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.NORDSJAELLAND - JUVENTUS 1-1: HIGHLIGHT, VIDEO GOL, SINTESI E PAGELLE - 23/10/2012
Non è bastata una gara condotta all'attacco alla Juventus per conquistare la prima vittoria nel gruppo E di Champions League. Nella terza gara del girone è arrivato il terzo pareggio consecutivo nell'1-1 di Copenhagen sul campo neutro del Nordsjaelland. I bianconeri devono ringraziare Mirko Vucinic che a nove minuti dal termine firma in girata il gol che riacciuffa i danesi, in vantaggio al 50' con una punizione dal limite di Beckmann.
LA PARTITA
Tanto devastante in Italia quanto timorosa in Europa. La Juventus lontano dall'Italia ha mostrato ancora una volta la faccia peggiore della sua medaglia, troppo brutta forse per essere vera. A parlare però è il campo e il campo in questione dice terzo pareggio in altrettante gare di Champions League e maledizione europea che continua. L'1-1 strappato a Copenhagen contro il Nordsjaelland complica i piani qualificazione dei bianconeri, ora costretti a un super mini-girone di ritorno per non vedere sfumare quell'accesso agli ottavi che dopo il pareggio di Londra sembrava più che possibile. Lo resta, di fatto, ma i limiti caratteriali dimostrati ancora una volta devono far riflettere.
La partita è stata dominata, è vero, ma soprattutto dopo il vantaggio del Nordsjaelland. Per tutto il primo tempo infatti i bianconeri hanno controllato la partita senza soffrire ma senza nemmeno affondare il colpo. Sopravvivendo e convivendo con quella sindrome europea che non accenna ad andarsene nonostante i successi degli ultimi tempi. In Europa manca quella convinzione di un essere una superpotenza che c'è in Italia. Mancano gli occhi della tigre, la voglia di piallare l'avversario sempre e comunque. O più semplicemente è impensabile che i ritmi elevatissimi possano essere tenuti giocando ogni tre giorni. Fatto sta che il Nordsjaelland porta a casa un punto grazie a una super punizione di Beckmann, solo quasi omonimo dell'inglese divenuto famoso proprio per le sue magie da fermo, e alle parate di Hansen, un muro davanti agli attacchi bianconeri.
I danesi infatti si sono limitati a difendere con ordine, ma proprio lì sta il punto. E' bastato per fermare una Juventus che forse, limitandosi, si è fermata da sola. Certo la sfortuna ci ha messo del suo. Una sfortuna chiamata Runje in almeno tre occasioni, tante le volte in cui il romeno si è messo in mezzo tra la palla e la porta come fosse il più classico dei "muretti". Bastava un briciolo di convinzione in più, invece no. Ci ha pensato Vucinic, il solito Vucinic, ha salvare la faccia juventina con una girata al volo su cross di Isla, ma ora la qualificazione si complica. La Juventus non può più sbagliare, tanto allo Stadium quanto a Donetsk.
LA CRONACA DELLA GARA MINUTO PER MINUTO
LE PAGELLE
Hansen 7,5 - Qualcuno il suo nome lo aveva già segnato da tempo. Il portierone danese però è un muro contro gli attacchi bianconeri. Le prende tutte, alte, basse, centrali, angolate. In più imposta il gioco con naturalezza. Andrebbe benone per Zeman.
Buffon 5,5 - E' chiamato in causa in due occasioni e non si dimostra in serata. Nella prima salva tutto con un intervento mezzo e mezzo tra petto e braccio fuori dall'area. Rischia, ma salva la porta. In occasione nel gol arriva con un po' di ritardo e non riesce a evitare il gol. Ha vissuto serate migliori.
Runje 7 - In romeno il suo nome potrebbe significare "muretto", inteso come gioco della nostra infanzia dove bisognava far rimbalzare il pallone contro appunto un muretto. Lui è così, si piazza in mezzo all'area e da qualsiasi posizione respinge o devìa i tiri di Marchisio, Vidal, Giovinco eccetera eccetera.
Isla 5,5 - Il cileno ha il merito di servire l'assist vincente a Vucinic per il pareggio. Allo stesso tempo ha il demerito di sbagliare il 99% dei cross durante la partita per la disperazione dei compagni.
