HALLOWEEN...TRA STORIA E LEGGENDA

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  1. Anthouse*
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    PERCHE' HALLOWEEN SI FESTEGGIA LA NOTTE DEL 31 OTTOBRE?

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    PERCHE' I COLORI TIPICI SONO ARANCIO E NERO?



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    La parola "Halloween" ha lontana origine anglosassone; si fa risalire alla tradizione della chiesa cattolica e deriva probabilmente da una contrazione della frase "All Hallows Eve" ovvero la notte di ognissanti festeggiata il 31 ottobre, data che nel quinto secolo avanti Cristo nell'Irlanda celtica coincideva con la fine dell'estate: in questa ricorrenza - chiamata Samhain (pronunciata soueen) - i colori tipici erano l'arancio per ricordare la mietitura e quindi la fine dell'estate ed il nero a simboleggiare l'imminente buio dell'inverno


    COME E DOVE E' NATA LA FESTA DI HALLOWEEN?




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    Narra la leggenda che gli spiriti erranti di chi è morto durante l'anno tornino indietro la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo. I Celti credevano che in questa magica notte tutte le leggi fisiche che regolano lo spazio e il tempo venissero sospese, rendendo possibile la fusione del mondo reale e dell'aldilà

    Ovviamente i vivi non volevano essere posseduti! Perciò i contadini dei villaggi rendevano le loro case fredde ed indesiderabili spegnendo i fuochi nei camini e rendevano i loro corpi orribili mascherandosi da mostri gironzolando tra le case per far scappare di paura tutti gli spiriti che incontravano

    Un'altra spiegazione del perché i Celti spegnessero ogni fuoco non risiede nello scoraggiare la possessione dei loro corpi, ma nel fatto che riaccendessero ogni focolare prendendo la fiamma da un unico gigantesco fuoco druidico che veniva acceso nella notte del 31 ottobre nel mezzo dell'Irlanda a Usinach.

    I Romani fecero loro le pratiche celtiche. Ma con l'andare del tempo svanì la paura di essere posseduti dagli spiriti e rimase solo la tradizione di travestirsi.

    La festa di Halloween venne portata negli USA intorno al 1840 dagli emigranti irlandesi che fuggivano dalla carestia di patate che aveva colpito la loro patria.




    hallowkc_04


    LA VERA STORIA DI HALLOWEEN



    Il popolo dei Celti,che viveva in Irlanda, alla fine di ottobre celebrava l'arrivo dell'inverno con una festa chiamata "All Hallow even", cioè la vigilia di tutti i Santi. Si accendevano fuochi attorno ai quali tutti danzavano, indossando maschere per spaventare le streghe. In ricordo di quell'antica festa, ancora oggi si festeggia Halloween la notte del 31 ottobre; in questa notte i bambini solitamente si mascherano e bussano alle porte delle case, dicendo: "Trick or treat", cioè "dolcetto o scherzetto". Chi apre la porta offre loro biscotti e caramelle. Il giorno dopo Halloween è Ognissanti, cioè la festa di tutti i Santi. Simbolo di Halloween sono le zucche con dentro una candela: la loro luce serve a tenere lontani gli spiriti della notte.



    Hall_fant_22





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    Edited by belias94 - 4/5/2016, 17:44
     
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  2. 4106Celtico
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    :chevelodico:

    E' ROBA CELTICA ! :adulare:


    ed è risaputo che le streghe...
    "stravedono" per il celtico! (inteso come mondo dei celti) :IHIHIHI:

    :felice: :felice: :felice:

    BIS BALD!
     
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  3. giovanni2
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    CITAZIONE (4106Celtico @ 28/10/2008, 17:39)
    :chevelodico:

    E' ROBA CELTICA ! :adulare:


    ed è risaputo che le streghe...
    "stravedono" per il celtico! (inteso come mondo dei celti) :IHIHIHI:

    :felice: :felice: :felice:

    BIS BALD!

    :IHIHIHI: questa poi me la devo segnare....

    ma se stravedono tutte per me ...

    napoletano giovane e bello... :chevelodico: :relax: :estate:
     
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    Super!

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  5. ROS533
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    30/10/2008

    Le belle stregano con l'abito nero

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    Halloween è alle porte, ma le bellissime di casa nostra non aspettano la festa e girano già con vestiti in grado di "stregare" chiunque. Abiti lunghi, rigorosamente neri, con strascico o meno, con pizzi e tulle, ma anche particolarmente scollati e vistosi, tutte le vip prima o poi si fanno beccare con un look che farebbe svenire persino un fantasma. E allora, in attesa della notte delle streghe, ecco una carrellata delle ammaliatrici più sexy.

