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.CATANIA - JUVENTUS: HIGHLIGHT, VIDEO GOL, SINTESI E PAGELLE - 28/10/2012
Juventus-Catania, formazioni match 9a giornata di Serie A 2012-13
Alle 12.30 si gioca allo stadio Massimino Juventus-Catania terzo anticipo della 9a giornata di Serie A 2012-13. I bianconeri, soli in testa alla classifica, sono chiamati a riscattare fra i confini tricolori la delusione europea con il pareggio scialbo ottenuto contro i mediocri danesi del Nordsjaellend. Il duo Alessio-Conte dovrà rinunciare a Claudio Marchisio per il riacutizzarsi del problema alla caviglia destra motivo per cui è stato lasciato precauzionalmente a riposo. Al suo posto, nella linea mediana, scenderà in campo una delle sorprese più gradite di questo inizio di stagione della Vecchia Signora, quel Pogba che non ha segnato la rete del 2 a 0 nel big match di sabato scorso contro il Napoli. Per il resto Juventus in formazione tipo con pacchetto arretrato formato da Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo confermatissimi Pirlo e Vidal con ali rappresentate da Lichtsteiner e Caceres. Davanti si torna alla coppia Quagliarella-Vucinic nonostante lo sfogo di Bendtner che auspicava un minutaggio più alto. Il danese siederà in panchina con Giovinco e Matri. Dall’altre parte Maran confermerà in blocco l’undici sconfitto la scorsa settimana a San Siro.
ecodellosport.it/Catania-Juventus, quando Quagliarella spense l’Etna
Catania-Juventus, corsi e ricorsi storici. Due anni sono pochi per far rientrare l’evento nella categoria dell’amarcord, ma l’obiettivo è un altro: se c’è stato il corso, la speranza è che domani ci sia anche il ricorso. Ovvero, due anni fa la Juventus espugnò il “Massimino” di Catania grazie ad una sontuosa prova di Fabio Quagliarella, autore di due gol, un assist ed un gol “fantasma”. Per far contento Gian Battista Vico in fondo bisognerà aspettare domani, all’incirca fino alle 14. Sempre che Fabio prenda parte al match, ma questa è un’altra storia.
Campionato 2010/2011, 15° giornata di andata. La Juventus di Gigi Delneri non aveva ancora vissuto l’ecatombe invernale che ne avrebbe decretato il passaggio da “squadra di belle speranze” a “squadretta”. Si volava sulle ali di Milos Krasic, sulle geometrie di Aquilani, sulla forza di Felipe Melo e sui gol impossibili di Quagliarella. Quel maledetto 6 gennaio del 2011 avrebbe spezzato un ginocchio e l’incantesimo.
Ma la sera del 5 dicembre 2010 la Juventus mandò un segnale forte al campionato: i bianconeri avevano conquistato 24 punti in 14 giornate, erano al quarto posto e ambivano legittimamente all’obiettivo minimo di un posto in Champions. L’aria del profondo Sud inebriò Quagliarella di un furore agonistico che travolse gli etnei: il guaglione di Castellammare si caricò sulle spalle una squadra che nella prima mezz’ora aveva traballato di fronte agli attacchi rapidi della formazione allenata da Giampaolo.
Quella sera i bianconeri scesero in campo con la seguente formazione: Storari, Sorensen, Chiellini, Bonucci, Grosso, Krasic, Aquilani, Felipe Melo, Pepe, Quagliarella, Iaquinta. Al 35' la prima svolta: l’azione si sviluppa sulla destra, Quagliarella gira in mezzo per l’accorrente Pepe che con un gran destro di controbalzo batte Andujar. Devono passare solo due minuti per assistere al pareggio di Morimoto, ma la Juventus non si scompone e torna all’attacco. Al 42' Krasic centra, l’attaccante napoletano calcia a botta sicura, la palla sbatte sulla traversa, rimbalza in campo e schizza via. E’ gol, di quasi un metro, che nessun componente della terna arbitrale vede. Poco importa, dopo un minuto la Juventus rimette le cose a posto: Iaquinta attira su di sé la difesa rossoblù, serve l’accorrente Quagliarella che raddoppia con un chirurgico sinistro. Giustizia è fatta.
Nella ripresa la Juventus schiaccia il Catania, ma deve fare i conti con lo sciagurato sinistro di Krasic che all’8 fallisce una comoda occasione gol. Per fortuna Quagliarella è ancora “caldo”, e brucia Biagianti rubando palla sulla trequarti: l’arcobaleno che disegna il suo piede destro è di quelli che il portiere può solo seguire con lo sguardo, non con il corpo. La palla muore all’incrocio dei pali, è 3-1. Il Catania non si arrende, ma deve lasciare le sue velleità sui guantoni di Storari. C’è solo il tempo per vedere il Capitano servire Krasic, che sbaglia il gol del 4-1 a porta vuota. Ma il banco era già saltato, i punti già in cassaforte.
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spaziojuve.it
Edited by Streguccia - 28/10/2012, 13:51
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CATANIA - JUVENTUS 0-1: HIGHLIGHT, SINTESI, PAGELLE E VIDEO GOL
La serie della Juve continua: 1-0 a Catania con gol di Vidal in avvio di ripresa. E’ il risultato utile consecutivo numero 48 in campionato, ma è quello più ricco di polemiche: nel primo tempo al Catania viene annullato dal giudice di linea Rizzoli per fuorigioco un gol regolare di Bergessio. E anche in occasione del gol-partita c’è la posizione dubbia di Bendtner in partenza. Il Catania, arrabbiatissimo, ha giocato in 10 per 25’: espulso Marchese per doppia ammonizione.
IL TABELLINO
CATANIA-JUVENTUS 0-1
Catania (3-5-2): Andujar; Rolin, Legrottaglie, Spolli; Izco, Lodi, Almiron (33' st Biagianti), Barrientos (24' st Castro), Marchese; Gomez (36' st Morimoto), Bergessio
A disp.: Frison, Messina, Potenza, Alvarez, Salifu, Capuano, Ricchiuti, Doukara. All.: Maran
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (44' st Caceres), Vidal, Pirlo, Pogba (46' st Padoin), Asamoah; Vucinic (33' st Giovinco), Bendtner
A disp.: Storari, Rubinho, De Ceglie, Isla, Marrone, Giaccherini, Pepe, Quagliarella, Matri. All.: Alessio
Arbitro: Gervasoni
Marcatori: 12' st Vidal
Ammoniti: Rolin, Spolli, Barrientos, Marchese, Legrottaglie (C), Asamoah, Vidal, Padoin (J)
Espulsi: 22' st Marchese (C) per doppia ammonizioneCatania-Juve, il film della partita
CATANIA - JUVENTUS 0-1: HIGHLIGHT E VIDEO GOL
www.sportmediaset.mediaset.it/calci...-juve-0-1.shtml
Edited by Streguccia - 28/10/2012, 15:24.
CATANIA - JUVENTUS: HIGHLIGHT, VIDEO GOL, SINTESI E PAGELLE - 28/10/2012 |
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