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Johnny Depp - sexy
Johnny Depp tatoo
Edited by belias94 - 13/5/2016, 08:23. -
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Pirati dei Caraibi 5: Johnny Depp in forse?
Quando il quarto episodio di una saga miliardaria raggiunge il miliardo di dollari in incassi globali in poco più di un mese di release, c'è solo una parola da dire: sequel.
Ecco quindi che non stupisce la notizia che la Walt Disney Pictures sia in trattative avanzate con Johnny Depp, vero responsabile del successo di Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mondo, per concretizzare il quinto episodio della saga, al momento già in fase di sceneggiatura.
Secondo The Wrap, l'attore è vicino a firmare il contratto che lo riporterà rapidamente sul set del film e gli permetterà di ammassare altri milioni di dollari ai 350 milioni di dollari che ha personalmente ricavato dalla saga finora. Nessuno, né da parte della Disney nè da parte degli agenti di Depp, vuole commentare la notizia del sito, ma se tutto andrà per il verso giusto Depp si dedicherà a Pirati dei Caraibi 5 appena terminate le riprese del Ranger Solitario (altra produzione Disney/Bruckheimer), che inizieranno non appena terminerà quelle di Dark Shadows (ennesima collaborazione con Tim Burton). Insomma, sembra che per i prossimi due anni l'attore sia già prenotato per una serie di blockbuster pronti a sbancare al botteghino: Depp risulta essere una delle poche star di Hollywood la cui aura non si sta affievolendo, e l'intenzione delle major è chiaramente quella di sfruttare la cosa il più possibile.
Per quanto riguarda la data di uscita, sembra che l'estate del 2013 sia plausibile, ma prima di tutto la Disney deve trovare un regista, in quanto Rob Marshall non sembra destinato a tornare per il quinto episodio.
/www.badtaste.iSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Streguccia - 9/8/2011, 18:54. -
Cesco.
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Depp teme il libro di memorie dell'ex Moss
E per la crisi Hollywood taglia il suo nuovo film "The lone ranger"
Brutto periodo per Johnny Depp. Gli effetti della crisi si abbattono anche su Hollywood e il primo attore a pagarne le spese è proprio il "pirata", il suo nuovo film "The lone ranger" è stato infatti bloccato. E come se non bastasse la sua ex Kate Moss sta per dare alle stampe un libro di memorie, e secondo il "National Enquirer" Johnny sarebbe "preoccupatissimo". Quali segreti svelerà?
Depp, insomma, teme che il suo passato da ragazzaccio (negli anni 90), quello che non si staccava mai dalla Moss, possa nuocere alla sua carriera.
Tanto più che la modella non gli ha mai perdonato il modo in cui l'ha lasciata e secondo i soliti beninformati sarebbe pronta a usare la biografia per vendicarsi. Ma quali segreti nasconderà mai il tenebroso Johnny?, a giudicare da come ha preso la notizia del libro i colpi di scena non mancheranno.
Intanto Hollywood taglia per colpa della crisi e il primo film ad essere bloccato è proprio "The lone ranger", il remake di Gore Verbinski del cult western nato alla radio negli anni 30, di cui Depp doveva essere il protagonista.
fonte: tgcom. -
Cesco.
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The Rum Diary: Johnny Depp tra alcool e pericolo
Johnny Depp accantona per un attimo il suo ruolo di pirata sbullonato, per abbracciare un altro personaggio, non meno fuori dalle righe. Nel nuovo film "The Rum Diary", preso dall’omonimo romanzo di Hunter S. Thompson e diretto dal regista Bruce Robinson, Depp interpreta il giornalista Paul Kemp, un grande appassionato di alcolici e della vita frenetica.
La storia di Kemp è molto travagliata. Decide infatti, su due piedi, di abbandonare l’America e di trasferirsi a Puerto Rico, lavorando in un giornale locale. Trova nell’isola il suo paradiso, tra fiumi di rum ed ardenti passioni, come la bella Chenault (Amber Heard), ma ben presto scopre di come alcuni imprenditori senza scrupoli vogliano sfruttare quella terra, a discapito dei lavoratori.
Paul si ritrova, così, in mezzo ad un’avventura folle e pericolosa, dalla quale uscirà non proprio indenne. Johnny Depp sarà affiancato con un cast che vanta i nomi di Richard Jenkins, Amber Heard e Aaron Eckhart. Il film sarà nelle sale americane a partire dal 18 Ottobre 2011.
MilanoMarketing
fonte: net1news.org. -
Fr@ncesco.
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JOHNNY DEPP - FOTO E WALLPAPER
SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by belias94 - 13/5/2016, 08:29. -
onion75.
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La filmografia di Johnny Depp attraverso le locandine
Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street), regia di Wes Craven (1984)
TRAMA
Tina Gray, una giovane adolescente, è vittima di terribili incubi in cui un uomo con un maglione a strisce nere e rosse la perseguita. La ragazza è presa da terribili attacchi di panico e risvegli inquieti; per di più sua madre la rimprovera invece di sostenerla. La ragazza si confida con i suoi amici e scopre che sua madre deve partire. Restando sola, decide di invitare i suoi amici a casa sua, però avviene un litigio fra lei e Rod, il suo fidanzato. Lei decide di non invitarlo e di invitare gli altri due amici Nancy Thompson (Heather Langenkamp) e Glen Lantz. Le ragazze parlano insieme e Tina racconta il suo incubo a Nancy. Nancy scopre che hanno fatto lo stesso incubo. Le ragazze sentono un rumore e chiamano Glen, che sta mentendo alla madre dicendo di essere al bar da suo fratello.
Il ragazzo finge un incidente e corre dalle ragazze. I tre escono lentamente e sentono rumore di artigli. All'improvviso spunta Rod e Tina lo fa entrare. Tina si sente chiamare. Mentre si gira viene colpita da pietre. Mentre Nancy appende un crocifisso al muro, Tina vede un uomo avvicinarsi a lei. Rod sente urlare Tina e la vede morire sotto le coperte. Nel frattempo la croce di Nancy cade dalla parete. Entrano in scena il tenente Thompson, padre di Nancy, e Marge Thompson, un'alcolista. Nancy si sente male dopo la morte di Tina, mentre Rod è fuggito diventando latitante. Nancy è convinta della sua innocenza e rivela gli incubi di Tina, ma la polizia ignora i suoi appelli.
A questo punto, Nancy decide di combattere da sola. Mentre cammina per strada viene aggredita da Rod che le rivela di non aver ucciso lui Tina, ma che sotto le coperte c'era qualcun altro. Rod viene arrestato e Nancy combatte da sola i suoi incubi, ma il protagonista dei suoi incubi cerca di ucciderla. Nancy, dopo un violento incubo a scuola, scopre che stranamente le ferite negli incubi sembrano esserci anche al risveglio. Nancy ha un violento incubo nella vasca da bagno, in cui qualcuno la porta sott'acqua cercando di affogarla. In soccorso accorre Marge, ma scopre che la ragazza esce dalla vasca da bagno e si insospettisce. La ragazza scopre che Rod è in pericolo e nel bel mezzo della notte va alla polizia. Lì, sorpresa, vede suo padre.
La ragazza insiste per vedere Rod, che però viene impiccato dalle lenzuola della sua branda. Nancy corre in cella salvandolo, dopo però le cose sembrano andare male. Rod subito dopo muore e Nancy, tristemente, si reca al funerale e ha violenti scontri con la madre che la porta da uno specialista. Marge fa strane domande al dottore temendo che la vita di Nancy sia in pericolo. Nancy ha uno scontro con l'uomo dei suoi incubi e porta fuori dal sogno il suo cappello. Nancy viene creduta pazza, ma in seguito Marge rivela che l'uomo dei suoi incubi è Freddy Krueger, un maniaco che uccideva i bambini con diverse armi, tra cui il suo guanto artigliato. Rivela anche che lei e gli altri genitori dei bambini gli avevano dato fuoco.
Nel frattempo Glen, invece di svegliarsi per salvare Nancy in caso di incubi, viene ucciso da Krueger. Nancy quindi decide di affrontare il mostro da sola, regolando un timer che la svegli. La ragazza ha un incubo, ma riesce a svegliarsi e portare Freddy fuori dal sogno. Lui la aggredisce, ma lei lo attira in una delle trappole che ha seminato in casa, facendolo bruciare. Il mostro non si dà per vinto e uccide Marge. Nancy gli dice che non può fare nulla contro di lei perché è solo un sogno, riuscendo a farlo svanire. Il giorno dopo, Marge è miracolosamente viva, lo stesso per Rod, Glen e Tina, che passano a prendere Nancy in auto. Ma Freddy è ancora nei paraggi e, dopo aver bloccato l'auto, uccide Marge sotto gli occhi di Nancy e dei suoi amici.
Interpreti e personaggi
Heather Langenkamp:Nancy Thompson
Amanda Wyss: Tina Gray
Johnny Depp: Glen Lantz
John Saxon: tenente Thompson
Nick Corri: Rod Lane
Charles Fleischer: dott. King
Ronee Blakley: Marge Thompson
Joseph Whipp: sergente Parker
Lin Shaye: insegnante
Joe Unger: sergente Garcia
Mimi Meyer-Craven: infermiera
Jack Shea: sacerdote
Ed Call: sig. Lantz
Sandy Lipton: sig.ra Lantz
Robert Englund: Freddy Krueger
<p align="center"> Posizioni promettenti (Private Resort), regia di George Bowers (1985)
TRAMA
Il film è stato definito dallo stesso Depp come "prototipo di Baywatch", ma non è irragionevole considerarlo anche come un derivato di Porky's.
Racconta le avventure a sfondo sexy di due giovani (Morrow e Depp) in un hotel di lusso fra spiaggia, mare, e bellissime ragazze in bikini.
Si tratta di una produzione di basso profilo, che non ha avuto successo di pubblico né di critica, e oggi risulta introvabile anche in home video.
Interpreti e personaggi
Rob Morrow: Ben
Johnny Depp: Jack
Emily Longstreth: Patti
Karyn O'Bryan: Dana
Hector Elizondo: Maestro
Dody Goodman: Mrs. Rawlings
Tony Azito: Reeves
Hilary Shepard: Shirley
Leslie Easterbrook: Bobbie Sue
Michael Bowen: Scott
Lisa London: Alice
Andrew Dice Clay: Curt
Ronald E. House: Il barbiere
Greg Wynne: Mike
Nora Gaye: Kelly
Susan Mechsner: Istruttore di aerobica
Matthew Levine: Georgie
Lucy Lee Flippin: Wanda
Phyllis Franklin: Dog Lady
Jonathan Prince: Fred
Jeremy Lawrence: Phillip
Platoon, regia di Oliver Stone (1986)
TRAMA
Il giovane Chris Taylor lascia il college e parte come volontario per la guerra del Vietnam; insieme ad un'altra recluta viene assegnato ad un plotone di soldati per svolgere compiti "search and destroy" nella giungla in una zona al confine con la Cambogia; molto presto l'entusiasmo ed il desiderio di compiere buone azioni si scontreranno con la realtà di un conflitto disumano ed alienante, dove gli uomini si trasformano in spietate macchine da guerra. La realtà, che egli non osava immaginare, è fatta di atteggiamenti incomprensibili (tanto da citare la sua famosa frase «L'inferno è l'impossibilità della ragione»), di fanatismo, ottusità, soprusi sulle popolazioni locali, brutalità e disprezzo per la vita e di droga, di cui i soldati abusano per tentare di estraniarsi, anche solo per breve tempo, dall'orrore che li circonda.
Il plotone è lentamente decimato dagli attacchi dei vietcong ed al suo interno nascono dissidi tra due sottufficiali: il sergente Bob Barnes, un cinico veterano per cui importa solo vincere, anche a dispetto della vita dei civili, ed il più umano sergente Elias Grodin, da tre anni in Vietnam ed ormai disilluso nei suoi ideali del "sogno americano" con la sola speranza di sopravvivere e di salvare la vita ai soldati. Durante un pattugliamento due soldati muoiono a causa di una trappola esplosiva ed un altro viene inchiodato ad un albero con la gola tagliata. La reazione è immediata: un villaggio viene rastrellato, alcuni abitanti vengono uccisi senza ragione e le capanne vengono date alle fiamme ed il tutto avviene di fronte all'omertà ed all'inettitudine del comandante del plotone, il tenente Wolfe.
Mentre si consuma il massacro sopraggiunge il sergente Elias, rimasto indietro a copertura del plotone, ed aggredisce Barnes venendone separato dopo una breve zuffa e Chris, che osserva disgustato gli eccessi dei suoi compagni che si abbandonano a stupri e ad eccidi, viene profondamente colpito dall'abisso in cui sprofonda l'uomo nella terribile realtà della guerra. Il sergente Elias si mette a rapporto dal capitano che promette la corte marziale nel caso in cui l'inchiesta che seguirà dovesse accertare l'illegalità delle uccisioni ma Barnes troverà il modo di non sottoporvisi: durante uno scontro a fuoco con i vietcong il plotone viene decimato e, mentre i superstiti sono evacuati con gli elicotteri, Barnes cerca Elias, nel frattempo rimasto isolato, e gli spara; pensando di averlo ucciso sale a bordo dell'elicottero insieme a Chris ma quest'ultimo si accorge dall'alto che il sergente è ancora vivo e, insieme agli altri occupanti dell'elicottero, assiste inorridito ed impotente alla sua morte. La scena, immortalata nella locandina, vede Elias ferito che esce correndo dalla giungla e, inseguito da un nugolo di soldati nordvietnamiti, cade sotto i loro colpi.
Chris vorrebbe farsi giustizia da solo ma viene affrontato violentemente da Barnes e salvato in extremis dai pochi amici rimasti. Pochi giorni dopo il plotone è coinvolto in un violento attacco da parte dei vietcong che decimano ulteriormente l'unità. Nell'estemo caos della battaglia, Barnes tenta di uccidere lo stesso Chris, ma un bombardamento interrompe l'azione e Chris perde conoscenza. Risvegliatosi, si rende conto di essere uno dei pochi superstiti. Nello spettacolo di morte che trova davanti ai suoi occhi, vede il sergente Barnes, vivo ma ferito, che cerca di salvarsi; decide allora che il momento è quello giusto: con un Kalašnikov, raccolto da terra, uccide l'odiato superiore prima di essere evacuato, ponendo fine alla sua tragica esperienza di guerra.
Interpreti e personaggi
Charlie Sheen: Chris Taylor
Willem Dafoe: sergente Elias Grodin
Tom Berenger: sergente Bob Barnes
Kevin Dillon: Bunny
John C. McGinley: sergente Red O'Neill
Keith David: King
Reggie Johnson: Junior Martin
Forest Whitaker: Big Harold
Bob Orwig: Gardner
Johnny Depp: Gator Lerner
Francesco Quinn: Rhah
Mark Moses: tenente Wolfe
Corey Glover: Francis
Chris Pedersen: Crawford
David Neidorf: Tex
Corkey Ford: Manny Washington
Richard Edson: Sal
Tony Todd: sergente Warren
Kevin Eshelman: Morehouse
James Terry McIlvain: Ace
J. Adam Glover: Sanderson
Ivan Kane: Tony Hoyt
Paul Sanchez: Doc Gomez
Dale Dye: capitano Harris
Peter Hicks: Parker
Basile Achara: Flash
Steve Barredo: Fu Sheng
Chris Castillejo: Rodriguez
J. Aapkk: Monkey
Andrew B. Clark: Tubbs
Mark Ebenhoch: Ebenhoch
Robert Galotti: Huffmeister
Cry Baby, regia di John Waters (1990)
TRAMA
Baltimora, 1954. Il mondo dei teenagers si divide in regolari e ribelli (squadres e drapes). In quest’ultima parte rientra Wade Walker, detto Cry-Baby per via di una lacrima che spesso gli riga il volto, espressione di un profondo dolore che ha cambiato la sua vita e la sua anima, ovvero la morte dei genitori
Wade, con ciuffo impomatato e giubbotto di pelle nera, è il ribelle per eccellenza: temuto dai ragazzi e sognato dalle ragazze.
Ma lui ha un unico amore, una studentessa che, "stanca di essere buona" rompe le regole per seguire Cry-Baby, oltre ovviamente al suo amore per la musica.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Wade "Cry-Baby" Walker
Amy Locane: Allison Vernon-Williams
Susan Tyrrell: Ramona Rickettes
Polly Bergen: Mrs. Vernon-Williams
Iggy Pop: Belvedere Rickettes
Ricki Lake: Pepper Walker
Traci Lords: Wanda Woodward
Kim McGuire: Mona "Hatchet-Face" Malnorowski
Darren E. Burrows: Milton Hackett
Stephen Mailer: Baldwin
Kim Webb: Lenora
Alan J. Wendl: Toe-Joe
Troy Donahue: Padre di Mona
Mink Stole: Madre di Mona
Joe Dallesandro: Padre di Milton
Joey Heatherton: Madre di Milton
David Nelson: Padre di Wanda
Patricia Hearst: Madre di Wanda
Willem Dafoe: guardia odiosa della Maryland Training School for Boys
Edward mani di forbice (Edward Scissorhands), regia di Tim Burton (1990)
TRAMA
Un eccentrico e anziano inventore vive da solo in un castello in cima a una piccola montagna. Passeggiando in mezzo alle proprie macchine, un giorno, ha l'intuizione di sfruttarne una per creare un essere umano vivo e vegeto. In poco tempo, quest'uomo riesce nel proprio intento, e chiama Edward il ragazzo a cui dà la vita.
Mentre ultima le modifiche sull'insolito "figlio", l'inventore gli trasmette nozioni di galateo, di buona educazione, e di luoghi comuni. Una tragedia improvvisa, però, incombe su entrambi: il vecchio uomo muore prima di dare alla creazione un paio di mani, al posto delle quali ha un insieme di forbici e lame molto taglienti.
Molti anni dopo, una rappresentante di cosmetici, Peggy, raggiunge il castello, che da tempo la incuriosisce. Superato lo spavento iniziale dovuto alle insolite mani di quella strana creatura, Peggy porta a casa con sé Edward
Il ragazzo incontra il marito e il piccolo figlio della gentile signora, con cui instaura buoni rapporti sebbene essi risultino un po' impacciati dalla sua presenza. Il giovane inizia presto a farsi strada come giardiniere, dando a piante e a siepi le forme di fantasia più originali.
Di ritorno dal campeggio in montagna, la figlia di Peggy, Kim, incontra questo insolito gentiluomo, da cui rimane impaurita, ma solo inizialmente. Seguiranno istanti in cui lei, anziché paura, proverà verso di lui imbarazzo. Il suo ragazzo, invece, Jim, figlio di un ricco uomo, vorrebbe approfittarsi della sua ingenuità e della sua gentilezza per mettere a punto un furto nella sua stessa casa (dato che oltre la possibilità di utilizzare le sue lame come giardiniere e parrucchiere, poteva anche aprire le porte senza scassinarle).
Sempre più benvoluto e apprezzato come giardiniere e parrucchiere, Edward accetta di aiutare Kim, credendo solo di favorirli nel legittimo recupero di cose che alcuni ladri avevano loro rubato.
A sorpresa, la polizia irrompe nella casa, ma arresta solo Edward, poiché Jim è scappato trascinando con sé la riluttante Kim, che avrebbe voluto salvare Edward.
Rilasciato a seguito di un breve periodo di detenzione (in quanto un esame psicologico aveva stabilito che aveva compiuto quel gesto solo perché l'aver vissuto tanto in isolamento non gli aveva dato modo di capire la differenza tra giusto e sbagliato), Edward ritorna a casa di Peggy, ma la gente gli ha già voltato le spalle, ritenendolo non solo un diverso, uno storpio, ma addirittura un mostro spaventoso e incontrollabile .
Dopo aver ferito inavvertitamente Kim e graffiato Kevin nel tentativo di salvarlo da un incidente (anche se invece tutti credono che lo avesse aggredito), Edward ha uno scontro con Jim, che ferisce a un braccio. Scappato nuovamente nel castello di suo padre, Edward decide di concludere per sempre con gli uomini normali, ma viene seguito da Kim, l'unica a provare un sincero senso di colpa verso di lui.
Al castello giunge anche Jim, furibondo. Colto dalla rabbia si scontra con Edward che alla fine infilza il giovane, uccidendolo. Solo allora la ragazza bacia Edward e gli dichiara il suo amore. Infine, decisa ad aiutarlo, Kim comprende che è meglio che lui rimanga nuovamente solo, come prima dell'arrivo della madre Peggy. Lo fa così credere morto a tutti coloro che l'avevano prima amato e poi odiato.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Edward
Winona Ryder: Kim Boggs
Dianne Wiest: Peggy Boggs
Alan Arkin: Bill Boggs
Anthony Michael Hall: Jim
Kathy Baker: Joyce Monroe
Robert Oliveri: Kevin Boggs
Conchata Ferrell: Helen
Caroline Aaron: Marge
Dick Anthony Williams: Agente Allen
O-Lan Jones: Esmeralda
Vincent Price: L'inventore
Susan Blommaert: Tinka
Linda Perri: Cissy
Biff Yeager: George
Marti Greenberg: Suzanne
Bryan Larkin: Max
John McMahon: Denny
Nightmare VI: La fine (Freddy's Dead: The Final Nightmare), regia di Rachel Talalay (1991) - Cameo
TRAMA
Uno dei sopravvissuti ai continui sogni assassini causati da Freddy è un ragazzo di nome John, che continua ad avere incubi riguardo alla cosa di cui lui ha più paura: l'altezza. Viene consegnato dalla polizia a un riformatorio. John ha una forte amnesia e non riesce a ricordare quasi nulla del suo passato. La psicologa, Maggie, cerca di aiutarlo e scopre che il ragazzo non dorme da diversi giorni poiché crede che se si addormentasse non riuscirebbe più a svegliarsi. John racconta quindi il suo sogno nel quale vede una bambina castana con dei fiocchetti rossi, che si rivela essere anche il sogno ricorrente della psicologa. Maggie decide di portare John a Springwood, cittadina presente nei sogni di entrambi. Partono con un furgone nel quale si sono nascosti tre ragazzi (Spencer, Carlos e Tracy) intenzionati a fuggire dal riformatorio.