    Con o senza cappello in testa, con trucco e parrucco, con scollature vertiginose o spacchi inguinali, Tgcom ha selezionato le migliori mise “da urlo”.

    Difficile scegliere la strega più bella quando in gara ci sono Monica Bellucci, Simona Ventura, Federica Panicucci, Elisabetta Gregoraci, Martina Colombari, Cristina Chiabotto, Lory Del Santo, Valeria Marini. Dal cinema ai motori, dalle passerelle alle Miss Italia, le famose spesso girano con un look decisamente audace e da brivido, in grado di spaventare e stregare. La Bellucci, spesso in nero, indossa un abito con la coda, la Ventura in tv sceglie un vestito stile strega-bon bon, la Panicucci osa un abito con spacco e scollature da urlo.

    E che dire di Elisabetta Gregoraci in passerella che indossa una lingerie provocante capace di incantare meglio di un potente intruglio magico? E poi ci sono la Colombari più intrigante che mai con il cappello in testa, la Chiabotto con una maglia vedo-non-vedo ma in stile Morticia, la Del Santo sexy e aggressiva con gli stivaloni da fattucchiera e la Marini di qualche anno fa quando agli abiti-sottoveste preferiva quelli da maliarda sbarazzina.

    Barbara Songia

    Tgcom
     
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  6. anto65
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    Nella notte delle streghe
    Vi racconto cosa succede.

    Ci sono i bimbi per la strada
    Che insieme recitano una sciarada.

    Ci sono vampiri nel loro mantello
    Che chiedon caramelle a questo e a quello.

    Ci sono fantasmi sulla porta
    Promettono scherzi se non arriva la torta.

    Vaga uno scheletro tutto ossa
    Fu un tempo il corpo di una signora grassa.

    Nella notte delle streghe
    Ecco davvero cosa succede.

    Succede che insieme i vivi coi morti
    Se ne vanno in giro senza passaporti.

    Nelle case addobbate a festa
    Ci sono zucche col cappello in testa.

    Sotto la luna nella notte scura
    Si ode un grido che mette paura.

    Succede che i bimbi per l'intera serata
    Rimangono svegli a fare nottata.

    Volete sapere cosa succede
    Nella notte delle streghe?

    Succede che di dormire non ha voglia nessuno
    Evviva la notte del trentuno!


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    C'è una zucca alla finestra
    Che mi guarda con aria mesta.

    I suoi occhi son di fuoco
    E mi fan tremare un poco.

    Sulla bocca ha un ghigno strano
    Lo osservo da lontano.

    Sulla testa ha una parrucca
    Più da mostro che da zucca.

    Il suo naso è un buco nero
    Ho paura per davvero.

    Questa zucca terrificante
    Fa tremar ogni passante.

    Che davanti alla finestra
    Passa il giorno della festa.

    E al vederla tutti sanno
    Che è la notte dell'inganno.

    Quando scheletri e vampiri
    Sono tutti su di giri.

    Quando streghe e fantasmini
    Fan paura ai bambini.

    É la zucca di Halloween
    Festeggiamo per benin!

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    La notte di Halloween

    Streghe streghette fantasmi ululanti
    questa è la notte delle zucche ridenti
    dei maghi dei gnomi dei mostri dei trol
    delle fate del bosco e dei lupi del nord.
    Il mondo magico stasera è in festa
    tra poco nel parco arriva l'orchestra,
    composta da scheletri e lupi mannari
    con 3 sanguisuga e 4 templari.
    Mago Merlino per l'occasione
    ha acquistato un gran calderone
    e prepara pozioni filanti
    da regalare a tutti i presenti.
    La maga Spighetta ha fatto un intruglio
    colore vermiglio al gusto di miglio.
    Il conte Dracula invece per sbaglio
    ha messo candele che sanno di aglio
    così ha allarmato tutti i vampiri
    che sono scappati dai cugini fachiri.
    Poi a mezzanotte hanno fatto un falò
    cantato canzoni dal gusto retrò.
    E mentre ballavano salsa e merengue
    hanno lanciato saette splendenti,
    e quando il sole ha fatto capolino
    dopo aver fatto un grande inchino
    sono ripartiti per il mondo fatato
    lasciando il prato un pò bruciacchiato.


     
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    Juventina nel sangue!!!

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    CITAZIONE (giovanni2 @ 28/10/2008, 18:06)
    CITAZIONE (4106Celtico @ 28/10/2008, 17:39)
    :chevelodico:

    E' ROBA CELTICA ! :adulare:


    ed è risaputo che le streghe...
    "stravedono" per il celtico! (inteso come mondo dei celti) :IHIHIHI:

    :felice: :felice: :felice:

    BIS BALD!

