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.Foto inedite di Marilyn Monroe
Marilyn Monroe da giovanissima
"Marilyn Monroe è una comunista", i file segreti dell'Fbi
L'agenzia Associated Press diffonde in esclusiva alcuni documenti segreti dell'Fbi relativi a Marilyn Monroe e all'allora marito Arthur Miller. Ottenuti grazie al "freedom of information act", i file dimostrano come nel 1956 la diva fosse controllata dall'ente investigativo americano in merito alle relazioni dello scrittore con il partito comunista. Nel documento si legge: "Il New York Daily News ha ricevuto una telefonata anonima il 3 luglio 1956 da un uomo non identificato che informava che Arthur Miller era stato ed era ancora un membro del partito comunista. Anche la moglie, Marilyn Monroe, gravita nell'orbita del partito comunista".
repubblica.it/Marilyn Monroe incontra la regina
Marilyn Monroe incontra la regina Elisabetta, Londra (1956). Regina è regina.
''Non voglio più vivere'', l'appello di Marilyn Monroe a Lee Strasberg
Una lettera scritta da Marilyn Monroe al maestro di recitazione, e mentore, Lee Strasberg andrà all'asta il prossimo 30 maggio. Il documento, che potrebe raggiungere una cifra stimata tra i 30mila e i 50mila dollari, fu scritto dall'hotel Bel-Air. Ignota la data dello scambio nel quale l'attrice comunica a Strasberg dei pensieri suicidi. "La mia volontà è debole ma non posso sopportare tutto. Quando sono davanti alla macchina da presa la concentrazione e tutto quello che ho cercato di imparare mi abbandonano. E allora mi sento di non appartenere più alla razza umana"
repubblica.it/
Edited by belias94 - 15/5/2016, 11:00
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Un'altra Marilyn Monroe, Norma Jean
Edited by belias94 - 15/5/2016, 11:01. -
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QUANDO MARILYN ERA SOLO NORMA, LA COMPAGNA DI SCUOLA
Sai individuare Marilyn Monroe in mezzo a centinaia di anonimi studenti? Cogliere quella che di lì a poco sarebbe diventata il sex symbol più famoso della storia non è semplice tanto più che nel 1941 Marilyn era solo una timida brunetta uguale a tante altre. Nel cortile della Ralph Wardo Emerson Junior High School di Los Angeles la futura star del cinema fissa il fotografo con aria di intesa. Solo un anno dopo sposerà il figlio dei suoi vicini di casa, Jim Dougherty ma questa foto scolastica è dedicata al suo migliore amico: "To Georgie. A super, swell fellow, in fact really keen! (I really mean it Geo.) Norma Jeane Baker". La foto verrà battuta all'asta da Bonhams a Los Angeles il 5 maggio e si parte da 9000 dollari. "Quello della foto è stato uno dei rari momenti felici della giovinezza di Marilyn" racconta Lucy Carr che segue l'asta, "Viveva con un'amica di famiglia ed era serena"
La foto di gruppo della classe di Marilyn Monroe
Nel cerchio Norma Jean
Capelli ondulati, sorriso da star: a 15 anni Norma Jean è già splendida
repubblica.it/Le foto sono state realizzate da Ed Feingersh quando Marilyn Monroe lasciò Hollywood per New York nel 1955.
Le foto segrete della chirurcia plastica di Marilyn Monroe da mettere all'asta
Una serie di sei raggi X e le note del medico che indicano che Marilyn Monroe ha subito la chirurgia plastica, tra cui un impianto mento, devono essere venduti il mese prossimo. Le note risalgono al 1950, quando Monroe cominciò a lamentarsi del suo mento. I raggi X, del volto di Monroe, il naso e il tetto della sua bocca, le foto sono valutate intorno ai $ 15.000 a $ 30.000.
Edited by belias94 - 15/5/2016, 11:02. -
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Marilyn Monroe da giovanissima
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Ultimo servizio fotografico di Marilyn Monroe
Queste foto sono state scattate su richiesta Vogue sei settimane prima della morte di Marilyn.
