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.Proprio quella mossa.
Servirebbe anche Conan però.
Dopo il 15 saprò se imgur mi elimina oppure no. Se va tutto bene anch'io farcirò il topic con qualche foto.
La scena di Rei appeso al dito, ha anche un altro possibile riferimento cinematografico. In Blade Runner. Nei concitati momenti finali dell'inseguimento, Roy sta per svenire/morire quando è mezzo esposto fuori da una finestra. Ciò che gli da punti è la frequenza con cui gli autori si riferivano a questo film. E' abbastanza ben gettonato. E' stato copiato anche in Blame! in una scena, ma questa è un'altra storia. Cmq mi sembra un riferimento decisamente minore rispetto a quello cristologico, semmai ci abbia preso.
Salto al momento in cui Rei si riprende (e salva Ken). Nell'occasione Raoul parla della tortura dei 3 gg. La domanda è: perché proprio 3 gg? Abbiamo visto che ci sono belle corrispondenze con la religione cristiana, ma ce ne sono anche filmiche.
Precisamente con Indiana e il tempio. E anche questo abbiamo visto centrare con questa scena. Ma non solo per la mortre scoppio ritardato. Raoul indica il tempo restante con le dita. Ma sappiamo che per indicare il 3 si usa il pollice con l'indice e il medio. Invece Raoul usa l'indice, il medio e l'anulare. Perché? E' innaturale. Si nei cartoni lo fai senza problemi, ma nella realtà bisogna forzare.
Perché così vengono messi in evidenza 3 polpastrelli tutti di dimensioni omogenee e ben affiancati. Questi polpastrelli assomigliano molto alle 3 pietre sacre di Indiana, pietre che troviamo incastonate nelle cavità degli occhi e del naso di un grosso teschio di pietra. Il teschio simboleggia la morte. Perciò le 3 pietre sono connesse al simbolo della morte. Tre eventi funesti, tre giorni di dolore e sofferenza indicibili.
Finalmente Raoul vs Ken. Raoul ancora una volta attacca col vento, con una folata violentissima. Ken risponde creando una
sfera di aura da cui partono dei raggi di luce. Che spaventano re nero.
La risposta di Ken sembra decisamente non all'altezza. Danni vs un po' di luce, non c'è storia. Ma la spiegazione c'è, e vista attraverso quella prospettiva, la collisione delle manifestazioni è decisamente bilanciata. E supera l'aspetto della conta dei danni. E poi Ken lo sapeva benissimo che non stava rispondendo sul fisico. Doveva solo mostrare quella che era la sua vera potenza.
E' uno scontro vedico, fra Varuna-Raoul e Indra-Ken.
Varuna è un Asura.
Indra è un Deva.
Sono due diverse classi di esseri soprannaturali. Inizialmente i termini erano intercambiabili e indicavano gli dei, poi l'evoluzione della religione li ha diversificati. I deva sono rimasti di natura divina, degli dei, i buoni, mentre gli asura sono stati concettualmente degenerati, fino a ricoprire figure negative, i cattivi, i demoni.
Se vediamo i significati delle radici di questi nomi, capiamo subito cosa è stato questo primo confronto.
Da wiki:
Asura: La derivazione del termine Asura è dubbia, probabilmente deriva dal termine aśu che indica "respiro", "spirito vitale" oppure dal termine as che indica l'"esistere".
Deva: Il termine deva (colui o ciò che "emana luce"), origina dal sostantivo maschile sanscrito dív (nominativo dyaus; "brillare", "emettere luce", "splendore", "giorno", "cielo"; dív nel sanscrito più tardo acquisisce anche genere femminile) e indica il dio, la divinità.
Praticamente abbiamo assistito a una potente manifestazione delle rispettive essenze identitarie: Raoul ha manifestato la sua essenza da Asura, demoniaca, un potentissimo respiro, soffio, di spirito vitale.
Ken ha risposto con la sua essenza da Deva, divina, uno splendore abbagliante.
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qui sul forum imgur non funziona più, le immagini te le da sfalsate...uso infatti l'url di ff. -
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Dove sto io non ho avuto problemi... Ho controllato anche adesso. Ma non capisco cosa intendi per sfalsato.
Cmq hai messo le immagini del conflitto finale. Dalla pentalogia (che non mi è mai piaciuto). Troppo presto.
Dai, un anticipo, va bene. Poi facciamo il contrario.
C'è anche il tarocco (per dire) del movie 86 che è disegnato benissimo. Anche se il film a sceneggiatura è una pena.
Scaletta per il combattimento:
Volo VJ
Primo pugno BL
Toki vs Raoul BL
Ken Lin tiene mano. INB
Ma la sviluppo un'altra volta.. -
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In effetti è un problema che abbiamo solo in questo forum, anni fa usavamo imgur...caricavamo tante foto, ma allora era free....poi è cambiata la loro "politica"...lo hanno messo a pagamento, e molte immagini postate hanno cambiato dimensione e per vederle dovevi in pratica entrare nel loro sito, puoi immaginare come era conciato il forum...cambiare ogni immagine era impossibile, quindi abbiamo chiesto aiuto al supporto, e kakashi ha creato un codice che poteva convertire il messaggio intero con le foto caricate sulla piattaforma del circuito...è stato un lavoraccio, ma meglio che ninte... 
per farti un esempio, qui in sto post se noti l'immagine di fatajasmine è caricata con imgur...
https://angolodellamicizia.forumfree.it/?t...3&st=90#newpost
per le immagini di ken... non conoscendo il cartone mi affido alla descrizione...tu sei così afferrato in materia, che se dovessi dare una tesi la passeresti a mani basse
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Vedo, però a me non hanno mai chiesto un soldo. Forse sono tornati sui loro passi? Quello l'ho vissuto con imageshark. Da gratuito a pagamento. Orà però imgur sta lanciando una stretta: se lo usi come deposito per le foto del tuo sito, te le cancellano tutte. La Dead Line è il 15 maggio, mi pare. Io in effetti sono in questa situazione, salvo che le foto le posto qui e non su un sito personale, ma diciamo che l'uso che ne faccio è 'parificato'. Perciò voglio vedere se mi cancellano tutto oppure no. E che imgur mi da spazio illimitato, forumfree ti da uno spazio non infimo, ma limitato. Almeno, mi è sembrato così. Però se tu mi dici che usi ff come deposito foto, vista la mole di foto che posti, mi sa che ho sbagliato qualcosa.
Su Ken ne so, ma non posso fare l'esame perché gli unici altri che sanno tutto sono gli addetti del manga anime. E chissà quante altre cose ci sono che non vedo. Per esempio riferimenti a personaggi e cartoni che ci sono solo in giappone, per noi non esistono. Tipo Dougram, che da noi è inedito. Però se lo vedi capisci che un pg minore con la sua mania viene da lì.
