Flavio Insinna

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Cesco
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    image
    Flavio Insinna (Roma, 3 luglio 1965) è un attore e conduttore televisivo italiano di teatro, cinema e televisione.


    Biografia

    Nato da padre siciliano e madre romana.

    Nel 1986, dopo avere tentato senza successo di entrare nell'Arma dei Carabinieri, si è iscritto alla scuola di recitazione di Alessandro Fersen e nel 1990 si è diplomato al "Laboratorio di esercitazioni sceniche" diretto da Gigi Proietti a Roma. Lavora sia in teatro che al cinema; tra i suoi film interpretati ricordiamo: Metronotte (con Diego Abatantuono, regia di Francesco Calogero) e Il partigiano Johnny (con Stefano Dionisi, regia di Guido Chiesa).

    Tra le sue interpretazioni più popolari c'è quella del Capitano Flavio Anceschi, personaggio ligio al dovere, un po' ruvido, ma onesto, interpretato per cinque stagioni nella fortunata serie tv RAI Don Matteo con Terence Hill e Nino Frassica.

    Ha successivamente interpretato le figure di don Bosco e di don Pappagallo (una delle 335 vittime dell'eccidio alle Fosse Ardeatine nel marzo del '44).

    Tra i suoi più recenti lavori, la sit-com Cotti e mangiati, andata in onda nell'estate del 2006, e l'impegnativa sfida dell'access-prime time di RaiUno,con la conduzione del gioco Affari Tuoi, con il quale ha ottenuto grandi consensi (e qualche critica) e grazie al quale il 27 gennaio 2007 è stato premiato con un Telegatto come rivelazione del 2006. Nel 2008 è protagonista della serie-tv di Rai Uno Ho sposato uno sbirro. Nel 2009 esce al cinema il suo film Ex, con Alessandro Gassman e la regia di Fausto Brizzi. Sempre nello stesso anno partecipa pure come ballerino per una notte solo alla seconda puntata della quinta edizione del reality show Ballando con le stelle,condotto da Milly Carlucci,su Rai Uno. Inoltre, partecipa nel cd Gli amori son finestre di Mango recitando l'omonimo testo che dà il titolo al lavoro del cantautore di Lagonegro.


    Carriera
    Teatro

    * 1986 - Certamen Vaticanum
    * 1987 - Uccidiamo il chiaro di luna
    * 1988 - Folli sempre folli fortissimamente folli
    * 1990 - Il desiderio preso per la coda
    * 1990 - Che tragedia
    * 1990 - Lighea
    * 1990 - Tosca
    * 1991 - Madre coraggio
    * 1992 - Rimozioni forzate
    * 1992 - Il campanile
    * 1993 - A qualcuno piace caldo
    * 1994 - Sotterraneo
    * 1994 - Il tramezzo
    * 1995 - L'inno dell'ultimo anno
    * 1995 - Guardiano di porci
    * 1995 - Radio estetica
    * 1996 - Rassegna di monologhi inediti
    * 1997 - Tunnel
    * 1997 - La banda
    * 1997 - Fegatelli
    * 2007 - Senza Swing
    * 2008 - Senza Swing
    * 2009 - Senza Swing


    Cinema

    * 1992 - Gole ruggenti
    * 1998 - Figli di Annibale
    * 1998 - Un bugiardo in paradiso
    * 1999 - Guardami
    * 2000 - Il partigiano Johnny
    * 2000 - Metronotte
    * 2000 - La rentreé
    * 2001 - Tuttapposto
    * 2003 - La finestra di fronte
    * 2003 - Tutto in quella notte
    * 2006 - Armando
    * 2009 - Ex


