Iniziativa Natalizia!

ecco la mia lettera....

Sembra ieri quando giravo per casa con un cappellino rosso in compagnia del mio coniglietto bianco e del mio cucciolotto charlie, e sembra ieri che il piccolo andrea avesse appena 1 anno.
Sembra ieri che il mio papy..(così lo chiamavo) era insieme a me… mi aiutava a prepararare la casa per il cenone.. ed io incartavo i regali… ricordo quanto amavo incartare i regali.. mi rendeva felice sapere che qualcuno potesse essere gioioso grazie a me..
Mi aiutava a fare il presepe e la nostra bella casa in montagna era sempre decorata e luminosa.
La mamma preparava la cena… e dopo tutti giù a dar da mangiare a tutti i cani abbandonati con cui giocavo sempre.. non posso dimenticare mai il natale passato giù in giardino fuori dal cancello insieme a loro.. mentre nevicava a fargli compagnia con il piatto poggiato sulle ginocchia seduta sull’altalena vicino a loro, perché loro non avevano una casa e quel giorno dovevano essere tutti felici anche i cuccioli abbandonati.
Ricordo i Natali passati con i miei nonni ed i miei cugini…. Ricordo come ogni anno realizzavo una piccola recita di mia iniziativa.. senza l’aiuto di nessuno, che poi leggevo e recitavo davanti a tutti con il karaoke e tutte le canzoncine accompagnate, e quella piccola colletta per i poveri da portare in chiesa giorno 25 Dicembre.

Ne ho momenti e giorni fantastici.. troppi da raccontare… troppi da esporre… ma mai troppi da ricordare.
Cosa è cambiato??
È il 10 Dicembre del 2011.. si è in vena di Cambiamenti, Siamo ormai entrati nel famoso “Magico Periodo Santo” .
Ho passato da quel giorno Gli ultimi anni a sperare in qualcosa di magico , Dei cambiamenti e un’atmosfera diversa, ma il risultato sempre lo stesso: io che mi illudo di qualcosa che non accadrà mai, facendo la solita figura da cani solo perché sono l’unica dall’animo speranzoso proprio come quando ero ancora una bambina, mia madre che a stento addobba la casa e i miei nonni (compreso il resto della famiglia)uguale, contando anche amici e parenti. Indifferenza,noia, primeggiano, facendomi passare per la bambina tradizionalista di turno che crede alle favole e al fatto che il Natale possa mettere pace nel mondo e mi sono stancata.
La gente non ha più capacità mentale, si viaggia in gruppo e la teoria sulla legge della sopravvivenza di darwin prende il sopravvento su tutto e tutti: “ Solo i più forti sopravvivono” ma è davvero necessario essere sempre i più forti in qualsiasi circostanza? Perché la gente si smembra per essere più forte di un altro individuo? Cosa c’è di male se per una volta prevale l’amore…?! Qual è l’azione negativa nell’aprire il cuore?! non solo a se stessi.. ma anche alle persone che si hanno intorno, perché se c’è una cosa che ho notato, è che a questo mondo AMARE significa ESSERE DEBOLI.
M a se dobbiamo essere così forti, dobbiamo almeno esserlo per loro… quelle persone che tanto vorrebbero viverlo questo periodo dell’anno non tanto per regali o festa del consumismo, ma che non possono, e noi, che abbiamo gli occhi ma non riusciamo a vedere con gli occhi della gente, lo sottovalutiamo tanto da ridurlo ad una stupida festa senza significato, perché nessuno ha il coraggio di esprimere le proprie emozioni, e quando un giorno vorremo farlo sarà troppo tardi.
Questo Natale chiudiamo gli occhi per un minuto, e facciamo un dono a tutta quella gente che vorrebbe essere qui con noi quella notte… ma che fa parte di quel cielo pieno di stelle, quel tappeto di angeli in festa che ci guarda da lassù, Cambiamo quello che per il resto del mondo non può essere cambiato…
Ricordiamoci che il mondo siamo noi…


Buon Natale a tutti Crystal L.R