L'Angolo dell'Amicizia

Posts written by vivaluomosenzabarba

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    Lo farò sicuramente
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    Una torta molto interessante e stuzzicante
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    A Carnevale ogni scherzo vale ( purchè non si esageri!!!) e ogni occasione è buona per festeggiare! Scherzi e beffe si devono dunque accettare di buon grado. Le maschere, i coriandoli, l'atmosfera festosa e dolcetti di vario tipo sono gli elementi caratteristici del Carnevale e sono particolarmente coinvolgenti per i bambini

    Di scherzare ho poca voglia, ma di dolci...purtroppo la voglia non passa maiheart_eyes

    Edited by vivaluomosenzabarba - 31/1/2024, 15:11
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    CITAZIONE (belias94 @ 30/1/2024, 13:32) 
    ma non è un difetto, anzi.. :)

    Di questi tempi è un difetto
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    CITAZIONE (belias94 @ 29/1/2024, 07:59) 
    sei una persona romantica :D

    Purtroppo sì, e molto :cry:
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    bellissimi! Voglio una casa così
    Ho sempre amato i colori
    e i fiori e...i gatti :lol:
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    Molti padri di oggi sembrano vecchi, anche se non lo sono....
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    grazie
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    Come, dove e quando raccogliere le erbe






    E’ bene ricordare, prima di incominciare, che eccellenti qualità di erbe officinali sono reperibili in qualunque erboristeria e che per raccoglierle bisogna avere una buona conoscenza delle erbe stesse e molta esperienza. Inoltre sottolineo che ogni erba “buona” ha sempre una gemella “cattiva” e velenosa, solo un occhio esperto riesce a coglierne le differenze.



    Tutto quello di cui il nostro organismo può necessitare e beneficiare ci è stato messo a disposizione da Madre Natura; è facilissimo, come già detto, imbattersi in erbe che si somigliano fra loro quindi prestiamo molta attenzione a ciò che raccogliamo, inoltre bisogna accertarsi che le stesse siano pulite da eventuali residui di fertilizzanti, erbicidi o pesticidi che potrebbero alterare l’effetto curativo naturale. Infine è bene trattare e dosare le erbe nel modo appropriato anche perché come dicevano gli antichi “ il poco basta, il troppo guasta!”



    Le buone regole da osservare


    L’energia e le forze delle piante con il trascorrere della giornata vanno scemando, quindi il momento migliore per la raccolta è nella prima mattinata, in una giornata di sole, non appena la rugiada mattutina si è asciugata. Non raccogliere mai le erbe in una giornata di pioggia, nebbia o tempo umido.

    Non è facile trovare erbe non soggette ad inquinamento ambientale; facciamo molta attenzione a dove raccogliamo le nostre scorte, possibilmente lontano da autostrade, strade trafficate, impianti industriali, campi trattati chimicamente; in tutti questi casi i vegetali possono essere contaminati da polvere, additivi delle benzine, sostanze velenose, sostanze infette o da concimi chimici.

    Le erbe migliori sono quelle che crescono lontane dall’abitato, in aperta compagna, in montagna, nei prati, nelle macchie e nei boschi; tali piante, cresciute nel loro ambiente naturale, abbondano e conservano intatti i loro principi attivi.

    Le piante devono essere, quindi, prive di ogni sporcizia e polvere prima di essere essiccate e le piante assalite da insetti, lumache e che prestano macchie vanno tralasciate.



    Ogni pianta ha il suo tempo balsamico, cioè il momento in cui le loro sostanze attive sono sviluppate al massimo; è questo il momento migliore per la loro raccolta se l’uso vuol essere rivolto a scopi fito-terapeutici.

    Cerchiamo di non saccheggiare e danneggiare la natura, non priviamo la pianta di tutte le sue foglie e lasciamo qualche fiore perché possano formarsi i semi, le piante intere vanno tagliate con un coltello e di quelle ad alto fusto si tagliano solo i germogli nuovi della lunghezza di 20/30 cm, le radici vanno dissotterrate e se ne taglia un pezzo, il resto rimane nel terreno e può rigenerarsi.

    Non abbondiamo nelle quantità, dopo un periodo di un anno le sostanze attive scompaiono.

    Cerchiamo inoltre di rendere omaggio alla natura per i suoi preziosi doni, lasciando in segno di ringraziamento una piccola offerta!



    Limitiamoci ad una o due specie per volta e cerchiamo di portare al più presto a casa quanto raccolto e a lavorarlo quanto prima. Per il trasporto avvaliamoci di un cestino e di un panno con cui coprire le erbe; sono da escludere contenitori e sacchetti di plastica.



