E' Natale... e io mi abbuffo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. anny#
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    E' Natale... e io mi abbuffo

    Ecco come sopravvivere


    Gli immunologi di tutto il mondo ormai lo chiamano "XMas Effect" e consiste in quella summa di effetti negativi per il sistema immunitario causati dalle feste di Natale e Capodanno, che ci espone di più all'aggressione delle malattie. Gli esperti non pretendono l'astinenza, ma suggeriscono una certa attenzione alla dieta nei giorni precedenti il Natale e nella 'tregua' fra Natale e Capodanno.

    ''Lo stress dei preparativi e degli incontri familiari non graditi, l'alimentazione sregolata con zuccheri e grassi, gli sbalzi di temperatura soprattutto per chi va in montagna, gli agenti patogeni diffusi con l'influenza, che avrà il suo picco in prossimità delle feste", afferma Lorenzo Morelli, microbiologo dell'Università Cattolica di Piacenza, "possono provocare modificazioni nella flora batterica intestinale tali da sbilanciare i livelli dei microrganismi 'buoni', quelli cioè che potenziano il sistema immunitario''. Ecco perché il consiglio degli esperti è quello di addizionare alla dieta alimenti probiotici, più noti come fermenti lattici vivi contenuti negli yogurt. ''Meglio ancora", per Cecilia Bobba del Centro Nutrizione Umana dell'Università di Pavia, "se prima delle feste di Natale e nell'intervallo fino a Capodanno si prepara l'organismo con una dieta ricca di 'prebiotici', che sono le fibre (contenute nelle farine integrali, nella frutta e nella verdura), le quali non vengono digerite e creano un microclima ideale per la sopravvivenza dei batteri probiotici''.

    Attenzione poi alla dieta post abbuffate natalizie. Rinunciare completamente ai carboidrati per "compensare" gli stravizi proprio a base di pasta, pane e simili durante cenoni e pranzi delle feste è un errore, che può costare caro soprattutto alla memoria delle donne. Secondo uno studio condotto dagli scienziati della Tufts University di Boston e pubblicato sulla rivista Appetite dire addio a pane e pasta, infatti, riduce anche di molto la memoria e la capacità di concentrazione. Sul banco degli imputati una delle più celebri diete, la Atkins: una dieta che "vieta" farina, zucchero e patate, ma consente proteine e grassi. Il risultato è a breve termine, ed è inquietante: una perdita di lucidità, un rallentamento delle capacità cognitive e la perdita parziale della memoria. Lo conferma il Dottor Holly Taylor, che ha guidato la ricerca: "Lo studio dimostra che il cibo che si mangia puo' avere un impatto immediato sul comportamento cognitivo. Le popolari diete a basso contenuto di carboidrati o addirittura prive di carboidrati hanno un grande impatto negativo sul pensiero e la memoria". Privarsi di pane e pasta, in pratica, sottrae al cervello "carburante" indispensabile per alimentare i neuroni. Una ricerca, sostengono gli scienziati, che dovrebbe far riflettere chi si priva di carboidrati a cuor leggero. "Il cervello ha bisogno di zucchero per lavorare", sottolinea Taylor, "e una dieta povera di carboidrati finisce per deprimere l'apprendimento, la memoria, nonchè la nostra capacità di pensare". Varrà la pena?

    image

    Infine ecco una scoperta che farà contenti i golosi di cioccolato. Se per queste feste non volete esagerare coi dolci, la soluzione potrebbe essere mangiare un po' di cioccolato fondente: produce senso di sazientà e porta a mangiare meno, soprattutto meno dolci. E' quanto scoperto da nutrizionisti dell'Università di Copenhagen: secondo una nota dell'ateneo, volontari hanno un introito calorico del 15% in meno in un pasto consumato cinque ore dopo aver mangiato 100 grammi di fondente, rispetto a un pasto consumato dopo aver mangiato la stessa quantità di cioccolata al latte. Il fondente, ricco di antiossidanti, è stato più volte 'blasonato' dalla ricerca scientifica, fa bene alla salute cardiovascolare. Adesso è emerso un altro suo pregio: riduce l'apporto calorico ai pasti e sazia la voglia di mangiare dolci, un toccasana durante il Natale insomma. A giudicare da questo risultato, quindi, il cenone potrebbe iniziare con un bell'antipasto a base di fondente: può aiutarci a frenare i nostri impulsi onnivori che si scatenano in questo periodo festivo.

    da tgcom
     
    Top
    .
0 replies since 17/12/2008, 09:24   27 views
  Share  
.
Top