Kenshiro
Parentesi. 1 Proprio ieri sera mi sono visto il film italiano 1974 Superuomini, superdonne, superbotte. E ho visto diverse scene e uno spirito comico intrinseco di certe esagerazioni, simili a quelle che si vedono in Ken. La più eclatante è che fra i protagonisti c'è un nerone megaforte e sfondante che ricorda molto Raoul. Il materiale di questo film assomiglia anche molto, ma l'insieme mi sembra un riferimento di natura generica. Non ho visto una specifica diretta. Magari simile, ma non abbastanza per determinare che gli autori abbiano pescato da qui. E' tutto materiale rielaborato. Però sono comunque dell'idea di segnalare le similitudini.
2 Jackie Chan ha detto che per i film cinesi di arti marziali-commedia, si sono ispirati ai film di Bud & Terence. A me sembrava impossibile che i film italiani fossero tenuti in considerazione, ma JC mi smentisce. Se vale per lui, a maggior ragione vale per Burohara (Buronson+Hara). Che da ulteriore affidamento ai film italiani che ho indicato in questo topic. Compreso il SuperUominiDonneBotte lanciato in questo post.
Ed è arrivato giusto giusto.
Mi ero fermato sull'aspetto religioso in seno al vedismo dello scontro Ken Raoul.
Col proseguio del combattimento Ken identifica, nel solo cartone, il colpo di Raoul come quello di Devil: "ora è tutto chiaro, sta usando il colpo dei discepoli di Deva".
Il colpo di vento di Devil era il colpo di Ahrat Deva. Adesso sappiamo che Deva è un riferimento a 'divino'. Perché gli autori mescolano tantissimo i riferimenti buoni e malvagi. Proprio dall'inizio. Shin, che significa divino, è però molto cattivo. Ken che è il buono, è tornato dall'inferno. E ma, chi è che torna dall'inferno dove il divino l'ha mandato? Satana!
Anche più avanti il tenore non cambia. A un cattivo che l'ha fatto arrabbiare disse: "non apparirmi più davanti, neanche fosse all'inferno". Dietro una fase fatta... si nasconde casa sua!! Come Pulcinella, che scherzando scherzando, disse la verità!
Un'altra nota su Deva. Indica sì divino, ma per gli attriti fra i popoli, il termine fu usato corrotto dai nemici, per questo è pure degenerato in 'diavoli' (se&o).
Quindi l'anime ha collegato questo colpo ad uno precedente, in linea al ruolo di Cassandra. Essa serviva per imprigionare tutti i maestri di arti marziali, per permettere a Raoul di apprendere i loro segreti e diventare il Re delle tecniche di lotta.
SuperUDB entra in scena proprio con la tecnica del vento. Si vede il nerone allontanare una banda di predoni con una potente folata di vento generata da un suo... lunghissimo rutto. Una gola potentissima!! Similmente il vento di Raoul, che prorompe dal suo palmo, respinge i soldati con molta facilità e violenza.
Altra parentesi: il titolo di Raoul.
Qui mi levo un sassolino dalla scarpa.
Nel cartone viene chiamato Il grande Re o più spesso, IL RE DI HOKUTO.
In realtà nel manga il suo titolo è diverso. Spesso è stato tradotto come Il re del pugno. A indicare che è il padrone di 'tutte' le tecniche di lotta.
In italiano non si riesce a definirlo correttamente. La panini lo chiama Il re guerriero. Che è un accomodamento insulso. Ma anche Re del Pugno, c'entrerà meglio il riferimento, ma è fiappo da morire.
Se devo essere onesto e sincero (devo essere onesto e sincero? Devo essere onesto e sincero!), la scelta dei doppiatori, col loro IL RE DI HOKUTO, è di gran lunga la migliore. Certo, ci si perde il significato intrinseco, ma questo titolo fa paura, e la minacciosità deve trasparire da un titolo che indica 'Io sono il dio delle arti marziali/della guerra/della morte'. E che diamine!
Ho provato una enorme soddisfazione quando la Tsume ha fatto uscire la sua statua di Raoul a cavallo. Il nome? The King of Hokuto. !!!!
Mentre Ken comincia il suo confronto con Raoul, anche Toki si sta avvicinando. Toki è malato e deve essere mediamente aiutato da Mamiya. Giunti nei pressi di un vagone di treno semidistrutto, Toki ferma Mamiya e intima a un tizio che vi si era nascosto di uscire. E in effetti squarciando le lamiere esce un grosso e cattivo gigante armato di due mazze ottogonali.
Il vagone si è visto nel fumetto di Violence Jack, in una storia di comunità imprigionate nella metropolitana. Ma anche e soprattutto nell'originale Il pianeta delle scimmie. Non ricordo però se alla fine del primo o nel secondo film. Anche VJ ha chiaramente copiato da lì. Il tizio bestiale ricorda Beastman del Masters, ma il pallino in fronte mi lascia pensare che potrebbe esserci un'altra spiegazione. Vediamo in azione la tecnica di Toki. I suoi movimenti sono eleganti, rotondi, fluidi. Ken li definisce quasi 'divini'. Toki doveva essere il maestro dell'Hokuto se non si fosse ammalato. A grandi linee Toki non combatte di furore, lui lascia scorrere l'impeto dell'avversario, e più che contrastarlo ne schiva e deflette gli attacchi. I suoi movimenti sembrano una specie di balletto misurato. A me ricordano quelli del Taichi. Toki è bravissimo, lui intercetta e deflette i colpi che gli arrivano, sfruttandoli come trampolino; costruisce in pratica il suo attacco su quello dell'avversario. Che richiede una grandissima capacità di reazione.
Ken Raoul secondo approccio. Dopo il confronto vento-luce, l'aria si condenza attorno ai due e poi esplode in un vortice, scagliandoli moltissimo in alto. Raoul è sempre seduto sul suo cavallo. Questa scena del vortice è ripresa da Violence Jack, quando J affronta un non morto. Ha il teschio scoperto. Loro che stazionano in aria per qualche secondo, prima di precipitare, pure è la fase 2 del vortice di VJ.
L'inquadratura di Ken e Raoul ben sopra i palazzi e i grattacieli, è copiata da Akira manga. Nella scena della prima deflagrazione scatenata da Akira. In questa scena si insiste a inquadrare un cartellone pubblicitario sopra un palazzo con scritto "55". In Ken appare un simile cartellone con scritto "33", ma viene ripreso anche lo scorcio fatto di grattacieli, disegnati con lo stesso stile.
Segue uno scontro e poi i due atterrano (precipitano) al suolo. A Raoul si rompe un pezzettino di elmo e gli si fa una feritina sul volto. Forse una volta sapevo da dove veniva, ma adesso nisba. Ken se la tira perché è cambiato, ma pochi secondi dopo l'impronta di un incavo appare nel suo petto e Ken quasi stramazza al suolo. Poi il danno si riassorbe. Raoul l'avrebbe ucciso se Rei, che nel frattempo si era malamente ripreso, non avesse prudentementescagliato un quadrello nella gamba di Raoul e va al paese l'onore.
Questa scena del colpo al petto riprende quella di della pedata di Akim a Bruce Lee, ne L'ultimo combattimento di Chen.