Poco prima di arrivare a destinazione, Maggie si accorge della presenza dei tre ragazzi ai quali ordina di chiamare da una cabina telefonica, una volta arrivati, il riformatorio cosi da farsi venire a prendere. John e Maggie girano per la città con la speranza di trovare indizi sul passato del ragazzo, il quale ormai è convinto di essere il figlio di Freddy. Nel frattempo Tracy, alla guida del furgone, cerca di scappare insieme ai suoi due amici, ma ogni volta si ritrovano al punto di partenza. Ormai calata la notte i tre si rifugiano in una casa per riposare, ma qui Carlos e Spencer troveranno la morte.
John, convinto di non poter essere ucciso da Freddy, entra nel sogno di Spencer per cercare di salvarlo, ma Krueger gli rivelerà di non essere suo padre e che fino ad allora lo aveva usato perché gli riportasse la figlia. Cosi questa volta anche John troverà la morte. Maggie alla fine capirà che la vera figlia di Freddy è lei, e con l’aiuto di un altro psicologo, specializzato nello studio dei sogni, riuscirà a scoprire che è possibile portare Krueger al di fuori di un sogno, dove sarebbe possibile ucciderlo. Maggie quindi si addormenta e riesce ad avvinghiarsi al padre, che viene riportato alla realtà con il risveglio della psicologa. Il film si conclude con un combattimento tra padre e figlia, in cui Krueger verrà ucciso facendolo esplodere con una bomba artigianale.
Interpreti e personaggi
Lisa Zane: Maggie
Shon Greenblatt: John
Yaphet Kotto: Doc
Roseanne Barr: Donna senza figli
David Dunard: Kelly
Marilyn Rockafellow: Madre di Maggie
Breckin Meyer: Spencer
Ricky Dean Logan: Carlos
Lezlie Deane: Tracey
Robert Englund: Freddy Krueger
Johnny Depp: Adolescente alla TV
Il valzer del pesce freccia (Arizona Dream), regia di Emir Kusturica (1992)
TRAMA
Axel Blackmar (Johnny Depp), tenero, innocente, malinconico e buffo è un ragazzo che, dopo la morte dei genitori, si è trasferito a New York dove lavora al dipartimento per la pesca e la caccia. In occasione del matrimonio di suo zio Leo (Jerry Lewis), Axel torna in Arizona per fare da testimone alle nozze, inizialmente ansioso di ritornare a New York, il ragazzo cambia idea nel momento in cui incontra Elaine (Faye Dunaway), una stravagante vedova che ha ucciso suo marito e che vive con la giovane e nevrotica figlia Grace (Lili Taylor).
Axel si trova diviso tra i diversi desideri di Leo, che sogna di arrampicarsi sulla Luna su una montagna di Cadillac, di Elaine, che desidera volare e di Grace che vorrebbe reincarnarsi in una tartaruga. Mentre il suo sogno è quello di vivere in Alaska, dove un esquimese riesce a pescare un halibut per la sua famiglia. Ma affinché alcuni sogni sopravvivano, altri sono costretti a morire.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Axel Blackmar
Jerry Lewis: Leo Sweetie
Faye Dunaway: Elaine Stalker
Lili Taylor: Grace Stalker
Vincent Gallo: Paul Leger
Pavlína Pořízková: Millie
Michael J. Pollard: Fabian
Benny & Joon, regia di Jeremiah S. Chechik (1993)
TRAMA
Joon Pearl (Mary Stuart Masterson) è una malata di mente che vive assieme al fratello Benny (Aidan Quinn). Benny, continuamente in apprensione per la sorella, assume una dopo l'altra diverse governanti che badino a lei e alla casa, ma Joon fa sempre in modo di allontanarle con il proprio comportamento. Una sera Benny porta Joon con sé ad una partita di poker, mentre lui è via la sorella gioca al suo posto perdendo la partita ed è costretta a portare a casa Sam (Johnny Depp), lo strano cugino del vincitore.
Sam si rivela piuttosto stravagante ed eccentrico. È appassionato di vecchi film, in particolar modo quelli di Buster Keaton, che cerca di imitare nei comportamenti e nell'abbigliamento. Il cugino, frustrato dal suo mutismo e dal suo continuo fare il mimo, lo scarica volentieri ai Pearls. Qui Sam inizia a prendersi cura della casa e a cucinare, diventa così ben voluto da Benny e Joon nonostante la sua bizzarria. Tra Sam e Joon nasce presto una relazione che Benny è molto riluttante ad accettare.
Parte del nucleo tematico del film riguarda l'utilizzo da parte di Benny dello stato mentale della sorella come una scusa per evitare i rapporti sociali. Questo capita ad esempio con Ruthie (Julianne Moore), verso cui Benny nutre interessi amorosi.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Sam
Mary Stuart Masterson: Juniper Pearl, "Joon"
Aidan Quinn: Benjamin Pearl, "Benny"
Julianne Moore: Ruthie
Oliver Platt: Eric
CCH Pounder: Dr. Garvey
Dan Hedaya: Thomas
Joe Grifasi: Mike
William H. Macy: Randy Burch
Buon compleanno Mr. Grape (What's Eating Gilbert Grape), regia di Lasse Hallström (1993)
TRAMA
Nella piccola città di Endora, nello Iowa, Gilbert Grape (Johnny Depp) si occupa di aver cura del fratellino Arnie quasi diciottenne (Leonardo DiCaprio) che mentalmente ritardato dalla nascita potrebbe morire nel giro di qualche mese. La madre Bonnie, obesa da quando il marito si è suicidato sette anni prima, trascorre i giorni sul divano mangiando, fumando e guardando la televisione. Con Bonnie incapace di aver cura dei figli, Gilbert si è fatto carico della responsabilità di riparare la vecchia casa e di accudire Arnie, che ha l'abitudine di arrampicarsi sul pluviometro della città, mentre le sorelle si sono fatte carico del resto. Il rapporto tra i due fratelli è basato sull'aver cura e sulla protezione, infatti Gilbert sostiene continuamente la politica del "nessuno tocchi Arnie".
È stato aperto un nuovo supermercato, Foodland, minacciando la piccola drogheria Lamson dove lavora Gilbert. A rendere più complicate le cose, Gilbert ha una relazione con una donna sposata, Betty Carver (Mary Steenburgen) che si fa consegnare a domicilio le compere. Con tutti questi pesi sulle spalle, Gilbert cerca di gestire al meglio la sua situazione. All'inizio del film, la famiglia è in movimento per il 18º compleanno di Arnie che avverrà tra sei giorni. Una giovane donna, Becky (Juliette Lewis), e sua nonna sono bloccate in città perché il loro caravan si è rotto. Per trascorrere un po' di tempo con Becky per guardare il tramonto, Gilbert lascia Arnie solo nel bagno con le parole "Sei un ragazzo grande ora, no?". Gilbert torna a casa e trova Arnie ancora nel bagno, tremante, al suo senso di colpa si unisce la rabbia della famiglia e in Arnie nasce la paura di farsi il bagno.
La sua relazione con la signora Carver termina quando lei lascia la città in cerca di una nuova vita dopo la morte del marito annegato nella piscina dei bambini. In seguito Becky si avvicina sia a Gilbert che ad Arnie e parlando con Gilbert inizia a sbloccare speranze bruciate, sogni e felicità. Nasce l'amore tra lei e Gilbert. Durante una delle loro chiacchierate sono distratti da Arnie che è ritornato al pluviometro, cercando di scalarlo. Arnie viene arrestato dopo essere stato salvato, e ciò comporta che la madre, uscita per la prima volta di casa dopo sette anni per andare a riprendere il figlio dallo sceriffo, venga segnata a dito e derisa. All'ennesimo rifiuto di Arnie a farsi un bagno, viene fuori tutta la frustrazione di Gilbert che picchia Arnie più volte. Sconvolto e con sensi di colpa, Gilbert sale in macchina e corre via, senza pronunciare una parola. Anche Arnie corre via ma va da Becky, che si prende cura di lui per tutta la serata fino all'arrivo delle sorelle. Gilbert si reca da Becky e distrutto passa la notte con lei.
Il giorno dopo è il compleanno di Arnie e Gilbert decide di tornare a casa. Dopo che, durante la festa, la famiglia si è riappacificata Gilbert presenta Becky a sua madre ancora provata per il disagio subito dallo sceriffo. Intanto la nonna di Becky ha riparato il caravan e quindi le due lasciano la città subito dopo la festa. Quella stessa sera muore la madre di Gilbert e lui decide con le sorelle di bruciare quella casa con il corpo della madre obesa dentro che altrimenti sarebbe diventato nuovamente oggetto di derisione, diventando un fenomeno da baraccone. Il finale si conclude portando la scena a un anno dopo, le sorelle di Gilbert hanno abbandonato la città ricostruendosi una vita, è quasi il 19º compleanno di Arnie rimasto con il fratello ad Endora, entrambi stanno aspettando sul bordo della strada l'annuale arrivo dei caravan tra cui quello di Becky che subito si ferma e li fa salire portandoli via con sé, lontano da quella città.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Gilbert Grape
Leonardo DiCaprio: Arnie Grape
Juliette Lewis: Becky
Mary Steenburgen: Betty Carver
Darlene Cates: Bonnie Grape
Laura Harrington: Amy Grape
John C. Reilly: Tucker Van Dyke
Crispin Glover: Bobby McBurney
Ed Wood, regia di Tim Burton (1994)
TRAMA
Hollywood, anni cinquanta. Edward D. Wood Jr. è uno squattrinato artista con scarso talento ma con un grande amore per il cinema e per gli indumenti femminili. Dall'incontro con il suo idolo, l'attore Bela Lugosi, celebre un tempo per la sua interpretazione di Dracula ma ormai dimenticato da tutti, nascono alcuni film realizzati con mezzi tecnici imbarazzanti, come Glen or Glenda, Bride of the Monster e Plan 9 from Outer Space. Il genere in cui si inscrive il film è la commedia velata di una patina di drammatico, perché tratta temi forti come il declino professionale, la depressione e l'amicizia indissolubile, seppure entro una cornice umoristica formidabile, che cattura, forse, il vero talento di Tim Burton.
Il film racconta le bizzarre avventure di questo genio incompreso che rincorrerà ostinatamente il successo per tutta la vita. Ed Wood è anche la storia dell'amicizia tra il giovane regista e il vecchio attore, vicino alla fine, a cui il regista regala le ultime briciole di popolarità, anche se postuma. Il successo per Ed Wood e per le sue pellicole non arriverà infatti, se non molti decenni dopo quando, anche grazie al film di Burton, verrà riscoperto come autore di culto.
Tra gli interpreti, nel ruolo della lugubre Vampira, figura la modella Lisa Marie, compagna di Tim Burton fino alla pellicola Il pianeta delle scimmie, e che avrà anche un cameo nella commedia "burtoniana" Mars Attacks!.
Del film Ed Wood viene spesso ricordata la strepitosa interpretazione di Martin Landau nelle vesti dell'attore Bela Lugosi, parte che gli valse gli onori del Premio Oscar.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Ed Wood
Sarah Jessica Parker: Dolores Fuller
Martin Landau: Bela Lugosi
Jeffrey Jones: Criswell
Lisa Marie: Vampira
Bill Murray: John "Bunny" Breckenridge
Vincent D'Onofrio: Orson Welles
Patricia Arquette: Kathy O’Hara
Mike Starr: Georgie Weiss
Max Casella: Paul Marco
Brent Hinkley: Conrad Brooks
Juliet Landau: Loretta King
George Steele: Tor Johnson
G.D. Spradlin: Reverendo Lemon
Stanley DeSantis: Sig. Feldman
Ned Bellamy: Tom Mason
Bill Cusack: Tony McCoy
Hannah Eckstein: Greta Johnson
Luc De Schepper: Karl Johnson
Rayder Woods: Car Vandal
Don Juan DeMarco maestro d'amore (Don Juan DeMarco), regia di Jeremy Leven (1995)
TRAMA
Dopo aver sedotto con la sua corte irresistibile una donna in attesa del fidanzato al ristorante, John Arnold DeMarco, un giovane che si crede Don Juan (Johnny Depp), decide di suicidarsi. Lo salva lo psichiatra Jack Mickler (Marlon Brando), spacciandosi per il nobile Don Octavio. Interessatosi al caso, riesce a sottrarlo ai farmaci per studiare la sua mitomania: il giovane racconta di essere nato in Messico, da padre di origini italiane, e di aver avuto la prima esperienza con la giovane istitutrice Dona Julia, il cui marito ha sfidato a duello ed ha ucciso il padre di Juan, mentre la madre si è ritirata in convento. Intanto, contagiato dall'ardore vitale del giovane, l'anziano e pingue psichiatra sembra trovare nuovi stimoli nel rapporto con la moglie Marilyn (Faye Dunaway).
Ma la nonna del giovane smonta la sua fantasiosa storia: il padre, un ballerino è morto in un incidente d'automobile; la madre è viva. Juan ribatte che la nonna è pazza, e narra a Jack di quando fu amante della sultana Gulbeyaz nell'harem di un emiro, introducendosi nel serraglio in abiti muliebri. Frattanto il collegio medico insiste perché Juan sia sottoposto a terapia farmacologica, anche perché il giudice deve stabilire se rinchiudere o meno il giovane in una casa di cura. Ad aumentare le perplessità di Jack arriva dal Messico la madre del giovane, che è effettivamente una suora.
Poi Juan riprende il suo "racconto": naufragato sull'isola di Eros, ha trovato l'amore della sua vita, Dona Ana, ma alla rivelazione delle sue innumerevoli amanti costei lo ha abbandonato per sempre ed egli ha così deciso di uccidersi. Ma davanti al giudice vien fuori un'altra verità: la madre si è fatta suora dopo la morte del marito cui era infedele, rinchiudendosi in convento in Messico. Juan viene dimesso, ma Jack, ormai completamente affascinato e con un rapporto matrimoniale ristabilito, lo porta con sé in un'isola che sembra stranamente quella dei racconti del suo ex paziente.
Interpreti e personaggi
Marlon Brando: dott. Jack Mickler
Johnny Depp: Don Juan
Faye Dunaway: Marilyn Mickler
Géraldine Pailhas: Doña Ana
Bob Dishy: dott. Paul Showalter
Rachel Ticotin: Doña Inez
Talisa Soto: Doña Julia
Marita Geraghty: donna al ristorante
Richard C. Sarafian: Detective Sy Tobias
Tresa Hughes: nonna DeMarco
Stephen Singer: dott. Bill Dunsmore
Franc Luz: Don Antonio
Carmen Argenziano: Don Alfonzo
Jo Champa: Sultana Gulbeyaz
Esther Scott: Nurse Alvira
Dead Man, regia di Jim Jarmusch (1995)
TRAMA
Fine Ottocento. Il giovane e timido William Blake viaggia in treno verso Machine, sinistra e desolata cittadina, per essere assunto in un ufficio di contabilità, ma un uomo lo mette in guardia sulla società per cui dovrebbe lavorare. A Machine, infatti, sembra che il mercato più fiorente sia la costruzione di bare.
Al suo arrivo Blake scopre che il posto di lavoro è già stato coperto, venendo di conseguenza scacciato in malo modo dal padrone dell'azienda, e boss del paese, John Dickinson. Ormai senza un soldo, dato che ha speso tutti i suoi risparmi per il biglietto del treno, Will si concede una piccola bevuta al saloon. Qui incontra una prostituta, Thel Russell, che lo invita a dormire da lei. Ma il suo ex-fidanzato, Charlie, figlio di John Dickinson, li scopre e spara a entrambi. Will, ferito gravemente al petto, non riesce a salvare la donna, ma piazza una pallottola mortale alla gola dell'assalitore. Dolorante e in fin di vita, ruba un cavallo e abbandona la città di frontiera, addentrandosi in territorio sconosciuto.
Ferito mortalmente, Will incontra Nessuno, un indiano esiliato dalla propria tribù dopo la deportazione in Europa da parte dell'uomo bianco. L'indiano, dopo aver sentito che il ragazzo si chiama William Blake, lo considera come l'incarnazione dell'omonimo poeta inglese ed è deciso a ricondurlo al Grande Spirito (Wakan Tanka).
Dopo aver curato il ragazzo, i due intraprendono il loro viaggio, ma Dickinson vuole vendicare la morte del figlio e pone una taglia su William Blake. Sguinzaglia così tre bounty killer sulle sue tracce, ma presto la taglia diventa più sostanziosa e gli inseguitori si fanno sempre più numerosi. Il lungo inseguimento mina i rapporti tra i tre cacciatori di taglie, che alla fine si riducono ad uno solo, Cole Wilson, il più feroce dei tre che uccide i suoi due compari e ne mangia uno, confermando la diceria che girava sul suo conto.
William Blake e Nessuno intanto, ignari di essere inseguiti, sono diventati amici. L'indiano medica il viso pallido come meglio può e lo inizia alla saggezza indiana, cercando di "spogliarlo" di ogni cosa. È così che William, da impacciato contabile di Cleveland, Ohio, inizia a "trasformarsi" in un uomo tutto d'un pezzo, a tratti assassino, a tratti sovrapponendo la propria identità con quella del suo illustre omonimo. Oramai i due hanno capito, guardando i manifesti che incoraggiano la sua cattura, che William Blake è ricercato vivo o morto.
Ottenuta l'"ultima canoa", in un villaggio di indiani fabbricatori di canoe resistenti al viaggio nell'oltretomba, Nessuno vi adagia l'amico e lo orna con tutto ciò che gli potrà servire nella lunga traversata. Tra gli oggetti trova anche posto un pacchetto di tabacco (tabacco che è stato per tutto il film un tema ricorrente).
Mentre la canoa di William è già al largo, a riva vediamo Nessuno che saluta l'amico/poeta. In quel momento compare il cacciatore di taglie, Cole. Lo scontro a fuoco che ne segue vede morire entrambi i personaggi.A questo punto,anche William Blake chiude gli occhi per l'ultima volta.E la sua canoa si allontana nel mare.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: William Blake
Gary Farmer: Nessuno
Crispin Glover: Train Fireman
Lance Henriksen: Cole Wilson
Michael Wincott: Conway Twill
Eugene Byrd: Johnny 'The Kid' Pickett
John Hurt: John Scholfield
Robert Mitchum: John Dickinson
Iggy Pop: Salvatore 'Sally' Jenko
Gabriel Byrne: Charlie Dickinson
Jared Harris: Benmont Tench
Mili Avital: Thel Russell
Jimmie Ray Weeks: Marvin
Mark Bringleson: Lee
John North: Mr. Olafsen
Billy Bob Thornton: Big George Drakoulious
Alfred Molina: Missionario
Minuti contati (Nick of Time), regia di John Badham (1995)
TRAMA
Gene Watson e la figlia Lynn si trovano alla stazione. Vengono fermati improvvisamente da un uomo ed una donna che dicono di essere due agenti di polizia in incognito, li conducono ad una macchina e li chiudono dentro.
L'uomo, puntando una pistola contro Watson, gli fa un ricatto: "O tu uccidi questa donna entro un'ora o noi ammazziamo tua figlia". E mostra una foto della donna in questione, il governatore. Watson si ritrova in grave difficoltà e cerca in tutti i modi di chiedere aiuto a qualcuno, ma l'uomo lo pedina costantemente, mentre la donna sta in macchina con Lynn.
Gene Watson troverà aiuto in Huey, un lucidascarpe di colore, e cercherà di districarsi da questo spiacevolissimo evento...
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Gene Watson
Courtney Chase: Lynn Watson
Charles S. Dutton: Huey
Christopher Walken: Mr. Smith
Roma Maffia: Ms. Jones
Marsha Mason: Gov. Eleanor Grant
Peter Strauss: Brendan Grant
Gloria Reuben: Krista Brooks
Clark Johnson:
Cannes Man, regia di Richard Martini (1996) - Cameo
TRAMA
Frank 'Rhino' Rhinoslavsky (Quinn) è un tassista part-time a New York, che vuole entrare nel mondo del cinema. Lui non ha nulla da offrire, e pensa che può solo iniziare come scrittore. L'opportunità bussa alla porta di Frank quando va al Festival di Cannes. Così, incontra Sy Lerner (Seymor Cassel), un perdente nel mondo del cinema costato ai produttori parecchi soldi. Lerner fa una scommessa con un suo amico che può prendere qualsiasi uomo dalla strada e trasformarlo nel più grande divo. E Frank è il suo uomo. Sy Lerner assume Frank come suo "progetto".
Egli mostra a Frank come vestirsi e comportarsi, gli dice come reagire quando viene intervistato ecc. Poi Sy Lerner si presenta con la rampa di lancio per la reputazione di Frank, nominandolo scrittore di un nuovo film. Solo che il film non esiste e Frank non è uno scrittore. Ma insieme riescono a metter su qualcosa superando grandi produzioni e attori famosi (tra cui Johnny Depp e Jim Jarmusch). Interviste, conferenze stampa, tutto: Frank è l' "Uomo di Cannes", e non ha dovuto fare molto per ottenerlo.
Interpreti e personaggi
Seymour Cassel: Sy Lerner
Francesco Quinn: Frank "Rhino" Rhinoslavsky
Rebecca Broussard: Rebecca Lerner
Johnny Depp: Se stesso
Treat Williams: Se stesso
Jim Jarmusch: Se stesso
Lara Flynn Boyle: Se stesso
Ann Cusack: Kitty Monaco
Donnie Brasco, regia di Mike Newell (1997)
TRAMA
La pellicola narra la storia vera dell'agente dell'FBI Joe Pistone, che si infiltra negli ambienti della mafia newyorkese sotto la falsa identità di Donnie Brasco.
Donnie riesce a conquistare la fiducia e l'amicizia di Lefty Ruggiero, un gangster di mezza tacca mai riuscito ad arrivare ai vertici del comando della Famiglia. Donnie segue fedelmente i consigli di Lefty, che a sua volta s'affeziona al giovane come a un figlio, e vede in lui la possibilità di riacquistare prestigio nella scalata alla gerarchia mafiosa.
Mettendo a rischio la propria reputazione, Lefty garantisce per Donnie e lo fa affiliare alla mafia. Nel momento in cui Donnie si avvicina ai vertici del comando di Cosa nostra capisce, non solo di attraversare la linea di demarcazione tra legalità e crimine, ma soprattutto, di firmare la condanna a morte per Lefty.
