PIANTE: L'EVONIMO ALATO (EUONYMUS ALATUS) CONSIGLI SU COME COLTIVARLO

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    PIANTE: L'EVONIMO ALATO (EUONYMUS ALATUS) CONSIGLI SU COME COLTIVARLO



    L’Evonimo alato (Euonymus alatus) è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Celastracee ed originaria del continente asiatico e dell’Europa, anche se la sua diffusione è ormai estesa a tutte le zone temperate del Pianeta. Si tratta di una pianta caratterizzata da un fusto molto ramificato, che porta foglie ovali ed appuntite di colore verde brillante o rosso, a seconda della stagione.

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    I fiori dell’Evonimo alato sono di colore bianco-verdastro, di piccole dimensioni e di scarso valore ornamentale. Fanno la propria comparsa nel corso della stagione primaverile e lasciano poi il posto a bacche di colore scuro o rosato. L’Evonimo alato non presenta particolari difficoltà nella coltivazione ed è in grado di rallegrare l’ambiente in ogni stagione dell’anno grazie alla bellezza del fogliame. Per essere certi della riuscita nella coltivazione, occorre assicurare alla pianta un’illuminazione ed il giusto grado di umidità.

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    Fioritura: nel corso della tarda primavera

    Impianto: al termine della stagione estiva

    Tipo di pianta: arbustiva perenne

    Esposizione

    L'Evonimo alato deve essere collocato in posizione luminosa, in modo che possa ricevere il sole diretto per qualche ora nel corso della giornata. Tollera sia il caldo afoso della stagione estiva che il freddo intenso dell'inverno, adattandosi quindi ad ogni genere di clima.

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    Terreno

    Si adatta a qualunque tipo di terreno, pur preferendo quello sciolto e ben drenato. Nella fase della messa a dimora si consiglia di mescolare torba, terriccio fertile e sabbia o pomice.

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    Innaffiatura

    Nel corso della stagione primaverile ed in estate è consigliabile intervenire con regolarità, lasciando che il terreno si asciughi tra un'innaffiatura e l'altra. Gli esemplari giovani e quelli coltivati in vaso necessitano di interventi più frequenti.

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    Malattie e avversità

    Larve e cocciniglia possono compromettere la salute e la bellezza della pianta. Attenzione anche agli eccessi di umidità, che potrebbero provocare la formazione di malattie fungine e marciumi radicali.

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    Concimazione

    In primavera e nel corso della stagione estiva si può favorire lo sviluppo della pianta fornendo del fertilizzante organico o un concime organico.

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    Moltiplicazione

    La propagazione dell'Evonimo alato avviene per talea al termine della stagione estiva.

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    pollicegreen.com/




    Come coltivare l'evonimo alato



    L'evonimo alato è una pianta arbustiva che proviene dall'Asia, oltre che dall'Europa. In questa guida cercherò di insegnarti a coltivarla la meglio, in soli 3 passaggi facili da eseguire e assolutamente non lunghi; sappi che in autunno diventa tutta rossa e poi dà posto a frutti.

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    La coltivazione dell'evonimo alato è abbastanza semplice da portare avanti. Per cominciare, devi avere a portata di mano un esemplare di questa bella pianta, oppure puoi moltiplicarla tramite talea semilegnosa in autunno, che potrai spolverizzare con polvere radicale sulla parte inferiore prima di mettere in vaso.

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    A questo punto dovrai metterla in un luogo dove ci sia sole per alcune ore solamente, mentre per il resto della giornata può restare più in ombra. Dovrai, poi, bagnarla quando ci sono dei lunghi periodi di siccità, più spesso che è in vaso; in estate somministrale del concime liquido per piante fiorite ogni 20 giorni.

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    Questa pianta può essere colpita da diverse malattie come la cocciniglia e il mal bianco. I funghi possono naturalmente essere sconfitti tramite prodotto fungini; rinvasa l'arbusto nella stagione primaverile, utilizzando un terriccio unito a torba e sabbia in parti uguali. Come avrai notato, non è assolutamente difficile da coltivare.

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    pianetadonna.it/

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    Edited by belias94 - 11/5/2016, 09:02
     
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  2. Gabriella Zaniolo
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    he una piana stupenda ma ..quanto costa??
     
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  3. RossanaU
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    Bellissima, ma.. sembra molto delicata come pianta.. e io sono una Frana... :sceriffo:
     
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2 replies since 3/3/2013, 09:30   3415 views
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