    :IHIHIHI: questa poi me la devo segnare....

    ma se stravedono tutte per me ...

    napoletano giovane e bello... :chevelodico: :relax: :estate:

    CHI STRAVEDE PER VOI???? :padellata: :padellata: :soddisfazioni:
     
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  8. Cesco
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    Halloween: decorazioni fai da te per la casa


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    E’ ora di prepararci per Halloween. Questa festa tipicamente anglosassone e americana ha preso piede anche da noi. Non a tutti piace, anche perchè non fa parte della nostra tradizione, eppure c’è chi la festeggia, forse per la voglia di mascherarsi e per rivivere una sorta di “Carnevale“. Non siamo soliti mettere zucche alle finestre o andare in giro per le strade per il famoso “dolcetto o scherzetto“, ma se vogliamo creare una sorta di atmosfera possiamo realizzare delle semplici decorazioni per la casa, magari facendoci aiutare dai nostri bambini. Di seguito troverete alcune idee.

    Iniziamo con i vasetti di terracotta decorati.

    Ecco cosa serve:

    # vasi di terracotta piccoli;
    # colori acrilici o tempere;
    # pennelli;
    # vernice trasparente per la finitura.

    I vasi di terracotta possono trasformarsi in volti mostruosi: il mostro creato dal dottor Frankestein, vampiri, streghe, oppure in zucche e cappelli da strega. Basta creare lo schizzo con una matita o un pennarello indelebile, poi colorare con le tempere o i colori acrilici non diluiti. Poi si rifinisce il tutto con la vernice lucida trasparente.

    Nella fotogallery potete osservare alcuni esempi. Come avete visto non è per niente difficile!

    Arance “zuccose”.

    Queste sono decorazioni semplicissime. Al posto della classica zucca, infatti, dovrete intagliare il volto nella buccia dell’arancia. Oltre ad avere delle decorazioni originali, farete divertire i bambini che saranno anche invogliati a mangiare la frutta!


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    www.pourfemme.it/articolo/halloween...-la-casa/15169/
     
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  9. Cesco
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    Halloween 2010: le decorazioni piu’ glamour per la casa


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    Quali decorazioni scegliere per arredare con stile la nostra casa in vista di Halloween 2010? In questi giorni moltissimi di noi saranno alle prese con i costumi da scegliere per la notte delle streghe, ma non dimentichiamo che anche la nostra abitazione deve vestire lo stile di questa festa macabra e dell’horror. Decorare con stile per Halloween casa nostra non e’ semplice: ma con un po’ di tempo e una caccia nei negozi giusti, potremo trovare gli oggetti migliori per decorare con un fascino macabro ogni stanza!

    Qualche star ha gia’ cominciato ad addobbare la sua casa per Halloween: l’altro giorno vi abbiamo proposto lo shopping di Nicole Kidman, alle prese con zucche, candele e molto altro ancora. Vediamo allora cosa dobbiamo comprare noi per una perfetta e stilosa festa di Halloween.

    Innanzitutto la zucca a lanterna: questa non puo’ mancare e se ne avete la possibilita’ mettetela davanti alla finestra, per un effetto unico. Se non volete in casa una zucca vera scavata (e’ una gran fatica realizzarla!) in moltissimi negozi di arredamento e di oggettistica per la casa, ne trovate per tutti i gusti e gli stili. Perche’ abbinarla al resto dell’arredamento e’ molto importante.

    Le ragnatele sparse per casa non possono mancare: se il cotone vi sembra troppo banale, che ne dite, invece, di optare per dei fili di pizzo? O magari di perle (finte!). Qualche ragnetto, magari impreziosito da dettagli scintillanti, completa l’opera. Le candele, poi, non possono mancare: optate per profumi che si combinano tra di loro e per colori accesi, come il rosso.



    http://www.stylosophy.it/articolo/hallowee...-la-casa/27901/
     
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  10. Cesco
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    HALLOWEEN



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    Jack-o'-lantern, una zucca illuminata, è il simbolo di Halloween



    « Venite con me / È la festa di Ognissanti / Faremo tremare tutti quanti.
    Gli scherzi, stavolta, son giustificati / le risa e i lazzi perfino aumentati. »

    (Ray Bradbury, L'albero di Halloween, XX secolo)



    Halloween o Hallowe'en è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statunitense e canadese, che si celebra la sera del 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta risalire a quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all'inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.