Chen si avvicina ad Akim, che è seduto su una sedia a dondolo. Quando Bruce si avvicina a sufficienza, Akim senza neanche alzarsi tira una pedata violentissima sul petto di Bruce, lasciandogli una bella impronta del suo piedone. Raoul che non smonta da cavallo "perché l'avversario non è degno a sufficienza", si rifà ad Akim che combatte restando sulla sedia, e il pugno che scava l'impronta nel petto di Ken, è il corrispettivo del calcio di Akim che lascia l'impronta del piede nel petto di Chen.
Toki arriva, immobilizza Ken e combatte con Raoul.
Prima però rivela che è stato Raoul a uccidere il maestro Ryuken, e non la malattia.
Comincia un flashback tutto in tinta blu.
Raoul doveva farsi da parte e non usare più le tecniche Hokuto. La scuola prevede solo un maestro. Perciò chi non viene scelto deve starsene buonino e dimenticarsi di tutto quello che ha imparato. Ma Raoul non ci sta. Era convinto che doveva essere lui il maestro. Ma ora che è stato scelto Ken, il suo obiettivo è conquistare il mondo, impadronirsi di tutte le tecniche di lotta e dominare tutti.
Per le teste calde come lui la legge di Hokuto parla chiaro: ti viene cancellata la memoria o spezzate le mani. Dovrebbe occuparsene Ken, ma Ryuken sa che Raoul non avrà lo spirito e il rigore che competono al maestro di Hokuto, però in termini di forza è il guerriero più forte che sia apparso nella storia di Hokuto.
Perciò Ryuken, che è vecchio, ma decisamente pratico ed esperto, lo affronta lui. Ryuken ricorre alla tecnica segreta del Cuore delle sette stelle. Questa tecnica crea un flusso continuo di immagini di se che scorrono, sovrapponendosi, secondo la disposizione dell'orsa maggiore.
Si riprende il conflitto padre e figlio visto fra due personaggi di Spetters, in cui il vecchio padre pelato picchia il giovane e robusto figlio,che è vestito di nero. E anche se questi tenta un reazione viene prevenuto, neutralizzato, e subisce un'altra scarica di botte. Lo scontro è a senso unico. Gli aggettivi e i dettagli li ho messi perché sono corrispondenti fra le due opere.
Questa tecnica, che Raoul non conosceva, prudentemente Ryuken si era tenuto un asso nella manica, fa mutare immediatamente la sua spavalderia in terrore. Raoul non riesce a distinguere minimamente i movimenti del maestro e viene tamburato a senso unico. Riesce ad evitare qualche colpo, ma poi i Ryuken chiudono tutti su di lui all'improvviso, e da tutti i lati. E' un attacco omnidirezionale a 360°. Per la precisione i Ryuken sbattono il palmo della mano contro Raoul. In pratica Raoul viene strizzato da tutti i lati, i suoi capillari compressi si rompono e sprizza sangue da tutte le parti.
Ora, considerazione: se la forma è quella dell'orsa, Ryuken non è intorno a Raoul, ma è a varie distanze davanti a lui.
Come fa ad attaccarlo da tutti i lati. Questa è un'incongruenza. Diciamo che sfruttando la tecnica, all'ultimo ha cambiato percorso. Peeeroò...
Questa scena è in blu. E il sangue è bianco. Dietro la facciata di un combattimento, si nasconde un altro riferimento pornografico. Cos'è quel grosso baccala rigido che pressato da tutti il lati esplode in una fontana di bianchetto?
La tecnica di Ryuken ha trovato ispirazione da altre scene di Spetters. Tipicamente una personaggia che si prova una pelliccia davanti ad una sequenza di specchi (questo però è il riferimento minore), ma soprattutto trae origine da un coro religioso in cui le donne che lo compongono hanno tutte una lunga tonaca grigia. E il colpo con molti corpi lo ricordano davvero da vicino. Anche Ryuken ha una bella tonaca. La corrispondenza è alta, in più corrisponde una vicinanza del monocolore, grazie alla tinta del fb.
Tempo attuale. Raoul per affrontare Toki scende da Re Nero, il suo cavallo. Toki è bravo e lo mette in difficoltà, ma Raoul riesce a metterlo scorrettamente alle strette. In un gesto finale, Toki unisce i palmi delle mani e tenta un affondo a tuffo contro Raoul. Che però riesce ad evitarlo quasi del tutto.
Questo affondo appartiene a Drago, il secondo combattente, il nobile, del secondo piano della pagoda di L'ultimo combattimento di Chen. Come per tigre, anche nella sala al secondo piano c'è un bassorilievo. Con disegnato un drago questa volta. Questo guerriero nobile combatte un po' come Toki: sfrutta gli attacchi dell'avversario per sbatterlo a terra. Ha anche lui movimenti circolari. Il tuffo è l'ultima risorsa che usa quando Chen l'ha massacrato.
Abbiamo visto che nella pagoda si intravedono i bassorilievi della tigre e del drago. Ma non ce n'è nessuno al piano superiore, quello di Akim. Però quando Akim perde gli occhiali da sole si vede che i suoi occhi sono come quelli di un serpente. Come dire, Bruce ha affrontato prima la tigre, poi il drago, e infine il demone.
Torniamo a Ken, ora possiamo vedere la progressione BruceLeesca spalmata da quando è stata introdotta la famiglia di Hokuto con Jagi. Fra le somme dei vari personaggi di ciascuno, in Jagi c'è La Tigre (Dan Inosanto), in Toki c'è Il Drago, e in Raoul c'è il demone.
Ken si sblocca per l'intervento di Lin, la sua forza ottiene un poderosissimo booster, e affronta Raoul. Hara disse che si ispirò anche ad Hulk. Infatti nelle occasioni dove serve più potenza si strappa i vestiti.
E qui a maggior ragione si Hulkizza. Ci volevano molti sacrifici per alimentare la sua rabbia e farla esplodere.
Purtroppo non riesco ad essere minimamente preciso, ma nel manga Ken arriva sempre tardi di un soffio in varie situazioni. La persona, adulta o bambina che sia non importa, muore. Se Ken incarna fra gli altri le divinità solari, vi è un dio sudamericano i cui adoratori gli offrivano sacrifici per farlo risorgere dopo la notte. Mi sembra sacrifici umani dei nemici sconfitti. Queste macabra scelta degli autori potrebbe riferirsi a questa pratica. Occultamente Ken-sole deve essere alimentato da sacrifici umani per acquisire forza. Nell'anime hanno cambiato un po' le cose e Ken a volte interviene in tempo per salvare la vittima di turno. Meno male.
Lo scontro finisce pari, Raoul va via in sella a Re Nero, i suoi uomini lo abbandonano e Ken accarezza la testa di Lin come Giancarlo Prete mette la mano sulla testa del ragazzino in I nuovi Barbari.
Ma potrebbe esserci anche una scena simile in Indiana e il Tempio. Non sono sicuro.. -
+1 .
Ripescaggio: 1 Rei che lancia il velo ad Airi probabilmente si rifà a Kirk Douglas che lancia il lenzuolo alla Faucet in Saturn 3.
2 Rei che denuda Mamiya copia un'illustrazione di Frazetta.
3 Un'altra illustrazione di Frazetta mostra un personaggio vestito in modo abbastanza simile ai Cobra.
La sera del giorno del grande scontro con Raoul, Rei subisce effetti distruttivi, molto dolorosi, nel corpo. Il corpo non risponde più bene. Tuttavia non viene compromessa la sua integrità fisica. Durerà per tre giorni stretti.
