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GIARDINI INGLESI
Il giardino all'inglese è un tipo di giardino sviluppato nel corso del Settecento che, al contrario di quelli geometrici, non si avvale più di elementi per definire e circoscrivere lo spazio, come fondali, quinte arboree o prospettive,
ma si basa sull'accostamento e sull'avvicendarsi di elementi naturali e artificiali, tra cui, grotte, ruscelli, alberi secolari, cespugli, pagode, pergole, tempietti e rovine, che chi passeggia scopre senza mai arrivare ad una visione d'insieme, un luogo comunque in cui la natura non è mai incolta, anche quando assume un carattere selvaggio.
Cenni storici
Fenomeno che iniziò attorno al XVIII secolo portò ad un surplus di avanzate concezioni esclusive dei vecchi pattern geometrici all'interno dei nuovi giardini nobiliari.
Descrizione
Un esempio è quello realizzato a Stowe (Buckinghamshire) in Inghilterra, tra il terzo e quarto decennio del Settecento da Charles Bridgeman e da William Kent. Nel parco si susseguono, disseminati in un terreno irregolare, 38 monumenti, tra cui la Piramide, il tempio di Venere e Bacco, il tempio dei grandi uomini britannici e il tempio gotico, in modo che vi sembrino riuniti differenti luoghi e civiltà.
Il giardino all'inglese venne introdotto in Italia da Ercole Silva, che lo applicò per la prima volta alla propria villa; in seguito riscosse una buona fortuna e lo stesso Ercole Silva partecipò alla realizzazione di diversi parchi e giardini, connotati all'inglese, non per ultimi i Giardini Reali di Monza e il Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte.
Importanti in Italia sono inoltre il Giardino inglese di Palermo e il giardino Treves de Bonfili, oggi appartenente al Comune di Padova che ne ha, con tutti i limiti dei gravi danni subiti a metà Novecento, restaurato una parte. Di elevato valore botanico e storico il Giardino Inglese della Reggia di Caserta, realizzato da John Andrew Graefer.
wikipedia.org/
foto sul web
Edited by belias94 - 19/5/2016, 09:30. -
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Che belli!!!
Io adoro quelli un po rustici, piuttosto che quelli troppo curati e artificiali. -
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Spero che questi risultino altrettanto affascinanti...
Edited by belias94 - 22/7/2014, 16:07. -
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Giardino Inglese di Palermo
Il Giardino Inglese è un giardino pubblico di Palermo.
Storia
Il giardino venne progettato da Giovan Battista Filippo Basile nel 1851 seguendo uno schema molto in voga nella seconda metà dell'Ottocento, ovvero non creare uno spazio misurato e geometrico (il cosiddetto giardino all'italiana) ma seguendo le forme e la morfologia naturale del terreno dandogli un'aria più naturale creando appunto un giardino all'inglese (da qui il nome Giardino Inglese).
Per rendere l'atmosfera ancora più suggestiva furono inserite piante provenienti da tutto il mondo per rendere l'ambiente più esotico sempre secondo i dettami della moda in quel periodo, quando le grandi potenze europee espandevano i loro imperi verso terre sconosciute dell'Africa e dell'Asia.
Struttura
All'interno troviamo numerose sculture sparse per il giardino tra le quali quella di Benedetto Civiletti raffigurante il Canaris a Scio.
Dentro si può pure ammirare un tempietto progettato da Ernesto Basile ispirandosi all'architettura arabo-normanna e una serra in vetro e ferro battuto in stile ottocentesco.
Nel parterre del giardino che si trova nella parte opposta di viale della Libertà troviamo il monumento a Giuseppe Garibaldi scolpito da Vincenzo Ragusa ed arricchito da due rilievi (Lo sbarco a Marsala e La battaglia al ponte dell'Ammiraglio) e dal Leone di Caprera realizzati da Mario Rutelli, il monumento fu inaugurato nel 1891 in occasione dell'Esposizione Nazionale che si tenne in quell'anno a Palermo.
Accanto al monumento ai caduti a Cefalonia è stato eretto un cippo in memoria di Pompeo Colajanni in cui è inciso:
« Pompeo Colajanni, comandante "Nicola Barbato" 1906-1987, partigiano, contribuì alla liberazione dell'Italia dai nazifascisti e al riscatto della Sicilia. »
wikipedia.org/
foto sul web
Edited by belias94 - 19/5/2016, 09:30.