    In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con Samhain, il loro Capodanno. In irlandese antico Samain significa infatti "fine dell'estate" (Sam, estate, e fuin, fine). A sera tutti i focolari domestici venivano spenti, e riaccesi dai druidi che passavano di casa in casa con torce avvivate presso il falò sacro situato a Tlachtga, vicino alla reale Collina di Tara.

    Nella dimensione circolare-ciclica del tempo, caratteristica della cultura celtica, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo; in quel momento il velo che divideva dalla terra dei morti si assottigliava ed i vivi potevano accedervi.

    I Celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. Da qui l'usanza del trick-or-treat (in italiano "dolcetto o scherzetto?"). Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.

    Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?". Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse. Il nome "Halloween" deriva da "All Hallows Eve", che vuole dire appunto "Vigilia di Tutti i Santi", perciò "Vigilia della festa di Tutti i Santi", festa che ricorre, appunto, il 1º novembre. Poiché la figura dei "Santi" é posteriore alla religione druidica, un altro etimo potrebbe essere "All allows even", cioè "la sera in cui tutto è permesso", incluso i defunti che escono dalle tombe per far visita ai vivi.


    Romani

    Con il dominio romano, Samhain fu assimilata all'equivalente celebrazione di Pomona, una festa del raccolto, cosicché uscì dai confini etnici sviluppandosi in diverse varianti. Dai Romani la festa fu chiamata Samonios.

    Il Cristianesimo tentò di eliminare le antiche festività pagane dando loro una connotazione diversa (integrandole o demonizzandole).Papa Bonifacio IV istituì la festa di Tutti i Santi (Ognissanti); in tale festività, istituita il 13 maggio 610 e celebrata ogni anno in quello stesso giorno, venivano onorati i cristiani uccisi in nome della fede. Per oltre due secoli le due festività procedettero affiancate, sino a che papa Gregorio III ne fece coincidere le date.

    Secondo altre fonti, fu invece Sant'Odilone di Cluny che nel 1048 decise di spostare la celebrazione cattolica all'inizio di novembre al fine di spodestare il culto di Samhain, ancora molto popolare. Quell'anno l'Ognissanti fu spostata dal 13 maggio al 1 novembre per dare ai cristiani l'opportunità di ricordare tutti i santi e, il giorno dopo, tutti i cristiani defunti (Commemorazione dei Defunti).

    Per questo nei paesi di lingua inglese la festa divenne Hallowmas, che significa "messa in onore dei santi"; la vigilia divenne All Hallows Eve, il cui nome progressivamente si contrasse in Halloween. Dal 1630 al 1640 si ebbe una recrudescenza di proibizionismo, quando la Chiesa Cattolica fece in modo di far sopprimere ogni tradizione di tipo pagano rimasta legata a Ognissanti e alla sua vigilia.


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    Vetrina di una pasticceria colma di dolcetti per la festa di Halloween



    Stati Uniti

    Negli Stati Uniti le diverse tradizioni legate alla festa di Ognissanti confluirono, fino ad arrivare alle consuete moderne celebrazioni. Inizialmente era una festa regionale, le cui caratteristiche erano legate alle culture degli immigrati ed alla fede religiosa personale. Nell'Epoca Vittoriana furono gli strati più elevati della società ad impadronirsi della festa: era di moda, negli Stati Uniti, organizzare feste, soprattutto a scopo benefico, la notte del 31 ottobre. Era necessario eliminare i collegamenti con la morte ed amplificare i giochi e la parte scherzosa della festa.

    Già nel 1910 le fabbriche statunitensi producevano tutta una serie di prodotti legati unicamente a questa festa. Prende in questo periodo la connotazione di "notte degli scherzi" o "notte del diavolo", durante la quale ci si abbandonava all'anarchia ed erano ricorrenti gli atti di vandalismo, fino al punto da ritenere opportuno l'annullamento della festività. Con la Seconda guerra mondiale si fece leva sul patriottismo americano e la festa servì a tenere alto il morale delle truppe ed il vandalismo degli scherzi di peggiore specie venne eliminato.

    Terminato il conflitto mondiale i bambini si impossessarono della festa, anche grazie alle aziende, che dedicarono a loro tutta una serie di costumi, dolci e gadget trasformando la festa in un affare commerciale. Nella nota serie I Simpson, molte puntate, una per stagione televisiva, sono dedicate ad Halloween, sotto il nome (in italiano) di La paura fa novanta.