    Ogni pianta è particolarmente legata ad un determinato pianeta oltre che ad uno specifico elemento, tuttavia ogni singola parte della pianta è a sua volta testimone di peculiarità planetarie e divine.



    Vediamo i principali abbinamenti fisiologici e il momento migliore per la loro raccolta:





    Le erbe



    Cioè le parti aeree di piccoli vegetali, si raccolgono prima e durante la fioritura.

    Meglio se con la Luna calante nei segni d’aria dei Gemelli, Bilancia e Acquario.





    I semi



    Si raccolgono prima che la pianta li lasci cadere spontaneamente; solitamente facenti parte

    del frutto, sono il risultato della trasformazione dell’ovulo e sono governati dal pianeta

    Mercurio

    I semi come i frutti vanno raccolti in Luna calante nei segni dell’Ariete, Leone e

    Sagittario





    Le gemme



    Si raccolgono all’inizio della primavera appena prima che si schiudano.





    Le radici



    Si raccolgono in autunno o in primavera durante il riposo vegetativo della pianta,

    con Luna calante nei segni del Toro, Vergine e Capricorno.

    Responsabili del nutrimento e sostentamento della pianta, come bulbi e tuberi sono

    dedicati al pianeta Saturno





    Le foglie



    Si raccolgono in primavera inoltrata, prima o durante la fioritura, con Luna crescente nei

    segni del Cancro, Scorpione e Pesci.

    Le foglie sono i polmoni attraverso cui avviene la funzione clorofilliana dando luogo alla

    trasformazione di sostanze provenienti dal terreno e sono astrologicamente associate alla

    Luna.





    I fiori



    Si raccolgono quando non sono ancora completamente sbocciati o durante la fioritura,

    con Luna crescente nei segni dei Gemelli, Bilancia e Acquario.

    Essi rappresentano gli organi sessuali della pianta e sono dotati di una peculiare

    appariscenza e, quindi, giustamente dedicati al pianeta Venere.





    Le cortecce



    Si raccolgono in primavera quando i rami sono ricchi di linfa e si staccano facilmente.

    La corteccia e il fusto in genere è sotto l’influenza di Marte per simboleggiare la forza

    contrapposta degli elementi atmosferici.





    I frutti



    Si raccolgono quando sono ben maturi facendo attenzione a non schiacciarli, con Luna

    calante nei segni dell’Ariete, Leone e Sagittario.

    Rappresentano la parte più generosa della pianta in quanto elemento di nutrimento per

    tutti gli esseri viventi e quindi governati dal pianeta Giove.









    Tabella del tempo balsamico
    GENNAIO Bergamotto.

    FEBBRAIO Abete bianco, Abete rosso, Carrubo, Cipollaccio col fiocco, Cipresso, Favagello, Lichene islandico.

    MARZO Asparago, Barba di becco, Borsa di pastore, Bosso, Cappero, Cariofillata, Enula campana, Epilobio, Erica carnicina, Faggio, Farfara, Farfaraccio, Felce florida, Fumaria, Genziana, Lichene pulmonario, Margheritina, Nocciolo, Olivo, Olmo, Ononide, Pesco, Pino silvestre, Pioppo, Prugno, Quercia, Salice rosso, Sanguinello, Serenella, Viola mammola.

    APRILE Acero, Agrifoglio, Ailanto, Alliaria, Betonica, Betulla, Biancospino, Billeri, Calamo aromatico, Calendula, Carciofo, Castagno, Castagno d'India, Centocchio, Crescione, Efedra, Favagello, Fico d'India, Fitolacca, Fragola, Frangola, Frassino, Gramigna rosSa, Imperatoria, Lapazio, Larice, Ligustro, Lentisco, Manna, Mentastro, Noce, Ontano, Ortica, Primavera, Prugno spinoso, Rovo, Salice bianco, Tamerici, Tarassaco, Tiglio semplice, Valeriana, Viola del pensiero.

    MAGGIO Acetosa, Acetosella, Aglio orsino, Altea, Arancio amaro, Asperula, Bagolaro, Bocca di Lupo, Bugula, Camomilla, Camomilla romana, Chelidonia, Ciliegio, Cineraria, Cinoglosso, Cinquefoglio, Edera terrestre, Erba roberta, Erba ruggine, Farfaraccio, Fico, Finocchio marino, Fiordaliso, Galega, Malvone, Mestolaccia, Morine, Podagraria, Prezzemolo, Pulmonaria, Quercia marina, Rosa canina, Rosa rossa, Rosolaccio, Sambuco, Sanicula, Sedano montano, Senecione, Serenella, Trifoglio fibrino.

