Johnny Depp

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    Juventina nel sangue!!!

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    La filmografia di Johnny Depp attraverso le locandine




    Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street), regia di Wes Craven (1984)


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    TRAMA

    Tina Gray, una giovane adolescente, è vittima di terribili incubi in cui un uomo con un maglione a strisce nere e rosse la perseguita. La ragazza è presa da terribili attacchi di panico e risvegli inquieti; per di più sua madre la rimprovera invece di sostenerla. La ragazza si confida con i suoi amici e scopre che sua madre deve partire. Restando sola, decide di invitare i suoi amici a casa sua, però avviene un litigio fra lei e Rod, il suo fidanzato. Lei decide di non invitarlo e di invitare gli altri due amici Nancy Thompson (Heather Langenkamp) e Glen Lantz. Le ragazze parlano insieme e Tina racconta il suo incubo a Nancy. Nancy scopre che hanno fatto lo stesso incubo. Le ragazze sentono un rumore e chiamano Glen, che sta mentendo alla madre dicendo di essere al bar da suo fratello.

    Il ragazzo finge un incidente e corre dalle ragazze. I tre escono lentamente e sentono rumore di artigli. All'improvviso spunta Rod e Tina lo fa entrare. Tina si sente chiamare. Mentre si gira viene colpita da pietre. Mentre Nancy appende un crocifisso al muro, Tina vede un uomo avvicinarsi a lei. Rod sente urlare Tina e la vede morire sotto le coperte. Nel frattempo la croce di Nancy cade dalla parete. Entrano in scena il tenente Thompson, padre di Nancy, e Marge Thompson, un'alcolista. Nancy si sente male dopo la morte di Tina, mentre Rod è fuggito diventando latitante. Nancy è convinta della sua innocenza e rivela gli incubi di Tina, ma la polizia ignora i suoi appelli.

    A questo punto, Nancy decide di combattere da sola. Mentre cammina per strada viene aggredita da Rod che le rivela di non aver ucciso lui Tina, ma che sotto le coperte c'era qualcun altro. Rod viene arrestato e Nancy combatte da sola i suoi incubi, ma il protagonista dei suoi incubi cerca di ucciderla. Nancy, dopo un violento incubo a scuola, scopre che stranamente le ferite negli incubi sembrano esserci anche al risveglio. Nancy ha un violento incubo nella vasca da bagno, in cui qualcuno la porta sott'acqua cercando di affogarla. In soccorso accorre Marge, ma scopre che la ragazza esce dalla vasca da bagno e si insospettisce. La ragazza scopre che Rod è in pericolo e nel bel mezzo della notte va alla polizia. Lì, sorpresa, vede suo padre.

    La ragazza insiste per vedere Rod, che però viene impiccato dalle lenzuola della sua branda. Nancy corre in cella salvandolo, dopo però le cose sembrano andare male. Rod subito dopo muore e Nancy, tristemente, si reca al funerale e ha violenti scontri con la madre che la porta da uno specialista. Marge fa strane domande al dottore temendo che la vita di Nancy sia in pericolo. Nancy ha uno scontro con l'uomo dei suoi incubi e porta fuori dal sogno il suo cappello. Nancy viene creduta pazza, ma in seguito Marge rivela che l'uomo dei suoi incubi è Freddy Krueger, un maniaco che uccideva i bambini con diverse armi, tra cui il suo guanto artigliato. Rivela anche che lei e gli altri genitori dei bambini gli avevano dato fuoco.

    Nel frattempo Glen, invece di svegliarsi per salvare Nancy in caso di incubi, viene ucciso da Krueger. Nancy quindi decide di affrontare il mostro da sola, regolando un timer che la svegli. La ragazza ha un incubo, ma riesce a svegliarsi e portare Freddy fuori dal sogno. Lui la aggredisce, ma lei lo attira in una delle trappole che ha seminato in casa, facendolo bruciare. Il mostro non si dà per vinto e uccide Marge. Nancy gli dice che non può fare nulla contro di lei perché è solo un sogno, riuscendo a farlo svanire. Il giorno dopo, Marge è miracolosamente viva, lo stesso per Rod, Glen e Tina, che passano a prendere Nancy in auto. Ma Freddy è ancora nei paraggi e, dopo aver bloccato l'auto, uccide Marge sotto gli occhi di Nancy e dei suoi amici.


    Interpreti e personaggi

    Heather Langenkamp:Nancy Thompson
    Amanda Wyss: Tina Gray
    Johnny Depp: Glen Lantz
    John Saxon: tenente Thompson
    Nick Corri: Rod Lane
    Charles Fleischer: dott. King
    Ronee Blakley: Marge Thompson
    Joseph Whipp: sergente Parker
    Lin Shaye: insegnante
    Joe Unger: sergente Garcia
    Mimi Meyer-Craven: infermiera
    Jack Shea: sacerdote
    Ed Call: sig. Lantz
    Sandy Lipton: sig.ra Lantz
    Robert Englund: Freddy Krueger




    <p align="center"> Posizioni promettenti (Private Resort), regia di George Bowers (1985)


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    TRAMA

    Il film è stato definito dallo stesso Depp come "prototipo di Baywatch", ma non è irragionevole considerarlo anche come un derivato di Porky's.

    Racconta le avventure a sfondo sexy di due giovani (Morrow e Depp) in un hotel di lusso fra spiaggia, mare, e bellissime ragazze in bikini.

    Si tratta di una produzione di basso profilo, che non ha avuto successo di pubblico né di critica, e oggi risulta introvabile anche in home video.


    Interpreti e personaggi

    Rob Morrow: Ben
    Johnny Depp: Jack
    Emily Longstreth: Patti
    Karyn O'Bryan: Dana
    Hector Elizondo: Maestro
    Dody Goodman: Mrs. Rawlings
    Tony Azito: Reeves
    Hilary Shepard: Shirley
    Leslie Easterbrook: Bobbie Sue
    Michael Bowen: Scott
    Lisa London: Alice
    Andrew Dice Clay: Curt
    Ronald E. House: Il barbiere
    Greg Wynne: Mike
    Nora Gaye: Kelly
    Susan Mechsner: Istruttore di aerobica
    Matthew Levine: Georgie
    Lucy Lee Flippin: Wanda
    Phyllis Franklin: Dog Lady
    Jonathan Prince: Fred
    Jeremy Lawrence: Phillip



    Platoon, regia di Oliver Stone (1986)


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    TRAMA

    Il giovane Chris Taylor lascia il college e parte come volontario per la guerra del Vietnam; insieme ad un'altra recluta viene assegnato ad un plotone di soldati per svolgere compiti "search and destroy" nella giungla in una zona al confine con la Cambogia; molto presto l'entusiasmo ed il desiderio di compiere buone azioni si scontreranno con la realtà di un conflitto disumano ed alienante, dove gli uomini si trasformano in spietate macchine da guerra. La realtà, che egli non osava immaginare, è fatta di atteggiamenti incomprensibili (tanto da citare la sua famosa frase «L'inferno è l'impossibilità della ragione»), di fanatismo, ottusità, soprusi sulle popolazioni locali, brutalità e disprezzo per la vita e di droga, di cui i soldati abusano per tentare di estraniarsi, anche solo per breve tempo, dall'orrore che li circonda.

    Il plotone è lentamente decimato dagli attacchi dei vietcong ed al suo interno nascono dissidi tra due sottufficiali: il sergente Bob Barnes, un cinico veterano per cui importa solo vincere, anche a dispetto della vita dei civili, ed il più umano sergente Elias Grodin, da tre anni in Vietnam ed ormai disilluso nei suoi ideali del "sogno americano" con la sola speranza di sopravvivere e di salvare la vita ai soldati. Durante un pattugliamento due soldati muoiono a causa di una trappola esplosiva ed un altro viene inchiodato ad un albero con la gola tagliata. La reazione è immediata: un villaggio viene rastrellato, alcuni abitanti vengono uccisi senza ragione e le capanne vengono date alle fiamme ed il tutto avviene di fronte all'omertà ed all'inettitudine del comandante del plotone, il tenente Wolfe.

    Mentre si consuma il massacro sopraggiunge il sergente Elias, rimasto indietro a copertura del plotone, ed aggredisce Barnes venendone separato dopo una breve zuffa e Chris, che osserva disgustato gli eccessi dei suoi compagni che si abbandonano a stupri e ad eccidi, viene profondamente colpito dall'abisso in cui sprofonda l'uomo nella terribile realtà della guerra. Il sergente Elias si mette a rapporto dal capitano che promette la corte marziale nel caso in cui l'inchiesta che seguirà dovesse accertare l'illegalità delle uccisioni ma Barnes troverà il modo di non sottoporvisi: durante uno scontro a fuoco con i vietcong il plotone viene decimato e, mentre i superstiti sono evacuati con gli elicotteri, Barnes cerca Elias, nel frattempo rimasto isolato, e gli spara; pensando di averlo ucciso sale a bordo dell'elicottero insieme a Chris ma quest'ultimo si accorge dall'alto che il sergente è ancora vivo e, insieme agli altri occupanti dell'elicottero, assiste inorridito ed impotente alla sua morte. La scena, immortalata nella locandina, vede Elias ferito che esce correndo dalla giungla e, inseguito da un nugolo di soldati nordvietnamiti, cade sotto i loro colpi.

    Chris vorrebbe farsi giustizia da solo ma viene affrontato violentemente da Barnes e salvato in extremis dai pochi amici rimasti. Pochi giorni dopo il plotone è coinvolto in un violento attacco da parte dei vietcong che decimano ulteriormente l'unità. Nell'estemo caos della battaglia, Barnes tenta di uccidere lo stesso Chris, ma un bombardamento interrompe l'azione e Chris perde conoscenza. Risvegliatosi, si rende conto di essere uno dei pochi superstiti. Nello spettacolo di morte che trova davanti ai suoi occhi, vede il sergente Barnes, vivo ma ferito, che cerca di salvarsi; decide allora che il momento è quello giusto: con un Kalašnikov, raccolto da terra, uccide l'odiato superiore prima di essere evacuato, ponendo fine alla sua tragica esperienza di guerra.


