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Cesco
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Robbie Williams pronto a riconciliarsi con l’ex manager dei Take That
L’odio genera solo altro odio e lo stesso vale per l’amore, si dice spesso. Dev’essere per questo motivo che Robbie Williams ultimamente si sta producendo in esternazioni e dichiarazioni d’amore verso tutti coloro con cui ha avuto problemi in passato. L’ultimo arrivato nella lista delle riconciliazioni è l’ex manager dei Take That, Nigel Martin-Smith, con cui Williams, finora, non intratteneva rapporti esattamente idilliaci.
Robbie dopo aver lasciato i Take That aveva detto tutto il peggio possibile del suo ex manager: lo aveva accusato di essere il motivo di tutte le sue insicurezze e dei suoi problemi e l’altro aveva dichiarato che l’abuso di droghe e alcol di Robbie era dovuta a un’omosessualità non accettata. Nel 2006, undici anni dopo l’addio (arrivederci, col senno di poi) ai Take That, Robbie voleva inserire una canzone sul suo album “Rudebox” in cui esprimeva il desiderio di cavare gli occhi di Martin-Smith.
Adesso che si è riconciliato con un altro dei suoi vecchi spettri, i Take That e in particolare Gary Barlow, Robbie sembra essere pronto a mettersi tutto l’odio accumulato alle spalle. Ecco che lo ritroviamo, quindi, a dichiararsi pronto alla riappacificazione con Martin-Smith. In un’intervista al Sun, Williams ha rilasciato dichiarazioni che sanno di armonia universale, se non di leggero invasamento: “Adesso voglio soltanto abbracciarlo. Voglio che mi dica che è dispiaciuto e voglio dirgli che sono dispiaciuto.” A queste sono seguite altre parole di saggezza: “Trasformare qualcosa che ti ha ferito in qualcosa di positivo è fantastico. Mi rende proprio euforico: liberazione e perdono.”
Il cantante, infine, ha riconosciuto che se non fosse stato per i Take That, nel bene e nel male, lui non sarebbe riuscito a combinare niente.
Un tale atteggiamento, anche se un po’ troppo entusiasta, fa comunque presagire bene per quanto riguarda l’album dei Take That a cinque, “Progress”, che uscirà il 23 novembre. I frutti di un clima di tale armonia, è ovvio, non potranno che essere eccezionali.
http://www.musicroom.it/articolo/robbie-wi...ahe-that/18953/
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Cesco .
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In and out of consciousness: il nuovo album di Robbie Williams
Robbie Williams è tornato più in forma che mai. Artisticamente e spiritualmente, a quanto pare. A Parigi per presentare il suo ultimo lavoro, In and out of consciousness, un best of dei suoi più grandi successi, il cantante inglese conduce una carriera parallela, delle più inaspettate: è di nuovo un membro dei Take That.
Tra i gruppi più famosi della storia del pop, i cinque ragazzi inglesi hanno dominato le classifiche mondiali per i primi anni ’90, fino al 1995, anno in cui Robbie Williams, colui che sembrava il meno talentuoso della banda, decise di lasciare definitivamente i suoi compagni. Dopo un paio di singoli non proprio eccellenti, Robbie pubblicò un album, Life thru a lens, e soprattutto una canzone, Angels, che lo avrebbero portato, nei pochi anni a seguire, ad essere la star più pagata dello star system.
“Quando ho firmato il contratto discografico con la EMI sono diventato più ricco di quanto avessi potuto mai immaginare. E' stato imbarazzante. Mi sono trasferito a Los Angeles, e ho iniziato a fare il miliardario. Mi sentivo come se avessi vinto la lotteria, e questo mi dava la nausea”.
Sembra essere passato un secolo da allora, se parliamo del 2010, anno in cui un Robbie sposato e felice si riunisce con Gary Barlow, ex storico nemico della band, per Shame, l’inedito del best of In and out of consciousness.