Okore 7 - Come il compagno diventa insuperabile in mezzo all'area. Un incubo sempre presente e fisicamente imponente in mezzo all'area.
Matri 5 - Getta al vento un'altra occasione per dimostrare che in fin dei conti alla Juventus non manca un attaccante di livello europeo. Ok, forse le manca.
IL TABELLINO
NORDSJAELLAND-JUVENTUS 1-1
Nordsjaelland (4-2-3-1): Hansen 7,5; Parkhurst 6, Okore 7, Runje 7, Mtiliga 6,5; Adu 6, Stokholm 6,5; Lorentzen 6 (42' st Christiansen sv), Laudrup 6 (25' st Christensen 6), John 6; Beckmann 6,5 (22' st Nordstrand 6). A disp.: Villadsen, Gundelach, Ticinovic, Petry. All.: Hjulmand 6,5.
Juventus (3-5-2): Buffon 5,5; Lucio 5,5 (31' st Bendtner 5,5), Bonucci 6,5, Chiellini 5,5; Isla 5,5, Vidal 5 (38' st Giaccherini sv), Pirlo 5,5, Marchisio 5,5, De Ceglie 6; Matri 5 (22' st Vucinic 6,5), Giovinco 6. A disp.: Storari, Caceres, Marrone, Pogba. All.: Alessio 5.
Arbitro: Aytekin (Germania)
Marcatori: 5' st Beckmann (N), 36' st Vucinic (J)
Ammoniti: Runje, Mtiliga (N); Marchisio, Chiellini (J)
Espulsi: nessuno
post in aggiornamento...CRONACA MINUTO PER MINUTO >>> QUI
Edited by Streguccia - 23/10/2012, 23:38
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JUVE, SOLO 1-1 IN DANIMARCA. BUFFON: "DOBBIAMO VINCERE" -FOTO
COPENAGHEN - Solo un pareggio deludente per la Juventus in Danimarca contro il Nordsjaelland: i padroni di casa sono andati per primi in vantaggio e solo Vucinic nella ripresa è riuscito a pareggiare i conti, per l'1-1 finale. Altro che puntare alla differenza gol con il Chelsea: la Juventus esce con un misero pari, ottenuto oltretutto a dieci minuti dal termine, dallo stadio di Copenaghen, scoprendo che il Nordsjaelland non è affatto una squadretta e che lei, la Signora, non è ancora squadra da grandi traguardi europei.
Adesso la Champions è appesa a un filo: con la vittoria dello Shakhtar sul Chelsea, gli ucraini vanno a quota sette e sarà difficile andarli a battere sul loro campo all'ultima giornata. Ma sarà anche arduo contendere al Chelsea, che in Danimarca ne ha fatti quattro, il secondo posto, pur battendoli eventualmente a Torino perchè adesso il destino non è solo più nelle mani della Juventus.
Si è svegliata tardi, la squadra di Alessio, regalando un tempo all'avversario, senza mai pungere. A inizio ripresa, i bianconeri, che non avevano mai cambiato passo insistendo su ritmi da amichevole, hanno pure subito un pregevole gol su punizione da Beckmann e hanno realizzato che la serata poteva trasformarsi in un incubo. Tardivi i cambi di Alessio, che ha lasciato dentro tutta la partita un inguardabile De Ceglie e tolto Matri solo dopo un tempo, così come Giaccherini, che avrebbe potuto saltare l'uomo sicuramente meglio di De Ceglie, è entrato troppo tardi.
Tuttavia, anche così, i bianconeri sono riusciti a mettere alle corde per l'ultima mezzora il Nordsjelland, trovando però il Buffon danese che ha parato tutto. Tre soprattutto i suoi miracoli: al 10', su colpo di testa di Giovinco; al 33' su una punta disperata di Vidal; al 41', su colpo di testa di Vidal. Ritmi bassissimi, poche idee, tante palle perse: raramente si è vista una Juventus di Conte più brutta. Stanchezza? Forse, ma certamente più un problema di personalità e di limiti di organico: con punte come Matri è difficile andare lontano in Europa.