    Jack-o'-lantern

    Un Jack-o'-lantern (in italiano Giacomo il lanternino) è una zucca lavorata a mano, tradizionalmente adoperata nei paesi di cultura anglosassone durante la ricorrenza di Halloween. Privata della polpa interna, la zucca assume la forma di un involucro vuoto che, cesellato opportunamente, vuole richiamare la sagoma di un volto. Una fonte di luce, usualmente una candela, viene inserita all'interno della zucca. In seguito la calotta superiore, prima recisa, viene impiegata a mo' di coperchio, in maniera che il chiarore dello stoppino rischiari la sagoma dall'interno, mettendo in luce i tratti della sagoma intagliata.

    I Jack-o'-lantern venivano ricavati da grandi rape, barbabietole e cavoli rapa prima dell'introduzione della zucca dall'America.


    La leggenda di Jack-o'-lantern

    L'usanza di Halloween è legata alla leggenda di Jack, un pigro ma astuto fattore, sempre propenso a indispettire la gente. Si narra che osò sfidare il diavolo, il quale, terrorizzato, fu costretto a rifugiarsi su un albero. Al fine di impedire che il diavolo discendesse, il furbo Jack incise una croce sul tronco. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un compromesso: in cambio della libertà, Lucifero avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack. Durante la propria esistenza il fattore,sicuro che non sarebbe andato all'inferno, commise tanti peccati che, quando morì, non andò in Paradiso e non potendo andare all'Inferno fu costretto a rimanere sulla terra, dove colse una zucca e vi intagliò un volto, inseritavi una candela, ne fece una lanterna. Cominciò da quel momento a peregrinare senza tregua alla ricerca di un luogo di riposo. Halloween sarebbe dunque il giorno nel quale Jack, va alla caccia di un rifugio. Gli abitanti di ogni paese sono tenuti ad appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare all'infelice anima che la loro casa non è posto per lui.Secondo altre versioni jack aveva una rapa e non una zucca con se, fu poi la tradizione popolare a tramandare l'usanza della zucca.

    Un'altra leggenda narra che Jack fosse una persona che beveva sempre, un giorno al bar incontra il diavolo che ad un certo punto si trasforma in una moneta, allora lui la prende; poco tempo dopo muore. Va in paradiso, ma viene cacciato, va all'inferno e viene cacciato per aver preso la moneta e allora prende una rapa, gli fa gli occhi e la bocca e all'interno ci mette dei carboni ardenti e così va in giro da solo illuminandosi la strada. La rapa fu poi cambiata e al suo posto misero la zucca.

    Un'altra versione ricollega la storia della moneta al primo Jack che avrebbe posto la moneta (sapendo che era il diavolo) nel portamonete assieme ad una croce d'argento, impedendogli di ritrasformarsi. Tale tradizione riferisce che Jack, rifiutato dal paradiso e presentatosi all'Inferno, venne "cordialmente" scacciato dal demonio ricordandogli il patto e ben felice di lasciarlo errare come anima tormentata. All'osservazione che era freddo e buio, il demonio gli tirò un tizzone ardente (eterno in quanto proveniente dall'inferno) che Jack posizionò all'interno di una rapa che aveva con se.

    Lo zozzo [modifica]

    L'uso delle zucche era ben presente anche nella cultura contadina della Toscana fino a pochi decenni fa, nel cosiddetto gioco dello zozzo. Nel periodo compreso tra settembre e novembre si svuotava una zucca, le si intagliavano delle aperture a forma di occhi, naso e bocca; all'interno della zucca si metteva poi una candela accesa. La zucca veniva poi posta fuori casa, nell'orto, in giardino ma più spesso su un muretto, dopo il tramonto e per simulare un vestito le si applicavano degli stracci o addirittura un abito vero e proprio. In questo modo avrebbe avuto le sembianze di un mostro provocando un gran spavento nella vittima dello scherzo, in genere uno dei bambini, mandato fuori casa con la scusa di andare a prendere qualcosa. Si è ipotizzato anche un parallelo tra lo zozzo e la rificolona[1].

    È usanza ad Halloween intagliare zucche con volti minacciosi e porvi una candela accesa all'interno. Questa usanza nasce dall'idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi (in realtà questi fuochi sono i fuochi fatui, causati dalla materia in decomposizione sulle sponde delle paludi); è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti. Queste credenze sono probabilmente reminescenze dell'antico culto druidico legato al fuoco sacro.


