protesta" che in quel momento andava molto di moda. I primi singoli incisi ufficialmente furono La torre e Le reazioni. A questi seguono Il mondo va così e Triste come me.

    Il singolo La torre accompagna la prima apparizione televisiva dell'artista: poco dopo l'uscita del disco, il 1 maggio 1967, Giorgio Gaber lo invitò al programma televisivo che presentava insieme a Caterina Caselli, Diamoci del tu. Battiato si esibì proprio con il brano La torre. Ospite del programma, nella stessa puntata, un altro giovane cantautore ancora sconosciuto: Francesco Guccini.

    Qualche mese dopo partecipa anche alla III edizione della Caravella dei successi, presentata quell'anno da Mike Bongiorno, che si svolgeva al Teatro Petruzzelli di Bari.

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    Tra le sue prime esperienze, c'è anche quella di attore teatrale: Battiato ha recitato, con un piccolo ruolo, insieme a nomi del calibro di Tino Carraro ed Elsa Merlini, in Molto rumore per nulla di William Shakespeare. Collabora inoltre con Gaber scrivendo la famosa ...e allora dai!, presentata al Festival di Sanremo del 1967, e Gulp Gulp, sigla della trasmissione televisiva Diamoci del tu.

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    Il periodo romantico

    Nel 1968 cambiò casa discografica, passando alla Philips e abbandonando anche il genere di protesta per incidere dischi romantici più immediati e di facile consumo, con la collaborazione del chitarrista Giorgio Logiri (alcune canzoni scritte dai due vengono incise da altri artisti della stessa casa discografica, come ad esempio A lume di candela, cantata da Daniela Ghibli). Registrò due brani che la casa discografica pubblicò soltanto nel 1971 (Vento caldo e Marciapiede) e ottenne un discreto successo con È l'amore, nel quale l'arrangiamento classicheggiante al pianoforte e una voce accorata lascia già intravedere quello che sarà il Battiato futuro. Nel 1969 il catanese partecipò al Disco per l'estate con il brano Bella ragazza (insieme a lui c'era anche un'altra cantante destinata poi alla celebrità, Fiorella Mannoia), ma venne escluso dalla competizione; sempre nello stesso anno partecipa alla Mostra Internazionale di Musica Leggera con Sembrava una serata come tante.


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    Musica sperimentale e avanguardia colta

    Dal 1971 si dedicò alla musica sperimentale con ampio uso di elettronica con una serie di album per l'etichetta Bla Bla. Il primo di questi fu Fetus (1972) - con un'altra famosa copertina, all'epoca censurata - che vendette circa 7000 copie; del disco venne anche registrata una versione cantata in inglese per il mercato estero, Foetus.

    Il successivo, Pollution (1972), ebbe un discreto successo entrando anche in classifica e risultando il 59° album più venduto dell'anno.

    Nel 1972 avvenne anche l'incontro con il musicista Karl-Heinz Stockhausen e, per un certo periodo, i due rimasero amici. Grazie al tedesco Battiato studiò solfeggio e notazione musicale tradizionale.

    I dischi seguenti furono Sulle corde di Aries (1973), Clic (1974) e M.elle le Gladiator (1975).

    Un brano di questo primo periodo, Propriedad prohibida (1974) viene utilizzato ancora oggi come sigla del programma Tg2 Dossier.

    L'album Clic venne inoltre stampato in Inghilterra nel 1974, con l'aggiunta di Aria di rivoluzione da Sulle corde di Aries (tradotta in copertina come Revolution in the air) dalla Island.

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    Esperimenti d'avanguardia in collaborazione

    Il nome di Battiato appare nel 1972 in un LP di jazz rock progressivo opera del gruppo Osage Tribe ed intitolato Arrow Head.

    Degli Osage Tribe si ricorda anche il 45 giri, Un falco nel cielo, la cui copertina, raffigurante una testa di bambola con la bocca sanguinante, divenne molto famosa.

    Inoltre collabora al disco Area di servizio, inciso da Riccardo Pirolli usando lo pseudonimo "Genco Puro & CO": in questo disco Battiato canta in tre canzoni: Giorno d'estate, Nebbia e Biscotti e the.

    Realizza anche alcune produzioni minori per l'etichetta Bla Bla (con le denominazioni Springfield, Ixo e Colonello Musch, in quest'ultimo caso collaborando con Pino Massara).

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    Fondamentale la partecipazione al disco di Juri Camisasca La finestra dentro, album tra i più noti della musica d'avanguardia di quegli anni.

    Nel 1975 ha partecipato al progetto progressivo/sperimentale Telaio magnetico, di cui rimane testimonianza in un rarissimo album live, uscito in pochissime copie, per la durata di un piccolo tour nel Sud Italia, insieme a Juri Camisasca, Mino Di Martino, Terra Di Benedetto, Roberto Mazza e a Lino "Capra" Vaccina.


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    Sperimentazioni con la musica colta

    Nel 1976 con la chiusura della Bla Bla passò alla Dischi Ricordi che aveva curato la distribuzione delle ultime produzioni dell'etichetta, e si dedicò all'avanguardia colta con tre album venduti pochissimo ma apprezzati dalla critica. Il primo di questi fu Battiato del 1977. In questi anni avvenne l'incontro del cantautore catanese con Giusto Pio, che per tre anni gli impartì lezioni di violino. Con lui compose Juke Box, che doveva essere la colonna sonora del film tv Brunelleschi, ma che venne poi rifiutato dai produttori. Infine ultimo album pubblicato con la Dischi Ricordi fu L'Egitto prima delle sabbie (1978). Con L'Egitto prima delle Sabbie, brano di 14 minuti di pianoforte "zen", con un solo accordo ripetuto, si aggiudicò nel 1979 il Premio Stockhausen di musica contemporanea. In questo periodo, insieme a Pio, Battiato assunse la direzione musicale dello spettacolo di Giorgio Gaber Polli d'allevamento: i due si occuparono degli arrangiamenti delle canzoni, utilizzati poi nel disco dal vivo tratto dallo spettacolo.

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    Il grande successo

    Il ritorno alla canzone avvenne nel 1978 con un 45 giri pubblicato usando lo pseudonimo Astra (Scaduto il contratto con la Ricordi, il disco fu pubblicato dalla Elektra): i due brani, scritti con Pio (ma Battiato utilizzò lo pseudonimo "Albert Kui"), si intitolavano Adieu e San Marco (entrambi con un testo in francese); l'anno dopo Battiato usò la stessa musica di Adieu per Canterai se canterò incisa da Catherine Spaak (come retro di "Pasticcio"), e nel 1989 per la canzone Una storia inventata (contenuta nel disco Svegliando l'amante che dorme di Milva).
    Il giovane seduto con in braccio una custodia di violino nella copertina del disco è Stefano, il figlio di Giusto Pio.

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    Passò poi alla EMI Italiana nel 1979 e qui continuò il ritorno alla canzone, con echi orientali e senza mai cedere al gusto imperante. Il primo album veramente pop dell'artista catanese è L'era del cinghiale bianco (1979), che ottenne un modesto riscontro di vendite. Con questo Lp cominciò anche la collaborazione con Alberto Radius, che sarebbe durata fino al disco Nomadas. Nello stesso anno iniziò anche il sodalizio con Filippo Destrieri, tastierista che avrebbe seguito Battiato in tutti i tour e in ogni album fino al 1997. L'anno seguente fu pubblicato Patriots (1980), che in origine doveva chiamarsi I telegrafi del martedì santo, ma si decise per il titolo attuale (mutuato dal brano principale Up patriots to arms) in quanto più d'impatto: l'album ottenne un discreto successo, arrivando fino alla trentesima posizione in classifica.

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    Nell'ottobre 1981 pubblicò l'album La voce del padrone, titolo ispirato alla casa discografica (distribuita in Italia dalla stessa EMI), promosso in televisione a Discoring, e prima ancora alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, attraverso il singolo Bandiera Bianca, dove Battiato cantava da un ipotetico palco elettorale, con tanto di megafono durante il ritornello (che era cantato infatti con una voce amplificata), e lo stuolo del Coro dei Madrigalisti ad arricchire la coreografia. Dopo un timido successo, a febbraio del 1982 l'album iniziò a scalare la classifica degli Album, raggiungendo la prima posizione nel mese di marzo, e mantenendo il primato quasi ininterrottamente fino a inizio autunno, insidiato solamente da Bella 'mbriana di Pino Daniele: fu il primo Album a superare, tra settembre e ottobre, il milione di copie vendute, superando ogni aspettativa dell'autore e della casa discografica. A fine anno, inoltre, ricevette il premio Gondola d'oro a Venezia come miglior album dell'anno.