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"Marilyn Monroe è una comunista", i file segreti dell'Fbi
L'agenzia Associated Press diffonde in esclusiva alcuni documenti segreti dell'Fbi relativi a Marilyn Monroe e all'allora marito Arthur Miller. Ottenuti grazie al "freedom of information act", i file dimostrano come nel 1956 la diva fosse controllata dall'ente investigativo americano in merito alle relazioni dello scrittore con il partito comunista. Nel documento si legge: "Il New York Daily News ha ricevuto una telefonata anonima il 3 luglio 1956 da un uomo non identificato che informava che Arthur Miller era stato ed era ancora un membro del partito comunista. Anche la moglie, Marilyn Monroe, gravita nell'orbita del partito comunista".
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Marilyn Monroe incontra la regina
Marilyn Monroe incontra la regina Elisabetta, Londra (1956). Regina è regina.
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Marilyn Monroe (Disperata) Madre Mancata
Tra i tanti dolori personali che funestarono la breve vita di Marilyn Monroe, ci fu anche quello di non riuscire a diventare madre: una serie incredibile di aborti spontanei contribuì a minare la salute mentale di una donna già fragile e spasmodicamente bisognosa d’amore. Il giorno delle nozze con Joe di Maggio, leggenda del football americano, quando qualcuno chiese alla coppia quanti figli desiderassero avere, “minimo uno” fu la risposta dell’uomo, ma il destino aveva deciso diversamente. Marilyn non riusciva a restare incinta e dopo gli opportuni accertamenti si scoprì che era affetta da endometriosi, una patologia uterina che le rendeva difficile il concepimento. Nulla di insormontabile però: un intervento chirurgico avrebbe risolto la situazione. Nel momento in cui l’attrice si sottopose all’operazione, il matrimonio con di Maggio era già finito. Con il commediografo e scrittore Arthur Miller, sposato nel Giugno del 1956, il sogno di maternità di Marilyn sembrò finalmente realizzarsi, ma, sebbene rimasta incinta subito, nel mese di Agosto dello stesso anno la donna perse il figlio che aspettava. Fu solo l’inizio. Dopo che nell’estate del 1957 una gravidanza extrauterina aveva costretto Marilyn ad un altro aborto, nel 1958 la diva si scoprì incinta durante le riprese di uno dei suoi film più celebri, A qualcuno piace caldo, interpretato insieme a due mostri sacri di Hollywood, gli indimenticabili Jack Lemmon e Tony Curtis; la lavorazione del film fu tutt’altro che facile per la bionda star, terrorizzata all’idea di abortire ancora e psicologicamente instabile al punto da scoppiare in lacrime di continuo, facendo spazientire a volte sia truccatori che partners. Purtroppo i timori non si rivelarono infondati, perché al terzo mese Marilyn perse anche questo bambino. A quel punto la donna decise di rifugiarsi nell’analisi, iniziando un percorso di psicoterapia che, in pratica, non avrebbe più abbandonato. Fonte Pillole di storie.. -
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Marilyn Monroe: l’Ultimo Film, gli Ultimi Giorni di Vita.
Quando iniziò a girare le riprese del film Something’s got to give, nell’Aprile del 1962, Marilyn Monroe non stava bene, tanto da aver bisogno della presenza del proprio psichiatra sul set. La diva di Hollywood, di indole fragile ed inquieta, colpita da una serie inverosimile di dispiaceri personali, aveva finito per divenire sempre più instabile e quasi certamente si era ammalata di una grave forma di depressione. Ammirandola nella scena più celebre di quella che sarebbe stata la sua ultima pellicola, in cui, completamente nuda e bellissima, nuotava con disinvoltura nelle limpide acque di una piscina, nessuno, né pubblico né giornali, sempre pronti ad osannarla, poteva immaginare quanta sofferenza in realtà si celasse dietro quell’apparente splendore; Marilyn lavorava con difficoltà fisiche e psicologiche crescenti, a volte sveniva sul set, dove sempre più spesso non si presentava in orario o non si presentava affatto, tanto che la Fox fu costretta a licenziarla. Il film in questione, che non venne mai terminato anche per il rifiuto di Shirley McLaine e Kim Novak di sostituire la protagonista originaria, sarebbe diventato molti anni dopo, nel 2001, un documentario postumo sugli ultimi mesi di vita della Monroe, Marilyn Monroe: the final days. Dopo il licenziamento da parte della Fox, la bionda attrice non si perse d’animo e