LE IENE: PUNTATA DEL 26 MARZO 2015 - TUTTI I SERVIZI [VIDEO E RESOCONTO]

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  1. *Francesco
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    LE IENE: PUNTATA DEL 26 MARZO 2015 - TUTTI I SERVIZI [VIDEO E RESOCONTO]



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    21.16 Sigla, balletto, brevi saluti iniziali: inizia la nuova puntata de Le Iene. Spot di 60 secondi.

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    21.19 Alla fine è stato scelto il vestito nero per Ilary. Approviamo. Il pubblico stasera è particolarmente caloroso, la Gialappa's: "Dovremo fargli l'antidoping prima di farli entrare". Quindi i due conduttori si presentano - e si prendono in giro - a vicenda.

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    21.21 Il primo servizio della serata è Da un giorno all'altro senza casa di Giulio Golia.

    21.22 Golia incontra Umberto e Maria. Hanno vissuto per 52 anni in una casa sul lungomare di Rossano, nella Calabria ionica. Ma un bel giorno il comune - che aveva intascato milioni di euro per rinnovare il lungomare - ha ben pensato di demolire la loro proprietà.

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    21.24 I due signori non eravano stati avvertiti, non c'è stato alcun ordine dello sgombero. La loro casa è stata abbattuta quando non erano in casa, quindi hanno perso tutti i loro averi ed i loro ricordi di 52 anni di vita. Anche il gatto non si trova e, probabilmente, è stato schiacciato dalle macerie.

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    21.26 Golia va ad incontrare il sindaco. Lui si giustifica: "La casa era abusiva e loro sapevano dello sfratto, la casa non era mai abitata". Ma non pare sia così: "Il sindaco può dire quel che vuole, noi abitavamo lì". I vicini confermano.

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    21.27 Giulio Golia arriva in studio con il cappotto. Mammucari: "Non è bello ma è bravo".

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    21.30 Nadia Toffa in Abruzzo, in una zona ricca di sorgenti e fonti d'acqua, per parlare di acqua contaminata da sostanze tossiche.

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    21.31 I materiali tossici, in questa zona, sono stati buttati incautamenti e sono finiti nella falda acquifera a livelli profonti. Ora, è totalmente compromessa.

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    21.32 Il professor Croce è stato il primo ad analizzare l'acqua di questa falda ed ha trovato valori totalmente sballati rispetto alla norma. I medici sostengono che quest'acqua faccia malissimo e lo sostiene l'istituto superiore della sanità. I cittadini - che non erano stati informati dell'allarme in corso - hanno paura: "E' una scena dell'orrore". Molti sono malati (alcuni di leucemia o tumore). Il processo va avanti, fra gli indagati c'è il Presidente dell'acquedotto.

    21.38 Questo signore, però, sostiene che l'acqua non sia contaminata.

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    21.42 Si torna in studio e si parla della finale de L'isola. Ilary esalta - giustamente - gli ascolti del "reality di Alessia Marcuzzi. "Erano tutti ipnotizzati da Rocco Siffredi". Mammuccari, sarcastico: "E' normale, con quel pendolo...".

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    21.44 Mammucari ha un quesito: "Milioni di italiani hanno votato Le Donatella ma... chi ca*zo sono?".

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    21.50 "E' l'ora di Matteo Viviani". La Iena racconta una storia legata al santuario di Padre Pio dove ogni anno milioni di fedeli si recano per visitare le spoglie del santo. Anna ci racconta una storia fatta di mobbing, omertà e lavori in nero.

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    21.52 Anna ha sempre vissuto una vita di stenti, a 20 anni si è dovuta trasferire nel garage. Ma non accettava questa situazione. Così decide di trasferirsi nel santuario: 10 ore di lavoro, tutti i giorni, per 400 mila lire. Ovviamente a nero. Qui, ed un prete che lavora nel santuario lo conferma, i frati cominciano a "perdere il lume". Anna inizia a ricevere l'attenzione di molte persone, soprattutto un frate. Questo in foto con lei. Una sera arriva il frate, la tocca da dietro, si alza il saio ed inizia a masturbarsi. "Non devi avere paura, gli uomini sono tutti così", le dice. Queste situazioni si ripetono spesso.

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    21.57 Un prete, unico amico di Anna nel santuario, prova a raccontare la sua verità ma ha paura a dire tutto: "La mia situazione è drammatica". Anna, dopo queste "attenzioni particolari" del frate, si rivolge ad alcuni psicologi ed ottiene uno spostamento: dalla cucina alla segreteria. Ma il frate continua le sue pressioni e non si rassegna all'idea di non averla: "Ti metterò accanto a dei porci".