    Interpreti e personaggi

    Charlie Sheen: Chris Taylor
    Willem Dafoe: sergente Elias Grodin
    Tom Berenger: sergente Bob Barnes
    Kevin Dillon: Bunny
    John C. McGinley: sergente Red O'Neill
    Keith David: King
    Reggie Johnson: Junior Martin
    Forest Whitaker: Big Harold
    Bob Orwig: Gardner
    Johnny Depp: Gator Lerner
    Francesco Quinn: Rhah
    Mark Moses: tenente Wolfe
    Corey Glover: Francis
    Chris Pedersen: Crawford
    David Neidorf: Tex
    Corkey Ford: Manny Washington
    Richard Edson: Sal
    Tony Todd: sergente Warren
    Kevin Eshelman: Morehouse
    James Terry McIlvain: Ace
    J. Adam Glover: Sanderson
    Ivan Kane: Tony Hoyt
    Paul Sanchez: Doc Gomez
    Dale Dye: capitano Harris
    Peter Hicks: Parker
    Basile Achara: Flash
    Steve Barredo: Fu Sheng
    Chris Castillejo: Rodriguez
    J. Aapkk: Monkey
    Andrew B. Clark: Tubbs
    Mark Ebenhoch: Ebenhoch
    Robert Galotti: Huffmeister



    Cry Baby, regia di John Waters (1990)


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    TRAMA

    Baltimora, 1954. Il mondo dei teenagers si divide in regolari e ribelli (squadres e drapes). In quest’ultima parte rientra Wade Walker, detto Cry-Baby per via di una lacrima che spesso gli riga il volto, espressione di un profondo dolore che ha cambiato la sua vita e la sua anima, ovvero la morte dei genitori

    Wade, con ciuffo impomatato e giubbotto di pelle nera, è il ribelle per eccellenza: temuto dai ragazzi e sognato dalle ragazze.

    Ma lui ha un unico amore, una studentessa che, "stanca di essere buona" rompe le regole per seguire Cry-Baby, oltre ovviamente al suo amore per la musica.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Wade "Cry-Baby" Walker
    Amy Locane: Allison Vernon-Williams
    Susan Tyrrell: Ramona Rickettes
    Polly Bergen: Mrs. Vernon-Williams
    Iggy Pop: Belvedere Rickettes
    Ricki Lake: Pepper Walker
    Traci Lords: Wanda Woodward
    Kim McGuire: Mona "Hatchet-Face" Malnorowski
    Darren E. Burrows: Milton Hackett
    Stephen Mailer: Baldwin
    Kim Webb: Lenora
    Alan J. Wendl: Toe-Joe
    Troy Donahue: Padre di Mona
    Mink Stole: Madre di Mona
    Joe Dallesandro: Padre di Milton
    Joey Heatherton: Madre di Milton
    David Nelson: Padre di Wanda
    Patricia Hearst: Madre di Wanda
    Willem Dafoe: guardia odiosa della Maryland Training School for Boys



    Edward mani di forbice (Edward Scissorhands), regia di Tim Burton (1990)


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    TRAMA

    Un eccentrico e anziano inventore vive da solo in un castello in cima a una piccola montagna. Passeggiando in mezzo alle proprie macchine, un giorno, ha l'intuizione di sfruttarne una per creare un essere umano vivo e vegeto. In poco tempo, quest'uomo riesce nel proprio intento, e chiama Edward il ragazzo a cui dà la vita.

    Mentre ultima le modifiche sull'insolito "figlio", l'inventore gli trasmette nozioni di galateo, di buona educazione, e di luoghi comuni. Una tragedia improvvisa, però, incombe su entrambi: il vecchio uomo muore prima di dare alla creazione un paio di mani, al posto delle quali ha un insieme di forbici e lame molto taglienti.

    Molti anni dopo, una rappresentante di cosmetici, Peggy, raggiunge il castello, che da tempo la incuriosisce. Superato lo spavento iniziale dovuto alle insolite mani di quella strana creatura, Peggy porta a casa con sé Edward

    Il ragazzo incontra il marito e il piccolo figlio della gentile signora, con cui instaura buoni rapporti sebbene essi risultino un po' impacciati dalla sua presenza. Il giovane inizia presto a farsi strada come giardiniere, dando a piante e a siepi le forme di fantasia più originali.

    Di ritorno dal campeggio in montagna, la figlia di Peggy, Kim, incontra questo insolito gentiluomo, da cui rimane impaurita, ma solo inizialmente. Seguiranno istanti in cui lei, anziché paura, proverà verso di lui imbarazzo. Il suo ragazzo, invece, Jim, figlio di un ricco uomo, vorrebbe approfittarsi della sua ingenuità e della sua gentilezza per mettere a punto un furto nella sua stessa casa (dato che oltre la possibilità di utilizzare le sue lame come giardiniere e parrucchiere, poteva anche aprire le porte senza scassinarle).

    Sempre più benvoluto e apprezzato come giardiniere e parrucchiere, Edward accetta di aiutare Kim, credendo solo di favorirli nel legittimo recupero di cose che alcuni ladri avevano loro rubato.

    A sorpresa, la polizia irrompe nella casa, ma arresta solo Edward, poiché Jim è scappato trascinando con sé la riluttante Kim, che avrebbe voluto salvare Edward.

    Rilasciato a seguito di un breve periodo di detenzione (in quanto un esame psicologico aveva stabilito che aveva compiuto quel gesto solo perché l'aver vissuto tanto in isolamento non gli aveva dato modo di capire la differenza tra giusto e sbagliato), Edward ritorna a casa di Peggy, ma la gente gli ha già voltato le spalle, ritenendolo non solo un diverso, uno storpio, ma addirittura un mostro spaventoso e incontrollabile .

    Dopo aver ferito inavvertitamente Kim e graffiato Kevin nel tentativo di salvarlo da un incidente (anche se invece tutti credono che lo avesse aggredito), Edward ha uno scontro con Jim, che ferisce a un braccio. Scappato nuovamente nel castello di suo padre, Edward decide di concludere per sempre con gli uomini normali, ma viene seguito da Kim, l'unica a provare un sincero senso di colpa verso di lui.

    Al castello giunge anche Jim, furibondo. Colto dalla rabbia si scontra con Edward che alla fine infilza il giovane, uccidendolo. Solo allora la ragazza bacia Edward e gli dichiara il suo amore. Infine, decisa ad aiutarlo, Kim comprende che è meglio che lui rimanga nuovamente solo, come prima dell'arrivo della madre Peggy. Lo fa così credere morto a tutti coloro che l'avevano prima amato e poi odiato.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Edward
    Winona Ryder: Kim Boggs
    Dianne Wiest: Peggy Boggs
    Alan Arkin: Bill Boggs
    Anthony Michael Hall: Jim
    Kathy Baker: Joyce Monroe
    Robert Oliveri: Kevin Boggs
    Conchata Ferrell: Helen
    Caroline Aaron: Marge
    Dick Anthony Williams: Agente Allen
    O-Lan Jones: Esmeralda
    Vincent Price: L'inventore
    Susan Blommaert: Tinka
    Linda Perri: Cissy
    Biff Yeager: George
    Marti Greenberg: Suzanne
    Bryan Larkin: Max
    John McMahon: Denny



    Nightmare VI: La fine (Freddy's Dead: The Final Nightmare), regia di Rachel Talalay (1991) - Cameo


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    TRAMA

    Uno dei sopravvissuti ai continui sogni assassini causati da Freddy è un ragazzo di nome John, che continua ad avere incubi riguardo alla cosa di cui lui ha più paura: l'altezza. Viene consegnato dalla polizia a un riformatorio. John ha una forte amnesia e non riesce a ricordare quasi nulla del suo passato. La psicologa, Maggie, cerca di aiutarlo e scopre che il ragazzo non dorme da diversi giorni poiché crede che se si addormentasse non riuscirebbe più a svegliarsi. John racconta quindi il suo sogno nel quale vede una bambina castana con dei fiocchetti rossi, che si rivela essere anche il sogno ricorrente della psicologa. Maggie decide di portare John a Springwood, cittadina presente nei sogni di entrambi. Partono con un furgone nel quale si sono nascosti tre ragazzi (Spencer, Carlos e Tracy) intenzionati a fuggire dal riformatorio.

    Poco prima di arrivare a destinazione, Maggie si accorge della presenza dei tre ragazzi ai quali ordina di chiamare da una cabina telefonica, una volta arrivati, il riformatorio cosi da farsi venire a prendere. John e Maggie girano per la città con la speranza di trovare indizi sul passato del ragazzo, il quale ormai è convinto di essere il figlio di Freddy. Nel frattempo Tracy, alla guida del furgone, cerca di scappare insieme ai suoi due amici, ma ogni volta si ritrovano al punto di partenza. Ormai calata la notte i tre si rifugiano in una casa per riposare, ma qui Carlos e Spencer troveranno la morte.

    John, convinto di non poter essere ucciso da Freddy, entra nel sogno di Spencer per cercare di salvarlo, ma Krueger gli rivelerà di non essere suo padre e che fino ad allora lo aveva usato perché gli riportasse la figlia. Cosi questa volta anche John troverà la morte. Maggie alla fine capirà che la vera figlia di Freddy è lei, e con l’aiuto di un altro psicologo, specializzato nello studio dei sogni, riuscirà a scoprire che è possibile portare Krueger al di fuori di un sogno, dove sarebbe possibile ucciderlo. Maggie quindi si addormenta e riesce ad avvinghiarsi al padre, che viene riportato alla realtà con il risveglio della psicologa. Il film si conclude con un combattimento tra padre e figlia, in cui Krueger verrà ucciso facendolo esplodere con una bomba artigianale.


