L'AGRIFOGLIO, LA STORIA E IL SIGNIFICATO

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  1. anto65
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    LA LEGGENDA DELL' AGRIFOGLIO



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    L'agrifoglio deve la sua nobiltà ai servizi resi alla santa famiglia.



    Per sfuggire alla collera di Erode, pronto a massacrare tutti i maschietti di meno di due anni, Giuseppe, Maria e Gesù furono costretti a fuggire in Egitto.
    Miracoli di ogni genere li accompagnarono lungo il cammino. Si dice che la santa famiglia camminasse sotto scorta di leoni, lupi e leopardi.
    Per dissetarsi e nutrirsi, le palme s'inchinavano per offrire i lori frutti.
    Quando i soldati di Erode si avvicinarono, anche l'agrifoglio fece la sua parte.
    Maria ,Giuseppe e Gesù si nascosero sotto i suoi rami. Per riconoscimento Maria lo benedì e decise che l'agrifoglio sarebbe rimasto sempre verde, un simbolo d'immortalità.

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    Un' altra leggenda racconta che la croce era in agrifoglio. Tra tutti gli alberi fu l'unico che si lasciò sacrificare.
    Le spine lungo le foglie simboleggiano la passione; la corona d'agrifoglio dell'Avvento e le sue 4 candele che accendiamo una ad una per le 4 domeniche di dicembre in preparazione della venuta di Gesù, ci ricordano il legame tra Natale e Pasqua.
    Perché l'anno sia prolifero, bisogna avere sempre un ramoscello di agrifoglio in casa durante le feste di fine anno.
    Si sarebbe potuto scegliere l'agrifoglio per simbolizzare il Natale. L'agrifoglio è una pianta che si adatta facilmente a tutte le latitudini. L'agrifoglio si comporta come l'albero di Natale: rimane sempre verde.
    Piantare un agrifoglio vicino alla porta di casa per proteggerla dalla perfidia dei malvagi; anche nel Medioevo si credeva che il potere di questa pianta fosse più forte degli aggressori e delle tempeste nelle lunghe e buie notti d'inverno.


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    Un'altra leggenda narra che un piccolo orfanello viveva presso alcuni pastori quando gli angeli apparvero annunciando la lieta novella della nascita di Cristo.
    Sulla via di Betlemme, il bimbo intrecciò una corona di rami d'alloro per il neonato re.
    Ma quando la pose davanti a Gesù, la corona gli sembrò così indegna che il pastorello si vergognò del suo dono e cominciò a piangere.
    Allora Gesù Bambino toccò la corona, fece in modo che le sue foglie brillassero di un verde intenso e cambiò le lacrime dell'orfanello in bacche rosse.

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    Agrifoglio dai rami verdi,
    Agrifoglio di bacche vermiglie,
    Oggi di festa è il giorno
    Per tutte le famiglie.
    Lassù una stella
    Nella notte oscura
    Annuncia alba candida,
    Neve all'aurora.
    Di rosso e vermiglio
    Si tinge il cammino,
    Natale io aspetto
    Perché è vicino.

    Charles Ghigna



    Edited by belias94 - 14/5/2016, 14:59
     
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    L'AGRIFOGLIO, IL SIMBOLO DEL NATALE [CONSIGLI UTILI E SIGNIFICATO]



    L'agrifoglio, questa particolare e suggestiva pianta è legata soprattutto alla tradizione natalizia, tanto che in quel periodo dell’anno non può mancarne un ramoscello in ogni casa.

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    Il nome scientifico dell’Agrifoglio è Ilex Aquifolium, appartenente alla famiglia delle Aquifoliacee e diffuso in gran parte della nostra Penisola. In natura ne troviamo circa 400 specie (ibridi compresi), soprattutto allo stato spontaneo, sebbene sia sempre più comune la coltivazione domestica.

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    E’ una pianta arborea o arbustiva che arreda e riempie l’ambiente circostante con le sue foglie ovali dai bordi spinosi e con le caratteristiche bacche rosse, che regalano uno spettacolo senza eguali nel periodo invernale.

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    Predilige la collocazione in mezz’ombra, in terreno acido e ricco di humus, preferibilmente fresco. Se si decide di coltivarlo nel proprio giardino, bisognerà ricordarsi di bagnarlo almeno un paio di volte alla settimana, specie nei periodi più caldi dell’anno. In quanto alla moltiplicazione, poi, si possono ottenere delle splendide piante di Agrifoglio tramite semina, talea e margotta.

