-
.
Le poesie più belle sui bambini appena nati
Le poesie sui bambini appena nati sono tante! Del resto la nascita di un figlio è un evento che cambia la vita per sempre. Per l’occasione si possono dedicare tante frasi, filastrocche, aforismi o poesie brevi, anche di autori molto famosi (Neruda, Baricco, Madre Teresa di Calcutta). Questi componimenti sulla nascita possono essere letti anche al Battesimo, per rendere la cerimonia ancora più speciale e significativa. In alternativa, si possono utilizzare per fare gli auguri ai fortunati amici e parenti. Cosa aspettate? Scegliete tra le poesie più famose da dedicare alla nascita!
POESIE DI AUTORI ITALIANI
Le poesie dedicate alla nascita di una nuova vita sono tante, anche tra gli autori italiani. Dedicatele a chi ha la fortuna di accogliere una nuova vita. In alternativa, potete anche scegliere tra le poesie per fare gli auguri al Battesimo. Saranno ugualmente adatte all’evento!A mio figlio
(di Alda Merini)
Ti ho generato col solo pensiero figlio
e non sei mai sceso nel mio corpo come una buona rugiada.
Però sei diventato un’ape laboriosa, hai fecondato tutto il mio corpo
e a mia volta son diventato tuo figlio, figlio del tuo pensiero.
Forse, quando morirò, partorirò tutta la dolcezza che mi hai messo nel primo sguardo
perché figlio, ti ho guardato a lungo, ma non ti ho mai conosciuto.
Figlio figlio mio sognato, figlio ti ho solo pensato
non sei mai sceso nel corpo come una buona rugiada
ti ho guardato a lungo, ma non ti ho conosciuto mai.
Il figlio
(di Pablo Neruda)
Sai da dove vieni?
… vicino all’acqua d’inverno
io e lei sollevammo un rosso fuoco
consumandoci le labbra
baciandoci l’anima,
gettando al fuoco tutto,
bruciandoci la vita.
Così venisti al mondo.
Ma lei per vedermi
e per vederti un giorno
attraversò i mari
ed io per abbracciare
il suo fianco sottile
tutta la terra percorsi,
con guerre e montagne,
con arene e spine.
Così venisti al mondo.
Da tanti luoghi vieni,
dall’acqua e dalla terra,
dal fuoco e dalla neve,
da così lungi cammini
verso noi due,
dall’amore che ci ha incatenati,
che vogliamo sapere
come sei, che ci dici,
perché tu sai di più
del mondo che ti demmo.
Come una gran tempesta
noi scuotemmo
l’albero della vita
fino alle più occulte
fibre delle radici
ed ora appari
cantando nel fogliame,
sul più alto ramo
che con te raggiungemmo.
Mi ha fatto la mia mamma
(di Gianni Rodari)
Persone male informate
O più bugiarde del diavolo
Dicono che tu sei nato
Sotto a una foglia di cavolo!
Altri maligni invece
Sostengono senza vergogna
Che sei venuto al mondo
A bordo di una cicogna!
Se mamma ti ha comperato
Come taluni pretendono
Dimmi: dov’è il negozio
Dove i bambini si vendono?
Tali notizie sono
Prive di fondamento:
Ti ha fatto la tua mamma
E devi essere contento!
POESIE DI AUTORI STRANIERI
Le poesie dedicate ai bambini sono tantissime, anche tra gli autori stranieri. Se volete scrivere un’immaginaria lettera ad un bambino appena nato, quindi, non avete che da scegliere!Maternità
(di R. Tagore)
Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato?
Domandò il bambino a sua madre.
Ed ella pianse e rise allo stesso tempo e stringendolo al petto gli rispose:
tu eri nascosto nel mio cuore bambino mio,
tu eri il Suo desiderio.
Tu eri nelle bambole della mia infanzia,
in tutte le mie speranze,
in tutti i miei amori, nella mia vita,
nella vita di mia madre,
tu hai vissuto.
Lo Spirito immortale che presiede nella nostra casa
ti ha cullato nel Suo seno in ogni tempo,
e mentre contemplo il tuo viso, l’onda del mistero mi sommerge
perché tu che appartieni a tutti,
tu mi sei stato donato.
E per paura che tu fugga via
ti tengo stretto nel mio cuore.
Quale magia ha dunque affidato il tesoro
del mondo nelle mie esili braccia?
Se
(di Rudyard Kipling)
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: “Tieni duro!”.
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E – quel che è di più – sei un Uomo, figlio mio!
Sui figli
(di Kahlil Gibran)
I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo,
ma non li crei.