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    Risultati simili all'album precedente vennero confermati da L'arca di Noè (1982), che risultò ancora una volta l'album italiano più venduto, preceduto solamente da Thriller di Michael Jackson. In poche settimane vendette circa 550.000 copie e rimase in classifica per molti mesi. La prima canzone del LP, Radio Varsavia, fece molto discutere i critici e Gianfranco Manfredi, dalle colonne del quotidiano La Stampa, accusò Battiato di avere inserito nel disco "la cultura della nuova destra".

    Discreto successo ottenne anche l'album successivo Orizzonti perduti (1983), seppur nettamente inferiore ai precedenti.

    Nel 1984 il cantante catanese cantò anche all'Eurofestival in coppia con Alice la canzone I treni di Tozeur, giungendo al quinto posto. Canzone che poi venne inclusa in una versione solista nell'album Mondi lontanissimi del 1985, che raggiunse buoni risultati di vendita.

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    Battiato tornò poi alla pubblicazione di un disco nel 1988 con Fisiognomica (1988), che vendette oltre 300.000 copie, divenendo uno dei maggiori successi dell'anno e fu seguito da un tour svoltosi anche fuori dai confini nazionali. Proprio grazie a questo disco, nel 1989 il catanese venne chiamato dal papa Giovanni Paolo II ad esibirsi in Vaticano, divenendo il primo cantante di musica leggera a tenere un concerto nello stato pontificio.

    Il successivo Giubbe rosse (1989) fu il suo primo album live.

    Nel 1991 uscì poi Come un cammello in una grondaia, che vendette oltre 25.000 copie. La canzone Povera Patria ricevette inoltre la Targa Tenco e l'album venne eletto miglior disco dell'anno, così come il successivo Caffè de la Paix (1993). L'ombrello e la macchina da cucire (1995, fu l'ultimo album per la EMI, realizzato su testi del filosofo Manlio Sgalambro, che diventò in seguito suo stretto collaboratore.

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    Parecchi suoi brani sono entrati a pieno diritto nella storia della musica, non solo italiana: basta citare L'era del cinghiale bianco, Il re del mondo, Up patriots to arms, Prospettiva Nevskji, Bandiera bianca, Centro di gravità permanente, Cuccurucucu, Radio Varsavia, Voglio vederti danzare, I treni di Tozeur (con il quale nel 1984 si classifica al quinto posto dell'Eurofestival in coppia con Alice), La stagione dell'amore, La Cura e tanti altri, compreso il celebre Povera patria, una durissima requisitoria contro il potere politico e il potere in generale. Nella sua musica si avverte una profonda e costante ricerca di spiritualità: da citare su tutti E ti vengo a cercare, L'oceano di silenzio e L'ombra della luce.


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    Con Manlio Sgalambro

    A partire dal 1994 inizia la collaborazione con il filosofo Manlio Sgalambro e la casa discografica Mercury. Il primo album pubblicato per la casa discografica fu L'imboscata (1996), che ottenne molto successo, tanto da restituire a Battiato la popolarità che aveva negli anni ottanta. Il successivo Gommalacca (1998), raggiunse il primo posto in classifica e ottenne buone vendite, inferiori comunque a quelle de L'imboscata. Nel 1999 uscì poi Fleurs, una raccolta di cover con due brani inediti, che ottenne un grande successo commerciale e rimase in classifica per molte settimane. Successo replicato, seppur in misura leggermente minore, da Fleurs 3.

    Ultimi suoi lavori sono stati Ferro battuto (2001), Dieci stratagemmi (2004) e Il vuoto (2007). Il nuovo duo regala alla magica voce di Patty Pravo, "Emma Bovary" contenuta nell'album della cantante veneziana "Notti guai e libertà". I brani di questo periodo sono meno fruibili, forse di sonorità più ostica per il grande pubblico il quale però continua a non abbandonarlo, a partire dalla famosa La cura (incoronata da un recente sondaggio radiofonico come la più bella canzone d'amore italiana scritta negli ultimi 20 anni[senza fonte]), quindi Strani giorni, Shock in my town, Il ballo del potere, Running against the grain (cantato insieme a Jim Kerr dei Simple Minds) Ermeneutica e Tra sesso e castità. Nel 2005 viene rilasciato il live Un soffio al cuore di natura elettrica registrato al Nelson Mandela Forum di Firenze il 17 febbraio 2005. Il 9 febbraio 2007 ha pubblicato Il vuoto. Il 14 novembre 2008 esce Fleurs 2, degna chiusura della trilogia musicale romantica iniziata nel 1999 con il primo Fleurs. Quasi un anno dopo, venerdì 13 novembre 2009 esce Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti.

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    Determinante è il suo contributo al lancio di Alice, che vince il Festival di Sanremo nel 1981 con "Per Elisa" (scritta con la stessa e Giusto Pio) e per la quale firma numerosi altri successi, a partire da "Il vento caldo dell'estate" (1980), "Messaggio" (1982), "Chan-son egocentrique" (1983), "I treni di Tozeur" (1984), collaborando agli arrangiamenti di ben due album (Capo Nord e Alice tra il 1980 e il 1981). Nel 1985 la cantante forlivese dedica alle canzoni di Battiato un altro album di successo, dal titolo Gioielli rubati in cui è contenuta una versione di "Prospettiva Nevskji". Nel 2002 torneranno a duettare insieme nel brano "Come un sigillo", unico inedito dell'album di cover Fleurs 3.

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    Con Giuni Russo, cantante lirica e leggera di eccellenti qualità vocali, ottiene un grande successo estivo con "Un'estate al mare" (1982). Il momento più importante della collaborazione con questa artista è comunque la realizzazione dell'album Energie (1981), lampante esempio dei fermenti innovativi dei primi anni ottanta. Con Giuni collabora fino alla prematura scomparsa dell'artista, firmando l'arrangiamento del suo testamento musicale, la canzone Morirò d'amore con la quale partecipa al Festival di Sanremo nel 2003.

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    Non è poi da trascurare la decisiva collaborazione agli arrangiamenti di Giusto Pio, già violinista nell'orchestra della Rai, che realizza in proprio alcuni album strumentali prodotti da Battiato, cogliendo un buon successo con Legione straniera (1982). Con la versatile Milva realizza due album di grande fascino: Milva e dintorni (1982) e Svegliando l'amante che dorme (1989), conosciuto anche con il titolo Una storia inventata. Altri artisti che hanno interpretato canzoni di Franco Battiato sotto la sue diretta supervisione sono stati Juri Camisasca, Sibilla (partecipazione al Festival di Sanremo nel 1983 con Oppio), Farida, Michele Pecora con il brano Dormirai canterai ballerò e Ombretta Colli. Come arrangiatore ha lavorato con Giorgio Gaber per Polli d'allevamento e con Eugenio Finardi.

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    Nel 1992 collabora all'album L'amore nuovo del cantautore catanese Vincenzo Spampinato.

    Nel 1996 Franco Battiato canta insieme al gruppo CSI (ex CCCP Fedeli alla linea) nell'album Linea Gotica, un suo successo E ti vengo a cercare, un arrangiamento cupo, ma che non perde il messaggio originale dell'autore.

    Nel 1998 propone a Ginevra Di Marco (ex dei PGR nonché CSI) di collaborare ad un album storico, Gommalacca, cantando la canzone Vite parallele (che Battiato presenterà anche a Sanremo '99). Canterà sempre con Ginevra Di Marco La stagione dell'amore incentrata sul rimpianto e sulle occasioni perdute. In quest'ultimo collaborerà anche con il cantante-bassista dei Bluvertigo, Morgan. Appare inoltre con lo stesso gruppo nel 2001, nel video "L'assenzio".