continuò a posare per vari servizi fotografici, ma la sua carriera era ormai destinata ad un inesorabile tramonto, così come la sua giovane vita. Si sa che la sera del 4 Agosto Marilyn vide il proprio medico e conversò al telefono con l’amato figliastro Joe di Maggio Jr., con il quale aveva mantenuto un ottimo rapporto nonostante il divorzio da suo padre, poi, secondo il racconto della governante Eunice, la luce della camera da letto sarebbe rimasta accesa per molte ore durante la notte, prima della tragica ed inaspettata scoperta il mattino seguente del corpo ormai esanime della donna. Ufficialmente le cause della morte furono attribuite ad un’overdose di Nembutal, ma, nel corso degli anni, più di qualcuno ha azzardato l’ipotesi, finora in verità mai confermata, di omicidio. I funerali dell’attrice più famosa e sfortunata di Hollywood, organizzati dalla sorellastra Berniece e dal campione di baseball Joe di Maggio, si svolsero il successivo 8 Agosto; bella come sempre e per sempre, Marilyn si congedò dal mondo vestita di verde. Dei tanti uomini amati in vita, più di tutti la piansero l’ex consorte Joe di Maggio, che per venti anni non mancò di far recapitare sulla sua tomba un mazzo di rose rosse tre volte a settimana, e Robert Slatzer, con cui Marilyn era stata sposata per soli 3 giorni dopo un matrimonio celebrato quasi “per gioco”, il solo che si recò regolarmente a farle visita al cimitero fino alla fine dei suoi giorni. Fonte Pillole di storie.. -
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Simone questi due post li avevo fatti per il mio forum qualche giorno fa, ti dispiace se li ho messi anche quì, Grazie
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Foto di Marilyn Monroe prima di diventare famosa
Ora ci sono molte foto di personaggi famosi su Internet prima che tutto il mondo abbia imparato a conoscerli. La differenza a volte è così grande che è in genere incomprensibile come questa ragazzina brutta possa diventare una supermodella mondiale. Naturalmente, la fama e il denaro possono aiutare a migliorare in modo significativo il loro aspetto, ma è necessario raggiungere la fama, guadagnare qualcosa. La famosa Marilyn Monroe non era sempre la stessa di tutto il mondo la ricordava. Preparati a vedere le sue prime foto - ti sorprenderanno di sicuro.
Nel 1946, un fotografo di talento Richard C. Miller invitò una ragazza che lavorava in una fabbrica di forze armate americane a posare per lui. Come faceva a sapere che la diciannovenne Norma Jean Dougherty sarebbe diventata la modella e attrice più famosa del mondo?
Norma ha avuto una vita difficile. Lei e la sua famiglia si muovevano costantemente, non riusciva a trovare amici da nessuna parte, era in costante depressione. La ragazza ha subito uno stupro e persino ha cominciato a balbettare male, e all'età di 16 anni si è persino sposata. Ovviamente, la felicità in famiglia non era la domanda. Al momento del suo primo servizio fotografico, Norma Jean era già delusa dalla vita e dall'amore, avendo deciso con ogni mezzo di diventare famosa.
Anni dopo, Richard commentò che quando stava fotografando l'allora bruna Norma, non aveva idea che queste immagini sarebbero diventate così preziose. Per lui, era solo una ragazza dolce e attraente con grandi ambizioni. Voleva raggiungere la fama e pensava che il fotografo l'avrebbe aiutata in questo.
Norma mette tutto in gioco, lascia la fabbrica e inizia la sua carriera da modella. Il suo primo contratto è stato con l'agenzia Blue Book Models. Poi la ragazza stava aspettando un sacco di offerte, ha iniziato a comparire più spesso in riviste e persino in TV, recitando in una pubblicità. Lo sconvolgimento del suo destino iniziò con un invito a uno studio televisivo 20th Century Fox. Fu lì che prese lo pseudonimo di Marilyn Monroe. Tutti la videro al cinema con questo nome, che sorprendentemente si addiceva a questa donna brillante e attraente.
Nel 1959, il fotografo e la modella si incontrarono di nuovo. È successo sul set del film "Only Girls in Jazz". Richard Miller e Marilyn Monroe erano già conosciuti e avevano milioni di contratti. Erano contenti di lavorare di nuovo insieme, come allora, molti anni fa.
Nel 2018, tutte le fotografie di Richard C. Miller del valore di circa $ 80.000 verranno messe all'asta a Santa Monica. Una delle fotografie più sorprendenti all'asta sarà Marilyn in un abito da sposa. Richard stesso è morto nel 2010 all'età di 98 anni.
