OLIMPIADI INVERNALI VANCOUVER

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    Accesa la fiaccola
    La rituale cerimonia ad Olimpia. Il simbolo dei Giochi resterà sieci giorni in territorio ellenico, poi il 30 ottobre l'arrivo in Canada. Lotta al doping: previsto 2425 controlli
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    ATENE - La fiaccola arde ad Olimpia. A 113 giorni dall'inizio dei Giochi olimpici invernali di Vancouver, oggi è stata accesa la fiamma durante una cerimonia organizzata nei luoghi dell'antica Olimpia, in Grecia.

    DIMITRADIS PRIMO TEDOFORO - Ad Olimpia le condizioni meteo favorevoli hanno consentito di seguire il copione tradizionale: la fiaccola è stata posta all'interno di uno specchio parabolico concavo in grado di concentrare i raggi del sole. La fiamma viaggerà per i prossimi 7 giorni sul territorio greco. Il primo tedoforo sarà lo sciatore Vassilis Dimitradis. Il 29 ottobre la torcia verrà consegnata agli organizzatori delle Olimpiadi di Vancouver. Ricordiamo che i Giochi sono in programma dal 12 al 28 febbraio del prossimo anno.

    IL 30 OTTOBRE IN CANADA - Il percorso canadese del fuoco olimpico comincerà il 30 ottobre a Victoria. La torcia coprirà più di 45.000 chilometri. L'ingresso al Place Stadium di Vancouver, avverrà il 12 febbraio 2010, quando si concluderà il viaggio che coinvolgerà nel complesso 12.000 tedofori e che si snoderà attraverso 189 cerimonie pubbliche.

    ADDIO STAFFETTA INTERNAZIONALE - Il Cio, Comitato Olimpico Internazionale, lo scorso 27 marzo ha ufficializzato la cancellazione della staffetta internazionale dopo gli episodi violenti e le proteste che hanno caratterizzato il viaggio della fiaccola verso Pechino 2008. "La più lunga staffetta della storia creerà un'unione spirituale a livello globale, alimenterà nuove speranze e nuovi sogni legati alla partecipazione ai Giochi, in particolare tra le nuove generazioni", ha detto Jacques Rogge, presidente del Cio.

    2.425 CONTROLLI ANTIDOPING - Intanto gli organizzatori delle Olimpiadi di Vancouver hanno fatto sapere che nel corso dei Giochi saranno effettuati circa 2.425 esami delle urine e del sangue, più del doppio rispetto a Torino nel 2006. Questi campioni saranno analizzati in un laboratorio antidoping installato a Richmond, sobborgo di Vancouver, dove si svolgeranno le gare di pattinaggio di velocità. Un team di scienziati e tecnici saranno al lavoro 24 ore su 24; in meno di 24 ore potranno dare l'esito negativo di un controllo ed in 72 ore uno eventualmente positivo.

    da..La Repubblica.it
     
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  2. anny#
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    La torcia olimpica dei giochi invernali Vancouver

    IL VIAGGIO

    Da Torino a Vancouver.
    Due mete insolite che rappresentano partenza e arrivo della torcia olimpica delle olimpiadi invernali del 2010.
    Mi ha sempre affascinato il viaggio della torcia olimpica che deve attraversare il mondo senza mai spegnersi. La trovo una cosa straordinariamente poetica in una manifestazione che ha perso di vista, a mio giudizio, la vera ragion d’essere.
    Che poi questa traversata sia fatta comunque per far scattare fotografie e riprendere immagini è tutto un altro paio di maniche…
    Guardate le foto

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    da---rilaxati.it

    Canada: ecco le mascotte delle olimpiadi invernali del 2010

    Si chiamano Miga, Quatchi e Sumi, e sono le nuove mascotte scelte per le Olimpiadi di Vancouver del 2010. Le adorabili creaturine in questione sono esseri leggendari che rievocano il mito canadese della Prima Nazione e la tradizione dei popoli indigeni canadesi: gli Inuit ed i Métis.
    Opera dello studio Meomi Design di Viki Wong e Michael Murphy, le mascotte hanno già guadagnato la simpatia dei bambini canadesi grazie al loro look semplice e “tenerone” ed allo stile fresco con cui sono state pensate. Ma andiamo a conoscere meglio i personaggi in questione.