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    E’ bene puntualizzare, comunque, che l’Agrifoglio viene usato soprattutto come fiore reciso, in segno di augurio nel periodo natalizio. Tale tradizione arriva dalla lontana Irlanda, dove tale pianta era così diffusa da poter essere reperita facilmente anche dalle famiglie più povere, che potevano così arredare la propria casa durante le feste.

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    Un altro antico mito vuole l’Agrifoglio come arma di difesa contro gli spiriti maligni e le avversità della vita. Nella cultura cristiana è invece un simbolo della sofferenza del Cristo, per via delle spine che ricordano la corona e delle bacche rosse che simboleggiano il sangue. Tradizioni a parte, un ramoscello di questa spettacolare pianta è sempre un meraviglioso spettacolo per la vista.

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    Agrifoglio, usi e proprietà

    L’agrifoglio è conosciuto come pianta del periodo natalizio per le sue decorative bacche rosse e anche per le leggende che ruotano intorno ad esso; forse, però, non tutti lo conoscono per le sue proprietà medicinali. Questo arbusto sempreverde, infatti, è contiene alcune sostanze che lo rendono ideale per combattere alcuni disturbi.

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    L’agrifoglio, botanicamente Ilex aquifolium, si caratterizza per le sue drupe carnose di colore rosso acceso che lo rendono perfetto come ornamento durante il periodo natalizio, anche in virtù delle leggende che lo riguardano, come ad esempio la sua capacità di portare fortuna e di allontanare gli spiriti maligni.

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    Le proprietà curative dell’agrifoglio si devono ai suoi componenti, ovvero tannini, ilicina, ilaxantina, e pectine. Di questa pianta si usano le foglie, le radici e la corteccia, mentre le bacche sono tossiche sia per l’uomo che per gli animali. L’agrifoglio possiede proprietà astringenti, diuretiche, espettoranti, emetiche, febbrifughe e purgative.

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    Le foglie in tisana possono essere usate per curare la febbre, il catarro, la pleurite e i reumatismi; il succo ottenuto dalle foglie fresche si può usare per trattare l’ittero. Le foglie dell’agrifoglio possono essere raccolte tutto l’anno ma sarebbe meglio farlo in primavera, durante il tempo balsamico, stimabile tra marzo e maggio. Le foglie devono essere raccolte prima della fioritura e vanno essiccate all’ombra e conservate all’interno di sacchetti come quelli per il pane.

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    Le radici dell’agrifoglio, che vanno raccolte in autunno, si possono usare come diuretico e depurativo, da usare sotto forma di decotto. La corteccia possiede proprietà simili a quelle delle foglie e, quindi, serve a curare la febbre e la tosse e, come per le radici, va assunta sotto forma di decotto.

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    Infine, l’agrifoglio è anche un fiore di Bach con il nome di Holly, ovvero il fiore contro i sentimenti negativi come la rabbia, l’odio, l’invidia, la gelosia e il sospetto.

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    Significato dei fiori: l’agrifoglio

    Quando si esplora il mondo del significato dei fiori non si sa mai cosa aspettarsi. E l’agrifoglio si rivela essere una vera e propria sorpresa. Esso è conosciuto per il suo uso natalizio, per essere una delle piante augurali di questo periodo dell’anno. Il suo significato punta essenzialmente sulle sue caratteristiche fisiche: parliamo infatti di eternità ed aggressività. La prima connotazione viene data dal fatto che si tratta di una pianta sempreverde, mentre la seconda deriva dalle sue foglie estremamente pungenti.

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    Da sempre, nel corso dei millenni, questa che per noi è una pianta natalizia veniva utilizzata per cacciare gli spiriti maligni e le cattiverie. Veniva impiegata in questo modo sia dagli antichi romani (famoso è il consiglio di Plinio il Vecchio nel primo secolo a.C. di utilizzarlo sulle porte di casa per proteggerla, insieme ai suoi abitanti dai malvagi e dall’invida, n.d.r) sia dai druidi, che la utilizzavano per liberare l’ambiente dagli spiriti non buoni e per guarnire i propri capelli quando presenziavano ai riti sacrificali.

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    Anche nella cultura occidentale assume questa valenza: avete presente le composizioni “scacciaguai” che si regalano nel periodo di dicembre come beneaugurali per le festività ed il nuovo anno? E’ la tradizione pagana che è giunta fino a noi. Non molti sono a conoscenza che di questa pianta esista anche una varietà tropicale che cresce in Sudamerica. Conosciuta sotto il nome di matè, questa pianta di agrifoglio presenza delle foglie poco spinose, dalla quali si ottiene un ottimo infuso dal potere eccitante dalle foglie seccate e tostate.