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    Nel 1999 interpreta il brano Finnegan's Wake (dal titolo della celebre opera sperimentale di James Joyce) insieme a Pippo Pollina, col quale appare anche nell'omonimo videoclip.

    Nel 2000 collabora all'album L'infinitamente piccolo di Angelo Branduardi con il brano "Il sultano di Babilonia e la prostituta".

    Un'altra collaborazione è stata quella con il gruppo pugliese Folkabbestia nell'album 25-60-38. Breve saggio sulla canzone italiana del 2006, dove reinterpreta L'avvelenata di Francesco Guccini, in un risultato a metà fra combat folk e lo stile d'avanguardia di Battiato.

    Collabora nuovamente con un ex-membro dei CCCP, Gianni Maroccolo, nel 2004 in Night and storms.

    Nel 2006 presta la propria voce, pesantemente filtrata e resa quasi spettrale, per il brano Sento che sta per succedermi qualcosa, contenuto nell'album Toilette memoria di Moltheni.

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    Il 22 giugno 2007 esce l'album di Ivan Segreto a cui Franco Battiato collabora duettando nel pezzo Ampia.

    Nel novembre 2008 collabora al brano Il tempo stesso con Tiziano Ferro, canzone presente nell'album di quest'ultimo Alla mia età; scrive inoltre con Manlio Sgalambro per Fiorella Mannoia, per l'album Il movimento del dare, l'omonima canzone.

    Il 14 novembre esce il suo ultimo lavoro discografico "Fleurs 2", degna chiusura della trilogia musicale romantica iniziata nel 1999 con il primo "Fleurs".

    Ha partecipato a scopo benefico, per raccogliere fondi per l'Abruzzo colpito dal terremoto, all'incisione del brano Domani 21/04.09, insieme ad altri cinquantasei famosi artisti italiani, riunitisi per l'occasione in un gruppo battezzato Artisti uniti per l'Abruzzo.

    Nel 2009 ha cantato nell'ultimo disco di Claudio Baglioni "Q.P.G.A.", nella canzone "Sembra il primo giorno".

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    I numerosi progetti

    A partire dal 1985, travolto dal successo colossale arrivato improvvisamente (non solo italiano, ma anche spagnolo e in gran parte dell'Europa, mentre nei paesi anglosassoni non viene altrettanto apprezzato) si dedica all'attuazione di numerosi progetti estranei alla musica pop, accolti con interesse.

    Nel 1985 fonda una propria casa editrice, L'Ottava, che, in collaborazione con Longanesi, pubblica quattordici libri di autori vari, dei quali alcuni ripubblicati dalla casa editrice Neri Pozza, legati a tematiche esoteriche ed in particolare al pensiero di Georges Ivanovitch Gurdjieff, del cui insegnamento egli è stato un adepto. È il periodo in cui frequenta Henri Thomasson, di cui diverrà allievo, ma anche diversi poeti, anch'essi vicini al pensiero esoterico, alla spiritualità e alla rivisitazione del mito, come Giuseppe Conte, Gian Ruggero Manzoni, Cesare Viviani. Nel 1989 fonda anche un'etichetta discografica omonima della sua casa editrice, che pubblicherà sei titoli di musica etnica e musica colta. Inoltre, egli stesso è scrittore: scrive per Bonanno Evoluzione evoluzione evoluzione, mentre Mondadori nel 2005 pubblica il suo Ideogrammi.

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    Compone anche tre opere liriche, Genesi (1987), Gilgamesh (1992) e Il cavaliere dell'intelletto nel 1994. È il primo musicista occidentale a esibirsi in Iraq, nel 1992, sotto il regime di Saddam Hussein (Concerto di Baghdad, pubblicato nel 2006 su DVD), ed è l'autore del balletto Campi magnetici, presentato nel 2000 al Maggio musicale fiorentino. Inoltre, tra il 1999 e il 2002 pubblica due raccolte di cover, Fleurs e Fleurs 3, dove omaggia diversi celebri brani di fine anni sessanta e settanta che lo hanno influenzato. Nel 2008, ha pubblicato anche Fleurs 2.

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    La pittura

    Attorno al 1990, Franco Battiato inizia a cimentarsi nella pittura, mediante una specie di esperimento di autoanalisi e miglioramento di se stesso. Dipingendo, Battiato vuole verificare che l'abilità nel disegno e nella pittura non siano caratteristiche innate nella persona umana, come molti critici invece sostengono. Dopo un periodo di ricerca, adotta quindi l'ideale pratica artistica associata alla sua facoltà pittorica.

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    Dal 1993 la sua attività nella pittura lo porta ad organizzare mostre personali in Italia e nel mondo: Roma, Catania, Firenze, Stoccolma, Miami e Goteborg; una delle sue mostre è stata organizzata in collaborazione con Piero Guccione. Dall'inizio della sua attività ha prodotto circa ottanta opere firmandosi con lo pseudonimo di Süphan Barzani. Nei suoi lavori, eseguiti su tele o tavole dorate, predilige tecniche di pittura ad olio e utilizzi di terre e pigmenti duri. Le copertine e i libretti di Fleurs, Ferro battuto e dell'opera lirica Gilgamesh sono alcuni esempi della pittura di Battiato.

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    Giudizi critici

    «la pittura di Battiato, qualora pretendessimo di canalizzarla in un comodo alveo di neoprimitivismo, dimenticando la ricchezza operativa e intellettuale che la sorregge, rischierebbe di apparirci l'hobby d'un artista episodico e dimezzato; mentre, viceversa, osservandola con tutti due gli occhi, della natura e della cultura, ne vedremo i colori sposarsi affettuosamente alle note, alle parole, alle meditazioni dell'autore e in quest'alleanza, per non dire connivenza, spiegarci la cifra inconfondibile di un'anima »



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    (Gesualdo Bufalino)



    « In questi ultimi anni Battiato ha concentrato la sua ricerca, per riscoprire i poteri dell’anima che sono latenti in noi, su un figurativismo, dalla perfetta sintesi espressiva, ch’evoca una dimensione spirituale. Fedele solo ed esclusivamente al proprio mondo interiore, l’artista riesce a conferire ai suoi lavori, eseguiti con la lucidità intellettuale di chi vuole avere un approccio del tutto mistico “con la realtà”, una penetrazione filosofica-poetologica. Il suo talento riesce a esprimersi al meglio nel “costruire” una narrazione volutamente discontinua, costellata di riferimenti alle culture esotiche e al sufismo, che rappresenta una ricerca d’illuminazione interiore, ma anche un voluto gesto di rottura nei confronti di nuove direzioni interpretative. La sua arte coinvolge il fruitore in una sfida intellettuale vivamente stimolante…” »

    (Fortunato Orazio Signorello)



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    Il cinema

    Il rapporto di Franco Battiato con il cinema ha inizio negli anni settanta, dopo l'unica esperienza come attore teatrale, avvenuta nel 1967.

    Nel 1973 appare occasionalmente e non accreditato come attore nel film di Corrado Farina Baba Yaga, interpretato da Carrol Baker: la scena principale in cui compare è quella dell'happening al cimitero, quasi completamente eliminata nella versione uscita nelle sale italiane (ma recuperata nell'edizione in DVD edita dalla Blue Underground).

    Compone diverse colonne sonore, collaborando soprattutto col veronese Giacomo Battiato (omonimo ma non parente) nel film Una vita scellerata (1990), imperniato sulla figura di Benvenuto Cellini, e quindi con il conterraneo Pasquale Scimeca, firmando le musiche del film Il giorno di San Sebastiano (1994). Alcuni suoi brani vengono utilizzati da Antonello Aglioti nel film Il giardino dei ciliegi (1992), dove l'attrice Marisa Berenson esegue Luna indiana, e soprattutto Nanni Moretti, che lo cita esplicitamente in Bianca (1983, con il brano Scalo a Grado), La messa è finita (1985, con il brano I treni di Tozeur), Palombella rossa (1989, con il brano E ti vengo a cercare). Nel 2006 il regista Alfonso Cuarón utilizza la versione di Battiato di Ruby Tuesday dei Rolling Stones nella colonna sonora del film I figli degli uomini (Children of Men). Collabora inoltre a numerosi film dell'amica Elisabetta Sgarbi, tra cui Deserto Rosa nel 2009.