Con questa, comincia una parte del cartone dedicata a Rei.
Il corpo che muore lentamente, perdendo funzionalità a singhiozzo, si rifà a Roy di Blade Runner. Anche il suo corpo nel corso del film è soggetto a momentanee paralisi e irrigidimenti.
Comincia un teatrino con Mamiya che non si lascia avvicinare però si, però no, ecc. La ragazza decide di andare a Medicine City a recuperare delle medicine. Ma quella cittadina è presiediata da una banda di Raoul, comandata da Galf. Galf è un tizio abbastanza grosso, e ora che Raoul è uscito di scena, governa la città secondo le sue passioni. Galf ama i cani, specialmente Seki (o Shiki). I cani sono i suoi più cari amici e ne ha molti. Sono i padroni della città e guai a fargli del male.
Mamiya viene catturata e legata ad un palo. Viene preparato un letto di punte davanti a lei. Tirando una leva, il letto di punte si solleverà forandola tutta. Punte e Donna legata è una scena presa da Il ladro di Bagdad, 1940. Precisamente la principessa è legata ad una grata piena di punte. è legata praticamente nello stesso modo. La scena è stata riformulata cambiando il posto delle punte.
Galf ha un naso che sembra proprio Cyrano de Bergerac. Però è strano. Anche per l'abbigliamento. Sembra indossare una divisa militare di rappresentanza. Con quella stazza e quel naso, ricorda Pegas di Tekkaman, e forse c'entra qualcosa, perché Cirano, anche se l'illustrazione su wiki è me lo ricorda molto,
mi sembra un pesce fuor d'acqua.
E in effetti ho poi trovato la fonte primaria per questo personaggio:
E' il 'Maggiore' (non ricordo il titolo esatto) Garcia del plotone mercenario Garcia. Viene dal cartone Dougram, inedito in italia. Purtroppo non ho trovato un'immagine migliore.
Oltre ad una generale somiglianza, anche nell'abbigliamento, e oltre ad avere almeno un cane nel suo plotone. I mezzi mech che possiede sono tutti tutti dei quadrupedi.
Sembrava strano questo personaggio di Ken, Galf, con la sua inusualissima passione per i cani. E' un adattamento di Garcia. E i suoi "at-at" sono diventati i cani di Galf. Per Seki però c'è un'altra esilarante spiegazione: Garcia si ferisce ad una gamba e questa viene fasciata. Una particolare inquadratura di Garcia con la gamba fasciata, la ritroviamo in Ken, solo che al posto della gamba c'è Seki! Seki fa le veci della gamba di Garcia. Non il braccio destro, ma la gamba sinistra (mi sembra). Galf deve accontentarsi.
Nel cartone è stato aggiunto uno scagnozzo di livello nella truppa di Galf, Zorige. Lo affronta Rei. Egli combatte lanciando sfere piene di acido, di cui ha anche un controllo a effetto dei movimenti. L'acido fa supporre che ci si riferisca ad Alien, ed è probabile visto che è un riferimento che ricorre più volte nel cartone/fumetto.. -
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Ripescaggio: Quando wiggle sembra schiacciato nella bara, si ridesta e la sua manona afferra uno dei soldati. La mano è in ombra e le dita sembrano qualcos'altro.
Per la precisione sembrano il naga (semidio serpente, spesso dei cobra) a 5 teste della mitologia vedica/induista. Uno di questi esseri è Shesha, che funge anche da letto di Visnù.
Alcune leggende indù, i naga li vedono come servi di Varuṇa, dio vedico delle tempeste
Sulla fronte di Raoul, nel suo elmo, c'è il simbolo di un cobra dorato e alato. Varuna era il dio dei naga. Questi esseri avevano particolari poteri, ma li vedremo a tempo debito.
Varuna: approfondimento da wiki: Varuna (वरुण, sanscrito vedico Váruṇa) è una delle più antiche e la più importante delle divinità vediche. Corrisponde all'avestico Ahura Mazdā. Nei Veda, è il garante dell'Ordine cosmico ( Ṛta (giustizia)) e della Satya (verità), Asura del cielo, della pioggia e dei fenomeni celesti, ma anche della Legge e del mondo sotterraneo. È quindi il più importante Asura nel Ṛgveda, e sovrano degli Aditya. Successivamente fu considerato re dei naga.
Varuṇa sembra essere una replica del più antico deva-asura del cielo, Dyaus (che sconfisse in battaglia).
Nella tradizione indù, il teonimo Váruṇa (Devanagari: वरुण) è descritto come una derivazione dalla radice verbale vṛ ("circondare, coprire" o "trattenere, legare") per mezzo di un suffisso -uṇa-, per un'interpretazione del nome come "colui che copre o lega", in riferimento all'oceano o fiume cosmologico che circonda il mondo, ma anche in riferimento al "vincolo" della legge universale o Ṛta.
Secondo alcuni studiosi, Varuna era stata la divinità indo-ariana più antica nel II millennio a.C., che lasciò il posto a Rudra nel pantheon indù, e Rudra-Shiva divenne sia "senza tempo che il dio del tempo".
La coppia Varuna-Mitra è una divinità ambigua proprio come la coppia Rudra-Shiva. Entrambi hanno aspetti adirati e gentili nella mitologia indiana. Sia Varuna che Rudra sono sinonimi di "visione onnicomprensiva, conoscenza", entrambi erano la divinità custode del nord nei testi vedici (Varuna in seguito viene associato all'ovest), ad entrambi possono essere offerti "sacrifici o offerte malvagie" (qui la traduzione non è molto chiara, comunque indica qualcosa di negativo), ognuno dei quali suggerisce che Varuna potrebbe essere stato concettualmente sovrapposto e sostituito da Rudra. Inoltre, l'inno rigvedico 5.70 chiama la coppia Mitra-Varuna come Rudra.
Nelle sue prime espressioni è il deva-asura del cielo notturno dove le stelle e la luna rappresentano i suoi occhi. Egli giudica il comportamento umano, punendo i malvagi. Varuṇa è l'unica divinità dei Veda che osserva un comportamento severo ed etico. I suoi occhi sono denominati spaśa che significa "guardare" ma anche "spiare" (il termine spiare deriva proprio da 'spasa'!). Nei medesimi testi egli è spesso indicato come samrāj (sovrano) epiteto usato solo raramente per Indra. Nella solenne cerimonia del varuṇapraghāsa, i partecipanti erano tenuti a confessare i loro peccati al sacerdote officiante.