Più tardi ci sono stati altri servizi fotografici, romanzi con fotografi e foto perdute. Tutte le foto delle stelle sono state vendute (e continuano ad essere vendute) per enormi quantità, ma queste, le primissime, sono considerate le più preziose. Su di loro, lei è ancora solo Norma Jean, una ragazza ordinaria che sogna di conquistare il mondo. Ma a differenza di milioni di tali sognatori, è andata avanti al suo obiettivo e raggiunto il successo. La grande Marilyn Monroe rimarrà per sempre nella memoria, il suo nome è immortale. Nelle vecchie foto vediamo solo la conferma che anche una semplice ragazza ingenua può, se lo desidera, diventare un'icona mondiale e un sex symbol di milioni di persone in tutto il pianeta.
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5 iconici outfit cinematografici di Marilyn Monroe e storie divertenti ad essi associate
Alcuni dei famosi abiti dell'attrice sono apparsi per caso, altri sono stati creati a lungo e con cura, richiedendo abilità sia dalla star stessa che dai costumisti.
Marilyn Monroe è diventata famosa per aver incarnato sullo schermo un'immagine insuperabile di una bionda seducente. E molti anni dopo, è ancora una delle icone di stile più importanti di Hollywood. I suoi caratteristici riccioli platino, i suoi splendidi gioielli e gli abiti attillati sono ancora imitati dalle donne di tutto il mondo, che cercano di replicare l'immagine della femme fatale.
"Gli uomini preferiscono le bionde" (1953)
Il vestito che doveva essere la biancheria intima
In uno degli atti musicali più memorabili del 20 ° secolo, chiamato "I diamanti sono i migliori amici di una ragazza", Miss Monroe appare in uno spettacolare ensemble rosa, riccamente decorato con gioielli, e gli uomini le danno immediatamente il loro cuore (letteralmente e figurativamente). Quando il musical di Broadway "Gli uomini preferiscono le bionde" è apparso sul grande schermo, gli spettatori hanno avuto una nuova immagine del film preferito. Marilyn in un abito senza spalline di seta rosa con un grande fiocco nella parte posteriore e guanti alti abbinati ha letteralmente ipnotizzato uomini e donne con la sua danza.
È curioso che inizialmente non dovesse apparire un abito da sera nella cornice, ma qualcosa come la biancheria intima. Il costumista William Travilla ha spiegato la sua idea per il costume: "Quindi l'idea era di renderla la donna più sexy ed eccitante sullo schermo, quasi nuda". Tuttavia, alla fine, il pubblico ha visto sullo schermo un completo di seta, aderente alle curve dell'attrice. È stato cucito letteralmente negli ultimi minuti, sostituendo il set di biancheria intima, adornato con pietre preziose.
Un vestito fluido fatto proprio sull'attrice
L'abito in tessuto lamé oro plissettato, tenuto da una spallina intorno al collo, ripreso nel film "Gli uomini preferiscono le bionde", ricorda una vera e propria cascata d'oro. Dicono che William Travilla l'abbia cucito proprio sull'attrice per ottenere la vestibilità perfetta senza il minimo difetto. La mossa si è rivelata giustificata: Monroe sembrava una vera dea in una veste dorata, e sebbene l'abito fluente sia apparso nel film solo per pochi istanti, è difficile dimenticarlo.
Il prurito dei sette anni (1955)
Un vestito che richiedeva due strati di biancheria intima
Alla menzione del nome di Marilyn Monroe, la maggior parte degli abitanti del mondo ha una cornice iconica del film "The Seven Year Itch". Allo stesso tempo, il film stesso viene visto raramente. Ma riesci a dimenticare lo spettacolare vestito a pieghe color avorio che svolazza al vento mentre l'attrice cammina lungo la griglia di ventilazione a Lexington Avenue e 52nd Street? Il segreto sta nell'acetato che ha reso possibile lo stacco istantaneo dell'orlo. È noto che in questo momento l'attrice indossava due paia di mutandine contemporaneamente - per fare a meno dell'imbarazzo.
Forse questa attrice di Marilyn è diventata la più vertiginosa e popolare di tutte. Ora, ad ogni festa in maschera, che sia Halloween o un semplice compleanno, chiunque voglia ritrarre Monroe si veste con un abito bianco con gonna ampia, schiena scoperta e corpetto arricciato con ferretto. A proposito, il suo autore, il costumista William Travilla, una volta lo definì "quel vestito stupido".