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    22.02 Inizia l'Odissea di Anna. Le molestie vanno avanti anche da parte di altri frati ed altri colleghi. "Allora? Ancora non ti arrendi? Quando sarai mia?". Il 14 luglio 2012 arriva il culmine: il collega di Anna le palpa il seno, la costringe a subire l'atto sessuale e la scaraventa a terra. Anna denuncia ed ovviamente l'aggressore è stato messo sotto processo.

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    22.04 Il quadro clinico di Anna peggiora e le viene somministrato un trattamento cominato farmacologico e psicologico. Ma ai frati questo importa poco. E iniziano a spostarla da una parte all'altra del convento. "Era perseguitata per tante ragioni", dice questo signore. Dopo un periodo di malattia, Anna viene denunciata perché - si dice fra i frati - ne aveva denunciato uno, "questa è cattiva, ha mangiato e bevuto qua dentro e fa causa ad un frate? Ora è licenziata... licenziata" dicono alcuni frati, come testimoniano alcune registrazioni audio.

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    22.09 Domenico, un prete, dice: "Loro sono più Iene di voi, Padre Pio non sarebbe fiero di tutto questo". Anna, infine, vorrebbe un'udienza con Papa Francesco per potergli raccontare tutto questo.

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    22.10 Viviani, infine, raggiunge il santuario per chiedere i motivi del licenziamento e del successivo fratto di Anna: "Non posso e non voglio rispondere, non approfittate della nostra bontà". Il padre se ne va e non risponde. Viviano fa un appello: fra due settimane Anna sarà sfrattata e finirà per strada, qualcuno vuole aiutarla?

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    22.14 Si parla di droghe leggere. Ilary dice che "fanno male", Mammuccari si chiede perché i giovani fumino le canne. "Perché sembra che tutto vada bene, dimentichi le cose brutte e ti illudi che tutto torni a funzionare". Quindi Teo chiama un suo amico per far recapitare un tir di marijuana a Trigoria, destinato all'As Roma. Pubblicità.

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    22.19 Andrea Agresti si occupa di "Truffe in costruzione". E si occupa di Gigi, un imprenditore che ha fatto milioni di debiti e truffe e che è riuscito a fuggire. Di lui, le persone "truffate", conoscono solo il numero ed una mail femminile. Ecco la testimonianza della signora Graziella: non solo non ha finito i lavori della sua casa (lavori regolarmente pagati, ovviamente) ma si è fatta fregare 117mila euro perché gli aveva affidato ben 10 assegni in bianco. Oggi gli dice "ti devi solo vergognare".

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    22.24 Ma Graziella non è l'unica ad essere stata fregata. Testimoniano anche altre tre persone: Gigi ha fregato gli imprenditori attraverso i fonitori, si fa pagare il materiale dalla ditta edile che lui porta chissà dove.

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    22.26 Agresti lo vuole incontrare. Lui accetta un appuntamento per un - ovviamente insesistente - lavoro e quindi ecco "Gigi la trappola". Lui non vuole parlarne: "Sto lavorando, chiedo scusa. Non ho fregato nessuno, sono stato fregato io". E comincia a piangere. "Sono nella merda anche io". Quindi Agresti riesce a strappare una promessa: "Settimana prossima ci vediamo".

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    22.30 Il truffatore riesce a scappare dalle grinfie della iena. Agresti: "Se vi capita di incontrare Gigi la trappola, non fateci affari".

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    22.32 Si torna in studio e Ilary e Teo parlano di Papa Francesco. Ilary: "E' un personaggio carismatico, organizza eventi, è sempre in mezzo ai giovani". Teo: "E' il Lele Mora del Vaticano [...] Va sempre in chiesa, non bestemmia mai... non è facile non bestemmiare con Paolo Brosio che ti chiama dieci volte al giorno, chiunque bestemmierebbe".

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    22.38 Luigi Pelazza si occupa della guerra di secessione, si trova nell'Ucraina dell'Est. Fra le persone arrivate qui a combattere c'è anche Andrea, un ragazzo di Lucca, arrivato qui "per aiutare la popolazione". E' stato un esponente della destra radicale.

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    22.40 Andrea non è uno stinco di santo, regala una granata a Viviani. Il ragazzo racconta gli scontri e la vita in trincea.

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    22.42 Ma la domanda principale è: "Perché un italiano viene a combatterw qui?". La risposta: "Io amo la Russia ed amo Putin. Se non vinciamo noi, scoppia la terza guerra mondiale. Io sono qua per un mio ideale". Lui in Italia era un sorvegliato speciale, rischiava la guerra ma non è venuto qui per questo, "meglio le nostre galere rispetto alla vita di guerra, rischi di prendere una pallottola e morire". Andrea viene pagato, pochissimo, dal governo indipendente. Lui ha anche un figlio, lo sente tramite Skype e sa che è in guerra per combattere i cattivi.