Su Youtube, inoltre, impazza già da giorni uno sneak peak, un frammento, del nuovo video con i Take That, The flood, a ben quindici anni dall’ultima apparizione insieme.
Insomma, un grande bilancio per la star di Stoke on Trent, che da Parigi è felice di affermare: “Mi va tutto benissimo, sia sul lavoro che nella vita privata. Sinceramente, non credo di essere mai stato così felice. E' incredibile, perché canto da vent'anni ma da piccolo il mio sogno era quello di fare l'attore. Se ho mai pensato di smettere? Certo, mi è successo più di una volta. Alla fine, però, ho sempre trovato qualcosa che mi facesse rimanere sui binari. Coi Take That, ad un certo punto, mi è sembrato che tutto fosse diventato troppo grande, e scegliere la carriera solista mi è servito per andare avanti”.
http://www.newnotizie.it/2010/10/11/in-and...obbie-williams/. -
Cesco .
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Robbie Williams: dal greatest hits al sorprendente ritorno con i Take That
Ai tempi d'oro dei Take That era considerato il meno dotato di tutti: schiacciato da un lato da Mark Owen (più belloccio) e dall'altro da Gary Barlow (più talentuoso, almeno in apparenza) Robbie Williams non aveva molti che credessero nel suo futuro solista, almeno tra gli addetti ai lavori. Alla luce di quanto detto sembra incredibile come invece questo 2010 segni i venti anni di carriera di uno dei più acclamati cantanti della nuova generazione BritPop, che festeggia questo felice anniversarioi con un Best of intitolato In and out of consciousness -The Greatest Hits 1990-2010. Un doppio cd con i più grandi successi di Williams, disponibile anche in versione "deluxe" (con un terzo cd di rarità e b-sides) e "ultimate version" (con i tre cd, più tre Dvd di riprese live).
"A 16 anni il mio talento più grande - ricorda con onestà Williams - era mettermi in mostra. Ero un ragazzino con tanta ambizione, con un sogno e un desiderio enormi: la musica. Non studiavo molto anzi... Ho cercato di tramutare questa mia volontà di essere sempre al centro dell'attenzione nelle performance, nella musica. E se non fosse stato per questo mio modo di essere sicuramente non avrei avuto successo coi Take That né nella mia carriera da solista in questi ultimi 20 anni". Apprezzabile di certo la schiettezza di Robbie; ma esibizionismo a parte, resta innegabile il suo gusto per la melodia, che sembra aver ereditato direttamente dalla tradizione britannica. A partire dai Beatles, per arrivare fino agli Oasis, che più volte (specialmente nella persona di Noel Gallagher) hanno dichiarato di apprezzare il suo lavoro.
Il Greatest Hits non è però l'unica novità di Williams di questo 2010. Anno che, anzi, sembra particolarmente felice per un cantante che sembra aver ritrovato l'equilibrio dopo i passati eccessi a base di droghe, alcool e sesso. Solo due mesi fa sposava la sua fidanzata (l'attrice Ayda Field) dopo diversi anni di fidanzamento. Ora annuncia ad alta voce il ritorno - da molti atteso, da altri meno - con la band storica dei suoi inizi: i Take That. Reunion già suggellata dal duetto con Gary Barlow (con annessa apparizione nel video provocatoriamente gay, in stile Brokeback Mountain) del singolo Shame, singolo che ha anticipato l'uscita del suo Best Of. "Mi sono sposato, torno coi Take That, sono felice!", ha dichiarato Williams. Buon per lui. Anche perché, c'è da scommetterci, questa volta il suo ruolo nella band avrà un peso specifico decisamente maggiore di quindici anni fa.
http://www.newnotizie.it/2010/10/12/robbie...on-i-take-that/. -
Cesco .