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    Regista

    Le sue aspirazioni di regìa iniziano già nel 1979, quando comincia a dirigere tutti i suoi videoclip, raccolti in gran parte nella VHS Dal cinghiale al cammello (1992) e ristampata in DVD con il titolo Dal cinghiale al cammello - The Video Collection (2004). Nel 2003 scrive, dirige e sceglie le musiche per il suo primo film a soggetto: Perdutoamor, in larga parte autobiografico, con il quale si aggiudica il Nastro d'Argento come miglior regista esordiente. Nel 2005 ha presentato alla Mostra del cinema di Venezia il suo secondo film (uscito poi nelle sale con una precaria distribuzione nel marzo 2006): Musikanten, imperniato sugli ultimi quattro anni di vita del grande musicista Ludwig van Beethoven, interpretato da Alejandro Jodorowsky.

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    Sempre nel 2006 firma la regia del videoclip "Amara Terra Mia" dei Radiodervish (cover di Domenico Modugno) (2006 - RadioFandango, distribuito Edel).

    Nel giugno dello stesso anno, alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, annuncia il suo terzo film, sempre scritto con Manlio Sgalambro: Niente è come sembra, interpretato da Giulio Brogi e che vede anche la partecipazione straordinaria di Sonia Bergamasco ed Alejandro Jodorowsky,che, dopo essere stato presentato nel 2007 alla Festa del Cinema di Roma, uscirà direttamente in dvd il 31 ottobre dello stesso anno per Bompiani insieme al libro "In fondo sono contento di aver fatto la mia conoscenza". Nel 2007 firma la regia del docufilm dedicato alla vita e all'opera di Giuni Russo per il titolo La Sua figura.

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    Nel 2010 viene presentato il quarto lavoro di Battiato come regista: si tratta del lungo docufilm "Auguri Don Gesualdo", prodotto dalla Regione Siciliana con Kasba Comunicazioni, ed incentrato sulla figura dell'intellettuasle siciliano Gesualdo Bufalino. Battiato ha presentato il suo nuovo lavoro con un ciclo di conferenze sulla figura di Bufalino e con una serie di anteprima. Nella giornata del 4 marzo 2010 si è tenuta la prima anteprima del docufilm a Palermo, con un ottimo riscontro di critica e di pubblico.

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    Il cantautore catanese ha annunciato la prossima uscita di una sua nuova pellicola, che a suo dire, sarebbe molto influenzata dai suoi studi a proposito della musica del '700. Il film dovrebbe chiamarsi "Viaggio nel regno del ritorno" e all'interno della trama dovrebbero essere inserite le vicende biografiche di Haendel e Scarlatti.

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    La televisione e la radio

    Franco Battiato è apparso molto di rado sul piccolo schermo. Evita con grande accuratezza di essere ospite in trasmissioni leggere (uniche eccezioni, con Fabio Fazio nel programma Che tempo che fa, trasmesso da Raitre, Quelli che il calcio su Raidue con Simona Ventura, Chiambretti Night su Italia 1, Brand:New su Mtv con Alex Infascelli e Il Tornasole con Andrea Pezzi). Ha partecipato in veste di accompagnatore a Turisti per caso con Syusy Blady e Patrizio Roversi; concede invece interviste in occasione dell'uscita dei suoi lavori e presta il proprio nome a campagne di solidarietà sociale.

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    Nel 1988 è apparso insieme ad altri cantanti e musicisti come Gianni Morandi, Giorgio Gaber, Ombretta Colli e Franz Di Cioccio nel film per la televisione Una donna tutta sbagliata, diretto da Mauro Severino e con protagonista Claudia Koll. Nel 1997 al Festivalbar canta Di passaggio e La cura, nello stesso anno si esibisce in concerto al Night Express, tornandoci anche l'anno successivo per presentare l'album Gommalacca. Nel 1999 è stato ospite al festival di Sanremo dove ha presentato canzoni dall'album Gommalacca come Shock in my Town con coreografie marziali interpretate dalla maestra Li RongMei.

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    Nel dicembre 2004 ha esordito come presentatore di un programma culturale in sei puntate, del quale è stato anche il curatore: Bitte, keine réclame ("Per favore, niente pubblicità"), andato in onda sul canale satellitare Rai Doc.

    Battiato è stato uno dei numerosi personaggi imitati da Fiorello nella stagione 2006/2007 di Viva Radio 2; da citare inoltre la sua presenza nell'ultima puntata della stagione, trasmessa su Raisat Extra il 22 giugno 2007; in quell'occasione rivelò di aver partecipato anni fa ad un programma di Rete 4 al fianco di Mike Bongiorno.

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    Nel 2007 è stato ospite del Festival di Sanremo e di Domenica In, entrambi condotti da Pippo Baudo. Nel 2008 è stato ospite a "Che tempo che fa". Nel 2009 è stato ospite anche nel talk show di Piero Chiambretti, il "Chiambretti Night".


    Vita privata

    Legatissimo alla madre Grazia, scomparsa nel 1994, Battiato non ha mai amato la vita mondana, preferendo il suo eremo siciliano di Milo alle pendici dell'Etna e la stretta amicizia con Manlio Sgalambro. Con la canzone Sarcofagia, contenuta nell'album Ferro Battuto, Battiato ha assunto una forte presa di posizione in favore delle ragioni etiche del vegetarismo, come già fatto in precedenza da altri cantautori socialmente "impegnati" quali Gianni Morandi e Jovanotti.

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    Politica

    Franco Battiato s'è dimostrato in varie occasioni simpatizzante del Partito Radicale di Marco Pannella. Nel maggio 2009 ha dichiarato che in occasione delle elezioni europee 2009 avrebbe votato per la Lista Emma Bonino. Nel 2009, con la canzone di protesta "Inneres Auge", conferma al vasto pubblico le proprie preferenze politiche ed il proprio disgusto per l'attuale scena politica italiana.

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    Pseudonimi

    Sin dall'inizio della sua carriera l'artista siciliano ha utilizzato diversi pseudonimi, tra cui in ordine cronologico: Ed De Joy (con Osage Tribe e IXO), Franc Jonia (con Eugenio Finardi), Astra (da solista), Martin Kleist (con Giusto Pio e Manlio Sgalambro), Albert Kui (con Alice, Giusto Pio, Catherine Spaak, Ombretta Colli, Farida), Kilim (A' Sciara), Springfield (da solista), Colonnello Musch in collaborazione con Pino Massara, Süphan Barzani (con Gloria Mundi ed Elisabetta Sgarbi). Quest'ultimo nome è anche la sua firma nei quadri.

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    Discografia
    Studio album (in italiano)

    * Gennaio 1972: Fetus
    * Novembre 1972: Pollution
    * 1973: Sulle corde di Aries
    * 1974: Clic
    * 1975: M.elle le Gladiator
    * 1977: Battiato
    * 1978: Juke Box
    * 1978: L'Egitto prima delle sabbie
    * 1979: L'era del cinghiale bianco
    * 1980: Patriots
    * 1981: La voce del padrone
    * 1982: L'arca di Noè
    * 1983: Orizzonti perduti
    * 1985: Mondi lontanissimi
    * 1988: Fisiognomica
    * 1991: Come un cammello in una grondaia
    * 1993: Caffè de la Paix
    * 1995: L'ombrello e la macchina da cucire
    * 1996: L'imboscata
    * 1998: Gommalacca
    * 1999: Fleurs (cover + inediti)
    * 2001: Ferro battuto
    * 2002: Fleurs 3 (cover + inediti)
    * 2004: Dieci stratagemmi
    * 2007: Il vuoto
    * 2008: Fleurs 2 (cover + inediti)
    * 2009: Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti (cover + inediti)

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    Raccolte e album dal vivo