Interpreti e personaggi
Al Pacino: Benjamin "Lefty" Ruggiero
Johnny Depp: Donnie Brasco / Joseph Pistone
Michael Madsen: Sonny Black
Bruno Kirby: Nicky
James Russo: Paulie
Anne Heche: Maggie Pistone
Robert Miano: Sonny Red
Tony Lip: Philly Lucky
Brian Tarantina: Bruno
Gretchen Mol: ragazza di Sonny
Gerry Becker: Dean Blandford - agente FBI
Paul Giamatti: tecnico FBI
Tim Blake Nelson: tecnico FBI
Il coraggioso (The Brave), anche regia (1997)
TRAMA
Raphael è un Nativo americano che vive con moglie e figli in una comunità sorta all'interno di una discarica. Realizzando l'impossibilità di uscire da questa situazione e la sua incapacità di provvedere alla famiglia, accetta di prendere parte a uno Snuff Movie in cambio di una grande somma in denaro, che spera possa aiutare la sua famiglia a costruirsi una vita migliore.
Avendo ricevuto i soldi in anticipo, Raphael ha l'opportunità di continuare a vivere una settimana prima di tornare nel luogo in cui verrà torturato e ucciso. Il film segue la trasformazione del rapporto con la moglie e i figli nel corso della sua ultima settimana, oltre che l'angoscia derivante dal suo destino.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Raphael
Marlon Brando: McCarthy
Elpidia Carrillo: Rita
Clarecne Williams III: Padre Stratton
Luis Guzman: Luis
Cody Lightning: Frankie
Nicole Mancera: Marta
Floyd 'Red Crow' Westerman: Padre
Marshall Bell: Larry
Frederic Forrest: Lou Sr.
Max Perlich: Lou Junior
Pepe Serna: Alessandro
Lupe Ontiveros: Maria
Alexis Cruz: Heyman
Paura e delirio a Las Vegas (Fear and Loathing in Las Vegas), regia di Terry Gilliam (1998)
TRAMA
Il film è ambientato nel 1971: il giornalista Raoul Duke viene ingaggiato per scrivere un articolo sulla gara motociclistica off-road Mint 400, che si tiene annualmente nel deserto intorno a Las Vegas. Lo accompagnerà l'avvocato samoano, Dott. Gonzo. I due, grandi consumatori di sostanze psicotrope colgono al volo l'occasione per tramutare il viaggio di lavoro in una settimana di sfrenati eccessi, sotto l'effetto delle più disparate ed illegali droghe. Con una decappottabile presa a noleggio attraversano il deserto del Nevada, incontrando sin dall'inizio le prime difficoltà e visioni dovute agli allucinogeni.
Una volta giunti a Las Vegas i due si incontrano con il fotografo Lacerda, che gli raccomanda di non perdere la corsa del giorno dopo; ma si verificheranno imprevedibili conseguenze dovute principalmente al loro desiderio spregiudicato di provare ogni tipo di eccesso, anche sociale. Così, dopo aver visto consumarsi l'evento motociclistico senza aver scritto il suo articolo giornalistico, e dopo una sventurata visita al più illustre Casinò della città (il Circo Bazooko) sotto l'effetto dell'etere, Duke abbandona il suo compagno e fugge dall'hotel dove alloggia prendendo l'impulsiva decisione di tornare a Los Angeles, per poi fare rapidamente dietrofront dopo aver scoperto di avere ancora un incarico da svolgere a Las Vegas: un servizio sull'annuale convegno formativo sulle droghe indetto dalle forze dell'ordine.
I due prenotano una lussuosa suite in un altro hotel, senza però riuscire a rinunciare al loro continuo consumo di stupefacenti neppure durante il convegno della Polizia. Gonzo finirà per adescare una giovanissima pittrice drogandola con l'LSD, e solo con molta fatica riusciranno a sbarazzarsi di lei per evitare ulteriori guai.
Alla conclusione inevitabilmente infruttuosa anche del secondo incarico, i due fuggono nuovamente fino all'aeroporto, dove Gonzo si imbarca per il rientro, mentre Duke prosegue da solo il suo viaggio su strada.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Raoul Duke/Hunter S. Thompson
Benicio Del Toro: Dr. Gonzo/Oscar Z. Acosta
Christina Ricci: Lucy
Ellen Barkin: cameriera al North Star Cafe
Tobey Maguire: autostoppista
Gary Busey: agente della stradale
Mark Harmon: giornalista
Cameron Diaz: giornalista TV
Jenette Goldstein: cameriera Alice
Harry Dean Stanton: giudice
Michael Jeter: L. Ron Bumquist
Katherine Helmond: addetta reception al Mint Hotel
Penn Jillette: Carnie Talker
Craig Bierko: Lacerda
Flea: Cliente nel bagno della discoteca Matrix
Los Angeles senza meta (L.A. without a map), regia di Mika Kaurismaki (1998)
TRAMA
Barbara è una giovane americana aspirante attrice che, in viaggio in una cittadina dell'Inghilterra del nord, ha una breve relazione con Richard, un impresario di pompe funebri, che scrive necrologi per il giornale locale. Il vero sogno di Richard è in realtà sfondare nel mondo del cinema, quindi anziché sposare le figlia di un riccone e lavorare con il padre nella loro impresa di pompe funebri, va a Los Angeles all'inseguimento di Barbara di cui si è perdutamente innamorato.
Poco tempo dopo che Barbara è tornata a Los Angeles, dove si guadagna da vivere facendo la cameriera in un ristorante giapponese, si ritrova davanti Richard che l'ha seguita per guadagnarsi un posto nell'olimpo del cinema Hollywood. Ma sfondare nel cinema non è così semplice: Richard dovrà usare tutte le sue armi per averla vinta su un altro pretendente, il bel regista Patterson che ha promesso a Barbara di farla diventare una star.
Interpreti e personaggi
Tony Peers: Vicar
Steve Huison: Billy
David Tennant: Richard
Margo Stanley: Signora Blenkinsop
Vinessa Shaw: Barbara
Saskia Reeves: Joy
Malcolm Tierney: Padre di Joy
Margi Clarke: Signorina Bradford
Monte Hellman: sé stesso
Jean-Pierre Kalfon: Jean-Mimi
Julie Delpy: Julie
Lisa Edelstein: Sandra
Joe Dallesandro: Michael
Vincent Gallo: Moss
Johnny Depp: William Blake, se stesso
La nona porta (The Ninth Gate), regia di Roman Polanski (1999)
TRAMA
Boris Balkan, un editore e bibliofilo newyorkese, commissiona a Dean Corso, esperto di libri antichi, un'indagine su un testo esoterico rinascimentale presente nella propria collezione privata, Le nove porte del Regno delle Ombre, scritto e stampato nel 1666 da Aristide Torchia, un non meglio definito esoterista veneziano, processato e giustiziato sul rogo dalla Santa Inquisizione. Balkan è in possesso di uno dei tre soli esemplari superstiti, ma è anche convinto che solo uno dei tre sia autentico. Promettendogli un lauto compenso, manda Corso in Europa presso i collezionisti in possesso delle altre due copie per scoprire ed identificare la copia autentica che gli permetterebbe di evocare Satana in persona, dal momento che le xilografie in esso presenti sarebbero un riadattamento operato da Torchia a partire da quelle contenute nell'Horrido Delomelanichon, un libro leggendario mai trovato e ritenuto opera di Lucifero stesso.
La copia di Balkan era precedentemente appartenuta ad Andrew Telfer che si era suicidato (nella scena iniziale del film) poco dopo avergli venduto il libro. Prima di partire per la Spagna, Corso fa visita alla vedova Telfer (Lena Olin) la quale vorrebbe riavere il libro essendo stato originariamente comprato per lei. Corso rifiuta la proposta, ma la donna lo raggiunge al suo appartamento e, dopo averlo sedotto, lo colpisce e cerca il libro senza però trovarlo. Il socio in affari di Corso, Bernie, che aveva custodito il libro nel suo negozio, è rinvenuto assassinato e appeso per un piede a testa in giù come in una delle incisioni del libro.
Corso raggiunge Toledo, in Spagna, e parla con i fratelli Ceniza, restauratori di libri, che gli mostrano come alcune delle incisioni siano firmate "LCF", riferimento a Lucifero. Corso prosegue per Sintra, in Portogallo, e incontra Victor Fargas, la cui copia del libro differisce leggermente, proprio nelle incisioni, da quella in possesso di Balkan. Mentre Corso lascia la villa di Fargas, la guardia del corpo della Telfer tenta invano di ucciderlo, ma interviene in suo soccorso una misteriosa ragazza che Corso aveva già incontrato in altre situazioni. La mattina dopo Corso è svegliato nuovamente dalla ragazza e insieme tornano alla villa di Fargas per scoprire che il proprietario è stato assassinato e il libro bruciato, ma privo delle incisioni.
Corso si sposta quindi a Parigi per incontrare la baronessa Kessler (Barbara Jefford) e studiare la sua copia delle Nove Porte. Anche qui trova differenze nelle incisioni, ma prima di andare via viene colpito alla testa. Al suo risveglio la lussuosa dimora della baronessa è in fiamme e la stessa proprietaria è stata strangolata. Anche in questo caso la copia delle Nove Porte è andata distrutta, tranne le incisioni. Corso capisce che le tre copie erano tutte autentiche e che ognuna conteneva incisioni firmate "LCF". Tornato all'hotel, scopre che la sua copia delle Nove Porte è stata portata via dalla Telfer e, accompagnato ancora una volta dalla misteriosa ragazza, insegue la vedova fino ad una grande villa fuori città. I due scoprono che la Telfer e altri adepti stanno per celebrare un rituale. Durante la celebrazione irrompe improvvisamente Balkan che, dopo aver affermato di aver compreso il segreto delle Nove Porte, uccide in una colluttazione la vedova Telfer.
Balkan scappa verso un castello e, poco prima di effettuare il rituale di apertura della nona porta, viene interrotto da Corso. Tuttavia il bibliofilo immobilizza Corso e procede con il rituale: descrive il cammino delle nove porte e si dà fuoco, ma qualcosa non funziona e così muore carbonizzato. Corso esce dal castello in fiamme e viene fermato dalla misteriosa ragazza con cui si abbandona ad una notte di sesso.
Il mattino seguente i due lasciano il castello ma, durante una sosta, la ragazza scompare dopo aver lasciato sul parabrezza dell'auto un messaggio con scritto "Fratelli Ceniza". Corso torna al negozio di Toledo, dove però i due non ci sono più. Mentre degli operai portano via gli ultimi oggetti del locale, da un armadio cade un foglio e Corso scopre che si tratta della vera nona porta, raffigurante la misteriosa ragazza da lui incontrata e il castello in fiamme.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Dean Corso
Emmanuelle Seigner: la ragazza
Lena Olin: Liana Telfer
Frank Langella: Boris Balkan
James Russo: Bernie
Jack Taylor: Victor Fargas
Jose Lopez Rodero: Pablo e Pedro Ceniza
Allen Garfield: Witkin
Barbara Jefford: baronessa Kessler
Willy Holt: Andrew Telfer
The Astronaut's Wife - La moglie dell'astronauta (The Astronaut's Wife), regia di Rand Ravich (1999)
TRAMA
Spencer Armacost è un famoso astronauta, sposato con la bellissima e sensuale Jillian. Durante una missione nello spazio per riparare un satellite artificiale, Spencer e il suo collega Alex Streck hanno un "incidente" che fa temere il peggio. Per fortuna, nulla di preoccupante: ufficialmente, una tempesta magnetica ha investito il tratto di spazio dove si trovavano, e i due minuti di registrazione sonora della missione mancanti, sono dovuti proprio alle interferenze.
I due astronauti tornano così a casa, ma non proprio "sani e salvi". Se infatti Spencer non ha problemi, al contrario Alex ha fin dall'inizio gravi disturbi psicofisici: rischia di morire su un tavolo operatorio, è colto spesso da convulsioni, ed è più violento con tutti, la moglie Natalie in primis. Arriva così il momento che un attacco più violento del solito, diagnosticato poi come ictus, gli sia fatale. Poco dopo, anche Natalie si suicida, ufficialmente per il dolore, con una radio sotto la doccia, dopo aver farfugliato strane parole all'orecchio di Jillian.
Pochi giorni dopo, durante un party per festeggiare l'ingresso di Spencer alla McLaren (ha apposta lasciato l'aeronautica, ed ha appena progettato un nuovo tipo di aereo stratosferico comandabile da due piloti), Jillian viene da lui messa incinta di due gemelli. Nei primi tempi va tutto bene, ma un giorno le si presenta il dottor Sherman Reese, tecnico della NASA che, avendo manifestato forti perplessità a proposito dell'"incidente" accaduto agli astronauti, era stato messo alla porta. Con toni agitati e all'apparenza fuori di testa, Reese consegna a Jillian un nastro con la registrazione di quei due minuti di vuoto nello spazio, causati non da una tempesta magnetica, ma da un attacco di due alieni, che si sono impossessati dei corpi di Spencer ed Alex; inoltre, Natalie s'era suicidata non per il dolore, ma perché s'era scoperta anche lei incinta di due gemelli.
Jillian è sconvolta; spera, in cuor suo, che quelli di Reese siano solo vaneggiamenti, ma non sarà così: Spencer comincia a comportarsi in modo strano, sembra quasi apparire dal nulla e prevenire le sue mosse. Per di più comincia a fare strani sogni in cui "rivive" l'attacco alieno, e comprende il grave pericolo che incombe su di lei e sull'umanità. Dopo aver tentato inutilmente di abortire (Spencer s'accorge di tutto e la malmena), e dopo che sua sorella Nan e lo stesso Reese vengono uccisi da Spencer, a Jillian non resta che tentare il suicidio, alla stessa modalità di Natalie: con una radio, ed inondando tutta la casa. Spencer, rivelandole la sua nuova identità aliena, cerca di bloccarla, ma è inutile: folgorato dalla scossa elettrica, morirà, e l'alieno presente in lui si trasferirà nel corpo della stessa Jillian.
La ritroviamo qualche anno dopo in una cittadina di provincia vicino ad una base aerea, con una nuova identità, risposata con un aviatore, e madre di due biondissimi gemelli, che ascoltano al walkman una particolare "musica"...
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Spencer Armacost
Charlize Theron: Jillian Armacost
Joe Morton: Sherman Reese
Clea DuVall: Nan
Donna Murphy: Natalie Streck
Nick Cassavetes: Alex Streck
Samantha Eggar: Dr. Patraba
Blair Brown: Shelly McLaren
Il mistero di Sleepy Hollow (Sleepy Hollow), regia di Tim Burton (1999)
TRAMA
New York, 1799. Ichabod Crane è un ventiquattrenne agente di polizia che è solito fare uso di metodi investigativi razionali e scientifici decisamente insoliti per l'epoca. I suoi superiori decidono di mandarlo nello sperduto villaggio di Sleepy Hollow ad investigare su tre efferati omicidi, nei quali le teste delle vittime sono state rimosse. Arrivato nel villaggio, i notabili (i cittadini anziani: il magistrato Philipse, il reverendo Steenwyck, il notaio Hardenbrook, il dottor Lancaster e il possidente Baltus Van Tassel) gli spiegano che sanno benissimo che il colpevole è il Cavaliere Senza Testa; costui era un mercenario dell'Assia dalla crudeltà inaudita che aveva la macabra abitudine di mozzare le teste dei suoi nemici: fu scoperto grazie a due ragazzine e decapitato a sua volta nei pressi di un bosco vicino al paesino sotto lo sguardo sconvolto delle due; il cavaliere sembra ora risorto dalla tomba per vendicarsi.
Crane non crede a tali superstizioni e inizia ad interrogare gli abitanti del villaggio alla ricerca di un colpevole in carne ed ossa, nonostante un altro abitante della cittadella, Jonathan Masbath, sia stato trovato decapitato nel bosco. Ben presto però si ricrede, dato che il magistrato Philipse, a conoscenza di un segreto riguardante una vedova incinta uccisa pochi giorni prima dallo spettro, viene decapitato in sua presenza dal Cavaliere senza testa, che ignora completamente la presenza di Crane.
Crane abbandonata la via della logica e della ragione per risolvere il caso, decide di fare affidamento sulla superstizione e la magia. Si reca perciò da una strega residente nei boschi ad ovest che, dopo essere caduta in trance, gli rivela il luogo di sepoltura del Cavaliere, un posto chiamato "albero dei morti". Accompagnato dal suo aiutante Masbath, figlio della vittima, e dalla signorina Katrina Van Tassel, giovane figlia del possidente ed interessata di occultismo di cui il detective è infatuato, Crane giunge al misterioso albero e scavando nei suoi pressi trova le teste delle vittime e lo scheletro privo di teschio del cavaliere. Proprio in quel momento sbuca fuori dalle radici dell'albero il corpo del Cavaliere, a cavallo del suo nero destriero che parte al galoppo seminando Crane che lo stava inseguendo.
Il Cavaliere raggiunge la casa di una levatrice: gli sforzi del marito per uccidere il cavaliere senza testa falliscono e l'uomo, la moglie e il loro figlioletto muoiono decapitati dallo spettro armato di spada e ascia. Raccolte le teste, il cavaliere monta a cavallo e cerca di ritornare nella foresta, ma viene fermato da un colpo di fucile sparato da Brom Van Brunt, un giovane innamorato di Katrina, che lo scaraventa al suolo. Nonostante il colpo ricevuto, lo spettro si rialza da terra e cerca di proseguire il viaggio non badando neppure al suo assalitore che tenta con l'aiuto di Crane di uccidere l'essere sovrannaturale, ma il combattimento termina con il leggero ferimento di Crane e la morte di Brom, tagliato in due dalle stesse falci che stava usando contro il Cavaliere.
Il giorno dopo gli anziani del villaggio stanno riunendosi per andare a New York per chiedere un nuovo magistrato, insoddisfatti di Crane; egli nel frattempo ripensa al fatto che il Cavaliere uccide precise persone disinteressandosi degli altri presenti, e giunge alla conclusione che il Cavaliere non sia tornato dall'Inferno per vendicarsi di anime prese a caso, ma che agisca seguendo una logica sotto l'influenza di qualche abitante del villaggio (tutti imparentati fra loro) in cambio della promessa di riavere, a lavoro compiuto, la sua testa mancante. Incomincia così, nella sua camera, a ipotizzare su chi a Sleepy Hollow possa aver influito sul Cavaliere senza testa per commettere degli omicidi, arrivando a sospettare di Baltus Van Tassel ed annotando le sue ipotesi sul suo diario.
Nello studio del notaio Hardenbrook, Crane trova il certificato di matrimonio di Peter Van Garrett con la vedova Winship (entrambi già morti prima dell'arrivo di Crane a Sleepy Hollow) ed il nuovo testamento del signor Van Garrett che lascia tutto ai Van Tassel: scopre così una cospirazione ordita dagli stessi notabili della città che hanno acconsentito ad aiutare la persona che controlla il fantasma del Cavaliere perché minacciati o in cambio di favori. La sera stessa inoltre, Crane scopre nei boschi che lady Mary Van Tassel intrattiene una relazione sessuale con il reverendo Steenwyck.
Ritornati alla locanda, Crane ed il giovane Masbath trovano Katrina a leggere le annotazioni sul diario di Crane che accusano Baltus. Irritato, il possidente decide di allontanare il detective dalla città. Katrina, inoltre, ha realizzato sotto il letto di Crane un disegno, che egli interpreta come malocchio, e ha preso tutte le carte che puntano a suo padre per bruciarle nel camino del rudere di una casa nella brughiera, di cui è rimasto intatto solo il caminetto con su scolpito un arciere.
Il mattino dopo si sparge per il villaggio la notizia del suicidio del notaio Hardenbrook; mentre tutti si recano in chiesa per celebrare il suo funerale, giunge il signor Van Tassel che sconvolto rivela che il Cavaliere ha ucciso anche la signora Van Tassel. Terrorizzati, i cittadini si rintanano nella piccola cappella e cercano invano di uccidere lo spettro a fucilate. Il reverendo Steenwyck tenta di costringere Van Tassel ad andare allo scoperto, pensando che sia lui quello che il cavaliere vuole morto ma il dottor Lancaster, oppresso dai sensi di colpa, fa per rivelare tutta la verità a Van Tassel.
Il reverendo allora prende una pesante croce di legno e con essa colpisce mortalmente in testa il dottore; Van Tassel, inavvertitamente, lascia partire un colpo dalla pistola e uccide Steenwyck. Si scatena una piccola rivolta contro Van Tassel, che scappato al piano superiore della cappella, viene arpionato dal Cavaliere con un picchetto della staccionata. Il Cavaliere lo trascina fuori dalla cappella, per poi decapitarlo e rubargli la testa. Katrina sviene e Crane, accorso, si accorge di un disegno che la ragazza ha tracciato sul pavimento col gesso, lo stesso che aveva sotto il suo letto: l'investigatore lo interpreta allora non come il malocchio, ma come l'incantesimo con cui la giovane controllava il Cavaliere senza testa.
Pensando che la sua amata Katrina sia la responsabile degli omicidi, perpetrati per eliminare tutti i successori in via ereditaria al patrimonio dei Van Garrett, Crane parte da Sleepy Hollow per avvertire le autorità che il mandante dei crimini è stato trovato; tuttavia, leggendo il libro di incantesimi che Katrina gli aveva donato, Crane scopre che il disegno sul pavimento era in realtà un incantesimo di protezione verso la persona amata. Crane torna dunque in paese, dove scopre un'inquietante verità: il cadavere che si credeva di Mary Van Tassel in realtà appartiene ad un'altra persona.
In realtà Lady Van Tassel era una delle due bambine testimoni della morte del Cavaliere senza testa, ma ha ucciso la sorella poiché aveva in precedenza aiutato i nostri eroi a trovare la tomba del cavaliere. Avendo assistito alla sua morte, Mary sapeva dove scavare per rubare la testa del cavaliere resuscitandolo e governandolo per i suoi scopi. Rapisce poi la ragazza, la conduce al vecchio mulino a vento e le illustra il proprio piano per vendicarsi dei Van Tassel, che l'avevano sfrattata con la sua famiglia (gli Archer, proprietari del rudere nella brughiera) quando era piccola e del cui patrimonio voleva ora impossessarsi.