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    22.45 Viviani incontra anche un ragazzo russo di 15 anni che, invece di giocare con i suoi coetani, ha deciso di fare la guerra. Ora, però, si sta facendo aiutare da alcuni psicologi. Quindi la Iena raggiunge il fronte, indossa una pettorina antiproiettili, è pericoloso. Qui raggiunge Antonio, l'altro italiano.

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    22.50 Antonio ha 30 anni, viene da Avellino ed è la sua prima missione. Al fronte viene usato come cecchino. Lui è venuto qui "per difendere questa gente dagli attacchi ucraini". Lui ha combattuto anche con Gheddafi che pagava molto bene, mentre qui non viene pagato, lo fa con passione. I suoi genitori non sanno cosa fa in Russia, probabilmente lo scopriranno stasera.

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    22.55 I nemici minciano a sparare, Viviani si nasconde e viene costretto ad andarsene perché troppo pericoloso. Prima, però, fa l'in bocca ad Igor, "speriamo che il tuo futuro sia migliore di questo, porca vacca...". Pubblicità.

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    23.02 Le Tasse sono bellissime? Lo diceva Padoa Schioppa, la Iena incontra alcuni personaggi celebri che hanno avuto problemi - veri o presunti - con il fisco. Renato Mannheimer: "Ho sbagliato, ma sono felice di aver ridato tutto". Elisabetta Gregoraci: "Non ho mai avuto problemi, le pago da 150 anni". Lele Mora: "Mai sputare nel piatto dove si è mangiato, sono felice oggi". Gino Paoli non vuole parlarne. Raoul Bova: "Mi piacerebbe parlarne, le persone che rimangono in Italia e pagano correttamente vengono prese di mira".

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    23.07 I personaggi lo ammettono: "Le tasse sono bellissime". Qualcuno ci crede davvero, qualcun altro - pare - un po' meno. Gino Paoli, invece:

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    23.09 "Io so come è diventata deputata ma non lo dico": l'ha detto Alessandra Mussolini su Nunzia de Girolamo. Se ne occupa l'inviata Sabrina Nobile.

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    23.11 De Girolamo: "Non rispondo alla Mussolini, ho rispetto per la sua famiglia, lei non l'ha avuto". Ma come è diventata, quindi, deputata la de Girolamo? "Con un orsetto di peliche", dice l'on. Mussolini. Si tratta di allusioni sessuali? "Io faccio quel che mi pare". La De Girolamo ha querelato la collega "per mia figlia ma anche per me", mentre l'altra non vuole chiedere scusa.

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    23.14 Enrico Lucci si occupa di alcuni lavoratori di un supermercato che sono - di fatto - dei fantasmi. La società "non ha dipendenti", si legge sui fogli ufficiali. I dipendenti non possono chiedere il licenziamento perché non sono neanche assunti. Lucci: "Non ci capisce più nulla".

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    23.17 Lucci: "Il capitalismo ha prodotto 6 milioni di disoccupati [...] I mangimi dei cani sono più protetti degli umani. Sono passati dalla brace alle padelle vuote come le tasche.".

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    23.22 Si parla di Buonanno. "Più che un augurio, una minaccia". Il deputato viene preso in giro per le sue posizioni su l'Isis.

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    23.25 La linea passa a Nina Palmieri. Si occupa della storia di Daniele Bosio. L'uomo è accusato di pedofilia nelle Filippine. Qualche anno fa l'uomo era in vacanza a Manila dove ha conosciuto alcuni bambini che chiedevano l'elemonina e "ci è diventato amico", li ha portati al fast-food e al luna park acquatico. Ma è stata una "malefica idea" perché non ha chiesto il permesso dei genitori e la legge filippina non lo accetta.

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    23.27 "Ero tranquillo con me stesso, non ho detto nulla ai genitori perché credevo lo facessero loro". Ora Daniele rischia di essere denunciato per "traffico di minori". Ma come si sono svolti i fatti? I bambini, dice Daniele, rischiavano di entrare nell'occhio delle persone perché sporchi e puzzolenti. Così decide di portargli nella sua casa a Manila per fargli fare una doccia. Questa, però, si dilunga, lui gli aiuta ad insaponarsi, loro si divertono ma è già l'orario di chiusura del luna park.

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    23.33 Il giorno dopo Daniele decide, finalmente, di portarli al parco giochi. Ormai sono amici. La scena della doccia, però, si ripete più velocemente rispetto al giorno precedente. Dunque arrivano al parco, giocano insieme, si divertono. "La malizia sta negli occhi di chi guarda". Alcune signore, forse insospettite, chiedono spiegazioni sul rapporto fra Daniele ed i bambini, ma non sono signore qualsiasi: sono due operatrici di una Onlus che tratta di bambini abusati. Il signore viene portato in questura, racconta la sua versione di fatti. "Non farei mai del male ai bambini, non dico le bugie".