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    Jack O'Lantern



    Questa usanza fa riferimento anche alle streghe, che venivano bruciate sui roghi o impiccate; infatti, si pensava che queste vagassero nell'oscurità della notte per rivendicare la loro morte (abbigliate in maniera più o meno orrenda) ed approfittassero del maggior potere loro conferito durante la notte di Halloween. L'usanza è tipicamente statunitense, ma probabilmente deriva da tradizioni importate da immigrati europei: l'uso di zucche o, più spesso in Europa, di fantocci rappresentanti streghe e di rape vuote illuminate, è documentato anche in alcune località del Piemonte, della Liguria, della Campania, del Friuli (dove si chiamano Crepis o Musons), dell'Emilia-Romagna, dell'alto Lazio e della Toscana, dove la zucca svuotata era nota nella cultura contadina con il nome di zozzo.

    Anche in varie località della Sardegna la notte della Commemorazione dei Defunti si svolgono riti che hanno strette similitudini con la tipica festa di Halloween d'oltreoceano, nel paese di Pattada si intagliano le zucche, in altre località si svolge il rito de "Is Animeddas" (Le Streghe), de "Su bene 'e is animas", o de “su mortu mortu”, dove i bambini travestiti bussano alle porte chiedendo doni. Questo rito in Molise viene chiamato "l'anim' de le murt".

    Vi è anche una leggenda britannica che narra di un ragazzo, "Jack", che compiva atti malvagi sulla terra e più di una volta aveva fatto gli scherzi al Diavolo, così, quando morì, diventò un fantasma che vaga con una lanterna ricavata da una zucca illuminata (Jack o'lantern, "Jack della Lanterna")..


    Lo zozzo

    L'uso delle zucche era ben presente anche nella cultura contadina della Toscana fino a pochi decenni fa, nel cosiddetto gioco dello zozzo. Nel periodo compreso tra settembre e novembre si svuotava una zucca, le si intagliavano delle aperture a forma di occhi, naso e bocca; all'interno della zucca si metteva poi una candela accesa. La zucca veniva poi posta fuori casa, nell'orto, in giardino ma più spesso su un muretto, dopo il tramonto e per simulare un vestito le si applicavano degli stracci o addirittura un abito vero e proprio. In questo modo avrebbe avuto le sembianze di un mostro provocando un gran spavento nella vittima dello scherzo, in genere uno dei bambini, mandato fuori casa con la scusa di andare a prendere qualcosa. Si è ipotizzato anche un parallelo tra lo zozzo e la rificolona.

    Una pratica identica era presente nel Lazio del nord, in anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, e da far risalire, tramite testimonianze indirette, quantomeno alla seconda metà dell'Ottocento. La zucca intagliata ed illuminata veniva a volte chiamata La Morte.

    L'uso di intagliare le zucche e illuminarle con una candela si ritrova anche in Lombardia e in Liguria, ad esempio nella cultura tradizionale di Riomaggiore nelle Cinque Terre.


    Posizioni religiose

    Le religioni costituite, in genere, mal tollerano le manifestazioni alternative alle proprie. Le strategie di reazione più comuni sono di contrasto e demonizzazione, o di assimilazione all'interno dei propri riti. Alcune posizioni cristiane sono di aperta condanna ritenendo che Halloween sia una festa satanica, e che quindi chi la festeggia adori inconsciamente Satana. Alcuni vescovi della Chiesa cattolica si sono espressi più volte contro tale festa. Secondo il portavoce dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Halloween sarebbe un "giorno particolare significativo per i satanisti in cui vengono celebrate numerose messe nere e riti satanici". Secondo l'associazione "l'elogio del macabro, non sarebbe altro che un modo subdolo per avvicinare anche i più piccoli al Satanismo".

    Il 31 ottobre e il 1º novembre alcuni neopagani celebrano Sauin: i wiccani, per i quali Sauin è uno dei Sabba, nello specifico quello in cui allegoricamente il Dio muore e la Dea ne piange la scomparsa; e i ricostruzionisti celtisti, per i quali è una festività etnica tradizionale.


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    I Jack-o'-lantern possono essere intagliati con una faccia amichevole, come qui sopra, un'espressione minacciosa, o con un aspetto a metà tra i due. Una candela illumina la zucca dall'interno




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    Jack-o'-lantern nostrano




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    Un Jack-o'-lantern al buio con una candela




    http://it.wikipedia.org/wiki/Halloween
     
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  11. kekkosko
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    Halloween si avvicina... ecco i cimiteri più 'cool'

    In vista di Halloweene TripAdvisor, il più grande sito di recensioni di viaggio al mondo, ha stilato la classifica dei 10 cimiteri più apprezzati d’Europa, individuati in base all’indice di popolarità espresso dai viaggiatori della community.

