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La pratica del tatuaggio è più vecchia di quanto si possa pensare.
I tatuaggi vengono visti oggi come un segno di ribellione, un marchio rock giovanile. Ma in realtà la pratica dei tatuaggi risale a tempi antichissimi se si tiene conto che si riscontrano i primi segnali di tatuaggi nel 3300 ac. Ecco una serie di immagini storiche eccezionali.
Nel corso dei secoli i tatuaggi hanno vissuto fasti e periodi bui, sono stati usati per marchiare prigionieri o per abbellire le donne, sono stati proibiti perché considerati scandalosi o osservati con curiosità come avveniva nel 18° secolo quando Indiani e Polinesiani tatuati venivano esibiti nelle fiere in Occidente.
Nel 1891 Samuel O'Reilly inventa a New York la prima macchina elettrica per tatuaggi, che usava tavole tradizionali giapponesi come disegni. In Giappone infatti la tradizione ha vissuto livelli artistici altissimi e prima dell'avvento dei tatuaggi "moderni" o di guerra, si riproducevano sul corpo solo disegni di ispirazione orientale.
Negli Anni 20, come vedete nella nostra gallery, in America era comune la pratica di tatuare le mogli: gli uomini disegnavano sul corpo delle consorti e alcune immagini di queste donne oggi vengono ospitate nei musei. Ma come testimoniano le splendide immagini del 1946 che vi mostriamo, i tattoo sono stati usati anche come forma di ribellione contro il governo.
A quell'epoca infatti, in Giappone le donne della classe media non potevano indossare i kimono, riservati solo alla famiglia imperiale e alla classi sociali alte, e per ribellione si facevano tatuare sul corpo disegni simili a quelli delle stoffe preziose.
repubblica.it/
foto sul web
Edited by belias94 - 12/5/2016, 22:08. -
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Tatuaggi vintage, dallʼOttocento al Nuovo Millennio: una moda scritta sotto la pelle dei secoli
Dal boom degli anni ʼ20 alla "mania" scoppiata oggi: la pratica di "decorare il corpo" è molto più antica di quanto si creda.
Quella del tatuaggio non è affatto una moda o un'invenzione recente. Nata durante l'Età del Ferro (1200-1000 a.C.), la pratica di decorare la pelle in maniera permanente ha vissuto diversi periodi d'oro e altrettante fasi di declino: dalla "ripresa" di fine Ottocento al boom degli anni '20 e '30 fino alla "mania" dei nostri giorni. Ecco una serie di fotografie che immortalano uomini e donne d'altri tempi che hanno scelto di tatuarsi, a partire dai "pionieri" a cavallo tra XIX e XX secolo.. -
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