Si era anche avvalsa di colaboratori, come il dottore e il reverendo, il primo ricattato a causa di una relazione sessuale clandestina, il secondo offrendogli i propri favori. Fatto uccidere il marito dal cavaliere, l'ultimo passo del piano consiste nell'eliminazione di Katrina, così che il patrimonio vada infine a lei (come seconda moglie di Van Tassel, Mary eredita solo dopo la morte di Katrina), e quindi lady Van Tassel risveglia ancora una volta il Cavaliere.
Intanto Crane ed il giovane Masbath raggiungono il mulino ed aiutano Katrina a fuggire salendo in cima al mulino a vento, aggrappandosi alle pale per scendere e poi dando fuoco all'edificio con il Cavaliere ancora dentro: l'espediente è inutile perché il Cavaliere è immortale, in quanto già deceduto. Crane e gli altri scappano all'albero dei morti, e nella colluttazione il detective viene raggiunto da un proiettile sparato da lady Van Tassel, ma fermato dal libro di incantesimi di Katrina tenuto sul petto; Crane strappa di mano il teschio a Mary e lo riconsegna al Cavaliere, che riacquista il suo vero aspetto e, riavuta la sua testa, si lancia nel cuore dell'"Albero dei Morti", tornando agli inferi e trascinando con sè anche la Van Tassel.
Ichabod e Katrina sono finalmente salvi e con il giovane Masbath tornano in una New York innevata giusto in tempo per il nuovo secolo.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Ichabod Crane
Christina Ricci: Katrina Van Tassel
Miranda Richardson: Lady Mary Archer Van Tassel/Crone Archer
Michael Gambon: Baltus Van Tassel
Marc Pickering: giovane Masbath
Casper Van Dien: Brom Van Brunt
Jeffrey Jones: reverendo Steenwyck
Christopher Walken: Cavaliere senza testa
Ian McDiarmid: dottor Thomas Lancaster
Michael Gough: notaio Hardenbruck
Richard Griffiths: magistrato Philipse
Steven Waddington: Killian
Claire Skinner: Beth Killian
Mark Spalding: Jonathan Masbath
Christopher Lee: giudice
Lisa Marie: madre di Ichabod Crane
Alun Armstrong: Avvocato
Martin Landau: Peter Van Garrett
The Man Who Cried - L'uomo che pianse (The Man Who Cried), regia di Sally Potter (2000)
TRAMA
Il film è ambientato in Europa durante il periodo della guerra mondiale. Tra il cast sono presenti anche Johnny Depp e Christina Ricci. La colonna sonora contiene il famoso tango Jelousy di Jacob Gade.
Interpreti e personaggi
Christina Ricci: Suzie
Oleg Yankovsky: Father
Claudia Lander-Duke: Suzie da giovane
Cliff Barry: English Port Official
Cate Blanchett: Lola
Miriam Karlin: Madame Goldstein
Johnny Depp: Cesar
Consuelo De Haviland: Party Hostess
Harry Dean Stanton: Felix Perlman
John Turturro: Dante Dominio
Prima che sia notte (Before Night Falls), regia di Julian Schnabel (2000)
TRAMA
Reinaldo Arenas sin da bambino mostra un grande talento per la poesia. L'avvento della rivoluzione sembra essere estremamente positivo per un giovane che sente emergere in sé l'interesse per il proprio sesso. Ma presto il vento cambia e, dopo aver vinto a 20 anni un premio letterario, nel 1973 viene arrestato perché omosessuale e i suoi lavori vengono confiscati. Nel 1980 Castro autorizza omosessuali, ex carcerati e malati mentali a lasciare Cuba. Tra loro c'è Reinaldo che raggiunge gli Stati Uniti dove però le sue difficoltà non sono terminate.
Interpreti e personaggi
Javier Bardem: Reinaldo Arenas
Olivier Martinez: Lázaro Gómez Carriles
Andrea Di Stefano: Pepe Malas
Johnny Depp: ten. Victor / Bon Bon
Michael Wincott: Herberto Zorrilla Ochoa
Diego Luna: Carlos
Sean Penn: Cuco Sánchez
Chocolat, regia di Lasse Hallström (2000)
TRAMA
Francia 1959. Nel tranquillo paesino di Lansquenet (nome di fantasia), l'arrivo di Vianne e della sua figlioletta Anouk stravolge le abitudini degli abitanti del luogo. Proprio durante il periodo del digiuno quaresimale, Vianne apre una cioccolateria nel centro della cittadina e, come se non bastasse, non si reca in chiesa alle funzioni religiose e socializza con un gruppo di nomadi di passaggio, in particolare con Roux (Johnny Depp), l'affascinante leader degli zingari. Accoglie anche con sé Joséphine, una donna che grazie a lei riesce ad abbandonare il marito che la picchiava.
In paese il Conte De Reynaud (fervente cattolico e moralista) scatena una vera e propria guerra contro coloro i quali, convertiti al peccaminoso cioccolato e all'idea di libertà ispirata da Vianne, non vogliono tornare alla vita di prima. Ma i piani del Conte non hanno successo: il marito di Joséphine, che egli ha cercato di rieducare, provoca un incendio sulla barca di Roux, e solo per un miracolo si evita una tragedia. Il Conte lo caccia da Lansquenet mentre gli zingari ripartono.
Caroline (Carrie-Anne Moss), la donna della quale il Conte è innamorato e che lo ha sempre seguito, aiuterà Vianne a fare i preparativi per la festa del cioccolato, e il controllo che il Conte ha sempre esercitato sulla cittadina si fa sempre meno incisivo. Deluso e affranto, egli decide di distruggere con ogni mezzo la cioccolata, ma ne verrà finalmente sopraffatto, dopo il prolungato digiuno forzato che ne riaccende finalmente i desideri repressi. Anche il giovane parroco del paese, amante della musica di Elvis Presley e stanco della lunga diatriba, finirà per pronunciare una predica all'insegna della libertà e del vero senso dell'amore per Dio.
Dopo tanto vagabondare, e per amore della figlia, alla fine Vianne deciderà di smettere di girare il mondo e di stabilirsi a Lansquenet, e nello stesso momento sparirà l'amico immaginario della figlia Anouk, Pantoufle, il canguro con una zampa rotta che non poteva saltare. Nella scena finale, Roux torna a Lansquenet con Vianne e Anouk.
Interpreti e personaggi
Juliette Binoche: Vianne
Judi Dench: Armande Voizin
Johnny Depp: Roux
Alfred Molina: Conte De Reynaud
Carrie-Anne Moss: Caroline Clairmont
Lena Olin: Josephine Muscat
Victoire Thivisol: Anouk
Hugh O'Conor: Padre Henri
Peter Stormare: Serge Muscat
John Wood: Guillaume Blerot
Blow, regia di Ted Demme (2001)
TRAMA
Cresciuto in una famiglia in cui il lavoro del padre non riusciva a garantire lo stile di vita desiderato dalla madre, George Jung si trasferisce dal Massachusetts in California, dove inizia a spacciare marijuana in una spiaggia insieme all'amico Tonno e al fornitore Derek. Lì fa amicizia con alcune ragazze, la maggior parte hostess per compagnie aeree, e tramite una di loro, riesce a mandare marijuana in altre parti degli U.S.A. senza problemi, inserendola nei suoi bagagli personali.
Diventa latitante finché viene rinchiuso in prigione per alcuni anni, a seguito della delazione della madre Ermine Jung. Nel frattempo, la fidanzata Barbara muore di cancro. Una volta uscito di prigione, grazie al suo compagno di cella Diego, allarga il proprio traffico alla cocaina, collaborando con produttori colombiani, tra cui "el mágico" Pablo Escobar; in questo periodo gestisce un traffico di cocaina che abbraccia tutti gli Stati Uniti, da Hollywood alla East Coast. Incontra Mirtha che sposa e dalla quale avrà una figlia, Kristina. In questo periodo accumula ingenti risorse economiche, che deposita in una banca panamense.
A questo punto arriva la caduta: Diego lo tradisce, tagliandolo fuori dal giro, avvenimento per cui George resta senza soldi, anche a seguito dall'espropriazione dei suoi risparmi da parte del governo panamense. Per questi motivi la moglie, in una litigata furibonda, lo fa arrestare e in seguito divorzia. George, una volta uscito di prigione, cerca di rimettersi in sesto e soprattutto di ritrovare l'affetto della figlia, cosa che gli riesce solo parzialmente. Tenta un'ultima spedizione di cocaina, ma i suoi vecchi e nuovi compagni lo fanno arrestare per salvarsi dall'FBI. A questo punto arriva una condanna a 60 anni di reclusione.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: George Jung
Penélope Cruz: Mirtha Jung
Franka Potente: Barbara Buckely
Ray Liotta: Fred Jung
Rachel Griffiths: Ermine Jung
Paul Reubens: Derek Foreal
Jordi Molla: Diego Delgado
Cliff Curtis: Pablo Escobar
Miguel Sandoval: Augusto Oliveras
Ethan Suplee: Tonno
La vera storia di Jack lo squartatore (From Hell), regia di Allen e Albert Hughes (2001)
TRAMA
Nella Londra del 1888, un gruppo di prostitute lotta per la sopravvivenza contro le angherie di un esoso e violento protettore, quando la loro vita viene rallegrata da un felice evento: la loro collega Ann Crook, infatti, è uscita dal giro e ha sposato un ricco pittore, Albert, sempre in giro per il mondo a vendere i suoi quadri, e la loro unione è appena stata benedetta dalla nascita di una bellissima bambina. In previsione dell'arrivo di Albert dalla Francia quel pomeriggio, Ann chiede alle amiche di tenerle la piccola Alice per un pomeriggio, ed esse accettano con gioia.
Ma quando, alla sera, due delle prostitute vanno a riportare la neonata alla casa dei due coniugi, assistono ad una scena spaventosa: Albert ed Ann, infatti, sono stati sorpresi a letto insieme da un manipolo di misteriosi uomini dall'aria aristocratica, presi di peso e caricati su una carrozza che è partita a tutta velocità per le strade di Londra. Non sapendo cosa fare di Alice, le ragazze la portano a casa dei nonni materni perché la accudiscano, ma durante la notte una delle prostitute viene brutalmente assassinata in un vicolo buio.
Delle indagini si occupa l'Ispettore Abberline, un oppiomane dalle straordinarie capacità premonitive, che si è rifugiato nelle droghe e nell'alcool dopo la morte della moglie nel dare alla luce un bambino già morto. Lo affianca il Sergente Godley, sempre impegnato nel tentativo di salvare l'amico dalla sua sindrome autodistruttiva, ed insieme i due fanno una raccapricciante scoperta, ovvero che alla prostituta, dopo la morte, sono state inflitte orrende mutilazioni genitali. Alla prima vittima se ne somma presto una seconda, ed avviene così la conoscenza tra i due agenti e Mary Jane Kelly, la prostituta dai capelli rossi, intervenuta al funerale dell'amica: con il tempo, l'Ispettore riesce a guadagnarsi la fiducia della ragazza, e, dalla descrizione che lei gli fa degli uomini che ha visto rapire Ann e Albert, Abberline riconosce il capo della Sezione Speciale della polizia, Ben Kidney. Quella stessa notte, l'Ispettore Abberline si intrufola di soppiatto nella sede della Sezione Speciale, con la complicità del Sergente Godley, e scopre in archivio dei documenti che riguardano Ann Crook e la piccola Alice: da queste carte, egli viene a sapere che la sfortunata Ann è stata ricoverata in un istituto per malattie mentali, ed insieme a Mary Kelly decide di andare a trovarla per farsi dire cosa le è successo.
Quando però i due si trovano davanti alla ragazza, tutte le loro speranze svaniscono: la povera Ann è infatti in stato semi-catatonico, per colpa di una lobotomia che le è stata praticata per curare una sua presunta schizofrenia paranoide. Interrogata dall'accorata Mary Kelly, la ragazza non può far altro che farfugliare frasi incoerenti dove afferma di essere una regina e che Albert sia il suo principe. Colto da un sospetto, Abberline decide di portare Mary Kelly alla Galleria e le mostra i quadri della Famiglia Reale, dove la ragazza riconosce con sua enorme sorpresa il fantomatico marito di Ann, Albert: costui altro non è che il principe Edward Albert Victor, nipote della Regina Vittoria e legittimo erede al trono d'Inghilterra dopo il padre.
Cominciando a capire l'entità del complotto che si cela dietro la figura di Jack lo Squartatore, l'Ispettore chiede consiglio a Sir William Gull, medico onorario della Famiglia Reale d'Inghilterra, della cui esperienza si era già avvalso per un consulto sulle mutilazioni della terza donna uccisa, che si facevano via via più brutali. Abberline confida al medico tutti i suoi sospetti e le sue deduzioni: il fatto che Edward, anglicano, avesse contratto un regolare matrimonio con la prostituta in una chiesa cattolica; il fatto che a quel matrimonio fossero presenti Mary Kelly e tutte le sue amiche, comprese le donne uccise; e il fatto che la bimba, Alice, è ora a tutti gli effetti la legittima erede al trono. Sir Gull non smentisce i suoi sospetti, ma gli rivela di come il principe Edward sia affetto da sifilide, e da un tremito così violento alle mani da rendere impossibile un lavoro di precisione come quello che è stato operato sulle prostitute.
Trovandosi nell'impossibilità di proteggere le ragazze da un assassino che non sa ancora identificare, Abberline ordina a Mary Kelly di nascondersi per qualche giorno assieme alle uniche due amiche superstiti, e le tre donne si chiudono in una stanzetta assieme ad Ada, un'altra prostituta belga dai capelli biondi, che una delle donne, Liz, ha adescato perché le faccia compagnia. Ma un litigio tra le due amanti spinge Liz a fuggire dalla stanzetta in preda all'ira, e per strada è fin troppo facile per Jack lo Squartatore attirarla in un cantuccio e ucciderla. E la stessa fine attende la penultima superstite, uscita per cercarla, lasciando così sola Mary Kelly e l'innocente Ada.
Jack arriva comunque a scoprire il loro nascondiglio e a commettere l'ultimo, il più atroce e spaventoso dei suoi delitti, equivocando però l'identità della ragazza che (almeno nella fiction cinematografica) scopriamo essere in realtà la povera Ada. Mary Kelly riesce a salvarsi, portando via con sé la piccola Alice. Abberline scopre infine la terrificante verità: Jack lo Squartatore non è altri che Sir William Gull, la cui lealtà alla Corona e l'appartenenza alla Massoneria gli hanno preso la mano e lo hanno portato a discendere una strada verso l'inferno, verso la psicopatia e la follia.
Gull, nel drammatico confronto finale, suggerirà all'ispettore una acquiescenza della Regina Vittoria stessa verso gli omicidi, ma al poliziotto sarà impedito di rivelare la verità: gli sgherri dei servizi segreti inglesi prenderanno in consegna Gull e lo rinchiuderanno in un manicomio criminale non prima di avergli praticato una lobotomia per mano del suo più stretto allievo nonché genero, anche lui massone e complice.
Edited by belias94 - 8/6/2016, 19:05. -
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Nel finalissimo, vediamo uno stordito Abberline immaginare la vita di Mary e della piccola Alice in attesa di un suo arrivo che non avverrà mai.
Abberline, difatti, resterà a Londra per proteggere le due donne. Se partisse, dice, verrebbe seguito e porterebbe i complici nascosti di Jack a concludere il suo lavoro. Abberline muore con un'overdose di oppio nella fumeria; una volta scoperto il cadavere, il sergente Godley non può far altro che mettergli due monete sugli occhi per il viaggio nell'aldilà.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Ispettore Frederick Abberline
Heather Graham: Mary Kelly
Ian Holm: Sir William Gull
Robbie Coltrane: Sergente Peter Godley
Ian Richardson: Sir Charles Warren
Jason Flemyng: Netley, il cocchiere
Katrin Cartlidge: Dark Annie Chapman
Terence Harvey: Ben Kidney
Susan Lynch: Liz Stride
Paul Rhys: Dottor Ferral
Lesley Sharp: Kate Eddowes
Estelle Skornik: Ada
Nicholas McGaughey: Ufficiale Bolt
Annabelle Apsion: Polly Nichols
Joanna Page: Ann Crook
Mark Dexter: Albert SickertPirati dei Caraibi - La maledizione della prima luna (Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black Pearl), regia di Gore Verbinski (2003)
TRAMA
La piccola Elizabeth Swann, sulla nave inglese che la porta insieme al padre, il Governatore Weatherby Swann, a Port Royal, scorge il relitto di una nave appena affondata. Sopravvissuto al naufragio, un ragazzino, Will Turner viene portato a bordo; Elizabeth si accorge che al collo ha un medaglione d'oro con inciso un teschio. D'impulso, la bambina glielo sottrae e lo nasconde perché può essere la prova dell'appartenenza di Will alla pirateria. Nel frattempo, tra la nebbia gli inglesi vedono allontanarsi una nave dalle vele nere...
Elizabeth vive ancora col padre, mentre Will ha trovato impiego presso il fabbro della città. Il padre della donna la vorrebbe in sposa al Commodoro Norrington. Il giorno dell'investitura ufficiale di Norrington, questi si dichiara a Elizabeth la quale però, cade dagli spalti del forte finendo in mare, svenuta a causa del corsetto troppo stretto. Riesce a salvarla uno strampalato personaggio appena arrivato in città, il pirata Jack Sparrow, che inseguito dalle guardie riesce a fuggire facendosi scudo con Elizabeth. Jack trova riparo nella bottega del fabbro Will con cui si scontra, finendo catturato e imprigionato.
La sera stessa l'equipaggio della Perla Nera, comandata da Hector Barbossa, saccheggia il villaggio, rapendo Elizabeth che possedeva ancora il medaglione d'oro. La ragazza allora invoca il diritto al parley, chiedendo di parlamentare con Capitan Barbossa in ossequio al Codice dei Pirati. Condotta a bordo della Perla Nera, Elizabeth chiede ai pirati di lasciare la città in cambio del medaglione. Barbossa decide di abbandonare il saccheggio di Port Royal portandosi però dietro anche la ragazza.
Will, sebbene abbia invano tentato di unirsi a Norrington, convince Sparrow ad aiutarlo dopo averlo liberato dalla prigione. A bordo dell'Interceptor, veleggiano alla volta di Tortuga. Sparrow, ex capitano della Perla Nera, vuole riprendersi la sua nave perduta a causa di un ammutinamento e vendicarsi di Barbossa, che lo aveva abbandonato su un'isola deserta. Tra i marinai della ciurma ribelle Will viene a sapere che vi è anche "Sputafuoco" Bill Turner, il suo genitore scomparso.
Nel frattempo, Elizabeth scopre che la ciurma della Perla Nera e il suo capitano sono condannati a non sentire più emozioni e sensazioni, a patire fame e sete eterna: solo se li si vede attraverso i raggi della Luna rivelano il loro aspetto di cadaveri viventi. Barbossa le confida che la maledizione è caduta su di loro dopo che si erano impossessati degli 882 pezzi d'oro del "tesoro azteco" appartenente a Hernán Cortés sull'Isla de Muerta, e che la maledizione sarà tolta loro solo dopo che tutti i pezzi saranno restituiti al forziere e bagnati del sangue di coloro che li avevano rubati. Nel corso degli anni, era stato recuperato tutto l'oro maledetto, tranne l'ultimo pezzo, quello di Turner, il quale, prima che si capisse il potere della maledizione, era stato ucciso da Barbossa per essersi opposto all'ammutinamento.
Consideratisi perduti per lungo tempo, i pirati ora tornano a sperare: hanno completato la ricerca e potranno bagnare il tesoro anche con il sangue di quella che loro credono l'erede di Turner: Elizabeth.
A Tortuga, Jack contatta Mastro Gibbs e dopo aver scoperto l'identità di Will decide di partire verso l'Isla de Muerta. Arrivati lì si dirigono verso la grotta che nasconde il tesoro. Qui Barbossa si sta celebrando assieme alla ciurma il rito che servirà a spezzare la maledizione, ma purtroppo non succede niente. I pirati si rendono conto che la ragazza non ha il sangue di Turner e iniziano a litigare; così, approfittando della confusione, Will riesce a raggiungere Elizabeth e a portarla via insieme al medaglione. Nella grotta resta però Jack, catturato da Barbossa che non crede ai suoi occhi, vedendo davanti a sé ancora vivo e vegeto.
Infatti il capitano credeva che lui fosse morto nell'isola dove lo aveva abbandonato con una pistola conentente un solo colpo per suicidarsi.
Ora Sparrow contratta col suo vecchio equipaggio: darà loro la possibilità di tornare vivi, perché al contrario di loro conosce l'identità del vero figlio di Turner. Poco dopo l'Interceptor raggiunge la Perla Nera e dopo un furibondo cannoneggiamento in cui il primo vascello viene distrutto, i superstiti vengono portati sulla nave pirata. Will stringe un ingenuo patto con Barbossa per salvare Elizabeth, confessando di essere lui l'erede di Sputafuoco, mandando così a monte i piani di Sparrow. Quest'ultimo ed Elizabeth vengono abbandonati sull'isola dove già una volta Barbossa aveva lasciato Jack, mentre la Perla Nera riguadagna il mare aperto verso l'Isla de Muerta.
Elizabeth, conscia di essere ancora oggetto della ricerca della marina inglese, provoca un incendio nell'isola, convinta che qualcuno vedrà il fuoco da lontano. Effettivamente, Norrington si trova nelle vicinanze e salva i due. Convinto da Elizabeth, che lo sposerà solo se lui salverà Will, il commodoro parte all'inseguimento della Perla Nera. Invece d'ingaggiare un combattimento nella grotta dove Jack sa che si trovano attualmente i pirati, Sparrow propone a Norrington di andare lui a terra e di farsi poi inseguire per portare allo scoperto tutta la ciurma di Barbossa. Norrington, ignorando che i pirati non possono essere uccisi, accetta ma, al tempo stesso, decide di tendere una trappola ai filibustieri subito fuori la grotta, portandosi dietro i suoi fucilieri a bordo delle scialuppe senza farne parola a Sparrow, perché non si fida di lui.