    1) Cimitero americano di Coleville-sur-mere, Francia. Arroccato sulle scogliere che sormontano la spiaggia di Omaha, uno degli scenari più sanguinosi fra quelli dove atterrarono le forze americane durante l’invasione della Normandia del 1944, questo cimitero ospita le spoglie di 9.500 militari alleati. Questo toccante cimitero fu scelto inoltre, anche per la sua imponente architettura, come sfondo della scena iniziale del film di Steven Spielberg “Salvate il soldato Ryan”.

    2) Cimitero di Père-Lachaise, Parigi, Francia. Situato nella zona est di Parigi, questo é uno dei cimiteri più famosi del mondo e rappresenta l’estremo porto di pace per personalità molto diverse fra loro, che spaziano dai grandi nomi del rock, come Jim Morrison, alla cantante francese Edith Piaf fino al poeta, scrittore e commediografo irlandese Oscar Wilde. “Qualunque possa essere la vostra professione troverete qui alcune delle personalità più rappresentative del vostro settore”, riporta un viaggiatore della community.

    3) Cimitero Centrale, Vienna, Austria. Il secondo cimitero d’Europa per grandezza riceve ogni anno la visita di migliaia di appassionati di musica classica venuti a lasciare il loro tributo a compositori famosi del calibro di Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Johannes Brahms e Johan Strauss.

    4) Catacombe di Roma, Italia. Queste antiche catacombe furono inizialmente scavate attorno al secondo secolo a.C. seguendo i percorsi dei sepolcri etruschi. Nel corso dei secoli queste tombe sono state oggetto di saccheggi, di rapine e furono persino distrutte.

    5) Cimitero di Highgate, Londra, Inghilterra. Punteggiato di tombe e di strutture in stile gotico, il cimitero di Highgate ospita numerose figure di fama mondiale, come quelle del filosofo Karl Marx, dei romanzieri George Eliot e Douglas Adams. Ma non solo: questo cimitero è stato teatro della nota leggenda del Vampiro di Highgate che circolava negli anni ‘70. “Un posto davvero magnifico e di grande impatto. Ci siamo stati un sabato mattina, in modo da poter visitare sia la parte est che quella ovest del cimitero e ne è valsa davvero la pena”, commenta un viaggiatore di TripAdvisor.

    6) Cimitero meridionale, Leipzig, Germania. Il cimitero collocato nella zona sud di Leipzig è il più grande della città e sorge proprio vicino al monumento in onore della Battaglia delle Nazioni che si svolse nella zona sud orientale della città. Si tratta di uno dei parchi-cimiteri più estesi in Germania e vanta diversi esemplari di alberi rari, fra i quali più di 10mila varietà di rododendri. Numerosi anche i monumenti storici eretti all’interno del suo perimetro.

    7) Cimitero di Montparnasse, Parigi, Francia. Un altro fra i più famosi cimiteri di Parigi nacque dall’unione fra diversi cimiteri minori nel 1824 in risposta alla legge che aveva bandito i cimiteri dalle zone centrali della città all’inizio del 19° secolo. Le tombe di alcuni fra i più famosi intellettuali e artisti si trovano proprio qui, a partire da quella di Charles Baudelaire e di Jean Paul Sartre fino a comprendere quella di Simone de Beauvoir. “Un luogo ideale per una parentesi di tranquillità e di quiete. Memorie di inestimabile valore artistico, un suggestivo parco interno e un patrimonio storico di forte richiamo”, ricorda un viaggiatore di TripAdvisor.

    8) Cimitero di Staglieno, Genova, Italia. Per la qualità artistica e per il ricco numero di monumenti che ospita, il Cimitero di Staglieno è considerato un museo a cielo aperto. Fra le celebrità che vi sono sepolte figurano personaggi di grande levatura morale e storica, come Giuseppe Mazzini, patriota e politico di spicco del XIX secolo, ma anche grandi nomi della musica leggera contemporanea, come l’autore e cantante Fabrizio D’André e la sposa di Oscar Wilde.

    9) Antico Cimitero Ebraico, Praga, Repubblica Ceca. Fondato nel 15° secolo e parte del ghetto ebraico, questo è il primo cimitero ebraico conosciuto in Europa. Considerando che il cimitero non ha potuto espandere il suo perimetro perché doveva restare all’interno del ghetto, si suppone che in certe parti le tombe possano aver raggiunto nel tempo fino a dodici livelli. “E’ davvero sorprendente percorrere il cimitero e vedere quante lapidi risalgono a 300, a 400 e a più di 500 anni fa”, commenta stupefatto un viaggiatore della community.

