Padova, pullman si ribalta, 5 morti e 16 feriti [foto e video]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Angie2008
        +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super!

    Group
    Member
    Posts
    27,676

    Status
    Offline









    DENTIFICATE LE VITTIME - FOTO/VIDEO



    20120505_pullman-incidente-padova


    PADOVA - È di 5 morti e 16 feriti il bilancio ufficiale, secondo quanto si apprende dall'Arma dei Carabinieri -che rettifica così il numero di 6 vittime, precedentemente riferito- del tragico incidente sulla A13 che ha visto ribaltarsi un pullman che viaggiava in direzione di Padova, all'altezza di Terme Euganee. Il mezzo era diretto a Jesolo, dove i carabinieri in congedo con i loro familiari avrebbero assistito agli eventi legati al raduno dell'Associazione nazionale Carabinieri, in programma allo stadio 'Picchì di Jesolo, in provincia di Venezia. L'incidente è avvenuto in mattinata sulla A13, nel tratto del Comune di Legnaro (Padova). Sedici i feriti che stanno curando negli ospedali vicini, tra cui cinque su cui i medici si sono riservati la prognosi, e non si esclude che il bilancio delle vittime possa salire. Sul mezzo, secondo la lista passeggeri, dovevano esserci 23 persone più l'autista, ma pare che uno di loro non sia partito. Erano ex carabinieri e i loro familiari iscritti all'associazione nazionale di Aprilia, vicino Roma. Sul posto vigili del fuoco e polizia stradale.

    LE CAUSE Sono tre le ipotesi formulate dalla Polstrada sulle cause dell'incidente che ha coinvolto un pullman con 23 passeggeri, cinque dei quali sono morti, sull'Autostrada A13: un guasto tecnico, un colpo di sonno dell'autista o un malore. «Quest'ultima, al momento, è la meno accreditata» ha sottolineato all'ANSA il comandante della Polizia Stradale di Padova, Carmine Tabarro. L'incidente è avvenuto dopo circa nove chilometri dall'immissione nello svincolo che dalla A13 porta alla A4, un centinaio di metri prima di una curva e del ponte di San Nicolò. Il pullman si è infilato in un varco tra due guardrail in acciaio e ha finito la propria corsa adagiato sul fianco destro dopo essere scivolato giù per una cinquantina di metri, vicino allo scolo che separa la recinzione di un'abitazione privata. Sul pullman oltre all'autista, rimasto lievemente ferito, viaggiavano 22 persone: cinque quelle decedute mentre altre cinque sono ricoverate in gravi condizioni all'ospedale di Padova. Tutti gli altri, ex militari e familiari, sono stati portati anch'essi con le ambulanze nel nosocomio della città euganea. Il tratto della A13 è stato chiuso per circa due ore per consentire ai mezzi della Polstrada, dei Vigili del Fuoco e alle ambulanze di muoversi liberamente. Il pullman, secondo quanto riferito da Tabarro, era partito nella notte da Aprilia (Latina) e aveva fatto una tappa circa un'ora prima in un'area di servizio del bolognese. A chiamare i soccorsi sarebbero stati alcuni passeggeri, gli unici testimoni di quanto è accaduto. Sembrerebbe infatti che al momento dell'incidente non ci fosse alcun veicolo in transito su quel tratto di autostrada.

    LE VITTIME Sono state identificate quattro delle cinque vittime dell'incidente sulla A13 in cui sono rimaste ferite altre 18 persone, cinque delle quali in modo molto grave. Le vittime sono tutte di Aprilia: Gianfranco Gruosso, 42 anni, Settimio Iaconianni, 75, Maria Aronica, 57, Maria Domenica Colella, 64 anni, Roberto Arioli, 57, quest'ultimo presidente dell'Associazione Carabinieri di Aprilia. I 18 feriti, tra cui cinque in codice rosso, sono stati portati in vari ospedali veneti: 12 a Padova, 2 ad Abano Terme, uno a Piove di Sacco, 2 a Monselice e uno a Treviso. Nel frattempo, i Carabinieri hanno messo a disposizione un numero di telefono 049-8525582 della sala situazione del Comando provinciale di Padova per quanti hanno necessità di avere informazioni. All'ospedale di Padova, secondo quanto si è appreso, è atteso l'arrivo del Comandante generale dell'Arma, Generale C.A. Leonardo Gallitelli, che farà visita ai feriti e renderà omaggio alle vittime.