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    A livello storico, l’agrifoglio in epoca romana rappresentava un simbolo dei Saturnalia, la festa dedicata a Saturno. Per non essere perseguitati i romani continuarono ad utilizzarle in modo pagano in quei periodi dell’anno, che coincidevano con il Natale. Fu così che la pianta passò dall’essere un simbolo del paganesimo ad un simbolo cristiano.

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    Piccole curiosità: in Germania si pensa che un pezzetto dell’agrifoglio utilizzato per abbellire le chiede per le decorazioni possa rappresentare un ottimo “portafortuna” contro lampi e tuoni.

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    pollicegreen.com/

    foto sul web

    Edited by belias94 - 14/5/2016, 15:00
     
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  3. Cesco
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    Agrifoglio



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    Detto anche Alloro Spinoso o Pungitopo Maggiore, l'Ilex Aquifolium non e' un cespuglio, ma un vero e proprio albero, particolarmente decorativo, che cresce ancora spontaneamente in Italia.

    Legato a molte fiabe e leggende soprattutto nei paesi nordici, è una pianta dioica, ossia con esemplari maschili che servono per l’impollinazione ed esemplari femminili che producono le bacche.

    Ha minuscoli fiorellini bianchi, riuniti in fascette ed ascellari, che restano seminascosti tra le foglie intorno all’inizio dell’estate.
    Se pur lentamente, l’agrifoglio cresce molto; perciò è buona regola potarlo ogni tre anni, per evitare che superi i 10 mt di altezza, alzando il taglio di 5-10 cm ogni volta per evitare le cicatrici da potatura. E’ bene inoltre concimare con letame dopo la potatura o con compost, ripristinando anche la pacciamatura.

    Della famiglia delle Aquifoliaceae, ha una chioma conica/piramidale, con una corteccia sempreverde nei primi anni di vita, che man mano diventa grigia scura.

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    Le foglie sono di colore verde scuro, lucide e decisamente coriacee, con margini dentati e spinosi.
    I frutti sono drupe di un rosso brillante, contenenti quattro semi , presenti solo su esemplari femminili.

    L’agrifoglio gradisce una posizione ombreggiata, tipo sottobosco, con un terreno acido o semiacido, fertile e tendenzialmente ricco di humus.
    L’Agrifoglio, il cui legno viene anche utilizzato per l’artigianato, è una pianta tendenzialmente tossica, anche per l’uomo: contiene infatti saponine e ilicina; in erboristeria viene utilizzato in piccole dosi per le sue proprietà diuretiche e febbrifughe, oltre per l’effetto simile alla serotonina.

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    Secondo i botanici già nel Terziario in Europa erano diffusi boschetti di Agrifoglio, prima ancora delle glaciazioni pleistoceniche.
    Una delle sue apparizioni è stata in Irlanda, usato anche dalla famiglie più povere per decorare le proprie case; tradizione poi ripresa anche dai cristiani durante il periodo natalizio, poiché inoltre ricorda, anche per i suoi colori, la corona di spine e il sangue di Gesù.
    E’ una pianta simbolo di prosperità e fortuna e i suoi ramoscelli recisi rappresentano anch’essi, come quelli del pungitopo, un regalo di Natale sempre gradito ed un elemento immancabile in molte decorazioni e composizioni natalizie.

    Tradizione vuole infatti che l’agrifoglio insieme al vischio vengano utilizzati per le ghirlande, da appendere sia fuori dalla porta, che in vari punti della casa. Per costruirne una, basta munirsi di fil di ferro e farlo passare, in forma circolare, attraverso i ramoscelli recisi, incastrando all’interno poi le altre decorazioni.

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    Una soluzione originale, soprattutto per chi passerà il Natale in montagna è la corona di ghiaccio, sfruttando il periodo sottozero. Procurandosi pigne, rametti e bacche e foglie sempreverdi, serve solo in più uno stampo per dolci a forma di corona, meglio in silicone. Disponendo sul fondo le foglie e le bacche raccolte, versare piano piano dell’acqua all’interno, scuotere un po’ lo stampo per evitare bolle d’aria, e mettere infine il tutto nel congelatore. Nel tempo di una notte la ghirlanda sarà pronta per essere appesa con un fiocco, magari rosso, in esterno.

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    lavorincasa.it

    Edited by belias94 - 14/5/2016, 15:02
     
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