    * 1975: Feed Back (raccolta)
    * 1986: Battiato (raccolta)
    * 1989: Giubbe rosse (dal vivo)
    * 1994: Unprotected (dal vivo)
    * 1996: Battiato Studio Collection (raccolta)
    * 1996: Battiato Live Collection (raccolta, dal vivo)
    * 1996: Shadow, Light (raccolta)
    * 2000: La cura (raccolta di canzoni e di cover)
    * 2001: Introspettiva (raccolta)
    * 2002: La convenzione (raccolta di brani del periodo sperimentale - con Juri Camisasca e gli Osage Tribe)
    * 2003: Last Summer Dance (dal vivo)
    * 2003: Le stagioni del nostro amore (raccolta che include anche i primissimi singoli della fine degli anni Sessanta)
    * 2004: The Platinum Collection (raccolta)
    * 2005: Studio Collection (riedizione)
    * 2005: Un soffio al cuore di natura elettrica (dal vivo)
    * 2006: The Platinum Collection 2 (raccolta)
    * 2007: Frequenze e Dissolvenze (best studio + best live + DVD Dal Cinghiale Al Cammello + DVD Concerto di Baghdad)

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    Album (in lingua spagnola)

    * 1981: La Voz de su Amo (studio)
    * 1985: Ecos de Danzas Sufi (studio)
    * 1987: Nomadas (studio)
    * 1987: Battiato en Español (raccolta)
    * 1989: Giubbe Rosse (studio + live)
    * 1991: Como un camello en un canalón (studio)
    * 1996: Battiato Collection (raccolta)
    * 1996: La emboscada (studio)
    * 2001: Hierro Forjado (studio)

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    Album (in lingua inglese)

    * 1971: Foetus (studio, registrato all'epoca ma edito solo nel 1999 su CD)
    * 1974: Clic (studio)
    * 1985: Echoes of Sufi Dances (studio)


    Opere

    * 1987: Genesi
    * 1992: Gilgamesh (opera lirica)
    * 1993: Messa arcaica
    * 2000: Campi magnetici (musiche per balletto)

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    Colonne sonore

    * 1990: Musiche per il film su Benvenuto Cellini "Una vita scellerata"


    Singoli

    * 1965: L'amore è partito (allegato a Nuova Enigmistica Tascabile NET 526; pubblicato come Francesco Battiato)
    * 1965: E più ti amo (allegato a Nuova Enigmistica Tascabile NET 531; pubblicato come Francesco Battiato)
    * 1967: La torre/Le reazioni (Jolly, J 20410)
    * 1967: Triste come me/Il mondo va così (Jolly, J 20425)
    * 1968: E' l'amore/Fumo di una sigaretta (Philips, 363 728 PF)
    * 1969: Sembrava una serata come tante/Gente (Philips, 363 752 PF)
    * 1969: Bella ragazza/Occhi d'or (R.T. Club, 1563)
    * 1971: Vento caldo/Marciapiede (Philips, 6025 031)
    * 1972: Energia/Una cellula (Bla Bla, BBR 1330)
    * 1972: Cacao/Colonnello Musch (Bla Bla, BBR 1331; realizzato insieme a Pino Massara con lo pseudonimo Colonnello Musch)
    * 1972: La convenzione/Paranoia (Bla Bla, BBR 1333)
    * 1973: Love/Soldiers (Bla Bla, BBR 1334; pubblicato come Springfield)
    * 1978: Adieu/San Marco (Elektra Records, t 123 310; pubblicato come Astra)
    * 1979: L'era del cinghiale bianco / Luna indiana
    * 1981: Centro di gravità permanente
    * 1981: Bandiera bianca / Summer on a Solitary Beach
    * 1982: Voglio vederti danzare
    * 1984: I treni di Tozeur / Le biciclette di Forlì (con Alice)
    * 1985: No Time No Space / Il re del mondo
    * 1985: Via lattea / L'animale
    * 1996: Strani Giorni/Decline and fall of the roman empire
    * 1996: La Cura
    * 1998: Shock in my town
    * 1998: Il ballo del potere
    * 2001: Running against the grain/Sarcofagia/In trance
    * 2004: Tra Sesso e Castità/Le aquile non volano a stormi/Ermeneutica
    * 2007: Il vuoto
    * 2007: Aspettando l'estate
    * 2007: Niente è come sembra
    * 2008: Tutto l'universo obbedisce all'amore

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    Singoli (in lingua spagnola)

    * 1985: La estación de los amores
    * 1991: Pobre Patria
    * 1996: Yo quiero verte danzar


    Videografia

    * Dal cinghiale al cammello (in VHS nel 1992, in DVD nel 2004)
    * Concerto di Baghdad (in VHS nel 1992 in DVD nel 2006)
    * Messa arcaica (in VHS nel 1994)
    * L'Imboscata Tour 1997 (in VHS nel 1998, in DVD, col titolo la Cura nel 2004)
    * Un soffio al cuore di natura elettrica (in DVD nel 2005)
    * Niente è Come Sembra (box con il film omonimo, il libro "In fondo sono contento di aver fatto la mia conoscenza" ed un cd con 7 brani live, 2007)
    * Frequenze e Dissolvenze, 2007 (2 CD: best studio e best live e 2 DVD: "Dal Cinghiale Al Cammello" e "Concerto di Baghdad")

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    Rappresentazioni teatrali

    * Genesi - Prima rappresentazione: Parma, Teatro Regio, 26 aprile 1987
    * Gilgamesh - Prima rappresentazione: Roma, Teatro dell'Opera, giugno 1992
    * Il cavaliere dell'intelletto - Prima rappresentazione: Palermo, Cattedrale, 20 settembre 1994 (non pubblicata discograficamente)
    * Nell'agosto 2009 ha curato la supervisione artistica dell'opera popolare "Ottocento", diretta dal regista Fredy Franzutti.


    Filmografia
    Regista

    * Perdutoamor, (2003) (anche produzione, soggetto, sceneggiatura e scelta musiche)
    * Musikanten, (2005)
    * Niente è come sembra, (2007) (uscito solo in DVD).
    * La Sua Figura, (2007), documentario sulla vita di Giuni Russo.
    * Auguri don Gesualdo, (2010), documentario sulla vita di Gesualdo Bufalino.
    * Haendel. Viaggio nel regno del ritorno, (2010), annunciato.

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    Altro

    * Baba Yaga, comparsa.
    * Benvenuto Cellini. Una vita scellerata, musiche.
    * Brunelleschi, musiche.
    * Il giorno di San Sebastiano, musiche.
    * L'Ultima Salita - La Via Crucis di Beniamino Simoni a Cerveno, musiche.
    * Deserto Rosa, musiche.


    Scritti

    * Tecnica mista su tappeto, Conversazioni autobiografiche con Franco Pulcini. EDT, 1992.
    * Evoluzione evoluzione evoluzione, Bonanno, 1998.
    * Parole e canzoni, Giulio Einaudi Editore, 2004.
    * In fondo sono contento di aver fatto la mia conoscenza, libro allegato al film DVD Niente è come sembra, 2007.
    * Musica e spiritualità, con Ovadia Moni e Angelo Branduardi, Sufi Jerrahi-Halveti, 2008.
    * Io chi sono? Dialoghi sulla musica e sullo spirito, con Daniele Bossari, Mondadori, 2009.
    * Sowa rigpa. La scienza della guarigione per un'alimentazione consapevole, con Coco Giuseppe, Infinito, 2010, ISBN 8889602759.


    Onorificenze

    * BenemeritiCultura1.png Medaglia d'oro per i benemeriti della cultura e dell'arte (insignito il 2- 4- 2003 da Carlo Azeglio Ciampi).

    * A Franco Battiato è stato dedicato l'asteroide 18556 Battiato.

    * Nel 2002 è stato vincitore, come Miglior regista esordiente, del Nastro d'Argento.

    * Ha vinto quattro volte, durante tutta la sua carriera, la Targa Tenco; è stato autore di testi premiati per Milva ed Alice.

    * Nel 1996 il comune di Gangi (Pa) gli ha conferito la cittadinanza onoraria.