Come capo degli Aditya, Varuna ha aspetti di una divinità solare; come il più importante Asura, però, è più legato a problemi morali e sociali che alla deificazione della natura. Insieme a Mitra — originariamente personificazione del giuramento — è maestro di rta, supremo custode dell'ordine e dio della legge; Varuna e Mitra sono spesso fusi in Mitra-Varuna (uno dvandva). Varuna è anche legato a Indra nel Rigveda, e fuso in Indra-Varuna. Tuttavia in altri scritti la storia prende una piega "un poco" diversa: le due divinità erano persone diverse. E per i ruoli dominanti che avevano, era nell'aria che si sarebbero affrontate. E ad un certo punto lo scontro ci fu, e vinse Indra. Come un tempo Varuna sconfisse Dyaus Ptr, ora fu il suo turno di essere spodestato. Tuttavia le capacità relative di ciascuno sono quello che sono. Viene anche detto che Indra e un altro dio, facevano con estrema fatica cose che Varuna riusciva a fare senza problemi. L'origine della decadenza del culto del dio dipese dalla sua indole spesso violenta, tanto da essere definita demoniaca. Col tempo Indra ne assunse gran parte dei poteri.
Chi è Indra? Indra (devanagari: इन्द्र) è il signore della folgore e dio del temporale, delle piogge e della magia.[1] Nei Veda è il re dello Svarga ("Cielo"), dove è il capo delle divinità (deva).
Il nome Indra vuol dire "Signore": è la divinità vedica che detiene il potere temporale ed è una divinità guerriera. Indra è amante delle donne, è nobilmente iracondo ed è solito ubriacarsi prima delle battaglie. Dopo le sue bevute spesso diventa violento e distrugge qualsiasi cosa; nonostante ciò è considerato una divinità saggia e detentrice di connotati positivi: valore, forza e coraggio.
Sia Mitra che Varuna sono classificati come Asura nel Rigveda (ad esempio RV 5.63.3), sebbene siano anche indicati come Deva (ad esempio RV 7.60.12).[20] Varuna, essendo il re degli Asura, fu adottato o trasformato in un Deva dopo la strutturazione del cosmo primordiale, imposta da Indra dopo aver sconfitto Vrtra.
Vrtra: Al principio dei tempi Vṛtra, il serpente costrittore, avvolgeva ogni cosa dentro sé e perciò conteneva il mondo dentro il suo stomaco. Egli era totalmente immerso nella contemplazione di sé stesso da non permettere che la manifestazione fluisse, perciò Indra per realizzare il mondo fu costretto a sacrificare il fratello.
Vṛtra è anche considerato una fortezza inespugnabile e perciò Indra è chiamato il distruttore di fortezze. La fortezza, essendo simbolo dell'inespugnabilità per eccellenza, in termini vedici assume spesso la figura di una notte senza stelle, dell'oscurità (grande nemica di Indra), perciò Indra squarciando la notte-fortezza-oscurità, genera Uṣas (l'aurora). Dalla distruzione di Vṛtra Indra ricava così l'acqua (Soma) e il fuoco (Agni).
Come dio del cielo, Varuna corrisponde a, o regna su, la metà oscura del cielo — o oceano celeste (Rasā), da cui il legame con acqua e pioggia — o il lato oscuro del Sole, che viaggia da Ovest a Est durante la notte. Lo Atharvaveda descrive Varuna come onnisciente, e punitore dei bugiardi: le stelle sono i suoi mille occhi, che osservano l'uomo.
Nel Rigveda, Indra, capo dei deva, è sei volte più presente di Varuna, che pure è nominato 341 volte; questo può indurre in errore sulla reale imporanza di Varuna nell'antica società vedica, ma è dovuto alla concentrazione del Rigveda sui rituali a base di fuoco e soma, entrambi strettamente associati a Indra; Varuna con la sua onniscienza e onnipotenza nelle questioni umane ha invece tutti i tratti di una divinità dominante.
Epoche successive
Varuna divenne poi dio dell'oceano e dei fiumi, oltre che custode delle anime degli annegati; in quanto tale, Varuna è anche un dio degli Inferi, re dei naga, e può garantire l'immortalità. È anche uno dei Lokapāla (लोकपाल), come Guardiano dell'Ovest.
L'arte più tarda rappresenta Varuna come divinità lunare, come un uomo pallido con un'armatura d'oro e un cappio o un laccio di pelle di serpente, a cavallo del mostro marino Makara.
Compare anche una strana corrispondenza: Nello Yajurveda si dice: "Infatti Varuna è Vishnu e Vishnu è Varuna e quindi l'offerta di buon auspicio deve essere fatta a queste divinità". Il motivo: i papponi incoerenti non li hanno inventati i tempi moderni. Anche allora si faceva casino.
Nel Vajasaneyi Samhita 21.40 (Yajurveda), Varuna è chiamata la divinità protettrice dei medici, colui che ha "cento, mille rimedi". La sua capacità e associazione con "la conoscenza comprensiva di ogni cosa", si trova anche nell'Atharvaveda.
Ripescaggio: nel suo combattimento con Toki e Ken, Raoul si vanta che i suoi colpi nascondono mille segreti e che ha il potere di decidere il destino delle persone. Sono discorsi che mi sembrano adattati dalla conoscenza medica di Varuna dei mille rimedi e dal suo potere di dare o meno l'immortalità.
Praticamente quasi tutto di quello che ho trascritto su Varuna, si specchia prima o dopo in Raoul. Con i dovuti adattamenti. Vale anche per una parte della descrizione di Indra e per Vrtra.
Ancora col vedismo.
Nel pantheon vedico Dyauṣ Pitā (द्यौष् पिता) o Dyauṣpitṛ (द्यौष्पितृ) o Dyaus Pitar è il Padre Cielo, divino consorte della Prithvi e padre di Agni, Indra (RV 4.17.4) e Uṣas, la figlia che rappresenta l'aurora. Il suo simbolo è il toro.
Dyauṣ Pitṛ è stato descritto durante il giorno come un toro rosso che muggisce il tuono (in giustapposizione alla Prithvi Mata, rappresentata come una mucca), o quando scende la notte sotto foma di un cavallo nero adornato di perle, simboleggianti le stelle. Il Dyauṣ scuro tiene anche una pietra del tuono. Nell'arte, Dyauṣ appare in entrambe le suddette due diverse forme.
Ripescaggio: e in effetti Re nero ha una "collana" fatta di mezzi cerchi d'oro alla base del collo.. -
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Il serpente che Raoul ha sulla fronte, oltre a ricordarci che è ispirato a Varuna, il dio dei Naga, è anche un simbolo associabile ai faraoni e... alle divinità egizie.
Il suo nome in giapponese può significiare Ra-ou: Mondo-Sovrano: Re del mondo.
Ma se sbirciamo nella mitologia egizia, scopriamo che esiste un dio che si chiama proprio Ra. In questo caso il nome di Raoh(Raou)/Raoul potrebbe significare: il Re RA.
Chi è Ra?
Wiki ci aiuta.
Ra era il dio-Sole.
Si riteneva che governasse ogni parte del mondo: il cielo, la terra e l'oltretomba. Per secoli fu il dio supremo, Re degli dei.
Ra e il Sole. Per gli egizi, il Sole era simbolo di luce, calore e prosperità. Nel pantheon egizio, le divinità solari erano perciò particolarmente importanti, in quanto il Sole era ritenuto il sovrano dell'intero creato. Il disco solare era visto sia come il corpo che come l'Occhio di Ra.