    GIUGNO Agrimonia, Amarena, Amorino, Avena, Balsamina, Bocca di leone, Borragine, Camedrio, Camepizio, Caprifoglio, Cardiaca, Cardo benedetto, Centinodio, Cicutaria, Cimbalaria, Coclearia, Consolida maggiore, Crespino, Cuscuta, Dragoncello, Ebbio, Echio, Erisimo, Eucalipto, Eupatorio, Fico d'India, Fragola, Giglio bianco, Ginestrino, Lampone, Ligustro, Malva comune, Malva silvestre, Margherita, Millefoglio, Mirtillo, Mirto, Nepetella, Ortica bianca, Parietaria, Pervinca, Pesco, Pilosella, Pulegio, Risetto, Rosmarino, Ruta, Salcerella, Salvia, Serpillo, Timo, Verbasco, Veronica, Vulneraria.

    LUGLIO Achillea moscata, Alchemilla, Alloro, Altea, Anagallide, Arancio dolce, Argentina, Amica, Artemisia, Assenzio, Ballota, Bardana, Basilico, Betonica, Bistorta, Canapa selvatica, Capelvenere, Carciofo, Cardo mariano, Carota, Cataria, Centaurea minore, Cetriolo, Cicoria, Coda cavallina, Corbezzolo, Comiolo, Cotogno, Cumino dei prati, Dittamo, Edera, Elicriso, Eliotropio, Erba vescica, Erigero, Eufrasia, Farfara, Fieno greco, Frassino, Genepi, Genzianella, Granoturco, Iperico, Issopo, Lappola, Lavanda, Lingua di cane, Marrubio, Meliloto, Melissa, Menta acquatica, Menta piperita, Mentastro, Mentone, Mugo, Origano, Pastinaca, Piede di gatto, Pimpinella, Poligala, Porcellana, Prunella, Rapunzia, Ribes nero, Ribes rosso, Salvia sclarea, Santolina, Semprevivo, Senape bianca, Tiglio semplice, Tiglio doppio, Verbena.

    AGOSTO Aglio, Alchechengi, Anice verde, Brugo, Caglio, Carrubo, Cipolla, Coriandolo, Epilobio, Erniaria, Fagiolo, Finocchio, Finocchio marino, Fitolacca, Giaggiolo, Girasole, Iride germanica, Lampone, Licopodio, Linaiola, Lino, Luppolo, Maggiorana, Melanzana, Mirtillo, Nocciolo, Noce, Olivella, Olmaria, Peperoncino, Piantaggine, Polipodio, Prezzemolo, Prugno, Psillio, Romice, Rosolida, Santoreggia, Sedano, Serenella, Spincervino, Tormentilla, Uva ursina, Verga d'oro, Vite, Vulvaria.

    SETTEMBRE Aneto, Angelica, Angelica selvatica, Amica, Barba di becco, Bistorta, Calamo aromatico, Calcatreppolo, Calendula, Canna, Canna di palude, Cappero, Cardo dei lanaioli, Cariofillata, Castagno d'India, Cedrina, Cicoria, Cinquefoglio, Cren, Dittamo, Giglio bianco, Ginepro rosso, Nigella, Ononide, Ortica, Peucedano, Pungitopo, Quercia, Rosa canina, Rovo, Salcerella, Sanicula, Sorbo rosso, Tamerici, Tarassaco, Valeriana, Zucca.

    OTTOBRE Acetosa, Ailanto, Altea, Asfodelo, Asparago, Bardana, Borsa di pastore, Carlina, Carota, Consolida maggiore, Corniolo, Cotogno, CrespInO, Ebbio, Enula campana, Erba ruggIne, Eupatorio, Felce maschio, Genziana, Ginepro, Giuggiolo, Imperatoria, Lapazio, Limone, Lingua di cane, Liquirizia, Malva silvestre, Ninfea, Pioppo, Podagraria, Primavera, Prugno spinoso, Rabarbaro alpino, Rapunzia, Sedano montano, Sigillo di Salomone, Sorbo, Tamaro, Valeriana rossa, Vulneraria, Zafferano.

    NOVEMBRE



    DICEMBRE

    Agrifoglio, Alloro, Felce florida, Finocchio, Frangola, Mestolaccia, Nespolo, Olmo.