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    Miga è un “orso di mare”, creatura mitologica in parte orca assassina ed in parte orso Kermode (anche conosciuto all’estero come “Spirit Bear”), in grado di trasformarsi dall’una all’altra creatura a seconda dell’ambiente in cui si trova. Miga ama praticare lo snowboard.
    Quatchi è un sasquatch, quello che in Italia conosciamo come Bigfoot, un gigante timido e gentile che vive nascosto nelle foreste. A Quatchi piacciono tutti gli sport invernali, ma a quanto pare ha una predilezione per l’hockey e sogna di diventare un giorno un bravo portiere.
    Sumi è invece uno spirito guardiano dotato delle ali del potente Uccello di Tuono, delle zampe dell’orso nero ed del cappello dell’orca.
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    Al trio si unirà poi la marmotta MukMuk, fervente tifosa, che pur non essendo una mascotte ufficiale accompagnerà Sumi, Miga e Quatchi nelle loro avventure. Il nome MukMuk è in realtà il vocabolo Squamish per “cibo”, perchè questa marmotta adora mangiare.

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    da---noantri.com


    IL LOGO


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  3. anny#
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    Vancouver 2010 - Sarà Giorgio Di Centa il portabandiera

    .. Si tratta di Giorgio Di Centa, bicampione olimpico di Torino 2006. Di Centa è il quarto fondista nella storia a fare l'alfiere ai Giochi. Prima di lui Ferdinando Gleck a St. Moritz 1928, Erminio Sartorelli a Lake Placid 1932, e Fides Romanin nel 1952 ad Oslo. Alle Olimpiadi di Torino 2006 la scelta era invece ricaduta sulla pattinatrice azzura Carolina Kostner.
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    "Una grande soddisfazione ed un grande onore poter rappresentare l'Italia a Vancouver". Così Giorgio Di Centa dopo l'annuncio che lo incorona alfiere azzurro. "Lo speravo - ha aggiunto - e quando mi è stato detto ho gioito perché a 37 anni è una soddisfazione in più. Non lo avevo mai fatto, nemmeno ai mondiali. Il fatto poi che questa notizia sia arrivata oggi, a cento giorni dalle olimpiadi e nella giornata della festa delle Forze armate, a cui io devo molto perché sono carabiniere e grazie a loro mi hanno avviato e sostenuto, è un motivo in più di gioia, di stimolo e di impegno".


    Di Centa definisce "la realizzazione di un sogno nel cassetto" il fatto che riceverà dalle mani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il tricolore. "E' un continuare da quando ho vinto l'oro nella 50 chilometri a Torino 2006. Riattivare l'Olimpiade portando la bandiera dell'Italia è il massimo. Non potevo sperare di meglio. Rappresentare tutti gli italiani è qualcosa di incredibile".

    "Abbiamo scelto Di Centa per il suo passato e per quello che rappresenta". Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, spiega così perché il fondista sarà il portabandiera azzurro alle prossime Olimpiadi invernali di Vancouver. "Lui è l'ideale", aggiunge Petrucci, senza nascondere la difficoltà della scelta. "C'erano anche altri atleti che lo meritavano, come Zoeggeler - afferma - ma lo slittinista sarà in gara già il giorno dopo la cerimonia di apertura dei Giochi, per cui alla fine abbiamo preferito Di Centa: siamo sicuri - ha concluso - che rappresenterà degnamente il nostro Paese".

    Eurosport

    Vancouver 2010, ecco le medaglie
    Le medaglie dei prossimi Giochi Invernali saranno pezzi unici e peseranno più del solito.

    . Avranno una sagoma ondulata sulla loro superficie ispirata dalle onde dell’Oceano Pacifico e dai rilievi delle montagne canadesi e si basano su disegni di Corrine Hunt e Omer Arbel, due artisti di casa.



