Il processo creativo dietro Ken il Guerriero

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  1. Mont_Blanc
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    Qui dicevo che per sbloccarsi e combattere con Raoul, Ken ha avuto bisogno di sentire fisicamente le lacrime di Lin.
    Stavo pensando che il percorso del bodhisattva ne è una spiegazione abbastanza compatibile, ma potrebbero anche esserci altre verità che ancora non conosco.
    Ken, pur con tutta la buona volontà, non era in grado di sbloccarsi dal punto di pressione che gli aveva premuto Toki. Anche se tutti intorno soffrivano per la situazione drammatica, non ne era in grado. Ma quando il dolore di Lin, in forma reale di lacrime lo ha raggiunto fisicamente, allora gli è entrato nel profondo, facendolo infiammare di una forza notevolissima, che gli ha permesso di sbloccarsi.
    Bodhisattva significa "colui che tende all''illuminazione". I Mahayanisti dicono, "ma a cosa serve illuminarsi? A portare la pace e la salvezza anche agli altri." Il mahayana ragiona in un'ottica di empatia universale. Il fatto che Kenshiro abbia avuto bisogno di sentire profondamente il dolore altrui per superare il proprio limite, ci dice che finché il suo cuore è chiuso in se stesso, non ha accesso a tutto il suo potenziale segreto.
    Soltanto quando è ricolmo da una forte empatia sa sfoderare una forza ben più sovraumana del solito. Il significato è duplice: ci dice che quando Ken assume lo spirito di profonda unità con tutto e tutti del bodhisattva, diviene molto molto più forte, e anche che è lo status di Bodhisattva la vera via per raggiungere una sfolgorante e totale illuminazione.

    Il discorso dovrebbe comprendere anche gli insegnamenti a proposito del dolore e della sofferenza, quali mezzi salvifici, secondo il buddhismo del monaco Nichiren. Sfortunatamente è un capitolo che non riesco a trovare in tutte le sue sfaccettature e perciò lo approfondirò più avanti.


    2.
    Nell'episodio 58, il primo della saga di Sauzer, dopo aver ucciso una truppa di controllo che bullizzava gli abitanti, Ken dice: " Viviamo in un'epoca maledetta; anche per questi soldati la vita è dura."
    58-La-vita-dura-anche-per-questi-soldati
    Da notare che all'inizio Ken stava "al gioco": La truppa di Sauzer controllava un villaggio, e bisognava portare viveri o benzina per avere dell'acqua. Ed erano sempre razioni striminzite. All'osservazione di Ken sull'ingiustizia i soldati reagiscono a male parole, e infine gli dicono di prendere la sua acqua e andarsene. Cosa che Ken fa. Subito dopo un vecchio che non aveva niente da dare chiede un po' di acqua. Lo costringono a fare il cane per berla. Solo allora Ken interviene e li fa secchi tutti.
    Finché si trattava di sopportare le ristrettezze, Ken ha tenuto un profilo basso. La situazione era al limite, ma Ken ha preferito tollerare questa rigidezza dei soldati piuttosto che distruggere le loro vite umane. Si può dire che abbia avuto compassione di loro. Però quando si è infangata la dignità di una persona, non ci ha visto più.
    Tuttavia alla fine fa la considerazione che ho riportato. E' una frase che mi è sempre piaciuta moltissimo. Finalmente abbiamo un eroe che pur sterminando i cattivi senza pietà pratica, in cuor suo è consapevole che anche per questi arroganti soldati la vita è come una foglia d'autunno, che potrebbe cadere alla prima brezza di vento.

    3.
    I dieci di nanto. Nell'Hinayana, ci sono i sei mondi, ovvero sei stati mentali/emotivi, positivi o negativi. Nel Mahayana diventano 10. Vi sono compresi anche i mondi del Buddha, del bodhisattva e dell'arhat. Sono abbastanza scettico. Visto che il nanto è hinayana, sono più propenso a pensare i 10 di nanto come i corrispettivi dei 10 discepoli del Buddha, ma forse qualche traccia c'è anche di questo secondo gruppo degli stati emotivi/mentali.

    4.
    Miniripescaggio. Nel senso che c'è un'altra cosa da dire sull'episodio in corso, quello del combattimento con Sauzer. Prima di andare ad affrontarlo, facciamo la conoscenza di Shiba, il figlio di Shu. E' un ragazzo giovane, non ancora un uomo, ma più grande di Bart.
    Anche Shiba nasconde un segreto: per noi è Shiba, ma in verità il nome in giapponese si scrive Shiva. Anche se è possibile che si legga Shiba anche in originale. Shiva è un dio indiano molto temuto, ma vedremo il perché nelle similitunini con Shiba.



    Finalmente Ken e Sauzer si affrontano.

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    Secondo wiki fandom, The word souther means "A strong wind from the south".

    Nelle prime immagini che lo ritraggono, lo vediamo col volto in ombra o dietro una maschera cornina. In effetti richiama alla memoria Eyes without a face di Billy Idol.
    Il volto in ombra è uno stratagemma comune, ma qui potrebbe avere anche questa corrispondenza specifica.