L'importanza di questo dio era tale che diverse divinità del sole e dei momenti del sole nella giornata erano adorate come aspetti dello stesso Ra.
Si credeva che Ra attraversasse il cielo su due barche. La prima lo portava di giorno, la seconda lo riportava all'inizio passando per il regno dei morti, dove si fondeva temporaneamente a Osiride, divenendo egli stesso il dio dei morti.
Alcuni ordini sacerdotali egizi adoravano Ra come creatore del mondo. A Ra era anche attribuita la creazione degli uomini, degli animali, delle piante, dei mesi e delle stagioni. Inoltre fu spesso accostato a Hershef, un dio minore raffigurato come ariete, dalle funzioni demiurgiche.
Ra fu raffigurato in varie forme. La più comune fu quella di uomo con la testa di falco, il disco solare sul capo e un serpente arrotolato intorno a esso.
L'affermazione definitiva del culto di Ra avvenne con l'ascesa della V dinastia (ca. 2500 a.C.), i cui faraoni si ritenevano figli di Ra e della moglie di un sacerdote di Eliopoli ingravidata dal dio in persona.
Come avvenne a tutte le principali divinità egizie, anche l'identità di Ra fu spesso fusa con quella di altri dei.
Come per Raoul anche Toki ha radici egiziane.
Toki in giapponese significa Ibis. E nell mitologia egiziana il dio Thot ha la testa di un ibis (normalmente).
Thot era il saggio dio della Luna, della sapienza, della scrittura, della magia, della misura del tempo, della matematica e della geometria.
Nella teogonia di Ermopoli Thot assunse un ruolo di grande rilevanza e fu considerato una delle divinità creatrici del mondo. Come divinità lunare fu associato con il sole morto in quanto la luna stessa (Iah) compare raramente nella teologia egizia. Come i cicli della luna regolavano molti dei rituali religiosi ed eventi civili della società egiziana, così Thot fu considerato anche il primo regolatore di queste attività.
Paredra di Thot fu Seshat che con lui divideva il compito di scrivere nomi e imprese dei defunti sulle foglie dell'albero ished.
In quanto inventore della scrittura e patrono degli scribi, fu questo ruolo che ebbe anche nei confronti del dio Ra di cui era segretario e visir.
Nella Duat, il mondo degli inferi, aiutava Osiride che giudicava le anime dei morti nella psicostasia.
Vediamo che questo dio è molto affidabile e preparato per assistere tutti nei rispettivi campi. Anche Toki funge da neo-maestro a Kenshiro e dimostra di possedere sicuramente una conoscenza e una perspicacia maggiore
Molto del carattere e della preparazione di Toki, le si devono a Thot.. -
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Senza andare troppo nei particolari, il cobra alato ha anche un altro significato: la passera. Anzi, Raoul con la sua stazza rappresenta quella egli stesso. Nei film si vedono spesso coppie bassograsso, altomagro. Diciamo il modello 01. Non vale solo con le persone, vale ad esempio anche con le cose. Pensate ai caccia di Galactica o Guerre Stellari: siluri vs dischi/sferoidali. Sono rappresentazioni dei genitali. I cineasti sono ossessionati. In un fumetto guerriero come HNK, il modello è stato adattato.
La fine di Galf rivela un tatuaggio sulla spalla di Mamiya. E così si introduce l'ultimo dramma, che poi è il capostipite, e si chiude il cerchio, di Mamiya. E l'ultimo avversario per Rei: Yuda, un altro nanto. La cosa assurda, è che Rei aveva denudato due volte Mamiya in precedenza, e il tatuaggio non l'aveva visto?
Rei abbraccia Mamiya. Il primo piano mostra il volto determinato di Rei con accanto la nuca di Mamiya. Questa scena è ripresa da Saturn 3, verso la fine del film, quando Kirk Douglas decide di farla finita col robot Hektor. Rei ha lo stesso sguardo e determinazione.
La prima apparizione di Yuda lo vede in perizoma, ad ammirare il proprio fisico da culturista, di fronte a due fila di donne bellissime vestite da sera. Questa scena è stata ripresa, ma girata reverse, dal videoclip di Pete Burns, Dead Or Alive - That's The Way (I Like It).
Yuda ha il volto di Boy George, riprende molto anche da Dee Schneider, Pete Burns e veste e incrocia le mani come David Bowie.
I riferimenti a PB sono molteplici e non riguardano solo Yuda.
Yuda è Giuda. La sua è la stella rivelatrice o traditrice. Un tempo era piombato nel villaggio della ragazza con i suoi scagnozzi, quasi tutti dei capelloni, aveva rapito Mamiya per farne una sua donna e ne aveva ucciso i genitori.
Nell'assalto, nell'anime, si possono scorgere dei tizi variopinti. Dovrebbero essere dei tizi tipo i Kiss, ma non ho controllato bene e non sono ferrato sui cantanti metal-rock.
Molti personaggi in questa fase del fumetto hanno i pantaloni alla zuava. Mamiya dei ricordi compresa. Pochi giorni dopo Mamiya ritorna al villaggio mezza martoriata. In questa occasione assomiglia molto al collega della band di Dee Schneider.
Ken e Rei vanno al castello di Yuda. Che ricorda un ibrido fra i palazzi di Blade Runner e un grattacielo. L'andamento è sempre conico, ma molto più stretto. Vuoi vedere che lo schema 01 c'enra anche nei palazzi di BR? La Tirrel corp. è larghissima, la sede della polizia è in un grattacielo cilindrico. La sala di Yuda con le sue colonne, con la vista panoramica è molto simile a quella della Tyrell.
Mentre vanno, I nostri eroi si imbattono in una pattuglia di Yuda che sta vessando un ometto con gli occhiali. Glieli distruggono. L'ometto mi ha fatto venire in mente Eldon Tyrell, per i modi e la corporatura minuta. Ma di viso non mi convince appieno.
Yuda non è nel suo palazzo, c'è solo il vice, Dakar. E' Un nanto minore che deride Rei e non ha paura di Ken, che ha un braccio ferito abbastanza gravemente. Dal combattimento con Raoul. Ken lo sfida e lo batte, lasciandogli come ricordo un dolore perpetuo intensissimo.
Dakar è vestito come la scimmietta che si vede in indiana e l'arca.
Ken e Rei nel cartone si dirigono verso l'altro paese dove Yuda ha trovato rifugio. Credono, in realtà Yuda era nel castello, ma aveva dato a Dakar informazioni false. Mentre vanno, Ken e Rei si imbattono in un gruppo di ragazzi che vive su una nave nel deserto. Questa dovrebbe essere la Blue Noah chiusa. Scoperto che Dakar aveva mentito, Ken riporta al villaggio Rei svenuto.
Qui Toki da a Rei due opzioni: O prendere la "medicina" di Mamiya. Un antidolorifico? No, l'eutanasia. O premendo il pdp di Raoul al contrario, può contrastarne gli effetti per qualche ora. La distruzione di Rei si stabilizzerebbe e sospenderebbe per qualche ora. Ma lo sconvolgimento per il fisico di Rei sarebbe infinito, e potrebbe pure impazzire dal dolore. Ma Rei accetta la via del dolore.