    L'AMICO: ERANO DI GRAN CUORE «La maggior parte di coloro che erano sul pullman faceva volontariato nell'ambito della Protezione Civile ed erano tutti di grande animo». È il ricordo di un ex carabiniere in congedo, Piero Moriconi di Roma, che ha fatto visita ad alcuni feriti ricoverati all'ospedale di Padova. Parlando di Roberto Arioli, ufficiale di complemento in congedo e presidente dell'Associazione carabinieri di Aprilia, una delle cinque vittime, Moriconi ha detto che era «un'omone grande, grosso, di cuore e che ha dato molto all'Associazione. Gettava il cuore oltre l'ostacolo andando avanti con il suo amore». Moriconi ha poi ricordato gli interventi fatti assieme ad Arioli e a molti altri ex carabinieri «dove c'era bisogno, in prima linea per il terremoto all'Aquila o nelle emergenze legate all'alluvione. Ricordo Arioli a Villa Sant'Angelo, completamente distrutta dove ha dato tutto di sè per aiutare la gente e per cercare i dispersi. Arioli voleva portare anche al famiglia a Jesolo perchè la famiglia e la patria sono tutto per i carabinieri. Per motivi straordinari - ha aggiunto - moglie e figlio non sono venuti». Moriconi parlando con i feriti ha cercato di capire come possa essere accaduto l'incidente. «Nessuno ha saputo dirmelo - ha riferito - perchè tutti stavano dormendo. È stato un brusco risveglio per la maggior parte. C'è chi grazie all'allenamento che ci ha impegnato sui vari fronti dell'emergenza e con l'abitudine di soccorrere gli altri se pur feriti hanno aiutato chi aveva bisogno. Per molti purtroppo non c'era più nella da fare». Nell'ospedale è ricoverato in rianimazione in maniera grave A.D.C. ancora all'oscuro del decesso della moglie Maria Aronica.



    LUTTO AD APRILIA Aprilia è un paese in lutto per la morte dei carabinieri in congedo nell'incidente del pullman sulla A13. E si prepara a proclamare il lutto cittadino. È lo stesso sindaco facente funzione, Antonio Terra, ad annunciarlo sul sito del comune. Il sindaco Terra ha preso contatti con Enrico Rinuncini, sindaco di Ponte San Nicolò (PD), sul territorio del quale si è consumata la tragedia, con le autorità civili e la Prefettura del posto, per essere costantemente informato. Quindi ha incontrato una delegazione dell'Associazione Nazionale Carabinieri alla quale ha manifestato il cordoglio personale e dell'intera amministrazione per quanto accaduto. Nelle prossime ore sarà proclamato il lutto cittadino. Una delegazione dell'amministrazione comunale, nella giornata di domani, raggiungerà il padovano.

    FESTEGGIAMENTI ANNULLATI Gli eventi previsti oggi al raduno dell'Associazione nazionale Carabinieri, in programma fino a domani a Jesolo, sono stati annullati. La decisione è stata presa dopo il tragico incidente sulla A13, in direzione Padova all'altezza di Terme Euganee, che ha provocato finora 6 vittime per il ribaltamento del pullman dove viaggiavano appartenenti all'Arma. Al raduno dell'Anc, presso lo stadio 'Picchì di Jesolo in provincia di Venezia, erano oggi in programma un carosello equestre, esibizioni di paracadutisti e unità cinofile e un concerto della banda musicale dei Carabinieri. Per la chiusura di domani era prevista una sfilata, ma al momento non è stata presa alcuna decisione in merito alla conferma o all'eventuale annullamento.

    20120505_20975_foto


    20120505_20975_foto3


    20120505_20975_10551957_small


    20120505_20975_10551964_small


    20120505_20975_10551965_small




















    http://www.leggo.it/foto/padova_il_pullman...75/178328.shtml
     
    Top
    .
2 replies since 5/5/2012, 12:28   50 views
  Share  
.
Top