"Ci sono solo ragazze nel jazz" (1959)
Un vestito che doveva riflettere lo stile degli anni '20
Il ruolo nel film di Billy Wilder "Ci sono solo ragazze nel jazz" ha reso Marilyn una superstar su scala planetaria. Nonostante negli Stati Uniti il nastro sia stato vietato ai minori di età e in URSS siano state tagliate le scene più esplicite, la canzone I want be love by you eseguita dall'attrice è conosciuta in tutto il mondo. mondo. Così ha fatto il suo vestito quasi trasparente, disegnato dal costumista Orry Kelly, che ha vinto tre premi Oscar.
È facile intuire che le silhouette dritte e la vita bassa degli anni '20 difficilmente avrebbero adornato una star del cinema, la cui figura è diventata un simbolo degli anni '50. Pertanto, Orrie Kelly ha dovuto improvvisare, enfatizzando il più possibile la sessualità di Monroe. È difficile vedere sullo schermo dove finiscono le perline e le paillettes e inizia il tessuto assolutamente trasparente. Sembra che il busto dell'attrice sia appena ricoperto da ricami decorativi e il taglio profondo sulla schiena sembra infinito. Fu in questa forma che Darling cercò di sciogliere il cuore di un milionario "stanco d'amore".
Facciamo l'amore (1960)
Nessun vestito (e una pagina speciale nella storia della moda)
Sorprendentemente, l'ennesimo abito da film di Marilyn Monroe, che è entrato per sempre nella storia della moda, prendendo posto tra gli abiti brillanti di cui sopra, è stato il maglione blu fiordaliso che è familiare al look di oggi. Nel ruolo della piccola attrice teatrale Amanda Dell nella commedia musicale Let's Make Love, la star del cinema ha ballato con un semplice maglione a codino Aran da "pescatore" e collant neri attillati. La particolarità di questo outfit non sta solo nell'assenza di una gonna o di un vestito che possa coprire i fianchi della diva che civettuola ha cantato la canzone My Heart Belongs to Daddy, ma anche nel fatto che è considerata la primissima apparizione di un maglione lavorato a maglia su una donna sullo schermo (almeno così affermano gli storici della moda). Come nel caso di "The Seven Year Itch", l'articolo del guardaroba si è rivelato più popolare del nastro stesso. e ora un fotogramma del film con Marilyn è decorato con una guida su due alla maglieria attuale. A proposito, nel 1999 il maglione delle riprese è stato acquisito dal marchio Gerard Darel all'asta, e ora le sue copie sono invariabilmente presenti in tutte le collezioni del marchio.
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Che taglia aveva Marilyn Monroe, in realtà?
Nel 1945, Norma Jeane Baker, 19 anni, si iscrisse all'agenzia di modelle Blue Book. L'addetto alla reception ha annotato le sue misurazioni come 36-24-34, che a 5'5 "e 118 libbre sarebbero considerate, per gli standard di BMI odierni , una dimensione media completamente sana. Ma anche allora, il capo dell'azienda la definì "troppo grassoccia, ma in un modo bellissimo". Un'altra nota dell'addetto alla reception: " Taglia 12 ".
La figura di Marilyn Monroe è stata discussa quasi tanto dalla sua morte nel 1962 quanto quando era sbalorditiva sullo schermo e alle feste durante l'età dell'oro di Hollywood. Dall'ideale della clessidra degli anni '50 che incarnava, al suo duraturo status di sex symbol, la sua taglia reale del vestito si presenta più e più volte. "Il mito secondo cui Marilyn sarebbe considerata quasi una taglia forte oggi è diventato un grido di battaglia nelle guerre culturali sull'immagine del corpo femminile", ha riferito NPR . "La verità che la donna più sexy del mondo sarebbe grassa per gli standard glamour di oggi è stata ripetuta senza attribuzione in centinaia di articoli e libri".
Ma parte della confusione, e il motivo per cui questo mito si perpetua, deriva dal fatto che quando la moda al dettaglio cambia, cambiano anche le taglie dei vestiti. Le taglie ai tempi di Marilyn non erano le stesse del mercato odierno: una donna che indossa una taglia 8 moderna non può acquistare vestiti vintage taglia 8. La vestibilità sarebbe completamente disattivata.