    Interpreti e personaggi

    Lisa Zane: Maggie
    Shon Greenblatt: John
    Yaphet Kotto: Doc
    Roseanne Barr: Donna senza figli
    David Dunard: Kelly
    Marilyn Rockafellow: Madre di Maggie
    Breckin Meyer: Spencer
    Ricky Dean Logan: Carlos
    Lezlie Deane: Tracey
    Robert Englund: Freddy Krueger
    Johnny Depp: Adolescente alla TV



    Il valzer del pesce freccia (Arizona Dream), regia di Emir Kusturica (1992)


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    TRAMA

    Axel Blackmar (Johnny Depp), tenero, innocente, malinconico e buffo è un ragazzo che, dopo la morte dei genitori, si è trasferito a New York dove lavora al dipartimento per la pesca e la caccia. In occasione del matrimonio di suo zio Leo (Jerry Lewis), Axel torna in Arizona per fare da testimone alle nozze, inizialmente ansioso di ritornare a New York, il ragazzo cambia idea nel momento in cui incontra Elaine (Faye Dunaway), una stravagante vedova che ha ucciso suo marito e che vive con la giovane e nevrotica figlia Grace (Lili Taylor).

    Axel si trova diviso tra i diversi desideri di Leo, che sogna di arrampicarsi sulla Luna su una montagna di Cadillac, di Elaine, che desidera volare e di Grace che vorrebbe reincarnarsi in una tartaruga. Mentre il suo sogno è quello di vivere in Alaska, dove un esquimese riesce a pescare un halibut per la sua famiglia. Ma affinché alcuni sogni sopravvivano, altri sono costretti a morire.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Axel Blackmar
    Jerry Lewis: Leo Sweetie
    Faye Dunaway: Elaine Stalker
    Lili Taylor: Grace Stalker
    Vincent Gallo: Paul Leger
    Pavlína Pořízková: Millie
    Michael J. Pollard: Fabian



    Benny & Joon, regia di Jeremiah S. Chechik (1993)


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    TRAMA

    Joon Pearl (Mary Stuart Masterson) è una malata di mente che vive assieme al fratello Benny (Aidan Quinn). Benny, continuamente in apprensione per la sorella, assume una dopo l'altra diverse governanti che badino a lei e alla casa, ma Joon fa sempre in modo di allontanarle con il proprio comportamento. Una sera Benny porta Joon con sé ad una partita di poker, mentre lui è via la sorella gioca al suo posto perdendo la partita ed è costretta a portare a casa Sam (Johnny Depp), lo strano cugino del vincitore.

    Sam si rivela piuttosto stravagante ed eccentrico. È appassionato di vecchi film, in particolar modo quelli di Buster Keaton, che cerca di imitare nei comportamenti e nell'abbigliamento. Il cugino, frustrato dal suo mutismo e dal suo continuo fare il mimo, lo scarica volentieri ai Pearls. Qui Sam inizia a prendersi cura della casa e a cucinare, diventa così ben voluto da Benny e Joon nonostante la sua bizzarria. Tra Sam e Joon nasce presto una relazione che Benny è molto riluttante ad accettare.

    Parte del nucleo tematico del film riguarda l'utilizzo da parte di Benny dello stato mentale della sorella come una scusa per evitare i rapporti sociali. Questo capita ad esempio con Ruthie (Julianne Moore), verso cui Benny nutre interessi amorosi.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Sam
    Mary Stuart Masterson: Juniper Pearl, "Joon"
    Aidan Quinn: Benjamin Pearl, "Benny"
    Julianne Moore: Ruthie
    Oliver Platt: Eric
    CCH Pounder: Dr. Garvey
    Dan Hedaya: Thomas
    Joe Grifasi: Mike
    William H. Macy: Randy Burch



    Buon compleanno Mr. Grape (What's Eating Gilbert Grape), regia di Lasse Hallström (1993)


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    TRAMA

    Nella piccola città di Endora, nello Iowa, Gilbert Grape (Johnny Depp) si occupa di aver cura del fratellino Arnie quasi diciottenne (Leonardo DiCaprio) che mentalmente ritardato dalla nascita potrebbe morire nel giro di qualche mese. La madre Bonnie, obesa da quando il marito si è suicidato sette anni prima, trascorre i giorni sul divano mangiando, fumando e guardando la televisione. Con Bonnie incapace di aver cura dei figli, Gilbert si è fatto carico della responsabilità di riparare la vecchia casa e di accudire Arnie, che ha l'abitudine di arrampicarsi sul pluviometro della città, mentre le sorelle si sono fatte carico del resto. Il rapporto tra i due fratelli è basato sull'aver cura e sulla protezione, infatti Gilbert sostiene continuamente la politica del "nessuno tocchi Arnie".

    È stato aperto un nuovo supermercato, Foodland, minacciando la piccola drogheria Lamson dove lavora Gilbert. A rendere più complicate le cose, Gilbert ha una relazione con una donna sposata, Betty Carver (Mary Steenburgen) che si fa consegnare a domicilio le compere. Con tutti questi pesi sulle spalle, Gilbert cerca di gestire al meglio la sua situazione. All'inizio del film, la famiglia è in movimento per il 18º compleanno di Arnie che avverrà tra sei giorni. Una giovane donna, Becky (Juliette Lewis), e sua nonna sono bloccate in città perché il loro caravan si è rotto. Per trascorrere un po' di tempo con Becky per guardare il tramonto, Gilbert lascia Arnie solo nel bagno con le parole "Sei un ragazzo grande ora, no?". Gilbert torna a casa e trova Arnie ancora nel bagno, tremante, al suo senso di colpa si unisce la rabbia della famiglia e in Arnie nasce la paura di farsi il bagno.

    La sua relazione con la signora Carver termina quando lei lascia la città in cerca di una nuova vita dopo la morte del marito annegato nella piscina dei bambini. In seguito Becky si avvicina sia a Gilbert che ad Arnie e parlando con Gilbert inizia a sbloccare speranze bruciate, sogni e felicità. Nasce l'amore tra lei e Gilbert. Durante una delle loro chiacchierate sono distratti da Arnie che è ritornato al pluviometro, cercando di scalarlo. Arnie viene arrestato dopo essere stato salvato, e ciò comporta che la madre, uscita per la prima volta di casa dopo sette anni per andare a riprendere il figlio dallo sceriffo, venga segnata a dito e derisa. All'ennesimo rifiuto di Arnie a farsi un bagno, viene fuori tutta la frustrazione di Gilbert che picchia Arnie più volte. Sconvolto e con sensi di colpa, Gilbert sale in macchina e corre via, senza pronunciare una parola. Anche Arnie corre via ma va da Becky, che si prende cura di lui per tutta la serata fino all'arrivo delle sorelle. Gilbert si reca da Becky e distrutto passa la notte con lei.

    Il giorno dopo è il compleanno di Arnie e Gilbert decide di tornare a casa. Dopo che, durante la festa, la famiglia si è riappacificata Gilbert presenta Becky a sua madre ancora provata per il disagio subito dallo sceriffo. Intanto la nonna di Becky ha riparato il caravan e quindi le due lasciano la città subito dopo la festa. Quella stessa sera muore la madre di Gilbert e lui decide con le sorelle di bruciare quella casa con il corpo della madre obesa dentro che altrimenti sarebbe diventato nuovamente oggetto di derisione, diventando un fenomeno da baraccone. Il finale si conclude portando la scena a un anno dopo, le sorelle di Gilbert hanno abbandonato la città ricostruendosi una vita, è quasi il 19º compleanno di Arnie rimasto con il fratello ad Endora, entrambi stanno aspettando sul bordo della strada l'annuale arrivo dei caravan tra cui quello di Becky che subito si ferma e li fa salire portandoli via con sé, lontano da quella città.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Gilbert Grape
    Leonardo DiCaprio: Arnie Grape
    Juliette Lewis: Becky
    Mary Steenburgen: Betty Carver
    Darlene Cates: Bonnie Grape
    Laura Harrington: Amy Grape
    John C. Reilly: Tucker Van Dyke
    Crispin Glover: Bobby McBurney



    Ed Wood, regia di Tim Burton (1994)


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    TRAMA

    Hollywood, anni cinquanta. Edward D. Wood Jr. è uno squattrinato artista con scarso talento ma con un grande amore per il cinema e per gli indumenti femminili. Dall'incontro con il suo idolo, l'attore Bela Lugosi, celebre un tempo per la sua interpretazione di Dracula ma ormai dimenticato da tutti, nascono alcuni film realizzati con mezzi tecnici imbarazzanti, come Glen or Glenda, Bride of the Monster e Plan 9 from Outer Space. Il genere in cui si inscrive il film è la commedia velata di una patina di drammatico, perché tratta temi forti come il declino professionale, la depressione e l'amicizia indissolubile, seppure entro una cornice umoristica formidabile, che cattura, forse, il vero talento di Tim Burton.

    Il film racconta le bizzarre avventure di questo genio incompreso che rincorrerà ostinatamente il successo per tutta la vita. Ed Wood è anche la storia dell'amicizia tra il giovane regista e il vecchio attore, vicino alla fine, a cui il regista regala le ultime briciole di popolarità, anche se postuma. Il successo per Ed Wood e per le sue pellicole non arriverà infatti, se non molti decenni dopo quando, anche grazie al film di Burton, verrà riscoperto come autore di culto.

    Tra gli interpreti, nel ruolo della lugubre Vampira, figura la modella Lisa Marie, compagna di Tim Burton fino alla pellicola Il pianeta delle scimmie, e che avrà anche un cameo nella commedia "burtoniana" Mars Attacks!.