Sono vicino a te,
ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita
nella casa dell’avvenire
dove a te non è dato entrare
neppure con il sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi assomiglino a te,
perché la loro vita non ritorna
indietro e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.
Live Your Life
(del capo indiano Tecumseh)
Vivi la tua vita in maniera tale che la paura della morte
non possa mai entrare nel tuo cuore.
Non attaccare nessuno per la sua religione;
rispetta le idee degli altri, e chiedi che essi rispettino le tue.
Ama la tua vita, migliora la tua vita,
abbellisci le cose che essa ti da.
Cerca di vivere a lungo
e di avere come scopo quello di servire il tuo popolo.
Prepara una nobile canzone di morte per il giorno
in cui ti incamminerai verso la grande separazione.
Rivolgi sempre una parola od un saluto quando incontri un amico,
anche se straniero, in un posto solitario.
Mostra rispetto per tutte le persone e non umiliarti davanti a nessuno.
Quando ti svegli al mattino ringrazia per il cibo e per la gioia della vita.
Se non trovi nessun motivo per ringraziare,
la colpa giace solo in te stesso.
Non abusare di niente e di nessuno,
per farlo cambia le cose sagge in quelle sciocche
e priva lo spirito delle sue visioni.
Quando arriverà il tuo momento di morire,
non essere come quelli i cui cuori sono pieni di paura,
e quando arriverà il loro momento essi piangeranno
e pregheranno per avere un ‘altro poco di tempo per vivere
la loro vita in maniera diversa.
Canta la tua canzone della morte
e muori come un eroe che sta tornando alla casa.. -
.
FRASI SUL NEONATO
“Io penso di vedere qualcosa di più profondo, più infinito, più eterno dell'oceano nell'espressione degli occhi di un bambino piccolo quando si sveglia alla mattina e mormora o ride perché vede il sole splendere sulla sua culla.”
VINCENT VAN GOGH
“Un bambino è un amore diventato visibile.”
NOVALIS
“Un Torquato piccino tenda le mani tenere dal grembo della madre, al padre sorridendo con le piccole labbra dolcemente socchiuse.”
GAIO VALERIO CATULLO
“Un neonato rappresenta il convincimento di Dio che il mondo debba continuare.”
CARL AUGUST SANDBURG
“Che l’angelo custode a cui il Signore ti ha affidato, ti protegga e ti rimanga vicino sempre, ogni giorno della tua vita.”
I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato - Keith Haring
Ci preoccupiamo di ciò che un bambino diventerà domani, ma ci dimentichiamo che lui è qualcuno oggi - Stacia Tauscher
Il contrario del gioco non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale - Sigmund Freud
Non ci sono le sette meraviglie del mondo negli occhi di un bambino. Ce ne sono sette milioni - Walt Streightiff
Qualsiasi bambino che ha due genitori che si interessino a lui e una casa piena di libri non è povero - Sam Levenson
Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere -Francois Rabelais. -
..
-
..
-
..
-
..
-
..
-
..
-
.
“Gli occhi sono della mamma, il sorriso del papà… speriamo che almeno il carattere sia di qualcun altro! Tanti auguri!”
“Congratulazioni ai nuovi genitori: siete entrati in un mondo di urla, strilli, cambi di pannolini e pasti a notte fonda!”
“Ora il vostro mondo sta per cambiare: un bebè renderà il vostro amore più forte, la vostra casa più felice, i vostri giorni più brevi, le vostre notti più lunghe e il vostro portafoglio più vuoto. Auguri!”
“Un consiglio ai nuovi genitori: lo sviluppo emotivo dei bambini, a questa età, passa per tre fasi fondamentali: 1. sta per piangere 2. piange 3. ha appena finito di piangere. Congratulazioni!”
“Buono valido per un servizio di babysitting completo (ninne nanne escluse). Tanti auguri ai nuovi mamma e papà!”
“Chi usa il detto “dorme come un bambino”, generalmente non ne ha uno. In bocca al lupo!”. -
.
“Nascere, è ricevere tutto un universo in regalo.”
Jostein Gaarder
“I bambini sono come i marinai: dovunque si posano i loro occhi, è l’immenso.”
Christian Bobin
“Io penso di vedere qualcosa di più profondo, più infinito, più eterno dell’oceano nell’espressione degli occhi di un bambino piccolo quando si sveglia alla mattina e mormora o ride perché vede il sole splendere sulla sua culla.”
Vincent Van Gogh
“La nascita è l’improvvisa apertura di una finestra, attraverso la quale ci si affaccia su di una prospettiva stupenda. Che cosa è successo? Un miracolo. Hai scambiato il nulla con la possibilità del tutto.”