Questa scena ha varie fonti. Solo che due le ricordo, per la terza non sono sicuro. Una, la meno violenta, è quando Indiana su un letto di pietra cerca di contrastare il condizionamento mentale per tornare in sé. In Indiana e il Tempio. La seconda, terribile, è quando Wu si sottopone alla procedura per neutralizzare i nervi dell'unica mano che gli sia rimasta. Deve farsi un male terribile alla mano, con il fuoco o vetri rotti e un decotto di una radice speciale, e il dolore è tanto intenso che gli si riempie anche la bocca di sangue.
La terza, dovrebbe essere la scena in cui Roy di Blade Runner si infila un chiodo nella mano, per stimolare le sue energie vitali e darsi qualche momento in più di vita. E in effetti, scrivendolo, direi che corrisponde. Nel film Roy si guarda spesso le unghie, diventate viola. Questa insistenza si traduce nelle unghie di Rei che si alzano e cadono.
Il redivivo Rei ha i capelli che gli sono diventati bianchi (come Roy, guardacaso) e svolazzano al vento. La scena è copiata da una simile scena di Violence Jack. Nel caso di Jack il bianco era solo un effetto scenico.
Yuda che aveva cambiato idea, è andato nel villaggio di Mamiya (purtroppo il villaggio è senza nome. Beh, se penso alla citazione di Akira, si potrebbe chiamarlo Tokyo!) per uccidere Rei. Ma prima di affrontarlo gli manda contro due scagnozzi. Anche se uno è pelato i due sono i due luogotenenti di Thulsa doom in Conan il barbaro.. -
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Qui una bellissima e agile panoramica sul vedismo. In 3 pagine. www.indocinatours.it/induismo/
Dalla sitemap del portale si può accedere anche ad un analogo approfondimento sul buddismo. Più corposo.
Per le info che ho scritto prima mi sono rivolto alla wiki ita, alla wiki inglese e alla wiki fittizia di ufopedia.https://www.ufopedia.it/Varuna_(dio_ind%C3%B9).html
Ufopedia copia da wiki, ma organizza meglio il materiale.. -
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Fotuzze! Ora è il 15 anche in america e le mie foto sono ancora tutte su imgur. Forse sono troppo precipitoso, ma ne posto alcune.
Niente da fare. Qui non appaiono.
Mi spiace se potrei ripetermi, specie con i ripescaggi, ma ricordarsi cosa mi sono ricordato oppure no alla lunga è troppa roba. Questo sotto non ricordo se l'ho già scritto.
Ripescaggio: quando Ken va nel villaggio di Jagi, trova dei soldati che giocano a far segare il collo alla gente. Ken prende la sega e la pianta nella testa di un soldato. La scena viene da una scena tagliata de Il furore della cina colpisce ancora.
Il combattimento Rei-Yuda è a senso unico. Yuda le prende e basta. Nel cartone sono stati buoni e gli fanno restituire un colpo di striscio sul petto di Rei. Che assomiglia al taglio che fa Alia Atreides al barone, in Dune 84. Non ho potuto controllare però.
Yuda usa la sua tecnica segreta: Fa saltare una diga ( e si scopre che il villaggio, unico nel deserto piatto, ha un bacino artificiale di cui non si era mai parlato prima). Magicamente Yuda e Rei si trovano in una striscia di terreno di un metro più basso del resto, e dalle pareti dritte. Un letto quadrato per un fiume. E quello diventa l'acqua che esce dalla diga. I due nanto possono muoversi a malapena. Ma ad essere penalizzato è solo Rei, che non può più fare i suoi salti e giochi di gambe, mentre Yuda ha dei colpi a distanza. Il motore dietro la scena è il video dei Dead Or Alive - You Spin Me Round (Like a Record). Intorno ai due si formano due vortici, e il colpo a distanza di Yuda è lo stesso movimento che fa Pete alla fine del video.
Sentiamo i dialoghi di Yuda. E teniamo anche conto che il pg ha tendenze
Yuda 1"Ad ogni mio passo... ad ogni mio passo posso ferirti più in profondità". Yuda 2"mi avvicinerò lentamente e lentamente di ammazzerò".
E adesso leggiamo il testo della canzone. Ho messo in violetto la "sceneggiatura" del combattimento presa dal videoclip
Testo di You Spin Me Round (Like A Record)
Mi Fai Girare (Come Un Disco)
Se io sapessi il tuo nome
se io, potessi rintracciare il tuo numero privato tesoro
tutto quel che so é che per me
tu sembri essere un gran divertimento
apri le tue amorevoli braccia
ne voglio un pò...
ho posato il mio sguardo su di te
(e nessun'altro lo farà)
ed io voglio seguire la mia strada ora, tesoro
tutto quel che so é che per me
sembra che tu ti stia divertendo
apri le tue amorevoli braccia
attenta, sto arrivando
mi fai girare, tesoro
mi fai girare come un disco, tesoro
girare, girare...
mi fai girare, tesoro
mi fai girare come un disco, tesoro
girare, girare...
io sarò il tuo amico ora, tesoro
e vorrei muovermi solo un pò più vicino
tutto quel che so é che per me
sembra che tu ti stia divertendo apri le tue amorevoli braccia
attenta, sto arrivando
mi fai girare, tesoro
mi fai girare come un disco, tesoro
girare, girare...
mi fai girare, tesoro
mi fai girare come un disco, tesoro
girare, girare...
Voglio il tuo amore
Voglio il tuo amore
Quando Yuda è a un passo dalla vittoria, l'acqua non scorre più grazie a Ken che ha tappato la diga, e Rei riesce a sfruttare la tensione superficiale dell'acqua per liberarsi le gambe e darsi una spinta con le mani e fare uno dei suoi salti-voli. In aria assume la posizione dritta e con le braccia aperte. Una croce. Atterra davanti a Yuda che estasiato si dimentica di difendersi, ma Rei colpisce duro e gli taglia l'interno spalle. Nel cartone, quando Rei si libra in aria, si vedono uno stormo di cigli che prendono il volo, poi, visti frontalmente, tre cigni che atterrano, e infine, subito prima del colpo, un cigno solo. La scena è un riferimento biblico: è il battesimo del Signore. Il fiume di Yuda è il Giordano. Yuda rappresenta il Signore e Rei lo Spirito Santissimo, che come colomba, vabbé, qui cigno, si posa con delicatezza sul Signore. Qui su Yuda, anche se non proprio con delicatezza. I tre cigni e poi il cigno unico sono l'equivalente della definizione uno e trino. Volendo Rei divente il rappresentante della Santissima Trinità.. -
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L'atterraggio di Rei nel suo ultimo volo è stato dibattutissimo. Infatti data la posizione, scende praticamente in piedi, con una posizione a croce, e nemmeno ad alta velocità, resta totalmente scoperto nella parte inferiore del corpo.
Gli è andata bene con Yuda perché essenso un esteta, egli è rimasto a guardare rapito l'esecuzione della splendida tecnica di Rei.
Penso che i personaggi siano stati studiati per mettere in evidenza l'aura di "divinità" del volo di Rei, secondo i significati e i modi della fonte escatogica religiosa cattolica da cui questa scena trae origine.
