Inferno di fango su Atrani

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  1. Rocco007
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    Frana la costiera amalfitana
    ancora dispersa una ragazza


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    Smottamento di fango e pietrisco provocato dall'esondazione del torrente Dragone, ad Atrani: auto travolte, molti danni. Per tutta la notte le ricerche della cameriera di un bar invaso dall'acqua, ma ancora senza esito

    ROMA - Una nuova tragedia a causa del maltempo e del dissesto ambientale. Per tutta la notte sono continuate le ricerche di Francesca Mansi, la giovane barista di Atrani (Salerno) della quale non si hanno notizie da ieri sera, quando il torrente Dragone è straripato inondando la piazzetta del comune della Costiera amalfitana.

    Un fiume di fango e detriti ha travolto auto in sosta e passanti provocando numerosi danni. "Poteva essere una strage", dicono in paese. Dal bar dove lavorava la ragazza, invaso dall'acqua, è stato tratto in salvo il proprietario. Sul posto anche i parenti della ragazza, che abita nel vicino paese di Minori, impegnati nelle ricerche. Si cerca Francesca Mansi anche in mare, con l'aiuto di una motovedetta della capitaneria di porto.


    Giovedì notte tutta la Campania è stata colpita da violenti nubifragi. Normalmente il fiume Dragone scorre al di sotto del paese, ma la forte pioggia lo ha fatto innalzare di livello e adesso i poco più di 900 abitanti vivono nel terrore dei crolli. "E' stato un vero finimondo", ha detto sindaco di Atrani, Nicola Carrano. "Fortunatamente adesso ha smesso di piovere e speriamo che questa situazione continui - ha aggiunto - la furia del torrente Dragone esondato ha portato con sè detriti, fango e auto in sosta. Fortunatamente non si registrano feriti perché le vetture erano vuote e parcheggiate nello spiazzo a ridosso del centro storico". Nella piazza principale del paese si erano riversati tutti gli abitanti preoccupati per la furia dell'acqua e della pioggia. "Se si poteva evitare quanto accaduto? Non credo - ha concluso il sindaco - mi ha telefonato il ministro Brunetta e penso che in giornata ci sarà un sopralluogo del vice del capo della protezione civile, Guido Bertolaso. Vedremo, capiremo".

    Questa mattina ad Atrani è arrivato anche l'assessore alla Protezione civile e ai Lavori pubblici della regione Campania, Edoardo Cosenza, per un sopralluogo tecnico, accompagnato dal segretario generale dell'autorità di bacino destra sele, Stefano Sorvino. Cosenza tiene costantemente aggiornati il presidente della giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, il vice capo dipartimento della protezione civile, Bernardo De Berardinis, e il direttore generale del ministero dell'Ambiente, Marco Lupo. Nel pomeriggio l'assessore terrà una riunione tecnica con l'assessore provinciale Antonio Fasolino nella sede della provincia di Salerno, per fare il punto sui danni e adottare i primi provvedimenti urgenti per la messa in sicurezza del costone di Atrani e degli altri comuni limitrofi.

    In paese, già nel 1987 si verificò una frana e nel 2007 un'alluvione. Appena nove mesi fa, il 2 gennaio, ci fu anche una vittima: lo chef del ristorante "Zaccaria" venne colpito da un masso che si era staccato dal costone precipitando sul locale. L'uomo morì mentre era al lavoro in cucina. Anche in quell'occasione, il paese della costiera amalfitana era stato flagellato da ore di pioggia e vento ininterrotti.

    http://www.repubblica.it/cronaca/2010/09/1...spersa-6925677/



     
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2 replies since 10/9/2010, 20:39   84 views
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