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IL SALICE PIANGENTE, SCHEDA, CURA, CONSIGLI E FOTO
Il genere Salix L. appartiene alla famiglia delle Salicacee. Originario dell'Europa, Asia e Nord America, comprende circa 300 specie di alberi, arbusti e piante perenni legnose o fruticose, generalmente a foglia caduca; le specie arboree arrivano ai 20 metri di altezza.
Etimologia
Il latino salix, -icis risale a una radice indoeuropea con alternanza *səlik (in latino), *selik (nel greco ἑλίκη helíkē), *sol(i)k (nell'area germanica]cfr. antico alto tedesco salaha, tedesco Salweide, anglosassone sealh); la voce latina è collegata anche con l'irlandese sail.
Nei dialetti italiani il nome della pianta è perlopiù derivato dall'acc. salicem in forma sincopata salce (salice è un latinismo), con passaggio alla declinazione in -o (salcio) e spesso in forma femminile: abruzzese sàucia, laziale sarcia o sàucia, pitiglianese la salce; il ligure ha il maschile saxo. In area romanza, da saliceus derivano il solandro salécia, il bolognese salìz, il provenzale saletz; dalla forma tarda *salicārius il catalano salguer, il portoghese salgueiro, lo spagnolo salguera, il veneziano salghèr, il friulano salgàr (cfr. i cognomi italianizzati Salgari e Saligari); da *salicum il rumeno sargǎ, il guascone saligo, ligo, lo spagnolo sarga.
Specie spontanee in Italia
Le specie spontanee della nostra flora sono poco più di 30, molte di difficile identificazione grazie alla notevole facilità con cui si formano ibridi con caratteristiche intermedie, tra le più note ricordiamo:
il S. alba L., noto volgarmente col nome di "Salice da coliche" o "Salice bianco";
il S. caprea L., noto col nome di "Salicone" o "Salcio di montagna";
il S. myrsinites L.
il S. helvetica Vill.
il S. herbacea L.
il S. reticulata L.,
il S. retusa L.,
il S. purpurea L., chiamato volgarmente "Salice rosso" o "Brillo"
il S. cinerea L., chiamato volgarmente "salice cinerino"
Specie naturalizzate in Italia
Numerose specie esotiche si sono acclimatate in Italia:
il S. viminalis L.
il S. babylonica L., noto col nome comune di "Salice piangente".
Uso
Come pianta ornamentale nei giardini o per decorare grandi vasche, stagni e le rive dei corsi d'acqua.
I vinchi vengono impiegati in agricoltura per legare le viti, mentre i vincastri sono utilizzati per realizzare cesti, stuoie, oggetti vari.
Il legno bianco rosato, tenero, leggero, pieghevole, poco resistente, si presta per realizzare casse da imballaggio, attrezzi e sculture, per la produzione di truciolati e cellulosa, utilizzato come combustibile (apprezzato soprattutto nella fase di accensione) e per fornire un carbone per la preparazione della polvere pirica.
La corteccia di quasi tutte le specie contiene:
tannini che vengono utilizzati per la concia del pellame;
salicina. Le foglie come foraggio per gli ovini.
Proprietà medicinali
Le foglie e la corteccia del salice sono menzionati in antichi testi medici egizi del II millennio a.C. (papiro Ebers, papiro Edwin Smith). Il celebre medico greco Ippocrate ne descrisse nel V secolo a.C. le proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, ribadite e ulteriormente studiate da altri medici antichi, come Dioscoride e Plinio.
In modo meno documentato, le foglie e la corteccia del salice furono usati da molti popoli, anche primitivi, come gli Indiani d'America e gli Ottentotti, nonché dalla medicina popolare medioevale.
La Scuola medica salernitana, come già Dioscoride, attribuiva al salice proprietà antiafrodisiache.
