Arriva l’agri-cocktail tutto italiano

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  1. Cesco
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    Bisogna dire che Coldiretti si da da fare, surrogando l’attività di sostegno al settore con un marketing spinto, originale, divertente. In parole povere, si inventa sempre qualcosa e lo fa sapere. Adesso, ad esempio, arriva l’agri-cocktail tutto italiano per battere la concorrenza dei cocktail a base di liquori e distillati stranieri. È stato certificato a Bologna il primo locale “Campagna Amica nel piatto” e “Campagna Amica nel bicchiere”, due marchi promossi da Coldiretti e Campagna Amica per certificare l’origine agricola tutta italiana degli ingredienti usati in cocktail e piatti. Il primo locale ad aggiudicarsi la certificazione è il Lab 16 di via Zamboni 16 di Bologna.

    L’iniziativa è stata presentata da Coldiretti in una conferenza stampa, nella quale è stata presentata anche l’iniziativa «Bologna Cibo e Spirito», che si svolgerà domenica 30 ottobre in piazza Re Enzo, dove dalle 10 alle 22 si svolgerà un mercato di Campagna Amica di prodotti di eccellenza dell’agricoltura emiliano romagnola presentati da giovani imprenditori agricoli. «È un’iniziativa interessante – ha detto alla conferenza stampa l’assessore alle attività produttive del comune di Bologna, Nadia Monti – perchè coinvolge imprenditori giovani e rappresenta un nuovo modo di fare attività commerciale, che consente di portare in città il prodotto del territorio con un messaggio positivo per cittadini e turisti».

    Domenica in piazza re Enzo, alla vigilia della notte di Halloween, ci sarà anche la gara di scultura delle zucche «da Paura», la gara dell’agricocktail, riservato ai giornalisti che inventeranno il migliore cocktail con prodotti agricoli italiani e il concorso dell«’aperitivo in giallo», aperto a chiunque voglia cimentarsi in un racconto con protagonisti prodotti dell’agricoltura bolognese. E a cena cosa portare in tavola? «Per favorire il riposo l’ideale è puntare sulla pasta: i carboidrati impegnano meno il processo digestivo rispetto alla carne, e contengono triptofano, precursore della preziosa serotonina.

    Dunque la pasta ha un’azione sedativa ed è ‘”alleata” dell’umore. Riso e avena sono particolarmente ricchi di triptofano, dunque sono un’ottima opzione». Questa sostanza viene assorbita di più se abbinata a piccoli quantitativi di zuccheri, presenti nella pasta, « dunque non rinunciare al primo sembra una mossa ideale». Ma come condirlo? «Olio extravergine d’oliva scaldato, con erbe come timo, salvia e rosmarino», ma anche pesto («i pinoli – ricorda la Farnetti – sono ricchi di triptofano e il basilico è un’erba miorilassante che contiene potassio, magnesio e colina, ideale per il buonumore»).

    Bene anche verdure come il cavolfiore, ricco di bromo e dunque sedativo, che «contiene più calcio e meno iodio rispetto ai broccoletti, da preferire per il pasto di mezzogiorno». Al primo si possono abbinare anche verdure crude come il finocchio, la valeriana e la lattuga. «Ma non il sedano – avverte – che è eccitante». E dopo cena? «La frutta cotta che preparavano le nonne – spiega la Farnetti – era un ottimo sedativo: ad esempio la mela cotta con la buccia libera bromo», e dunque favorisce il riposo. Infine, un’ora prima di dormire, in questi primi giorni di adattamento, «possiamo concederci una tazza da tè di latte tiepido, che contiene il prezioso triptofano e ci aiuta a ripristinare i ritmi del sonno e a prepararci al riposo notturno.”



    http://www.online-news.it/2011/10/28/arriv...enza-straniera/
     
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0 replies since 30/10/2011, 16:45   65 views
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