    Del film Ed Wood viene spesso ricordata la strepitosa interpretazione di Martin Landau nelle vesti dell'attore Bela Lugosi, parte che gli valse gli onori del Premio Oscar.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Ed Wood
    Sarah Jessica Parker: Dolores Fuller
    Martin Landau: Bela Lugosi
    Jeffrey Jones: Criswell
    Lisa Marie: Vampira
    Bill Murray: John "Bunny" Breckenridge
    Vincent D'Onofrio: Orson Welles
    Patricia Arquette: Kathy O’Hara
    Mike Starr: Georgie Weiss
    Max Casella: Paul Marco
    Brent Hinkley: Conrad Brooks
    Juliet Landau: Loretta King
    George Steele: Tor Johnson
    G.D. Spradlin: Reverendo Lemon
    Stanley DeSantis: Sig. Feldman
    Ned Bellamy: Tom Mason
    Bill Cusack: Tony McCoy
    Hannah Eckstein: Greta Johnson
    Luc De Schepper: Karl Johnson
    Rayder Woods: Car Vandal



    Don Juan DeMarco maestro d'amore (Don Juan DeMarco), regia di Jeremy Leven (1995)


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    TRAMA

    Dopo aver sedotto con la sua corte irresistibile una donna in attesa del fidanzato al ristorante, John Arnold DeMarco, un giovane che si crede Don Juan (Johnny Depp), decide di suicidarsi. Lo salva lo psichiatra Jack Mickler (Marlon Brando), spacciandosi per il nobile Don Octavio. Interessatosi al caso, riesce a sottrarlo ai farmaci per studiare la sua mitomania: il giovane racconta di essere nato in Messico, da padre di origini italiane, e di aver avuto la prima esperienza con la giovane istitutrice Dona Julia, il cui marito ha sfidato a duello ed ha ucciso il padre di Juan, mentre la madre si è ritirata in convento. Intanto, contagiato dall'ardore vitale del giovane, l'anziano e pingue psichiatra sembra trovare nuovi stimoli nel rapporto con la moglie Marilyn (Faye Dunaway).

    Ma la nonna del giovane smonta la sua fantasiosa storia: il padre, un ballerino è morto in un incidente d'automobile; la madre è viva. Juan ribatte che la nonna è pazza, e narra a Jack di quando fu amante della sultana Gulbeyaz nell'harem di un emiro, introducendosi nel serraglio in abiti muliebri. Frattanto il collegio medico insiste perché Juan sia sottoposto a terapia farmacologica, anche perché il giudice deve stabilire se rinchiudere o meno il giovane in una casa di cura. Ad aumentare le perplessità di Jack arriva dal Messico la madre del giovane, che è effettivamente una suora.

    Poi Juan riprende il suo "racconto": naufragato sull'isola di Eros, ha trovato l'amore della sua vita, Dona Ana, ma alla rivelazione delle sue innumerevoli amanti costei lo ha abbandonato per sempre ed egli ha così deciso di uccidersi. Ma davanti al giudice vien fuori un'altra verità: la madre si è fatta suora dopo la morte del marito cui era infedele, rinchiudendosi in convento in Messico. Juan viene dimesso, ma Jack, ormai completamente affascinato e con un rapporto matrimoniale ristabilito, lo porta con sé in un'isola che sembra stranamente quella dei racconti del suo ex paziente.


    Interpreti e personaggi

    Marlon Brando: dott. Jack Mickler
    Johnny Depp: Don Juan
    Faye Dunaway: Marilyn Mickler
    Géraldine Pailhas: Doña Ana
    Bob Dishy: dott. Paul Showalter
    Rachel Ticotin: Doña Inez
    Talisa Soto: Doña Julia
    Marita Geraghty: donna al ristorante
    Richard C. Sarafian: Detective Sy Tobias
    Tresa Hughes: nonna DeMarco
    Stephen Singer: dott. Bill Dunsmore
    Franc Luz: Don Antonio
    Carmen Argenziano: Don Alfonzo
    Jo Champa: Sultana Gulbeyaz
    Esther Scott: Nurse Alvira



    Dead Man, regia di Jim Jarmusch (1995)


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    TRAMA

    Fine Ottocento. Il giovane e timido William Blake viaggia in treno verso Machine, sinistra e desolata cittadina, per essere assunto in un ufficio di contabilità, ma un uomo lo mette in guardia sulla società per cui dovrebbe lavorare. A Machine, infatti, sembra che il mercato più fiorente sia la costruzione di bare.

    Al suo arrivo Blake scopre che il posto di lavoro è già stato coperto, venendo di conseguenza scacciato in malo modo dal padrone dell'azienda, e boss del paese, John Dickinson. Ormai senza un soldo, dato che ha speso tutti i suoi risparmi per il biglietto del treno, Will si concede una piccola bevuta al saloon. Qui incontra una prostituta, Thel Russell, che lo invita a dormire da lei. Ma il suo ex-fidanzato, Charlie, figlio di John Dickinson, li scopre e spara a entrambi. Will, ferito gravemente al petto, non riesce a salvare la donna, ma piazza una pallottola mortale alla gola dell'assalitore. Dolorante e in fin di vita, ruba un cavallo e abbandona la città di frontiera, addentrandosi in territorio sconosciuto.

    Ferito mortalmente, Will incontra Nessuno, un indiano esiliato dalla propria tribù dopo la deportazione in Europa da parte dell'uomo bianco. L'indiano, dopo aver sentito che il ragazzo si chiama William Blake, lo considera come l'incarnazione dell'omonimo poeta inglese ed è deciso a ricondurlo al Grande Spirito (Wakan Tanka).

    Dopo aver curato il ragazzo, i due intraprendono il loro viaggio, ma Dickinson vuole vendicare la morte del figlio e pone una taglia su William Blake. Sguinzaglia così tre bounty killer sulle sue tracce, ma presto la taglia diventa più sostanziosa e gli inseguitori si fanno sempre più numerosi. Il lungo inseguimento mina i rapporti tra i tre cacciatori di taglie, che alla fine si riducono ad uno solo, Cole Wilson, il più feroce dei tre che uccide i suoi due compari e ne mangia uno, confermando la diceria che girava sul suo conto.

    William Blake e Nessuno intanto, ignari di essere inseguiti, sono diventati amici. L'indiano medica il viso pallido come meglio può e lo inizia alla saggezza indiana, cercando di "spogliarlo" di ogni cosa. È così che William, da impacciato contabile di Cleveland, Ohio, inizia a "trasformarsi" in un uomo tutto d'un pezzo, a tratti assassino, a tratti sovrapponendo la propria identità con quella del suo illustre omonimo. Oramai i due hanno capito, guardando i manifesti che incoraggiano la sua cattura, che William Blake è ricercato vivo o morto.

    Ottenuta l'"ultima canoa", in un villaggio di indiani fabbricatori di canoe resistenti al viaggio nell'oltretomba, Nessuno vi adagia l'amico e lo orna con tutto ciò che gli potrà servire nella lunga traversata. Tra gli oggetti trova anche posto un pacchetto di tabacco (tabacco che è stato per tutto il film un tema ricorrente).

    Mentre la canoa di William è già al largo, a riva vediamo Nessuno che saluta l'amico/poeta. In quel momento compare il cacciatore di taglie, Cole. Lo scontro a fuoco che ne segue vede morire entrambi i personaggi.A questo punto,anche William Blake chiude gli occhi per l'ultima volta.E la sua canoa si allontana nel mare.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: William Blake
    Gary Farmer: Nessuno
    Crispin Glover: Train Fireman
    Lance Henriksen: Cole Wilson
    Michael Wincott: Conway Twill
    Eugene Byrd: Johnny 'The Kid' Pickett
    John Hurt: John Scholfield
    Robert Mitchum: John Dickinson
    Iggy Pop: Salvatore 'Sally' Jenko
    Gabriel Byrne: Charlie Dickinson
    Jared Harris: Benmont Tench
    Mili Avital: Thel Russell
    Jimmie Ray Weeks: Marvin
    Mark Bringleson: Lee
    John North: Mr. Olafsen
    Billy Bob Thornton: Big George Drakoulious
    Alfred Molina: Missionario



    Minuti contati (Nick of Time), regia di John Badham (1995)


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    TRAMA

    Gene Watson e la figlia Lynn si trovano alla stazione. Vengono fermati improvvisamente da un uomo ed una donna che dicono di essere due agenti di polizia in incognito, li conducono ad una macchina e li chiudono dentro.

    L'uomo, puntando una pistola contro Watson, gli fa un ricatto: "O tu uccidi questa donna entro un'ora o noi ammazziamo tua figlia". E mostra una foto della donna in questione, il governatore. Watson si ritrova in grave difficoltà e cerca in tutti i modi di chiedere aiuto a qualcuno, ma l'uomo lo pedina costantemente, mentre la donna sta in macchina con Lynn.

    Gene Watson troverà aiuto in Huey, un lucidascarpe di colore, e cercherà di districarsi da questo spiacevolissimo evento...


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Gene Watson
    Courtney Chase: Lynn Watson
    Charles S. Dutton: Huey
    Christopher Walken: Mr. Smith
    Roma Maffia: Ms. Jones
    Marsha Mason: Gov. Eleanor Grant
    Peter Strauss: Brendan Grant
    Gloria Reuben: Krista Brooks
    Clark Johnson:



    Cannes Man, regia di Richard Martini (1996) - Cameo


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    TRAMA

    Frank 'Rhino' Rhinoslavsky (Quinn) è un tassista part-time a New York, che vuole entrare nel mondo del cinema. Lui non ha nulla da offrire, e pensa che può solo iniziare come scrittore. L'opportunità bussa alla porta di Frank quando va al Festival di Cannes. Così, incontra Sy Lerner (Seymor Cassel), un perdente nel mondo del cinema costato ai produttori parecchi soldi. Lerner fa una scommessa con un suo amico che può prendere qualsiasi uomo dalla strada e trasformarlo nel più grande divo. E Frank è il suo uomo. Sy Lerner assume Frank come suo "progetto".

    Egli mostra a Frank come vestirsi e comportarsi, gli dice come reagire quando viene intervistato ecc. Poi Sy Lerner si presenta con la rampa di lancio per la reputazione di Frank, nominandolo scrittore di un nuovo film. Solo che il film non esiste e Frank non è uno scrittore. Ma insieme riescono a metter su qualcosa superando grandi produzioni e attori famosi (tra cui Johnny Depp e Jim Jarmusch). Interviste, conferenze stampa, tutto: Frank è l' "Uomo di Cannes", e non ha dovuto fare molto per ottenerlo.