Elizabeth, che ha visto Norrington cadere in trappola senza essere riuscita ad avvisarlo, cerca di liberare Gibbs e la ciurma dell'Interceptor prigioniera degli inglesi. Nella grotta, prima del rito che dovrebbe sacrificare Will, compare Sparrow che informa i pirati della presenza inglese nella baia dell'isola. Consiglia ai pirati di affrontare Norrington prima di togliersi di dosso la maledizione, in modo da mantenersi ancora invulnerabili. Sparrow e Barbossa fanno un patto: la ciurma immortale della Perla Nera potrà impadronirsi senza colpo della nave ammiraglia così che Barbossa potrà fregiarsi del titolo di Commodoro, mentre Jack velerà [senza fonte] sotto il suo comando, ma come capitano della Perla.
Sott'acqua, gli immortali procedono camminando sul fondo del mare verso la nave che vogliono conquistare, passando sotto le lance che li aspettano in superficie. Nella grotta restano solo Barbossa e alcuni dei suoi uomini con Will e Sparrow. Jack non ha dimenticato però la sua vendetta: sfida Barbossa a duello mentre Will impegna gli altri pirati rimasti, aiutato da Elizabeth, sopraggiunta sull'isola dopo esser riuscita a liberare Gibbs e i suoi. Mentre sulla nave infuria la battaglia tra i vivi e i non-morti e in mare Norrington si accorge che i pirati gli sono sgusciati tra le mani, abbordando la sua nave. In terraferma Barbossa sembra finalmente essere riuscito a sbarazzarsi di Jack Sparrow quando lo infilza con la sua spada: ma questi aveva sottratto dal tesoro maledetto un pezzo d'oro, ricevendone in cambio la maledizione, ma anche il dono dell'immortalità che lui sfrutta per qualche minuto prezioso per compiere la sua vendetta.
Dopo aver bagnato con il proprio sangue la moneta, lancia la moneta a Will che a sua volta si ferisce e lascia cadere nel forziere le due monete bagnate con il sangue di Will e Jack. Ricomposto il tesoro, ricevuto il sacrificio di sangue, la maledizione scompare e i pirati ritornano uomini. Jack allora rivolge verso Barbossa la pistola con il colpo conservato per 10 anni e spara. Sulla nave, i pirati si rendono conto di non esser più invulnerabili quando restano feriti, così si arrendono: presto le armi cadono e i soldati di Norrington hanno nuovamente la loro nave. Gibbs e i suoi, intanto, hanno conquistato la Perla Nera, con cui fuggono sul mare.
Will ed Elizabeth tornano a Port Royal con Norrington insieme a Jack Sparrow che viene arrestato perché pesa su di lui la condanna a morte per pirateria. Ma, con l'aiuto di Will e di Elizabeth, proprio mentre sta per essere impiccato, Jack sfugge ancora una volta a Norrington e, recuperato dalla ciurma di Mastro Gibbs, torna libero di solcare i sette mari, al comando della sua amata Perla Nera.
Dopo i titoli di coda appare una scena supplementare, che ha luogo all'interno dell'Isla de Muerta, dove si vede la scimmia di Barbossa nuotare fino al corpo del suo padrone morto, arrampicarsi sul forziere di pietra contenente i pezzi d'oro maledetti e prenderne uno. In questo modo la scimmia torna ad essere maledetta e come tale appare nelle pellicole successive.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Jack Sparrow
Geoffrey Rush: Hector Barbossa
Orlando Bloom: Will Turner
Keira Knightley: Elizabeth Swann
Jack Davenport: Commodoro James Norrington
Kevin McNally: Joshamee Gibbs
Zoe Saldana: Anamaria
Jonathan Pryce: Governatore Weatherby Swann
Treva Etienne: Koehler
David Bailie: Cotton
Martin Klebba: Marty
Lee Arenberg: Pintel
Mackenzie Crook: Ragetti
Damian O'Hare: Tenente Gillette
Greg Ellis: Ufficiale Grooves
Giles New: Murtogg
Angus Barnett: Mullroy
Trevor Goddard: Grapple
Isaac C. Singleton Jr: Bo'sun
Brye Cooper: Mallot
C'era una volta in Messico (Once Upon a Time in Mexico), regia di Robert Rodriguez (2003)
TRAMA
Ambientato nel Messico attuale, che però sembra una Repubblica delle Banane in cui manca una qualunque forma di presenza pubblica, il film narra le vicende di El Mariachi, una specie di giustiziere vestito da suonatore messicano (da cui il nome). Un colonnello corrotto, stipendiato da un signore della droga che mira a diventare dittatore, gli uccide la moglie, anch'essa giustiziere.
El Mariachi scompare dalla circolazione, ma viene contattato da un agente della CIA che gli chiede aiuto per sventare il complotto. Accetta l'incarico e si fa aiutare da due suoi vecchi amici, anch'essi suonatori-giustizieri.
Interpreti e personaggi
Antonio Banderas: El Mariachi
Salma Hayek: Carolina
Johnny Depp: Sheldon Jeffrey Sands
Willem Dafoe: Armando Barillo
Rubén Blades: Jorge Ramirez
Eva Mendes: Ajedrez
Danny Trejo: Cucuy
Enrique Iglesias: Lorenzo
Marco Leonardi: Fideo
Mickey Rourke: Billy Chambers
Cheech Marin: Belini
Tito Larriva: Tassista
Secret Window, regia di David Koepp (2004)
TRAMA
Mort Rainey è uno scrittore di racconti horror che vive in disparte perché è in separazione dalla moglie, così adorata che, nonostante nella vita di lei ci sia ormai un altro uomo, Mort si rifiuta di firmare le carte per il divorzio.
Ritiratosi in una pittoresca casetta di montagna, in attesa dell'ispirazione per scrivere un nuovo romanzo, un giorno riceve una sorprendente visita: un uomo distinto che dice di venire dal Mississippi. Egli rivendica la paternità di un racconto fatto pubblicare dallo stesso Rainey anni prima, chiamato appunto Secret Window. Allora per il povero Mort sono guai, poiché lo straniero vuole a tutti i costi ottenere che gli si riconosca la paternità del racconto, arriva a uccidere il cane di Rainey, Chico, bruciare la casa della sua ex e minacciare di farle del male. Rainey va a chiedere aiuto a due suoi vecchi amici, ma li trova tutti e due morti. Quando Mort ha ormai perso ogni speranza, incontra di nuovo John Shooter (il bovaro del Mississippi); in preda alla disperazione più totale, Rainey lo canzona dicendo che lui non è reale e che non è mai esistito. Allora Shooter rivela di essere l'incarnazione delle bramosie di vendetta di Mort stesso, dal desiderio di far soffrire la moglie a quello di eliminare il suo rivale d'amore.
Ormai abbandonatosi completamente alla pazzia, uccide la sua ex e il rivale quando questi vengono a trovarlo. E come il suo racconto, anche la sua storia finisce con l'evocazione della "sua morte", che presto o tardi sarà dimenticata da tutti.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Mort Rainey
Maria Bello: Amy
John Turturro: John Shooter
Timothy Hutton: Ted Milner
Charles S. Dutton: Ken Karsch
Len Cariou: sceriffo
Neverland - Un sogno per la vita (Finding Neverland), regia di Marc Forster (2004)
TRAMA
James Matthew Barrie è uno stimato autore teatrale scozzese, ma le sue commedie mancano di qualcosa, e non riscuotono successo nell'ambiente aristocratico londinese. Charles Frohman, il produttore dei suoi spettacoli è disperato, e continua a chiedergli nuovi copioni.
Un giorno, seduto su una panchina al parco con il proprio cane a scrivere, conosce per caso Sylvia Llewelyn Davies ed i suoi quattro figli. Nasce in questo modo un grande amore per i quattro bambini, con i quali comincia a passare le sue giornate, a giocare e a farli divertire, offrendogli addirittura il proprio cottage fuori città e arrivando addirittura a sacrificare il proprio matrimonio.
Dei quattro bambini uno, Peter, è taciturno e ride raramente, avendo subito in maniera molto forte lo shock della perdita del padre. James lo incita a scrivere, a sfogarsi inventando storie sulla propria famiglia, e a poco a poco si trova lui stesso ad immaginare una favola fantastica sui quattro fratelli.
Il risultato è Peter Pan, una commedia che, nonostante le previsioni ed i timori di Frohman, riesce a smuovere l'animo del grigio pubblico teatrale, tra i quali Barrie fa sedere anche 25 orfani.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: James Matthew Barrie
Kate Winslet: Sylvia Llewelyn Davies
Julie Christie: Mrs. du Maurier
Freddie Highmore: Peter Llewelyn Davies
Nick Roud: George Llewelyn Davies
Joe Prospero: Jack Llewelyn Davies
Luke Spill: Michael Llewelyn Davies
Radha Mitchell: Mary Barrie
Dustin Hoffman: Charles Frohman
Kelly MacDonald: Peter Pan
Eileen Essell: Signora Snow
Mackenzie Crook: sig. Jaspers, l'usciere
Ian Hart: sig. Arthur Conan Doyle
Oliver Fox: Gilbert Cannan
Angus Barnett: Nana / Sig. Reilly
Tim Potter: capitano Uncino / Lord Carlton
Toby Jones: Smee
Kate Maberly: Wendy
Jonathan Cullen: dr. Brighton
The Libertine, regia di Laurence Dunmore (2004)
TRAMA
Inghilterra, XVII secolo. John Wilmot, secondo conte di Rochester, rinchiuso nella Torre di Londra per aver offeso il re Carlo II con dei versi poetici, viene richiamato a corte dallo stesso sovrano per riuscire a risollevare il prestigio internazionale della nazione nella quale i cittadini sono avvezzi soltanto ai vizi e alle passioni. Il conte è il primo rappresentante del libertinismo aristocratico dell'epoca, esperto, come ammette egli stesso, nelle tre più importanti occupazioni del suo tempo: la scrittura di versi, lo svuotamento di bottiglie ed il riempimento di fanciulle. Nonostante la sua raffinatezza e genialità nel comporre opere poetiche, la sua carriera non arriverà mai ad un apice di successo a causa del suo dedicarsi quasi esclusivamente ai piaceri.
Viene incaricato dal re di progettare e dirigere un sontuoso spettacolo teatrale per mostrare la bellezza dell'Inghilterra al re di Francia, una vera e propria epopea al Regno di Carlo II. John, assiduo frequentatore di teatri, inizia ad interessarsi alla carriera di un'attrice emergente: Elizabeth Barry, detta Lizzie, per il cui amore e successivo abbandono cadde definitivamente in rovina. Intenzione del conte era, infatti, di aiutare Lizzie a diventare la più popolare attrice di teatro di Londra, cosa che, a dispetto delle aspettative dei suoi compagni, gli riesce. Quando arriva il giorno della prima dell'opera commissionata da Carlo II, di fronte ad un ambasciatore venuto direttamente da Parigi, il re ed il pubblico tutto si aspetta un grande successo: John, invece, propone una sorta di parodia pornografica che mostra apertamente la reale situazione della città in quel tempo.
L'opera viene bruscamente interrotta e il Conte è costretto a darsi per 6 mesi alla macchia per riuscire a sfuggire all'ira del re, che, dopo aver riposto in lui tutta la sua fiducia e le sue attenzioni, decide di non ucciderlo, bensì di condannarlo a vivere fino all'ultimo il poco tempo che gli rimane (John è malato di sifilide). John, ormai debilitato dalla sifilide, decide, in punto di morte, di redimersi pubblicamente dai suoi peccati convertendosi al cristianesimo, dichiarando il suo amore a Lizzie che nel frattempo aveva dato alla luce una bimba figlia del conte stesso ed aiutando il re, forse per far sì che alla sua morte di lui rimanesse non solo il ricordo del suo essere un libertino, ad ottenere dal Parlamento i voti necessari affinché una legge contro lo stesso sovrano non fosse approvata. Infine muore tra le braccia della moglie Elizabeth che, nonostante l'amore di John non fosse più per lei, è rimasta vicino al poeta lungo tutta la sua vita, come unica figura a cui aggrapparsi alla fine della propria esistenza.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: John Wilmot, II conte di Rochester
Samantha Morton: Elizabeth Barry
John Malkovich: re Carlo II d'Inghilterra
Rosamund Pike: Elizabeth Malet
Tom Hollander: Sir George Etherege
Johnny Vegas: Charles Sackville
Kelly Reilly: Jane
Jack Davenport: Harris
Richard Coyle: Alcock
Francesca Annis: Contessa madre
Clare Higgins: Molly
Rupert Friend: Billy Downs
La fabbrica di cioccolato (Charlie and the Chocolate Factory), regia di Tim Burton (2005)
TRAMA
Charlie Bucket è un bambino povero che vive in una malandata casetta di legno assieme ai genitori e ai quattro nonni. Ha una smisurata passione per la cioccolata, ma la povertà della sua famiglia gli concede una sola tavoletta per il suo compleanno. Da poco, l'annuncio del cioccolatiere più famoso del mondo, il lunatico e enigmatico signor Wonka, ha sconvolto la loro piccola cittadina: Willy Wonka ha nascosto in cinque tavolette di cioccolato dei biglietti d'oro, che permettono al proprietario di visitare la sua grandiosa fabbrica e di vincere un premio speciale. Tutto il mondo viene a conoscenza della notizia, e i primi biglietti, poco dopo, vengono trovati da quattro bambini: Augustus Gloop, dalla Germania, goloso e ingordo; Veruca Salt, dall'Inghilterra, viziata incredibilmente dal ricco padre; Violetta Beaudegarde, dalla Georgia, vanitosa, scorretta, campionessa di gomma da masticare (mastica la stessa gomma da tre mesi); Mike Tv, dal Colorado, un genio del computer e bulletto appassionato di televisione e videogiochi (il cui cognome nell'originale è Teavee, la cui pronuncia è identica a quella in inglese della sigla "TV").
L'ultimo biglietto viene trovato proprio da Charlie, che in compagnia del nonno Joe andrà nella bellissima ed enorme fabbrica di Willy Wonka, dove li aspettano incredibili avventure e dolci straordinari. Durante il giro della fabbrica una serie di flashback rivelano il passato di Willy, figlio dell'intransigente dentista Wilbur Wonka, che non gli concedeva neanche il più piccolo dolciume, finché il piccolo Willy riuscì di nascosto a mangiare un cioccolatino: da allora la passione per il cioccolato cambiò il corso della sua vita fin che suo padre lo abbandonò: vagabonderà fino alla tribù degli Oompa-Loompa, con la quale gestisce la famosissima fabbrica.
Durante il giro all'interno della fabbrica, una serie di sfortunati eventi coinvolgono i quattro ragazzi antipatici, che escono di scena uno dopo l'altro.
Il gruppo entra nella prima sala della fabbrica, un giardino in cui dimorano piante stranissime e completamente commestibili, e in cui scorre un grande fiume di cioccolato che, tramite un aspiratore mobile, viene convogliato nel resto della fabbrica. Augustus cerca di bere il cioccolato dal fiume, ma finisce per caderci dentro, venendo poi risucchiato dall'aspiratore. Gli Umpa-Lumpa lo faranno uscire, ma sarà molto smagrito.
La successiva stanza oggetto della visita è quella delle invenzioni, e qui Willy mostra una gomma da masticare che contiene un pasto completo: zuppa di pomodoro, manzo arrosto e torta di mirtilli. Nonostante l'avvertimento relativo al fatto che il dessert presenta ancora problemi, Violetta afferra subito la gomma e inizia a masticarla, trasformandosi in un enorme mirtillo, che viene portata via dagli Umpa-Lumpa, che la centrifugheranno e la renderanno molto elastica.
I rimanenti del gruppo visitano una stanza circolare, in cui si sgusciano le noci. Il lavoro è portato avanti da tanti scoiattoli, che aprono le noci e gettano quelle guaste e i gusci nello scarico dei rifiuti al centro della sala. Veruca ne vuole uno a tutti i costi, e suo padre tenta di offrire denaro a Willy in cambio di uno scoiattolo. Al suo rifiuto, Veruca decide di andare a prenderne uno: gli scoiattoli l'assaltano, la prendono per una noce guasta e la buttano nello scarico dei rifiuti, facendo poi lo stesso con il padre, colpevole di averla viziata in quel modo. Alla fine i due usciranno dalla fabbrica completamente ricoperti di rifiuti.
Visitano infine la stanza completamente bianca della televisione, dove si vede un'enorme tavoletta di cioccolata che, ripresa da una telecamera speciale, viene rimpicciolita per poi apparire all'interno di uno schermo. Mike, che si accorge di come la procedura sia una forma di teletrasporto, si fa lui stesso teletrasportare: appare quindi nello schermo televisivo, diventando piccolissimo. Alla fine uscirà dalla fabbrica, ma neanche lui sarà incolume: apparirà lungo e piatto.
Solo Charlie Bucket rimarrà incolume alle sorprese del signor Wonka, al quale spetta dunque il premio speciale: diventare il nuovo direttore della fabbrica!
Così Willy Wonka riaccompagna Charlie e il nonno a casa e racconta alla famiglia come gli è venuta l'idea della visita: poco tempo prima, Willy si stava facendo fare un taglio di capelli dai suoi Umpa-Lumpa quando notò di avere un capello bianco; capendo che stava invecchiando si chiese chi avrebbe badato alla sua fabbrica e ai suoi adorati Oompa Loompa quando lui non ci fosse stato più; così si disse di avere bisogno di un erede e decise di fare visitare a 5 bambini la sua fabbrica e quello meno fastidioso avrebbe vinto. Charlie è felice del premio ma scopre di dover salutare per sempre la sua famiglia per potersi trasferire definitivamente nella fabbrica di cioccolato. Charlie rinuncia al posto di direttore lasciando Willy Wonka allibito. Tempo dopo Wonka ripropone il posto a Charlie, che gli domanda cosa abbia contro la sua famiglia; Willy rivela allora il suo difficile rapporto col padre e insieme decidono di andarlo a trovare.
Willy ritrova il padre, che lo riconosce per la sua dentatura, e fanno la pace (Charlie nota anche un album che conteneva i ritagli di articoli dei giornali sui successi del figlio). Da allora Willy e Charlie lavoreranno insieme alla fabbrica, a una sola condizione: l'intera casa di Charlie verrà trasferita all'interno della fabbrica stessa.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Willy Wonka
Freddie Highmore: Charlie Bucket
David Kelly: Nonno Joe
Helena Bonham Carter: Mrs. Bucket
Noah Taylor: Mr. Bucket
AnnaSophia Robb: Violetta Beaudegarde
Missi Pyle: Mrs. Beaudegarde
Julia Winter: Veruca Salt
James Fox: Mr. Salt
Christopher Lee: Dott. Wilbur Wonka
Deep Roy: Oompa Loompa
Jordan Fry: Mike Tivù
Adam Godley: Mr. Tivù
Philip Wiegratz: August Gloop
Franziska Troegner: Mrs. Gloop
Eileen Essell: Nonna Josephine
Liz Smith: Nonna Georgina
David Morris: Nonno George
Blair Dunlop: Willy Wonka da bambino
Oscar James: Negoziante
Annette Badland: Sig.ra Jolly
Nitin Ganatra: principe Pondicherry
Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma (Pirates of the Caribbean: Dead Man's Chest), regia di Gore Verbinski (2006)
TRAMA
Il giorno del matrimonio di Elizabeth Swann e del fabbro Will Turner è devastato dall'arrivo di Lord Cutler Beckett, capo della Compagnia Inglese delle Indie Orientali. I due innamorati, per aver aiutato il Capitano Jack Sparrow a fuggire, sono stati condannati a morte insieme al Commodoro James Norrington, però assente perché aveva rassegnato le sue dimissioni ed era fuggito. Lord Beckett concederà il perdono a Will soltanto se riuscirà a recuperare la bussola di Sparrow, ed in cambio Jack verrà arruolato come Corsaro della Compagnia Inglese delle Indie Orientali.
Intanto, a bordo della Perla Nera, il Capitano Jack Sparrow, dopo aver recuperato il disegno di una chiave, convince (anche se a fatica) la sua ciurma a ricercarla, ma sfortunatamente la sua bussola non funziona. Una notte, quando Jack era in cerca di rum nelle stive, gli appare "Sputafuoco" Bill Turner, mandato da Davy Jones. Difatti l'uomo, per sfuggire al destino cui lo aveva relegato il Capitan Barbossa, vendette l'anima a Davy Jones, che lo costrinse a servire nella sua ciurma per cento anni. Sputafuoco avverte Jack che le condizioni a lui imposte valgono anche per lui, con queste parole:
« Il tempo è scaduto. Sta arrivando, spinta dalla fame insaziabile per l'uomo che porta... la macchia nera! »
Prima di andarsene lascia infatti nella mano di Jack la Macchia nera, il simbolo che il leggendario Davy Jones imprime o fa imprimere a coloro che dovranno essere cacciati dal Kraken e che solo lui può togliere. Tredici anni prima, infatti, il capitano dell'Olandese volante aveva recuperato la Perla Nera dal fondo del mare e l'aveva consegnata a Jack, facendolo diventare Capitano. Adesso Jones richiede che il debito sia saldato, pretendendo in cambio l'anima di Jack, altrimenti dovrà scontrarsi con il Kraken, una terribile bestia marina mitologica agli ordini di Jones. In preda al panico, Jack decide di abbandonare le ricerche della chiave e di fare rotta sicura verso terra.
Dopo tante ricerche Will riesce a trovare Jack nell'isola dei Pelegostos, cannibali che hanno rapito la ciurma della Perla Nera e che credono Jack il loro Dio fatto uomo. I cannibali, per liberarlo dalle sue spoglie carnali, vogliono mangiarselo. Intanto la ciurma di Jack è rinchiusa in due gabbie di ossa appese a due corde: a ritmo di valzer riescono ad arrampicarsi, purtroppo un pirata appartenente alla Perla, rinchiuso nell'altra gabbia, decide di fare la corsa a chi riesce a prendere prima la Perla, perde l'equilibrio e cade, insieme ai suoi uomini, nel precipizio, attirando così l'attenzione dei cannibali che comprendono che i prigionieri stanno scappando. Comunque, dopo numerose peripezie, Will, Jack, Gibbs, Cotton, Marty e il resto della ciurma riescono a scappare dall'isola ed a fuggire in mare con la Perla Nera. A bordo, Will parla a Jack del patto fatto con Beckett, ma il Capitano afferma che cederà lui la bussola solo se Will lo aiuterà a trovare la chiave del disegno.