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Robbie Williams: nei negozi il Greatest Hits
Ne abbiamo parlato tanto e ora finalmente ci siamo: Robbie Williams torna negli store con un doppio cd che ne celebra i vent’anni di carriera. L’album dal titolo, In and out of consciousness-The Greatest Hits 1990-2010, racchiude la raccolta definitiva della carriera in proprio di Williams, dagli inizi ad oggi e sarà pubblicata in versione standard con due 2 cd, Deluxe con 2 cd + 1 con b-sides e rarità e versione Ultimate con 2 cd + 1 cd con B-sides, rarita’ e 3 Dvd, tra cui le riprese integrali di un concerto inedito. Fa parte della raccolta anche il singolo Shame cantato con Gary Barlow.
Il brano, che ha sancito la collaborazione tra i due Take That dopo 15 anni, ha chiuso al secondo posto nella classifica britannica dei singoli, alle spalle di “Forget you” di Cee Lo Green primo con oltre 107.000 copie vendute. Grande successo anche in Italia dove la canzone ha conquistato il primato di brano più suonata dalle radio italiane e video più trasmesso in televisione. Orignale e con una sottile vena polemica, il video di Shame riprende il fil rouge del film Brokeback Mountain e racconta la riconciliazione tra due amici sullo sfondo di una America senza tempo.
E mentre dagli Usa rimbalzano voci su un possibile figlio in arrivo per Robbie Williams, con la moglie Ayda Field che ha dichiarato di voler mettere su famiglia, l’artista prepara il ritorno nei Take That e si appresta ad aprire l’ennesimo capitolo di una carriera brillante, con oltre 57 milioni di copie di dischi vendute ed oltre 11 milioni di singoli e 16 Brit Award conquistati. L’attesa adesso è per il 23 novembre, quando uscirà Progress, il nuovo album dei Take That a cinque e chissà se per quella data Robbie Williams avrà stretto di nuovo la mano al vecchio manager Nigel Martin-Smith.
http://www.musicroom.it/articolo/robbie-wi...est-hits/19783/. -
Cesco .
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Robbie Williams incontra gli UFO
Viene da chiedersi se l’incontro con gli UFO fatto da Robbie Williams sia avvenuto prima o dopo qualche drink! A quanto sembra il famoso cantante, che si è recentemente sposato, la bella Ayda Field, che dopo tre anni di fidanzamento, è riuscita a raddrizzare il noto cattivo ragazzo, ha raccontato di aver fatto delle esperienze un tantino particolari. “Nella mia vita è accaduto un paio di volte di aver visto qualcosa, ma la mia esperienza più scioccante è arrivata mentre ero in un hotel di lusso in California“, ha raccontato nei giorni scorsi il noto cantante.
“Mi trovavo al Beverly Hills Hotel ed ero completamente sobrio. – ha assicurato l’artista, che grazie alla mogliettina ora conduce una vita sana – Verso le dieci di sera ero seduto sul dondolo del patio con una donna di cui non rivelerò il nome perché sposata. C’erano le palme. Tutto un tratto il cielo si è oscurato, non si vedevano più le stelle e a circa duecento piedi di altezza c’era un oggetto quadrato che si muoveva andando avanti e indietro”.
Detto questo, Robbie non riesce proprio a spiegarsi perché tutti siano tanto scettici di fronte a questo racconto. In fin dei conti, era sobrio, e non si è inventato proprio nulla!
“Magari era un aereo americano segreto o qualcosa del genere, – azzarda la star – chi lo sa? Ma spero che fossero gli alieni“.
http://gossip.pourfemme.it/articolo/robbie...a-gli-ufo/8425/. -
Cesco .
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Robbie Williams: “Abbandonai Take That per depressione”
Robbie Williams abbandonò i Take That nel 1995 perché era in preda alla depressione. L’ha dichiarato lo stesso cantante e musicista inglese durante la conferenza stampa di presentazione a Milano del nuovo album “Progress” che ha decretato la réunion ufficiale della storica e bella boy band britannica. Il fantastico gruppo musicale inglese si formò nel 1990 ed era composto da: Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange, Howard Donald e Robbie Williams. Ebbero un successo mondiale incredibile e micidiale. Cinque anni dopo Robbie Williams, dopo diversi litigi con i suoi compagni e con i rispettivi agenti, lasciò il gruppo per intraprendere una bellissima carriera da solista. Subito dopo il gruppo si sciolse.