    TV

    * 1990 - Club '92
    * 1995 - Uno di noi
    * 1997 - Il mastino
    * 1997 - Dio vede e provvede 2
    * 1999 - Don Matteo
    * 1999 - Maria figlia del suo figlio
    * 1999 - Padre Pio regia di Carlo Carlei. Ruolo: padre Paolino
    * 2000 - Distretto di polizia
    * 2000 - Angelo il custode
    * 2001 - La crociera
    * 2001 - Crociati
    * 2001 - Don Matteo 2
    * 2001 - La terra d'outremere
    * 2002 - Don Matteo 3
    * 2003 - Maria Goretti
    * 2003/2004 - Don Matteo 4
    * 2004 - Don Bosco
    * 2005 - Meucci
    * 2005 - La verità in fondo al tunnel
    * 2005 - San Pietro
    * 2005/2006 - Don Matteo 5
    * 2006 - La buona battaglia - Don Pietro Pappagallo
    * 2006 - Cotti e mangiati
    * dal 2006 al 2008 Affari tuoi - Programma TV
    * 2008 - Ho sposato uno sbirro
    * 2008 - Cotti e mangiati
    * 2010 - Quelli del Corso G sul ponte di Comando - (Marion Moseby) (Stagioni 1-2)
    * 2010 - Ho sposato uno sbirro 2
    * 2011 - La Corrida - Programma Tv Canale 5


    Cortometraggi

    * 1999 - Dipendence day
    * 2002 - I soliti idioti
    * 2005 - Alcuni buoni motivi per i quali non bisognerebbe mai cercare di fare l'attore
    * 2006 - Basette


    Spot pubblicitari

    * Nel 2006 è tra i protagonisti di una serie di spot dell'acqua Brio Blu di Rocchetta.
    * Nel 2008 è protagonista insieme a Ilary Blasi di uno spot pubblicitario della Vodafone.
    * Nel 2008 è protagonista di un breve spot di denuncia contro la violenza carnale.


    Premi

    * 2001 - premio speciale di Prima: Guida italiana degli attori per il film Guardami;
    * 2004 - Telegrolla e Premio per l'Europa per l'interpretazione della fiction tv Don Bosco, premio del Festival del cinema e della fiction di Salerno e Premio internazionale Sant'Antonio per l'interpretazione del Capitano Anceschi nella fiction Don Matteo;
    * 2006 - Premio internazionale Flaiano, Premio di cultura "Città di Marinella" e Telegrolla per la fiction La buona battaglia - Don Pietro Pappagallo; premio del cinema e teatro Apoxiomeno filippese per la fiction Don Matteo;
    * 2007 - Telegatto come conduttore-rivelazione dell'anno per Affari Tuoi;
    * 2007 - Premio Regia Televisiva: vincitore della categoria il Personaggio Rivelazione;
    * 2008 - Telegatto come personaggio maschile dell'anno;
    * 2008 - "Gran Premio della Fiction italiana 2007-2008", Roma Fiction Fest: premio miglior attore dell'anno per la fiction Ho sposato uno sbirro




    image

    image

    image

    image

    image

    image

    image

    image

    image

    image




    http://it.wikipedia.org/wiki/Flavio_Insinna
     
    Top
    .
  2. Cesco
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Flavio Insinna: "Lo Sbirro? È un panda"


    image

    Flavio Insinna è un fiume in piena alla presentazione di Ho sposato uno sbirro 2. Sembra tornato l'uomo dei pacchi: travolge i tre registi Giorgio Capitani, Luca Miniero, Andrea Barzini, i produttori Luca e Matilde Bernabei della Lux, il direttore di Raifiction Del Noce, la sua partner Christiane Filangieri. Lo scontro lo preoccupa ma non l'angoscia. «Quando m'hanno fatto fà Il mastino m'hanno messo contro la Carrà e cento milioni di italiani, pure quelli che arrivano dall'estero. Con Don Matteo mi so' scontrato col papa a Cuba: un miliardo di spettatori. Con Don Bosco c'ho avuto il Grande Fratello. Che devo dire? Massimo rispetto per I Cesaroni». E Massimo affetto per Claudio Amendola: un gentiluomo, l'unico che m'ha fatto i complimenti quando ho vinto un premio, laddove gli altri mi volevano vedere morto».