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    Bibliografia

    * Franco Pulcini, "Franco Battiato. Tecnica mista su tappeto" Torino, EDT, 1992.
    * Maurizio Macale, Mentre ascoltavo un disco di Battiato. Bastogli Editrice Italiana, 1996.
    * Enzo Di Mauro, Roberto Masotti, Fenomenologia di Battiato. Auditorium, 1997.
    * Maurizio Macale, Franco Battiato: Centro di gravità permanente. Dalle origini a "Gommalacca". Bastogli Editrice Italiana, 1998.
    * Luca Cozzari, Franco Battiato. Pronipote dei padri del deserto. Zona, 2000.
    * Maurizio Macale, Franco Battiato. Una vita in diagonale. Bastogli Editrice Italiana, 2002.
    * Paolo Jachia, E ti vengo a cercare. Franco Battiato e il sacro. Ancora, 2005.
    * Alessandro Pomponi, Franco Battiato - Discografia Illustrata. Coniglio Editore, 2005.
    * Guido Guidi Guerrera, Battiato. Another link. Verdechiaro, 2006.
    * Autori Vari (a cura di Enrico Deregibus), Dizionario completo della canzone italiana, Giunti editore (2006)
    * Federico Guglielmi, Voci d'autore. La canzone italiana si racconta. Arcana, 2006. ISBN 88-7966-416-6.
    * Lovato Vanna, Franco Battiato 1965-2007. L'interminabile cammino del Musikante, Editori Riuniti, 2007.
    * Falzone Michele, Franco Battiato. La sicilia che profuma di oriente, Flaccovio Editore, 2009, ISBN 978-88-7804-440-1
    * Annino La Posta, Franco Battiato. Soprattutto il silenzio, Giunti Editore, 2010.



    http://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Battiato

    Edited by belias94 - 26/3/2015, 09:11
     
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  3. Cesco
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    Condivido e aggiungo che "La cura" :wub: possa essere senza dubbio definita come una delle più belle canzoni italiane di sempre

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    Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
    dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
    Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
    dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
    Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
    dalle ossessioni delle tue manie.
    Supererò le correnti gravitazionali,
    lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
    E guarirai da tutte le malattie,
    perché sei un essere speciale,
    ed io, avrò cura di te.
    Vagavo per i campi del Tennessee
    (come vi ero arrivato, chissà).
    Non hai fiori bianchi per me?
    Più veloci di aquile i miei sogni
    attraversano il mare.

    Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
    Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
    I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
    la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
    Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
    Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
    Supererò le correnti gravitazionali,
    lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
    Ti salverò da ogni malinconia,
    perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
    io sì, che avrò cura di te.



    Edited by belias94 - 18/5/2021, 11:18
     
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  4. Cesco
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    Franco Battiato: un film e un libro per ricordare Gesualdo Bufalino


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    Franco Battiato ha voluto dedicare un film a Gesualdo Bufalino, uno degli autori del Novecento che hanno segnato la narrativa italiana, in occasione del novantesimo anniversario della sua nascita.

    Il cantautore (ma anche musicista, regista e pittore) è tornato dietro la macchina da presa per realizzare un film e dare forma alla sua ammirazione ed al suo rispetto per Bufalino e lo fa attraverso riflessioni e le sue parole un siciliano come lui, cogliendo l’occasione anche per raccontare la comune terra di origine.
    Battiato non è solo nel suo compito di narratore: il film Don Gesualdo presenta infatti le testimonianze di altri autori come Leonardo Sciascia, Manlio Sgalambro, Matteo Collura, Piero Guccione e molti altri e presenta anche una serie di documenti rari sullo scrittore.
    Don Gesualdo è stato presentato in anteprima il 18 Settembre a Pordenone in occasione dell’undicesima edizione di Pordenonelegge.
    Battiato ha partecipato al festival con una converasazione condotta da Mario Andreose.
    Dal 20 settembre, invece, Don Gesualdo è disponibile nelle migliori librerie in versione libro+dvd edito da Bompiani nella collana Grandi AsSaggi (124 pagine, prezzo 20€).

    Bufalino, dopo molti anni passati ad insegnare nei licei e qualche pubblicazione di poesie e racconti, iniziò la sua carriera come scrittore nel 1981 quando aveva già 61 anni.
    Il suo primo romanzo si intitola Diceria dell’untore ed ha visto la pubblicazione dopo venti anni dalla sua prima stesura avvenuta nel 1950, anche grazie all’appoggio e agli incoraggiamenti di Leonardo Sciascia, di cui era grande amico, ed Elvira Sellerio. Il romanzo gli fece vincere il Premio Campiello e venne adattato per il cinema nel 1990 con la regia di Beppe Cino ed un cast che comprendeva gli attori Remo Girone, Vanessa Redgrave, Lucrezia Lante della Rovere e Franco Nero.
    Dopo il successo del suo primo libero Bufalino scrisse numerose opere sia in prosa sia in poesia (L’uomo invaso, Le menzogne della notte, L’amaro miele, Saldi d’autunno sono solo alcuni dei titoli di questo prolifico periodo).
    Nel 1996 Gesualdo Bufalino morì in un incidente stradale mentre andava a trovare la moglie, lasciando incompiuto il romanzo Chamat dedicato alla vita dello scacchista Capablanca.




    http://www.newnotizie.it/2010/09/27/franco...ualdo-bufalino/
     
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  5. Cesco
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    Franco Battiato: le date del tour


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    Franco Battiato salirà questa sera sul palco dell’Ariston per concorrere al 61mo Festival di Sanremo con Luca Madonia. In attesa di questo grande appuntamento, l’artista ha annunciato il suo prossimo tour estivo organizzato con International Music And Arts. Una serie di date estive che prenderanno il via con una tappa speciale al Festival Rock in Roma per poi proseguire per tutta l’estate attraverso le più belle piazze e le location più suggestive del nostro splendido Paese. Leggete dopo il salto perchè vi forniamo le date di luglio e soprattutto vi parliamo di un’opportunità molto carina per i fan iscritti alla newsletter del sito www.battiato.it.

    Il Maestro Franco Battiato, da questa sera sul palco dell’Ariston con Luca Madonia, ha deciso di lanciare la sua nuova tournée con un vantaggio speciale per tutti gli iscritti alla newsletter www.battiato.it . Tutti coloro che risulteranno iscritti a tale newsletter al momento dell’apertura delle prevendite avranno infatti una intera settimana per acquistare i biglietti migliori in esclusiva, ottenendo così la possibilità di assistere allo spettacolo da vero protagonista. Solo sette giorni dopo verranno aperte le prevendite anche sugli altri circuiti ufficiali.

    Ma non è finita, International Music And Arts, offrirà inoltre un particolare sconto a tutti coloro che acquisteranno il biglietto in prevendita direttamente attraverso il suo sito, www.international-music.it.


    Ma veniamo alle prime date dei concerti confermate:

    15/07 – Roma, Rock in Roma
    16/07 – Viareggio, Cittadella del Carnevale
    20/07 – Monza, Villa Reale
    21/07 – Brescia, Piazza della Loggia
    22/07 – Trieste, Piazza Unità d’Italia
    24/07 – Villafranca, Castello
    25/07 – Genova, Porto Antico
    28/07 – Modena, Piazza Roma
    30/07 – Cervia, Piazza Garibaldi


    Altre date sono previste in agosto.





    http://www.musicroom.it/articolo/franco-ba...del-tour/22815/
     
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  6. Cesco
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    Franco Battiato: pagina facebook ufficiale, nuovo sito e nuove date per il tour


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    Il Maestro Franco Battiato sarà in tour la prossima estate. Gli show saranno riuniti sotto il titolo di Up Patriots To Arms scelto personalmente dal Maestro. Sono già sei le date aggiunte a grande richiesta rispetto al primo annuncio. Dato il grande successo riscosso dall’operazione di “prelazione d’acquisto” (oltre 700 biglietti venduti in poche ore per le prime date di Viareggio, Trieste, Villafranca e Cervia), il vantaggio speciale per tutti gli iscritti alla newsletter continuerà con tutte le altre date. Oggi, giorno del compleanno di Battiato, è stato inaugurato anche il nuovo sito.

    Grandi novità per Franco Battiato che compie gli anni proprio oggi. Il Maestro ha annunciato il nuovo sito e la pagina Facebook ufficiale che in soli 3 giorni ha raggiunto quota 109 mila iscritti. In questi giorni, inoltre, è stato annunciato il titolo del tour estivo, Up Patriots to Arms che si arricchisce di nuove date.