Nel 2005 si riunirono nuovamente Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange e Howard Donald. E quest’estate a sorpresa c’è stato l’annuncio del ritorno nella boy band inglese di Robbie Williams, che si è sposato con Ayda Field il 7 agosto scorso. Un anno indimenticabile per Robbie e i suoi numerosissimi fan. Un ritorno che è stato agevolato anche dalla collaborazione artistica di Robbie Williams con Gary Barlow, interpreti degli inediti “Shame” ed “Heart And I”.
Martedì scorso i Take That si sono esibiti sul palco della finale di X Factor 4 cantando il singolo “The Flood” del nuovo album “Progress”. Un’esibizione fantastica e meravigliosa. Robbie Williams in conferenza stampa ha precisato di esser stato molto male negli anni novanta ma ora fortunatamente è guarito. I primi a parlarsi sono stai proprio Gary e Robbie.
«Mi trovavo in America – ha raccontato Barlow – e ho chiamato Robbie. Abbiamo chiacchierato, ci siamo ritrovati subito e abbiamo pensato alla canzone “Shame”. Sul set del video siamo stati una settimana a stretto contatto e quando ci siamo lasciati sono corso subito dai miei compagni Howard, Jason e Mark per discutere di una eventuale réunion».
«E’ stato però come un riparlarsi di nuovo – ha commentato Robbie Williams - ma con basi diverse. Alla fine se ripenso a quando stavamo insieme negli anni 90 non parlavamo mai di cose serie, di noi, di quello che provavamo. In quel periodo lo ammetto ero depresso». Il gran concerto dei Take That è stato programmato per il 12 luglio 2011 allo stadio San Siro di Milano per l’unica data italiana del tour.
http://www.nonmidire.it/articolo/robbie-wi...ressione/13017/. -
Cesco .
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Robbie Williams: iniezioni di testosterone
ROBBIE WILLIAMS – Al tabloid “The sun”, il cantante Robbie Williams ha confessato di iniettarsi testosterone ben due volte a settimana. Il sex symbol dei “Take that”, dice di farlo soprattutto per la moglie Ayda Field. Il cantante spiega che tutto è iniziato andando da un medico per farsi prescrivere l’ormone della crescita. Dopo accurate analisi Robbie ha scoperto di avere livelli molto bassi di testosterone, ed ha iniziato a iniettarselo.
“Sono andato dal medico per farmi prescrivere l’Hgh. E’ quello che gli uomini anziani prendono a Los Angeles per dimostrare 40 anni anziché 60. Migliora la loro salute, la memoria, i capelli e la pelle. Ma ti può far venire il cancro. Ho considerato il rischio”. Il cantante racconta che il medico gli ha riscontrato un livello di testosterone di un uomo di cent’anni. Dopo aver intrapreso la cura, Robbie Williams si sente rinato e ha deciso di continuare con le dosi settimanali di testosterone per almeno due anni.
Nell’intervista accenna anche alla moglie, ed a una teoria tutta sua sul matrimonio: “Tutti tradiscono, sposati e non. Il matrimonio è solo un’istituzione e non serve a niente, l’essere umano è nato per fare sesso”, ma lui riesce a rimanere fedele con un metodo infallibile, “Il fatto che i paparazzi cerchino sempre di beccarmi con un’altra donna mi fa rimanere sulla buona strada”.
S.C. – Basilic.it
www.basilic.it/robbie-williams-iniezioni-testosterone/. -
Cesco .