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    23.38 Daniele non può lasciare le Filippine, è ancora accusato e ha passato 80 giorni in galera per "fermo preventivo", è uscito grazie ad una cauzione. Nina non si spiega tante ingenuità da parte di Daniele, "io sapevo che non gli avrei fatto del male, loro erano felici e loro l'hanno detto".

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    23.43 Nina va a cercare le famiglie dei bambini, ma la ricerca non ha successo. Dunque va a parlare con una delle signore della Onlus che ha denunciato Bosio: "Quella situazione mi è sembrata strana". Ha seguito il suo istinto e porta Daniele dalla polizia. "E' difficile cogliere le persone in flagrante". Poi la signora mostra le deposizione dei bambini dove raccontano di aver avuto delle erezioni, di aver visto film porno e di essere stati toccati nelle parti intime.

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    23.51 "Secondo me non l'hanno fatta quella dichiarazione. Non è vero". Bosio sostiene che quelle dichiarazioni siano false, "è fatta a tavolino". Nina: "Io non so se sei innocente o colpevole". Bosio, con il sorriso: "Io lo so". Bellissimo servizio, grande Nina Palmieri.

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    23.56 Si torna in studio, Teo tenta di toccare il lato B di Ilary con una mano finta. Ma, per fortuna, c'è la pubblicità.

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    00.01 Mauro Casciari si occupa di uno strano caso legato ad un cimitero. Da un giorno all'altro, infatti, la tomba e la lapide della signora Angela Corsaro - ma anche molte altre - è sparita per far spazio ad un'altra tomba. Il nipote vuole sapere chi fine hanno fatto i resti della povera nonna.

    00.06 Il direttore del cimitero scarica le colpe su un dipendente che è già stato licenziato. Video dimostrano che il dipendente in questione gettava le laipidi nei cassonetti. C'è da indignarsi.

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    00.07 Giulio Golia si occupa dell'uccisione della giornalista Ilaria Alpi. Sono passati 21 anni ma risposte convincenti su questo assassinio non ce ne sono. L'unico condannato, Ashi, si trova nel carcere di Padova e ci è finito a causa di Gelle, un testimone... finto.

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    00.13 Ed il finto testimone, anni dopo, lo ha ammesso in un'intervista alla BBC: era stato accusato dall'ambasciatore Cascini, era stato pagato per mentire. Il signor Cascini, ovviamente, smentisce, "nessuno l'ha pagato".

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    00.16 Ashi, in carcere, cerca aiuto: "Vi prego, aiutatemi, io sono innocente". Lui sta aspettando risposte e pure noi.

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    00.19 Cizco si occupa dei furbacchioni italiani che utilizzano targhe dell'est sulle proprie macchine. E' "utile" per non pagare le tasse, risparmiare sul bollo e sull'assicurazione. E, anche, pe non pagare le multe perché "non arrivano".

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    00.22 Esistono, addirittura, concessionari che vendono macchine intestate a persone rumene con assicurazioni false. E se investono qualcuno? "Scappa e basta", consigliano. Cizco cerca di parlare con questi tizi ma ovviamente i diretti interessanti non vogliono parlarne e mandano la Iena a "fare in cu*o".

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    00.25 Continuano gli "scandali a Palazzo". Una fonte anonima racconta a Filippo Roma alcune cose interessanti. Il tizio lavorava per un'azienda di forniture per la presidenza del consiglio. E parla di "mazzette per vincere gare di appalto". Ovviamente tutte le accuse sono accompagnate da "prove scritte" che testimoniano le varie mazzette.

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    00.31 "Ho ricevuto minacce, ho paura. Un signore mi ha puntato un coltello alla gola, ho trovato fogli con intimidazioni. Sanno che io so e sanno che potrei raccontare".

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    00.34 Enrico Lucci parla - anche - di affittopoli. E si occupa di una sede romana del Pd: "L'affitto deve essere congruo con questa sede". Ma non solo: ci parla anche delle persone che fanno parte del circolo: ci sono i "vecchi" partigiani con i forti valori ma anche i giovani della "generazione boh" che hanno voglia di mettersi in gioco e darsi da fare.

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    00.40 E' presto, quindi ecco il "maghetto" Teo. Recluta tre ragazze del pubblico e tenta di scoprire i loro nomi attraverso un bacio su un foglio. Ci riesce ma Ilary sgama il trucco. Vabbè, non fa ridere. Pubblicità.

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    00.51 Si rientra con un balletto. "E' tardi, ci dobbiamo salutare". Brava Ilary. Concordo. La puntata finisce qua: perché sempre così tardi?


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    Edited by belias94 - 15/8/2019, 16:25
     
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