    “Catturano alla perfezione la bellezza del nostro paesaggio da costa a costa, e testimoniano l’ingegno canadese nella sua creatività innovativa e nei suoi elementi tecnici”, ha detto il Ministro dello Sport Gary Lunn. Le medaglie, intagliate al laser, saranno pezzi unici e, con una media di circa mezzo chilo ad esemplare (il peso varierà a seconda del metallo, dai 500 ai 576 grammi), saranno le più pesanti nella storia dei Giochi.
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    Ma c’è anche una chicca molto curiosa che riguarda le medaglie d’oro che saranno ricavate da vecchi circuiti elettronici da smaltire. Quelle per i Giochi Paralimpici, rispetto alle altre di forma circolare, avranno una sagoma vagamente ellittica. Le medaglie Olimpiche avranno un diametro di 100 millimetri e uno spessore di sei; quelle Paralimpiche invece, saranno leggermente più piccole: 95 millimetri di diametro.


    da...sport.it
     
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  4. anny#
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    Il CONI ha stabilito i premi che gli atleti riceveranno in caso di medaglia per le Olimpiadi di Vancouver 2010. Per non far torto agli atleti, e soprattutto per rimarcare l'identica importanza che il Comitato attribuisce alle olimpiadi estive e a quelle invernali, il massimo organismo sportivo di casa nostra ha stabilito che i premi in palio per i vincitori saranno gli stessi di Pechino 2008.

    I vincitori della medaglia d'oro porteranno a casa 140.000 euro, i secondi classificati 75.000 euro e i detentori della medaglia di bronzo 50.000 euro. Gli atleti che saranno in competizione alle Paralimpiadi, invece, dovranno accontentarsi di poco più della metà: 75.000 euro per l'oro, 40.000 per l'argento e 25.000 per il bronzo


    da...Vancouver 2010

    OLIMPIADI INVERNALI: LUNEDI' NAPOLITANO RICEVE AZZURRI VANCOUVER

    (ASCA) - Roma, 12 gen - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ricevera' in udienza la Squadra Italiana in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Vancouver 2010. Il ricevimento e' fissato per lunedi' 18 gennaio, al Salone delle Feste del Quirinale, con inizio alle 12.

    All'udienza - informa un comunicato Coni - prendera' parte una rappresentanza di atlete e atleti azzurri, tecnici e dirigenti, guidati dal Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, dal Segretario Generale e Capo Missione ai Giochi Olimpici, Raffaele Pagnozzi e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.

    Nel corso della cerimonia, il Capo dello Stato consegnera' la bandiera italiana a Giorgio Di Centa e a Gianmaria Dal Maistro, rispettivamente portabandiera olimpico e paralimpico dell'Italia per Vancouver 2010.

    com-rf/mcc/ss



    Rocca: "Ho deciso di ritirarmi"





    La partecipazione dell'azzurro ai prossimi giochi olimpici è in forte dubbio per un infortunio muscolare patito la scorsa settimana

    ROMA
    Giorgio Rocca è intenzionato a ritirarsi al termine della stagione, che culminerà il prossimo mese nelle Olimpiadi Invernali di Vancouver.

    «Probabilmente sì, mi ritiro al 90 per cento», ha affermato l’asso azzurro dello slalom ai microfoni di Sky Sport. «Cosa potrebbe farmi cambiare idea? Nulla», ha aggiunto Rocca.

    La partecipazione di Rocca ai Giochi è in forte dubbio per un infortunio muscolare patito la scorsa settimana.

    In carriera Rocca ha conquistato una Coppa del Mondo di slalom ottenendo 11 vittorie e 22 podi. Nel palmares dell’azzurro anche tre bronzi ai Mondiali.image

    da--la stampa.it
     
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  5. anny#
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    GLI AZZURRI A VANCOUVER 2010
    BIATHLON

    Mattia Cola - Christian De Lorenzi - Roberta Fiandino - Katja Haller - Christian Martinelli - Michela Ponza - René Vuillermoz - Markus Windish

    BOB

    Simone Bertazzo - Jessica Gillarduzzi - Sergio Riva - Samuele Romanini - Danilo Santarsiero - Fabrizio Tosini - Giulio Zardo

    COMBINATA NORDICA

    Armin Bauer - Davide Bresadola - Giuseppe Michielli - Daniele Munari - Lukas Runggaldie

    PATTINAGGIO DI FIGURA

    Paolo Bacchini - Anna Cappellini - Samuel Contesti - Federico Degli Esposti - Nicole Della Monica - Federica Faiella - Yannick Kocon - Carolina Kostner - Luca Lanotte - Massimo Scali - Marika Zanforlin - Karel Zelenka

    PATTINAGGIO IN VELOCITA'

    Matteo Anesi - Marco Cignini - Jan Daldossi - Enrico Fabris - Chiara Simonato - Luca Stefan