Dopo aver risalito un fiume, Will, Jack, Marty, Gibbs e Cotton incontrano Tia Dalma, una sacerdotessa voodoo, la quale sostiene che la bussola di Jack non funziona perché egli non sa che cosa voglia realmente. In risposta ad una domanda posta da Will, Tia Dalma rivela che la chiave del disegno serve ad aprire il Forziere Fantasma di Davy Jones, nel quale il leggendario capitano custodisce il suo cuore pulsante, che si strappò dal petto per non sopportare il dolore dovuto al rifiuto della donna da lui amata. Tia Dalma rivela anche che è lo stesso Davy Jones a custodire la chiave raffigurata nel disegno. Poiché Davy Jones non può camminare a terra (almeno per altri 10 anni), Tia Dalma dà a Jack un vaso di vetro contenente della terra, assicurandogli che con esso non correrà pericoli.
In questo episodio si nota nei pirati la paura verso la macchia nera, tanto che essi cercano di vanificarne l'effetto con un rito di origine popolare e alquanto ridicolo: questo prova che la maledizione della macchia nera era tanto conosciuta, quanto temuta da coloro che erano soliti solcare i mari. Inoltre, mentre la ciurma si trova presso la dimora di Tia Dalma, Jack e Ragetti intuiscono la presenza di una loro vecchia conoscenza.
Così Jack si fa dire da Tia Dalma dove si trova l'Olandese Volante e dopo aver trovato una nave distrutta, Will decide di andare sulla nave (che crede sia l'Olandese) per prendere la chiave e scambiarla con la bussola di Sparrow, ma ecco che arrivato sulla nave Will scopre che l'equipaggio ha avuto un trauma da poco per poi scoprire che in realtà l'Olandese Volante era sotto di loro, così Jack, che è sulla Perla, tenta di dare Will in cambio della sua anima. Jones rifiuta, ma dà un'ultima chance a Jack: per salvarsi dovrà portargli le anime di 100 persone. Jack, dopo aver lasciato Will come "anticipo", parte per Tortuga per recuperare le anime di altri 99 inconsapevoli marinai.
Il Governatore Weatherby Swann, dopo aver scoperto che Beckett avrebbe concesso il perdono soltanto a Jack, libera la figlia Elizabeth, ma prima di riuscire ad imbarcarla per Londra per salvarle la vita, la carrozza viene intercettata ed il Governatore Swann viene catturato e imprigionato. Elizabeth, riuscita a fuggire, si fa dare da Lord Beckett le sue Lettere di corsa, delle lettere con le quali, se firmate da Beckett, il possessore poteva diventare un Corsaro al servizio del Re, in cambio della bussola di Jack. Elizabeth riesce quindi ad imbarcarsi in un mercantile, dopo essersi travestita da ragazzo, e riesce convincendo la ciurma che ci sia il fantasma di una donna a bordo a far attraccare la nave nell'isola di Tortuga.
In cerca di Will, Elizabeth trova invece Jack e Gibbs in un pub mentre stanno arruolando marinai per la loro ciurma. Tra gli aspiranti membri dell'equipaggio c'è un'irriconoscibile vecchia conoscenza di Elizabeth: l'ex commodoro James Norrington. Egli, ormai diventato un reietto, cerca di sparare a Jack, ma è la stessa Elizabeth a metterlo al tappeto colpendolo in testa con una bottiglia dopo che lo stesso Norrington aveva scatenato una rissa. L'ex commodoro si aggiunge ugualmente alla ciurma della Perla Nera. Prima di salpare, Jack chiede ad Elizabeth di usare la bussola per rintracciare il forziere di Davy Jones: dato che la bussola indica la rotta verso ciò che si vuole realmente e poiché Will è prigioniero di Davy Jones, Elizabeth ha un solo modo di far liberare Will: minacciando Jones di pugnalare il suo cuore; in questo caso avrebbe indicato la rotta per andare sull'isola dove Jones ha sepolto il suo cuore. Sulla nave, però, Elizabeth scopre che la bussola sta puntando Jack.
Nel frattempo il governatore Weatherby Swann è costretto a cedere il suo titolo di governatore di Port Royal a Cutler Beckett per ottenere la libertà, dato che era stato imprigionato per aver liberato la figlia Elizabeth.
A bordo dell' Olandese Volante, Will incontra suo padre, "Sputafuoco" Bill. Quindi Will sfida Davy Jones ad una gara di dadi e scommette la sua anima in cambio della chiave che Davy Jones nasconde. Jones accetta, rivelando che la chiave del Forziere Fantasma è nascosta in mezzo ai tentacoli della sua barba. Will sta per perdere, ma il padre riesce a salvarlo perdendo al suo posto, e viene quindi condannato a servire Jones per l'eternità. Ma poi Will gli dice che il suo unico scopo era sapere dov'era la chiave. Con l'aiuto del padre, riesce a rubarla e a scappare dall' Olandese Volante, non prima di aver promesso al genitore di pugnalare a morte il cuore del crudele Jones. Ma quest'ultimo riesce a trovare Will a bordo di un mercantile (lo stesso che ospitò Elizabeth sotto mentite spoglie) ed ordina al suo Kraken di distruggere la nave e di uccidere il suo equipaggio. Will riesce però a salvarsi e si nasconde nella prua dell' Olandese Volante.
Arrivato presso l'Isla Cruces, Davy Jones ordina alla sua ciurma di recuperare il Forziere Fantasma, ma Jack è decisamente avanti. Con Norrington ed Elizabeth riesce a trovarlo, quando all'improvviso Will fa la sua apparizione. Il fabbro vuole aprire il forziere e trafiggere il cuore di Jones per liberare suo padre, ma Jack gli intima di non farlo perché solo Davy Jones avrebbe potuto richiamare il Kraken dalla caccia, e pensa quindi di utilizzare il cuore per ricattarlo. Alla disputa si aggiunge il commodoro Norrington, intenzionato a consegnare il forziere a Lord Beckett per ritornare Commodoro. Si scatena così una sfida con le spade.
Elizabeth tenta di fermarli ma ne risulta un passamano di chiavi e forziere in cui sono coinvolti anche Pintel e Ragetti (fuggiti da Port Royal e in precedenza riunitisi alla ciurma di Jack) e la ciurma di Jones. Mentre Will e Norrington stanno ancora combattendo, Jack riesce a rubare la chiave e ad aprire il forziere, prendendo il cuore pulsante di Davy Jones e mettendolo nel vaso con la terra che Tia Dalma gli aveva donato. Norrington riesce a trovare Jack mentre sta tornando alla nave e gli ruba sia il cuore di Jones che le lettere di corsa, per poi prendere il forziere vuoto e scappare inseguito dalla ciurma di Jones. Ad un tratto Norrington abbandona il forziere e riesce così a fuggire, mentre la ciurma riporta festante il forziere (in realtà vuoto) sulla nave.
L' Olandese Volante riesce a trovare la Perla Nera, ma la nave dalle vele nere è troppo veloce col vento in poppa, per cui Davy Jones decide di evocare il Kraken. A nulla valgono le proteste di Jack che vorrebbe ricattarlo, ignaro di non avere più il cuore dell'avversario. Il mostro attacca la nave e, facendo cadere a terra il vaso che si rompe, fa scoprire a Jack che il cuore di Jones è stato rubato. La ciurma della Perla Nera riesce ad allontanare il Kraken grazie all'esperienza acquisita nel precedente incontro di Will col mostro, ma questo non si arrende ed attacca una seconda volta la Perla Nera. Proprio in quel momento Jack decide di scappare lasciando la sua ciurma a combattere. A metà strada tra la Perla e l'Isla Cruces, Jack guarda la bussola e, cominciando a capire qual è realmente il suo desiderio, decide di fare ritorno sulla Perla. Dopo una dura e cruenta lotta muore l'intera ciurma, all'infuori di: Cotton, Gibbs, Pintel, Ragetti, Marty, Will, Elizabeth e Jack, che dà a malincuore l'ordine di abbandonare la sua amata Perla.
Dopo aver realizzato che il Kraken vuole solo Jack, Elizabeth riesce a distrarlo con un bacio colmo di passione e lo incatena ad un albero della nave. Una volta nella scialuppa di salvataggio, Elizabeth dice agli altri che Jack ha deciso di rimanere con la sua nave, mentre Will, che ha visto il bacio tra Jack ed Elizabeth, adesso crede che la ragazza sia innamorata di Sparrow. Dopo essersi liberato, Jack affronta il Kraken che avvinghia la Perla Nera con i suoi tentacoli trascinandola sott'acqua. Intanto sull'Olandese Volante, Davy Jones afferma che il suo debito è pagato e scopre, una volta aperto il forziere, che il suo cuore è stato trafugato.
Norrington raggiunge Beckett che gli chiede se ha la bussola di Jack. Ma l'ex commodoro afferma di possedere molto di più e tira fuori un sacchetto contenente il cuore pulsante di Jones. La ciurma sconsolata trova rifugio da Tia Dalma. Essa, a sorpresa, chiede loro se siano disposti a navigare anche oltre i confini del mondo, pur di riavere Jack e la Perla. Tutti acconsentono (compresa Elizabeth che si sente in colpa) e a tale risposta, un'ancor più entusiasta Tia Dalma afferma che essi avranno bisogno di un capitano che conosca bene la acque dei confini della Terra. Ecco quindi che la misteriosa presenza intuita dalla ciurma nella prima visita alla maga vodoo si rivela: si tratta del Capitano Hector Barbossa che, beffardo come in passato, ride chiedendo:
« Orsù, ditemi, che ne è stato della mia nave?! »
Anche nel secondo film alla fine dei titoli di coda vi è una scena supplementare: nell'isola dei Pelegostos i cannibali danzano nell'attesa di liberare dal suo corpo il loro nuovo Dio, ovvero il cane delle chiavi del carcere di Port Royal, rimasto sull'isola dopo la precipitosa fuga della Perla Nera.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Jack Sparrow
Orlando Bloom: Will Turner
Keira Knightley: Elizabeth Swann
Stellan Skarsgård: "Sputafuoco" Bill Turner
Bill Nighy: Davy Jones
Kevin McNally: Joshamee Gibbs
Tom Hollander: Cutler Beckett
Lee Arenberg: Pintel
Mackenzie Crook: Ragetti
Jack Davenport: James Norrington
Jonathan Pryce: Governatore Weatherby Swann
Naomie Harris: Tia Dalma
David Schofield: Capitano Mercer
Alex Norton: Capitano Bellamy
David Bailie: Cotton
Martin Klebba: Marty
Omar Gooding: marinaio africano
Geoffrey Rush: Hector Barbossa
Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo (Pirates of the Caribbean: At World's End), regia di Gore Verbinski (2007)
TRAMA
Il film inizia a Port Royal dove, per ordine di Lord Cutler Beckett, un gran numero di pirati (o comunque persone accusate di complicità con pirati) viene condannato all'impiccagione.
Con il resto della ciurma, Will, Elizabeth, Tia Dalma e Capitan Barbossa si avventurano a Singapore, alla ricerca delle Mappe dei Confini del Mondo in possesso del potente pirata Sao Feng.
Fallito il tentativo di Will di rubare le Mappe, Elizabeth e Barbossa fanno visita a Sao Feng per proporgli di convocare il consiglio dei Nove Pirati Nobili (tra i quali appunto Sao Feng, capitan Barbossa e Jack Sparrow) con lo scopo di formare una resistenza contro la Compagnia e Davy Jones. Sao Feng è però restio, sentendosi tradito dal tentato furto di Will, ma l'intervento a sorpresa della Marina britannica fa comprendere al pirata la criticità della situazione, inducendolo a stipulare un accordo con Turner, il quale propone a Sao Feng di aiutarlo nel tentativo di liberare suo padre da Davy Jones offrendogli in cambio Jack (confinato nello scrigno di Davy Jones) e la Perla Nera. I due quindi si dividono e Feng lascia diversi uomini a Will, capitanati da Tai Huang.
La ciurma dell'Olandese Volante è finita intanto sotto il controllo della Compagnia Inglese delle Indie Orientali. Ciononostante Davy Jones non segue alla lettera gli ordini di Beckett, che pertanto minaccia di distruggere il suo cuore qualora Jones, privato oltretutto del Kraken, non pieghi la propria volontà ai suoi ordini. Nel frattempo Beckett decide di uccidere il Governatore Swann, padre di Elizabeth, "reo" di essersi troppo interessato al forziere ed al suo contenuto. Come diretto referente a bordo reintegra James Norrington in qualità di Ammiraglio della Marina britannica.
Intanto Jack e la Perla Nera si trovano confinati nello scrigno di Davy Jones, il luogo in cui sono destinati coloro che non hanno pagato il proprio debito di schiavitù con l'Olandese Volante. Lo scrigno (che è un'isola) si trova al confine tra il regno dei vivi e quello dei morti.
Qui Jack si ricongiunge con Will, Barbossa, Elizabeth e il resto dell'equipaggio. I marinai, infatti, dopo aver attraversato mari e caverne di ghiaccio, si erano lasciati inghiottire dalla cascata posta alla fine del mondo per poterlo raggiungere. Sebbene non troppo convinto dell'onestà dei suoi soccorritori, Jack si convince comunque a salpare. In seguito, nelle acque dello scrigno di Davy Jones, dove vagano le anime dei morti in mare, la ciurma vede passare l'anima del Governatore Swann che rivela che colui che pugnalerà il cuore di Davy Jones avrà il compito di comandare l'Olandese.
Utilizzando le mappe di Sao Feng Jack trova il modo di effettuare il trapasso.
Una volta tornati nel Regno dei vivi, la Perla Nera finisce sulla strada di Sao Feng, che, stretto un accordo con Beckett e tradendo quello stretto a Singapore con Will, cerca di prendere possesso della nave consegnando l'equipaggio nelle mani della Compagnia delle Indie Orientali. Beckett non ha però intenzione di lasciare la Perla Nera nelle mani di un pirata, rinnegando l'accordo e spingendo quindi Sao Feng a stringerne uno nuovo con Barbossa. I due barattano la nave con Elizabeth (che Sao Feng crede l'incarnazione della dea Calypso). La Perla viene quindi ripresa dalla ciurma di pirati che fuggono dalla stretta della nave di Beckett, che però dà istruzioni all'Olandese Volante di trovare la nave di Sao Feng, mentre lui si dedica personalmente alla Perla.
Durante la fuga, Sao Feng rivela ad Elizabeth in che modo il primo Consiglio dei Pirati Nobili abbia intrappolato Calypso in un corpo umano per poter così avere il controllo dei mari. L'Olandese Volante riesce però a raggiungere i fuggitivi, ferendo a morte Sao Feng, che nomina Elizabeth capitano della nave e di conseguenza membro dei nove Pirati Nobili. Tutti vengono fatti prigionieri dagli uomini di Davy Jones e dell'Ammiraglio Norrigton. Durante la prigionia, Elizabeth incontra "Sputafuoco" Bill Turner che la illumina sulle intenzioni di Will di strapparlo al suo destino. Chi uccide Davy Jones, infatti, è destinato a prenderne il posto, e Will dovrebbe quindi rinunciare ad Elizabeth, in quanto al capitano dell'Olandese Volante è concesso sbarcare solo una volta ogni dieci anni.
L'Ammiraglio Norrington, appresa da Elizabeth la morte del padre ad opera di Beckett, ritorna sui suoi passi, decidendo così di liberarla insieme alla ciurma. Una volta liberati i pirati, Norrington viene scoperto ed ucciso da "Sputafuoco" Bill Turner, ormai con la mente costretta alla volontà di Davy Jones.
Sulla Perla Nera, nel frattempo, Will lascia una scia di corpi in mare per far sì che la nave di Beckett segua le sue tracce. Sparrow lo scopre e lo butta in mare, non prima di avergli consegnato la sua bussola magica (unico modo per essere trovato da Beckett e quindi da Jones, di cui Jack inizia a bramare l'immortalità.
Will viene recuperato dalla Compagnia delle Indie Orientali e si accorda segretamente con Lord Beckett, promettendo di condurlo al luogo in cui si terrà il consiglio dei Pirati Nobili, chiedendo in cambio la liberazione di suo padre e l'incolumità sua e di Elizabeth. Jones, convocato a bordo, accetta le richieste a patto che Tia Dalma sia uccisa. Tia Dalma infatti è in realtà la dea Calypso, ed è anche la donna a cui ha donato il suo cuore, ma che poi ha tradito, suggerendo al Consiglio della Fratellanza come imprigionarla per non essersi presentata sull'isola a cui si erano dati appuntamento, dieci anni dopo che Jones era diventato capitano dell'Olandese, nell'unico giorno quindi in cui egli poteva scendere a terra per incontrarla.
Il Consiglio dei nove Pirati Nobili si riunisce nella fortezza della Città dei Relitti. Qui viene discussa la proposta di Barbossa di liberare Calypso per affrontare l'armata di Beckett con il suo favore. Incapaci però di decidere se liberare Calypso, affrontare Jones o chiudersi nella Città dei Relitti, si propone di eleggere (come indicato nel Codice custodito dal padre di Jack, Teague Sparrow) un Re dei pirati, che prenda una decisione inappellabile. Risulta infine eletta Elizabeth grazie al sostegno di Jack, che è conscio del fatto che lei sia della sua stessa opinione, ossia affrontare in mare aperto Jones e Beckett.
I comandanti delle due flotte s'incontrano. Will viene barattato con Jack, a cui Jones chiede di pagare il proprio debito con l'Olandese Volante. Lo scontro è comunque inevitabile perché Elizabeth non ha intenzione di arrendersi e consegnare la sua ciurma. Poco prima della battaglia però Barbossa, contrario alla decisione di Elizabeth, con un colpo di mano si impossessa dei due pezzi da otto che gli mancano per liberare la dea Calypso dal corpo di Tia Dalma. Appreso da Will di essere stata imprigionata in un corpo umano dai Pirati Nobili, ma su consiglio di Davy Jones, Calypso libera la sua furia dando vita ad un gigantesco maelstrom. La Perla Nera e l'Olandese Volante vi si gettano immediatamente all'interno in una lotta serrata.
Jack, intanto, si libera dalla cella dell'Olandese per appropriarsi del cuore di Davy Jones, pugnalarlo e prendere così il suo posto alla guida della nave per l'eternità. Rubato il forziere, la sua fuga è bloccata da Jones stesso ed ha per risultato la perdita del forziere da parte di Sparrow e delle chiavi da parte di Jones.
Will ed Elizabeth giungono sull'Olandese per affrontare Jones, ma questi riesce a batterli entrambi. Jack riesce a recuperare forziere e chiave, quindi lo apre e si prepara a pugnalare il cuore del capitano dell'Olandese Volante. Quest'ultimo non si fa però intimorire da Sparrow ed affonda la sua spada nel corpo di Will, finito a terra, e, approfittando dello smarrimento suscitato in Jack, cerca di rimpossessarsi del cuore. Viene però ostacolato da "Sputafuoco" Bill Turner, che si è liberato dalla morsa di Jones avendo visto il figlio colpito a morte.
A questo punto è il capitano della Perla Nera ad approfittare degli eventi: decide che a pugnalare il cuore dovrà essere Will (in modo da risparmiarlo dalla morte) sorreggendogli la mano nell'intento.
Davy Jones è quindi ucciso e le sue spoglie mortali vengono risucchiate dalle onde. Will diviene quindi il nuovo capitano e, per suggellare il suo legame con l'Olandese Volante, "Sputafuoco" Bill Turner ha il compito di estirpare il cuore dal suo corpo e rinchiuderlo nel forziere perché la nave non può rimanere senza un capitano e chi è responsabile della sua morte ne prende immediatamente il posto. La nave cade quindi nell'oblio del mare. Jack ed Elizabeth abbandonano Will al suo destino aggrappandosi ad un paracadute di fortuna insieme alla scimmia Jack. I superstiti vengono ripescati dalla Perla Nera.
Rimane ancora Beckett, che cerca di approfittare della situazione per sferrare con la sua nave, l'Endeavour un attacco decisivo contro la Perla Nera, ma giunto in prossimità della nave pirata viene sorpreso dalla riemersione dell'Olandese Volante. I due velieri circondano la nave sferrando un attacco incrociato, provocando la morte di Beckett e il ritiro della flotta nemica.
Will, sopravvissuto, è però condannato a passare dieci anni in mare prima di poter fare ritorno per un giorno soltanto a terra. La promessa di liberare il padre dalla schiavitù di Davy Jones è stata onorata, ma ad un prezzo altissimo. Tuttavia Will, a differenza di Jones, compierà il suo dovere e si dedicherà a trasportare nel regno dei morti le anime di coloro che sono morti in mare. Suo padre decide di rimanere a bordo con lui. Will passa quindi l'ultimo giorno assieme ad Elizabeth sulla terra ferma.
In segno di fiducia Will consegna ad Elizabeth il forziere che racchiude il suo cuore per poi scomparire all'orizzonte con la sua nave e la sua ciurma in un lampo verde.
Approdati a Tortuga, Barbossa, approfittando del debole per le donne e per il rum di Jack Sparrow e di Mastro Gibbs, salpa a bordo della Perla Nera e, con il resto della ciurma, si mette in cerca della Fonte della giovinezza, segnalata dalle Mappe di Sao Feng. Jack però, anticipando le mosse e le intenzioni di Barbossa, si era impossessato della Mappa e si mette in mare a bordo di una bagnarola verso una nuova avventura.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Jack Sparrow
Orlando Bloom: Will Turner
Keira Knightley: Elizabeth Swann
Geoffrey Rush: Hector Barbossa
Chow Yun-Fat: Sao Feng
Bill Nighy: Davy Jones
Tom Hollander: Cutler Beckett
Stellan Skarsgård: "Sputafuoco" Bill Turner
Jack Davenport: Ammiraglio James Norrington
Kevin McNally: Joshamee Gibbs
Naomie Harris: Tia Dalma/Calypso
Jonathan Pryce: Governatore Weatherby Swann
Lee Arenberg: Pintel
Mackenzie Crook: Ragetti
David Bailie: Cotton
Martin Klebba: Marty
David Schofield: Capitano Mercer
Reggie Lee: Tai Huang
Keith Richards: Teague Sparrow
Greg Ellis: Ufficiale Grooves
Damian O'Hare: Tenente Gilette
Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street (Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street), regia di Tim Burton (2007)
TRAMA
Il barbiere Benjamin Barker viene ingiustamente arrestato, condannato e obbligato ad una vita di duro lavoro in Australia dal Giudice Turpin, il quale brama la bella e virtuosa moglie di Barker, Lucy.