Quando si parla di taglie di abbigliamento vintage, dobbiamo tenere a mente che abiti e pantaloni sono stati tagliati sottili perché erano pensati per essere indossati con reggiseni e cinture strutturati, e le più recenti taglie per il trucco hanno distorto la nostra nozione di abbigliamento e dimensioni del corpo. Il mercato del prêt-à-porter femminile cambia costantemente e, di conseguenza, gli standard di produzione.
Prima della seconda guerra mondiale, l'abbigliamento femminile veniva prodotto in serie con la stessa mentalità delle taglie degli uomini: l'unica misura presa in considerazione era il torace. Mentre una valutazione della misura del torace può dedurre approssimativamente le proporzioni del resto del corpo per l'abbigliamento maschile, questo ovviamente non vale per le donne. Dopo la guerra, furono introdotte misure più standard per l'abbigliamento femminile e negli anni '50 fu stabilito uno standard commerciale. L'abbigliamento femminile per la produzione standard varia da 8 a 38 in base prima al busto, quindi all'altezza, ai fianchi e alla circonferenza. Non esisteva una taglia da 0 a 6.
Questo dimensionamento era standard fino all'inizio degli anni '80, quando fu ritirato: le aziende notarono che fare appello alla propria vanità aiutava con le vendite (cosa che vale ancora oggi). L'organizzazione privata per gli standard ASTM International, che pubblica aggiornamenti annuali per i produttori di abbigliamento, tiene regolarmente conto dell'inflazione di queste dimensioni. Man mano che le dimensioni e la forma della donna americana media iniziarono a cambiare, anche il dimensionamento della vanità mirato a calmare l'ego. Mentre una taglia 8 era considerata la più piccola disponibile nel 1958 quando furono applicati gli standard di dimensionamento iniziali, un 8 corrispondeva all'incirca a un corpo 31-24-33. Nel 2008, una taglia 8 era aumentata da cinque a sei pollici per ciascuna di queste misurazioni. Entro il 2011, l'ASTM aveva persino una taglia standard 00.
Sebbene il peso e le dimensioni di Marilyn abbiano ovviamente fluttuato nel corso della sua carriera, le sue misure standard, secondo la sua sarta , erano all'incirca 35-22-35. Questo spiega perché le taglie dei suoi pantaloni e del vestito erano spesso elencate rispettivamente come 8 e 12: un vestito avrebbe dovuto anche adattarsi al busto, mentre i pantaloni potevano essere di taglia più piccola in base ai suoi fianchi più sottili. Viene spesso citata come una taglia 16, e lo era! Tipo. Ma solo in base alle taglie vintage britanniche (una taglia 16 del Regno Unito era un equivalente approssimativo di una taglia 12 degli Stati Uniti negli anni '50). Ma secondo le guide alle taglie di oggi—che è ciò che generalmente le persone hanno in mente come riferimento quando discutono delle sue misure—Marilyn sarebbe all'incirca una taglia 6 o 8 degli Stati Uniti. Avrebbe probabilmente bisogno di un 8 per il suo busto, ma con un tessuto tollerante, un 4 o un 6 farebbe si adatta facilmente ai suoi fianchi. E, naturalmente, la sua vita minuscola avrebbe sicuramente bisogno di una cintura.
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Rare foto di Marilyn Monroe che fa un'escursione nei boschi, prima di diventare famosa
Nel 1950, il fotografo di LIFE Ed Clark ricevette una telefonata da un amico della 20th Century Fox su un "pomodoro piccante" che lo studio aveva appena firmato: Marilyn Monroe.
La giovane attrice aveva già firmato con la Fox nell'agosto 1946, ma fu abbandonata dopo la fine del suo secondo contratto di sei mesi.
Monroe trascorse gli anni successivi affinando il suo mestiere, prendendo lezioni di recitazione, facendo la modella e stringendo amicizia con i dirigenti.
Nel 1950, è apparsa in sei film, comprese piccole parti in The Asphalt Jungle e All About Eve.
Era ancora per lo più sconosciuta quando si è unita a Clark per un servizio fotografico rustico nei boschi di Griffith Park a Los Angeles.
Le foto della bomba di 24 anni non furono mai pubblicate su LIFE, ma solo tre anni dopo la Monroe avrebbe condiviso la copertina della rivista con la sua co-star di Gentlemen Prefer Blondes Jane Russell..
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