    SALTO CON GLI SCI

    Sebastian Colloredo - Andrea Morassi

    SCI ALPINO

    Camilla Alfieri - Massimiliano Blardone - Federica Brignone - Daniela Ceccarelli - Chiara Costazza - Irene Curtoni - Cristian Deville - Florian Eisath - Elena Fanchini - Nadia Fanchini - Peter Fill - Giulia Gianesini - Nicole Gius - Werner Heel - Christof Innerhofer - Denise Karbon - Daniela Merighetti - Manfred Moelgg - Manuela Moelgg - Alexander Ploner - Giuliano Razzoli - Lucia Recchia - Giorgio Rocca - Alberto Schieppati - Johanna Schnarf - Davide Simoncelli - Wendy Siorpaes - Patrick Staudacher - Verena Stuffer - Patrick Thaler - Stefan Thanei

    SCI DI FONDO

    Valerio Checchi - Antonella Confortola - Giorgio Di Centa - Arianna Follis - Magda Genuin - David Hofer - Florian Kostner - Marianna Longa - Karin Moroder - Fabio Pasini - Renato Pasini - Pietro Piller Cottrer - Clara Roland - Fabio Santus - Fulvio Scola - Sabina Valbusa - Cristian Zorzi

    SCI FREESTYLE

    Massimiliano Iezza - Giacomo Matiz - Karl Heinz Molling - Deborah Scanzio

    SHORT TRACK

    Nicolas Bean - Yuri Confortola - Arianna Fontana - Cecilia Maffei - Lucia Peretti - Claudio Rinaldi - Nicola Rodigari - Roberto Serra - Martina Valcepina - Katia Zini

    SKELETON

    Teresita Bramante - Maurizio Drocco - Giovanni Mulassano - Maurizio Oioli - Alberto Polacchi - Costanza Zanoletti - Marco Zoccolan

    SLITTINO

    Peter Hans Fishnaller - Sandra Gasparini - Patrick Gruber - Oswald Haselrieder - Wilfried Huber - David Mair - Christian Oberstolz - Gerhard Plankensteiner - Reinhold Rainer - Patrick Schwienbacher - Armin Zoeggeler

    SNOWBOARD

    Raffaella Brutto - Giorgio Ciancaleoni - Vanessa Cusini - Meinhard Erlacher - Jessica Eschgfaeller - Roland Fischnaller - Rudy Galli - Marion Leitner - Simone Malusà - Luca Matteotti - Manuel Pietropoli - Stefano Pozzolini - Federico Raimo - Carmen Ranigler - Alberto Schiavon
     
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  6. anny#
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    Vancouver 2010: Napolitano consegna il tricolore agli atleti olimpici





    «I vostri successi sono un motivo di fiducia per tutto il Paese: lo sport è una componente dello sforzo colletivo della nazione, tenete alto il morale di tutta l'Italia». Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, parlando agli azzurri delle squadre olimpiche dei Giochi invernali e paralimpici di Vancouver 2010.

    Napolitano ha consegnato due bandiere tricolori nelle mani di Giorgio Di Centa e Gianmaria Dal Maistro, portabandiera delle nazionali azzurre rispettivamente alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Vancouver 2010. La consegna è avvenuta nel Salone delle feste del Quirinale, durante l'incontra tra il Capo dello Stato e una nutrita delegazione azzurra guidata dal presidente del Coni Gianni Petrucci.

    «Possiamo dire - è l'auspicio del capo dello Stato - che lo sport italiano nella sua dimensione agonistica sta andando molto forte, dobbiamo fare in modo che cresca anche nella sua dimensione di massa, come educazione allo sport, per i valori che rappresenta». Napolitano ha ricordato che questi atleti hanno già avuto anche nei Giochi di Torino straordinari successi e si è detto sicuro che gli atleti italiani si domostreranno all'altezza di questo trend.

