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ALBERO DA FRUTTO: L'AMOLO O MIRABOLANO, PRUNUS CERASIFERA [CONSIGLI UTILI]
L'amolo (Prunus cerasifera), detto anche mirabolano o marusticano, o semplicemente rusticano, è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale.
Descrizione
Si tratta di un albero o pianta arbustiva con fogliame deciduo, alto fino a 6/7 m con chioma globosa espansa di colore verde chiaro (rosso nella varietà 'Pissardii'); tronco eretto, sinuoso, presto ramificato con corteccia di colore bruno-rossiccio, fessurata e squamata negli esemplari adulti.
Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato; pagina superiore di colore verde (rosso nella varietà 'Pissardii'), pagina inferiore più chiara con peli lungo le nervature.
L'amolo ha fiori che variano dal bianco al rosa, con un diametro compreso tra i 2 e i 2,5 centimetri, inseriti singolarmente su corti piccioli. Fiorisce in marzo-aprile prima o assieme alle foglie.
Frutti
I frutti, detti amoli, sono delle drupe rotonde del diametro di 23 cm, di colore giallo o rosso cupo, simili alle prugne. Sono molto aspri se acerbi, ma diventano dolci una volta raggiunta la maturazione.
Usi
Viene apprezzato per i frutti, ma è usato soprattutto come pianta portainnesti per alcune specie di Prunus coltivate. Inoltre può essere usato con successo in marmellate di ottimo sapore, leggermente acidule.
L'amolo è molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.
Se mangiato poco prima della completa maturazione, quando è ancora un po' aspro, è un ottimo regolatore della digestione.
wikipedia.org
foto sul web
Edited by belias94 - 18/5/2016, 14:51. -
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Alberi da frutto: il Mirabolano
Il Mirabolano o Amolo (Prunus cerasifera) è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia centrale. Si tratta di un albero da frutto caratterizzato da una crescita rapida, che lo porta in poco tempo a raggiungere i 6-7 metri di altezza, con fusto eretto o contorto dal colore rosso-brunastro. Le foglie sono ovali, appuntite e dentellate, lunghe 5-6 centimetri. Il colore delle foglie dipende dalla specie e può variare dal verde chiaro al rossastro.
I fiori sono di piccole dimensioni, bianchi o rosa, singoli o riuniti in grappoli, sempre a seconda della cultivar di appartenenza. Fanno la propria comparsa sui rami ad inizio primavera, per poi lasciare il posto ai frutti, costituiti da drupe del diametro di 2-3 centimetri di colore rosso o giallo, molto simili alle prugne.
Alle nostre latitudini il Mirabolano viene coltivato come pianta ornamentale per la decorazione di parchi, viali e giardini, adattandosi perfettamente anche alla formazione di siepi. In alcune zone dell’Europa (in Francia, ad esempio), viene coltivato prevalentemente come albero da frutto o come portainnesti per altre varietà di Prunus.
Mirabolano (Prunus cerasifera)
Fioritura: ad inizio primavera
Impianto: in primavera o in autunno, a seconda della tecnica di propagazione
Tipo di pianta: albero da frutto
Altezza max: 6-7 metri
Esposizione
Il Mirabolano deve essere collocato in una zona luminosa del giardino, in modo da poter ricevere l'irradiazione diretta del sole per diverse ore nel corso della giornata. Non ha esigenze particolari riguardo alla temperatura e si adatta perfettamente anche alla coltivazione in zone piuttosto fredde, sebbene nella stagione invernale sia bene effettuare una buona pacciamatura delle radici in presenza di piante giovani.
Terreno
Preferisce la collocazione in un subtsrato fresco e ben drenato, ma può crescere anche su terreni argillosi e sassosi.
Innaffiatura
Si accontenta dell'acqua piovana e richiede l'intervento umano solo nel momento della messa a dimora o in caso di prolungata siccità nel periodo estivo.
Malattie e avversità
Trattandosi di una pianta rustica, difficilmente viene attaccata da parassiti e malattie.
Concimazione
Le operazioni di concimazione vanno effettuate nel periodo autunnale o alla fine dell'inverno, distribuendo dello stallatico maturo alla base della pianta.
Moltiplicazione
Si propaga per semina, per talea o per innesto, lasciando che le nuove piante siano abbastanza forti e radicate da sopportare la messa a dimora.
pollicegreen.com/
foto sul web
Edited by belias94 - 18/5/2016, 14:53.