    Ecco tutti i concerti ad oggi confermati:

    15/07 – Roma, Capanelle, Festival Rock in Roma***
    16/07 – Viareggio, Cittadella del Carnevale
    18/07 – Prato, Piazza Duomo
    20/07 – Monza, Villa Reale
    21/07 – Brescia, Piazza della Loggia
    22/07 – Trieste, Piazza Unità d’Italia
    24/07 – Villafranca, Castello
    25/07 – Genova, Porto Antico
    26/07 – Sanremo, Teatro Ariston
    28/07 – Modena, Piazza Roma, IMARTs Festival
    30/07 – Cervia, Piazza Garibaldi
    31/07 – Ascoli Piceno, Piazza del Popolo
    05/08 – Ercolano, Villa favorita
    15/08 – Taormina, Teatro Greco
    15/09 – Torino, Palaolimpico, Festival Settembre







    http://www.musicroom.it/articolo/franco-ba...concerti/24115/
     
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  7. Cesco
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    Franco Battiato: date e biglietti tour estivo 2011


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    Partirà il 15 luglio da Roma il tour di Franco Battiato intitolato Up Patriots To Arms come uno dei suoi brani più famosi.

    I biglietti per assistere agli eventi sono in vendita presso il circuito Boxol e presso gli altri rivenditori autorizzati. Per altre info consultare il sito ufficiale di Franco Battiato: www.battiato.it

    Infine ecco di seguito le date confermate del tour Up Patriots To Arms:

    15/07 - Roma, Ippodromo Le Capanelle, Festival Rock in Roma
    16/07 - Viareggio, Cittadella del Carnevale
    18/07 - Prato, Piazza Duomo
    20/07 - Monza, Villa Reale
    21/07 - Brescia, Piazza della Loggia
    22/07 - Trieste, Piazza Unità d'Italia
    24/07 - Villafranca (VR), Castello
    25/07 - Genova, Porto Antico
    26/07 - Sanremo, Teatro Ariston
    28/07 - Modena, Piazza Roma, IMARTs Festival
    30/07 - Cervia (RA), Piazza Garibaldi
    31/07 - Ascoli Piceno, Piazza del Popolo
    02/08 - Spello, Villa Fidelia
    05/08 - S. Maria Capua Vetere, Anfiteatro Romano
    07/08 - Chieti, Arena La Civitella
    08/08 - Bisceglie, Arena del Mare
    09/08 - Ostuni, Foro Boario
    13/08 - Palermo, Complesso Monumentale Castello a Mare
    15/08 - Taormina (ME), Teatro Greco
    09/09 - Arezzo, Anfiteatro Romano
    11/09 - Pavia, Cortile Castello Visconteo
    15/09 - Torino, Festival Settembre Musica-Palaolimpico




    Leonardo Follieri




    http://www.net1news.org/franco-battiato-da...stivo-2011.html
     
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    Up patriots to arms! Partito il tour 2011 di Battiato


    Franco-Battiato-Partito-il-tour-2011-290x187
    È partito all’ippodromo delle Capannelle di Roma, all’interno del festival Rock in Roma, il tour 2011 di Franco Battiato. Tanta energia e indignazione, una chiamata al Paese a svegliarsi, ed ecco che la scelta del vecchio brano che da il titolo al tour è tanto chiara quanto attuale.

    “Quando sento che qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione mi entusiasmo. Sono uno che ama il progresso della gente. Sono entusiasta se ci sono pensieri, anche rivoluzionari, che fanno bene al Paese”.

    Queste le parole dell’artista siciliano dette a Sky Tg24. Un Battiato pieno di energie, arrabbiato ma positivo ed anche di ottimo umore, cosa che non gli capita sempre.

    La performance romana di ieri sera ha visto Battiato compiere una cavalcata tra i suoi brani di successo scritti in oltre 30 anni di carriera. Da Gli uccelli all’Era del cinghiale bianco, La cura, Povera patria, No time no space. C’è stato anche spazio per Inneres auge, una canzone sui festini dei politici dedicata a Marco Travaglio, che era presente tra il pubblico.

    Eccovi tutte le date del Tour di Battiato 2011:

    15/07 – Roma, Ippodromo Le Capanelle, Festival Rock in Roma 16/07 – Viareggio, Cittadella del Carnevale 18/07 – Prato, Piazza Duomo 20/07 – Monza, Villa Reale 21/07 – Brescia, Piazza della Loggia 22/07 – Trieste, Piazza Unità d’Italia 24/07 – Villafranca (VR), Castello 25/07 – Genova, Porto Antico 26/07 – Sanremo, Teatro Ariston 28/07 – Modena, Piazza Roma, IMARTs Festival 30/07 – Cervia (RA), Piazza Garibaldi 31/07 – Ascoli Piceno, Piazza del Popolo 02/08 – Spello, Villa Fidelia 05/08 – Ercolano, Villa Favorita 07/08 – Chieti, Arena La Civitella 08/08 – Bisceglie, Arena del Mare 09/08 – Ostuni, Foro Boario 13/08 – Palermo, Complesso Monumentale Castello a Mare 15/08 – Taormina (ME), Teatro Greco 09/09 – Arezzo, Anfiteatro Romano 11/09 – Pavia, Cortile Castello Visconteo 15/09 – Torino, Festival Settembre Musica-Palaolimpico.


    FONTE: cinetvmania
     
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    Musica in lutto, è morto Franco Battiato



    Franco-Battiato



    Il musicista aveva da poco compiuto 76 anni. Si è spento questa mattina nella sua casa a Milo, nel Catanese, Franco Battiato, all'anagrafe Francesco. Lo rende noto la famiglia. I funerali avverranno in forma privata: era nato a Jonia il 23 marzo del 1945 ed era malato da tempo. Ha spaziato tra una grande quantità di generi, dalla musica pop a quella colta, raggiungendo una grande popolarità.





    Per molti rimarrà un "Centro di gravità permanente", come recita uno dei suoi brani più famosi, e la sua morte lascia un vuoto incolmabile nella musica italiana a cui ha regalato brani indimenticabili come "La cura", "Voglio vederti danzare" o "Bandiera Bianca".


    Sperimentatore di stili Battiato ha approfondito e combinato tra loro generi musicali in modo eclettico e personale: dopo l'iniziale fase pop degli anni sessanta, è passato al rock progressivo e all'avanguardia colta nel decennio seguente. Successivamente, è ritornato sui passi della musica leggera approfondendo anche la canzone d'autore. E poi la musica etnica, quella elettronica e l'opera lirica.
    Tra i primi a dare la triste notizia è stato Antonio Spadaro, attuale direttore della rivista La Civiltà Cattolica. “E guarirai da tutte le malattie Perché sei un essere speciale Ed io, avrò cura di te. Ciao, Franco Battiato“.



    Da tempo Battiato era assente dalle scene musicali ed artistiche. Nel 2015 una caduta dal palco, poco prima dei suoi 70 anni, era stato uno dei primi avvertimenti dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Nel 2017 un incidente domestico lo costrinse ad interrompere concerti e tour. Si era rifugiato nella sua villa alle pendici dell'Etna ed era circondato dai suoi familiari.



    tgcom24
     
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    Quando Battiato diede l'addio al mondo con il suo ultimo inedito "Torneremo ancora"



    franco-battiato-voglio-vederti-danzare



    La canzone uscì nell'album che ne prese il titolo insieme a 14 testi tra i più significativi della sua carriera. Mai brano fu più profetico di "Torneremo ancora", canzone registrata due anni fa e inserita nell'album dal vivo del 2019 a cui il prezioso inedito dà il titolo. Una canzone poetica sul rapporto con 'l'Alto", per cui il Maestro siciliano aveva curato arrangiamenti e archi e registrato la voce.