    «Ci auguriamo - ha detto il presidente del Coni Gianni Petrucci - di riportare in Italia tanti titoli e di ricevere le sue telefonate di complimenti, come funelle precedenti Olimpiadi: presidente, ci chiami anche di notte». Ilsottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport, Rocco Crimi, ha portato il saluto dell'esecutivo alla delegazione sportiva italiana in partenza per Vancouver sottolineando che «il governo intende continuare a supportare lo sport italiano e pensa a forme di finanziamentoautomatiche, ma stabilendo regole certe e chiare di trasparenza sull'utilizzo del finanziamento pubblico»


    da...Il Sole 24 ore.com[image
     
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  7. anny#
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    Olimpiadi Invernali di Vancouver 2010: alla Rai solo 100 ore di gare in diretta
    pubblicato: sabato 23 gennaio 2010 da Gabriele Capasso in: Sport DTT RAI Sky Italia Digitale Terrestre

    Il 12 febbraio prossimo partiranno le Olimpiadi Invernali di Vancouver 2010 e la Rai è pronta a seguirle. La tv di stato metterà in campo uomini e mezzi utilizzando poi RaiDue, RaiTre e RaiSport sul DTT per offrire le 100 ore di gare live che si è assicurata nel quadro di un accordo con Sky Italia, titolare dei diritti in esclusiva dell’evento. La vicenda che ha portato a questa forzata sinergia è noto: Sky ha anticipato tutti acquistando l’esclusiva delle Olimpiadi di Vancouver, di quelle estive di Londra del 2012 e in seguito anche di Sochi 2014 e Rio de Janeiro 2016.

    A quel punto la Rai è stata costretta a “scendere a patti” con il nemico Murdoch concedendogli tutte le gare del Mondiale di Calcio Sudafricano (tenendo per sé solo le partite dell’Italia e “il meglio” delle altre in programma come fatto per Germania 2006) per poter trasmettere parte del programma olimpico. Il risultato, almeno per quello che riguarda Vancouver, è che la Rai non potrà trasmettere più di 100 ore “live” a fronte delle 450 disponibili che Sky coprirà totalmente grazie alle nuove reti olimpiche in HD.

    Eugenio De Paoli, il direttore di RaiSport, è arrivato a chiedere che il Governo intervenga per estendere “per legge” il numero di ore a disposizione della Rai, ma non ha molte speranze di vedere accolta la sua proposta. Sky ha pagato per l’esclusiva e ha ceduto alla tv di stato un numero di ore live che non è dissimile da quelle che normalmente la Rai trasmetteva in passato anche avendo a disposizione l’intero calendario.


    Insomma, tranne ribaltoni dell’ultima ora tutto dovrebbe rimanere così come era stato stabilito, anche tenendo conto che (con tutto il rispetto) l’evento di Vancouver, penalizzato anche dal fuso orario sfavorevole per il nostro paese, non è certamente di quelli in grado di calamitare l’interesse di folle oceaniche né tanto meno di spingere nuovi abbonati verso la pay tv satellitare

    Per la Rai sarà anche l’occasione di far debuttare, almeno nelle regioni già coinvolte dallo switch-off e per i pochissimi in possesso di un decoder digitale terrestre e HD, i suoi canali in Alta Definizione.
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  8. anny#
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    Rocca, il ritiro è ufficiale



    MILANO, 23 gennaio 2010 - Giorgio Rocca appende gli sci al chiodo dopo 18 anni. Il carabiniere livignasco, infatti, ha ufficializzato oggi il suo addio allo sci agonistico, che era già nell'aria, in una conferenza stampa a Kitzbuehel. "Mi ritiro con dispiacere - ha detto il campione di Livigno - perchè è brutto terminare la carriera con un infortunio a pochi giorni da un'Olimpiade. Ma lo sport e la vita mi hanno insegnato ad accettare le difficoltà e a superarle". Un Giorgio Rocca sereno ha ringraziato tutti gli amici e i tecnici che lo hanno aiutato in tutta la sua lunga carriera, che si conclude con un palmarès ricco di 3 bronzi mondiali (slalom e combinata a Bormio 2005 e slalom a St. Moritz 2003), della vittoria della Coppa del mondo di slalom nel 2006, di 11 vittorie in Coppa e 22 podi complessivi. "Il mio primo impegno sarà la mia famiglia, i miei tre figli e mia moglie. Per l'Olimpiade sto valutando alcune proposte di collaborazione con network televisivi e per il futuro mi piacerebbe trasferire la mia esperienza ai giovani, o nelle scuole oppure nella Federazione".

    da...la gazzetta dello sport.it
     
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  9. anny#
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    A Vancouver anche sciatore del Ghana