    Interpreti e personaggi

    Seymour Cassel: Sy Lerner
    Francesco Quinn: Frank "Rhino" Rhinoslavsky
    Rebecca Broussard: Rebecca Lerner
    Johnny Depp: Se stesso
    Treat Williams: Se stesso
    Jim Jarmusch: Se stesso
    Lara Flynn Boyle: Se stesso
    Ann Cusack: Kitty Monaco



    Donnie Brasco, regia di Mike Newell (1997)


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    TRAMA

    La pellicola narra la storia vera dell'agente dell'FBI Joe Pistone, che si infiltra negli ambienti della mafia newyorkese sotto la falsa identità di Donnie Brasco.

    Donnie riesce a conquistare la fiducia e l'amicizia di Lefty Ruggiero, un gangster di mezza tacca mai riuscito ad arrivare ai vertici del comando della Famiglia. Donnie segue fedelmente i consigli di Lefty, che a sua volta s'affeziona al giovane come a un figlio, e vede in lui la possibilità di riacquistare prestigio nella scalata alla gerarchia mafiosa.

    Mettendo a rischio la propria reputazione, Lefty garantisce per Donnie e lo fa affiliare alla mafia. Nel momento in cui Donnie si avvicina ai vertici del comando di Cosa nostra capisce, non solo di attraversare la linea di demarcazione tra legalità e crimine, ma soprattutto, di firmare la condanna a morte per Lefty.


    Interpreti e personaggi

    Al Pacino: Benjamin "Lefty" Ruggiero
    Johnny Depp: Donnie Brasco / Joseph Pistone
    Michael Madsen: Sonny Black
    Bruno Kirby: Nicky
    James Russo: Paulie
    Anne Heche: Maggie Pistone
    Robert Miano: Sonny Red
    Tony Lip: Philly Lucky
    Brian Tarantina: Bruno
    Gretchen Mol: ragazza di Sonny
    Gerry Becker: Dean Blandford - agente FBI
    Paul Giamatti: tecnico FBI
    Tim Blake Nelson: tecnico FBI



    Il coraggioso (The Brave), anche regia (1997)


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    TRAMA

    Raphael è un Nativo americano che vive con moglie e figli in una comunità sorta all'interno di una discarica. Realizzando l'impossibilità di uscire da questa situazione e la sua incapacità di provvedere alla famiglia, accetta di prendere parte a uno Snuff Movie in cambio di una grande somma in denaro, che spera possa aiutare la sua famiglia a costruirsi una vita migliore.

    Avendo ricevuto i soldi in anticipo, Raphael ha l'opportunità di continuare a vivere una settimana prima di tornare nel luogo in cui verrà torturato e ucciso. Il film segue la trasformazione del rapporto con la moglie e i figli nel corso della sua ultima settimana, oltre che l'angoscia derivante dal suo destino.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Raphael
    Marlon Brando: McCarthy
    Elpidia Carrillo: Rita
    Clarecne Williams III: Padre Stratton
    Luis Guzman: Luis
    Cody Lightning: Frankie
    Nicole Mancera: Marta
    Floyd 'Red Crow' Westerman: Padre
    Marshall Bell: Larry
    Frederic Forrest: Lou Sr.
    Max Perlich: Lou Junior
    Pepe Serna: Alessandro
    Lupe Ontiveros: Maria
    Alexis Cruz: Heyman



    Paura e delirio a Las Vegas (Fear and Loathing in Las Vegas), regia di Terry Gilliam (1998)


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    TRAMA

    Il film è ambientato nel 1971: il giornalista Raoul Duke viene ingaggiato per scrivere un articolo sulla gara motociclistica off-road Mint 400, che si tiene annualmente nel deserto intorno a Las Vegas. Lo accompagnerà l'avvocato samoano, Dott. Gonzo. I due, grandi consumatori di sostanze psicotrope colgono al volo l'occasione per tramutare il viaggio di lavoro in una settimana di sfrenati eccessi, sotto l'effetto delle più disparate ed illegali droghe. Con una decappottabile presa a noleggio attraversano il deserto del Nevada, incontrando sin dall'inizio le prime difficoltà e visioni dovute agli allucinogeni.

    Una volta giunti a Las Vegas i due si incontrano con il fotografo Lacerda, che gli raccomanda di non perdere la corsa del giorno dopo; ma si verificheranno imprevedibili conseguenze dovute principalmente al loro desiderio spregiudicato di provare ogni tipo di eccesso, anche sociale. Così, dopo aver visto consumarsi l'evento motociclistico senza aver scritto il suo articolo giornalistico, e dopo una sventurata visita al più illustre Casinò della città (il Circo Bazooko) sotto l'effetto dell'etere, Duke abbandona il suo compagno e fugge dall'hotel dove alloggia prendendo l'impulsiva decisione di tornare a Los Angeles, per poi fare rapidamente dietrofront dopo aver scoperto di avere ancora un incarico da svolgere a Las Vegas: un servizio sull'annuale convegno formativo sulle droghe indetto dalle forze dell'ordine.

    I due prenotano una lussuosa suite in un altro hotel, senza però riuscire a rinunciare al loro continuo consumo di stupefacenti neppure durante il convegno della Polizia. Gonzo finirà per adescare una giovanissima pittrice drogandola con l'LSD, e solo con molta fatica riusciranno a sbarazzarsi di lei per evitare ulteriori guai.

    Alla conclusione inevitabilmente infruttuosa anche del secondo incarico, i due fuggono nuovamente fino all'aeroporto, dove Gonzo si imbarca per il rientro, mentre Duke prosegue da solo il suo viaggio su strada.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Raoul Duke/Hunter S. Thompson
    Benicio Del Toro: Dr. Gonzo/Oscar Z. Acosta
    Christina Ricci: Lucy
    Ellen Barkin: cameriera al North Star Cafe
    Tobey Maguire: autostoppista
    Gary Busey: agente della stradale
    Mark Harmon: giornalista
    Cameron Diaz: giornalista TV
    Jenette Goldstein: cameriera Alice
    Harry Dean Stanton: giudice
    Michael Jeter: L. Ron Bumquist
    Katherine Helmond: addetta reception al Mint Hotel
    Penn Jillette: Carnie Talker
    Craig Bierko: Lacerda
    Flea: Cliente nel bagno della discoteca Matrix



    Los Angeles senza meta (L.A. without a map), regia di Mika Kaurismaki (1998)


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    TRAMA

    Barbara è una giovane americana aspirante attrice che, in viaggio in una cittadina dell'Inghilterra del nord, ha una breve relazione con Richard, un impresario di pompe funebri, che scrive necrologi per il giornale locale. Il vero sogno di Richard è in realtà sfondare nel mondo del cinema, quindi anziché sposare le figlia di un riccone e lavorare con il padre nella loro impresa di pompe funebri, va a Los Angeles all'inseguimento di Barbara di cui si è perdutamente innamorato.

    Poco tempo dopo che Barbara è tornata a Los Angeles, dove si guadagna da vivere facendo la cameriera in un ristorante giapponese, si ritrova davanti Richard che l'ha seguita per guadagnarsi un posto nell'olimpo del cinema Hollywood. Ma sfondare nel cinema non è così semplice: Richard dovrà usare tutte le sue armi per averla vinta su un altro pretendente, il bel regista Patterson che ha promesso a Barbara di farla diventare una star.


    Interpreti e personaggi

    Tony Peers: Vicar
    Steve Huison: Billy
    David Tennant: Richard
    Margo Stanley: Signora Blenkinsop
    Vinessa Shaw: Barbara
    Saskia Reeves: Joy
    Malcolm Tierney: Padre di Joy
    Margi Clarke: Signorina Bradford
    Monte Hellman: sé stesso
    Jean-Pierre Kalfon: Jean-Mimi
    Julie Delpy: Julie
    Lisa Edelstein: Sandra
    Joe Dallesandro: Michael
    Vincent Gallo: Moss
    Johnny Depp: William Blake, se stesso



    La nona porta (The Ninth Gate), regia di Roman Polanski (1999)


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    TRAMA

    Boris Balkan, un editore e bibliofilo newyorkese, commissiona a Dean Corso, esperto di libri antichi, un'indagine su un testo esoterico rinascimentale presente nella propria collezione privata, Le nove porte del Regno delle Ombre, scritto e stampato nel 1666 da Aristide Torchia, un non meglio definito esoterista veneziano, processato e giustiziato sul rogo dalla Santa Inquisizione. Balkan è in possesso di uno dei tre soli esemplari superstiti, ma è anche convinto che solo uno dei tre sia autentico. Promettendogli un lauto compenso, manda Corso in Europa presso i collezionisti in possesso delle altre due copie per scoprire ed identificare la copia autentica che gli permetterebbe di evocare Satana in persona, dal momento che le xilografie in esso presenti sarebbero un riadattamento operato da Torchia a partire da quelle contenute nell'Horrido Delomelanichon, un libro leggendario mai trovato e ritenuto opera di Lucifero stesso.

    La copia di Balkan era precedentemente appartenuta ad Andrew Telfer che si era suicidato (nella scena iniziale del film) poco dopo avergli venduto il libro. Prima di partire per la Spagna, Corso fa visita alla vedova Telfer (Lena Olin) la quale vorrebbe riavere il libro essendo stato originariamente comprato per lei. Corso rifiuta la proposta, ma la donna lo raggiunge al suo appartamento e, dopo averlo sedotto, lo colpisce e cerca il libro senza però trovarlo. Il socio in affari di Corso, Bernie, che aveva custodito il libro nel suo negozio, è rinvenuto assassinato e appeso per un piede a testa in giù come in una delle incisioni del libro.