Nel 1763 il reverendo inglese Edward Stone studiò le proprietà antimalariche della corteccia di salice. Benché fosse in errore nell'attribuire affinità tra il salice e il chinino, i suoi risultati dimostrarono inequivocabilmente le proprietà antifebbrili della corteccia di salice.
Nell'Ottocento i progressi della chimica permisero di isolare il principio attivo contenuto nella corteccia del salice: la salicina, isolata allo stato puro per la prima volta da Henri Leroux nel 1828. (Rimandiamo alla voce acido acetilsalicilico per la storia dell'aspirina, chimicamente molto affine alla salicina.)
Attualmente vengono utilizzate a scopo medicinale le specie S. alba, S. caprea, S. purpurea, S. aurita e S. nigra.
Lo sciroppo, il decotto, il vino medicato, la polvere ricavata dall'essiccazione della corteccia di ramoscelli di 2-3 anni, hanno proprietà astringenti, curative del reumatismo cronico, antisettiche e febbrifughe;
Il decotto per uso esterno viene utilizzato per irrigazioni, impacchi e bagni antireumatici;
Il decotto degli amenti fioriti raccolti in marzo-aprile ha proprietà calmanti e anafrodisiache;
Il carbone vegetale ricavato dal legno ha proprietà assorbenti e carminative.
Metodi di coltivazione
Sono piante rustiche di facile ambientazione, e a rapida crescita, gradiscono terreno fertile ed umido.
La moltiplicazione avviene con la semina, per talea e con la margotta.
wikipedia.org
Edited by belias94 - 18/5/2016, 21:04. -
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Che belli,Antoooooo!!!!! La vera storia del salice piangente
Da sessant’anni e più un salice piangente
piangeva tristemente coi rami tutti in giù.
Così sotto il tronco si era formato un lago
dal quale partì un fiume che al mare se ne andò
Andavano le lacrime del salice piangente
precipitevolissimevolmente verso il mar
E tutta la campagna col salice piangente
piangeva tristemente vedendole passare
Il corvo e la cornacchia,
il gallo e la gallina,
la pecora e l’agnello piangevano così
La mucca nella stalla, sul prato l’asinello,
il passero e il fringuello piangevano così
Ih ih ih ih ih
Ih ih ih ih ih ih ih ih ih
Ih ih ih ih ih piangevano così.
Ma un giorno su dal cielo
scese una nuvoletta, gli chiese: perché piangi?
Rispose: non lo so
E per la prima volta, ridendo allegramente
il salice piangente ridente diventò
Andava la risata del salice ridente
precipitevolissimevolmente verso il ciel
E tutta la campagna col salice ridente
rideva allegramente sentendola passare
Il corvo e la cornacchia,
il gallo e la gallina,
la pecora e l’agnello ridevano così
La mucca nella stalla, sul prato l’asinello,
il passero e il fringuello ridevano così
Ih ih ih ih ih
Ih ih ih ih ih ih ih ih ih
Ih ih ih ih ih ridevano così.
Ma un giorno su nel cielo
tornò la nuvoletta, gli chiese perché ridi?
Rispose: non lo so
E allora disperato per non sapere niente
il salice ridente piangente ritornò
Lal-lal-lal-lal-lallà
Lal-lal-lal-lal-lal
Lal-lal-lal-lal-lal-lal-lal-lal-là
Questa è la vera storia del salice piangente
se poi non vi è piaciuta piangete insieme a lui!
Edited by belias94 - 13/5/2016, 09:03. -
Anthouse*.
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Il salice piangente
Il salice piangente (Salix babylonica L. e alcuni ibridi ornamentali da questo derivati) è uno dei salici maggiormente utilizzati per scopo ornamentale.
Descrizione
Il salice piangente è un albero deciduo che raggiunge normalmente l'altezza di 10-15 m (può arrivare a 25). Cresce rapidamente, ma ha una vita relativamente breve.
I rami sono penduli e sottili, caratteristica esaltata nelle varietà ornamentali. L'albero assume così un portamento particolare, riverso in basso.