Yuda qui rappresenta ad un tempo, sia il Signore battezzato, sia gli astanti che testimoniarono stupefatti alla natura miracolosa dell'evento.
Naturalmente disvelare le basi su cui si è costruita la scena, non cambia che nella traslazione dalla religione al manga, sia emersa in tutta la sua evidenza l'anomalia di una tecnica che sembra funzionare solo con i grandi esteti.
Nel suo monologo di commiato, che suscita l'empatia di tutti i presenti, Yuda afferma proprio questo: di aver segretamente ammirato Rei e di essere impotente di fronte alla bellezza. Rei commenta che non ad aveva capito che anche Yuda era un uomo solo.
Non mi è chiaro da dove vengano questi discorsi, ma mi sembra strano che non ci siano riferimenti alle religioni orientali.
Nell'episodio successivo, "La storia dell'Uomo Immortale", Rei chiuso in una stanza ripensa alla propria vita, mentre il colpo di Raoul ruggisce straziandone progressivamente le carni fino alla completa morte. Nella stanza ci sono immagini della Madonna e Rei immagina anche una donna con un bambino.
Precisando che questo è il titolo italiano dell'episodio, sappiamo che Rei non è affatto immortale. Allora come gli è venuto? Per quanto statica, la lenta morte di Rei, considerando anche il contesto fortemente cristiano, sembra rifarsi alla pena della Via Crucis. Negli ultimi istanti di vita, Rei ripensa ai suoi amici e per ultima a Mamiya. Se non sbaglio qui l'immagine di Mamiya sfuma per essere sostituita da una donna con bambino. La donna con bambino, che lui immagina per Mamiya, è l'essenza della donna. La donna-madre (da cui appunto nasce il nome/titolo Ma-donna).
Queste visioni di fiducia e speranza sono il suo mandato, la sua ascensione, il suo paradiso.
L'uomo immortale è in realtà il Cristo, a cui si rifà questa figura di Rei, ma anche in un certo senso Rei stesso: l'intensità dell'afflato emotivo con cui diparte, rendono il suo ricordo immortale. Tanto per i personaggi, quanto per le persone che guardano volentieri il cartone.
Edited by Mont_Blanc - 21/5/2023, 11:21. -
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Provo a postare delle foto da imgur.
Sono le fonti di Shin con due donne.
La principale è il Wrestler Ric Flair con le sue due donne del circuito.
La seconda è Rutger Hauer. Questa rende la bellezza e la magnificienza di Shin.
Metto anche i link diretti nel caso non le foto non si dovessero vedere.
https://imgur.com/7zb0lq7
https://imgur.com/sQoqLNO
Anche in questa foto appare sottilmente il lato allusivo del cartone. La ragazza a dx della foto ha le dita in evidenza fallica, l'altra ha lo spacco femminile.
Non va. Credevo fosse un problema di nudo, ma non mi fa vedere niente anche con le altre immagini.
Credo che imgur identifichi l'angolo come un sito, però non capisco, ad altri funziona. FFRee Li mette in un riquadro speciale. Qui non lo fa.
Le ho caricate su un altro sito per forum, postimages. Semplicemente perché lo spazio ff è limitato e già si riempie per i fatti suoi.
Molto più spartano di imgur, e mi costringe anche a uppare altrove. Però, funziona.
Edited by Mont_Blanc - 18/5/2023, 08:19. -
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A riguardo dei nanto, compare questa "strana" immagine come un fulmine a ciel sereno, di natura chiaramente orientale.
Strana perché nessuno qui da noi sapeva a cosa si riferiva. I riferimenti buddisti nell'opera sono intrinseci, ma se non vediamo una fila di monaci buddisti in preghiera o molti loro templi e altarini, a noi occidentali sono trasparenti.
Be che è lo stesso anche in nippolandia, molti sono ignari del lato religioso del cartone.
E' un loto, e in ogni petalo c'è un guerriero di Nanto.
Il loto è il simbolo del risveglio buddista. Nel manga non c'è, ma è una importante aggiunta in quanto ci permette di capire che ci sono riferimenti di un qualche tipo. In questo caso, religiosi buddisti. A quale significato? Non mi è chiaro purtroppo.
Comunque, facendo delle ricerche, ho scoperto delle analogie fra nord e sud e i vari buddismi.
Una delle precedenti capitali del Giappone era Nara. Nara è un nome arcaico, e significa Città Sud. Vi fiorirono diverse scuole buddiste, Theravada e Mahaiana. Poi l'imperatore, stufo del potere e dell'ingerenza dei monaci, si spostò altrove, e infine si accomodo a Kyoto, Città nord. Dove ammise solo scuole Mahaiana.
Inizialmente credevo che le sei scuole di Nara fossero tutte hinayana/theravada, quando invece erano presenti, ma pure in minoranza. 2 e mezzo. E mezzo perché una in realtà è tipo una sussidiaria controllata di una scuola Mahayana. Ma può darsi che un tempo le cose erano diverse.
Il famoso nirvana buddhista, che noi indichiamo spesso come il vertice di questa religione, e caposaldo e culmine delle correnti Theravada/Hinayana, in realtà è considerato un contentino da quelli Mahayana. Che non ho ancora capito cosa vogliono.
Il numero sei nel buddismo identifica anche i sei regni. Devo approfondire, ma identifica, leggo, "I sei regni sono diverse forme di esistenza in cui possiamo rinascere. Possono anche essere pensati come stati psicologici che sperimentiamo nella nostra vita attuale nel regno umano." Essi sono: Regno Divino, Regno del dio geloso, Regno umano, Regno animale, Regno fantasma affamato e Regno Infernale.
I nanto sono guidati ciascuno da una stella con una vocazione o caratteristica specifica. Solo che non mi sembra ci sia una buona corrispondenza anche in questo caso.
Il dualismo nord sud si riflette anche a livello marziale. Hokuto no Ken riprende molto da Bruce Lee. Ma Bruce è passato attraverso varie fasi. Il giovane Bruce praticava il Wing Chun, arte basata soprattutto sui pugni, e facente parte delle più meridionali delle arti marziali cinesi. Che infatti si chiamano Nanquan. I nanto, che usano colpi taglienti col taglio della mano, usano poco i calci. In pratica sono un riflesso del Primo Bruce, mentre gli Hokuto sono completi e versatili e si rifanno all'ultimo Bruce Lee, anche soprattutto in termini di filosofia. E non intendo filosofia sulla vita e sul mondo, ma filosofia marziale. Bruce aveva lasciato perdere l'aderenza ad uno stile, ma aveva analizzato le varie tecniche di lotta, selezionando ciò che era utile e ciò che non lo era, e mettendoci anche del suo.
Fra i millemila stili di Kung fu, Bruce preferì, la scherma occidentale. La sua tecnica, La via del pugno che intercetta, si rifa al gioco di parate e stoccate degli schermidori. Che lui adottava con tutto, armi, calci e pugni.. -
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Edited by belias94 - 21/5/2023, 09:00.
Il processo creativo dietro Ken il Guerriero |
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