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Robbie Williams canta e rimane in mutande - VIDEO
Robbie Williams durante il concerto con i Take That al Millennium Stadium di Cardiff ha avuto un piccolo problema durante la sua esibizione. A causa del difetto dei suoi pantaloni è rimasto in mutande. Come se nulla fosse l'artista si è tolto i pantaloni e ha mostrato i suoi slip neri a tutto il pubblico. "Sono molto emozionato di aver condiviso con voi questo momento", ha detto ridendo.
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/ar...n-mutande.shtml. -
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Robbie è unico Lo adoroooooooooooo
poi niente di scandaloso visto che nel web ci sono le sue foto nudo integrale. -
Cesco .
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davvero??? dove sono che le postiamo subito 
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Fr@ncesco .
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Buon compleanno Robbie Williams: 40 anni di successi e vita spericolata
LA POPSTAR INGLESE PRONTA PER IL NUOVO TOUR EUROPEO. La popstar inglese si prepara ad affrontare il suo nuovo tour europeo tornando sulla cresta dell’onda dopo un passato fatto di eccessi e follie. Robbie Williams entra negli “Anta”. Il cantante inglese, bello, dannato e tatuato, il 13 febbraio compie 40 anni, un compleanno col botto che arriva in uno dei momenti per lui più sereni dopo i numerosi scandali degli scorsi: dagli eccessi con la droga e l’alcool sino ad arrivare alla depressione. Ma Robbie è uno con la pelle dura: ha messo la testa a posto, si è sposato con l’attrice tv Ayda Field ed è diventato papà della piccola Theodora Rose.
GLI INIZI E IL SUCCESSO. Il successo di Robbie ha inizio nel 1990 assieme ai Take That, una delle Boy Band inglesi che ha scalato le classifiche musicali dei primi anni 90 con i singoli “Pray“, “Relight My Fire“, “Everything Changes” e “Baby“. Nel 1995 Robbie viene però cacciato dal gruppo per i suoi comportamenti eccessivi e intraprende la carriera da solista, dove riscuote un enorme successo, grazie anche alla canzone “Angels“, votata come miglior canzone degli ultimi 25 anni dagli ascoltatori di BBC Radio 2 e insignita di un premio speciale alla cerimonia dei venticinquesimi “Brit Award”. In totale Robbie ne andrà a collezionare ben 17 di “Brit Award” diventando l’artista che ne ha vinti di più in tutta la carriera. Il cantante è entrato anche nel Guinness dei Primati per aver venduto 1 milione e 600mila biglietti in sole 24 ore per le date del suo tour mondiale del 2006.
LE CANZONI. Robbie è inarrestabile, sforna album – con l’ultimo uscito “Swing Both Days” sono in totale dieci – e canzoni che scalano le classifiche in molti Paesi del mondo: “She’s the One” e “Millenium” contenute nell’album “I’ve been expecting you”, “Supreme” e “Kids” del Cd “Sing When You Are Winning” , “Feel”, “Sexed Up” e “Come Undone” del disco “Escapology” sino ad arrivare agli ultimi usciti in questi due anni: “Candy” e “Different” di “Take the Crown” e “Go Gentle” di “Swing Both Days”.
I CONCERTI IN ITALIA. Ma Robbie non è solo canzoni ascoltate nei cd e video musicali, è un animale da palcoscenico, anche se ha dichiarato di avere una terribile ansia quando sta per “affrontare” migliaia di fan che hanno occhi solo per lui. Non si direbbe da come si è presentato nell’unica data in Italia del suo tour “Take the Crown” allo stadio San Siro di Milano , dove ha mandato in delirio più di 60mila persone giungendo sul palco da un’altezza di 20 metri, attaccato a una fune. Ora, che è quasi giunto a quarant’anni, con il nuovo disco, “Swing Both Days”, un cd nel quale il cantante omaggia l’amore per il genere swing ( si nota anche dalla copertina vecchio stile sulla falsariga di Frank Sinatra) si prepara ad affrontare un altro tour di concerti in giro per tutta Europa, approdando in Italia il primo maggio al Palaolimpico di Torino.
lanostratv.it.
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