    Corso raggiunge Toledo, in Spagna, e parla con i fratelli Ceniza, restauratori di libri, che gli mostrano come alcune delle incisioni siano firmate "LCF", riferimento a Lucifero. Corso prosegue per Sintra, in Portogallo, e incontra Victor Fargas, la cui copia del libro differisce leggermente, proprio nelle incisioni, da quella in possesso di Balkan. Mentre Corso lascia la villa di Fargas, la guardia del corpo della Telfer tenta invano di ucciderlo, ma interviene in suo soccorso una misteriosa ragazza che Corso aveva già incontrato in altre situazioni. La mattina dopo Corso è svegliato nuovamente dalla ragazza e insieme tornano alla villa di Fargas per scoprire che il proprietario è stato assassinato e il libro bruciato, ma privo delle incisioni.

    Corso si sposta quindi a Parigi per incontrare la baronessa Kessler (Barbara Jefford) e studiare la sua copia delle Nove Porte. Anche qui trova differenze nelle incisioni, ma prima di andare via viene colpito alla testa. Al suo risveglio la lussuosa dimora della baronessa è in fiamme e la stessa proprietaria è stata strangolata. Anche in questo caso la copia delle Nove Porte è andata distrutta, tranne le incisioni. Corso capisce che le tre copie erano tutte autentiche e che ognuna conteneva incisioni firmate "LCF". Tornato all'hotel, scopre che la sua copia delle Nove Porte è stata portata via dalla Telfer e, accompagnato ancora una volta dalla misteriosa ragazza, insegue la vedova fino ad una grande villa fuori città. I due scoprono che la Telfer e altri adepti stanno per celebrare un rituale. Durante la celebrazione irrompe improvvisamente Balkan che, dopo aver affermato di aver compreso il segreto delle Nove Porte, uccide in una colluttazione la vedova Telfer.

    Balkan scappa verso un castello e, poco prima di effettuare il rituale di apertura della nona porta, viene interrotto da Corso. Tuttavia il bibliofilo immobilizza Corso e procede con il rituale: descrive il cammino delle nove porte e si dà fuoco, ma qualcosa non funziona e così muore carbonizzato. Corso esce dal castello in fiamme e viene fermato dalla misteriosa ragazza con cui si abbandona ad una notte di sesso.

    Il mattino seguente i due lasciano il castello ma, durante una sosta, la ragazza scompare dopo aver lasciato sul parabrezza dell'auto un messaggio con scritto "Fratelli Ceniza". Corso torna al negozio di Toledo, dove però i due non ci sono più. Mentre degli operai portano via gli ultimi oggetti del locale, da un armadio cade un foglio e Corso scopre che si tratta della vera nona porta, raffigurante la misteriosa ragazza da lui incontrata e il castello in fiamme.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Dean Corso
    Emmanuelle Seigner: la ragazza
    Lena Olin: Liana Telfer
    Frank Langella: Boris Balkan
    James Russo: Bernie
    Jack Taylor: Victor Fargas
    Jose Lopez Rodero: Pablo e Pedro Ceniza
    Allen Garfield: Witkin
    Barbara Jefford: baronessa Kessler
    Willy Holt: Andrew Telfer



    The Astronaut's Wife - La moglie dell'astronauta (The Astronaut's Wife), regia di Rand Ravich (1999)


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    TRAMA

    Spencer Armacost è un famoso astronauta, sposato con la bellissima e sensuale Jillian. Durante una missione nello spazio per riparare un satellite artificiale, Spencer e il suo collega Alex Streck hanno un "incidente" che fa temere il peggio. Per fortuna, nulla di preoccupante: ufficialmente, una tempesta magnetica ha investito il tratto di spazio dove si trovavano, e i due minuti di registrazione sonora della missione mancanti, sono dovuti proprio alle interferenze.

    I due astronauti tornano così a casa, ma non proprio "sani e salvi". Se infatti Spencer non ha problemi, al contrario Alex ha fin dall'inizio gravi disturbi psicofisici: rischia di morire su un tavolo operatorio, è colto spesso da convulsioni, ed è più violento con tutti, la moglie Natalie in primis. Arriva così il momento che un attacco più violento del solito, diagnosticato poi come ictus, gli sia fatale. Poco dopo, anche Natalie si suicida, ufficialmente per il dolore, con una radio sotto la doccia, dopo aver farfugliato strane parole all'orecchio di Jillian.

    Pochi giorni dopo, durante un party per festeggiare l'ingresso di Spencer alla McLaren (ha apposta lasciato l'aeronautica, ed ha appena progettato un nuovo tipo di aereo stratosferico comandabile da due piloti), Jillian viene da lui messa incinta di due gemelli. Nei primi tempi va tutto bene, ma un giorno le si presenta il dottor Sherman Reese, tecnico della NASA che, avendo manifestato forti perplessità a proposito dell'"incidente" accaduto agli astronauti, era stato messo alla porta. Con toni agitati e all'apparenza fuori di testa, Reese consegna a Jillian un nastro con la registrazione di quei due minuti di vuoto nello spazio, causati non da una tempesta magnetica, ma da un attacco di due alieni, che si sono impossessati dei corpi di Spencer ed Alex; inoltre, Natalie s'era suicidata non per il dolore, ma perché s'era scoperta anche lei incinta di due gemelli.

    Jillian è sconvolta; spera, in cuor suo, che quelli di Reese siano solo vaneggiamenti, ma non sarà così: Spencer comincia a comportarsi in modo strano, sembra quasi apparire dal nulla e prevenire le sue mosse. Per di più comincia a fare strani sogni in cui "rivive" l'attacco alieno, e comprende il grave pericolo che incombe su di lei e sull'umanità. Dopo aver tentato inutilmente di abortire (Spencer s'accorge di tutto e la malmena), e dopo che sua sorella Nan e lo stesso Reese vengono uccisi da Spencer, a Jillian non resta che tentare il suicidio, alla stessa modalità di Natalie: con una radio, ed inondando tutta la casa. Spencer, rivelandole la sua nuova identità aliena, cerca di bloccarla, ma è inutile: folgorato dalla scossa elettrica, morirà, e l'alieno presente in lui si trasferirà nel corpo della stessa Jillian.

    La ritroviamo qualche anno dopo in una cittadina di provincia vicino ad una base aerea, con una nuova identità, risposata con un aviatore, e madre di due biondissimi gemelli, che ascoltano al walkman una particolare "musica"...


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Spencer Armacost
    Charlize Theron: Jillian Armacost
    Joe Morton: Sherman Reese
    Clea DuVall: Nan
    Donna Murphy: Natalie Streck
    Nick Cassavetes: Alex Streck
    Samantha Eggar: Dr. Patraba
    Blair Brown: Shelly McLaren



    Il mistero di Sleepy Hollow (Sleepy Hollow), regia di Tim Burton (1999)


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    TRAMA

    New York, 1799. Ichabod Crane è un ventiquattrenne agente di polizia che è solito fare uso di metodi investigativi razionali e scientifici decisamente insoliti per l'epoca. I suoi superiori decidono di mandarlo nello sperduto villaggio di Sleepy Hollow ad investigare su tre efferati omicidi, nei quali le teste delle vittime sono state rimosse. Arrivato nel villaggio, i notabili (i cittadini anziani: il magistrato Philipse, il reverendo Steenwyck, il notaio Hardenbrook, il dottor Lancaster e il possidente Baltus Van Tassel) gli spiegano che sanno benissimo che il colpevole è il Cavaliere Senza Testa; costui era un mercenario dell'Assia dalla crudeltà inaudita che aveva la macabra abitudine di mozzare le teste dei suoi nemici: fu scoperto grazie a due ragazzine e decapitato a sua volta nei pressi di un bosco vicino al paesino sotto lo sguardo sconvolto delle due; il cavaliere sembra ora risorto dalla tomba per vendicarsi.

    Crane non crede a tali superstizioni e inizia ad interrogare gli abitanti del villaggio alla ricerca di un colpevole in carne ed ossa, nonostante un altro abitante della cittadella, Jonathan Masbath, sia stato trovato decapitato nel bosco. Ben presto però si ricrede, dato che il magistrato Philipse, a conoscenza di un segreto riguardante una vedova incinta uccisa pochi giorni prima dallo spettro, viene decapitato in sua presenza dal Cavaliere senza testa, che ignora completamente la presenza di Crane.

    Crane abbandonata la via della logica e della ragione per risolvere il caso, decide di fare affidamento sulla superstizione e la magia. Si reca perciò da una strega residente nei boschi ad ovest che, dopo essere caduta in trance, gli rivela il luogo di sepoltura del Cavaliere, un posto chiamato "albero dei morti". Accompagnato dal suo aiutante Masbath, figlio della vittima, e dalla signorina Katrina Van Tassel, giovane figlia del possidente ed interessata di occultismo di cui il detective è infatuato, Crane giunge al misterioso albero e scavando nei suoi pressi trova le teste delle vittime e lo scheletro privo di teschio del cavaliere. Proprio in quel momento sbuca fuori dalle radici dell'albero il corpo del Cavaliere, a cavallo del suo nero destriero che parte al galoppo seminando Crane che lo stava inseguendo.

    Il Cavaliere raggiunge la casa di una levatrice: gli sforzi del marito per uccidere il cavaliere senza testa falliscono e l'uomo, la moglie e il loro figlioletto muoiono decapitati dallo spettro armato di spada e ascia. Raccolte le teste, il cavaliere monta a cavallo e cerca di ritornare nella foresta, ma viene fermato da un colpo di fucile sparato da Brom Van Brunt, un giovane innamorato di Katrina, che lo scaraventa al suolo. Nonostante il colpo ricevuto, lo spettro si rialza da terra e cerca di proseguire il viaggio non badando neppure al suo assalitore che tenta con l'aiuto di Crane di uccidere l'essere sovrannaturale, ma il combattimento termina con il leggero ferimento di Crane e la morte di Brom, tagliato in due dalle stesse falci che stava usando contro il Cavaliere.

