Il processo creativo dietro Ken il Guerriero

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  1. Mont_Blanc
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    A riguardo dei nanto, compare questa "strana" immagine come un fulmine a ciel sereno, di natura chiaramente orientale.
    Strana perché nessuno qui da noi sapeva a cosa si riferiva. I riferimenti buddisti nell'opera sono intrinseci, ma se non vediamo una fila di monaci buddisti in preghiera o molti loro templi e altarini, a noi occidentali sono trasparenti.
    Be che è lo stesso anche in nippolandia, molti sono ignari del lato religioso del cartone.

    loto-di-nanto-79

    E' un loto, e in ogni petalo c'è un guerriero di Nanto.
    Il loto è il simbolo del risveglio buddista. Nel manga non c'è, ma è una importante aggiunta in quanto ci permette di capire che ci sono riferimenti di un qualche tipo. In questo caso, religiosi buddisti. A quale significato? Non mi è chiaro purtroppo.
    Comunque, facendo delle ricerche, ho scoperto delle analogie fra nord e sud e i vari buddismi.
    Una delle precedenti capitali del Giappone era Nara. Nara è un nome arcaico, e significa Città Sud. Vi fiorirono diverse scuole buddiste, Theravada e Mahaiana. Poi l'imperatore, stufo del potere e dell'ingerenza dei monaci, si spostò altrove, e infine si accomodo a Kyoto, Città nord. Dove ammise solo scuole Mahaiana.
    Inizialmente credevo che le sei scuole di Nara fossero tutte hinayana/theravada, quando invece erano presenti, ma pure in minoranza. 2 e mezzo. E mezzo perché una in realtà è tipo una sussidiaria controllata di una scuola Mahayana. Ma può darsi che un tempo le cose erano diverse.
    Il famoso nirvana buddhista, che noi indichiamo spesso come il vertice di questa religione, e caposaldo e culmine delle correnti Theravada/Hinayana, in realtà è considerato un contentino da quelli Mahayana. Che non ho ancora capito cosa vogliono.

    Il numero sei nel buddismo identifica anche i sei regni. Devo approfondire, ma identifica, leggo, "I sei regni sono diverse forme di esistenza in cui possiamo rinascere. Possono anche essere pensati come stati psicologici che sperimentiamo nella nostra vita attuale nel regno umano." Essi sono: Regno Divino, Regno del dio geloso, Regno umano, Regno animale, Regno fantasma affamato e Regno Infernale.
    I nanto sono guidati ciascuno da una stella con una vocazione o caratteristica specifica. Solo che non mi sembra ci sia una buona corrispondenza anche in questo caso.

    Il dualismo nord sud si riflette anche a livello marziale. Hokuto no Ken riprende molto da Bruce Lee. Ma Bruce è passato attraverso varie fasi. Il giovane Bruce praticava il Wing Chun, arte basata soprattutto sui pugni, e facente parte delle più meridionali delle arti marziali cinesi. Che infatti si chiamano Nanquan. I nanto, che usano colpi taglienti col taglio della mano, usano poco i calci. In pratica sono un riflesso del Primo Bruce, mentre gli Hokuto sono completi e versatili e si rifanno all'ultimo Bruce Lee, anche soprattutto in termini di filosofia. E non intendo filosofia sulla vita e sul mondo, ma filosofia marziale. Bruce aveva lasciato perdere l'aderenza ad uno stile, ma aveva analizzato le varie tecniche di lotta, selezionando ciò che era utile e ciò che non lo era, e mettendoci anche del suo.
    Fra i millemila stili di Kung fu, Bruce preferì, la scherma occidentale. La sua tecnica, La via del pugno che intercetta, si rifa al gioco di parate e stoccate degli schermidori. Che lui adottava con tutto, armi, calci e pugni.
     
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