Un rimpianto in più, perchè questa sera Giovinco, almeno per intraprendenza, è stato positivo. Ma in Champions serve ben altra concretezza, anche dalla panchina: l'impressione è che Alessio abbia capito troppo tardi che il Nordsjaelland faceva sul serio e che le sofferenze bianconere non erano dovute solo alla casualità. Bendtner, peraltro applauditissimo dai connazionali, non è parso poi così male e non si capisce perchè sia entrato solo a un quarto d'ora dal termine. Anche il mancato impiego di Pogba, l'eroe di sabato sera, è stato un sintomo di mancanza di coraggio, tantopiù che il Vidal di stasera era appannato.
Più in generale, un concetto è stato ribadito questa sera: soprattutto nelle giornate storte come quella di Copenaghen, senza un grande attaccante non si va da nessuna parte. Chi aveva pensato che i danesi fossero niente più che una pattuglia di simpatici dilettanti, si dovrà ricredere: è vero che una Juventus così è difficilmente ripetibile, ma molto merito della prova opaca dei bianconeri va agli uomini di Hjulmand. La speranza bianconera è che ripetano il miracolo a Stamford bridge. Ma intanto tra due settimane saranno a Torino con l'intenzione di stupire ancora.
BUFFON DELUSO. Un pareggio che non e' il massimo. Anzi e' un mezzo passo falso perche' il Nordsjaelland e' la quarta squadra del girone e adesso con tre punti in tre partite il cammino della Juventus si complica. Lo sa bene Gigi Buffon che dopo aver subito il gol dell'1-0 si e' arrabbiato con i suoi compagni. "Si', ma per come e' arrivata la punizione, una situazione di gioco nella quale avevamo la palla noi e che era evitabilissima - spiega il portiere bianconero ai microfoni di Sky Sport -.
Alla fine loro potevano fare gol solo su calcio piazzato o sulle mischie. Il primo tempo e' stato abbastanza equilibrato, anche loro si sono dati da fare, ma nella ripresa c'e' stata solo una squadra in campo come era giusto che fosse, ci siamo ritrovati in svantaggio in maniera inaspettata ma nonostante tutto abbiamo creato tanto per far nostra la partita. E' stato un risultato frutto della casualita'. Adesso noi dovremo fare il possibile per cercare di vincere, se poi la lotta sara' con il Chelsea, i danesi o lo Shakhtar cambiera' poco".
Il Nordsjaelland, a zero punti nel girone di Champions alla vigilia della sfida contro la Juventus, conquista così il suo primo punto in classifica.
LA CLASSIFICA del gruppo E di Champions League dopo gli incontri del terzo turno:
Shakhtar Donetsk-Chelsea 2-1
Nordsjaelland-Juventus 1-1
Shakhtar Donetsk 7, Chelsea 4, juventus 3, Nordsjaelland 1.
Nordsjelland-Juventus 1-1, gara del Gruppo E di Champions League.
NORDSJELLAND (4-2-3-1): Hansen 7,5, Parkhrust 5,5, Okore 7, Runje 7, Mtiliga 5,5, Adu 6,5, Stokholm 6, Laudrup 6,5 (23' st S. Christiansen 6), Lorentzen 6 (40' st A. Christiansen sv), John 6, Beckmann 7 (21' st Nordstrand 6). (16 Villadsen, 19 Gundelach, 23 Ticinovic, 30 Petry). All. Hujlmand 7
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6, Lucio 5,5 (30' st Bendtner 6), Bonucci 6, Chiellini 5,5, Isla 6, Vidal 5,5 (36' st Giaccherini sv), Pirlo 6, Marchisio 6, De Ceglie 4,5, Matri 4,5 (21' st Vucinic 6,5), Giovinco 7. (30 Storari, 4 Caceres, 15 Barzagli, 6 Pogba). All. Alessio 5
Arbitro: Aytekin (Germania) 5. Reti: 5' st Beckmann, 35' st Vucinic
Angoli: 15-5 per la Juventus Recupero: 1 e 3 Ammoniti: Marchisio, Chiellini, Runje, Mtliga per gioco scorretto
**I gol. 5' st: fallo di Chiellini su Laudrup, perfetta la punizione di Beckmann nel sette. 35' st: cross perfetto di Isla, Vucinic precede tutti e insacca.
http://www.leggo.it/sport/calcio/juve_solo...ie/199474.shtml.
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