    Il giorno dopo gli anziani del villaggio stanno riunendosi per andare a New York per chiedere un nuovo magistrato, insoddisfatti di Crane; egli nel frattempo ripensa al fatto che il Cavaliere uccide precise persone disinteressandosi degli altri presenti, e giunge alla conclusione che il Cavaliere non sia tornato dall'Inferno per vendicarsi di anime prese a caso, ma che agisca seguendo una logica sotto l'influenza di qualche abitante del villaggio (tutti imparentati fra loro) in cambio della promessa di riavere, a lavoro compiuto, la sua testa mancante. Incomincia così, nella sua camera, a ipotizzare su chi a Sleepy Hollow possa aver influito sul Cavaliere senza testa per commettere degli omicidi, arrivando a sospettare di Baltus Van Tassel ed annotando le sue ipotesi sul suo diario.

    Nello studio del notaio Hardenbrook, Crane trova il certificato di matrimonio di Peter Van Garrett con la vedova Winship (entrambi già morti prima dell'arrivo di Crane a Sleepy Hollow) ed il nuovo testamento del signor Van Garrett che lascia tutto ai Van Tassel: scopre così una cospirazione ordita dagli stessi notabili della città che hanno acconsentito ad aiutare la persona che controlla il fantasma del Cavaliere perché minacciati o in cambio di favori. La sera stessa inoltre, Crane scopre nei boschi che lady Mary Van Tassel intrattiene una relazione sessuale con il reverendo Steenwyck.

    Ritornati alla locanda, Crane ed il giovane Masbath trovano Katrina a leggere le annotazioni sul diario di Crane che accusano Baltus. Irritato, il possidente decide di allontanare il detective dalla città. Katrina, inoltre, ha realizzato sotto il letto di Crane un disegno, che egli interpreta come malocchio, e ha preso tutte le carte che puntano a suo padre per bruciarle nel camino del rudere di una casa nella brughiera, di cui è rimasto intatto solo il caminetto con su scolpito un arciere.

    Il mattino dopo si sparge per il villaggio la notizia del suicidio del notaio Hardenbrook; mentre tutti si recano in chiesa per celebrare il suo funerale, giunge il signor Van Tassel che sconvolto rivela che il Cavaliere ha ucciso anche la signora Van Tassel. Terrorizzati, i cittadini si rintanano nella piccola cappella e cercano invano di uccidere lo spettro a fucilate. Il reverendo Steenwyck tenta di costringere Van Tassel ad andare allo scoperto, pensando che sia lui quello che il cavaliere vuole morto ma il dottor Lancaster, oppresso dai sensi di colpa, fa per rivelare tutta la verità a Van Tassel.

    Il reverendo allora prende una pesante croce di legno e con essa colpisce mortalmente in testa il dottore; Van Tassel, inavvertitamente, lascia partire un colpo dalla pistola e uccide Steenwyck. Si scatena una piccola rivolta contro Van Tassel, che scappato al piano superiore della cappella, viene arpionato dal Cavaliere con un picchetto della staccionata. Il Cavaliere lo trascina fuori dalla cappella, per poi decapitarlo e rubargli la testa. Katrina sviene e Crane, accorso, si accorge di un disegno che la ragazza ha tracciato sul pavimento col gesso, lo stesso che aveva sotto il suo letto: l'investigatore lo interpreta allora non come il malocchio, ma come l'incantesimo con cui la giovane controllava il Cavaliere senza testa.

    Pensando che la sua amata Katrina sia la responsabile degli omicidi, perpetrati per eliminare tutti i successori in via ereditaria al patrimonio dei Van Garrett, Crane parte da Sleepy Hollow per avvertire le autorità che il mandante dei crimini è stato trovato; tuttavia, leggendo il libro di incantesimi che Katrina gli aveva donato, Crane scopre che il disegno sul pavimento era in realtà un incantesimo di protezione verso la persona amata. Crane torna dunque in paese, dove scopre un'inquietante verità: il cadavere che si credeva di Mary Van Tassel in realtà appartiene ad un'altra persona.

    In realtà Lady Van Tassel era una delle due bambine testimoni della morte del Cavaliere senza testa, ma ha ucciso la sorella poiché aveva in precedenza aiutato i nostri eroi a trovare la tomba del cavaliere. Avendo assistito alla sua morte, Mary sapeva dove scavare per rubare la testa del cavaliere resuscitandolo e governandolo per i suoi scopi. Rapisce poi la ragazza, la conduce al vecchio mulino a vento e le illustra il proprio piano per vendicarsi dei Van Tassel, che l'avevano sfrattata con la sua famiglia (gli Archer, proprietari del rudere nella brughiera) quando era piccola e del cui patrimonio voleva ora impossessarsi.

    Si era anche avvalsa di colaboratori, come il dottore e il reverendo, il primo ricattato a causa di una relazione sessuale clandestina, il secondo offrendogli i propri favori. Fatto uccidere il marito dal cavaliere, l'ultimo passo del piano consiste nell'eliminazione di Katrina, così che il patrimonio vada infine a lei (come seconda moglie di Van Tassel, Mary eredita solo dopo la morte di Katrina), e quindi lady Van Tassel risveglia ancora una volta il Cavaliere.

    Intanto Crane ed il giovane Masbath raggiungono il mulino ed aiutano Katrina a fuggire salendo in cima al mulino a vento, aggrappandosi alle pale per scendere e poi dando fuoco all'edificio con il Cavaliere ancora dentro: l'espediente è inutile perché il Cavaliere è immortale, in quanto già deceduto. Crane e gli altri scappano all'albero dei morti, e nella colluttazione il detective viene raggiunto da un proiettile sparato da lady Van Tassel, ma fermato dal libro di incantesimi di Katrina tenuto sul petto; Crane strappa di mano il teschio a Mary e lo riconsegna al Cavaliere, che riacquista il suo vero aspetto e, riavuta la sua testa, si lancia nel cuore dell'"Albero dei Morti", tornando agli inferi e trascinando con sè anche la Van Tassel.

    Ichabod e Katrina sono finalmente salvi e con il giovane Masbath tornano in una New York innevata giusto in tempo per il nuovo secolo.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: Ichabod Crane
    Christina Ricci: Katrina Van Tassel
    Miranda Richardson: Lady Mary Archer Van Tassel/Crone Archer
    Michael Gambon: Baltus Van Tassel
    Marc Pickering: giovane Masbath
    Casper Van Dien: Brom Van Brunt
    Jeffrey Jones: reverendo Steenwyck
    Christopher Walken: Cavaliere senza testa
    Ian McDiarmid: dottor Thomas Lancaster
    Michael Gough: notaio Hardenbruck
    Richard Griffiths: magistrato Philipse
    Steven Waddington: Killian
    Claire Skinner: Beth Killian
    Mark Spalding: Jonathan Masbath
    Christopher Lee: giudice
    Lisa Marie: madre di Ichabod Crane
    Alun Armstrong: Avvocato
    Martin Landau: Peter Van Garrett



    The Man Who Cried - L'uomo che pianse (The Man Who Cried), regia di Sally Potter (2000)


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    TRAMA

    Il film è ambientato in Europa durante il periodo della guerra mondiale. Tra il cast sono presenti anche Johnny Depp e Christina Ricci. La colonna sonora contiene il famoso tango Jelousy di Jacob Gade.


    Interpreti e personaggi

    Christina Ricci: Suzie
    Oleg Yankovsky: Father
    Claudia Lander-Duke: Suzie da giovane
    Cliff Barry: English Port Official
    Cate Blanchett: Lola
    Miriam Karlin: Madame Goldstein
    Johnny Depp: Cesar
    Consuelo De Haviland: Party Hostess
    Harry Dean Stanton: Felix Perlman
    John Turturro: Dante Dominio



    Prima che sia notte (Before Night Falls), regia di Julian Schnabel (2000)


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    TRAMA

    Reinaldo Arenas sin da bambino mostra un grande talento per la poesia. L'avvento della rivoluzione sembra essere estremamente positivo per un giovane che sente emergere in sé l'interesse per il proprio sesso. Ma presto il vento cambia e, dopo aver vinto a 20 anni un premio letterario, nel 1973 viene arrestato perché omosessuale e i suoi lavori vengono confiscati. Nel 1980 Castro autorizza omosessuali, ex carcerati e malati mentali a lasciare Cuba. Tra loro c'è Reinaldo che raggiunge gli Stati Uniti dove però le sue difficoltà non sono terminate.


    Interpreti e personaggi

    Javier Bardem: Reinaldo Arenas
    Olivier Martinez: Lázaro Gómez Carriles
    Andrea Di Stefano: Pepe Malas
    Johnny Depp: ten. Victor / Bon Bon
    Michael Wincott: Herberto Zorrilla Ochoa
    Diego Luna: Carlos
    Sean Penn: Cuco Sánchez



    Chocolat, regia di Lasse Hallström (2000)


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    TRAMA

    Francia 1959. Nel tranquillo paesino di Lansquenet (nome di fantasia), l'arrivo di Vianne e della sua figlioletta Anouk stravolge le abitudini degli abitanti del luogo. Proprio durante il periodo del digiuno quaresimale, Vianne apre una cioccolateria nel centro della cittadina e, come se non bastasse, non si reca in chiesa alle funzioni religiose e socializza con un gruppo di nomadi di passaggio, in particolare con Roux (Johnny Depp), l'affascinante leader degli zingari. Accoglie anche con sé Joséphine, una donna che grazie a lei riesce ad abbandonare il marito che la picchiava.

    In paese il Conte De Reynaud (fervente cattolico e moralista) scatena una vera e propria guerra contro coloro i quali, convertiti al peccaminoso cioccolato e all'idea di libertà ispirata da Vianne, non vogliono tornare alla vita di prima. Ma i piani del Conte non hanno successo: il marito di Joséphine, che egli ha cercato di rieducare, provoca un incendio sulla barca di Roux, e solo per un miracolo si evita una tragedia. Il Conte lo caccia da Lansquenet mentre gli zingari ripartono.

