I grandi squali: curiosità, foto e video

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  1. belias94
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    Chlamydoselachus anguineus: Lo squalo frangiato



    Lo squalo frangiato (Chlamydoselachus anguineus Garman, 1884) è una specie di squalo appartenente alla famiglia Chlamydoselachidae. È stata per lungo tempo l'unica specie conosciuta e descritta del genere Chlamydoselachus fino al 2009, quando è stata descritta una nuova specie, Chlamydoselachus africana.

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    Descrizione

    Chlamydoselachus anguineus è uno squalo dalla forma allungata, lungo fino a 2 metri. La testa è simile a quella di un'anguilla, ma possiede forti mascelle e denti tricuspidati, molto affilati. Le branchie sono formate da 6 lamelle consecutive, molto ampie, con margine frangiato. I denti sono piatti con 3 punte. Le pinne pettorali sono simili a pagaie, le pinne anali e quella dorsale sono arretrate. La coda è composta da una sola membrana a forma di lancia. Il colore è bruno nerastro.

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    Biologia

    Riproduzione

    È un pesce ovoviviparo, ha cioè fecondazione interna e la femmina partorisce piccoli vivi una volta che le uova si sono schiuse internamente. Gli esemplari maschili possiedono due peni, tipici degli squali, chiamati emipeni.

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    Alimentazione

    La dieta del Chlamydoselachus anguineus comprende calamari e pesci (anche altri squali).

    Distribuzione e habitat

    Questa specie è presente in tutti gli oceani, e precisamente:

    Oceano Indiano: al largo delle coste sudafricane.
    Oceano Pacifico: coste giapponesi e neozelandesi e fascia compresa tra acque californiane e cilene.

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    Oceano Atlantico: acque comprese tra la Norvegia e Namibia, con grande diffusione nell'arcipelago britannico.
    Questo squalo primitivo vive a ridosso delle scarpate continentali, tra 120 e 1300 metri di profondità.

    Un antenato fossile in Toscana

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    L'antenato dell'attuale Chlamydoselachus anguineus nuotava già nelle acque del Mar Mediterraneo durante il Pliocene. In quel periodo le acque del Mediterraneo erano decisamente più calde di oggi e qui trovava il suo habitat ideale il Chlamydoselachus lawleyi. Centinaia di denti sono stati recuperati dai ricercatori del Museo Geopaleontologico GAMPS nei sedimenti di Castelnuovo Berardenga (Siena).

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    wikipedia.org/

    foto sul web

    Edited by belias94 - 7/5/2016, 14:06
     
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