    ANSA)-TRENTO,- Quattro anni di allenamenti in Val diFiemme hanno permesso allo sciatore ghanese Kwame NkrumahAcheampong di realizzare il sogno.Prendere parte ai Giochi aiinvernali di Vancouver 2010. Nato in Scozia e cresciuto nellacapitale ghanese Accra, Acheampong, 35 anni, e’ salito sugli sciper la prima volta 5 anni fa e quest’anno ha raggiunto ilpunteggio minimo per partecipare alle gare fissato dallaFederazione internazionale. Gareggera’ nel gigante del 21/02 enello slalom del 27/02

     
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  10. anny#
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    VANCOUVER 2010: A 10 GIORNI DAL VIA MANCA ANCORA LA NEVE
    La mancanza di neve, ed una temperatura che è arrivata agli 8 gradi, continuano a tenere sulle spine gli organizzatori delle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010 che però tengono a far sapere che "tutto è sotto controllo", come ha specificato il presidente del Col John Furlong. La frase è riferita in particolare al sito di Cypress Mountain, sede delle gare di snowboard e di freestyle, dove in questi giorni è stata 'sparata' neve artificiale e dove ora è stata trasportata, con dei furgoni, una notevole quantità di neve naturale. Il problema è che rischia di sciogliersi, vista la temperatura, lasciando spazio al fango. Cento lavoratori si stanno dedicando a tempo pieno a risolvere il problema e rimarranno sul posto, ovvero a Cypress Mountain, fino all'apertura dei Giochi.
    "Non passiamo avere una partenza condizionata dal maltempo - ha detto Furlong nel corso di un'affollata conferenza stampa -.
    Questo rischio, così come quello della tempratura c"è ad ogni Olimpiade, ma noi dobbiamo venirne a capo".

    da...La repubblica.it
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    Vancouver 2010 - Qualcuno le Olimpiadi le ha già vinte!
    Eurosport -

    Il fondista canadese Brian McKeever, affetto da sindrome di Stargardt, sarà il primo atleta non vedente a partecipare alle Olimpiadi invernali



    ..Ad iniziare questo lungo percorso verso la totale integrazione è stato Oscar Pistorius, l'atleta sudafricano che ha combattuto una lunga battaglia per gareggiare con i normodotati alle scorse Olimpiadi di Pechino nonostante la Iaaf gli avesse negato la partecipazione perché riteneva che Oscar avesse un "vantaggio tecnico" dall'utilizzo delle protesi. Lui, alla fine, la sua battaglia l'ha vinta, aprendo così la strada a chi, come lui, ha un sogno: non sentirsi "diverso". Anche perchè, in fondo, "diverso" cosa vuol dire?

    La risposta ce l'ha data un fondista canadese, Brian McKeever, che prenderà parte alle Olimpiadi invernali di Vancouver. Fino a qua tutto normale. Non proprio. Brian è cieco (o meglio, è affetto da una malattia denominata sindrome di Stargardt che lo ha reso non vedente al 90% a partire dai 19 anni) e avrà l'onore e l'onere di essere il primo atleta disabile a gareggiare in una competizione dei giochi olimpici invernali. Un sogno che si avvera, anche grazie al buon cuore della federazione, che ha cercato in tutti i modi di favorire McKeever, apprezzando il suo amore per lo sport. Già, lo sport... che per definizione dovrebbe unire e, invece, ultimamente, sa solo dividere. Ma questa è un'altra storia che purtroppo non ha ancora l'happy end che ha invece avuto quella di Brian. Dopo aver vinto 7 medaglie nelle ultime due edizioni delle Paralimpiadi, il canadese ha scelto di sfidare se stesso, gareggiando con i normovedenti. E per fare questo, ha rivoluzionato tutte le sue abitudini. In gara non si farà più guidare dal fratello Robin, ma sarà costretto ad affidarsi ai compagni di squadra e, in qualche modo, anche agli avversari. ma brian, stoffa del campione e carattere d'acciao, non è preoccupato, anzi, è ansioso di cominciare questa nuova avventura.
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    Un'avventura che per lui ha il sapore della rivincita. Un'avventura che aspettava da quando aveva 3 anni. Un'avventura per cui si sta preparando duramente perchè ora è ufficiale: Brian competerà nella 50 km di fondo. Comunque andrà, lui le sue Olimpiadi le ha già vinte.

    Eurosport
     
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9 replies since 22/10/2009, 15:06   936 views
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