    Arancio amaro, Arancio dolce
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    Ciao, mi permetto di postare qui una mia piccola poesia, dedicata alla gente del nostro povero mondo

    FIUME ROSSO
    come un fiume rosso
    l'umano sangue scorre
    si fermi il massacro
    si fermino le guerre
    che regni la pace
    in tutte le terre
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    Ho sempre adorato i Peanuts, mi danno un senso di pace con la loro semplicità e quell'umorismo velato di malinconia...Non servono grandi cose per catturare cuori sensibili...
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    Ciao, scrivo perché ritengo necessario un chiarimento, visto che vengo considerata semplicemente anti-barba e non viene compreso l'importantissimo messaggio che voglio divulgare, quindi cercherò di spiegarmi: pur essendo vero che a me la barba non piace (e prima che andasse di moda, non piaceva, in generale alle donne, ve lo ricordate?), perché copre, invecchia e conferisce un'aria primitiva e aggressiva, non è tanto contro la barba che sono, ma contro la MANIPOLAZIONE MENTALE che è alla base delle mode! La gente segue la moda obbediente, QUALSIASI MODA, senza riflettere, senza chiedersi se sia adatta alla propria persona (al fisico o al carattere), se migliori o peggiori il proprio aspetto. Si segue una moda perché lo dice la tv, perché lo fanno i vip, perché...lo fanno gli altri! Si agisce come burattini, ci si lascia manovrare, e questa cosa è squallida e pericolosa! Quando vedo uno con la barba mi dico "ecco un altro che ha spento il cervello" e provo pena e rabbia.
    Tante persone mi hanno scritto in privato dicendomi che non si sono fatte crescere la barba solo per moda, ma per libera scelta: onestamente ci credo poco, ma che strana coincidenza! Si sono rasate per tanti anni, poi, proprio quando va di moda, hanno preso la decisione "indipendente" di non radersi più! Moda e pigrizia, ecco le vere ragioni, e siccome, per la gente, la verità è dolorosa, si cerca di convincere anche se stessi che non si sta banalmente seguendo una moda, ma si è presa una decisione in modo ragionato. Siate onesti, questo non è quasi mai vero: la barba è una moda e chi la porta sta seguendo la corrente. Provate a rifletterci, ma sul serio! Cosa vi costa PENSARE UN PO'? Il cervello è il dono più prezioso che abbiamo, USIAMOLO! La barba è diventato l'EMBLEMA della MANIPOLAZIONE MENTALE: ci sono state tantissime mode, ma mai nessuna ha raggiunto questo livello assurdo (l'occidente è diventato come i paesi islamici), tanto da indurmi a ritenere che non sia una semplice moda fine a se stessa, ma che ci sia qualcosa dietro, ma ora non voglio parlare di complotti, non sono una fissata coi complotti, ma converrete con me che il successo del pelo facciale (non è offensivo chiamarlo così, di pelo si tratta, come quello delle gambe e delle ascelle!) è assolutamente esagerato! Vi invito " soltanto" a riflettere, e so che per molte persone è una rarità riflettere, spero non abbiano perso la capacità di farlo. Prima di seguire una moda, fatevi un paio di domande e rispondetevi sinceramente:
    -questa moda mi si addice?
    -lo faccio perché mi piace davvero o per imitare gli altri?
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    Una volta, nel nido di un ospedale, ho visto un Brad Pitt (nome, non nome e cognome!)...non so se fosse figlio di italiani...
    Asia è anche il nome di una ninfa, e oggi piuttosto diffuso
    Quando qualcosa si diffonde troppo, perde fascino, come i bellissimi nomi Giulia, Sofia, Aurora, Rebecca...troppo diffusi ormai...
    Personalmente non amo i nomi doppi, preferisco un nome singolo
    Per i miei figli, nella decisione del nome, nessuno della famiglia ha rotto le scatole, per fortuna, e a mio marito non importava, ho potuto decidere io
    C'è gente che sceglie nomi assurdi, e poi i figli saranno presi in giro di continuo, o avranno problemi a far capire il loro nome
    Che strana la gente :D:
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    La scienza ci dice il come, ma non il perché. Sappiamo come è fatto e cos'è avvenuto durante il Big Bang, che è stato il principio o una fase dell'universo, ma non possiamo sapere perché c'è la materia, perché da una zuppa di atomi e particelle si è arrivati agli elementi, alle stelle e agli esseri viventi. Per la scienza questi sono dati di fatto, ma non ci sono spiegazioni.
    E se si scoprisse che è stato dio???? :XD: :XD: :XD: Scherzo, io sono agnostica
    Per non uccidere nessuna creatura vivente, non dovremmo solo essere vegetariani, ma non dovremmo usare insetticidi (lasciarci succhiare dalle zanzare) e neanche uccidere i batteri di malattie che ci fanno stare male o morire...e quando camminiamo involontariamente schiacciamo microinsetti...ogni giorno una strage
    Non è facile :=/:
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    Grazie, molto interessante, ci sono cose nella lista che non sapevo :)
    Sarebbe bello aggiungere altro
149 replies since 4/8/2021
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