Le foglie sono disposte a spirale, di colore verde chiaro, strette e lunghe (0,5-2 x 4-16 cm), appuntite, con margini finemente seghettati. In autunno, prima di cadere, diventano giallo dorato.
I fiori, come in tutti i salici, sono riuniti in amenti, che appaiono precocemente in primavera. Gli amenti maschili e femminili compaiono su alberi distinti (pianta dioica).
I frutti sono capsule, con molti piccoli semi provvisti ciascuno di un ciuffo di peli bianchi e setosi.
Distribuzione e varietà
In natura, Salix babylonica è limitato alle regioni temperate della Cina.
La specie molto affine Salix matsudana, anch'essa della Cina temperata, è considerata da molti autori una varietà o una sottospecie di Salix babylonica.
Già in tempi remoti si diffuse l'uso di questo salice per scopi ornamentali, prima in Cina e poi, seguendo la via della seta, verso occidente.
Varietà e forme ibride
Alcune varietà ornamentali, in particolare Salix babylonica 'Pendula', hanno origine antica.
Oggi, per scopo ornamentale, sono molto usati gli ibridi con Salix alba (denominato Salix x sepulcralis) e con Salix fragilis (denominato Salix x pendulina). La varietà ornamentale attualmente più diffusa in Europa è Salix x sepulcralis 'Chrysocoma', indicata anche come Salix x chrysocoma.
wikipedia.org/
Edited by belias94 - 13/5/2016, 09:04. -
Anthouse*.
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Come potare il salice piangente
Solitamente, il salite piangente, soprattutto per la sua struttura, non dovrebbero mai essere potato. Caratteristica principale di questo magnifico albero sono le sue bellissime foglie che pendono e che gli donano un aspetto più unico che raro. Avvolte, però, è necessaria una sua potatura proprio per proteggerla da insetti e agenti atmosferici e per tenerla rigogliosa con il passar del tempo. Potare il salice, quindi, potrebbe rivelarsi una scelta molto rischiosa, soprattutto per la vostra pianta.
Quando ha il tronco troppo fino, in quanto non resistente alle tempeste di vento tende a piegarsi fino ad arrivare con la chioma che tocca il terreno. In questi casi, il lato dove l'albero cade, si deteriora ed i rami così lunghi e belli, tenderanno a rovinarsi irrimediabilmente e pertanto dovrete procedere ad una loro potatura. Per evitare questi inconvenienti, dovete sempre avvalervi della presenza di un tutore che può essere anche un palo di legno specialmente se vi trovate in un posto particolarmente ventoso. È possibile trovare questi tutori con anche ulteriori rinforzi, recandovi in un qualsiasi vivaio.
Per fortuna, i rami della pianta hanno uno sviluppo abbastanza rapido e non ci sono veri e propri periodi adatti alla potatura, che, quindi, va effettuata nel momento in cui essa necessita. Dal momento che è sempre un dispiacere potare un salice, vuoi perché il vento lo potrebbe abbattere, vuoi perché come tutti gli alberi, può prendere una ulteriore malattia funginea, quando è ancora piccolo e lo avete in un vaso, dovrete pensate bene a dove lo ubicherete nel vostro giardino perché una volta che il salice pianterà le sue radici al terreno, crescerà velocemente e la formazione di ombre sarà del tutto inevitabile.
Se ad esempio lo piantate nel manto erboso, quando poi il salice diventerà grande, coprirà una buona fetta della vostra casa, impedendo così ai raggi solari di penetrare nella vostra abitazione portandovi, così, alla potatura dell'albero rovinando la sua maestosa bellezza. Prima di comprare una pianta come il salice è, quindi, opportuno decidere l'area dove verrà collocata in quanto l'albero serve soprattutto ad abbellire un giardino, ma fate in modo che quando crescerà, non causi disturbo a nessuno perché in effetti, il salice è un albero abbastanza robusto che non necessita di cure eccessive e che potrebbe, se trattato in un certo modo, non ammalarsi mai conservando la sua folta chioma.