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    Arrivato dopo un lungo periodo di assenza dalle scene a causa dei problemi di salute del Maestro, "Torneremo ancora" (composta insieme a Juri Camisasca) si muove in un campo spesso battuto dal grande cantautore che manifesta ancora una incredibile potenza espressiva e musicale. "La vita non finisce, è come il sonno, la nascita è come il risveglio finché non saremo liberi torneremo ancora e ancora e ancora...", scrive Battiato nel brano e aggiunge, fra l'altro, "lo sai, che il sogno è realtà un mondo inviolato ci aspetta da sempre i migranti di Ganden in corpi di luci su pianeti invisibili". Parole profonde, che fanno riflettere sul destino che aspetta tutti alla fine dell'esistenza. E come sempre c'è attenzione alla religiosità: i migranti di Ganden rappresentano il percorso delle anime al termine della vita terrena e le vicissitudini che questa nostra esistenza comporta.


    franco-battiato-smile



    Proprio in virtù delle delicate condizioni di salute di Battiato, la ​​ pubblicazione dell'album è stata accompagnata da qualche polemica alimentata da chi ha visto questa come un'operazione di sfruttamento ai danni del Maestro. Che i suoi collaboratori, Francesco Cattini, Pino Pischetola e Francesco Messina, provano a stemperare. "Franco non ha neanche un accordo da parte, né canzoni - dicono - è sempre stato un perfezionista. 'Torneremo ancora' gli piaceva molto, ha capito di aver scritto qualcosa di importante e quando ha ascoltato l'intero cd era emozionato". "'Torneremo ancora' è tutta di Franco, ha inciso la voce un paio di anni fa e poi è stata mixata come è normale con la musica scritta e suonata da lui, chi lo conosce sa che ogni nota è sua".

    Franco-Battiato-Un-oceano-di-silenzio

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    E' morto Franco Battiato, cantautore attraverso i generi


    Il cantautore, morto oggi nella sua residenza di Milo, era nato il 23 marzo del 1945

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    Franco Battiato è morto in mattinata, a 76 anni, nella sua residenza di Milo. I funerali avverranno in forma privata. Il cantautore era nato a Ionia il 23 marzo del 1945.

    Ha spaziato tra una grande quantità di generi, dalla musica pop a quella colta, toccando momenti di avanguardia e raggiungendo una grande popolarità.

    Per Franco Battiato sono passati oltre 50 anni dalle sue prime esperienze musicali a Milano, dal suo primo contratto discografico ottenuto grazie al suo grande amico Giorgio Gaber che tra l'altro, insieme a Caterina Caselli, (i due conducevano il programma "Diamoci del tu") ha ospitato, nel 1967, la sua prima apparizione televisiva. Lungo questi decenni Franco Battiato ha costruito un percorso davvero unico nel panorama italiano. Un ironico libero pensatore che ha praticato l'arte della provocazione e che ha avuto pure una breve esperienza (non retribuita) come assessore alla Regione Sicilia con la giunta Crocetta, durata da novembre 2013 a marzo 2014 e finita in modo a dir poco burrascoso.

    Tantissimi i successi di Franco Battiato. Ecco 'La cura'





    I saluti commossi e gli omaggi al grande artista, dal mondo della musica a quello politico

    "Franco Battiato era un genio ed era geniale in tutto quello che faceva, e oggi per Milo, ma per il mondo della cultura in generale, è uno giorno di grande tristezza". Così Alfio Cosentino sindaco del paese dell'Etna dove l'artista aveva comprato una villa annunciando "il lutto cittadino il giorno dei funerali". "In generale - ricorda Cosentino - Battiato non si vedeva molto in giro, era una persona molta riservata, ma alla mano. Era un piacere parlare con lui e in paese gli volevano tutti bene. Per anni ci ha aiutato ad organizzare manifestazioni estive e molti grandi artisti venivano per lui''.

    Battiato, il cordoglio social, tra politica e musica
    Mattarella: 'Addolorato per scomparsa artista colto'. Franceschini: 'Lascia un'eredità perenne. Unico, inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove'

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione, si è detto "profondamente addolorato dalla prematura scomparsa di Franco Battiato, artista colto e raffinato che con il suo inconfondibile stile musicale - frutto di intenso studio e febbrile sperimentazione -ha affascinato un vasto pubblico, anche al dil là dei confini nazionali".

    "Ci la lasciato un Maestro. Uno dei più grandi della canzone d'autore italiana.

    Unico, inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove. Lascia una eredità perenne": così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, rende omaggio a Franco Battiato.

    "Io avrò cura di te". Per me la più bella con le parole più semplici e più potenti. Grazie di tutte le emozioni che ci hai dato. #Battiato #FrancoBattiato".

    Con una citazione del brano La cura, anche il segretario del Pd Enrico Letta ha reso omaggio su Twitter all'artista. "Sul ponte sventola bandiera bianca", scrive ancora il commissario europeo Paolo Gentiloni. "Il mio sincero, profondo dispiacere per la scomparsa di Franco Battiato. Maestro. Poeta. Signore della musica e delle parole. Ci mancherà", così sui social il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. "E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire. Ciao Maestro #Battiato", è il cordoglio per la morte di Franco Battiato espresso da Giuseppe Conte. Su Facebook la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: "L'Italia si inchina alla vita, all'opera di Franco Battiato. A Dio Maestro". Un ricordo arriva anche dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: "Battiato ha emozionato come pochi altri artisti. Buon viaggio, Maestro". "Non ci sono parole per ricordare chi, con parole e musica, ha emozionato e commosso intere generazioni. Addio Maestro #Battiato", ha scritto su Twitter Matteo Renzi.

    "'E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire'. Addio, ombra della luce", scrive il vicesegretario del Pd Peppe Provenzano ricorda Franco Battiato. Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia: "'Seduto sotto un albero a meditare/ mi vedevo immobile danzare con il tempo/come un filo d'erba/che si inchina alla brezza di maggio/ o alle sue intemperie'. Ci lascia Franco #Battiatto, un filosofo, un uomo libero che non si è mai piegato alle mode. Riposa in pace Maestro". "'Perche' sei un essere speciale ed io, avrò cura di te...'. Una preghiera, un ricordo e una canzone per il grande Maestro, Franco Battiato", dice il leader della Lega, Matteo Salvini.

    "'Le sento più vicine le sacre sinfonie del tempo Con una idea: che siamo esseri immortali Caduti nelle tenebre, destinati a errare Nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione'.. Addio al Maestro Franco Battiato.. Wiva Franco Battiato". Così, citando un passaggio de 'Le sacre sinfonie del tempo', Vasco Rossi, sul suo profilo Instragram, su cui posta anche una foto del cantautore siciliano.

    "Franco Battiato, Artista unico e irripetibile nel panorama mondiale, ha lasciato il suo corpo su questa terra ed è partito per un lungo viaggio verso mondi lontanissimi e trovare il suo centro di gravità permanente. Lacio drom Maestro!". Così, su twitter, Piero Pelù ricorda Battiato, postando anche una foto che li ritrae insieme.

    Anche Roby Facchinetti saluta con un post Franco Battiato: "Il mondo della musica ha perso un grande e impareggiabile artista: Franco #Battiato. La tua sensibilità artistica e umana, ha saputo con nobiltà, trasmettere a noi tutti la grande bellezza della musica. Grazie e buon viaggio artista vero. Roby".

    "Che grande tristezza. Sono senza parole". Con questo tweet il cantante Marco Mengoni saluta il cantautore.

    Un omaggio alla figura di Franco Battiato arriva anche dal Vaticano, e in particolare dalla Pontificia Accademia per la Vita. Si intitola proprio "Omaggio a Franco #Battiato" il tweet diffuso, che oltre alla foto dell'artista scomparso riporta versi di 'Inneres Auge', canzone di Battiato al cui testo ha collaborato il filosofo Manlio Sgalambro: "la linea orizzontale ci spinge verso la materia, quella verticale verso lo spirito. Ma quando ritorno in me, sulla mia via, a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato mi basta una sonata di #Corelli, perché mi meravigli del creato!".

    "Un poeta, un genio assoluto, un precursore dei tempi che apriva strade nuove, ma anche una persona molto cara e semplice. Lucio Dalla aveva comprato una villa accanto a quella sua a Milo, sull'Etna. Li immagino in cielo che cantano insieme". Così Pippo Baudo sulla morte Franco Battiato, suo 'conterraneo' del Catanese, che si dice "molto scosso dalla notizia, perché era un immenso artista e un grande amico, espressione alta e genuina della nostra Sicilia". Al presentatore tornano alla mente anche ricordi personali, come quando "andavo a Milo a mangiare la pasta col il pomodoro preparata dalla madre di Franco, che la cucinava in maniera eccezionale" e di "Battiato che dormiva nel Palmento della sua villa".

    https://www.ansa.it/sito/notizie
     
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    Un genio della poesia e della musica. Riposa in Pace.
     
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