    Caroline (Carrie-Anne Moss), la donna della quale il Conte è innamorato e che lo ha sempre seguito, aiuterà Vianne a fare i preparativi per la festa del cioccolato, e il controllo che il Conte ha sempre esercitato sulla cittadina si fa sempre meno incisivo. Deluso e affranto, egli decide di distruggere con ogni mezzo la cioccolata, ma ne verrà finalmente sopraffatto, dopo il prolungato digiuno forzato che ne riaccende finalmente i desideri repressi. Anche il giovane parroco del paese, amante della musica di Elvis Presley e stanco della lunga diatriba, finirà per pronunciare una predica all'insegna della libertà e del vero senso dell'amore per Dio.

    Dopo tanto vagabondare, e per amore della figlia, alla fine Vianne deciderà di smettere di girare il mondo e di stabilirsi a Lansquenet, e nello stesso momento sparirà l'amico immaginario della figlia Anouk, Pantoufle, il canguro con una zampa rotta che non poteva saltare. Nella scena finale, Roux torna a Lansquenet con Vianne e Anouk.


    Interpreti e personaggi

    Juliette Binoche: Vianne
    Judi Dench: Armande Voizin
    Johnny Depp: Roux
    Alfred Molina: Conte De Reynaud
    Carrie-Anne Moss: Caroline Clairmont
    Lena Olin: Josephine Muscat
    Victoire Thivisol: Anouk
    Hugh O'Conor: Padre Henri
    Peter Stormare: Serge Muscat
    John Wood: Guillaume Blerot





    Blow, regia di Ted Demme (2001)


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    TRAMA

    Cresciuto in una famiglia in cui il lavoro del padre non riusciva a garantire lo stile di vita desiderato dalla madre, George Jung si trasferisce dal Massachusetts in California, dove inizia a spacciare marijuana in una spiaggia insieme all'amico Tonno e al fornitore Derek. Lì fa amicizia con alcune ragazze, la maggior parte hostess per compagnie aeree, e tramite una di loro, riesce a mandare marijuana in altre parti degli U.S.A. senza problemi, inserendola nei suoi bagagli personali.

    Diventa latitante finché viene rinchiuso in prigione per alcuni anni, a seguito della delazione della madre Ermine Jung. Nel frattempo, la fidanzata Barbara muore di cancro. Una volta uscito di prigione, grazie al suo compagno di cella Diego, allarga il proprio traffico alla cocaina, collaborando con produttori colombiani, tra cui "el mágico" Pablo Escobar; in questo periodo gestisce un traffico di cocaina che abbraccia tutti gli Stati Uniti, da Hollywood alla East Coast. Incontra Mirtha che sposa e dalla quale avrà una figlia, Kristina. In questo periodo accumula ingenti risorse economiche, che deposita in una banca panamense.

    A questo punto arriva la caduta: Diego lo tradisce, tagliandolo fuori dal giro, avvenimento per cui George resta senza soldi, anche a seguito dall'espropriazione dei suoi risparmi da parte del governo panamense. Per questi motivi la moglie, in una litigata furibonda, lo fa arrestare e in seguito divorzia. George, una volta uscito di prigione, cerca di rimettersi in sesto e soprattutto di ritrovare l'affetto della figlia, cosa che gli riesce solo parzialmente. Tenta un'ultima spedizione di cocaina, ma i suoi vecchi e nuovi compagni lo fanno arrestare per salvarsi dall'FBI. A questo punto arriva una condanna a 60 anni di reclusione.


    Interpreti e personaggi

    Johnny Depp: George Jung
    Penélope Cruz: Mirtha Jung
    Franka Potente: Barbara Buckely
    Ray Liotta: Fred Jung
    Rachel Griffiths: Ermine Jung
    Paul Reubens: Derek Foreal
    Jordi Molla: Diego Delgado
    Cliff Curtis: Pablo Escobar
    Miguel Sandoval: Augusto Oliveras
    Ethan Suplee: Tonno



    La vera storia di Jack lo squartatore (From Hell), regia di Allen e Albert Hughes (2001)


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    TRAMA

    Nella Londra del 1888, un gruppo di prostitute lotta per la sopravvivenza contro le angherie di un esoso e violento protettore, quando la loro vita viene rallegrata da un felice evento: la loro collega Ann Crook, infatti, è uscita dal giro e ha sposato un ricco pittore, Albert, sempre in giro per il mondo a vendere i suoi quadri, e la loro unione è appena stata benedetta dalla nascita di una bellissima bambina. In previsione dell'arrivo di Albert dalla Francia quel pomeriggio, Ann chiede alle amiche di tenerle la piccola Alice per un pomeriggio, ed esse accettano con gioia.

    Ma quando, alla sera, due delle prostitute vanno a riportare la neonata alla casa dei due coniugi, assistono ad una scena spaventosa: Albert ed Ann, infatti, sono stati sorpresi a letto insieme da un manipolo di misteriosi uomini dall'aria aristocratica, presi di peso e caricati su una carrozza che è partita a tutta velocità per le strade di Londra. Non sapendo cosa fare di Alice, le ragazze la portano a casa dei nonni materni perché la accudiscano, ma durante la notte una delle prostitute viene brutalmente assassinata in un vicolo buio.

    Delle indagini si occupa l'Ispettore Abberline, un oppiomane dalle straordinarie capacità premonitive, che si è rifugiato nelle droghe e nell'alcool dopo la morte della moglie nel dare alla luce un bambino già morto. Lo affianca il Sergente Godley, sempre impegnato nel tentativo di salvare l'amico dalla sua sindrome autodistruttiva, ed insieme i due fanno una raccapricciante scoperta, ovvero che alla prostituta, dopo la morte, sono state inflitte orrende mutilazioni genitali. Alla prima vittima se ne somma presto una seconda, ed avviene così la conoscenza tra i due agenti e Mary Jane Kelly, la prostituta dai capelli rossi, intervenuta al funerale dell'amica: con il tempo, l'Ispettore riesce a guadagnarsi la fiducia della ragazza, e, dalla descrizione che lei gli fa degli uomini che ha visto rapire Ann e Albert, Abberline riconosce il capo della Sezione Speciale della polizia, Ben Kidney. Quella stessa notte, l'Ispettore Abberline si intrufola di soppiatto nella sede della Sezione Speciale, con la complicità del Sergente Godley, e scopre in archivio dei documenti che riguardano Ann Crook e la piccola Alice: da queste carte, egli viene a sapere che la sfortunata Ann è stata ricoverata in un istituto per malattie mentali, ed insieme a Mary Kelly decide di andare a trovarla per farsi dire cosa le è successo.

    Quando però i due si trovano davanti alla ragazza, tutte le loro speranze svaniscono: la povera Ann è infatti in stato semi-catatonico, per colpa di una lobotomia che le è stata praticata per curare una sua presunta schizofrenia paranoide. Interrogata dall'accorata Mary Kelly, la ragazza non può far altro che farfugliare frasi incoerenti dove afferma di essere una regina e che Albert sia il suo principe. Colto da un sospetto, Abberline decide di portare Mary Kelly alla Galleria e le mostra i quadri della Famiglia Reale, dove la ragazza riconosce con sua enorme sorpresa il fantomatico marito di Ann, Albert: costui altro non è che il principe Edward Albert Victor, nipote della Regina Vittoria e legittimo erede al trono d'Inghilterra dopo il padre.

    Cominciando a capire l'entità del complotto che si cela dietro la figura di Jack lo Squartatore, l'Ispettore chiede consiglio a Sir William Gull, medico onorario della Famiglia Reale d'Inghilterra, della cui esperienza si era già avvalso per un consulto sulle mutilazioni della terza donna uccisa, che si facevano via via più brutali. Abberline confida al medico tutti i suoi sospetti e le sue deduzioni: il fatto che Edward, anglicano, avesse contratto un regolare matrimonio con la prostituta in una chiesa cattolica; il fatto che a quel matrimonio fossero presenti Mary Kelly e tutte le sue amiche, comprese le donne uccise; e il fatto che la bimba, Alice, è ora a tutti gli effetti la legittima erede al trono. Sir Gull non smentisce i suoi sospetti, ma gli rivela di come il principe Edward sia affetto da sifilide, e da un tremito così violento alle mani da rendere impossibile un lavoro di precisione come quello che è stato operato sulle prostitute.

    Trovandosi nell'impossibilità di proteggere le ragazze da un assassino che non sa ancora identificare, Abberline ordina a Mary Kelly di nascondersi per qualche giorno assieme alle uniche due amiche superstiti, e le tre donne si chiudono in una stanzetta assieme ad Ada, un'altra prostituta belga dai capelli biondi, che una delle donne, Liz, ha adescato perché le faccia compagnia. Ma un litigio tra le due amanti spinge Liz a fuggire dalla stanzetta in preda all'ira, e per strada è fin troppo facile per Jack lo Squartatore attirarla in un cantuccio e ucciderla. E la stessa fine attende la penultima superstite, uscita per cercarla, lasciando così sola Mary Kelly e l'innocente Ada.

    Jack arriva comunque a scoprire il loro nascondiglio e a commettere l'ultimo, il più atroce e spaventoso dei suoi delitti, equivocando però l'identità della ragazza che (almeno nella fiction cinematografica) scopriamo essere in realtà la povera Ada. Mary Kelly riesce a salvarsi, portando via con sé la piccola Alice. Abberline scopre infine la terrificante verità: Jack lo Squartatore non è altri che Sir William Gull, la cui lealtà alla Corona e l'appartenenza alla Massoneria gli hanno preso la mano e lo hanno portato a discendere una strada verso l'inferno, verso la psicopatia e la follia.

    Gull, nel drammatico confronto finale, suggerirà all'ispettore una acquiescenza della Regina Vittoria stessa verso gli omicidi, ma al poliziotto sarà impedito di rivelare la verità: gli sgherri dei servizi segreti inglesi prenderanno in consegna Gull e lo rinchiuderanno in un manicomio criminale non prima di avergli praticato una lobotomia per mano del suo più stretto allievo nonché genero, anche lui massone e complice.

    Edited by belias94 - 8/6/2016, 19:05
     
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27 replies since 8/5/2010, 15:55   33790 views
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