    E cos'è lo Sbirro? «Un racconto molto ben scritto. Una fiction familiare con un filo di giallo, la storia di una famiglia normale che non s'allarga come ne I Cesaroni ma ha a chè vedere con la nascita di due gemelle, le suocere, il lavoro al commissariato, le liti coniugali, la gelosia che morde, i traslochi, i soldi, la scelta dell'asilo, il metodo migliore per crescere i figli. Cose comuni in cui tutti possono riconoscersi». Difficile fare il padre? «Sono allenato. Ho molti amici che si riproducono in cattività: mi appaiono sfasciati ma felici». Lodatissimo dal direttore della Raifiction Del Noce, coccolato dagli autori, Insinna ha però due preghiere da fare. «La prima è che nella fiction, come nel cinema, il regista conta. I bravi vanno seguiti. La seconda è che la fiction va protetta come un panda. E va girata in Italia dove abbiamo le migliori troupe del mondo. So che Del Noce dice che in Germania la fiction costa il 40% in meno. Abbassiamo i costi, ma restiamo a casa nostra. Non possiamo mandare all'estero tutto: le aziende, la Fiat, e adesso pure la fiction».

    È vero che non le piace neanche di doversi scontrare con un'altra fiction? «Fosse per me questa contro-programmazione l'eliminerei: fa male agli spettatori. Però ci sta, sono rassegnato perfino a battermi con Le figlie dello Sbirro» contro I nipoti dei Cesaroni»: andiamo avanti. E se loro hanno preso un pullman che va in giro per Roma a pubblicizzare I Cesaroni, io m'affitterò una ape e proverò a lanciare Lo sbirro così. Però prometto: se vinciamo noi Francesco Arca, bellissimo, si spoglia al Circo Massimo nudo. Se perdiamo mi spoglio io al Circo Togni». Si dice che lei pensi di prodursi da solo le sue fiction? «Bugia. Non ho mogli né figli da mantenere: i soldi servono, ma non sono tutto. E non mi sposo. Sono un troglodita, un barbaro: non ho i-pod, non gioco su Internet, uso poco il cellulare». Si dice anche che, dopo anni di Rai, passerà a Mediaset? «Questo è vero. Per ora ci parliamo. Ma se Amendola e soci fanno ascolti troppo alti, lo giuro: resto in Rai. Ho un progetto da fare con Barzini, I giorni buoni, una storia di bambini strappati alla camorra. Se me lo fanno fare rimango».



    http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni...lo/lstp/320402/
     
    Top
    .
  3. Cesco
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    "Dopo la morte di papà sparisco per un po'"

    Flavio Insinna elabora il lutto del genitore e scrive un libro in uscita a Natale


    C_2_articolo_1019201_imagepp
    Flavio Insinna, il trionfatore dell'ultima edizione de "La Corrida" su Canale 5, ha deciso di sparire per un po'. Lo rivela in una intervista esclusiva a Tv Sorrisi e Canzoni. "Da quando ho perso mio padre - spiega - non ho la testa né la voglia di far ridere e di fare il mio mestiere, ho ridotto tutte le occasioni di distrazione e non esco quasi mai di casa".

    "Dal maggio scorso, quando ho perso mio padre, non ho la testa né la voglia di far ridere. O, semplicemente, di fare il mio mestiere. Ho iniziato a scrivere un libro, cercando disperatamente di fermare il tempo a prima della morte di mio papà. E' l'unica cosa che mi salva. Non sono uno scrittore. Diciamo che era una cosa che stava lì da tempo, se ne era già parlato con alcune case editrici ma non si era mai concretizzata. Poi, un giorno, accade che la vita ti si rivolta contro e ti ritrovi a pensare. E a scrivere".

    Non si tratta di un'autobiografia, precisa Insinna: "Avevo appunti sparsi qua e là, su foglietti e tovaglioli di ristoranti. Il racconto è unico e poi spazia, ci sto anch'io, c'è il mio lavoro. Ma sempre in riferimento a mio padre, alla voglia di affermare la vita"."Io sono così - continua l'attore - ma con la forza di chi soffre, con una sorta di ribellione a quello che definiamo il corso della vita per cui le persone che ami, se sono più grandi di te, prima o poi devi vederle andare via. Nei miei sogni questo non ci sta. E questo scrivo nel libro".

    Il libro uscirà a Natale: sarà la classica strenna? "Macché strenna... - dice sorridendo Insinna - diciamo piuttosto che ho risolto il problema del regalo a chi mi sta antipatico!".



    fonte: tgcom
     
    Top
    .
2 replies since 6/9/2010, 15:54   1153 views
  Share  
.
Top