    Sauzer ha un aspetto e una presentazione che dicono molte cose. E' biondo, ha i capelli corti, unico così fra i sei guerrieri di nanto, e ha un neo sulla fronte. Il neo è un simbolo dell'apertura dell'occhio della mente, il terzo occhio. Quello di Sauzer è un autentico neo rosso, segno della sua predestinazione, mentre in India le donne se lo fanno artificiale con i pigmenti, e prende il nome di Bindi. Il fatto che sia un simbolo indiano, ci dice anche che Sauzer è un illuminato Theravada (Hinayana).
    Il buddhismo Theravada è il buddhismo del sud.

    In termini concreti aver risvegliato il terzo occhio permette di prendere Decisioni rapidissime; significa saper agire e capire d'istinto, che è un processo sintetico (di sintesi) anziché analitico. Si coglie il punto in pochissimo tempo; permette di cogliere al volo le situazioni, di averne subito una visione d'insieme (è un processo di sintesi), e reagire altrettanto rapidamente con efficacia, potenza e originalità. Seguire le intuizioni permette di vedere e cogliere le opportunità, anche laddove la logica vede tutto nero.
    Fonte www.ilariacusano.it/terzo-occhio/


    Nel fumetto Sauzer appare improvvisamente davanti a Ken e lo attacca, mentre nel cartone scivola sul terreno senza muovere le gambe. A dimostrazione del possesso di capacità fuori dal comune.
    I movimenti scattantissimi e senza preavviso di Sauzer, che ricordano una specie di teletrasporto ottenuto dall'enorme prestanza fisica si rifanno alle apparizioni/sparizioni di Sonia vs la regina cattiva nel film Red Sonia/Yado.

    L'andamento dello scontro segue quello degli affondi fra Paul e Feith in Dune. Bisogna tener presente che mentre Sauzer può giocare con entrambe le braccia, in Dune tutto il lavoro si fa con solo braccio che porta il coltello. Le immagini al centro sono di Feith che tenta slashate a destra e poi a sinistra.
    Troppo buono questo scontro per lasciarselo sfuggire.
    Ken-Sauzer

    Dopo un iniziale svantaggio, Ken si dice pronto per il secondo round. Qui in effetti sorprende Sauzer e lo colpisce a morte. Ma Sauzer non muore. Viene fuori che è immune all'hokuto


    e dopo una buona resistenza di Ken, che le dà, dimostrando di essere realmente il più forte dei due, ma senza risultati apprezzabili, Sauzer lo sconfigge
    In termini dottrinali si dimostra come la preparazione del Mahayana raggiunge un livello di profondità e completezza maggiori.


    Inizialmente vediamo Sauzer nelle illustrazioni con dietro i draghi, una spada occidentale e Ken incatenato. Si insiste anche a soffermarsi sulle sue spalline a forma di drago.
    Per via di un segreto, Sauzer risulta invulnerabile. Se mettiamo insieme questi elementi, drago, spada, invulnerabilità, l'uscita è L'anello dei Nibelunghi, con Sauzer nella parte di Sigfrido dalla spada Balmung.
    L'illustrazione può anche riferirsi ad una simile di Frazetta, autore saccheggiato da Hara.
    Sauzer-draghi-e-Ken-catene-e-Frazetta

    La saga dei nibelunghi è stata presa come materiale da Hara. Qui Sauzer immune ricorda molto l'invincibilità di Sigfrido, che aveva solo un punto debole.

    Ma rientra sicuramente anche il film orientale Il clan del Loto Bianco del 1980. In cui anche qui c'è un uomo apparentemente invulnerabile. In realtà si intreccia di più con il combattimento finale fra Ken e Sauzer, come vedremo poi.

    Ken sanguinante e svenuto, viene portato nel mausoleo che Sauzer si sta facendo costruire: una piramide ancora senza vertice.


    Se Sauzer è venuto fuori solo adesso che Raoul è momentaneamente fuori gioco, lo si deve primo a questo e in secondo luogo al un personaggio di Dougram da cui sono state estratte alcune cose. In questo caso Sauzer sembra riprendere lo status di Helmut J. Lecoque.
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    Lecoque è il segretario del presidente mondiale Donan Cashim. E' bravo, ma aspira ad emergere, ad acquisire ruoli ben più importanti, mentre il governatore lo tiene in considerazione solo per il ruolo che ha. Lecoque non ci sta assolutamente a vivere nell'ombra di Cashim, e quando questi si ammala gravemente, fa di tutto per emergere e riesce in buona parte a portare avanti i suoi disegni condizionando tutti quelli che gli stanno intorno.

    In quest'ottica, Donan Cashim è il Raoul della situazione, la grande ombra che tutto avvolge. E' anche un omone ben panciuto.
    Dougram-Donan-Cashim

    Helmut cerca invano di mettersi in mostra.
    Dougram-Donan-Cashim-e-Lecoque
     
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