Ritornato dopo 15 anni, dopo essere fuggito dalla colonia penale, Barker adotta il nome di Sweeney Todd e dice addio al suo amico, il giovane marinaio Anthony Hope, che l'ha salvato quando era alla deriva. Ritorna allora al suo vecchio appartamento in Fleet Street sopra il negozio di pasticci di carne di Mrs. Lovett. In seguito alla scoperta della vera identità dell'uomo, la donna gli racconta che dopo il suo arresto, Turpin violentò sua moglie e che la donna a causa dell'umiliazione subita decise di avvelenarsi, e che così Turpin rapì sua figlia Johanna diventandone il tutore. Apprese queste notizie, Todd prova desiderio di vendetta e decide di riaprire il suo vecchio negozio di barbiere al piano di sopra.
Anthony intanto vaga per le vie di Londra, e vede alla finestra Johanna: immediatamente si innamora di lei. Questa sua attrazione causa uno scontro con Turpin e il Messo Bamford (Timothy Spall), il quale picchia Anthony e lo minaccia di ricevere più violenza se dovesse far ritorno.
Nel frattempo, nella piazza del mercato, Todd denuncia una frode pubblicitaria del "barbiere di strada" italiano Adolfo Pirelli e del suo giovane assistente Tobias "Toby" Ragg, sostenendo che l'elisir da loro venduto è solo «un intruglio di piscio e inchiostro». Todd sfida Pirelli, il quale si sente mortalmente offeso dall'insulto ricevuto, a verificare la sua finezza nella rasatura nel minor tempo. Viene allora chiamato Bamford come testimone della sfida e della vittoria tra i due rivali. Bamford si congratula con Todd per la sua vittoria e quest'ultimo coglie l'opportunità per invitare Bamford al suo negozio per una rasatura gratuita. Quando Mrs. Lovett e Todd ritornano a Fleet Street vedono arrivare Pirelli, che dopo aver svelato di essere il vecchio assistente di Barker, Davey Collins, tenta di ricattare Todd chiedendogli la metà dei suoi guadagni e dichiarando la sua vera identità per poi essere colpito ripetutamente con una teiera bollente e rinchiuso in un baule; vedendo che Pirelli non è morto,viene sgozzato brutalmente dal furioso barbiere. Mrs. Lovett prende Toby, ignaro dell'assassinio del suo padrone, sotto le sue cure e lo assume nel suo negozio. Todd accetta riluttante.
Il giudice Turpin esprime il desiderio di sposare Johanna ma rimane deluso dal suo rifiuto. Bamford incoraggia Turpin a far visita al signor Todd per una rasatura che migliorerebbe il suo aspetto. Todd concretizza che questa è l'occasione perfetta per uccidere Turpin e vendicarsi. Durante la rasatura del giudice, Anthony irrompe all'interno del negozio rivelando accidentalmente a Turpin il piano di Johanna di scappare via con lui. Infuriato, Turpin se ne va dicendo che non metterà più piede nel negozio di Todd fin quando egli frequenterà gente come Hope. Tornato a casa rinchiude Johanna in un manicomio fino a quando ella non accetterà di sposarlo. Furioso per non essere riuscito a concludere la sua vendetta, Todd scarica la sua frustrazione sui suoi clienti innocenti che, sotto suggerimento di Mrs. Lovett, possono diventare dei deliziosi pasticci nel suo forno.
Todd entusiasta accetta il suo suggerimento installando un macchinario nella sua sedia cosi da scaricare i corpi delle vittime attraverso una botola fino alla stanza del forno di Mrs. Lovett. Sia il negozio di barbiere di Todd sia il negozio di pasticci di Mrs. Lovett ricevono molti incassi, e in questa occasione ella esprime il desiderio di sposare Todd, esattamente un momento prima dell'arrivo di Anthony il quale afferma di aver trovato Johanna. Udendolo, Todd gli consiglia di travestirsi da apprendista parrucchiere e di portare via Johanna dal manicomio. Todd scrive allora una lettera informando Turpin del piano di Anthony per portare via Johanna così da attirare il giudice e invia Toby a consegnarla nelle mani del giudice stesso.
Quando Toby ritorna esprime la sua diffidenza nei confronti di Todd a Mrs. Lovett, la quale, spaventata dall'idea che il ragazzo corra a raccontare i suoi sospetti alla polizia, lo consola e lo attrae dentro la stanza del forno chiudendolo all'interno. Mentre Lovett avverte Todd a proposito dei sospetti di Toby essi vengono sorpresi da Bamford, inviato per investigare sugli "strani odori" provenienti dal camino del negozio. Mentre Todd attira Bamford all'interno del suo negozio, Toby (nella stanza da forno) trova il dito di un piede umano all'interno di un pasticcio. Scopre cosi una pila di cadaveri umani proprio nell'istante in cui il corpo dell'usciere cade giù dallo scivolo. Toby fugge attraverso le fogne, nascondendosi da Todd e Mrs. Lovett.
Intanto Anthony e Johanna ritornano nel negozio di Todd dove il ragazzo le dice di aspettarlo. Indossando vestiti maschili Johanna da un'occhiata al negozio dove trova un'immagine non realizzando che raffigura lei in braccio a sua mamma. Nel momento in cui una donna mendicante entra nella stanza cercando Bamford Johanna si nasconde velocemente in una cassa in un angolo della stanza. Poco dopo, Todd rientra nel negozio e rimane sorpreso nel vedere che la mendicante sembra conoscerlo. Sentendo che Turpin sta per entrare, il barbiere in uno stato di panico taglia la gola alla mendicante e lascia cadere il suo corpo giù per lo scivolo. Turpin irrompe nel negozio pochi secondi dopo e accetta l'offerta di farsi radere la barba. Muovendo i suoi affilati rasoi sopra Turpin Todd rivela la sua identità al giudice e procede assassinandolo brutalmente, pugnalandolo sul collo ripetutamente prima di tagliargli la gola con un singolo movimento.
Todd trova Johanna nascosta nel baule e, non riconoscendola, si prepara ad ucciderla. Scambiandola per un uomo gli offre una rasatura ma viene interrotto dagli urli di Mrs. Lovett. Egli lascia sua figlia con l'avvertimento di dimenticare il suo viso e si dirige verso la stanza da forno. Mrs. Lovett aveva gridato perché il giudice, con le ultime forze rimaste, le aveva afferrato la gonna ma, una volta morto, riconoscendo il corpo della mendicante come quello di Lucy Barker, Mrs. Lovett cerca di liberarsi del cadavere. Ma aprendo la porta del forno la luce illumina il viso della donna e Todd la riconosce come sua moglie, che credeva morta. Lovett rivela allora che Lucy sopravvisse al tentativo di suicidio ma che il veleno la fece diventare matta. Mrs. Lovett cerca di convincere Todd che lei ha mentito per il suo amore nei suoi confronti dicendo che stava "solo pensando a lui".
Todd la calma e, incredibilmente, ma con lo sguardo pieno di cieco furore, inizia a danzare con lei dicendole che la ama e che la "vita è per i vivi" e che "bisogna solo viverla". Improvvisamente egli la getta attraverso la porta aperta del forno. Mrs. Lovett urla mentre Todd chiude la porta e rimane abbagliato guardandola bruciare attraverso la grata. Il barbiere ritorna allora da Lucy raccogliendo il suo corpo con il cuore a pezzi per averla persa un'altra volta e per la consapevolezza di essere lui il responsabile della sua morte. Toby, da dietro, riemerge dalle fognature e raccoglie da terra uno dei rasoi di Todd, tagliandogli così la gola e allontandosi dalla macabra scena.
In realtà, guardando la scena con attenzione è possibile notare come Todd alzi il collo in modo da evidenziare la gola quando Toby gli si avvicina, come per invitare il ragazzo ad ucciderlo.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Benjamin Barker/Sweeney Todd
Helena Bonham Carter: Mrs. Nellie Lovett
Alan Rickman: Giudice Turpin
Timothy Spall: Messo Bamford
Sacha Baron Cohen: Sig. Adolfo Pirelli
Laura Michelle Kelly: Lucy Barker
Jamie Campbell Bower: Anthony Hope
Jayne Wisener: Johanna Barker
Ed Sanders: Tobias Ragg
Philip Philmar: Jonas Fogg
Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo (The Imaginarium of Doctor Parnassus), regia di Terry Gilliam (2009)
TRAMA
Londra, Inghilterra. Il Dottor Parnassus, capo della compagnia teatrale “The Imaginarium”, offre al pubblico uno spettacolo irripetibile tramite uno specchio magico, unico passaggio per mondi fantastici e sconosciuti, con cui è in grado di guidare l’immaginazione del prossimo[3]. La compagnia è formata anche dal giovane aiutante Anton, Valentina, figlia di Parnassus, e Percy. Il potere dello specchio dipende da un antico patto stretto col diavolo, Mr. Nick, il quale pretende l'anima della giovane Valentina. Il sedicesimo compleanno della dolce Valentina Parnassus si avvicina e con esso si avvicina il momento in cui il diavolo esigerà il pagamento del dovuto.
Durante la prima apparizione della compagnia e dell'Imaginarium, un ragazzo ubriaco di nome Martin oltrepassa con la forza lo specchio di Parnassus. Davanti a lui si presenta subito il classico bivio: la strada buona, quella in salita, o la strada cattiva, più facile e in discesa. Dopo aver scelto quest'ultima il ragazzo scompare definitivamente. La compagnia prosegue il suo cammino, arrivando in una fiera di paese. Un bambino entra nello specchio e i genitori preoccupati per l'incolumità del figlio attaccano il gruppo. Anton riesce a recuperare il bambino e ordina di ripartire. Valentina, migliore amica di Anton, vorrebbe scappare e formare una famiglia. Per farlo, però, dovrebbe allontanarsi dal padre. Anton propone la fuga quella stessa notte, ma Parnassus interrompe la conversazione chiamando la figlia.
Nella stanza Parnassus racconta alla figlia la scommessa con il diavolo e l'incontro con sua madre. Il racconto viene però interrotto: Anton vede la sagoma di un uomo impiccato. Si tratta del giovane Anthony "Tony" Shepherd. Quest'ultimo è un piccolo truffatore che ha seri problemi con la mafia russa, ma anche un abile affabulatore e un affascinante furfante. Viene visto dalla compagnia teatrale appeso a un cappio sistemato sotto il Ponte dei Frati Neri. Il giovane non ricorda nulla del suo passato e si unisce al gruppo. A Tony viene dato inizialmente il nome di George e il compito di vendere i biglietti dello spettacolo. Riuscendo a racimolare del denaro, Tony conquista il cuore di Valentina e la gelosia di Anton. Intanto Parnassus riceve nuovamente la visita del diavolo che gli offre un'ultima opportunità per riavere la figlia: chi dei due sedurrà per primo cinque anime avrà Valentina.
Anton, scoperto il piano di Parnassus, decide di vincere la scommessa e conquistare Valentina, ma fallisce miseramente. Tony, intanto, convince Parnassus a orientare lo spettacolo verso nuove rotte. Quest'ultimo, inizialmente indeciso, chiede consiglio alla figlia e alla fine decide di accettare. In questo modo, grazie ai risparmi di Anton, lo spettacolo diventa un vero e proprio successo.
Tony riesce a conquistare la prima anima, trasportandola nello specchio. Il ragazzo ben presto si accorge di aver cambiato aspetto, diventando un tipo affascinante e rubacuori. Subito dopo aver sedotto anche la quarta anima, alcuni uomini russi interrompono lo spettacolo e inseguono Tony che fugge nello specchio. Il ragazzo si trasforma nuovamente, cambiando radicalmente le proprie sembianze.
Tony si ritrova in un mondo in cui attraverso delle scale riesce a toccare le nuvole. Nello specchio viene salvato in tempo dall'attacco dei russi e ritrova Anton che lo aveva raggiunto. Tony spiega ad Anton di essere il capo di un'importante fondazione per i bambini meno fortunati e di aver creato la fondazione grazie ad un prestito della mafia russa. Una volta uscito dallo specchio, Anton racconta tutto alla compagnia. Intanto Parnassus riceve la visita del diavolo e capisce che il tempo è ormai finito. Parnassus racconta alla figlia il patto con Mr. Nick e la ragazza fugge nello specchio insieme a Tony. Nello specchio Tony cambia nuovamente aspetto e si ritrova nella sua fondazione poco prima di ricevere un premio dal presidente. Anton scopre che Tony è un criminale che vende gli organi dei bambini e riesce a smascherarlo.
Inseguito da una folla impazzita, Tony è costretto a fuggire, mentre Valentina, dopo aver visto l'apparente morte del padre, prova un odio immenso nei confronti di quest'ultimo, ritenuto da lei il colpevole di tutto l'accaduto e decide di entrare nel regno degli inferi.
Parnassus è costretto ad accettare un'ultima scommessa con Mr. Nick, ovvero sacrificare la vita di Tony in cambio della libertà della figlia. Tony, così, muore impiccato, mentre Parnassus, dopo un ultimo viaggio attraverso lo specchio, si ritrova a Vancouver, Canada. Qui rivede sua figlia, ora libera, sposata con Anton e con una bambina. Sotto consiglio dell'amico Percy, Parnassus decide di allontanarsi dalla figlia per non causarle altro dolore, tornando alla vita di sempre.
Interpreti e personaggi
Heath Ledger: Anthony "Tony" Shepard
Christopher Plummer: Dott. Parnassus
Verne Troyer: Percy
Andrew Garfield: Anton
Lily Cole: Valentina Parnassus
Tom Waits: Mr. Nick
Johnny Depp: Tony (I trasformazione)
Jude Law: Tony (II trasformazione)
Colin Farrell: Tony (III trasformazione)
Peter Stormare: Presidente dell'Universo
Cassandra Sawtell: Olga
Paloma Faith: Sally
Johnny Harris: Poliziotto
Richard Riddell: Martin
Bruce Crawford: Martin (trasformazione)
Joseph Cintron: Monk
Vitaly Kravchenko: Piotr
John Snowden: Chauffer
Igor Ingelsman: Gregor
Nemico pubblico - Public Enemies (Public Enemies), regia di Michael Mann (2009)
TRAMA
Stati Uniti, 1933. Mentre John Dillinger riesce a far evadere l'amico John Hamilton dalla Prigione di Stato dell'Indiana, l'agente dell'FBI Melvin Purvis viene promosso da J. Edgar Hoover alla guida dell'unità che dovrà catturare Dillinger, ricercato numero uno e primo bersaglio di una nuova "guerra al crimine".
Mentre imperversano le rapine effettuate da Dillinger ed i suoi uomini, il criminale si innamora di Billie Frechette, una guardarobiera, che lo ricambia. Arrivato vicino a catturarlo, un agente di Purvis viene ucciso da Baby Face Nelson, motivo per il quale richiede a Hoover uomini con maggiore esperienza. La mossa dà i suoi frutti, e in breve Dillinger viene arrestato a Tucson, ma riesce ad evadere. Le sue azioni sono costate care alla malavita, poiché la sua condotta ha finito col dare maggiori poteri di indagine e persecuzione dei crimini alle autorità.
Rifugiatosi a Chicago, Billie viene arrestata. In un'imboscata a Little Bohemia, rifugio nei boschi di Dillinger e della sua banda, Hamilton viene ferito, riuscendo a scappare con Dillinger, ma morendo poco dopo; negli scontri a fuoco, Nelson e Homer Van Meter restano uccisi.
Purvis intanto minaccia di deportare in patria la romena Anna Sage se non aiuterà la polizia a catturare Dillinger. Una sera la donna avverte le forze dell'ordine che il criminale si recherà al cinema con delle amiche. All'uscita della sala, dopo aver visto Manhattan Melodrama, Dillinger viene ucciso in un agguato.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: John Dillinger
Christian Bale: Melvin Purvis
Marion Cotillard: Billie Frechette
Jason Clarke: John 'Red' Hamilton
Channing Tatum: Pretty Boy Floyd
Billy Crudup: J. Edgar Hoover
Stephen Lang: Charles Winstead
Leelee Sobieski: Polly Hamilton
David Wenham: Pete Pierpont
Giovanni Ribisi: Alvin Karpis
Lili Taylor: Sceriffo Lillian Holley
Shawn Hatosy: John Madala
Emilie de Ravin: Anna Patzke
Stephen Dorff: Homer Van Meter
John Ortiz: Phil D'Andrea
Stephen Graham: Baby Face Nelson
Branka Katic: Anna Sage
Carey Mulligan: Carol Slayman
Peter Gerety: Louis Piquett
Ed Bruce: Sen. Kenneth D. McKellar
Casey Siemaszko: Harry Berman
Matt Craven: Gerry Campbell
Alice in Wonderland, regia di Tim Burton (2010)
TRAMA
Alice, ormai diciannovenne, non ricorda più nulla delle sue avventure nel Paese delle Meraviglie (Wonderland), ma fa ancora i sogni delle esperienze di 13 anni prima. In seguito alla morte del suo tanto amato padre, Alice partecipa ad una festa, salvo poi scoprire che si tratta in realtà di un espediente per permetterle di ricevere la proposta di matrimonio dal giovane lord inglese Hamish Ascot. Interdetta innanzi alle centinaia di persone che la stanno fissando, aspettando la sua risposta, decide di "scappare", inseguendo nel bosco il celeberrimo coniglio che aveva già visto in precedenza: il Bianconiglio (McTwisp). Dopo una breve corsa la ragazza vede il Lagomorfo gettarsi in un grande buco nel terreno ai piedi di un piccolo arbusto. Curiosa, si sporge per capire dove questa buca porti, ma nel farlo perde l'equilibrio e vi cade dentro.
Dopo una la lunga caduta, Alice si ritrova in un'ampia stanza, dove beve la fialetta con sopra scritto "Bevimi" che la fa rimpicciolire, così da consentirle di passare attraverso una piccola porta, anche se, come capita nel classico, deve prima ritornare grande grazie ad un pezzo di torta "Mangiami", in modo da prendere la chiave lasciata sul tavolino. Dalla stanza può sentire alcune voci. Uscita dalla minuscola porta si ritrova in un giardino, dove ci sono il Bianconiglio, il Ghiro, il Dodo, Pancopinco e Pincopanco che parlano di lei come di una salvatrice, chiamando il Paese delle Meraviglie "Sottomondo" (Underworld). Alcuni di questi appaiono però dubbiosi e non vedono in lei la vera "Alice".
Turbati dal dubbio, il gruppo si reca dal Brucaliffo (Absolem), che gli mostra l'Oraculum, una pergamena magica capace di illustrare gli avvenimenti futuri, che mostra alla piccola compagnia che il destino di Alice è quello di uccidere, nel Giorno Gioiglorioso (Frabjous Day), il Ciciarampa (Jabberwocky), un mostro sanguinario simile a un drago al servizio della Regina Rossa (Red Queen). Tuttavia il bruco afferma anche che la ragazza "prelevata" dal Bianconiglio non assomiglia quasi affatto alla vera "Alice".
Di tutto ciò la ragazza capisce sempre meno, quando, improvvisamente, vengono aggrediti dal Grafobrancio (Bandersnatch), trattenuto da alcuni soldati, capeggiati dal fante della regina Ilosovic Stayne, che intanto cercano di catturare il gruppo. Alice rimane paralizzata davanti alla bestia, ma nel mentre il Ghiro distrae il Grafobrancio cavandogli l'occhio permettendo alla ragazza di fuggire con Pancopinco e Pincopanco. I gemelli vengono però presto catturati dall'Uccello Ciciacià e Alice rimane da sola, continuando a correre.
Nel frattempo, nel suo castello, la perfida Regina Rossa, accusato uno dei suoi schiavi di aver rubato tre crostate, gli fa tagliare la testa. Stayne entra nella stanza e le dà l'Oraculum. La Regina Rossa, infuriata dal fatto che il Ciciarampa sarebbe stato ucciso da "Alice", incarica il suo fido servitore di trovare la ragazza.
Alice sta ancora scappando quando incontra nella foresta lo Stregatto (Chessur), che dopo averla riconosciuta la conduce nel giardino del Cappellaio Matto (Hatter) e del Leprotto Marzolino per curare le sue ferite. Vengono però tutti catturati (tranne lo Stregatto) dalle forze della Regina Rossa, ma il Cappellaio riesce a salvare la ragazza in tempo rimpicciolendola e lanciandola via con il suo cappello.
Alice allora raggiunge il castello della Regina Rossa, per liberare il Cappellaio, e, mangiando dell'avanzata torta "tortinsù", cresce alta due metri e viene accolta per un periodo al castello (sotto il nome di "Ehm"): qui ha il modo di restituire l'occhio al Grafobrancio, domandolo, e di prelevare la chiave dal collo della bestia per aprire una cassa in cui è custodita la Spada Bigralace (Vorpal Sword) che avrebbe ucciso il Ciciarampa. In seguito, scoperta, Alice scappa in groppa al Grafobrancio per recarsi al castello della Regina Bianca (White Queen), la sorella buona della perfida Regina Rossa, con la spada e l'Oraculum. Qui scopre il significato del vero amore e realizza che dovrà combattere la Regina Rossa e le sue carte di cuori e uccidere il Ciciarampa, per liberare il Paese delle Meraviglie dalla tirannia.
Durante l'esecuzione del Capellaio e del Ghiro al castello (scoperti come traditori), il Cappellaio riesce a liberarsi grazie all'aiuto dello Stregatto e a sollevare una prima ribellione del popolo nei confronti della Regina Rossa. Il Cappellaio e gli altri protagonisti "buoni" di Sottomondo riescono a raggiungere il castello della Regina Bianca. Mentre si preparano per la battaglia, il Brucaliffo s'imbozzola prima di far finalmente comprendere ad Alice di essere la prescelta.