Un modo per evitare la sua potatura è quello di curarlo con semplicissime regole come il costante controllo del terreno (ricco di sostanze organiche), oppure l'ubicazione che non deve mai essere fatta nei piccoli giardini dove, col passar del tempo, l'albero potrebbe crescere tanto da esser ingombrante per un giardino di quelle dimensioni, ma vista la mole che andrà a prendere; è importante collocare il salice in uno spazio molto ampio e annaffiarlo costantemente senza però esagerare.
pianetadonna.it/
Edited by belias94 - 13/5/2016, 09:04. -
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Salix matsudana, il Salice di pechino
Salix matsudana (cinese Willow) è una specie di salice nativo nord-est della Cina . La specie è chiamato in onore di Sadahisa Matsuda , un giapponese botanico . Tre varietà siano riconosciute, Salix matsudana var. anshanensis, S. matsudana var. matsudana, e S. matsudana var. pseudomatsudana. La specie è ampiamente coltivato in Cina, e una variante orticolo con ramoscelli intrecciati, il salice cavatappi, è ampiamente piantato.
Descrizione
Salix matsudana è un medie a grandi, deciduo alto, verticale, albero in rapida crescita a 20-40 metri, ma ha una vita breve. Salix matsudana è dioica , con il maschio e amenti femminili su alberi separati. Le foglie sono strette, verde chiaro, circa 4-10 cm di lunghezza e 1-2 cm di larghezza. I fiori sono a carico in amenti prodotte all'inizio della primavera
Classificazione
La flora della Cina riconosce tre varietà all'interno della specie Salix matsudana:
Salix matsudana var. Anshanensis, endemico di Liaoning Province nel nord-est della Cina.
S. matsudana var. Matsudana, diffusa nel nord-est della Cina.
S. matsudana var. Pseudomatsudana, si trova solo nelle province di Hebei , Heilongjiang , e Liaoning .
Molti botanici, in particolare l'esperto salice russo Alexei Konstantinovich Skvortsov , trattano Salix matsudana come sinonimo di Pechino Willow babylonica Salix , che, nonostante il suo nome botanico, è anche nativo a nord della Cina.
La differenza riportato solo tra i due è che S. matsudana ha due nettarii in ogni fiore femminile, mentre S. babylonica ha una sola; tuttavia questo personaggio è variabile in molti salici (ad es Crack Willow Salix fragilis può avere uno o due), quindi, anche questa differenza potrebbe non essere una distinzione significativa specie.
Coltivazione e usi
Salice cinese è stato introdotto in molti settori come albero ornamentale , tra cui l'Australia , Europa e Nord America .
Particolarmente popolare cultivar di questa specie è Salix matsudana 'Tortuosa', il "salice Corkscrew" (noto anche come il salice Hankow, salice ricci, artiglio di drago, o globo salice), in cui i rami e ramoscelli crescono in una spirale, torcendo modo.
Come conseguenza della forma ornamentale dei rami e ramoscelli, questa cultivar è comunemente usato come un bonsai pianta e per composizioni floreali. Tuttavia, questa cultivar è suscettibile di cancri , ed è debole-boschiva e incline a danni della tempesta. Cultivar che sono stati selezionati per resistere a questo includono "riccioli d'oro" (un ibrido con il salice bianco (Salix alba) ); "Scarlet Curls"; e "Navajo", il "Navajo salice" selezionata nel sudovest degli Stati Uniti .
Un'altra cultivar di origine ibrida tra salice cinese e salice bianco è "Austree"; [ citazione necessaria ] questa è una cultivar eccezionalmente rapida crescita con rami dritti (non contorti), venduti per lo screening e la copertura arborea veloce. Ma anche è molto incline a cancri e altre malattie, il che rende molto di breve durata e non adatto per la maggior parte degli scopi per cui è venduto.
wikipedia.org/
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Edited by belias94 - 13/5/2016, 09:05.