OLIMPIADI INVERNALI VANCOUVER

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  1. anny#
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    VANCOUVER 2010: A 10 GIORNI DAL VIA MANCA ANCORA LA NEVE
    La mancanza di neve, ed una temperatura che è arrivata agli 8 gradi, continuano a tenere sulle spine gli organizzatori delle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010 che però tengono a far sapere che "tutto è sotto controllo", come ha specificato il presidente del Col John Furlong. La frase è riferita in particolare al sito di Cypress Mountain, sede delle gare di snowboard e di freestyle, dove in questi giorni è stata 'sparata' neve artificiale e dove ora è stata trasportata, con dei furgoni, una notevole quantità di neve naturale. Il problema è che rischia di sciogliersi, vista la temperatura, lasciando spazio al fango. Cento lavoratori si stanno dedicando a tempo pieno a risolvere il problema e rimarranno sul posto, ovvero a Cypress Mountain, fino all'apertura dei Giochi.
    "Non passiamo avere una partenza condizionata dal maltempo - ha detto Furlong nel corso di un'affollata conferenza stampa -.
    Questo rischio, così come quello della tempratura c"è ad ogni Olimpiade, ma noi dobbiamo venirne a capo".

    da...La repubblica.it
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    Vancouver 2010 - Qualcuno le Olimpiadi le ha già vinte!
    Eurosport -

    Il fondista canadese Brian McKeever, affetto da sindrome di Stargardt, sarà il primo atleta non vedente a partecipare alle Olimpiadi invernali



    ..Ad iniziare questo lungo percorso verso la totale integrazione è stato Oscar Pistorius, l'atleta sudafricano che ha combattuto una lunga battaglia per gareggiare con i normodotati alle scorse Olimpiadi di Pechino nonostante la Iaaf gli avesse negato la partecipazione perché riteneva che Oscar avesse un "vantaggio tecnico" dall'utilizzo delle protesi. Lui, alla fine, la sua battaglia l'ha vinta, aprendo così la strada a chi, come lui, ha un sogno: non sentirsi "diverso". Anche perchè, in fondo, "diverso" cosa vuol dire?

    La risposta ce l'ha data un fondista canadese, Brian McKeever, che prenderà parte alle Olimpiadi invernali di Vancouver. Fino a qua tutto normale. Non proprio. Brian è cieco (o meglio, è affetto da una malattia denominata sindrome di Stargardt che lo ha reso non vedente al 90% a partire dai 19 anni) e avrà l'onore e l'onere di essere il primo atleta disabile a gareggiare in una competizione dei giochi olimpici invernali. Un sogno che si avvera, anche grazie al buon cuore della federazione, che ha cercato in tutti i modi di favorire McKeever, apprezzando il suo amore per lo sport. Già, lo sport... che per definizione dovrebbe unire e, invece, ultimamente, sa solo dividere. Ma questa è un'altra storia che purtroppo non ha ancora l'happy end che ha invece avuto quella di Brian. Dopo aver vinto 7 medaglie nelle ultime due edizioni delle Paralimpiadi, il canadese ha scelto di sfidare se stesso, gareggiando con i normovedenti. E per fare questo, ha rivoluzionato tutte le sue abitudini. In gara non si farà più guidare dal fratello Robin, ma sarà costretto ad affidarsi ai compagni di squadra e, in qualche modo, anche agli avversari. ma brian, stoffa del campione e carattere d'acciao, non è preoccupato, anzi, è ansioso di cominciare questa nuova avventura.
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    Un'avventura che per lui ha il sapore della rivincita. Un'avventura che aspettava da quando aveva 3 anni. Un'avventura per cui si sta preparando duramente perchè ora è ufficiale: Brian competerà nella 50 km di fondo. Comunque andrà, lui le sue Olimpiadi le ha già vinte.

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9 replies since 22/10/2009, 15:06   937 views
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