Giunti al giorno gioiglorioso, lo scontro finale avviene sopra una gigantesca piattaforma dal pavimento che ricorda una scacchiera: da una parte vi è lo schieramento della Regina Bianca con le sue pedine degli scacchi bianchi e il Grafobrancio, mentre dalla parte opposta, in egual numero, c'è l'esercito di carte di cuori della Regina Rossa. La sfida tra Alice e il Ciciarampa ha dunque inizio e si conclude con la vittoria della ragazza, che uccide il mostro decapitandolo con la spada, mentre il Cappellaio Matto sottomette Stayne, e l'Uccello Ciciarampa viene ucciso. La Regina Rossa, in seguito alla ribellione dei suoi soldati perde quindi la corona che va alla Regina Bianca, la quale ordina l'esilio eterno per la sorella malvagia in compagnia del disperato fante.
Alla fine della lotta, Alice decide di bere il sangue del Ciciarampa tornando così nel "suo" mondo, rifiutando la possibilità di restare per sempre nel Paese delle Meraviglie come il Cappellaio, invece, si augurava.
Nella vita reale il tempo non è passato, e Hamish Ascot è ancora in ginocchio in attesa della risposta di Alice circa la possibilità di sposarlo. La ragazza rifiuta il matrimonio perché non si sente ancora pronta e decide invece di portare a termine il lavoro d'affari lasciato incompiuto dal padre, partendo quindi per nuove avventure a bordo di una nave, dove vede una farfalla blu: il Brucaliffo.
Interpreti e personaggi
Mia Wasikowska: Alice Kingsley
Johnny Depp: Cappellaio Matto
Helena Bonham Carter: Regina Rossa
Anne Hathaway: Regina Bianca
Crispin Glover: Stayne
Mairi Ella Challen: Alice a 6 anni
Marton Csokas: Charles Kingsley
Lindsay Duncan: Helen Kingsley
Tim Pigott-Smith: Lord Ascot
Geraldine James: Lady Ascot
Leo Bill: Hamish
John Hopkins: Lowell
Eleanor Tomlinson: Fiona Chataway
Eleanor Gecks: Faith Chataway
Frances de la Tour: Zia Imogene
Matt Lucas: Pincopanco e Pancopinco
The Tourist, regia di Florian Henckel von Donnersmarck (2010)
TRAMA
Parigi. L'ispettore Acheson di Scotland Yard e la sua squadra tengono d'occhio l'affascinante Elise Clifton-Ward, ex amante di Alexander Pearce, ricercato dal governo e scomparso nel nulla dopo aver cambiato volto. Un giorno Elise riceve una lettera da Pearce che le indica di recarsi alla stazione, prendere un treno per Venezia, avvicinarsi ad un uomo che gli somiglia per altezza e corporatura, e far credere così alla polizia che quell'uomo sia il vero Pearce.
Elise si reca alla Gare de Lyon e, salita sul treno, stringe amicizia con il turista Frank Tupelo, un insegnante americano che resta istantaneamente attratto da lei. La donna lo invita al suo albergo; la polizia intanto scopre l'identità di Frank e comprende l'inganno di Pearce. Contemporaneamente arriva a Venezia il gangster di origine russa, Reginald Shaw, al quale Pearce ha sottratto due miliardi prima di fuggire, che invia i suoi sgherri all'albergo convinto che Frank sia effettivamente Pearce.
Frank fugge così dagli uomini di Shaw e finisce col gettare nella Laguna un carabiniere, che lo denuncia per aggressione. Viene condotto quindi al commissariato italiano, dove il commissario Lombardi lo aiuta a fuggire e lo vende al gangster, non prima di aver avvisato di tale piano Elise, la quale interviene a bordo della barca del commissario che lo salva; insieme uccidono alcuni gangster. In seguito lei lo convince a lasciare la città. La donna è in realtà un'agente dell'Interpol che lavorava per Acheson sotto copertura. La sera stessa la donna partecipa ad un ballo a cui era stata invitata da Pearce. Elise è ad un passo dall'incontrarlo ma non vi riesce, e trova invece Frank che non vuole lasciarla, ma viene portato subito via dagli uomini di Acheson.
Elise viene poi sequestrata da Shaw, che le intima di rivelare l'ubicazione della cassaforte, in attesa che Pearce si presenti all'appuntamento. Acheson insiste a non intervenire in attesa della sua comparsa, ed è lo stesso Frank a raggiungere Shaw fingendo di essere Pearce per cercare di salvarla. Frank non sembra in grado di aprire la cassaforte di Pearce, e la situazione sembra perduta, ma l'ispettore Jones, il superiore di Acheson, dà l'ordine di eliminare Shaw e i suoi uomini, salvando la vita a Elise e Frank.
Nelle vicinanze Acheson e i suoi agenti individuano e catturano Pearce, che si rivela essere un turista pagato solo per viaggiare e lasciare messaggi a Elise. Nel frattempo Frank apre davanti a Elise la cassaforte, rivelandosi essere proprio il vero Pearce. I due fuggono con il contenuto, lasciando a Jones un assegno con quanto Pearce doveva di tasse al governo, 744 milioni di sterline. La caccia all'uomo termina qui: il suo unico reato resta quello di aver rubato dei soldi ad un gangster ormai morto.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Alexander Pearce (Frank Tupelo)
Angelina Jolie: Elise Clifton-Ward
Paul Bettany: Ispettore John Acheson
Timothy Dalton: Ispettore Capo Jones
Rufus Sewell: L'inglese
Steven Berkoff: Reginald Shou
Igor Jijikine: Virginsky
Christian De Sica: Commissario Lombardi
Giovanni Guidelli: tenente Tommassini
Alessio Boni: sergente Cerato
Daniele Pecci: tenente Narduzzi
Nino Frassica: carabiniere
Neri Marcorè: Direttore dell'Hotel Danieli
Raoul Bova: Conte Filippo Gaggia
Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare (Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides), regia di Rob Marshall (2011)
TRAMA
Al largo della costa spagnola, due pescatori trovano un uomo nelle loro reti, che afferma di essere un membro dell'equipaggio di Juan Ponce de León, un conquistador spagnolo che doveva essere morto 200 anni prima durante una spedizione alla ricerca della Fonte della giovinezza. L'uomo è portato a Cadice, presso Re Ferdinando VI, che riceve dall'uomo pescato in mare il diario di viaggio di Ponce de León, per poi morire. Il re dà così l'ordine al suo uomo più fidato di trovare la Fonte.
A Londra, Joshamee Gibbs, scambiato per Jack Sparrow, viene messo sotto processo per pirateria. Jack Sparrow, travestito da giudice, riesce a salvare Gibbs e a liberarlo, ma durante la fuga i due vengono catturati dalla Guardia Reale Britannica. Jack viene portato al cospetto di Re Giorgio II, che gli propone di guidare una spedizione verso la Fonte della Giovinezza capitanata da Hector Barbossa, ora un corsaro al servizio del Re, da cui scopre che la Perla Nera (nave di Jack Sparrow poi presa da Barbossa alla fine del terzo film) è affondata. Jack riesce a fuggire dal palazzo e si reca alla locanda La figlia del Capitano, dove aveva scoperto in una precedente discussione con Gibbs che qualcuno si fingeva lui per arruolare una ciurma e partire alla ricerca della Fonte. Jack affronta così l'impostore, che scoprirà poi essere Angelica, una fiamma del suo passato. La donna lo rapisce e lo trasporta sulla Queen Anne's Revenge, la nave del famigerato Edward Teach, soprannominato "Barbanera".
Barbossa arruola Gibbs, l'unico oltre a Jack a sapere la posizione esatta della Fonte, sulla nave HSM Providence. Jack, nel frattempo, scopre che Barbanera è il padre di Angelica e che la sua ricerca della Fonte è un tentativo di rompere una profezia che rivela la sua morte entro due settimane per mano di un uomo senza una gamba. Barbanera minaccia Jack con una bambola voodoo e questi non può quindi fare altro che assecondare gli ordini di Barbanera e condurlo alla Fonte.
Per usufruire della Fonte della giovinezza sono necessari due Calici d'argento appartenuti a Ponce de Léon e una lacrima di sirena. Un calice deve contenere solamente l'acqua della fonte, l'altro anche la lacrima; colui che berrà dal calice contenente la lacrima otterrà tutti gli anni vissuti e tutti gli anni che avrebbe dovuto vivere colui che berrà dal calice contenente solo acqua. A Whitecap Bay Barbanera ordina di catturare una sirena. Queste creature pisciformi sono però tutt'altro che socievoli e dopo aver attaccato un gruppo di pirati utilizzato come esca, si dirigono in massa verso la spiaggia, affrontando Barbanera e Jack, il quale riesce a scacciarle facendo esplodere un faro posto su una delle estremità della baia.
La ciurma subisce pesanti perdite, ma riescono a catturarne una grazie a Philip, un missionario facente parte dell'equipaggio. Raggiunta la giungla, Jack viene inviato da Barbanera alla ricerca della Santiago, la nave di Ponce de León, dove sono nascosti i Calici d'argento. Nel frattempo, Philip si affeziona alla sirena catturata e le dà il nome di Serena; quindi Barbanera, approfittando dell'amore tra i due giovani, riesce ad ottenere la lacrima ferendo il missionario.
Dopo aver recuperato i calici d'argento, Jack si ricongiunge con Barbossa e viene catturato insieme a quest'ultimo dagli spagnoli. Barbossa rivela a Jack che la Perla Nera è stata catturata da Barbanera tramite un maleficio e che per sfuggire alla morte, lui stesso fu costretto ad amputarsi una gamba. Il suo vero scopo è quindi vendicarsi di Barbanera. Jack, riunitosi a Teach e alla sua ciurma, arriva alla Fonte, dove Barbossa tende loro un agguato dando inizio a una battaglia. Improvvisamente arrivano gli spagnoli, che sostengono che la Fonte sia un luogo profano e cominciano a distruggerla. Grazie a un momento di distrazione, Barbossa trafigge Barbanera con la sua spada avvelenata.
Angelica, cercando di aiutare suo padre, si taglia accidentalmente la mano con la lama avvelenata: sia lei che suo padre vengono quindi mortalmente feriti. Jack riempie i calici magici con le ultime gocce dell'acqua della Fonte, ormai distrutta, e versa la lacrima di Serena in uno di loro. Barbanera chiede ad Angelica di sacrificarsi per lui, e anche se lei era disposta a farlo, Jack scambia astutamente i calici: Barbanera muore, consumato dalle acque della Fonte, mentre Angelica ha salva la vita, ma non riesce a perdonare a Jack l'affronto di aver sacrificato la vita del padre per salvare la sua.
Tornato sulla riva, Barbossa prende come trofei personali la spada di Barbanera ed il completo comando della Queen Anne's Revenge, dirigendosi con la sua ciurma verso Tortuga: ritorna così ad essere un pirata, abbandonando la vita da corsaro. Questo mentre Serena salva Philip da una ferita mortale, baciandolo e andando via con lui in acqua. Il suo destino è incerto, ma è probabile che sia sopravvissuto grazie all'effetto mistico del bacio di una sirena, ovvero la capacità di respirare in acqua. Jack abbandona l'ingrata Angelica su un'isola deserta e le lascia una pistola con un solo colpo, che lei usa per sparare a Jack, mancandolo. Allontandosi velocemente si riunisce a Gibbs, che era riuscito a rubare dalla cabina di Barbanera tutta la serie di navi-trofeo prese dal defunto Barbanera, tra cui la Perla Nera. Anche se non hanno idea di come farla tornare alla normalità, entrambi sono felici di riavere la propria nave.
Scena dopo i titoli di coda
Angelica, lasciata sola sulla stessa isola dov'era stato esiliato nel primo capitolo Jack Sparrow, raccoglie qualcosa che le onde portano a riva: è la bambola vudù di Jack fatta da Barbanera.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Jack Sparrow
Penélope Cruz: Angelica Teach
Ian McShane: Edward Teach "Barbanera"
Geoffrey Rush: Hector Barbossa
Kevin McNally: Joshamee Gibbs
Sam Claflin: Philip Swift
Àstrid Bergès-Frisbey: Serena (Syrena)
Gemma Ward: Tamara La Sirena Regina
Stephen Graham: Scrum
Richard Griffiths: Re Giorgio II
Greg Ellis: Theodore Groves
Oscar Jaenada: Capitano spagnolo
Keith Richards: Teague Sparrow
The Rum Diary - Cronache di una passione (The Rum Diary), regia di Bruce Robinson (2011)
TRAMA
Paul Kemp è un giornalista freelance che, appena trasferitosi da New York a Porto Rico inizia a scrivere per un giornale locale, il The San Juan Star. Qui viene catturato da un vortice di alcool, donne ed eccessi di ogni tipo che trasformano la sua vita in una sfida continua a più livelli.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Paul Kemp
Amber Heard: Chenault
Aaron Eckhart: Sanderson
Giovanni Ribisi: Moburg
Richard Jenkins: Lotterman
Bill Smitrovich: Mr. Zimburger
Michael Rispoli: Bob Sala
Julian Holloway: Wolsey
Amaury Nolasco: Segarra
Marshall Bell: Donovan
Karen Austin: Mrs. Zimburger
Jason Smith: Davey
Bruno Irizarry: Lazar
Enzo Cilenti: Digby
Aaron Lustig: Monk
Tisuby González: Rosy
Natalia Rivera: amica di Chenault
Jack e Jill, regia di Dennis Dugan (2011) - Cameo
TRAMA
Jack Sadelstein è un dirigente pubblicitario di successo che vive a Los Angeles con la moglie Erin, conduce una vita tranquilla, ma questa viene sconvolta ogni anno alla festa del ringraziamento dalla sorella gemella Jill.
Interpreti e personaggi
Adam Sandler: Jack Sadelstein / Jill Sadelstein
Katie Holmes: Erin Sadelstein
Al Pacino: se stesso
Eugenio Derbez: Felipe / nonna di Felipe
Regis Philbin: se stesso
Shaquille O'Neal: se stesso
Johnny Depp: se stesso
John Farley: Mort
Elodie Tougne: Sofia Sadelstein
Rohan Chand: Gary Sadelstein
David Spade: Monica
Nick Swardson: Todd
Tim Meadows: collega d'ufficio
Allen Covert: Joel Farley / fratello di Damien
Norm MacDonald: Funbucket
Geoff Pierson: Carter Simmons
Valerie Mahaffey: Bitsy Simmons
Gary Valentine: Dallas
Dana Carvey: Crazy Puppeteer
21 Jump Street, regia di Phil Lord e Chris Miller (2012) - Cameo
TRAMA
Una coppia di agenti della polizia piuttosto incapaci viene mandata sotto copertura in un college per sgominare un traffico di droga.
Interpreti e personaggi
Channing Tatum: Jenko
Jonah Hill: Schmidt
Brie Larson: Molly
Dave Franco: Eric
Rob Riggle: Mr. Walters
Ice Cube: Capitano Dickson
Johnny Depp: Tom Hanson
Dark Shadows, regia di Tim Burton (2012)
TRAMA
La storia ha inizio nel 1760, quando una famiglia aristocratica inglese, i coniugi Collins e il loro unigenito Barnabas partono per gli Stati Uniti d'America. Raggiunto lo stato del Maine edificano una magione che chiamano Collinwood e fondano un'azienda ittica, che si espande dando origine ad una cittadina, Collinsport.
Barnabas cresce e, seppur educato secondo sani principi, diviene un ragazzo spavaldo e un vero playboy. Quando però seduce ed abbandona Angelique Bouchard, una domestica in servizio presso la sua magione, quest'ultima inizia per vendetta a distruggergli la vita attraverso l'uso della magia nera. Angelique, infatti, causerà una sequela di disgrazie: la morte dei genitori e il suicidio di Josette, fidanzata di Barnabas, che si lascia inspiegabilmente cadere da una scogliera. Il dolore affligge Barnabas a tal punto che si getta anch'egli, cadendo al fianco della sua esanime amata. Barnabas, inspiegabilmente incolume, riapre gli occhi, scoprendo che Angelique lo aveva punito con l'immortalità, trasformandolo in un vampiro, per poi istigare contro di lui i villici di Collinsport, che lo seppelliscono vivo in una bara.
Centonovantasei anni dopo, nel 1972, Barnabas viene liberato accidentalmente dalla sua tomba e, tornato alla sua villa, scopre che la sua proprietà è caduta in rovina. Qui incontra i suoi quattro discendenti e i due domestici e una dottoressa un po' stravagante. Elizabeth Collins, che gestisce la casa con il fratello Robert, spiega a Barnabas le vicissitudini famigliari negli anni che l'antenato ha trascorso nella bara: l'azienda d'ittica fondata dal padre di Barnabas è sull'orlo del fallimento a causa dell'AngelBay, l'azienda fondata e gestita dalla strega Angelique che, reincarnandosi continuamente di generazione in generazione, ha gestito conducendo una spietata concorrenza mirata alla distruzione del benessere economico dei Collins.
Barnabas decide allora di riportare Collinswood e l'azienda ittica alla passata gloria, scatenando la rabbia di Angelique. La rivalità tra i due continua fino a quando Angelique registra una confessione di Barnabas, che afferma di aver ucciso molte persone per berne il sangue. Angelique arriva a Collinswood portando la Polizia e una folla di cittadini incuriositi, comincia così lo scontro finale tra i due 'mostri'.
Si scopre che Angelique mandò un lupo mannaro a mordere Carolyn quando ancora la bambina era nella culla, per farla diventare a sua volta un lupo mannaro. Durante il combattimento, la villa dei Collins viene distrutta, e Angelique, intrappolata sul lampadario dona il suo cuore a Barnabas, che non lo accetta. Così facendo Angelique muore, ma manda Victoria sulla scogliera dove era morta Josette. Barnabas arriva in tempo, ma entrambi si buttano dalla scogliera. Victoria allora viene morsa da Barnabas, per evitare la morte dovuta alla caduta.
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Barnabas Collins
Eva Green: Angelique Bouchard
Michelle Pfeiffer: Elizabeth Collins Stoddard
Jonny Lee Miller: Roger Collins
Chloë Moretz: Carolyn Stoddard
Gulliver McGrath: David Collins
Helena Bonham Carter: Dr. Julia Hoffman
Jackie Earle Haley: Willie Loomis
Bella Heathcote: Victoria Winters / Josette duPres
Christopher Lee: Bill Malloy
William Hope: sceriffo Bill
Alice Cooper: sé stesso
Ray Shirley: Mrs. Johnson
Ivan Kaye: Joshua Collins
Susanna Cappellaro: Naomi Collins
Josephine Butler: mamma di David
Shane Rimmer: consigliere
fonte: wikipedia.it
Edited by belias94 - 8/6/2016, 19:06. -
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Una villa da sogno per il matrimonio di Johnny Depp
Una cerimonia privata, con pochi intimi, nella sua villa sulle colline di Hollywood: così Johnny Depp ha voluto celebrare il matrimonio con Amber Heard. La coppia, 51 anni lui e 28 lei, ha scelto di sposarsi davanti a pochi intimi tra cui i due figli che Johnny Depp ha avuto da Vanessa Paradis, Lily-Rose, 15 anni e Jack, 12. Poi questo week end si trasferirà con 50 amici nell'isola privata di Depp alle Bahamas, Little Hall's Pond Cay, per una nuova cerimonia e un mega party che si svolgerà sulla spiaggia. Gli ospiti alloggeranno su un grande yacht affittato per l'occasione. Il divo ha fatto in modo che nessuna immagine trapelasse delle sue seconde nozze: la mega villa con piscina era protetta da tende in modo che gli elicotteri in volo non potessero cogliere nessuna immagine. Amber, che ha sempre dichiarato la sua bisessualità, è riuscita così a domare Depp che in 14 anni di amore non aveva mai sposato Vanessa Paradis. Nelle scorse settimane il matrimonio con Amber era stato messo in discussione per i nuovi problemi del divo con l'alcool ma dopo una disintossicazione casalinga (Johnny non ha voluto recarsi in una clinica) Depp è riuscito a convincere Amber. L'attrice, conosciuta durante le riprese di The Rum Diary, ha un ottimo rapporto con Lily- Rose, e Johnny ha voluto in questo modo ricreare una famiglia serena per i figli dopo la separazione dalla loro madre.
repubblica.it
Edited by belias94 - 13/5/2016, 08:27. -
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Edited by belias94 - 13/5/2016, 08:28. -
Fr@ncesco.
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Johnny Depp ha adottato un pipistrello
Johnny Depp ha adottato un pipistrello. L'attore, in Australia per le riprese della nuova serie de Il pirata dei Caraibi, è stato contattato dall'Australian Bat Clinic, specializzata nella cura delle volpi volanti, attraverso un volontario dell'associazione che lavora nell'entourage della produzione del film, e ha accettato volentieri la proposta di prendersi cura finanziariamente del piccolo di pipistrello, che è nato prematuro e ora sta crescendo sempre più forte. La volpe volante è stata chiamata Jacki Sparrow in onore del suo padre adottivo.
tgcom24.it. -
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Johnny Depp e Amber Heard, finalmente sposi
E così un altro bellissimo di Hollywood ha capitolato: dopo Brad Pitt e George Clooney è toccato a Johnny Depp pronunciare il fatidico sì. Il divo ha sposato la compagna Amber Heard nella sua villa di Los Angeles mentre questo week end ripeterà la cerimonia con una grande festa sulla sua isola privata alle Bahamas. Depp, 51 anni, e Amber 28, si sono innamorati sul set di The Rum Diary. Per lei il divo ha chiuso la storia lunga 14 anni con Vanessa Paradis, madre dei suoi due figli, che non aveva mai sposato. Nelle ultime settimane le nozze con Amber sembravano saltate per la ricaduta di Depp nell'alcolismo. Ma l'attore si sarebbe sottoposto a una disintossicazione chiuso nella sua villa proprio per convincere la fidanzata a sposarlo. Per Johnny si tratta del secondo matrimonio dopo quello con la make-up artist Lori Anne Allison durato dal 1983 al 1985.
Edited by belias94 - 8/6/2016, 19:07. -
Romina Antonella Stracuzzi.
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Johnny DEpp un dei miei attori preferiti dalla mia infanzia .