William Macneile Dixon
“Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.”
Dante Alighieri
“Prendere la decisione di avere un figlio è importante. E’ decidere di avere per sempre il tuo cuore in giro al di fuori del corpo.”
Elizabeth Stone
“I bambini sono frammenti di polvere di stelle soffiati dalla mano di Dio. Fortunata la donna che conosce le doglie del parto perché lei ha tenuto una stella dentro sé.”
Larry Barretto
“Non ci sono le sette meraviglie del mondo negli occhi di un bambino. Ce ne sono sette milioni.”
Walt Streightiff. -
..
-
.
Dolce bambino
che hai appena aperto gli occhi
verso un Mondo difficile, ma pieno di bellezze,
sappi che la più grande fra queste bellezze
è la tua mamma.
Non ci sarà fiore, panorama, sole
più bello di colei che ti ha donato la vita.
La mamma ha un profumo che senti da lontano
e avverti subito la tenerezza dentro di te.
La mamma ti stringerà a se
fino a quando volerà in cielo e tu
non potrai fare più niente per trattenerla con te.
La mamma è talmente importante
da cercarla in ogni momento della tua vita,
bello, brutto, difficile
perché sai che lei non ti abbandona.
Sai che lei ti perdona uno sgarbo, un errore,
sai che un abbraccio o una carezza
non mancheranno mai per te.
Lei nasconderà i suoi dolori per sorriderti,
darti coraggio e fiducia.
Ti accorgerai, con gli anni, che ti mancherà,
che avrai paura di perderla, che ha bisogno di te,
che, ovunque andrai, lei sarà con te,
la porterai nel cuore.
Ora che hai aperto gli occhi
non deludere la tua mamma,
non la abbandonare
e donale tanto amore
più che ci riesci,
fino alla fine.
cit.. -
..
-
.
In me c’è un piccolo bambino.
La sua mano sinistra solleva il velo della notte.
La sua mano destra porta un girasole, la sua torcia.
I suoi occhi sono due stelle.
Chiediamo,
“Cosa stai cercando? dove stai andando?
dov’è la vera sorgente? e la destinazione finale?
quali strade portano a casa?”
Il bimbo sorride soltanto. Il fiore nelle sue mani
diventa un sole luminoso,
e il bimbo continua il suo cammino,
il suo sentiero tra le stelle.
(Thich Nhat Hanh)
Il sentimento verso il neonato non è di compassione, ma di venerazione per il mistero della creazione, per il segreto di un infinito che si compone entro a limiti a noi sensibili.
(Maria Montessori)
Mi sono sempre chiesto perché i neonati passino così tanto tempo succhiandosi il pollice. Poi ho provato il cibo da neonati.
(Robert Orben)
Il neonato è quella cosa che piange disperato, poi si ferma di botto e si guarda attorno come a dire “Chi è che fa tutto sto casino?
(Robgere, Twitter)
Hanno visto mio figlio neonato, lo rivedono dopo 3 anni e fanno sorpresi: “Ma com’è cresciuto!”
E grazie al cavolo, mica è Benjamin Button.
(Robgere, Twitter)
Ho dialogato un po’ con un bebè.
Ha sentenziato: be be be..gu gu gu..aaah…be bu oh oh.
E’ la cosa più sensata che mi dicono da tempo.
(ChiaraBottini, Twitter)
Dove si trova il centro assistenza di bebè? Vorrei abbassare la suoneria.
(federicacaladea, Twitter)
Dico una parola al bebè e ride a crepapelle. Lo fa 10 volte di seguito.
Prendo il cell per riprenderlo e sembra Pirlo prima di una punizione.
(federicacaladea, Twitter)
Fai un bebè e subito per le nonne casa tua è l’Himalaya con venti a 250 km/h anche se è Agosto e ci sono 30 gradi.
(federicacaladea, Twitter)
Il bebè saluta se stesso dando la mano al proprio piede.
(Ramon Gomez de la Serna)
Per capire un neonato, bisogna mettersi nei suoi pannolini.
(Ernesto Carletti)
Io e mia moglie non capiamo quelli che fanno dormire il bebè tra di loro! Noi lo abbiamo messo subito nel suo lettino, dopo laureato.
(MaxMangione, Twitter)
C’è spettacolo più tenero di un bimbo che sgambetta per casa vestito solo del suo pannolino? E se il cambio dello stesso può costare qualche sacrificio olfattivo (ma tanto ci si abitua presto), è sempre una goduriosa occasione di baci e carezze su pancino e zone limitrofe nonché retrostanti.
(Lia Celi)
.