    10) Cimitero protestante, Roma, Italia. Il cimitero protestante, un’oasi di pace e tranquillità a Roma, è anche conosciuto come il cimitero acattolico e ospita le spoglie di poeti romantici come Percy Bysshe Shelley e John Keats, con il suo sofferto epitaffio che recita: “Questa tomba contiene i resti mortali di un giovane poeta inglese, che sul letto di morte, nell’amarezza del suo cuore, alla mercè dei suoi più acerrimi nemici, ha espresso il desiderio che queste parole fossero incise sul suo sepolcro: qui giace un uomo il cui nome è stato scritto sull’acqua”.

    FONTE: www.affaritaliani.it/cronache/ton_ten_cimiteri201010.html
     
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  12. Cesco
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    Halloween: come decorare la zucca


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    Avete intenzione di festeggiare Halloween? Allora sappiate che non basta un costume “mostruoso”: dovete procuravi anche una o più zucche. Dovete poi intagliarle o decorarle. Se in casa ci sono dei bambini, acquistate tante piccole zucche: per loro sarà un vero divertimento decorarle con le loro mani. Scegliete le zucche rotonde e possibilmente perfette, lisce e senza “bitorzoli”. Disegnate il volto su un foglio di carta e poi cercate di ricopiarlo con una matita sulla zucca. Nella fotogallery potete vedere il volto classico da intagliare nella zucca.

    Tracciate i contorni con un piccolo scalpello e poi intagliate con un coltello affilato. Scavate un buco nel fondo e togliete la polpa. Inserite una candela all’interno.

    Potete anche intagliare altri volti, se quello classico vi fa paura o spaventa i bambini.
    Con la polpa della zucca potete fare dei piatti sfiziosi: risotti, torte dolci o salate, ripieni per la pasta.….

    I bambini, invece di intagliare le zucche, possono colorarle creando volti buffi. Oppure potete preparare delle forme su dei fogli di carta che appiccicherete con il nastro adesivo sulla zucca. Il bambino colorerà con colori atossici tutto intorno.
    Quando il colore sarà asciutto, togliete la carta: la zucca sarà un soprammobile veramente originale! Ecco cosa potete disegnare: stelline, fantasmini, capelli di strega, gatti, pipistrelli…….

    Potete anche svuotare la zucca dalla polpa, poi incollateci sopra naso, occhi e bocca finti. Riempitale di cioccolatini e caramelle. I bambini apprezzeranno sicuramente!


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    http://www.pourfemme.it/articolo/halloween...la-zucca/15803/
     
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  13. Cesco
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    Halloween 2010: il Vaticano risponde alla festa americana


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    Il Vaticano contro le streghe, simbolo della festa di Halloween. Presto festeggeremo la notte piu’ horror di tutto l’anno: anche in Italia Halloween e’ un appuntamento imperdibile, in occasione del quale mascherarsi con costumi decisamente paurosi, magari andando di casa in casa a chiedere un dolcetto o a fare uno scherzetto nel caso non ci fosse un dolcetto. Ma sono in molti a non vedere di buon occhio questa festa. Come ad esempio il Vaticano.

    Alla Chiesa Cattolica Halloween proprio non piace: secondo alcuni illustri prelati e’ una festa che non fa parte delle nostre tradizioni, e’ solamente una festa pagana e consumistica. E poi cade proprio alla vigilia del giorno di Ognissanti, un giorno molto importante nel calendario cristiano.

    Quest’anno, pero’, si e’ deciso di non criticare solamente, ma di proporre un’alternativa. Ecco che il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Cei e vescovo di Genova, ha deciso di proporre un percorso che si terra’ sabato per scoprire le vere tradizioni legati a questi primi giorni di novembre: luoghi sacri della citta’, rappresentazioni artistiche, ma anche dolcetti della nostra storia.

    Ma non finisce qui, perche’ i papaboys hanno deciso di contrastare Halloween, festa tipicamente americana, con la festa di Holyween, ovvero la notte dei santi, che si terra’ proprio nella sera del 31 ottobre. Una ricorrenza contro zombie, fantasmi e streghe, nella quale verranno tutti invitati ad esporre alle loro finestre immagini di santi e di beati.

    “Dalla fase di critica si è passati a iniziative per riscoprire il significato di Ognissanti. Del resto, la memoria dei defunti riceve significato dalla festa dei santi che la precede: nulla di triste o lugubre, perché i morti sono coloro che ci hanno preceduto nel cammino verso la vita eterna…“, queste le parole di monsignor Pompili.




    http://www.haisentito.it/articolo/hallowee...mericana/33933/
     
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    Super!

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    BELLISSIME ZUCCHE INTAGLIATE



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    Edited by belias94 - 4/5/2016, 17:44
     
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